sabato 20 ottobre 2018

Speranze e incertezze

Speranze e incertezze

"Da adesso a metà dicembre, in meno di due mesi, ci giochiamo però una quota delle nostre ambizioni (calcistiche) immediate e mettiamo in discussione in parte gli stessi progressi realizzati sino ad ora, in una serie ravvicinata di scontri di fondamentale importanza.

Incominciando dal derby, dalla successiva partita di Barcellona e dalla trasferta a Roma contro la Lazio.

Lottare su più fronti a livelli elevati è un’opportunità, un piacere, un’abitudine che si deve riacquisire, un onere che vogliamo fortemente perpetuare."


Nella foto (fonte: Inter.it): il Mister Luciano Spalletti.


Per un “interista di sinistra” questi sono i giorni del rischio, quelli in cui viene messa alla prova la sorte, immediata e futura, sia del Paese che ama e che vorrebbe aperto, umano e prosperoso, sia della squadra per cui tifa.

So che accostare le sorti del Paese a quelle della squadra per cui tifiamo è un’operazione assurda, come accostare sacro e profano.

Nel primo caso è in atto una scommessa, molto rischiosa, sul piano etico politico e finanziario, ma legittimata dal voto degli italiani espresso sulle macerie sociali  lasciate dai precedenti governi.

Più modestamente, in ambito calcistico c’è la verifica di un processo di crescita avviato tra mille difficoltà da una società dal passato, anche abbastanza recente, gloriosissimo e dalla decadenza successiva.


A prescindere dal carattere non accostabile dei due argomenti, per importanza e drammaticità, c’è anche, per… fortuna del tifoso una quota di rischio radicalmente diversa.

Perché noi interisti sappiamo di avere alle spalle una proprietà molto facoltosa, che agisce seriamente e sulla base di una programmazione e di una lungimiranza la cui efficacia è dimostrata dai fatti.

E una dirigenza tecnica di sicuro livello ed esperienza.

Da adesso a metà dicembre, in meno di due mesi, ci giochiamo però una quota delle nostre ambizioni (calcistiche) immediate e mettiamo in discussione in parte gli stessi progressi realizzati sino ad ora, in una serie ravvicinata di scontri di fondamentale importanza.


Incominciando dal derby, dalla successiva partita di Barcellona e dalla trasferta a Roma contro la Lazio.

Lottare su più fronti a livelli elevati è un’opportunità, un piacere, un’abitudine che si deve riacquisire, un onere che vogliamo fortemente perpetuare.


Leggo che noi, essendo l’Inter, non dobbiamo porci problemi di alcun tipo, non dobbiamo guardare agli avversari, dobbiamo solo preoccuparci di vincere.

Purtroppo in campo non ci va il nome, la storia di una squadra, ma ci vanno gli uomini, espressione dell’organico che al momento è stato possibile ricostruire, tra mille difficoltà.

Secondo me, e l’ho scritto più volte, abbiamo una rosa forte, non fortissima, non ancora tranquillizzante né in assoluto né soprattutto quando per gli impegni fondamentali ravvicinati, si deve procedere a rotazioni dei titolari

E’ difficile scegliere la priorità, perché a noi servirebbe tanto disputare una buona CL, capace di rilanciarci nella considerazione generale e di agevolare la crescita progettuale anche attraverso la credibilità che si acquisirebbe nei confronti di possibili nuovi importanti arrivi, quanto un comportamento in campionato capace di non rimettere in discussione le posizioni acquisite.

Personalmente di fronte a un’improponibile scelta secca tra passare il turno di CL e arrivare nelle quattro in campionato, sceglierei la seconda ipotesi.

Ho detto scelta improponibile perché questa opzione non esiste: dobbiamo provare a percorrere con successo entrambe le strade, ma per far questo è indispensabile la consapevolezza, anche umile, dei nostri limiti e la gestione ottimale di un  patrimonio tecnico e atletico comunque importante.

Anche in questo una fiducia mi soccorre ed è riposta, come dicevo, nell’esperienza e nella concretezza che riconosco volentieri alla nostra giuda tecnica, che saprà certamente presentare, se non le tre formazioni ottimali (perché questo è impossibile) almeno  formazioni comunque competitive e costruite sulla base delle nostre risorse, ma anche delle qualità e del tipo di gioco che Milan prima e Barcellona  e Lazio poi proporranno.

Non ho dubbi, personalmente, sul fatto che la suddivisione dei tempi di impiego (infortuni permettendo) andrà fatta su tre partite, perché difficilmente i nostri uomini chiave potrebbero affrontarle tutte con la stessa lucidità e condizione psico-fisica.

E purtroppo gli uomini chiave, insostituibili senza che si crei un gap tecnico atletico di un certo peso, sono molti.

Secondo me si tratta di Handa, Skriniar, Asa, Vecino, Brozo, Nainggo, Perisic, Icardi. 

Se tutti questi sono al top contemporaneamente, l’Inter se la gioca con chiunque.


Alternative, quasi di pari livello, si possono considerare D’Ambro/Vrsaljko, anche Politano/Candreva (con caratteristiche diverse) e persino de Vrij/Miranda.

Poi c’è Lautaro che non può essere ancora considerato sullo stesso piano di Maurito e per giocare CON Maurito richiederebbe un cambio di modulo abbastanza rischioso

Gagliardini e Borja danno, sempre sulla carta  e a mio parere di osservatore esterno, meno garanzie dei titolari; ancor meno Dalbert.

Keita e Gianmario sono incognite.

Però un asino vivo è meglio di un professore morto, pur se c’è da considerare che non necessariamente dei baldi giovanotti ben allenati debbano essere considerati… professori morti alla terza partita importante in una settimana.

Di certo tuttavia, se chiunque opera professionalmente nel calcio a questi livelli e se lo può permettere, effettua in questi casi una sorta di turn over, un motivo c’è.

Dunque noi potremmo nelle tre partite, a parte Handa, ruotare:

  1. per i due ruoli di centrali, tre difensori (Skriniar, de Vrij, Miranda, con il Rano di riserva),
  2. per i due ruoli di terzini tre terzini (D’Ambro, Vrsaljko, Asa),
  3. poi tre ali (Politano, Perisic, Candreva),
  4. infine  a centrocampo ‘dovremo’ utilizzare quattro uomini per due ruoli (Vecino, Brozo, Gaglia, Borja).

Secondo me Lautaro potrebbe sostituire Icardi e forse Nainggo, in spezzoni, anche significativi, di tutte le partite.

Più incerto, sempre a mio parere l’utilizzo comunque probabile di Dalbert, ma soprattutto di Keita.

Senza dimenticare che in un’occasione abbiamo battuto la juve con… Gianmario in mezzo al campo (autore per altro di un’ottima e mai ripetuta prestazione).

Considerando che a Barcellona, infortuni permettendo, dovrà giocare inizialmente la formazione tipo, per evitare il rischio di una sconfitta deprimente, il gioco dell’alternanza riguarderà Milan e Lazio.

La situazione sanitaria (alcuni giocatori sono freschi reduci da infortuni muscolari), potrà influenzare questa scelte, perché chi è anche leggermente a rischio verrà probabilmente preservato nella prima partita, onde consentirgli qualche giorno in più per il recupero.

Questo anche se, nella conferenza pre-derby, il mister ha dichiarato che tutti i giocatori sono a disposizione.

Alla luce di queste considerazioni, sono convinto che potrebbero giocare il derby:

Handa
Vrsaljko (D’Ambro), de Vrij, Skriniar, Asa
Gaglia, Brozo (Borja)
Candreva, Nainggo, Perisic
Icardi

E’ una mia opinione, ma penso che Politano giocherà a Barcellona, mentre non escluderei l’impiego, anche parziale, di Keita e soprattutto Lautaro.

Naturalmente tutto questo prescinde dalla conoscenza reale delle condizioni dei reduci delle nazionali e più in generale, di tutti.

Approfitto dell’occasione per ricordare che gli allenamenti (non so se anche le prestazioni in gara perché forse non è possibile) persino dei nostri giovani sono attentamente monitorati con il ricorso a macchinari sofisticatissimi e costosissimi che i giocatori indossano durante le prove e trasmettono dati che vengono attentamente analizzati.

Questo per dire quanto la conoscenza concreta e reale delle singole situazioni sia fondamentale.

La formazione del Milan, con qualche alternativa, non determinante, è abbastanza prevedibile:

Dovrebbero schierare il solito 433 con terzini migliori nello spingere che nel difendere, esterni alti abili nel liberarsi e una punta efficace in zona gol e contemporaneamente capace di aprire spazi per gli esterni e i centrocampisti.

Azzardiamo:

Donna
Calabria, Romagnoli, Musacchio (Caldara), Rodriguez (Laxalt)
Kessiè, Biglia, Bonaventura
Suso, Higuain, Calhanoglu

A palla ferma, in pratica un 4231 nostro contro un 433 loro.

Poi naturalmente saranno i movimenti reali, i tempi e l’efficacia di questi movimenti, gli interscambi e gli automatismi studiati a creare i presupposti dello scontro reale.

Queste situazioni sono difficilmente prevedibili da tutti e in particolare da un tifoso che non ha assistito alla preparazione del derby da parte di entrambe le squadre.

In astratto, direi che noi siamo più forti nei centrali di difesa, loro hanno più varianti nel gioco offensivo, perché dispongono di punte tutte abbastanza imprevedibili.

Sempre sul piano offensivo però noi abbiamo probabilmente maggior peso e sostanza atletica, considerando non tanto Candreva, che dovrebbe agire da tornante pur non facendo mancare il suo apporto davanti, ma soprattutto se ci si riferisce a Nainggo, Perisic e Maurito.

Un po’ di imprevedibilità ce la potrebbero dare Politano, Lautaro e lo stesso Keita, ma dubito che saranno inizialmente della partita: il primo perché penso venga preservato per Barcellona, gli altri due perché non danno ancora lo stesso affidamento dei titolari, anche se Lautaro sarebbe una scommessa intrigante.

In mezzo al campo, sempre in teoria, si fanno preferire leggermente loro, prima di tutto per questioni numeriche (tre centrocampisti puri contro due nostri).

A maggior ragione se si optasse per non schierare inizialmente Brozo e Vecino (anche se mi pare difficile la rinuncia ad entrambi).

Personalmente, con puro spirito dilettantistico e senza pretesa alcuna di lettura professionale, io proverei a proporre uno schieramento speculare al loro, con un centrale più basso a interdire e costruire la transizione offensiva (come da loro farà Biglia) e due mezze ali che dovrebbero correre, costruire coprire  e inserirsi.

Se dovessimo risparmiare il solo Vecino,  Brozo potrebbe essere il centrale (sulla carta si farebbe preferire di molto a Biglia per dinamismo, forza nel contrasto e duttilità) con Gaglia a lottare contro Kessiè e Radja a tener basso Bonaventura.

E’ anche vero che trattandosi di un gioco di movimento, si può arrivare alla stessa situazione, in fase di non possesso, con l’arretramento sulla linea dei centrocampisti di Radja e lo spostamento di Brozo a centrale

Poi molto dipenderebbe dalla condizione di Perisic (che se è al top sa aiutare ed essere al contempo decisivo davanti) e di Candreva, che dovrà dare tutto (e venir perdonato per qualche eventuale errore nelle giocate) prima di venir magari sostituito.

Poi la partita potrà anche venir decisa da una prodezza di Maurito o di Higuain, oppure da un errore di un difensore o di un portiere.

O anche da un errore arbitrale o da un’interpretazione… originale delle norme sul VAR.

Ma queste sono situazioni che non si possono prevedere né prevenire e in ogni caso, se risultassero decisive, racconterebbero di una partita in equilibrio, con due squadre da migliorare ulteriormente sul piano tecnico, ma capaci di giocarsi un match di questa portata con il massimo della passione, della concentrazione e dell’orgoglio.

E da doti tecniche non disprezzabili.

Può essere che io sia affetto dalla sindrome per cui l’erba del vicino è… almeno verde come la nostra.


Ma io non riesco a produrmi nello sport, che piace a tanti interisti, di denigrare pregiudizialmente l’avversario, con il risultato che se si vince, abbiamo fatto solo il nostro dovere, in caso contrario (non lo esplicito neppure…) saranno stati tutti lazzaroni e il tecnico incapace.


Per non parlare delle colpe di Ausilio, del medico, del massaggiatore e del guardarobiere.

No, per me il Milan aveva costruito una squadra forte già lo scorso anno, dopo tanto tempo di mediocrità.

Non una squadra composta da campioni, ma un gruppo costruito con raziocinio.

Gli otto punti finali di distacco rispetto a noi (e il sesto posto rispetto al nostro quarto) con tutte le vicissitudini che vanno loro riconosciute, parlano di una inferiorità non così netta:

Altrimenti come dovremmo considerare i 5 punti di distacco nostri dalla Roma e i  19 dal Napoli, in riferimento alle nostre ambizioni attuali?

Da allora, ci siamo rafforzati noi e si sono rafforzati loro.


Difficile dire chi lo abbia fatto di più, se consideriamo anche i diversi impegni: loro possono fare turn over in Europa League, noi non possiamo permetterci di farlo in CL, a Barcellona in particolare.


Inutile negare che il progresso loro si chiama soprattutto Higuain, un giocatore che, rimotivato… dimagrito e rimesso al centro del progetto, come non era accaduto a Torino, può ancora dare, per un anno o due, un contributo decisivo per qualsiasi squadra.

Chiaro che se mi offrissero di guidare l’uno o l’altro team, a prescindere dal tifo, sceglierei comunque l’Inter sulla base di un discorso semplicemente tecnico-atletico.

Ma questo non significa che io possa sottovalutare la difficoltà, l’imprevedibilità dell’esito di uno scontro che solo i più superficiali possono ritenere agevole.

Andiamo a San Siro con fiducia, ma senza arroganza e presunzione.


Pronti a sostenere la squadra anche negli eventuali momenti difficili che ogni partita di questo livello impone.

Luciano Da Vite

56 commenti:

  1. Ottimo post Luciano, in effetti se tu non l'avessi scritto, ti avrei comunque "chiesto" (proposto) di scrivere qualche cosa in questo momento e alla vigilia di un derby e di una "ripresa" che aprono un periodo veramente molto importante... Post sicuramente con contenuti molto interessanti e che condivido.

    Volevo dire che ho giustamente lasciato in home nella colonna in alto a dx un link diretto al post di bentornato a Pasquale Carlino, ci sono delle cose che sono più importanti del calcio giocato... E che forse più tardi pubblicherò comunque il post che avevo preparato con i vari report sugli impegni delle nazionali: nel caso lo linkerò qui tra i commenti, ma in testa nella home lascerò comunque questo post che è sicuramente più attuale. Avendolo già scritto però, pubblicherò comunque il post per completezza e per chi voglia leggere le informazioni raccolte.

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  2. Seguire i progressi di un bimbetto venuto dal Brasile, solo con la sua mamma, tanto talento e tanti sogni. Dopo anni vedere che da solo ha fermato la juve. Queste sono le emozioni che premiano chi segue il calcio giovanile. E lasciatemi dire: grazie Casi che ci hai portato Daniel

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  3. Messi fuori per circa 3 settimane.
    Sicuramente out mercoledi, ed in dubbio per la partita in casa contro il barcellona.

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    1. Se alza Cou e inserisce Dembele magari gioca Rafinha

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    2. Il problema è che è piu iimportante radja per noi che messi per loro

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  4. Ho seguito la conferenza di Spalletti che ha confermato quello che avevo ricavato dalle parole di Nainggolan di qualche giorno fa: Spalletti ha detto e ribadito che quella col Milan è una gara fondamentale, che vale più di tre punti, che vale un campionato a parte, perché il derby è il derby.
    Se così fosse ogni conferenza pre-derby dovrebbe essere uguale e invece mi pare che quest'anno abbia voluto un po' forzare la cosa. Di solito si dice che a Milano il derby è importante ma non è sentito come in altre piazze in cui davvero vale quasi una stagione; si dice anche che se vinci ti dà entusiasmo e consapevolezza ma alla fine sono sempre tre punti, soprattutto se siamo a fine ottobre. Insomma si dicono tante cose ma generalmente si tende non mettere ulteriore pressione per una partita che "si prepara da sola perché le motivazioni sono altissime" (si dice anche questo). Direi quindi che ha massima fiducia nella squadra, tanto da non preoccuparsi di dover alleggerire i toni in vista di un eventuale passo falso... oppure vuole che la squadra sia totalmente concentrata sulla prima partita, senza pensare a ciò che viene dopo, Barça e Lazio. Preferirei la prima opzione

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  5. Questo post resta ovviamente quello principale e su cui continuare le discussioni, quindi rimane in testata sul blog e fino a altri prossimi aggiornamenti, però per chi fosse interessato sono riuscito a pubblicare solo adesso quello relativo il report sugli impegni dei vari ragazzi con le nazionali e che potete leggere qui:https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/10/inter-nazionali-miranda-decide.html

    È il secondo articolo in ordine temporale sulla homepage.

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  6. IL settore giovanile in questo Week end male.
    Primavera-Berretti-U15 tutte perdenti.
    Fiorentina-INTER 2-1 (Primanera)
    Pro Piacenza-INTER 2-1 (Berretti)
    Bologna- INTER 2-0 (U15)

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  7. In un fine settimana che non esito a definire sportivamente drammatico per le nostre giovanili, due piccolissime buone notizie.

    I 2005 (quelli di Fusaro, non quelli di Chivu) hanno battuto oggi il Renate per 3-2.
    Ieri invece i 2006 hanno espugnato il Vismara, vincendo il derby per 3-0

    Ho visto la partita dei 2005 e devo dire che ha avuto un andamento allucinante.
    Primo tempo tutto nostro con due reti di Grossi e alcune occasioni fallite di un soffio.
    Nel secondo tempo, dopo le sostituzioni, la musica non cambia, ma non riusciamo a chiuderla con la terza rete.
    Nei minuti finali due calci di rigore per il Renate riportano il match in parità, ma sono le uniche due volte che hanno tirato in porta.
    In entrambe le occasioni la palla è stata toccata con un braccio dal nostro difensore.
    Tuttavia nella prima il cross gli finisce sulla parte posteriore del braccio mentre era girato verso il centro dell'area e stava scappando via per andare a raddoppiare sul centravanti.
    Nella seconda, il nostro difensore è in netto vantaggio sull'avversario, non c'è alcun pericolo, lui controlla di petto e la sfera gli scivola sul braccio.

    Subìto il pareggio, mancava pochissimo alla fine e sprechiamo ancora un paio di occasioni, di cui una clamorosa.

    All'ultimo minuto altra azione irresistibile con il loro difensore costretto ad abbattere il nostro attaccante, involatosi, 2-3 metri fuori area. Punizione di Stankovic e palla nel sette.

    Vittoria meritata, contro comunque un buon Renate, che se non è riuscito quasi mai a rendersi pericoloso, ha reso dura la vita ai nostri attaccanti

    Formazione

    Greco
    Fossati Pezzella Stabile D'Addesio
    Liserani Di Maggio Kasa
    Vishaj Martins Grossi.

    Sono entrati anche, se non sbaglio, Figini Stankovic Di Palma Adamo

    brevi note individuali

    Greco: incolpevoleovviamente sui gol. nessun'altra parata

    Fossati: lavora di fisico
    Pezzella: il capitano è tra i migliori: potente nel contrasto e tranquillo nel giocare
    Stabile: positivo e ordinato
    D'Addesio: lavora tanto, anche se non sempre con precisione

    Liserani: mobile e dinamico, poco incisivo
    Di Maggio: la classe che conosciamo ma una mobilità abbastanza ridotta
    Kasa: parte bene, con buoni controlli, ma non 'arriva' quasi mai

    Vishaj: buon fisico, qualche allungo interessante
    Martins: ingaggia molte gare di velocità ma viene spesso frenato
    Grossi: non lo conoscevo, piacevole sorpresa. Torello irrefrenabile. Sicuramente il migliore in campo.

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  8. A proposito di giovani seguirei da vicino la crescita del napoletano Gennaro Tutino al Cosenza, ala sinistra del 96 da sempre con talento immenso, potenzialmente anche più forte di orsolini. Fisicità importante con colpi straordinari, nell'uno contro uno é impressionante. Gioca con Garritano e rispetto a quest'ultimo possiede una gamba e una forza da giocatore di serie a. Potrebbe esplodere definitivamente e al netto della testa, é un giocatore da serie A dalla classe superiore al pur ottimo politano. Il piede non é inferiore a quello di cancelo

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  9. Anche gli U16 hanno perso a Bologna

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  10. Mi scusi Luciano ma come fa una società come inter a non allenarsi per una settimana con le squadre ai Nazionali.
    Risultato sconfitti in tutte le categorie visto che gli U17 erano fermi.
    Inconcepibile

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    1. Ma come fa uno a dire certe cose dato che non si sono allenati x 2 gg visto l incendio e la possibilita di respirare diossina. Un plauso alla societa che si e preoccupata della salute dei ragazzi

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    2. Abito a 200mt da interello. Qui non sono arrivati comunicati su una situazione inadatta allo sport. Mi e parsa strana la decisione, sinceramente.

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    3. Unknown giusto preoccuparsi ma ci sono altri luoghi dove poter far allenare 4 squadre noi non diciamo sia sbagliata la scelta ma ad ogni problema c'è una soluzione.

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  11. We del settore giovanile terribile, uno dei peggiori che io ricordi

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  12. Handanovic; Vrsaljko, De Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano, Nainggolan, Perisic; Icardi

    Quindi più aggressivi (?)

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  13. Oggi il nostro Marchino nell'Arezzo ha segnato il gol del 2-0 . Spettacolare solo uno con un piede vellutato come il suo poteva fare gol in quel modo . Non so dove possiate ammirarlo , io l'ho ammirato sul suo profilo Instragam .FANTASTICO

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  14. Risposte
    1. Temevo una beffa clamorosa, ma non hanno fatto nulla. Il Milan è, o almeno è stato, Suso-dipendente.

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  15. Il Milan, la seconda forza del campionato, ha la tecnica, l'Inter ha la forza fisica.

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  16. Entra abate, l’Inter vince. Giusto

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  17. Con i 6 punti scippati dal VAR ( guai a chi mi contesta ciò) noi saremmo primi a pari con i ladroni. Buonanotte a tutti e sempre FORZA INTER

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  18. Grandissimi ragazzi
    Ma dobbiamo essere più concreti...
    Non possiamo sbagliare tt sti goal

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  19. Icardi è uno dei calciatori più forti in circolazione. Lo amo.

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  20. "Preeesto o tardiii segnerà Higu... ah no"

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  21. Purtroppo ho potuto vedere solo il secondo tempo quindi niente pagelle. Grande movimento di icardi sul gol.
    A me sono piaciuti i ragazzi che hanno dominato il secondo tempo. Qualche errore di troppo di asamoah, e brozovic,che però entrambi hanno corso molto e dato solidita. il resto molto bene (borja solo sufficiente).
    Davvero un grande peccato l'infortunio del ninja.
    La differenza l'hanno fatta anche i cambi...loro pessimi

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    1. Il primo tempo dominato ancora più.

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    2. Allora non c e stata partita...

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    3. Esattamente, primo tempo noi molto meglio, con un paio di spunti del Milan da palle perse da Perisic e Asamoah, con conseguente palla a Suso

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  22. Icardi meglio di Higuain ;)

    Dollarumma Abate, che coppia!

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  23. Vittoria meritata, ottima fase difensiva, secondo me troppe imprecisioni in fase offensiva....spiegabile solo con la tensione in campo che si tagliava a fette.
    L'infortunio di Nainggo è una bella mazzata, proprio adesso che stava ingranando....serve un leader per i prossimi impegni di coppia e campionato.

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  24. Ma che bello, che bello, che bello!!!

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  25. Ottima partita, gruppo concentrato che ha retto anche la perdita di naingo.
    Unica nota dolente, secondo me, Keyta.
    Peccato non aver potuto vedere Lautaro:mi pare un ragazzo da grandi appuntamenti.

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  26. Per gli utenti più "grandicelli":abbiamo avuto una coppia migliore di Scriniar-De Vrji?

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    1. Beh dai....la coppia Samuel Lucio del 2010 qualcosa ha fatto!

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    2. Vero Daniele.verissimo. ma so un anno. Questi due però sembrano più puliti (ti parla un fanatico di Samuel..) e con dei piedi più che discreti. Sempre sicuri e tranquilli.

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  27. Peccato per il gol mangiato da Icardi nel derby di ritorno dell'anno scorso: tre gol consecutivi all'ultimo minuto e tre vittorie consecutive avrebbero dato vita a una sequenza bellissima, tra l'altro dopo il derby con pareggio di Zapata

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  28. Funny Sport: "Mi scusi Luciano ma come fa una società come inter a non allenarsi per una settimana con le squadre ai Nazionali.
    Risultato sconfitti in tutte le categorie visto che gli U17 erano fermi.
    Inconcepibile".
    Non è per difendere la società, ma a me risulta che mercoledì l'attività fosse sospesa per le fotografie a San Siro, programmate da tempo.
    Giovedì una disposozione delle autorità consigliava addirittura di non uscire di casa, nella zona e di tenere le finestre chiuse. in ogni caso di non fare attività all'aperto. l'inter ha informato tutti e annullato l'amichevole con la Samp, già sul piede di partenza. Chi doveva fare attività in palestra, l'ha fatta comunque. Credo fosse obiettivamente difficile, sui due piedi, troavare campi fuori zona e organizzarvi l'arrivo dei giocatori.
    Poi venerdì non sono stato a Interello e non so se gli allenamenti siano ripresi.
    In ogni caso non credo che le cause delle sconfitte siano in queste mini sospensioni. ormai i campionati sono nazionali, le squadre si sono tutte attrezzate, le due trasferte di bologna erano obiettivamente difficili, gli under 15 hanno oggettivamente dei problemi, speriamo solo contingenti. la brerretti fa quello che può (poco) e la Primavera fatica da inizio campionato.

    per quanto riguarda i due centrali, credo che siao abbastanza nettamente superiori a Picchi Guarneri e forse anche a Lucio Samuel, ma in questo caso credo abbia ragione Daniele a sostenere che una valutazione seria si possa fare solo fra qualche anno

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    1. Bravissimo luciano condivido pienamente il tuo post

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  29. È una difesa che dà sicurezza e che sta molto alta, questo dovrebbe aiutare molto ad esempio per quanto riguarda i km percorsi dai centrocampisti ed è fondamentale se vogliamo pressare alto con la punta, il trequartista, l'esterno e il mediano "libero". Abbiamo subito due autogol, un gol da centrocampo, un rigore che non c'era, un gol in cui c'è un errore netto del portiere. Mi verrebbe da dire che in situazioni "normali" non ci segnano...

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  30. Peccato per gli infortuni però...
    Ho una sensazione forte, al netto delle assenze di Brozo e Perisic se confermate, che col barça giocheremo con un 442 cosi:
    Handa
    Vrsaljko De Vrij Skriniar Asamoah
    Candreva Vecino Borja Politano
    Lautaro
    Icardi

    Che dite?

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    1. Non ho proprio idea, l'Inter ha appena comunicato che per i due croati non sono necessari ulteriori esami strumentali e le loro condizioni verranno valutate giorno dopo giorno. D'Ambrosio lo escludi?

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    2. Politano a sinistra a me non convince. e continuo a credere che Lautaro + Icardi non li vedremo dall inizio

      non so perchè ma mi aspetto qualche sorpresa per Barcellona (a livelli di formazione)

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    3. Ipotesi per ipotesi:
      Handa
      Versa De Vrij Skriniar D'ambro
      Candreva Valero Vecino Asa
      Lautaro Icardi

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    4. anche io preferirei Perisic a sinistra e Brozo in mezzo, ipotizzavo un 442 con Lautaro per le assenze
      Sinceramente firmerei per un pareggio

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  31. Tra un paio d'ore, Emiliano dovrei mandarti un post sul derby

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  32. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/10/vince-la-squadra-piu-forte-inter-milan.html

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