martedì 22 maggio 2018

Una domenica bestiale (e trionfale): Lazio - Inter 2-3

Tutta l'esultanza di Luciano Spalletti (foto: Sky Sport) dopo la fine della partita contro la Lazio. Il mister "porta una squadra compatta, forte, caratterialmente, determinata e con quasi tutti gli elementi in buona condizione al match decisivo. Poi azzecca subito il cambio di modulo e le sostituzioni, per riconoscimento generale. Se non sbaglio è il secondo anno consecutivo in cui porta la squadra che allena ad acciuffare la qualificazione in CL nei minuti finali dell’ultima partita. Per me è da considerarsi il deus ex machina di questa qualificazione."

Una domenica bestiale per la sofferenza inaudita (anche se noi tifosi dell’Inter ci siamo abituati).
Una domenica trionfale per il risultato conseguito: molti di noi ci speravano, pochi onestamente ci credevano, sia all’inizio di stagione che prima dell’ultimo match.

Una domenica fondamentale per il prestigio, per le finanze ma anche per le indicazioni ‘futuribili’ che ha fornito (a noi tifosi e soprattutto, spero, alla società).

Premessa

Prima di analizzare con le mie modeste capacità l’andamento di questa gara, mi sembra indispensabile fare un lungo passo indietro, all’immediata vigilia del campionato e alla situazione che vivevamo.

C’erano ottimisti e pessimisti, come sempre. Ma c’era una situazione oggettiva molto difficile.

Gli arrivi non erano stati quelli che speravamo: si era parlato di grandi nomi, a metà campo e in avanti, poi ci eravamo trovati a doverci arrangiare.

Ricordo ancora un mio commento (ripreso poi persino dalla Gazza) in cui dicevo:

“Sono Vecino all’esaurimento nervoso”.

Dunque la situazione era questa:

  1. arrivato un difensore centrale (Skriniar) molto interessante e promettente, ma con alle spalle poco più di  una stagione con la Samp;
  2. un esterno destro  (Cancelo) veloce e tecnico, ma che sembrava fragile difensivamente e lasciava dubbi sull’adattabilità al nostro campionato. Un infortunio lo ha poi tolto di mezzo per qualche mese, complicandone l’inserimento;
  3. un esterno sinistro (Dalbert) che piaceva  a qualcuno in società (non so a chi e quindi non dò responsabilità) ma che sin dall’estate è apparso quanto meno spaesato;
  4. due centrocampisti (Borja Valero e Vecino) considerati discreti o poco più, per vari motivi. Comunque molto lontani dai nomi che si sperava e che sarebbero stati indispensabili per un vero salto di qualità (ad esempio Nainggo, Vidal, ecc.).

Tra l’altro i due arrivi sono stati… compensati dalla partenza di Kondo.

Davanti non ne parliamo: era il reparto più bisognoso di rinforzi, è arrivato solo un giovane Under 21 francese (Karamoh), interessante ma certo non in grado sul momento di far decollare un attacco che era parso deficitario.

Restavano ancora fondamentali alcuni giocatori “schifati” dalla maggioranza dei tifosi, come Nagatomo, Santon, D’Ambrosio, Ranocchia, Candreva, Brozovic, Eder.

Per molti erano degni di tale consderazione anche Handanovic, Gagliardini e Perisic, per alcuni  persino Icardi.

Poi c’era l’ectoplasma Gianmario.

Nonostante questi dati c’era qualcuno che farneticava di squadra inferiore solo alla juve, che quindi poteva raggiungere il secondo posto.

Molti di questi ‘ottimisti’ erano gli stessi che ‘distruggevano’ i nostri giocatori, presi individualmente, con una coerenza esemplare.

La maggior parte di noi, in partenza, avrebbe firmato... col sangue per la qualificazioni in CL, ritenendo che il gruppo fosse, come somma di valori, da quinto-sesto posto, con la possibilità di arrivare quarti se qualcuna delle prime avesse mollato.

Con questo gruppo, rafforzato da Rafinha a gennaio, siamo arrivati invece quarti, davanti alla Lazio dei de Vrji, Radu, Leiva, Lulic, Milinkovic Savic, Anderson, Luis Alberto, Immobile, Lukaku. Ma anche Basta, Nani, Parolo e altri.

Davanti alla Lazio che ha segnato 89 gol, più di tutti, 33 più di noi. In pratica uno a partita.

Abbiamo messo a posto (si può sempre migliorare, come visto all’Olimpico) la fase difensiva.

Solo la juve, potendo contare su un formidabile schieramento arbitrale,  ha fatto meglio di noi in questo. Roma e Napoli in pratica pari, le altre tutte dietro.

Nel doppio confronto abbiamo tolto quattro punti a Roma, Lazio, Fiorentina, Milan, Atalanta. Sei alla Sampdoria. Due al Napoli e solo la juve, sappiamo come e perché, ha fatto meglio di noi nei due match.

Contro le squadre medio basse  l’anno prima avevamo perso 28 punti. Quest’anno, non avendo rafforzato significativamente la potenza offensiva, necessaria per smantellare le difese chiuse, ne abbiamo lasciati 20. Ancora troppi.

Le cifre sembrano dire con chiarezza che è stato un anno positivo, l’anno uno come lo avevamo definito. L’anno in cui si è cominciato a costruire.

Adesso fermarsi, con l’impegno CL che incombe, non vorrebbe dire confermarsi, ma peggiorare. Perché comunque su un numero assai maggiore di partite (dovremo giocarne almeno quelle dei gironi e speriamo altre…) si evidenzieranno ancora di più i difetti già emersi, se non saranno emendati. Ricordiamoci del lungo periodo di appannamento.

Rispetto alle aspettative di inizio stagione alcuni giocatori sono stati rivalutati dal lavoro di Spalletti; altri, nonostante le critiche persistenti dei tifosi hanno fornito un rendimento se non brillante, almeno positivo.

E’ migliorata l’organizzazione difensiva (in senso lato) e un po’ anche la transizione offensiva, grazie soprattutto all’apporto di Cancelo, Brozo e Rafinha.

Ma non è migliorata la capacità di ‘sfondamento’ offensivo, nonostante i 29 gol di Icardi.

Icardi e Immobile hanno segnato entrambi 29 gol.

Ma Maurito ha al suo attivo il 44% delle nostre realizzazioni, Immobile solo il 32% delle loro.

Questo lunghissimo sproloquio solo per dimostrare che il risultato ottenuto deve essere considerato straordinario e va attributo al lavoro del mister, nonché alla forza e alla compattezza morale di un gruppo che si è cercato in ogni modo di disintegrare dall’esterno (ricordate ad esempio le fake ridicole sul conflitto Maurito - Brozo?).

La saldezza morale del gruppo è stata determinante proprio nell’ultima partita.

Dovendo solo vincere, in trasferta e contro una squadra più forte, recuperi uno svantaggio frutto di sfortuna nera e poi ritorni sotto.

Quasi tutti avrebbero mollato. Io stesso ci speravo, ma non ci credevo più. Loro invece si.

Dunque i dati positivi sono:

  1. leggero miglioramento del tasso tecnico (non dimentichiamo di considerare, se pur in astratto,  il peso delle partenze di Gianmario, Banega Jovetic e dello stesso Kondo, checché se ne pensi);
  2. miglioramento dell’organizzazione difensiva;
  3. leggero miglioramento della transizione offensiva;
  4. notevole miglioramento della solidità e compattezza morale del gruppo.

Dopo questa lunga digressione, andiamo ad occuparci più direttamente della partita, lasciando alla parte finale le conclusioni e le prospettive

La partita

Quasi tutti i media hanno parlato di beffa, di partita dominata dalla Lazio: naturalmente il fine ultimo non tanto nascosto era quello di sostenere che gli odiati interisti non avevano meritato la qualificazione.

Molti sono stati espliciti in questo.

Lazio bella, Lazio offensiva, Lazio che pensa a far gioco, Lazio che ci ha dominati.

Sui primi punti, con tutto il rispetto per gli emuli di Sacchi, si deve solo ribadire che il gioco del calcio è dato dall’equilibrio tra forza offensiva e difensiva, altrimenti avrebbe regole diverse.

Da questo punto di vista Inter e Lazio hanno ottenuto gli stessi punti, la differenza reti è pressoché in equilibrio, gli scontri diretti dicono Inter 4 punti, Lazio 1 punto.

Sul fatto che la Lazio ci abbia dominato, poi, le cifre, implacabili, raccontano un’altra storia.

Negli occhi restano forse i primi 20’-25’ in cui la Lazio ha sparato tutte le sue cartucce, con una serie di attacchi abbastanza insidiosi.

Però da un punto di vista concreto in quei minuti, relativamente pochi, non hanno segnato, visto che il loro gol è stato originato da un violento colpo di… faccia di Perisic, su un tiro destinato a finire largamente a lato.

Poi le  cose sono cambiate,  ma anche in quei minuti l’Inter ha creato due clamorose palle gol: la prima su cross di Perisic lisciato incredibilmente da Icardi, la seconda con Cancelo che anticipa Lulic e mette Maurito solo davanti al portiere. Occasione clamorosa, certamente più grande di quelle capitate alla Lazio.

Dopo il 25’ abbiamo un gol nostro, un gol loro e un tiro di Brozovic respinto al 46°.

Nel secondo tempo 2 gol nostri la parata di Strakosha sul colpo di testa di Perisic, il colpo di testa di Perisic fuori, il rigore dato e poi tolto, il rigore vero e un assist di Eder per Icardi che scivola davanti alla porta.

Per loro solo un tiro di Anderson sull’esterno della rete.

Diciamo che per aver dominato e per averci … travolto con i loro attacchi, per 65’ minuti abbondanti proprio non si sono visti davanti.

Come vedremo, la questione del presunto dominio è smentita completamente anche dalle statistiche del match.

La svolta dunque è maturata attorno al 25’ ed è stata determinata da due fatti: i laziali non potevano mantenere il ritmo iniziale e Spalletti ha deciso di passare alla difesa a tre.

Lo schema adottato assomigliava a un 3421 (o 3412).

Cancelo e Candreva funzionavano da esterni di mediana e in mezzo a loro giocavano Vecino e Brozo, con Rafinha e Perisic immediatamente alle spalle di Icardi o, a turno, soprattutto Perisic, al suo fianco.

Lo schieramento si è perfezionato quando, al 16’ del secondo tempo Eder ha sostituito Candreva, con Perisic tornato in fascia e Eder punta di movimento.

Questa soluzione presentava qualche rischio, da correre, vista la situazione. In pratica avevamo un difensore in meno e un attaccante in più rispetto all’inizio, con la linea a 4.

Per di più, la prova molto incolore di Rafinha, che subiva la marcatura di Leiva, poteva favorire anche le ripartenze centrali della Lazio che, non dimentichiamolo, contava su sprinter di assoluto valore e tecnica, come Anderson, Savic e anche Lulic il quale in avvio aveva messo in grande difficoltà Cancelo.

Per contro il vantaggio stava nel poter far partecipare maggiormente Cancelo alla manovra offensiva e nell’avere spesso un uomo in più nella loro area.

Quando poi l’inconsistente Rafinha ha lasciato il posto a un Karamoh ingenuo ma vivacissimo (contro avversari ormai provati), loro sono proprio scomparsi dal campo e i due gol, sia pure su calci piazzati sono venuti quasi inevitabilmente.

Quindi l’impressione, confermata come dicevo dai dati che vedremo è che il loro dominio sia consistito essenzialmente nella grande qualità di Savic e Anderson, qualità che però nel tempo l’Inter è riuscita a limitare e poi spegnere.

Grande qualità in un paio d’uomini dunque, altro che grande gioco offensivo spumeggiante, come dimostrano anche i numerosissimi  lanci lunghi (ben 17, contro i soli 7 nostri) effettuati dai laziali.

Lanci legittimi e comprensibili, intendiamoci, poiché hanno passato in vantaggio gran parte del tempo, ma che non consentono di parlare di un dominio di squadra e di un’offensiva brillante e tambureggiante.

Ricordando comunque che loro hanno segnato due gol di cui uno non ascrivibile a particolare merito e noi 3, cosa che non risulta ininfluente, se non per sacchiani e affini.

Vediamo allora i dati statistici più significativi:

  1. Il possesso è stato nettamente a nostro favore (56 a 44);
  2. le parate sono state tre per parte;
  3. i tiri in porta 6 a 6;
  4. le occasioni 8 a 8, gli assist 2 a 2;
  5. i falli 12 a 13;
  6. le ammonizioni 3 (con un’espulsione) a 4.

Le palle recuperate vedono loro in vantaggio (33 a 24), ma poi, come detto, 17 lanci loro contro 7, 10 ripartenze contro 2.

Loro hanno attaccato quasi solo al centro e a sinistra (solo 2 attacchi a destra) mentre il nostro quadro è più equilibrato (7 a destra, 8 centrali, 10 a sinistra).

Sono dati di appoggio, non decisivi.

Faccio solo un esempio relativo alle palle recuperate: prevalgono loro (uno dei pochi casi) ma la palla recuperata da Cancelo che libera in porta Icardi, poteva avere più peso di quasi tutte, insieme,  le palle recuperate da loro.

Passando ai dati individuali troviamo altre conferme interessanti: Savic è stato il più pericoloso, essendo primo nella graduatoria dei tiri, degli assist e delle occasioni da gol, mentre Vecino, che non ha certo giocato una gran partita, è secondo nelle stesse graduatorie.

Ancora Savic primo per numero di palle recuperate, davanti a Skriniar.

  • Immobile ha perso ben 6 palloni, Brozovic e Rafinha 5 a testa.
  • Brozo, con 3 sanzioni è stato anche il giocatore più falloso.
  • Vecino è il giocatore che ha corso di più, tenendo la più alta velocità media, precedendo in quest’ultimo valore Candreva e Nani.

Come velocità pura, invece Anderson ha preceduto Perisic.

Infine la Lazio ha corso un po’ più di noi e a una velocità media leggermente superiore.

Pagelle sintetiche

Sarò breve nei giudizi perché a questo punto è già stato detto tutto, qui e in innumerevoli altri siti

Handanovic: un buon intervento su Savic. Sicuro per il resto. Incolpevole sui gol. Purtroppo come dice sempre il buon Castellini il giudizio su un portiere risente degli aspetti scenografici. Così alcuni gli rimproverano di non aver neppure tentato la parata di palloni imprendibili.  6.5

Cancelo: partita dai due volti. In difficoltà inizialmente come difensore puro, sale in cattedra quando si passa alla difesa a tre. Crea numerosi pericoli e fa ammonire due avversari. La remuntada parte anche da lui.  6.5

Skriniar: anche lui va in leggera difficoltà nei primi minuti di massima spinta laziale, ma tiene con sicurezza la posizione, in pratica annulla Immobile e cresce alla distanza 6.5

Miranda: come tutti i compagni di reparto, va inizialmente in difficoltà, poi si esprime meglio con la nuova organizzazione difensiva. Ha la maggior responsabilità (non è l’unico, però) nell’episodio del secondo gol, quando in vantaggio di metri si fa superare da Anderson, tardando il taglio difensivo dietro a D’Ambrosio, superato dal diagonale profondo mi pare di Lulic. Buon secondo tempo. 6+

D’Ambrosio: sbaglia qualche appoggio di troppo, ma conferma di essere uomo di sostanza e lottatore incredibile. Per alcuni sono particolari insignificanti, ma il calcio è sport agonistico, non mera esibizione. Ottiene il gol del primo pareggio grazie a una determinazione feroce e a una giocata non facile. Se ci aspettiamo da lui che sia il nuovo R. Carlos, molto male. Se ci aspettiamo il contributo, importante, che è nelle sue corde, piuttosto bene. Facciamo una via di mezzo.  Anche perché, sarà strano, ma la Lazio sulla sinistra della nostra difesa ha portato solo 2 attacchi. 6.5

(Ranocchia dal 79’: pochi minuti per dimostrare di essere un buon giocatore e un grande uomo. Bravo Rano, che rivincita su un certo tifo. sv)

Vecino: sono sinceramente in difficoltà. A caldo durante il match avevo trovato la sua prova deludente. Lento, impacciato, fuori posizione, con molti errori di tocco Poi scopro che è il giocatore che ha tirato di più dopo Savic, che ha fatto lo stesso numero di assist di Savic, Lulic e Cancelo, che si è procurato più occasioni dopo Savic, che ha corso più di tutti e alla maggior velocità media… E soprattutto che ha segnato il gol che vale la CL. Che dire, senza quel gol e senza aver letto le statistiche gli avrei dato 5, così gli darei 8. Facciamo una media: 6.5

Brozovic: corre molto (è il secondo dopo Vecino e prima di Leiva), si danna, sbaglia qualcosa ed è meno lucido che in altre precedenti prestazioni, ma garantisce sostanza, spinta, grinta (con 3 falli è il più ‘cattivo’ del match). Suo il cross che porta al gol di Vecino. 6.5

Candreva: sarebbe uomo di raccordo, ma soprattutto attaccante e in questa seconda veste, la sua prova risulta francamente insufficiente. Pericoloso solo in occasione dell’unico tiro provato contro la porta di Strakosha. Non lo agevola, certamente, il fatto di venir presto spostato a sinistra. Dal punto di vista offensivo è il punto debole del tridente. 5

(Eder dal 61’: grande mezz’ora dell’italo brasiliano, che dà vivacità all’attacco, affianca Maurito migliorandone il rendimento e si rende  decisivo proprio con l’assist a Icardi che provoca il rigore. Non è facile farsi sempre trovare pronti giocando così poco. 6.5)

Rafinha: ci si aspettava tanto da lui, invece ha disputato una prova francamente deludente. Mai nel vivo del gioco, mai una giocata decisiva o almeno importante, è sembrato un po’ imballato, un po’ ‘sulle gambe’, messo in crisi dalla maggior vivacità e rapidità degli avversari. Bisogna capire i motivi di questa prova sotto tono. 5

(Karamoh dal 68': positivo l’ingresso del giocatore che con il suo dinamismo contribuisce a disarticolare l’organizzazione difensiva laziale, che non è certo impeccabile, ma per circa metà partita era stata agevolata dalla prestazione incolore di tre su quattro dei nostri attaccanti: Candreva - Rafinha –Icardi. Merita un bel 6.5)

Perisic: per conto mio una prova davvero importante. Mette in campo la determinazione feroce e la volontà di non piegarsi alla situazione avversa che vorremmo sempre vedere da tutti. Sempre insidioso davanti, gli manca solo il gol, ma conferma che quando sta bene è un pilastro imprescindibile della squadra. 6.5

Icardi:  parte malissimo, lisciando clamorosamente la palla non facile (ma lui è un bomber mondiale) del possibile 0-1. Poi spreca incredibilmente l’assist invitante di Cancelo. Migliora leggermente alla distanza. Secondo alcuni ha il merito di aver segnato un rigore in condizioni psicologiche difficilissime. Secondo me ha anche il merito di esserselo procurato, perché con il controllo salta de Vrji, il quale non può far altro che stenderlo. Complessivamente non benissimo, ma mi pare che vinca alla grande il duello a distanza con Immobile. 6.5

Spalletti: porta una squadra compatta, forte, caratterialmente, determinata e con quasi tutti gli elementi in buona condizione al match decisivo. Poi azzecca subito il cambio di modulo e le sostituzioni, per riconoscimento generale. Se non sbaglio è il secondo anno consecutivo in cui porta la squadra che allena ad acciuffare la qualificazione in CL nei minuti finali dell’ultima partita. Per me è da considerarsi il deus ex machina di questa qualificazione (Cfr. Anche le considerazioni esposte a inizio post sulle previsioni di partenza). 8

Considerazioni finali

Per natura, passati i primi lunghi momenti di entusiasmo  o di scoramento (in relazione al risultato ottenuto) sono incline a prendere le distanze, di volta in volta dall’incensazione smodata o dalla critica autodistruttiva.

Questo mi porta spesso ad andare contro corrente, a porre l’accento sugli aspetti che in una data situazione non si vogliono vedere.

Atteggiamento, il mio, che si può anche definire del “bastian contrario’, se volete.

Così oggi mi godo il successo tanto atteso, gioisco nel constatare gli elementi positivi che sono emersi, ma allo stesso tempo non posso evitare di considerare i limiti, le situazioni difficili vissute, i nodi a mio parere ancora da sciogliere, nell’eterno conflitto tra tensione verso l’ideale e considerazione realistica  dei fatti e del momento storico.

Così oggi, passata la sbornia, non riesco a considerare tutto positivo. Né tutto negativo, ci mancherebbe.

Siamo arrivato quarti a pari merito nel campionato italiano, dove abbiamo perso 42 punti – oltre un terzo di quelli disponibili - per lo più contro squadre medio piccole.

Ci siamo qualificati per la CL, conseguendo il nostro obiettivo, a pochi minuti dal termine dell’ultima partita, in una gara giocata benissimo sul piano dell’intensità e della voglia, ma nella quale diversi giocatori, anche importanti, hanno mostrato (in alcuni casi confermato) manchevolezze rilevanti.

C’è il rovescio della medaglia, certo.

Abbiamo vinto nonostante queste prove individuali opache, nonostante i punti persi inopinatamente, nonostante molti arbitraggi avversi.

Significa che c’è una base importante, ma sarebbe sbagliato pensare oggi che vada tutto bene, quello che dopo il Sassuolo andava tutto male.

Anche la partita contro la Lazio ha confermato che SE ABBIAMO L’AMBIZIONE DI CRESCERE DAVVERO, ci sono molte cose da correggere a livello di situazioni di gioco e di qualità dei singoli.

Le questioni  sono quelle segnalate più volte:

  1. andiamo in difficoltà quando i ritmi sono elevatissimi. Serve qualche giocatore di qualità che sappia unire all’intensità e alla forza anche la rapidità:
  2. soffriamo troppo le ripartenze. Si devono analizzare le cause  e trovare i rimedi necessari. Senza fasciarci la testa perché migliorare è indispensabile, ma a parte la juve come organizzazione della fase difensiva siamo a livello delle migliori;
  3. fatichiamo ad attaccare le difese chiuse almeno con il modulo più utilizzato (4231) e con in campo i titolari tipo. Davanti manca inventiva e spunto micidiale.

Si deve anche considerare che forse le tre situazioni sono collegate, nel senso che ognuna influisce sull’altra.

Se per esempio fatichiamo ad attaccare le difese chiuse, questo comporta che siamo costretti a scoprirci e ad esporci alle ripartenze.

E’ un problema di uomini e/o forse di moduli. Con gli uomini di cui disponiamo ma con moduli diversi qualche volta abbiamo trovato più equilibrio (difesa a 3, esterni più offensivi, un attaccante più vicino a Icardi).

Sempre ammesso che confermiamo tutti, dietro, con i nuovi arrivi siamo a posto. Si può migliorare a centrocampo, si deve migliorare in attacco.

Faccio un discorso assurdo, da bar, ma proviamo a immaginare Anderson e Milinkovic Savic nell’Inter e vedrete che la squadra ne risulterebbe trasformata, pur nella necessità di trovare nuovi equilibri.

I problemi fondamentali dunque, in riferimento al mercato estivo sono due: rafforzare la squadra numericamente (perché abbiamo una competizione fondamentale in più) e inserire un paio di giocatori che dal centrocampo in su facciano davvero la differenza.

L’arrivo di Asamoah e di de Vrij, insieme alle voci sulla ricerca di un nuovo centrale giovane ma già esperto, mi sembra indichino la volontà di attrezzarsi se non alla sostituzione del modulo base, almeno al completamento di un’alterativa efficace.

Con Skriniar, de Vrij e Miranda centrali (Rano e il nuovo arrivo le alternative) e con Cancelo, Asamoah esterni di metà campo, D’Ambrosio sarebbe l’alternativa in caso di ritorno alla difesa a quattro.

Questo modulo ci consentirebbe di giocare con due attaccanti di movimento alle spalle di Icardi (o uno addirittura in linea). Dovrebbero cambiare i movimenti del bomber e i due attaccanti aggiunti dovrebbero anche sacrificasi a raddoppiare in caso di ripartenze avversarie sulle fasce.

Se davanti ci fosse qualità e riuscissimo a pressare alti restando corti per evitare ripartenze, potrebbe essere una soluzione da adottare in molte partite o in gran parte della loro durata

In questo contesto penso che Karamoh e lo stesso Lotarino dovrebbero essere solo alternative da inserire gradualmente.

Sono consapevole che si tratta solo di discorsi da bar, ma gli elementi essenziali mi sembrano questi:

  1. tenere tutti gli uomini più importanti;
  2. inserire dal centrocampo in su due giocatori di grandissima qualità funzionali però all’idea di gioco che si ha in mente; 
  3. predisporre soluzioni di gioco per schierare più moduli e realizzare diversi atteggiamenti tattici.

Conseguito l’obiettivo base, nulla ci impedisce di vivere un’estate di grandi sogni e aspettative.

Alla società agli uomini mercato e al mister il compito di trasformare i sogni in realtà meravigliosa.

Luciano Da Vite

Una "domenica bestiale" (foto: Corriere dello Sport) finita nel migliore dei modi: l'esultanza dei ragazzi dopo il fischio dell'arbitro Rocchi che decreta la fine delle avversità e la vittoria contro la Lazio di Simone Inzaghi. Soprattutto, la (meritata) qualificazione all'edizione della Champions League 2018/2019.

224 commenti:

  1. Non capisco l'ostracismo nei confronti di Verdi, lo avete almeno visto giocare?

    Un giocatore con 10 gol e 10 assist all'attivo (nella stagione appena passata), nel pieno della maturita' calcistica, dotato di dribbling, tiro da fuori e specialista delle punizioni.

    Noi abbiamo Candreva in quella posizione.

    Possiamo permetterci in questo momento di schifare un giocatore fortemente voluto dal Napoli?

    RispondiElimina
  2. Chi manifesta ostracismo, Marin? Di sicuro c'è di meglio in giro, ma migliorerebbe la nostra rosa, pur creando problemi di riequilibrio

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Alcuni qua, molti su Twitter. C'e' addirittura chi annuncia guerra alla societa' e Ausilio, in persona.

      Elimina
  3. Dimmi chi secondo te sarebbe migliore? a patto di essere abbordabile e raggiungibile.

    RispondiElimina
  4. Sulle pagelle: al di là dei "voti" sono totalmente d'accordo coi GIUDIZI di Luciano. Anche quando guardiamo una partita solo in TV (o succedanei, streaming eccetera) il SUO calcio, come il mio, non è, mai, "televisivo".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo anche io quadi in tutti i voti.
      Nella mia pagella post partita ero stato erronemente basso con handanovic, era giusto un 6,5

      Elimina
  5. Squadra che, secondo me e mai come in questo caso uno vale uno - nel senso che la mia opinione ha dignità tanto quanto quella di chiunque altro (sembra un'ovvieta', ma mi piace ribadirlo), è andata oltre i suoi limiti. Detto questo urge migliorare la rosa... io non andrei su nomi declinanti, imho Vidal è in parabola discendente, costa un botto e voci di spogliatoio dicono non un fior di professionista. A me piacerebbe scommettere su qualcuno tra Cristante, Barrella, Torreira e Verdi per il centrocampo che mi sembra il reparto più bisognoso di innesti. Valutare se Candreva ha avuto una stagione no o è in declino fisiologico (grazie comunque per la grande professionalità dimostrata, mai un gesto polemico a fronte delle sostituzioni), Vecino (GRAZIE ma è un titolare o si può trovar di meglio), Borja Valero (15 minuti non di più e insegnare calcio ai ragazzi ma mai più come ultimo uomo nei calci d'angolo a favore.... Mi sembra ci siamo mossi bene con i parametri zero e Lautaro. Ultima cosa, il gol di D'Ambrosio ma se l'avesse fatto Messi o Cr7 non vedremmo altro in tv fino ai mondiali... era dentro la porta, solo gli occhi avevano "contatto" con la palla eppure è riuscito a trovare coordinazione e controllo del corpo per impattarla nell'unico modo concesso dal regolamento e dalle leggi della fisica. Per me gol dell'anno !

    RispondiElimina
  6. @Seu Jorge

    Luca M.22 maggio 2018 13:11
    Ciao Seu Jorge,
    se posso chiedere: per far entrare i bambini in campo con i calciatori che prassi bisogna seguire?
    Hai fatto richiesta alla società / InterClub?

    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luca,

      purtroppo non so com'è la prassi comune: io posso solo ringraziare mio fratello che tramite conoscenze ci ha fatto avere i biglietti e l'entrata in campo di mia figlia

      Non me ne vanto, ma così è andata ahinoi

      Elimina
    2. È possibile SOLO così. Conoscenze.

      Elimina
  7. Complimenti a Luciano per essere riuscito a mantenere una certa lucidità. Tutto abbastanza corretto, io forse la penso in maniera leggermente diversa: nel senso che pur condividendo l'analisi, se si aggiungono altri fattori o si calibra in maniera diversa il peso dato alle varie considerazioni... si può arrivare a conclusioni diverse.
    Chiaro che non è tutto positivo. Credo però che una vittoria del genere e una stagione del genere possano essere fondamentali per la crescita del gruppo. Ho trovato su un blog un interessantissimo commento: "solo vincendo si cresce". Sicuramente non è così ed è una semplificazione, sicuramente è vero che le sconfitte insegnano tantissimo, che sono, per me, imprescindibili per migliorarsi... ma ad un certo punto o vinci e fai un salto, migliorandoti, o ristagni.
    Banalizzo: penso alle strade di Bonucci e Ranocchia. Tante volte abbiamo fatto passi in avanti, pensiamo al 2015/2016 col Mancio, per poi farne due indietro ed essere costretti a ricominciare daccapo, tornando a San Siro la volta dopo insicuri di noi stessi.
    Abbiamo perso due mesi ANCHE perché come diceva Spalletti "qua c'è chi pensa che sia così, che ad un certo punto poi le cose vanno male". E questo non solo perché con Candreva non si scardinano le difese chiuse. Dopo il gol di domenica, Vecino non diventerà Maradona ma sono sicuro che non sbaglierà mai più il calcio di inizio col Benevento. E non perché questo sia retrocesso.

    Credo che a prescindere dal valore, dai limiti, dalle lacune, da tutti i contro, dal mercato che ci sarà, dopo questa stagione, il giorno del ritiro, i componenti dell'Inter (parlo degli stessi undici) potranno essere più forti. Quanto può essere importante per Skriniar e Vecino essere arrivati da Samp e Fiorentina e aver OGGETTIVAMENTE raggiunto l'obiettivo? Quanti punti si conquistano in più se gli stessi identici giocatori si sentono forti? Quanti se ne conquistano in più se a luglio ritrovano davanti a sé Spalletti fidandosi ancora di più di lui, dopo averlo riempito di spumante senza che possano esserci dei "sì però..."?

    Tutto il resto rimane e non voglio dire che diventeranno tutti fenomeni come per magia. Credo però che il quarto posto non sia stato un miracolo o un mezzo miracolo e che a volte un gol in più o in meno, un punto in più o in meno, possano determinare tantissimo.

    RispondiElimina
  8. ben venga Verdi per la PANCHINA

    se vogliamo veramente fare un salto di qualità in attacco ci vuole un top

    B Valero secondo me ha fatto un ottimo anno come prima riserva è perfetto con le dovute proporzioni è un simil Cambiasso
    non lo cederei a cuor leggero

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti ricordo che per Verdi vogliono circa 25 mil......sicuri che eventualmente sarebbe un investimento per la panchina?
      Ripeto, personalmente o un titolare che sposta oppure mi tengo Candreva.
      Vivo a Bologna e per motivi diciamo di parentela, mi guardo tutte le gare dei felsinei.

      Elimina
    2. ahaha stiamo dicendo la stessa cosa

      leggo esaltazione per Verdi che reputo un buon giocatore

      ma non può e soprattutto non DEVE essere il titolare all inter (in un inter ambiziosa)

      per la panchina è ottimo (naturalmente 25 mln sono una follia per 10 più un paio di scambi\ prestiti ci posso pensare)

      Elimina
    3. Al momento per la panchina è un lusso. Non so, per me se Candreva deve essere panchinato deve arrivare qualcuno che dia garanzie. Verdi non ne dà abbastanza semplicemente per il fatto che viene dal Bologna e non ha assolutamente esperienza internazionale. In più da gennaio mi pare abbia fatto sostanzialmente la seconda punta e in quel ruolo abbiamo Lautaro Martinez ed Eder. Insomma io penso a Lamela che non credo costi troppo, Suso che ha detto di aver ricevuto richieste da noi l'anno scorso (quindi a maggior ragione dovrebbe essere accessibile quest'anno) o Chiesa. Ovviamente tutti molto molto difficili, forse non fattibili ma costituiscono profili diversi per me rispetto a Verdi.

      Elimina
    4. Sono d’accordo....Verdi è un buon giocatore dalla collocazione indefinita.

      Elimina
  9. Magari gol dell'anno no...ma ha avuto un buon riflesso.
    Comunque riguardo le pagelle di Luciano, secondo me per fare una valutazione realistica dovremmo cancellare la prestazione di Domenica....credo che il raggiungimento dell'obbiettivo Champions (ovviamente importantissimo) abbia alzato la media generale di un bel po'di punti decimali.
    Spalletti ha grandi meriti, primo tra tutti quello di aver fermato la caduta invernale che sembrava inarrestabile. Nelle mie valutazioni non dimentico i tre mesi di completo blackout, che non può essere considerato un semplice periodo di calo fisiologico....anche perché è un calo che si ripresenta di anno in anno....servono un paio di giocatori caratterialmente forti, in grado di non farsi condizionare, ma piuttosto di essere leader trascinanti.

    RispondiElimina
  10. Okay. Verdi non piace. Proposte? Idee?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bale?

      Per essere realisti, credo che Keita, come aveva pensato Emiliano, potrebbe essere un'idea (ammetto di non sapere che anno abbia fatto a Monaco), o comunque quel giovane di una grande squadra che si vociferava, forse eh...

      Elimina
    2. Suso, Lamela, Draxler se il Psg sta messo male col ffp, Chiesa... Dall'1 luglio non si scatenerà nessuna "Potenza di fuoco" ma dovremmo essere un po' più tranquilli

      Elimina
  11. Giovane, integro, forte nell’uno contro uno...una scommessa con l’assicurazione.
    I miei preferiti sono:

    Malcom del Bordeaux
    Pavon del Boca
    Bailey del Leverkusen
    Corner del Lione
    Neres dell’Ajax e anche i laterali destri di PSV e Palmeiras.

    Questi già adesso sono un upgrade notevole di 20-21 anni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovviamente non sono dei leader...ma neanche Verdi lo è..

      Elimina
    2. Bailey penso che costi come il PIL del Paraguay, andrà sicuramente in inghilterra.

      Elimina
  12. se siamo in Champions il 90% del merito è di Spalletti

    probabilmente uno dei pochissimi a crederci

    beh si deve sognare e come ho detto io farei all- in
    quindi vado a prendere il top

    e per me top possono essere
    Bale - Mahrez - Bernardo Silva

    con uno di questi probabilmente si che alzeremmo il nostro livello

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È vero, ma considera che per prendere uno di questi rinunci a uno dei due “fondamentali” riscatti.....Bale è un investimento improponibile sia come cartellino che ingaggio...e poi è spesso infortunato.

      Elimina
  13. Non so gabriele. Forse tu hau ragione. Ma io mi sntirei moooolto più tranquillo se il gruppo, oltre che infoltito, venisse rafforzato da due grandissimi elementi. Se non si può vanno bene anche due solo "grandi". Fra Verdi e Chiesa probabilmente diventerà più forte Chiesa, ma al momento mi sembra più pronto Verdi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema realistico è che Verdi, su cui nutro solo "dubbi" di personalità (ma è una mio opinione), viene valutato 25 milioni, Chiesa (che mi piace molto più)50/60. Per noi una cifra simile per Chiesa rischierebbe di essere una scommessa troppo alta.

      Elimina
    2. Inoltre Verdi è probabilissimo che sia più pronto!

      Elimina
    3. Io non volevo contraddirti. Sicuramente qualcosa serve anche perché si rinforzeranno tutte le altre e perché avremo due competizioni (nelle stagioni in cui abbiamo avuto la doppia competizione abbiamo fatto malissimo in campionato). Però secondo me quelli erano dei motivi ulteriori per cui provare un po' di gioia per il raggiungimento dell'obbiettivo IN SÉ, a prescindere dalle cose che mancano e che ovviamente spero non mancheranno in futuro.

      Chiesa lo considero proprio perché rispetto ad alcuni "prendibili" ha prospettive maggiori. Non sarebbe un leader e forse non un titolare fisso, ma magari non giocheremo sempre con due esterni alti (es. a volte gioca lui nel 4231; a volte Rafinha e Lautaro dietro Icardi; a volte potrebbe fare il quarto di centrocampo se dobbiamo recuperare... tutto questo in attesa che cresca e migliori).

      Elimina
    4. Uhm Amstaf intendiamoci: secondo me la parola "scommessa" si caratterizza non per la mancanza di immediatezza ma per la presenza di aleatorietà. Forse mi sbaglio ma Verdi ha più possibilità di essere già pronto (immediatezza); Chiesa non mi dà l'impressione di uno che possa perdersi (penso alle ultime due stagioni di Berardi). Quindi sarebbe più scommessa Verdi che magari, anche per i tuoi dubbi sulla personalità, arrivato all'Inter farebbe male. Chiesa forse non arriverà mai a valere/meritarsi davvero quelle cifre di cui si parla, ma allo stesso modo penso che non renderebbe mai al di sotto di...

      Elimina
    5. Gabriele, la mia analisi tecnica coinciderebbe con la tua, io prenderei sempre Chiesa...ma mentre Verdi, anche se non facesse benissimo, resterebbe nella "norma", Chiesa se, ed io non lo credo, dovesse "fallire" sarebbe, economicamente, difficile da gestire. Un Joao Mario 2...
      In questo senso, e solo in questo senso, forse certe cifre, 50/60, dovremmo spenderle per un giocatore (anche in ruoli diversi, ad esempio centrocampo) che, sulla carta, desse certezze assolute.
      D'altra parte c'è chi ritiene ANCORA un "rischio" il riscatto di Rafinha o Cancelo...
      La Fiorentina, per ora, dichiara Chiesa incedibile; per noi forse sarebbe meglio, forse tra un anno a (ipotesi) 70 sarebbe più "sicuro" che 55 (in medio stat virtus) oggi.

      Elimina
  14. Tra i nomi fatti e fattibili Mahrez e Bailey mi piacciono di più, Pavon non lo conosco ma vedo che piace a tutti. Va detto però che Mahrez dovrebbe prima adattarsi un po' alla Serie A ed inoltre e più un trequartista decentrato che un attaccante laterale. Bailey, che sono tra i suoi primissimi fan, è ancora molto giovane, ha le caratteristiche di un ala classica, non è un mancino, a volte ha un rapporto difficile col gol.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi coreggo: è mancino ed è migliorato nella realizzazione. Per me è una prima scelta, ma costa tipo 60 milioni, lo vuole il Bayern. Andava preso prima.

      Elimina
  15. Gli altri sono o grandi incognite (neres, malcom) o costano troppo (bale) o non vengono per mille altri motivi (bernardo silva).

    Insomma, non è facilissimo come potrebbe apparire.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, non è facile per niente e forse non decontestualizziamo. Cioè magari optiamo per 3421 e quindi si cercherà qualcun altro... tenendo Karamoh e Candreva come giocatori in grado di giocare in alto a destra se dovesse servire...

      Elimina
  16. Comunque o prendiamo due fortissimi e indiscutibili oppure mi fido delle scelte della società (Spalletti Ausilio osservatori uomini di Suning). Se non sono campioni indiscussi ci sono rischi e opportunità per tutti: magari tizio è un po' più forte ma caio disi adatta meglio. O altro.
    Io dico la mia da...barista. mi accontenterei di Strootman Papu Verdi e Barella (in subordine Cristante)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Barella da noi ogni fallo è un giallo . Quindi lasciamolo dov'è . Noi non abbiamo l'immunità .
      I 2007 al torneo internazionale di Dusseldorf hanno stravinto 10 partite 10 vittorie (squadre partecipanti 230)

      Elimina
    2. Giancarlo, Barella mi sembra forte sul serio però.

      Elimina
    3. barella come tutti i giovani che provengono da una società media è una scommessa. ma nel suo caso si tratta di una scommessa di qualità

      Elimina
    4. Perché Papu? Lui è Verdi sono alternativi.

      Elimina
  17. Risposte
    1. ...QUINDI NON è VERO CHE IL ffp ESISTEVA SOLO PER L'INTER .....

      Elimina
    2. Il ffp è una scusa di Suning

      Elimina
  18. Sinceramente parlando, vero che la Nara fa il suo lavoro di procuratore, ma sembra la versione femminile di Raiola, sinceramente sta annoiando sta cosa che ad ogni anno bisogna rinnovare ad Icardi, hai offerte dall'estero? Ok, asta, se arrivano almeno 120 milioni sarei alquanto propenso a cedere.

    RispondiElimina
  19. "un esterno sinistro (Dalbert) che piaceva a qualcuno in società (non so a chi e quindi non dò responsabilità) ma che sin dall’estate è apparso quanto meno spaesato;"

    ehm... anche prima sembrava spaesato :) :) :)

    ma se Spalletti dice che è fortissimo mi fido di lui

    RispondiElimina
  20. Ciao Luciano. Contrastanti le notizie che arrivano dalle mie parti sui ragazzi che da Vicenza dovrebbero raggiungere Interello . Non trovano (ancora) conferme le voci riguardanti il centravanti dei 2005. Oggi, invece, mi hanno confermato che è stato preso il centravanti dei 2004...che dici?

    RispondiElimina
  21. Teo, non so cercherò informazioni. ma per il centravanti 2004 mi sembra strano. sarebbe il quinto centravanti 2004 preso, almeno per quello che mi risulta

    RispondiElimina
  22. C'è sproporzione tra il valore di mercato di Icardi e il suo stipendio, se confrontato con tutti gli altri giocatori di squadre di un certo livello che hanno un valore di mercato simile.

    Come si suol dire can che abbaia non morde: l'Inter vuole continuare con Icardi, Icardi - e famiglia - vogliono continuare con l'Inter. Dà un po' di fastidio, lo capisco, ma nulla a che vedere con Raiola, siamo seri. Icardi con procuratore Wanda Nara, dopo tutto quello che ha fatto all'Inter guadagna meno di... Donnarumma dopo una stagione e mezza, e ricordiamo tutto quello che è successo a giugno scorso, con conferenze apposite, insulti, striscioni agli Europei. Insomma in confronto la signora è una santa.

    Vogliamo parlare dei mal di pancia di Ibrahimovic, procuratore Raiola? E, dulcis in fundo, di Balotelli?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non possiamo permetterci di alzare molto questo stipendio ad Icardi, anche perchè poi a ruota dovremo alzare quelli di Perisic, Brozovic e Skriniar. Il monte ingaggi alto è un problema, il motivo per cui la roma si trova nei guai nonostante la semifinale di CL.

      Elimina
    2. Che poi sinceramente ha poco senso dire, Wanda non è Raiola e poi fare il paragone proprio con un giocatore di Raiola. Nel campionato italiano, ora come ora Icardi guadagna 4,5 milioni all'anno, come Dzeko, più di Mertens ed Insigne, meno di Higuain e Dybala ma quelli hanno molte più entrate di noi. Non possiamo paragonare gli stipendi ai migliori attaccanti d'Europa proprio per un motivo di entrate. C'è un fpf, e purtroppo dobbiamo rispettarlo.

      Elimina
    3. Immagino che i contratti di Icardi e Skriniar saranno i primi ad essere ritoccati. Perisic ha rinnovato alla terza di campionato, per Brozovic, se mantiene certi standard, ne parliamo l'anno prossimo. Non penso daremo 10 mln a Icardi, ma ora ne prende "solo" 5... Ausilio ha già detto che l'intenzione dell'Inter è quella di rinnovare

      Elimina
  23. I procuratori sono come gli avvocati: devono fare gli interessi loro e dei loro clienti. Poi ci sono quelli che li fanno bene e quelli che li fanno male

    RispondiElimina
  24. Come si fa a non voler bene ai giocatori dell'Intera? hanno passato tante partite a non impegnarsi, d'accordo. ma lo scopo era nobile. Rendere più sofferta e quindi più bella la qualificazione in extremis

    RispondiElimina
  25. Sembra che la Roma dovrà proprio cedere qualcuno di importante.
    I giocatori che proverei a prendere, in ordine di preferenza.
    Alisson Florenzi Strootman Schik Under Pellegrini Riccardi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Allison schick under florenzi pellegrini strootman il mio ordine

      Elimina
  26. Da rivedere assolutamente ogni sera, prima di addormentarsi, su YouTube

    Lazio 2 - 3 INTER Goal Di Vecino 20 Maggio 2018 Stadio Olimpico Di Roma

    RispondiElimina
  27. VA DETTO CHE, SE VOGLIAMO PROPORRE UN 3-4-1-2 LA SQUADRA SAREBBE GIA' PRONTA, NON SO IN VERITA' COSA NE PENSA SPALLETTI.

    Handa - Skriniar, De Vrij, Miranda - Cancelo, Gagliardini (Vecino), Brozovic, Asamoah - Martinez (Perisic), Icardi


    Vi piacerebbe questa formazione? Con qualche innesto, naturalmente, ancora da fare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. mmm... è il modulo 3-4-2 che non mi convince ;) preferirei un 3-5-2. A parte gli scherzi, vorrei un altro qualitativo oltre a Brozo a centrocampo, Gaglia può crescere ancora, ma serve uno più tecnico, per esempio, per quanto ci siamo innamorati tutti di Vecino dopo il gol decisivo, non metterei lui e Gaglia insieme, uno dei due deve sistemarsi in panca: preferisco Gaglia per alcuni aspetti, ma non segna, mentre Vecino qualche volta sì. Io sognerei Kovacic, ma al 100% non verrà, arriverà invece Strootman che però non è quello di cui avremmo bisogno, ma ovviamente mi fido di Spalletti.

      Elimina
    2. Certo, mi sono scordato di Rafinha come una sorta di trequartista.

      A mio avviso, e qui siamo della stessa opinione, mancherebbe un altro centrocampista di qualita' e peso accanto a Brozo con Gaglia e Vecino in panca.

      Io, a differenza tua, proprio in questo modulo vedrei benissimo giusto Strootman, anche se vorrei anch'io uno che facesse piu' gol. In teoria.

      Elimina
  28. Poi io sono l'unico ancora non convinto di De Vrij, purtroppo non essendo un intenditore e non avendo mai seguito le partite della Lazio, vedo solo i numeri, che dicono che la difesa della Lazio fa ridere i polli. E De Vrij faceva parte di questa difesa.
    Certo evidentemente lui era l'unico forte, mentre i compagni di reparto e i centrocampisti giocavano alla... Zeman.
    Ma anche qui, mi fido di Spalletti, dopo quello che ha fatto non gli discuto più nulla.

    RispondiElimina
  29. Intanto altra sconfitta per il racing di lautaro. Partita non buona per lui, con due ottimi assist ma neanche un tiro in porta...

    RispondiElimina
  30. Tanto per giocare. Se restassero tutti (e confermati i tre giocatori già presi), a me piacerebbero questi acquisti: Kovacic, Cristante, Lasagna, Keita. Ho fatto nomi che penso siano prendibili. Poi chiaramente se ne arrivano di più bravi tanto meglio.

    RispondiElimina
  31. Io non ho capito una cosa: cerchiamo uno da affiancare a Brozo o uno che stia sulla trequarti? Cerchiamo un esterno o una seconda punta?

    RispondiElimina
  32. lasagna piace molto anche a me ma non capisco che spazio potrebbe avere con l'arrivo di lautaro. Keita sempre bene, Cristante ho paura non si ripeterà in qualunque club scelga di acquistarlo. Mateo, beh, non credo se ne andrà dal Real. Il suo rendimento sta aumentando di pari passo col minutaggio. Credo che non sia più verosimile trattarlo col real.

    RispondiElimina
  33. io sono innamorato di Kovacic

    secondo voi e' proponibile un centrocampo
    Kovacic Brozovic ??

    Kovacic era un giocatore incredibile saltava gli avversari come birilli ricordo anche alcuni assist a Icardi sublimi
    però non ha (aveva?) un ruolo definito

    un po di anni al real a lavorare con Kross Modric e Ronaldo lo avranno fatto maturare definitivamente?
    Lasagna come vice Icardi a mio parere sarebbe ottimo

    Cristante Verdi dipende dal costo e cmq sarebbero panchinari
    Barella ottime prospettive

    se ci presentassimo a settembre solo con gli acquisti di Verdi Barella beh non sarei per nulla contento

    Spalletti conosce benissimo Strootman quindi mi fido di lui se lo ritiene fondamentale lo comprerei ad occhi chiusi

    e cmq a noi servono i gol quindi prima metterei a posto quel problema

    RispondiElimina
  34. continuo a ritenere che col 3-4-1-2 ci vogliono meno acquisti e meno aggiustamenti e modifiche

    col 4-2-3-1 manca un centrocampista e un attaccante laterale, almeno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spalletti predilige il 4231, da anni. Poi che sia flessibile, e che voglia una squadra capace di cambiare modulo in corso e sulla base delle necessità, credo sia anche assodato

      io comunque tra le due opzioni di prendere due centrocampisti da 30mil o uno da 60/70 tipo milinkovic-savic opterei per la seconda, magari affiancandogli un giovane di prospettive per l'altro ruolo in mezzo (sempre non dando per scontato Rafinha)

      Elimina
    2. Perisic, anche se non lo considero un giocatore di primissima fascia, io lo terrei perche' e' un buonissimo giocatore ma soprattutto perche' non si trova chi te lo paga bene.

      Elimina
    3. Temo che Milinkovic costi più di 70 mln.

      Elimina
    4. probabile, ma che giocatore è?
      io me ne sono innamorato dalla prima volta che l'ho visto, europeo under19 nel 2014, lo scrissi anche nel vecchio blog di luciano...

      Elimina
    5. Io l'ho conosciuto dopo ma già dal primo mi piaceva. Per noi probabilmente sarebbe perfetto e molti lanci che Mauro non riesce a controllare, verrebbero presi da lui.

      Un altro che mi piace tantissimo è Zielinski che però ha una clausola di 50/60 mln. Ha tecnica, tiro, corsa, filtranti, contrasti.

      Elimina
  35. Ieri mi sono rivisto la partita in tv, dopo averla vista allo stadio.
    Ragazzi, quanta classe ha Joao Cancelo? Io credo che non riscattarlo sia alquanto miope, le senzazioni che provo mi ricordano molto l'amaro in bocca provato con la cessione di R. Carlos, che poi si è rivelata una vera e propria operazione suicida.
    A volte, bisogna essere in grado di guardare più avanti

    Non vorrei esagerare ma il portoghese è un giocatore che ancora deve limare alcune imperfezioni, ma con la classe e la tecnica che ha, il giudizio complessivo sul giocatore da parte mia è altissimo (nonostante nell'ultimo mese non abbia fatto benissimo...ma magari la non convocazione, che magari gli era stata anticipata, ha influito mentalmente)

    Capisco che sarà difficilissimo riscattarlo, ma io non avrei dubbi al riguardo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cancelo e' chiarissimo che si fara' di tutto per trattenerlo, non credo in societa' ci siano dubbi a riguardo.

      Elimina
    2. Più che un aspetto psicologico credo un calo ci stia visto che ha giocato sempre da metà dicembre.

      Elimina
  36. Come detto ieri, Leon Bailey rimane la mia prima scelta come attaccante di fascia, seppur dubito che lo lascino per meno di 60 milioni.

    RispondiElimina
  37. Ieri sera essendo il 22-05 mi sono rivisto su Youtube Bayer-Inter .CAMPIONI D'EUROPA.

    RispondiElimina
  38. Chiedo: come mai secondo voi Rafinha nell'ultima è stato tra i peggiori? Non mi aspettavo una prestazione del genere

    RispondiElimina
  39. Io vado contro corrente, partendo dal presupposto che sono ottimi giocatori, però prenderei Florenzi a 15/20 (è a scadenza nel 2019) anziché investirne 35 per Cancelo e risparmierei i 38 di Rafinha per un super colpo che sia alla portata, a me piace tantissimo Guedes del Valencia, a centrocampo oltre a Barella uno tra Strootman e Kovacic, più un centravanti che possa dare il cambio ad Icardi:

    Handanovich (PAdelli)
    Florenzi (D'Ambrosio)
    Skriniar (Miranda)
    De Vrij (Benkovic)
    Asamoah (Dalbert)
    Barella (Vecino)
    Brozovic (Valero)
    Strootman(Gagliardini)
    Guedes (Martinez)
    Icardi (?)
    Perisic (Karamoh)

    RispondiElimina
  40. Buongiorno a Voi tutti.
    Mi sa che difficilmente riscatteremo Cancelo e Rafa.
    Vado contro corrente: secondo me è più facile sostituire il secondo che non il primo.
    Il difficile viene adesso: abbiamo voluto la CL ma ora bisogna onorarla con inserimenti mirati ma anche low cost. Complicato a farsi.

    RispondiElimina
  41. Florenzi per me è forte, anche io prenderei lui al posto di Cancelo... comunque nel dubbio il portoghese me lo tengo stretto, nel senso che se non è sicuro che poi arrivi Florenzi non toccherei nulla (ammesso si possa riscattare Cancelo e secondo me non si farà anche perché sia Valencia che giocatore hanno già altre offerte, Rafinha secondo me invece è fatta, si troverà un accordo in ogni caso, magari anche su base pluriennale).

    RispondiElimina
  42. comunque forse la societa' vede martinez come vice-icardi, in tal caso c'e' sicuramente da prendere un attaccante di fascia. o magari lo vedono come l'erede di candreva piu' offensivo.

    guedes e' ottimo, ma e' del psg.

    rimane il dubbio rafinha-cancelo: terzini top sono sicuramente piu' difficili da trovare, ma il centrocampo e' il reparto nevralgico.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no dai io questo dubbio non ce l'ho. Cancelo è un giocatore straordinario che fa diventare nevralgico anche il ruolo di terzino. E' un giocatore che moltiplica le soluzioni e le fonti di gioco, che da spessore alla squadra. Chiaro sarebbe meglio averli entrambi, ma quello che fa rafinha a mio parere è una cosa normale per il suo ruolo, fatta a un buon livello. Quello che fa Cancelo è qualcosa che non fa nessun altro terzino (mi viene in mente Maicon, Marcelo e basta), e lo fa in maniera egregia. Apprezzo il contributo di Rafinha in questo finale di stagione ma per me rimane un ruolo in cui è possibile migliorarci, mentre sostituire Cancelo è impossibile.

      Queste ovviamente sono considerazioni puramente tecniche, si dovrà immagino valutare anche altri aspetti che forse sposteranno anche il giudizio finale: l'impatto sul gruppo, il carisma/leadership, la disponibilità di Barca/Valencia a trattare.

      Elimina
  43. io sinceramente non ho capito dov'e' il problema nel riscattarli entrambi adesso che andiamo in champions... se le cifre sono prestabilite, che problema c'e'?

    RispondiElimina
  44. Mi trovo totalmente d'accordo con Seu Jorge, Cancelo (e io aggiungo) Rafinha sono stati gli artefici della nostra rinascita......il primo è l'interprete moderno e ideale del giocatore di fascia in grado di coprirla tutta, ricordiamo che ha 23 anni e che già adesso è il miglior terzino del nostro campionato, per qualità tecniche e atletiche.
    Rafinha ha sbagliato l'ultima partita è vero (ma è stato il migliore contro il Sassuolo), non facciamo l'errore di dare troppo peso a questa prestazione...ho ancora negli occhi la sua capacità di smarcamento, il lancio ad aprire il gioco, la capacità di proteggere e portare palla.
    Io lo dico: una rosa con i vari Verdi, Cristante, Chiesa, Praet, Berezinsky ma senza i due sopra....sarà sempre inferiore a quella odierna......troviamo i soldi per il riscatto, non facciamo minchiate!
    Erano anni che non vedevo la squadra produrre un gioco pari a quello visto da Marzo.....in aggiunta dovrebbero far riflettere i dubbi e le perplessità di giornalai, commentatori e opinionisti prezzolati.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con tutto il rispetto per i Verdi, i Praet, i Politano... abbiamo fatto un mercato migliore l'anno scorso, eh. Magari non riscatteremo quei due o non riscatteremo Cancelo, ma qualcosa di buono potremo farla. Soprattutto da luglio quando le spese verranno compensate dai ricavi che l'anno prossimo saranno maggiori (e i costi sostenuti nei bilanci precedenti verranno ammortizzati). Cioè è astrattamente ipotizzabile una Inter forte anche senza Tizio o Caio. Tutti faremmo il possibile per tenerli (soprattutto lo spagnolo)

      Elimina
  45. Sondaggio sul sondaggio: volete il sondaggione di fine anno?

    RispondiElimina
  46. dovessi scegliere nessun dubbio Cancelo tutta la vita

    so di essere impopolare (soprattutto in questo blog) ma sacrificherei (con il diritto di recumpra) tanti giovani pur di tenerli entrambi


    leggo tante prese in giro ai milanisti.. forse non ci ricordiamo però i tanti commenti contro Suning per non aver speso

    poi è chiaro ora sono geni per non aver speso ed essere entrati in coppa

    RispondiElimina
  47. Ma nessuno ha notato che Rafinha è si ottimo tecnicamente ma non ha fisico e passo per giocare ai massimi livelli, bene contro Udinese, Chievo male con la Lazio...figuriamoci con Real, City e le altre.
    In Champions il ritmo è completamente diverso, nel suo ruolo un centrocampista deve saltare l'uomo e lasciarselo alle spalle, lui saltare lo salta ma dopo 5 metri si fa riprendere, per intenderci non ha quegli strappi che ha un Kovacic, Nainggolan, Vidal, Hamsik, De Bruyne, Milinkovic etc, poi lo terrei tutta la vita ma se devo spendere dei soldi e non ne ho molti li vado a spendere per qualcuno che faccia davvero la differenza e se posso tenere anche Rafinha meglio.

    RispondiElimina
  48. Concordo con roberto, il ragazzo ha qualita tecniche e umane straordinarie ma non vorrei essere ei panni di chi deve metterci 40 milioni. Discorso diverso per Cancelo, per cui sarei disposto a incorrere anche in eventuali sanzioni pecuniarie dell'uefa pur di riscattarne il cartellino. La mia impressione infatti è che il ragazzogia oggi valga piu di 35 milioni, e che se non lo acquistassimo noi finirebbe da qualche altra parte a cifre piu importanti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, così finiamo come il Milan. :)

      Elimina
    2. Se ci fossero offerte più importanti faremmo noi una plusvalenza, riscattandolo e cedendolo entro il 30-06.
      Non è che sono scemi.

      Elimina
    3. I quarantacinque mln dello Utd. sono stati smentiti da quotidiani spagnoli dieci giorni fa circa

      Elimina
    4. Chiaro che a noi non li danno sapendo che dobbiamo rientrare entro il 30/6

      Elimina
  49. Credo che Rafinha abbia contribuito di più al miglioramento della squadra, ma che Cancelo sia più difficilmente sostituibile. A meno che non si voglia cambiare assetto, fare di Asamoah l'esterno più offensivo e puntare maggiormente in altri reparti, per avere una squadra complessivamente più forte.
    Rafinha ha comunque fatto bene con Milan, Napoli e Juve. Di che parliamo? Anche Sneijder se avesse accelerato sarebbe stato ripreso. Per non parlare di Thiago Motta. Diverse volte poi è stato tra quelli che ha recuperato più palloni.

    Tra i due probabilmente preferirei Cancelo, anche perché così almeno la difesa è completa.
    Il centrocampo e in particolar modo la trequarti sono conseguenza del modulo da voler adottare: ali, seconda punta...

    RispondiElimina
  50. Personalmente non prediligo nessuno schema: le mie preferenze vanno al modulo che ci possa aiutare a vincere.
    Poi credo che si debba avere un sistema di gioco base ma che si debba essere in grado di cambiarlo per adattarsi alla situazione e all’avversario.
    Ho constatato che Spalletti spesso è passato a gara in corso alla difesa a tre, soprattutto quando si doveva provare a recuperare il risultato o, in caso di parità, a vincere.
    Significa che almeno in relazione agli uomini di cui dispone(va) lo ritiene un modulo più offensivo, ma che richiede una variazione degli equilibri.
    La questione è controversa (modulo offensivo o difensivo?) secondo me dipende dagli interpreti.
    In astratto per come lo ha utilizzato Spalletti hai un difensore in meno e un attaccante in più.
    In realtà dovresti avere 3 marcatori puri anziché 2 come accade con la difesa a 4, se entrambi i terzini sanno spingere.
    Però è difficile che spingano entrambi contemporaneamente e dunque di solito restano 3 a presidiare. Inoltre spesso un terzino ha caratteristiche più offensive, l’altro quasi prevalentemente difensive (Cancelo D’Ambrosio).
    E ancora, con 3 difensori centrali hai in campo 3 torri e soprattutto se prevedi di attaccare molto, le puoi sfruttare su corner e calci piazzati.
    Ad esempio a Roma secondo me la presenza del Rano è stata decisiva sul gol di Vecino.
    Comunque non ho convinzioni ideologiche.
    Solo che se resta Cancelo, l’acquisto di Asamoah mi sembra faccia pensare quantomeno un modulo a tre come alternativa di sistema, perché non vedo tantissimo una difesa a quattro con Cancelo Skriniar De Vrji Asamoah e non vedo Miranda che resta sapendo di essere solo un’alternativa ai titolari, anche se ci saranno tante (speriamo) partite.
    E’ anche vero che la ricerca (che sembra confermata) di un centrale giovane ma già buono potrebbe anche far pensare alla cessione di Miranda.
    Io credo che il mister voglia avere uomini di qualità per entrambi i moduli.
    Concordo con i discorsi che negli ultimi interventi qualcuno ha fatto su Rafinha. Giocatore determinante per noi, non abbiamo nessuno con la sua tecnica e personalità, giocatore che ci può consentire di fare molto bene ma non ci consentirà di arrivare al top top.
    Per questo basterebbero due acquisti e…mezzo.
    Faccio dei nomi volutamente impossibili ma per chiarire il concetto: Pogba e Milinkovic Savic più un esterno col vizio del gol anche non di primissima fascia internazionale. Mettiamo un Verdi.

    Pensate a questa squadra
    Handa (a me piace, non ne vedo molti accessibili sicuramente migliori)
    Skriniar De Vrji Miranda
    Cancelo Gagliardini Pogba Asamoah
    Verdi Milinkovic
    Icardi

    (Per Brozo vale, sia pure con altre motivazioni, il discorso fatto su Rafinha). Poi i vari D’Ambrosio, Ranocchia, Vecino Borja Eder Karamoh Lotarino e il contorno necessario per soddisfare le norme UEFA.
    Secondo me saremmo competitivi anche in CL
    Ovviamente due come quelli citati non si possono prendere e bisognerà cercare altri equilibri. Eppure secondo me in termini di giocatori mancherebbe poco per tornare davvero al top

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo però che se si abbiama tre torri difensive non tutti e tre andrebbero a saltare nei piazzati (per quanto può valere...): in ogni caso la mossa di Ranocchia è stata perfetta; da una parte hai un pericolo in più, dall'altra, in caso di vantaggio, una maggiore copertura con un difensore in più. Ranocchia due gol in stagione, con non so quanti minuti.

      Concordo con te sul discorso dei moduli: darei preferenza a ciò che rappresenterebbe continuità e che ha dimostrato poter funzionare. Spalletti diceva "4231 (con accorgimenti) finché non cambiano le misure e le forme del campo": faccia ciò che gli riesce meglio :)

      Anche io escluderei difesa a quattro con Cancelo e Asamoah: se però, appunto, si fa 3421 Asamoah può stare a sinistra con Perisic più più vicino alla punta. In ogni caso ha esperienza, è versatile quindi credo che costituirà risorse più che problemi. Vedremo come vorranno costruire la squadra.

      Anche secondo me con due giocatori di assoluta qualità faremo tre salti in avanti: non essendo possibile mi accontenterei mi accontenterei di tenere Rafinha...

      Immagino che un sostituto o validissima alternativa a Candreva vogliano trovarla: a prescindere dalle soggettive convinzioni dei tifosi è oggettivo che da un po' di tempo viene sostituito dopo 55/60 minuti e non lo imputerei alla condizione fisica

      Elimina
    2. sarà che mi sono fatto influenzare non mi piace per nulla. non considero Pogba un top player e Verdi titolare non si può vedere

      in italia così te la giochi(sempre che ti facciano giocare) ma in cl secondo me non si andrebbe molto lontano

      in più per una volta che abbiamo trovato una quadratura
      modulo giocatori non andrei a stravolgere molto altrimenti il fantomatico anno 1 non si è raggiunto

      io resto della mia idea i nostri + un top top di ala destra (trattenendo Cancelo e Raf)

      Rafinha ci ha fatto fare un salto di qualità pazzesca ha personalità e tecnica che in serie a pochi hanno

      veniva da un lungo periodo di fermo

      son curioso di vederlo dopo una preparazione e con 6 mesi di serie a alle spalle

      Elimina
    3. Con Milinkovic e Pogba starei bene anche io, figuriamoci Verdi :D

      Elimina
  51. Oltre bailwy, assolutamente prospetto ottimo, e martial, segnalo quincy promes, dello spartak mosca, esterno olandese interessante e dal costo contenuto rispetto ai sopracitati.

    RispondiElimina
  52. Mahh...ok sono sogni ,ma a mio parere una coppia Pogba-Milinkovic non la vedo molto ben assortita,mi sembrano un doppione

    RispondiElimina
  53. Premesso che se non ci sono soldi, tutti questi discorsi lasciano il tempo che trovano.....se oggi affermiamo di essere nell’anno uno.....senza Rafinha e Cancelo torniamo indietro all’anno zero, senza se e senza ma.
    Perché tutti ben conosciamo il rendimento della squadra senza di loro.
    Stavo riguardando le nostre ultime prestazioni, impressionante la capacità di Rafinha di saltare l’uomo sul primo controllo, con questo gesto ci mette sempre in situazione di superiorità....erano anni che non vedevo tra le nostre fila uno con queste caratteristiche. Nella partita contro i ladri sono diventati matti, era dappertutto....con lui e il Brozo interno sembrava di giocare in 11....non rinuncerei mai ad uno così....che tra l’altro rientra da un lungo infortunio. Quando leggo di dubbi e perplessità su di lui, mi chiedo se avete presente le caratteristiche dei possibili sostituti, e comunque per me fisicamente ha dimostrato di saper reggere il confronto.
    Cancelo è come Maicon, uno che moltiplica le opzioni in fase offensiva, è un giocatore sopra la media, mi guardò in giro e non vedo assolutamente niente di meglio....basti guardare la naturalezza nel far filtrare palla in avanti sull’uomo lanciato o quello smarcato davanti all’area avversaria...o anche nel provare l'iniziativa personale.
    Parliamo di giocatori che “giocano verticale”, che danno del tu alla palla....ripeto, sono tornato a guardare le nostre gare solo per il piacere di vedere bel gioco, buone trame.
    Poi se mi prendi Savic se ne può parlare, ma Praet, Torreira, Strootman....per favore.



    RispondiElimina
  54. Pienamente d'accordo con Te Daniele. Entrambi sono bravi nel primo controllo di palla, che nel calcio è praticamente tutto perchè parti con un secondo di vantaggio sul tuo avversario.

    RispondiElimina
  55. Vilevo solo provare a dimostrare che a prescindere dai nomi, con due giocatori ceramente grandissimi e uno normale come Verdi o un altro con le stesse caratteristiche secondo me diventremmo competitivi in Europa.
    Su Pogba, capisco che non piaccia, ma a se mi chiedessero di scegliere un centrocampista in tutto il mondo, quello che preferisco, sceglierei assolutamente Pogba

    RispondiElimina
  56. Io invece decisamente Milinkovic: mi sembra di ben altro spessore ed ha il vantaggio di un procuratore meno protagonista di Raiola.

    RispondiElimina
  57. Anch'io se dovessi scegliere un solo big sceglierei Savic. Il fatto è che lo considero un attaccante mentre parlavo di centrocampisti. per quel ruolo preferisco Pogba

    RispondiElimina
  58. L'agenzia specializzata in statistiche sportive Opta ha stilato anche la formazione ideale dei migliori giocatori italiani per la stagione di Serie A 2017-2018. Presenti due giocatori dell'Inter: Danilo D'Ambrosio e Antonio Candreva.

    RispondiElimina
  59. Non capisco come faccia a non piacere Pogba...

    RispondiElimina
  60. Be', Gabriele, tutto sta nella lettura che si dà del calcio. Ci sono calciatori molto più "entusiasmanti" anche se Pogba è tutt'altro che sprovveduto tecnicamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ma pogba puo' non piacere, ma non può non essere considerato un centrocampista top mondiale.

      Elimina
    2. su pogba è stato troppo pompato mediaticamente probabilmente è questo il motivo (un po come dybala)

      in premier non mi pare stia dominando e con la Francia era stato asfaltato da Joao Mario

      che poi sia forte è un altro discorso ma top io considero es Kross o Modric

      vedendo come gioca Savic secondo me è nettamente più forte

      Elimina
  61. Secondo me, noi abbiamo assoluto bisogno per prima cosa di un grande campione in attacco.
    Poi anche di un campione a centrocampo, come no, ma innanzitutto in attacco. Sono anni che compriamo mediani e terzini - e mai un attaccante che dribli e che segni. In passato ne abbiamo avuti di talmente eccezionali che a pensarci adesso si fatica a crederci. Spesso li abbiamo avuti anche più di due per squadra e il terzo doveva restare in panchina...
    Capisco che i mediani sono importanti... però gli attaccanti...

    Rafinha lo terrei a qualunque costo, perché gioca col cervello

    RispondiElimina
  62. Fabio Frigiola23 maggio 2018 21:25
    La conferma che le statistiche non dicono tutto.


    Non sono d'accordo, le statistiche sono inequivocabili e dicono che l'Italia non parteciperà ai Mondiali

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che ci sia enorme pochezza nella nazionale italiana mi sembra evidente, che candreva non sia stato il miglior attaccante esterno destro mi risulta altrettanto evidente..

      Elimina
  63. E' vero che oggi abbiamo Icardi, ma Icardi da solo non basta. Gioverebbe anche a lui avere un grande attaccante al suo fianco. Considerando i nuovi in arrivo, acquistando un campione in attacco la squadra potrebbe restare così, magari con l'innesto di un centrocampista che abbia quantomeno un pochino di cervello

    RispondiElimina
  64. Io sono uno che si accontenta, tra Savic e Pogba tirate pure a sorte, mi tengo lo "scarto".
    Facciamo gli schizzinosi?

    RispondiElimina
  65. Vieri voleva giocare con Ronaldo, non voleva giocare da solo.
    Idem Ibra con Adriano...

    Io punterei tutto su un grande attaccante. Con lui anche gli altri diventano più bravi

    RispondiElimina
  66. Io a dir la verità non riscatterei Cancelo e ho forti dubbi pure su Rafinha..

    RispondiElimina
  67. Secondo me Milinkovic non è impossibile. Per esempio, forse vendendo Icardi, potremmo teoricamente prendere Milinkovic + Dzeko. Apprezzo moltissimo Icardi (e non vedo l'ora di provarlo in un Inter più completa e forte) ma uno scambio così lo farei subito.

    RispondiElimina
  68. Ciao
    Viste le nostre ristrettezze economiche e io proverei Balotelli a ZERO visto anche il Mangio in nazionale e non potendo arrivare a Savic,comprerei Cristante....
    Ovviamente tenendo Cancelo e Rafinha
    Che ne pensate?

    RispondiElimina
  69. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  70. Balotelli a zero... bisognerebbe sapere se e come è cambiato. Io non lo so, sinceramente.
    Cristiane: aggiunto migliorerebbe la rosa. Ma a noi servirebbe chi ci fa fare davevro il salto di qualità.
    Ritengo che non siamo mai stati così vicini ad avere un vero squadrone. ma servirebbero due top-top, non due buoni giocatori, con i quali saremmo ancora a disputarci la terza, quarta, o quinta piazza

    RispondiElimina
  71. Ciao caro Luciano
    Io addirittura ne vorrei altri 4 di top player...
    Ma vista la nostra situazione economica....
    Poi se mi comprano Radja,Savic,Morata tenendo Rafinha e Cancello,vado a festeggiare

    RispondiElimina
  72. Buona giornata a te, Lotario. Lo so che i top top sono impossibili. Dico solo che in teoria non siamo mai stati così vicini ad avre uno squadrone, mancherebbero due campioni.
    Su Cancelo e rafinha il mio pensiero è questo: Cancelo giocherebbe titolare nel Real e nel Barça. Rafinha potrebbe essere una buona riserva

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' vero...per me la riserva del Barça nell'Inter attuale è oro colato.

      Elimina
  73. La base di partenza deve restare questa, poi mio malgrado mi faccio andar bene pure Verdi e Cristante.....ma la base di partenza deve essere la rosa attuale.
    Per quanto riguarda quelli che nutrono dubbi su Rafinha e Cancelo, mi piacerebbe motivassero le loro perplessità....giusto così per curiosità.
    E comunque se proprio non riusciamo a riscattarli, vorrei ricordare che c'è un mondo sconosciuto di giocatori migliori di quelli proposti dal nostro campionato....giocatori tecnici, dinamici, economici....chiedere per informazione ai ds che ogni anno ripianano i debiti societari con le loro scoperte (scommesse). Sapere che vai a spendere una trentina di milioni per un Cristante, Verdi o Praet....sapendo quello che hanno da offrire, mi deprime.

    RispondiElimina
  74. Speriamo bene.
    Cmq caro Luciano 6 sempre fantastico nei tuoi post,
    Ti ringrazio per l impegno e la tua passione che condividi con noi.
    Grandissimo

    RispondiElimina
  75. buongiorno a tutti,
    faccio una richiesta forse un po impegnativa...
    Ci sarebbe la possibilità di fare un riepilogo degli acquisti certi delle nostre giovanili??
    Grazie mille!!

    RispondiElimina
  76. Con le dovute proporzioni nel 2015/2016 Digne era il terzino sinistro titolare della Roma, era stato tra i migliori della sua squadra e tra i migliori nel suo ruolo. Non è stato riscattato per circa quindici milioni. Addirittura viene venduto Pjanic (alla Juve). E la stagione dopo Emerson Palmieri fa ancora meglio, la Roma fa record di punti in campionato. Nel giro di due stagioni si passa da Digne, ora riserva in Catalogna, a Kolarov.

    Sarà un brutto giorno quando avremo la certezza di non riscattare i due o uno dei due. Ma si può costruire un'Inter forte, anche fortissima, senza il singolo giocatore. Dipende dai due mesi seguenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutto bene, se escludi il fatto che di giocatori come digne ce ne sono tanti, come cancelo meno, forse nessuno o poco ci manca

      Sono d'accordo però sull'approccio positivista in linea generale

      Elimina
  77. Criticare o avere dubbi o perplessita su Cancelo indica che si sono viste poco le partite della squadra: impossibile non notare (al di la della classe pure sottovalutata per me solo da chi ha paura di perderlo) la sua intelligenza calcistica che gli ha consentito comunque importanti e rapidi(per me) miglioramenti in fase difensiva. Non avra la personalita del fuoriclasse ma in un ruolo cosi scoperto scommetto che chi sta qui rivedendo il prossimo anno in quel ruolo un santon o al massimo un digne di turno si mangera le mani. Prediligere la sostanza é giusto ma é assurdo affermare che il portoghese non ne abbia (semmai a volte é lezioso). Diventera il piu forte terzino al mondo per me nel giro di due anni

    RispondiElimina
  78. Gabriele accetto il tuo ragionamento, ricordo Digne e per me è un buon giocatore, sia in chiusura che nel proporsi.....ma Cancelo è un'altra cosa, il portoghese quando si porta in avanti è un'ala vera e propria un giocatore di caratura internazionale.....salta l'uomo sia in dribbling che sullo scatto, Domenica nel primo tempo anticipando il portatore di palla, con uno spunto impensabile ha messo "di prima" Icardi solo davanti al portiere...ne Digne ne tanto meno Vrsaljko riescono anche solo a pensare questa giocata. D'Ambrosio, De Silvestri, Digne, Asamoah, Vrsaljko, Litchsteiner, Hysaj, Calabria......tutti giocatori dal rendimento più o meno costante, le loro prestazioni difficilmente scenderanno sotto il 6 o saliranno sopra il 7.....Cancelo per me è fuori scala, quando gioca la peggior partita ti mette l'uomo davanti al portiere, quando gioca bene la vince.

    RispondiElimina
  79. il mio mestiere è il regista e non l'allenatore, però, secondo me, con i difensoti che ci ritroviamo sarebbe uno spreco non giocare a tre.
    Io farei:
    Handa
    Skriniar Miranda De Vrij
    Cancelo Gaglia Rafinha Brozovic Perisic
    Icardi Suarez
    Non vi piace Suarez? Mettiamo Cavani.
    L'importante che giochi un campione davanti

    RispondiElimina
  80. Io ho molti dubbi sia su Cancelo che su Rafinha e non mi strapperei le vesti se non dovessero essere riscattati. Poi chiaramente dipende da chi arriva. Cancelo ha grandissime qualità tecniche e buone qualità fisiche che spesso non sono supportate da una buona dose di intelligenza calcistica. L’enorme proprietà di palleggio lo vincola spesso a cercare la giocata difficile, piuttosto che il passaggio semplice e diretto. In fase di costruzione è certamente un giocatore importante; potrebbe essere ancora più importante se venisse a giocare di più all’interno del campo. In alcuni casi l’ha fatto con alterni risultati. Nel complesso crea molto volume di gioco, anche se spesso confusionario sia nella lettura di gioco che nei tempi. Potenzialmente può e deve migliorare anche perché può dare non solo qualità ma pure quantità. Ha una buona forza fisica e una buona resistenza. Tornando alle letture di gioco, mi sembra sia pessimo in fase difensiva, sia per quanto riguarda il gioco di reparto che la capacità singola di affrontare l’avversario. Bene nel tackle e nell’intervento diretto, molto meno bene in fase di temporeggiamento e quindi di scelta corretta nell’affrontare l’avversario che spesso risulta fuori tempo e fallosa. Pure nel gioco difensivo di squadra lascia molto desiderare; in definitiva, nonostante l’enorme volume di gioco che crea, non è abbastanza decisivo in fase offensiva per poter sopperire alle enormi mancanze (per me) in fase difensiva.
    Rafinha ha pure lui una tecnica fuori dal comune e una proprietà di palleggio, conduzione (nel brevissimo) e visione eccellenti. Però anche lui mi sembra troppo poco decisivo, in una porzione di campo delicata. Ecco, su Rafinha ne faccio più una questione di equilibri di squadra. Di fatto, in Italia, può giocare solamente nella trequarti avversaria, non credo ci siano possibilità per vederlo qualche metro più dietro. Anche per qualità fisiche (in una valutazione generale sono molto limitanti). Di fatto ci “bruciamo” una casella offensiva e ci vincola quindi a giocare con una sola punta, a meno di privarci degli esterni e giocare con l’1+2. Ma, ‘Spallettivamente’ parlando non credo che nell’idea di gioco di Luciano preveda questo. Nel complesso è un buon giocatore, con eccellenti qualità dal punto di vista tecnico, ma anche mentale. Dal punto di vista fisico mi lascia perplesso, ancor più dal ‘passo’ di gioco; spesso e volentieri mi sembra non sia atleticamente all’altezza.
    Poi chiaro, c’è di molto peggio, ci si può lavorare con entrambi (meno su Rafinha, per me molto vincolato dalla questione atletica/fisica) e sarei comunque contento di riaverli con noi, perché è innegabile che un buon contributo l’abbiano dato. Poi io faccio un discorso generale. Di quello che sono (chiaramente dal mio punto di vista) a quello a cui può aspirare la squadra con o senza di loro.

    RispondiElimina
  81. Dico solo che in fase offensiva Cancelo permette l'isolamento che si faceva con Maicon, nel senso che il terzino è così bravo da trovare il gioco verticale che non ha bisogno dell'aiuto di sovrapposizioni di ali o centrocampisti, in pratica permette un uomo in più o dentro l'area o a ridosso dell'area, non riscattarlo è da suicidio. Tipo vendere Roberto Carlos perchè non disciplinato tatticamente, una perla.

    RispondiElimina
  82. .... i giudizi su Rafinha - e in particolare sulle sue qualità atletiche - dovrebbero considerare che è stato fermo molto, molto tempo....in ogni caso, il lato positivo dei prestiti, sta nel fatto che consentono allo staff tecnico (del quale da QUEST'ANNO tendo a fidarmi) di valutarne da vicino qualità ed utilità nell'insieme della squadra....per cui, in questo caso, accetterò di buon grado le decisioni che verranno prese ...

    RispondiElimina
  83. Ne abbiamo già parlato, e ne riparleremo fino a fine mese...ma che Cancelo difensivamente sia scarso è quanto di più sbagliato ci sia, a mio parere chiaramente - e lo dico perché ha fatto delle partite sontuose proprio per la fase difensiva a togliere qualsiasi dubbio sulle sue capacità (individuali, e di squadra) in questa fase.
    Ha due difetti: deve rimanere sempre concentrato (e spesso non lo è), e deve essere meno sufficiente in alcune giocate che hanno causato perdite di palle sanguinose a centrocampo

    Difensivamente vale qualsiasi terzino di squadre top (che si sa si "pre-occupano" più di attaccare che di difendere per ovvi motivi).
    Poi, come mezzi tecnici, piede, capacità di regia, visione di gioco, fisico, è potenzialmente fra i tre top nel ruolo per i prossimi, molti, anni a venire

    RispondiElimina
  84. Cancelo ha lacune... come le hanno tutti i nostri giocatori in rosa. Mi sembra però che nelle cose in cui è deficitario si possa migliorare, sia individualmente, vista l'età, sia collettivamente, continuando a lavorare insieme. Abbiamo concesso poco e subito pochissimi gol con Cancelo, no?
    Sicuramente ci sono aspetti di lui che mi sono sfuggiti, guardando le partite superficialmente. Non ho però percepito una eccessiva sofferenza di squadra con Cancelo. Ho notato invece i miglioramenti.
    Per me non si parla di un fenomeno, né di un incapace e sarei felice se rimanesse. In alternativa si può trovare un sostituto, magari complessivamente meno valido, se è davvero impossibile trovarne un altro molto forte, ma contemporaneamente migliorando la squadra in altri reparti.

    RispondiElimina
  85. Dovessi fare una graduatoria dei nostri giocatori in rosa e di quanto abbiano inciso (considerando le ultime 10-12 gare) come singoli per questo 4°, direi:

    1° Skrinjar
    2° Icardi
    3° Rafinha
    4° Brozo (quello attuale)
    5° Cancelo
    6° Perisic
    7° Gagliardini
    8° Handa
    9° Miranda

    RispondiElimina
  86. Io, per dire, un cambio Florenzi Cancelo lo farei. Perchè il portoghese per rendere al meglio deve essere sempre concentrato e spesso diventa difficile anche all'interno della stessa partita. Florenzi diversamente può giocare anche piu con l'istinto (non nel senso stretto del termine..) perche se è vero che ha meno qualità tecniche, spesso e volentieri ci arriva con la determinazione, con la fame, con la giusta dose di tigna.

    Poi ragazzi è bello discutere di Cancelo. Perchè in realtà è un non problema e se ci permettiamo di discuterlo è perche globalmente il livello della squadra è abbastanza alto rispetto alle ultime stagioni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Meno qualità tecniche? forse non hai visto giocare Florenzi...che oltretutto può giocare tranquillamente anche a sinistra.

      Elimina
  87. Io preferisco Cancelo a Florenzi perché ce l'abbiamo già in squadra. Avessimo avuto Florenzi avrei preferito Florenzi. Perché cambiare continuamente? Bisogna costruire con quello che si ha, e cambiare soltanto se arriva un campione

    RispondiElimina
  88. Il problema è che Cancelo non è nostro e non mi sembra un dettaglio da poco. Fosse già acquistato, il problema non si porrebbe, chiaro..

    RispondiElimina
  89. Invece per me ci sono terzini che difenderebbero meglio di Cancelo, non ne vedo che sappiano attaccare meglio.
    Sempre secondo me, non c'è discussione: se si può Cancelo va confermato.
    Il problema è solo nel "se si può".
    Se non si può, il problema diventa: come sostituirlo al meglio.Però prendo per buone le considerazioni di Pap (non sono un esperto di contratti e regolamenti). Secondo lui, il costo di Cancelo sarebbe da distribuire su 4 anni, quindi un riscatto a 32 darebbe una minusvalenza... stagionale di 8 che sarebbe alla nostra portata. Pertanto ci deve essere qualche clausola che non conosciamo nell'accordo con l'UEFA che giustifichi la quasi certa rinuncia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è che gli 8, magari anche meno allungando il contratto) si sommerebbero agli eventuali 12 di Rafinha (per ora un triennale, anche qui allungando a 5 anni diventerebbero 7)oltre un 40 già esistenti. la difficoltà su Cancelo rispetto a Rafinha, oltre alla maggior "rigidità" del Valencia invischiato anch'esso nel FFP, sono i tempi ristretti, dovendo decidere entro il 31-05 e non il 30-06 (ovvio che lo avesse preteso il Valencia, dovendo contabilizzare in questo esercizio. Un nostro non riscatto lo obbligherebbe a cercare altro acquirente, si tiene un mese di lasco). E' il totale che fa la somma (cit. Totò).

      Elimina
  90. Roberto; la questione è solo quella, irrisolvibile, di che cosa ciascuno di noi intende per "qualità tecniche". Se ci limitiamo a considerare in questo ambito solo palleggioe fantasia, secondo me (che stimo Florenzi) non c'è gara. Se consideriamo altri fattori, il discorso è aperto

    RispondiElimina
  91. Cancelo è un ottimo giocatore ma io Florenzi lo vedo più pronto, e a differenza di Cancelo (nel caso dovesse rimanere) il suo primo pensiero non sarà quello di andare prima o poi in Inghilterra o in Spagna in un top club ma rimanere all'Inter per trovare gloria in Italia.

    RispondiElimina
  92. Rafinha prima di farsi male era tra i 12/13 titolari del Barcellona (alla prima stagione dopo il prestito al Celta giocò 36 partite), e aveva 22 anni. Vorrei vederlo da noi dopo aver fatto la preparazione. Già così, con una condizione tutt'altro che ottimale, è stato determinante per noi.

    RispondiElimina
  93. massimo Mirci: non so se qualcuno può eaaudire la tua richiesta. Io non mi ricordo neppure le cose che mi sono state dette tempo fa quindi per risponderti dovrei...spulciare le mie considerazioni nei post passati.
    Tra l'altro credo che nessun arrivo sia certo, nel senso di ufficiale e per quanto rigurada le squadre maggiori, da quando ci (mi) manca il Casi, al quale riuscivo a strapapre ogni tanto qualche confidenza, le notizi sono diciamo così molto occasionali.
    Riepilogando e partendo dai 2005, braccio.
    2005: a me risulterebbe preso Divine, centravanti, dal Vicenza, ma i nostri amici vicentini non confermano. é fuori regione quindi, sa meno che il padre non si sia trasferito per lavoro a Milano, dovrebbe comunque venir appoggiato a una società veneta. Forse è questo il motivo dell'impasse.
    2004: mi risulterebbero presi: il centrale della Cremonese, il centrale del Renate e ben 5 attaccanti: uno del Pordenone, uno del Como, uno del Sudtirol, uno dell'Ausoia (ex Atalanta) e uno del Palermo. Gli amici di Vicenza parlano anche del centravanti 2004 della loro città, ma io non ne so nulla.
    2003: so che ieri ha provato Stojkovich, descritto come buono tecnicamente ma difficile da gestire. Non so se verrà preso. Poi sia per i 2003 che per i 2002 mi pare che in passato mi siano stati accennati dei possibili (o certi) arrivi, ma non mi sono annotato i nomi. Quindi come vedi so proprio poco. Mi spiace. Per la Primavera dovrebbe arrivare l'attaccante dello Spezia, ma qui tutto è in alto mare a cuasa della irrisolta situazione squadra B

    RispondiElimina
  94. Tra un'ora circa dovrebbe esserci la conferenza di Spalletti. Sapete se si vedrà sul sito o sui canali Youtube o Fb?

    RispondiElimina
  95. penso che il riscatto di Cancelo sia fondamentale

    poi per noi la ricerca del terzino è drammatica basti pensare a
    Alvaro Pereira
    Jonathan
    Alex Telles (ora fenomeno)
    Montoya
    Schelotto
    Ansaldi
    Dodo
    Erkin
    Dalbert
    Santon


    e pensiamo a non riscattare Cancelo?? avrà pur dei limiti ma ci penserei su un pelo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. concordo! Poi negli anni abbiamo avuto qualche fenomeno, che ci fatti diventare di bocca buona (rimanendo a quelli che ho visto, Brehme, R. Carlos, Zanetti e Maicon)

      Tra l'altro il non riscatto di Telles rimane per me uno dei misteri degli ultimi 5 anni...

      Elimina
    2. Alex Telles era un ottimo terzino in fase offensiva (credo abbia fatto 5 assist con noi) e da migliorare in fase difensiva. Sicuramente non merita di stare in lista con altri scarpari come Alvaro Pereira o Schelotto

      Elimina
    3. se non ricordo male dopo un discreto inizio verso la fine e' stato messo in panca senza più giocare (non so se problemi con il Mancio o per non avere obblighi di riscatto)


      mi va bene non riscattare Cancelo e andare su Florenzi (anche se preferisco il primo)
      Ma Florenzi da romano e romanista non so quanta voglia abbia di lasciare la sua città

      non vorrei non riscattare Cancelo -> Florenzi non viene -> arriva un Vrsaljko (magari poi e' fortissimo) e ritornare con i problema del terzino

      quindi io sacrificherei mari e monti per lui

      Elimina
    4. però alcuni di questi sono costati nulla o quasi. Su altri ci abbiamo addirittura guadagnato rivendendoli e qualcuno non era così male

      Elimina
  96. Per quanto riguarda la questione contabile, tra Kondogbia e Cancelo credo ci sia anche una rilevante differenza d'ingaggio.

    Ma lo stesso Pap (che io non conoscevo ma che qui viene spesso citato) dice che la UEFA con noi sarà abbastanza rigorosa a causa di possibili sponsorizzazioni al limite.

    RispondiElimina
  97. Personalmente sono un estimatore di Cancelo dalle primissime apparizioni dell'Inter, mi è subito sembrato, nonostante i tanti errori iniziali, un giocatore dalla caratura superiore. Lo metto quasi davanti a tutti insieme a Scrigno e Brozo. Penso che anche Rafihna sia un portento, che abbiamo solo iniziato a vederne le potenzialità (qnche realizzative), che le sue potenzialità aumenteranno esponenzialmente con il rafforzamento della squadra e la costruzione di una rosa più equilibrata, e che vada assolutamente riscattato. Una domanda a chi ci capisce più di me di economia. Si continua a parlare di 37 milioni per Cancelo entro giugno e di 35 per Rafinha ma non funziona che nel bilancio di quest'anno si calcola solo il primo anno dell'ammortamento? Il problema insomma è trovare 70 milioni subito oppure, chessò, 17?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questa cosa non l'ho capita pure io, alcuni dicono una cosa (giornali e aggregatore) altri ne dicono un'altra (a partire da Pap).

      Elimina
    2. Non è un problema del costo totale ma di quello a bilancio. Cancelo, se fossero 35, sarebbero 35:4, Rafinha 38:3. Che potrebbero diminuire allungando gli anni di contratto; il problema è che andrebbero sommati a (secondo i media)una quarantina (o cinquantina?) di deficit (di bilancio, non di "cassa"). Allo stato abbiamo ceduto Kondo (dovrebbe dare un +6 in bilancio). Naga, JM, dovrebbero portare, credo, una decina se ben venduti (sempre entro il 30-06 e sempre in questo bilancio). Il problema Cancelo sarebbero i tempi (31-05); il Valencia ha problemi simili ai nostri, quindi DEVE cedere SUBITO, non dopo il 30-06. Si dovrebbe mettere a posto con altre cessioni (Bardi, Puscas, Pina, Emmers eccetera) ma serve tempo. Su Rafinha i tempi sono più lunghi e, forse, il Barça potrebbe "trattare" spostando alcune date.
      Questa è la versione che ho ricavato leggendo diverse "fonti".

      Elimina
    3. Ci sono anche i 12 milioni per Murillo o sbaglio?

      Elimina
    4. E, correggimi se dico castronerie, anche la quota sulla vendita di Coutinho al Barcellona

      Elimina
    5. Sì, ci sono tante voci da considerare. Mi pare di aver letto che prenderemo ancora qualcosa da Dodò, figurati...

      Kondo dovrebbe portare più di 6, mentre per Joao Mario credo sia difficile evitare una minusvalenza, forse verrà ceduto da luglio quando agendo con un ulteriore ammortamento dovrebbe pesare per 25 mln o poco più.

      Comunque non è ufficiale che dobbiamo rientrare di 40 mln

      Elimina
  98. ma Pap perché non scrive più qui? non mi ricordo di problemi nel precedente blog, sbaglio?

    RispondiElimina
  99. È bello vedere spuntare come funghi tanti estimatori di Cancelo...tutti a decantarne le lodi adesso...vorrei leggere i commenti di molti di voi ad Ottobre Novembre, quando alcuni scrivevano che era inadeguato per la serie A o addirittura improponibile se non osceno in fase difensiva

    RispondiElimina
  100. Spalletti dice che non verranno riscattati entrambi a quanto sembra. Riuscire a non indebolirci sara un miracolo...bisognera fare scommesse ulteriori....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dice che OGGI non sarebbe possibile, DOMANI vedremo. Domani per Cancelo è veloce, per Rafha sono 38 giorni.

      Elimina
    2. Speriamo. Ma sono due che avranno mercato...

      Elimina
    3. Amstaf come la interpreti tu? Ha detto "al momento non si può". Il momento è oggi - poi magari nel frattempo si imbastiscono cessioni entro il 30/6 quindi possiamo impegnarci per il riscatto - oppure: sicuramente non possiamo riscattarli, ma da luglio magari trattiamo per acquistarli a prescindere dall'opzione ormai scaduta? Perché se fosse possibile, cadrebbe il discorso del ffp legato al Valenxia (che sicuramente non venderà Kondogbia).

      Elimina
  101. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  102. 'Sta cosa del "facile ora, bisognava dirlo prima" non mi convince. Ma uno deve parlare con cognizione o buttare i dadi e sparare sentenze? Se no andiamo anche a riprendere i commenti di chi (tutti o quasi) da agosto diceva che sicuramente non avremmo centrato l'obiettivo.

    Si può dire che Cancelo aveva qualità e che tuttavia non rappresentava una certezza (come poteva?)? Si può dire che in una delle primissime apparizioni si perde Bonaventura e che Spalletti lo metteva al posto di Candreva e non come terzino? Si può dire che lo stesso si sia migliorato grazie a lavoro e applicazione? Si può anche dire che noi tifosi ora lo conosciamo meglio e non solo per Youtube e per due tocchi di palla in dieci minuti?

    Non vince chi arriva prima...
    A me ha fatto una buonissima impressione nella gara col Sassuolo, prima partita da titolare in campionato e da lì si è confermato. Prima non so cosa avesse lasciato intravedere in poche decine di minuti sparse in due mesi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho vinto...sono arrivato primo su cancelo! :-)

      Non è una gara... È provare ad interpretare gli acquisti e i nuovi giocatori...farlo a fine stagione è dare un giudizio a posteriore, una pagella.
      Ma per i nuovi acquisti e bello provare a fare un po gli scout e dare un parere su cosa potrebbe portare alla squadra.
      Questo non vuol dire tirare a sorte, ma esprimere un opinione

      Elimina
  103. Quattro giorni dopo la qualificazione in CL e abbiamo già perso due titolari...

    Una conferenza stampa che ha spento ogni entusiasmo che era faticosamente risorto. Speriamo bene, ma visto che chi gestisce il mercato ha molti più fallimenti che successi da annoverare, personalmente mi fido poco di sostituire due che si sono rivelati pilastri della rosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi pilastri chi li ha presi? Babbo Natale?

      Un po' come: Spalletti ha perso la partita coi cambi, voto 4. Per perdere qualcosa devi prima averla e chi ti ha permesso di averla? De Vrij e Skriniar immagino siano da attribuire a Sabatini, così come Lautaro e Asamoah..

      Elimina
  104. Mah...per come la vedo io le parole di Spalletti sono state pronunciate ad uso e consumo di giornalai e affini....ho avuto l’impressione che oggi volesse togliersi diversi sassolini dalle scarpe.
    Vediamo le prossime mosse di Ausilio, al 31 Maggio non manca molto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ad esempio ha detto "Non è detto che poi questi non arrivino, però non illudiamo". Tant'è che oggi si parla di Politano, un anno fa di James Rodriguez.

      Elimina
  105. Ciao a tutti. Preso atto nuovamente della situazione economica difficile (e non lo scopriamo oggi) cercherei di completare la squadra con altri parametri zero di livello e di prospettiva, a partire da Meyer, nazionale tedesco 22 anni, in scadenza con lo Schalke, trequartista, potrebbe fare il Rafinha.
    Poi penserei a Badelj in scadenza con la Fiorentina e il giovanissimo terzino dx Hakimi marocchino del Real Madrid. Poi Bamba esterno dx francese di 21 anni.
    Male che vada sono future plusvalenze

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Badelj l'avrei preso l'anno scorso, ora lì ci gioca Brozovic. Sembra che Spalletti dopo la conferenza abbia detto che servono due uomini che creino superiorità. Immagino uno a destra e uno al posto di Rafinha.

      Elimina
  106. D'accordo con chi dice ch i due che NON POSSIAMO TENERE qulacuno li aveva presi. E aveva preso anche Skriniar e ora De Vrji e Asamoah. E prima qualche altro titolare del 4° posto.
    D'accordo anche su chi fa notare che non è bello dire: dove sono quelli che...?Si giudicano le prestazioni. Il futuro è in grambo a Zeus. Poi ci può essere qualcuno che ha contatti diretto con il re dell'Olimpo, che lo ispira.
    Tutti quelli che ora sono considerati reprobi avevano notato che cancelo aveva una buona velocità di base e ottime capacità di tecnica individuale. C'era un problema: con il lavoro sarebbe cresciuto sino ad adattarsi alle esigenze del calcio italiano, che, per esempio, se hai un terzino come Cancelo ti mette dalla sua parte uno di 1.90 e lo serve con traversoni da destra? Mi pare che speeo il passaggio al modulo a 3 attuato da Spalletti si spieghi ANCHE in questo modo.
    Ciò detto, oggi Cancelo è apprezzaro da tutti, eppure qualcuno ancora gli preferirebbe Florenzi. Esprime un'opinione e se il futuro dirà che ha sbagliato, non avrà comunque commesso nulla di male.

    RispondiElimina
  107. Hakimi credo proprio che interessi, mi pare di averlo scritto tempo fa. Poi credo che prenderemo Barella (a luglio). Se costa 35 (anche ammesso che non ci siano contropartite) con un contratto quinquennale sarebbe a bilancio per 'soli' 7 milioni

    RispondiElimina
  108. Felicissimo per il quarto posto, rinnovo con famiglia e amici abbonamento, carico e pieno di entusiasmo....leggo le parole di Spaletti è tutto sparisce....io sono un rozzo tifoso ma i dubbi su Suning sono sempre più forti..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'Inter ha preso un impegno, già con la precedente proprietà e non ha potuto e credo nemmeno voluto ritrattare gli accordi. Lo stanno dicendo e ripetendo in tutte le salse. Non si può sgarrare, aggiungo giustamente. Non per questo il mio entusiasmo scende di una virgola. Si possono creare squadre forti anche senza spendere molto e sono certo che ad agosto avremo una squadra più forte, almeno sulla carta, di quella attuale. E come già detto non sono Rafinha o Cancelo a spostarmi l'attenzione, le cose verranno fatte per bene.

      Elimina
  109. Teo, ho chiesto in giro, nulla di ufficiale ma il centravanti vicentino del 2004 dovremmo averlo preso: è stato visionato più volte e ha fatto pure provini con noi, Sembra sia piaciuto. Penso che, nel caso, almeno uno degli altri 5 attaccanti dati per certo non arriverà.
    Per Divine credo che il problema sia quello al quale ho acccennato in precedenza.
    Oggi intanto, sempre i 2004 hanno provato uno svedese (non so se residente in Italia, ma credo di si, altrimenti non potrebbe venire). A me è piaciuto

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Printfriendly