sabato 3 febbraio 2018

Inter - Crotone: abbiamo bisogno del vero Perisic

Nella foto: Ivan Perisic. Fresco ventinovenne, l'ala croata resta il nostro giocatore più importante e decisivo. Per rilanciarci e continuare a lottare per l'obiettivo finale della qualificazione in Champions League, abbiamo assolutamente bisogno di lui. Dal suo rendimento dipenderà molto per quello che riguarda il nostro futuro.

Dopo le ore 23.00 dello scorso 31 gennaio invece che scatenarmi contro la gestione Suning e di conseguenza Walter Sabatini e Piero Ausilio, ho tirato un sospiro di sollievo: “Finalmente è finita!”

Questi ultimi due mesi sono stati un vero e proprio strazio: da una parte i cattivi risultati della squadra, dall’altra un bombardamento di notizie su vere o presunte trattative di mercato e processi su quello che è stato fatto e quello che non è stato fatto e quello che si sarebbe potuto oppure non si sarebbe potuto fare. 

Fino al thrilling delle ultime ore con una trattativa in ballo con il Sassuolo per la cessione di Pinamonti e Valietti e che alla fine non si è concretizzata ma che è bastata per aumentare ancora di più un clima già avvelenato.

Finalmente si chiude il calciomercato, anche se gli strascichi seguiranno ancora per qualche giorno con le solite supposizioni su trattative sospese e incompiute e su cosa succederà a giugno e considerazioni sullo stato della nostra situazione economica. Un aspetto che per quanto importante non capisco come possa essere prioritario nel momento in cui abbiamo un campionato da giocare e un obiettivo dichiarato da raggiungere.

Del resto in moltissimi casi parliamo solo di vere e proprie suggestioni.

Soprattutto per quello che riguarda le voci di mercato. Mentre per quello che riguarda l'aspetto economico sappiamo benissimo che veniamo da una situazione molto complicata, ma mi sembra che nel merito la nuova proprietà stia lavorando seriamente.

La gestione del club è nelle mani di un gruppo solido e che se non ha investito pesantemente sul mercato, ha dimostrato di voler tenere tutte le carte a posto e i conti in regola, mentre il lavoro di Sabatini e Ausilio va contestualizzato al contesto e comunque a questo punto valutato in base al raggiungimento o meno dell’obiettivo.

Lo stesso vale per l’allenatore e per i giocatori.

Ma questo lo faremo alla fine del campionato e comunque senza allestire dei processi, con la consapevolezza che ogni volta che abbiamo "tagliato delle teste", fino a questo momento, ci siamo sempre fatti del male.

I fatti dicono comunque che alla fine di questa sessione di mercato, siamo gli unici che si siano apparentemente (dati i dubbi più o meno fondati sulla qualità dei nuovi) rinforzati con l’acquisto di due “titolari”: il difensore Lisandro Lopez e Rafinha Alcantara, che è chiaramente il giocatore in cui riponiamo più aspettative.

Questo è un dato di fatto, perché gli altri non hanno praticamente comprato nessun nuovo giocatore. A parte la Lazio che ha preso Caceres e la Roma che ha sostituito il partente Emerson con un altro esterno di difesa.

Il Napoli ha praticamente "bucato" ogni obiettivo di mercato.

La Juventus non aveva evidentemente alcun bisogno di comprare, come il Milan, dopo avere fatto una "abbuffata" di nuovi acquisti la scorsa estate. La viola ha cambiato Babacar con Falcinelli.

Per quanto ci riguarda, numericamente siamo sempre gli stessi, ma non c’è dubbio che i due nuovi acquisti possano dare di più dei due giocatori in uscita: Nagatomo era oramai dietro nelle gerarchie e con ben tre giocatori davanti (forse quattro, considerando che a sinistra ha giocato anche Cancelo); Joao Mario è stato oggettivamente impalpabile.

Faccio fatica a considerare il portoghese come un nostro ex giocatore (a parte che magari in estate ritorna) perché tranne che pochi momenti, è sempre appaso un oggetto estraneo alla squadra. Come altri negli ultimi anni arrivati qui con buone premesse (Hernanes, Osvaldo, Podolski, Shaqiri, Kondogbia, Jovetic, Ljajic, Banega, lo stesso Eder, fino a Gabriel Barbosa) il giocatore non solo ha fallito, ma è stato un vero e proprio fantasma.

Questo a parte tutto deve fare riflettere sugli investimenti fatti. Dall’elenco di giocatori fatto è evidente che qualche soldo sia uscito fuori in maniera poco “proficua”. In via generale siamo sempre rientrati, ma al netto delle difficoltà economiche e di quelli che possono essere stati degli errori nella scelta dei giocatori da parte degli uomini mercato, non avere una guida tecnica stabile ci ha portato a disperdere risorse. Cosa che non deve ripetersi.

Questo ovviamente dipenderà anche dai risultati della squadra, chiamata a riscattarsi dopo un periodo nero e il brutto pareggio contro la Spal.

I risultati delle due “romane” ci tengono ancora saldamente in corsa per l’obiettivo e se noi abbiamo un ambiente “infuocato”, non mi sembra che la Roma sia messa meglio di noi. Mentre la Lazio probabilmente giova del fatto di giocare con meno pressioni e di poter volare sulle ali dell’entusiasmo.

Giochiamo contro il Crotone di un caro vecchio amico di sempre come Walter Zenga, allenatore con una carriera costellata da alti e bassi, ma che in Calabria ha avuto un buon impatto.

L’avversario è tuttavia chiaramente alla nostra portata e mi sembra inutile dire che giochiamo per un solo risultato: cioè vincere e ottenere i tre punti in palio nella partita.

Mancherà Icardi, infortunato, e questo costituirà sicuramente un problema.

Non so che scelte farà il mister, sia per quello che riguarda la sostituzione di Icardi che se schierare o meno Rafinha dal primo minuto. Qualche dubbio anche sulle scelte per quello che riguarda gli esterni di difesa.

Azzardando una previsione, dico che Spalletti non cambierà e metterà Eder titolare e confermerà Brozovic a centrocampo.

Mentre dietro sono sicuro che non rivedremo Cancelo a sinistra e che comunque Spalletti non rinuncerà a D’Ambrosio.

Ma sono solo mie supposizioni.

Inutile ripetere che mi piacerebbe vedere in campo Pinamonti, ma non penso che il mister lo preferirà ad Eder, mentre per Rafinha sono curioso, come tutti, di vederlo in campo.

Ammetto che avevo un debole per questo giocatore ma che ne ho accolto l’arrivo con poco entusiasmo e un po’ di scetticismo. Principalmente in realtà perché speravo nell’arrivo di un attaccante esterno.

Ma se è stata fatta questa scelta immagino significhi si ricercasse un giocatore con queste caratteristiche.

Rafinha ha un bel piede, tiene palla e vede il gioco: è un giocatore di grande qualità. Secondo me non ci sono vie di mezzo per lui e specialmente in un calcio come il nostro: o si riprende dall’infortunio e sfonda definitivamente oppure niente.

Ha caratteristiche diverse da Joao Mario. È decisamente più “giocatore” e tatticamente formato. Vediamo se ci darà una marcia in più.

Ma molto, mi ripeto ma penso che questo sia il punto fondamentale, dipenderà da cosa riusciranno a dare Icardi e soprattutto Ivan Perisic. Con il croato (in attesa del rientro di Maurito), fresco ventinovenne, che già questa sera è chiamato a bruciare l’erba e meritarsi sul campo di battaglia l’appellativo di Ivan il terribile.

Emiliano D’Aniello

153 commenti:

  1. Riprendo dal poat precedente dove rispondevo su lautaro martinez.
    Ho visto per ora solo una partita contro il river.
    Partita difficile ma ci mette voglia tenacia lotta su ogni pallone. Ha una buona velocità soprattutto nei primi metri. Baricentro basso e buona tecnica. Deve migliorare nel primo controllo.
    Gioca da punta a destra di un 442. Solitamente cerca la linea con l ultimo difensore per poter giocare con la linea del fuorigioco ma non cerca spesso la profondità (dovrebbe farlo di piu). Devo vederlo almeno in qualche altra partita per un giudizio definitivo. É gia un buon attaccante (livello simeone). Può migliorare.

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    1. Ho letto ora la risposta. A me Barbosa non convinceva, eh... Ma qualcosa 'sto ragazzo deve pur averla e non perché l'abbiamo pagato tanto noi. Qualche numero importante in Brasile ce l'aveva, l'interesse di club importanti pure.

      Martinez ricorda un po' più Aguero e Dybala, ma fino a pochi giorni fa non sapevo chi fosse

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    2. Per me barbosa era e rimane non adeguato. Ora come in brasile

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  2. Spalletti l'intervista pre-partita la preparata bene, spero che abbia fatto altrettanto con la partita stessa. Nelle ultime uscite mi ha un po' deluso, spero che abbia saputo trasmettere alla squadra l'importanza di lottare. Perdere fa parte del gioco (quando non e' truccato ...), dare un'altra volta l'impressione di non fare il possibile consentito dai propri mezzi, sarebbe frustrante per noi tifosi,

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  3. Non sono d'accordo su Nagatomo, il fatto che fosse dietro nelle gerarchie non significa che fosse il meno forte, per me senz'altro il più importante (al momento) tra Santon, Cancelo e Dalbert, anche considerando che il nostro campionato era (purtroppo nen è più) basato sulla solidità difensiva.
    Ma Naga ha fatto meglio (o meno peggio a seconda dei punti di vista) degli altri anche in attacco.
    Abassare il livello della fascia sinistra credo che avrà un piccolo peso, ma lo avrà.

    Poi magari è una mia fissazione (lo spero ovviamente!), l'unica cosa che chiedo alla parte civile dei frequentatori del blog è farmelo notare appunto in modo civile.

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    1. Karlito, anche io mi sono espresso a favore di Nagatomo titolare, praticamente fino all'ultimo... Penso di averne parlato anche nel dopo-gara contro la Spal. Però è un fatto oggettivo che per il mister fosse dietro tutti nelle gerarchie. Ora sbaglierà oppure no il mister, ma ha chiaramente diciamo il dovere di fare lui delle scelte.

      Per il resto posso dire di avere sempre apprezzato Naga con tutti i suoi limiti. Giocatore che dà sempre il massimo dentro e fuori dal campo e personaggio che non ho mai considerato "ridicolo" ma molto positivo e poiché diciamo che mi affeziono ai nostri giocatori (non a tutti, come faccio a affezionarmi a Joao Mario per esempio? Non perché sia cattivo o perché penso abbia rubato lo stipendio, ma non è mai entrato veramente in squadra) mi dispiace molto che sia andato via.

      Per quanto ci riguarda penso che sono per la conferma di Danilo a destra e che proverei a rilanciare Dalbert a sinistra (ammesso dia segnali in allenamento positivi, altrimenti punterei sulla maggiore solidità in fase difensiva di Santon). Cancelo a sinista mi pare una scelta strampalata, senza attaccare per questo il mister, così come D'Ambrosio da quel lato mi sembra più limitato, mentre a destra diventa un giocatore importante per noi.

      Non vedo niente di provocatorio nel tuo commento Karlito. Hai espresso un tuo punto di vista che penso che per molti sia condivisibile, non penso che tu sia l'unico ad aver parlato bene di Naga e che lo avrebbe preferito ad altri. Io diciamo che contrasto il tuo punto di vista solo per l'evidenza del fatto che per Spalletti il giocatore veniva dopo tutti gli altri...

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    2. Sì hai ragione Emiliano.
      Per il commento mi rifarevo a un vecchio commento analogo dove un utente del blog mi aveva risposto in maniera poco educata.

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  4. Abbiamo preso gol decisivi per gli erroracci di Santon e per quelli di nagatomo. nata è più rapido, Davide più forte fisicamente. nessuno dei due è da squadra molto ambiziosa (ma lo siamo?). I due migliori sono Cancelo e D'Ambrosio, si deve trovare il modo migliore di impiegarli

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    1. Per me cancelo a destra e danilo a sinistra. Mi sembra una scelta per il mio modo di vedere il calcio scontata.

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    2. D'Ambrosio da noi ha iniziato a sinistra; tra i due sarebbe quello più difensivo e magari giocando lì gli verrebbe meglio fronteggiare l'avversario che rientra sul sinistro.

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    3. È la soluzione più logica perché sono i due più forti, ma bisogna trovare i meccanismi.

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    4. D'ambrosio iniziò a sinistra perché, nel Torino, giocava sistematicamente a sinistra. Quando a destra ci trovammo all'ammazza caffè, mentre a sinistra si era SOLO alla frutta, fu spostato a destra. Mentre Cancelo, a sinistra, non credo abbia mai giocato in modo continuo. Io credo che si sia cercato di "favorire" Candreva, nel senso di catena di destra, senza grandi risultati...

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  5. Finalmente Il fatto fa chiarezza su un altro aspetto dei rapporti incestuosi tra sassuolo e juve: la figlia di carnevali lavora a stretto contatto con Marotta, alla juve

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    1. E se non si opponeva i nostri " professionisti" davano Pinamonti a simili personaggi...meditate gente meditate !

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  6. Gianca: che Orsato cercherà di farci fuori è scontato. Dobbiamo essere più forti anche di questo fattore

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  7. Luciano quello che dici è vero . Però purtroppo non sono forti come Quelli del triplete , che anche in 9 riuscivamo a vincere o
    pareggiare.

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  8. Sono leggermente...adirato. Abbiamo pareggiato 1-1 una partita largamente dominata.Ma il peggio è che abbiamo subito il pareggio al 96'! L'arbitro non ha fatto neppure riprendere il gioco. Questa sera se al momento del recupero il risultato è in bilico, giuro che esco

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  9. Non è colpa tua è un momento no. Comunque 6 minuti di recupero ma!!!!! il campionato primavera ci vede secondi Atalanta ha vinto 3-1 contro La samp. L'unica che pùo insidiarci eventualmente è la Roma che se vince domani con i gobbi e il recupero col Toro arriverebbe a 35 un punto sotto di noi .

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  10. Non preoccuparti Luciano, cose che capitano a noi. Che vuoi farci!!
    Intanto è confermato quello che scrivevi stamane: c’è un bel conflitto di interessi tra Carnevale (Sassuolo) e la Juventus.
    La stampa in rete ne è piena.

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  11. Ho l’impresSimone che il sistema Calciopoli si stia rinsaldando.

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  12. Cancelo out.
    Dentro d'ambrosio e dalbert.
    No comment

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  13. Vedrò la partita a tratti ma meglio così perché Dalbert in difesa mi fa rabbrividire, do quasi per scontato che un gol dalla sua parte arriverà (lo dico per scaramanzia ovviamente ;)).

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  14. Primo tempo a mio parere non del tutto sufficiente dell'inter.
    Bene i centrali difensivi ed eder per il gol.
    Sufficienza per candreva borja e vecino
    Lievemente insufficiente dalbert e d'ambrosio. Insufficienza piena per perisic e brozovic

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    1. A me Brozovic è piaciuto,ha sbagliato solo un pallone,ha corso parecchio dando sempre una soluzione di passaggio ai compagni e pensando spesso in verticale

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    2. Troppi errori a mio parere, mai incisivo, ne in assist ne al tiro

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  15. Meno male che si è ricostituito il binario di destra D Ambrosio Candreva. Sono uno spettacolo da vedere...tecnici veloci precisi...

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    1. Ero ironico ovviamente... Ho paura a parlare male dei due che sono molto sostenuti qui nel blog

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  16. Non mi spiego l’esclusione di Cancelo. Secondo me era la sua partita e sulla fascia dx soffriamo parecchio.

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  17. È una squadra impaurita, sintomo di poca personalità.

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  18. Per ora , aldilà del risultato, mi pare peggio delle ultime partite. Sperando di migliorare con Rafinha e Cancelo direi che per ora l'andamento della partita aindebolisca le accuse a Icardi: anche con un attaccante diverso non cambia niente, siamo lentissimi, non portiamo uomini in area avversaria e facciamo sempre lo stesso unico gioco sulle fasce. Per fortuna , a mio avviso, che abbiamo avuto un Icardi capace di segnare così tanto con un gioco così prevedibile.

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    1. Eder ha segnato quanto e piu di icardi quando ha giocato titolare da punta...

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  19. Tranquilli andremo in CL ahahahahahha

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    1. È un commento da tifoso di quale strada?

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    2. Penso che la prima persona plurale possa rispondere abbondantemente alla domanda.
      Detto questo, mi dico perchè dobbiamo illuderci? Perchè dobbiamo illuderci che con una campagna acquisti che non ci ha rinforzato ne in estate ne tanto meno in inverno basti semplicemente mettere un allenatore bravo in panchina per recuperare 15 punti rispetto a quelle che ci precedevano?

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    3. Ma chi è illuso qui? Chi ha detto che:
      a) arriveremo sicuramente tra le prime quattro
      b) abbiamo ottime possibilità
      c) abbiamo buone possibilità

      Mi sembra che la percentuale più alta sia stata del 30% (e non era la mia)... Se uno non si espone negativamente è necessariamente ottimista o illuso?

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    4. Scusa ma dove ho accennato che sto parlando di persone all'interno di questo blog? No dai

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    5. La prima persona plurale quale sarebbe? Mi sa che non siamo intesi

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  20. Peggioriamo ad ogni partita.
    Temo che stia veramente finendo male.
    Tutto il peggio che si può fare lo facciamo.
    Perisic inguardabile.

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  21. Continuate a tenervi i d'ambrosio...i candreva... e a lasciar fuori chi ha piedi buoni...
    Pensate "all'equilibrio"
    Questi i risultati.

    Indecorosi.

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    1. Fabio non ci vuole tanto a capire che non c'entra nulla l'aspetto tecnico, né quello tattico. Se sei tranquillo e hai fiducia fai meglio di quello che abbiamo visto stasera. Non serve un terzino di spinta per fare meglio. È solo questione di testa. Ma possiamo proseguire pure con masturbazioni mentali così almeno per passare tempo.

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    2. Adesso l'aspetto tecnico non c'entra niente..... Come se stessimo parlando dei bimbi dell'asilo, che erano finiti in testa al campionato per caso e appena si sono sbucciati il ginocchio non ne prendono più una per paura...

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    3. Non per caso. Perché l'aspetto psicologico e la situazione erano totalmente diversi. Non è che ora incontriamo squadre più forti. Prima anche giocando male eravamo dentro la partita. Ora no.

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    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    5. Ribadisco, non stiamo parlando di bambini dell'asilo. Per la psicologia può andare un po' meglio a volte e un po' peggio altre, non è certo la parolina magica che spiega tutto mentre chi, in modo condivisibile o no, analizza gli aspetti tecnici si abbandona alle "masturbazioni mentali". Questa squadra aveva limiti evidenti, denunciati da molti, coperti dalle prodezze di Icardi e Perisic quando erano in forma. Anche oggi Perisic ha avuto due palle goal favorevolissime. In altri momenti avrebbe segnato e adesso festeggeremmo. E chiaramente, avendo vinto, se qualcuno avesse mosso qualche critica sarebbe stato tacciato di catastrofismo.

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    6. Oh e fai la vittima, sentiti perseguitato. Che posso farci? Da due settimane metti un mezzo questa storia... comunque: chiediti perché in altri momenti Perisic avrebbe segnato mentre ora fa sempre la scelta sbagliata o perché non riesce a saltare nessun uomo, chiunque esso sia. Alle disquisizioni tecniche, purtroppo, mi lasciavo e mi lascio andare anche io. Non era una critica. È calcio, alla fine, e di qualcosa di campo dovremmo pur parlare, no? Ma mi pare che non sia l'unico problema. Questa squadra come dici tu e come dicono tutti (Ah no ci sono gli illusi che dicono che sono tutti palloni d'oro!:D) ha dei limiti oggettivi da un punto di vista tecnico. Per questo le partite erano sempre in equilibrio e per questo dovevamo fare sempre il massimo. Ma per arrivare quarti non servirebbero fenomeni veri. Vedremo chi sarà la quarta a maggio e vedremo quante grandissime partite e quanti fenomeni ha in rosa. Lo stiamo vedendo fino ad ora, no? Basterebbe qualcuno che trascini invece di farsi trascinare. PER ME. In questo momento non abbiamo la testa, la fiducia per fare quel massimo necessario per vincere e mantenere la posizione.

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    7. Per arrivare quarti servono squadre più complete di quelle che arrivano dal quinto posto in poi, noi abbiamo, come dichiarato da Sabatini, una squadra incompleta. Basta poi che Suning non affossi Spalletti perché non andiamo in champions... Perisic gioca così adesso 1) perché non può fare (come Icardi) sempre lui i miracoli 2) Perché è normale avere cali di forma 3) Perché non ha un sostituto che gli permetta di rifiatare e gli metta il pepe al sedere 4) Perché quando una squadra, in quanto incompleta, fa sempre lo stesso gioco, poi è normale che gli avversari prendano le misure. PS non faccio affatto la vittima, anche perché sono troppo presuntuoso per ritenermi tale, se da due settimane e mezzo scrivo certe cose è perché, di fronte a certi commenti che ti vengono fatti, mi pare normale rispondere. Oggi sono stato io a introdurre l'argomento perché introdurre un po' di richiami alla coerenza non fa mai male

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    8. Non sono un esperto ma il calo fisico che dura da novembre mi pare tanto. Anche perché poi non è che abbiano preso chissà quali contromisure...

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  22. Purtroppo Amstaf hai ragione: peggioriamo ad ogni partita. Non possiamo più illuderci dopo una partita come questa.

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  23. Anche Spalletti anche lui in discussione. Sono curioso di ascoltarlo.

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  24. 14 partite alla fine, secondo me faremo meno di 18 punti.

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  25. Per me con Rafinha, Cancelo e anche Karamoh la situazione è cambiata tantissimo. Però c'erano venti minuti e sai già che sale l'angoscia. Abbiamo semplicemente una squadra incompleta e mediocre in molti elementi che nella prima parte di campionato è stata salvata dalle prodezze di perisic e Icardi quando erano in forma. Niente di nuovo insomma. E Suning magari ci porterà nel top d'Europa nei prossimi anni, intanto ci ha consegnato una squadra male composta in estate, senza rimediare a Gennaio.

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    1. Ma l'angoscia c'era dal minuto uno del primo tempo

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    2. L'angoscia é nei giocatori mediocri che hanno insicurezza nei propri mezzi.

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    3. A Roma molti giocatori stanno tradendo e sono più forti dei nostri. Strootman è lontano anni luce da Gagliardini, ma va' a vedere che prestazioni sta offrendo. Uguale Nainggolan e altri... non penso possiamo ridurre tutto alla qualità

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    4. Nella roma esiste un solo giocatore che è un vincente. Kolarov. Ed è quello che li sta tenendo in alto

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    5. Kolarov malissimo nelle ultime!!!

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    6. Poi va be' circa 90 punti l'anno scorso, non durano solo mezzo campionato.

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    7. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    8. Io penso che il nervosismo dal primo minuto c'è perché facciamo sempre lo stesso gioco monotono di sempre e, a differenza di inizio campionato, quando gli avversari ci conoscevano meno o Icardi e Perisic facevano goal incredibili (non come quelli di Eder, Fabio...) adesso con quello stesso gioco non compicciamo più niente. Non a caso con Karamoh e Rafinha qualcosa è cambiato. E secondo me, come a inizio campionato, l'unica possibilità di fare bene resta legata al miglioramento delle prestazioni di Icardi e Perisic, all'integrazione dei nuovi (Karamoh, ora Rafinha), a qualche exploit di Brozovic o Scrigno.

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    9. Rina, non sono d'accordo... magari sarà così o anche così. Cioè in parte sono d'accordo nel senso che dicevo una cosa simile qualche giorno fa in relazione a Pastore (se sei una squadra assemblata male e con lacune ma hai anche grandissimi giocatori, male che vada arrivi terzo o quarto... quindi la qualità può sicuramente darti qualcosa, o, forse meglio, può nascondere altri problemi: se hai la qualità per fare due gol nei primi venti minuti magari non ti troverai nella situazione di dover mostrare qualcosa in più per rimontare, per esempio. Ma ciò non significa che l'aspetto mentale sia eccellente).
      Ma consci che la squadra è questa e non si può più migliorare, l'unico aspetto su cui si può lavorare è quello mentale. Lì mi sembra che le insufficienze siano più gravi che nei piedi.

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    10. Secondo me sull'aspetto mentale Spalletti hai già lavorato egregiamente a inizio campionato facendo giocare alla squadra un campionato superiore alle proprie possibilità. Poi però non puoi andare avanti all'infinito perché altrimenti non serve un motivatore ma Mandrake. Insomma per me, sull'aspetto mentale hai già dato, adesso saremom anche depressi ma il livello della squadra è più simile alle prestazioni attuali che a quelle di inizio campionato. Personalmente sono molto irritato con Suning perché, ringraziando il lavoro appunto fuori dell'ordinario di Spalletti, per non sprecarlo avremmo dovuto partire dal primo gennaio con dei correttivi che non ci sono stati. E personalmente non ritengo che il FFP spieghi la condotta della proprietà

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  26. Per una volta faccio io le pagelle.
    Handanovic 5,5 insicurezza personificata.
    Dambrosio 5 per l'impegno
    Skriniar 6,5 il più solido
    Miranda 6 marca a distanza, meglio non toccarsi. Per il resto giochicchia
    Dalbert 4 terrore allo stato puro
    Borja 6 tanto gioco ma senza frutti
    Vecino 5 compitino fatto male
    Brozovic 5 per generosità
    Candreva 6 una brutta partita ma almeno fa qualcosa di diverso, la fa male ma rischia.
    Eder 6 per il gol fortunato. Per il resto si gioca male anche con lui e non c'è neanche in area.
    Perisic col metro Fabio con Icardi il voto sarebbe 3. Resta 3. Tutto quello di pessimo si possa fare lo fa.
    Cancelo 5,5 non ricordo, a parte un angolo osceno
    Rafinha 6,5 almeno ci mette brio
    Karamoh 6,5 ci mette brio. Sicuri sia peggio dei titolari?
    Spalletti 5 lui è il capo, non può esimersi dalle responsabilità.

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    1. Infatti ho dato 3 a perisic... senza averti letto...
      Se uno gioca male lo punisco. Che sia icardi perisic o chiunque altro

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  27. Risposte
    1. Per non dare voti troppo bassi agli altri.
      poi io mi aspetto quello che possono dare.
      Borja non tira neanche a calcetto.
      Candreva è stato scadente, ma ha PROVATO a dettare la profondità...gli altri nascosti.
      6 a Candreva per dare 3 a Perisic, altrimenti divento offensivo...

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  28. Pagelle
    Handanovic 5,5 non esce mai.. sul gol incolpevole.
    D'ambrosio 5 il simbolo dell'equilibrio. Ci pensa lui a ribattere male un pallone che poi diventa gol per gli avversari. Offensivamente è incapace. Non ha tecnica. Corre e ha una buona fase difensiva. "Garantisce equilibrio".
    Si di risultati mediocri.

    Skrinjar 7 ottimo come sempre.
    Miranda 6,5 sfortunato sul gol
    Dalbert 5 in brasile ci saranno centinaia di terzini migliori di lui. Difensivamente è un pericolo, offensivamente si spinge pochissimo. Bastava vederlo al nizza. È scarso.
    Sarebbe stato meglio biabiany terzino.

    Borja valero 5 impreciso e lento
    Vecino 5,5 troppo lento nel girarsi e nella circolazione del pallone
    Brozovic 4,5 sbaglia sbaglia e sbaglia ancora.
    Candreva 5 primo tempo di impegno (ma non costruisce nulla di buono) sparisce completamente nel secondo tempo. L'altro perno dell'equilibrio.

    Perisic 3 indecoroso. Io a luglio ero tra chi avrebbe fatto lo scambio con martial... avevo ragione.
    Eder 6,5 la butta dentro... fosse icardi sarebbe "un cecchino". Perche per il resto si impegna e cerca spazi su tutto il fronte offensivo ma é poco incisivo.
    Rafinha 6,5 fa piu lui in 20 minuti che brozovic nelle ultime 3 partite. Sa giocare a calcio. Per questo viene visto male da alcuni
    Karamoh 6,5 da imprevedibilita nei pochissimi minuti in campo. Rispetto a candreva è gia molto.
    Cancelo 6 incomprensibile stia fuori

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    1. Spalletti 3 sei punti in 8 gare, scelte assurde sugli esterni. Non ha coraggio di tener fuori i senatori per far giocare altri che potrebbero dare di piu.

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    2. Quale scambio? Martial non lo avrebbero dato.

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    3. Quando se ne parlava. Per me di incedibili in questa squadra c e solo skrinjar

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    4. A parer mio Karamoh non può ancora fare il titolare al posto di Candreva, non sa stare in campo, avrebbe la potenza e velocità di trovare la profondità pure in spazi abbastanza stretti, ma non lo fa, è incredibile che nonostante Candreva giochi obbiettivamente male, con scelte pessime non abbiamo un sostituto, ed il bello è che non si scoprono solo negli ultimi mesi le caratteristiche di questo giocatore.

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    5. Ha creatp piu pericoli karamoh in 10 minuti di candreva in 60

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    6. Ma Karamoh non può fare il titolare, il suo contributo degli ultimi dieci minuti non può essere lo stesso se partisse da titolare, so che Candreva sta giocando male (Perisic nemmeno quello) ma purtroppo Karamoh non può essere titolare. Questa è la fregatura. Ecco, forse ora come ora non può fare peggio di Perisic

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    7. Personalmente vorrei vederlo da titolare prima di giudicarlo. Al contrario penso che far entrare un giovane sempre e solo negli ultimi 20 minuti significa metterlo nelle condizioni di strafare e fare male. E' così che abbiamo rovinato Coutinho.

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    8. Io penso che peggio di candreva e perisic degli ultimi due mesi sia molto difficile.
      Iniziamo a mettere imprevedibilità e qualità in campo. E via le mele marce che ci hanno gia affondato lo scorso anno.

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  29. Era difficile aspettarsi una grande partita, a meno che uno creda che le cose avvengano per caso. Serve una scossa e un po' di fortuna aiuterebbe non poco. Vincendone una anche in maniera non netta le cose migliorerebbero... o non peggiorerebbero. Le cose migliori infatti, mi sembra, siano venute da chi ha la testa libera (Rafinha) e subito dopo il gol.
    Io sono d'accordissimo con Adani: le squadre che hanno continuità hanno quei tre o quattro giocatori che non tradiscono mai. I nostri tre o quattro migliori tradiscono e nelle difficoltà invece che trascinare, si annullano. Mi pare che l'unico che non molla di un millimetro sia Skriniar. Il caso emblematico è Perisic: sembrava diventato leader, capace di rendersi utile per la squadra anche quando gli girava male e invece...

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  30. Per la cronaca. Da sempre spero in zenga nostro allenatore. Cuore nerazzurro vero

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  31. Non me la sento proprio di prendere parte alla discussione in questo momento né di vedere tramissioni sportive e dedicate alla partita di stasera. Non ho neanche sentito Spalletti. Leggo i commenti sul blog perché li considero sempre molto interessanti in ogni caso, ma non mi va proprio di parlare di questa partita perché sono veramente molto amareggiato. Non riesco manco a prendermela, magari sarebbe meglio.

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    1. Dai Emiliano, vediamo le cose positive. Rafinha ha già fatto vedere che può essere un giocatore importante per l?inter del futuro.

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  32. Mah, credo che oggi sia l'ultima delusione, dalla prossima sarò rassegnato.

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    1. La prossima col Bologna è purtroppo molto difficile.

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  33. Coraggio Emiliano non può continuare così.

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    1. Non so che dire. Lo spero. Leggo con interesse tutti i commenti. Per lo più lo trovo tutti ragionevoli, ma... se una squadra non vince da due mesi e in questo periodo perde con Sassuolo e Udinese, pareggia contro Spal e Crotone, che cosa posso pensare? Cioè diventa difficile commentare le scelte tecniche. Il Crotone ha interpretato bene la partita, bravo Zenga e bravi i suoi ragazzi, però ci possono stare tutte le critiche possibili a Candreva, Eder, D’Ambrosio, Cancelo, Dalbert... ma puoi pareggiare o perdere una di queste partite. Non tutte, perché questi giocatori qui sono più forti di quelli di Spal e Crotone e allora ti cadono le braccia. Diventa difficile metterle tutte assieme e giudicare, puoi solo bocciare tutto e tutti ma così non ne usciremo mai. Va be’ che come dice Amstaf tra un po’ magari toccherà rassegnarci. E poi? Cominciamo tutto daccapo? Sono perplessità diciamo, in questo momento veramente non ho un giudizio lucido non solo sulla partita ma sulla situazione complessiva. Magari a freddo sicuramente mi schiarirò le idee.

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  34. Partita tremenda, mi dispiace per il buon Candreva che certamente non merita più di 5 in pagella ma dall'altra parte mi è dispiaciuta la sua uscita perchè si stava impegnando dando il massimo e la pioggia di fischi era già scritta io personalmente avrei tolto perisic, per coloro che temono il riscatto dei Cancelo e Rafinha io credo che non abbiano nulla da temere perchè secondo me sono loro a non voler restare, credo che Cancelo sarebbe tornato di corsa a Valencia già in questa sessione di mercato, certo dopo aver visto d'Ambrosio e Dalbert lo capisco se è entrato piuttosto depresso, la mia personale sufficienza la darei a Miranda, Skriniar, Borja, Eder per il grande impegno

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  35. Sentito il mister: mi sembra piuttosto sfiduciato. E’ l’aspetto che mi preoccupa di più.

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    1. Condivido. Cioè non lo ho sentito ora ma senza sfiduciarlo, diciamo che il suo atteggiamento non è stato brillante nell’ultimo periodo.

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  36. Se Zenga si salva con una squadra così tanto tanto di cappello

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  37. Handanovic
    Cancelo skrinjar miranda d'ambrosio
    Borja vecino rafinha
    Karamoh icardi eder

    Non esistono altri titolari da qui in poi. Gli altri dovranno conquistarsi il posto.

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    1. Borja e Vecino per quasi disperazione, mancanza di alternative.
      Comunque anche Spalletti deve inventarsi qualcosa, tanto così non va.

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    2. Ovvio...non a caso ero estremamente favorevole a pastore... da non scherziamo si parlava di un campione. Borja e vecino sono buoni giocatori che con ali pessime come le nostre diventano mediocri

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  38. Comunque se Skriniar è il leader e Miranda si nasconde, Handanovic è timoroso e nomino loro 2 perché sarebbe facile attaccare, oggi, Perisic, le cose non vanno.
    Icardi viene indicato come un capitano "sbagliato",oggi avevamo un capitano? Mi danno tristezza.
    Sarebbero i "senatori"...quelli che per età, esperienza, presunto carisma, dovrebbero dare coraggio...pannolini.

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    1. @Rina diglielo che non stiamo parla di bambini dell'asilo (scherzo, eh)

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    2. Guarda Amstaf che non stiamo parla di bambini dell'asilo!!! E poi mi sembri troppo catastrofista!!!

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    3. Di dove sei Gabriele? SE stiamo vicini ti offro un birra o un bicchiere di vino:-)

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    4. Catania. L'hai scampata, forse. ;D

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    5. Io Milano, dalla Toscana. A Catania avevo una "fidanzata" ma si è fatta suora:-)

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    6. Domenica si gioca alle 15, qualche "bambino dell'Asilo" potremmo tenerlo a fare il riposino pomeridiano...non in campo però.

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    7. "ma si è fatta suora:-)" le porgi su vassoi di cristallo, eh!

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    8. E' il contrario, con me le donne percepiscono il senso del divino e poi si fanno suore.... :-)))))

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  39. A parenti purtroppo parlavo di 9 punti su 15 nelle facili partite in corso...
    Per adesso ne abbiamo fatti 2...
    Quindi spero di azzeccarci con 7 nelle prossime 3 prima del derby

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  40. Vedo, anche in conferenza, uno Spalletti troppo prudente, conservativo, quasi impaurito.
    Se aspetta che piano piano torni l'autostima arriviamo a fine campionato, come è successo gli anni scorsi.
    Una scossa, un rischio, anche per cercare una svolta.
    Sentir dire che "oggi è un momento così, le cose non vanno bene, prima andavano bene..." (Eder), significa non vedere come giochiamo; se avessimo 8 punti in più sarebbe classifica bellissima (sempre Eder), beh, se ne avessimo 15 in più saremmo primi.
    E Scarpini gli fa anche i complimenti.

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    1. Concordo nel dobbiamo prenderci dei rischi, alcuni che hanno fatto comunque bene in precedenza ma che da un po' offrono un rendimento scadente potrebbero sedersi in pachina a favore dei pochissimi altri che abbiamo

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    2. ha accennato alla difesa a 3, che io non amo, ma dice che non è stata provata... Io non do consigli, faccio un discorso generale, meglio smuovere le acque che affogare fermi. Se le certezze sono svanite non ti ci puoi aggrappare. Tutti arrivano e ci pressano altissimi, fanno le medesime cose, mentre noi non variamo nulla. Forse variare renderebbe meno facile l'opposizione avversaria...che peggio di così non si gioca.
      Prima di ogni partita, fino ad oggi, speravo (anche razionalmente) nella vittoria, sabato avrò timore della sconfitta. Intanto oggi,per la prima volta in questa stagione, bordate di fischi...

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    3. Uhm non so. Anche io speravo nella vittoria come dici tu. Anche perché la partita dopo in alcuni casi era più fattibile: la Viola dopo la Lazio, la SPAL dopo la Roma, il Crotone a San Siro dopo la trasferta a Ferrara. Quella col Bologna sarà invece più ostica di quella di oggi. Forse sono troppo ottimista, ma l'anno scorso subivamo occasioni su occasioni, gol e di conseguenza sconfitte. Il fatto che non perdiamo e che subiamo comunque poco (quante parate ha fatto Handanovic tra Roma, SPAL e Crotone?) spero possa significare qualcosa.

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  41. Alla fine sono andato allo stadio...:( Mi sento come Emiliano. La squadra è ormai allo sbando , Spalletti ormai demotivato, la proprietà cinese muta, non si esprime, non spiega , i dirigenti italiani ...chi scusa ? Però non possiamo criticare questa dirigenza, anzi dobbiamo ringraziarli per questa aurea mediocrita. Riporto e sottoscrivo in toto " Suning considera l’Inter e i suoi tifosi sono un prodotto, come un elettrodomestico particolarmente costoso ma non ritiene di trattarlo diversamente. Infatti nessuno parla con la propria lavastoviglie, perché Zhang dovrebbe farlo con noi? Siamo anche tanto tanto lontani." e "La maglia è nerazzurra ma l’anima degli uomini che la vestono e la governano è maledettamente grigia."

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    1. Ma perché l'Inter è stata acquistata da Suning? E perché nessuno offre a Suning quei 700/800 milioni,minimo, e se la acquista?
      Qui non è questione di difendere ma di prendere atto.
      Con Moratti non c'era futuro, Thohir era un passaggio, non ho visto spingersi per acquistare l'Inter. A meno di credere alle cordate di pellegrini meneghini...

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    2. Già perchè ? Tu l'hai capito ? Io non accuso come tu non difendi, prendiamo atto entrambi di cosa stiamo vedendo a livello societario e di riflesso a livello di squadra

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    3. Riccardo, se si sogna una proprietà diversa mi si dica CHI, almeno a livello di sogno. Gli sceicchi sono finiti, che poi il vero sceicco è uno stato, anche...particolare. Dopo i mondiali qatariani potrebbe decidere di portare tutti i big a casa sua e non più a Parigi...
      Quindi, chi resta? Stranieri, lontani, con una concezione totalmente diversa dalla nostra. USA? Russi? Lo UTD, il Bayern, e spagnole, hanno autonomia economica, il PSG con qualche furbata...non esiste il deus ex machina. Se arrivasse un Suning migliore di Suning ne sarei felice, ma la LOGICA resterebbe quella.
      p.s.) a manchester fecero per 2 anni la guerra agli invasori stranieri, nonostante sir Alex. Ora nessuno fiata... Hanno avuto ragione i proprietari.

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  42. È andata. Aspettiamo l'estate con la speranza, dopo alcuni anni, di avere finalmente una nuova proprieta seria trasparente e presente che vuole acquistare

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    1. Fa un esempio di proprietà seria e trasparente. Davvero si crede che io, o altri, "amiamo" Suning? Io non amo nessuno, manco Moratti, solo l'Inter; ma, obtorto collo, prendo atto della realtà. E cerco di vederla senza pregiudizi. Senza aspettare Godot. Il crollo post triplete è, a essere generosi, dal 2011-12, quanti allenatori? Proprietà? Le macerie di oggi vennero fatte allora, negli anni vincenti ma anche negli anni perdenti...
      Ma dal cielo verrà la "nuova proprietà". E' finito, quel calcio.

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    2. Puo darsi. Ma un piccolo imprenditore della nostra terra, che non investe ma onesto e sincero, ci dovra pure essere. Basta megalomani che non sanno nemmeno comunicare ai propri clienti e che non conoscono il loro mestiere

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    3. Sono d'accordo con te Amstaf riguardo agli errori del passato, sottoscrivo anche il discorso di Luciano sul precipizio che probabilmente ci attenderebbe senza Suning, ma comunque a mio avviso la nuova proprietà sta facendo errori enormi, che potrebbero provocare effetti altrettanto disastrosi di quelli del passato. E sinceramente non sono più così convinto come prima dell'impegno di Suning per il futuro.

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    4. E comunque Amstaf, a proposito di proprietà alla Moratti o alla Suning, mi potresti spiegare una cosa che non comprendo del tutto e che estremizzerò per capire meglio? Lasciando perdere il discorso dei debiti pregressi, ma se tutto deve basarsi sull'autofinanziamento, allora cosa importa chi sia il proprietario della squadra? Allora la differenza la fanno solo la bravura dei dirigenti e degli uomini marketing e Suning potrebbe anche andarsene a casa domattina? Cosa c'è di sbagliato in questa impostazione?

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    5. Il piccolo imprenditore della nostra terra onesto e sincero non gestisce manco una squadra di Lega pro.
      Ma guarda le cose con gli occhi della realt°; sai chi è il presidente del Cagliari, amico di Moratti? Sai perché è Presidente proprio del Cagliari? Sai in che guai giudiziari sono finiti alcuni suoi collaboratori, ai livelli più alti, delle sue aziende? E come essere PADRONE della squadra di calcio lo abbia aiutato, a livello di popolarità (specie se vince)? O Cellino, già padrone del Cagliari, poi in England, ora a Brescia? Sarà AMORE? Potrei continuare...in Italia la maggior parte dei presidenti ci guadagnano, in A, e non solo indirettamente. Ora anche i proprietari delle "grandi" non sono più tifosi ricchi ma imprenditori che vogliono guadagnare. Essendo la dimensione mondiale,i piccoli sono morti.

      p.s.) in lega pro, alle prime difficoltà, i nostri piccoli ed onesti imprenditori mollano e fanno fallire, anche nel "ricco" nord est...vedi Vicenza. Il patron della Diesel, milanista sfegatato, si compra il Bassano (guadagnandoci) non il milan...

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    6. @rina
      1) il fatturato. Suning fa crescere il fatturato, Moratti no, il piccolo fallisce. Il perché è ovvio sul piano dei rapporti internazionali, nel caso di Moratti in particolare anche perché non si sarebbe divertito a gestire l'Inter come una azienda...
      2) la solidità. La capacità di Suning di avere flussi di cassa, tramite banche o emissione di titoli (immagina un BOND emesso dal mobiliere brianzolo, ammesso che esista e non abbia delocalizzato...), permette di cedere Kondo a 25 milioni pagabili in 4 anni: sul bilancio incide uguale al pagamento cash, ma i flussi di cassa cambiano. Col bilancio ti rapporti all'UEFA, se i flussi di cassa fossero negativi ti rapporteresti al Tribunale fallimentare.

      A livello più generale, con gruppi tipo Suning l'idea sarebbe di risanare aumentando il fatturato (Moratti ridusse i costi, molto, ma fece precipitare il fatturato, circolo vizioso), e possibilmente il fatturato slegato, almeno nel singolo esercizio, dal risultato sportivo (modello UTD citato da Antonello).
      E' come una frazione, per farla diventare "uno" puoi lavorare sul numeratore o sul denominatore, dipende da cosa rappresentano...
      Se fosse stato SOLO un gioco da ragioniere, perché Moratti avrebbe venduto? O la fininvest...ma lì c'erano altre dinamiche.

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    7. Sono in totale accordo con amstaf.

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    8. Grazie amstaf per le tue sempre meritorie spiegazioni

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  43. Non si tratta di amare, ma di constatare che il "progetto" Suning è perlomeno poco nitido...

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    1. E' qui che sbagli. E' la stessa strada dei grandi gruppi entrati nel calcio. Allo UTD la prima "rivolta" fu per i prestiti "onerosi" dei proprietari...ora si parla di "modello UTD". Il City, finita la sbornia, è rientrato nei ranghi, altre squadre (bayern e spagnole) hanno strutture diverse ma ormai tutte autosufficienti. Persino il doping fiscale di cui si lamentò galliani è finito (la bufala della flat tax lo creerebbe in Italia il doping fiscale). Lo scrissi, sul blog di Luciano, anni fa, con Moratti proprietario, che avremmo finito per tifare una azienda di "magliette e gadgets"; non è il mio calcio romantico ma è la realtà.

      p.s.) Sai il vero rischio, che tutti ignorano? Se il calcio finisse per essere SOLO industria, anche atipica, il modo migliore per avere UTILI sarebbe NON il dominio di una squadra, ma la sistematica rotazione delle vittorie,per avere il maggior numero di CLIENTI possibile a livello di "sistema". Idem le star, i top, meglio distribuirli e farli girare, tipo tournéé, due anni a testa...
      Tutti a brindare e acquistare prodotti...

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    2. Almeno dovrai riconescere che a livello comunicativo sono pessimi ? Scusami ma le squadre che citi non credo che abbiano impostato campagne acquisti come la nostre ultime due. Proprio perchè il calcio non diventi industria ci vorrebbe ancora un Moratti o provare forme di azionariato popolare.

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    3. Un MOratti, ammesso di trovarlo, sarebbe fuori dalle regole.
      L'azionariato popolare, a livelli di squadre topo, esiste SOLO al barça ed al Madrid, con situazioni diverse, di polisportive. A Barcellona è, oggi più che mai, inserito in un contesto politico indipendentista, con una identificazione DIVERSA dal tifo. Per dire, in Sardegna trovi i clubs di tifosi del Barcellona e NON quelli del Real. A Madrid è l'opposto... Hanno una lunga storia di azionariato, ma la gestione non è "democratica", si elegge il Presidente che, spesso, alla fine dei mandati fa un'altra carriera... Porta una base di denaro, perché si parla di numeri altissimi di soci, che garantiscono, ad esempio, tutti i posti dello stadio venduti per ANNI. Crearlo da noi, quanto tempo richiederebbe? 100.000 soci da 1000 euro annui? E nel frattempo? Oltre a diverse connotazioni giuridiche che so esistono ma non saprei descrivere.
      Non a caso sono polisportive, ovvio che il Basket, per quanto seguito, è, a livello spettatori-soci, meno di un decimo, ma il radicamento sociale non lascia spazi vuoti. Chi, a Madrid, in qualche modo non ruota attorno ad un socio del Real (parenti, colleghi di lavoro, rapporti sociali vari) è un tifoso dell'Atletico... A Barcellona manco quello, l'Espaniol non ha quel radicamento popolare.

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    4. Sono cinesi e non parlano. Ma anche gli americani, in Inghilterra, non parlavano mai, a Roma, pallotta, farebbe forse meglio a non parlare.
      L'unica vera eccezione è il PSG, ma parliamo di un Stato, anche un poco...."particolare"...
      Io tifoso ragiono sulla campagna acquisti, loro su progetti da "lunga marcia". Si saranno anche appassionati, il calcio è una malattia, ma la logica che li guida non è la partita di perisic.

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  44. Storia già vista e rivista, non importa la squadra che incontriamo, che sia il Pordenone, la Spal, la Lazio, l’Akragas o il Ponte Ronca....la nostra prestazione sarà sempre e comunque tale da permettere a chiunque di restare in partita, pareggiare o superarci.
    Una cosa che mi dispiace, è leggere alcuni commenti scritti come a voler cercare con le parole di frenare una caduta che sappiamo essere purtroppo inarrestabile....quando saremo fuori da tutto, quando i nostri obbiettivi primari saranno sfumati, allora torneremo a far punti, come ormai da più di un lustro succede con questa squadra.
    Un’altra cosa, mettere in discussione Spalletti oggi equivarrebbe a darci la mazzata finale nelle nostre parti intime....l’unico leader vero e affidabile in una società assente.

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  45. Concordo totalmente con Daniele

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  46. Mentre guardavo Zenga, le sue lacrime ho avuto al tempo stesso un moto di orgoglio e nostalgia......dove sono finiti questi uomini, gente piena di talento, di senso di appartenenza....gente che incuteva rispetto! Dove è finita quell’Inter?Nessuno di quelli attuali mi rappresenta, nessuno di loro si avvicina anche solo minimamente alla saldezza morale al senso di appartenenza di atleti e uomini come Zenga, Bergomi, Ferri e Berti.
    Uomini guarda caso usciti proprio dal nostro settore giovanile (per lo più)......che paradosso, quando la canterà vinceva ogni “morte di papa” produceva campioni a cinque stelle che diventavano le colonne della squadra, oggi che spadroneggia e fa man bassa di titoli e trofei in giro per il mondo, non è in grado di produrre manco le nostre riserve. Non mi interessa se questa cosa fa arrabbiare gli utenti del blog, serve una rianalisi seria e costruttiva, incentrata sulla ristrutturazione dell’intero processo di crescita dei nostri giovani....e non perdiamo tempo a raccontarci storielle, perché le cose stanno esattamente così!

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    1. Non sono d accordo. Quei tempi sono passati. Non é piu un calcio locale ma è internazionale. Allora c erano limiti negli stranieri, ora non piu. Le migliori squadre con quanti italiani giocano? Juve? Roma? Napoli? Quanti sono del vivaio?
      Inoltre... la nostra nazionale é per risultati la peggiore degli ultimi 60 anni.. quindi le qualità degli italiani sono mediocri... è un problema di tutto il movimento calcistico. Non nostro.

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  47. Qualche considerazione. Il mio pemsiero è molto vicino a quello di Amstaf.
    Io penso nessuno,o in pochi, pensiamo che gli ultimi risultati siano solo sfortuna. C é mancanza di qualità tecniche e morali. Abbiamo un gioco per cui costruiamo una buona diga centrale, che ci consente di subire poco, per poi sfruttare le corsie esterne per andare in gol. Ovvio che bloccate le corsie esterne, in questo momento più per incapacità dei giocatori stessi, il nostro gioco offensivo diventa assolutamente sterile, soprattutto contro squadre chiuse.
    Le uniche soluzioni sono un cambio di modulo o un cambio di esterni o ancor meglio entrambi.
    Per il futuro prossimo è indispensabile che i depressi cronici e monotematici vengano sostituiti, sia per migliorare la nostra manovra offensiva sia per dare una scossa caratteriale alla squadra. Ora giochiamo senza entusiasmo e sicurezza. Solo con paura.
    Siamo una squadra dal retropassaggio semplice in cui nessuno si prende responsabilità del dribbling e della giocata, e chi lo fa non è in grado. Gli unici gipcatori che possono darci qualità in questo sono rafinha cancelo e karamoh, in parte eder.
    Dobbiamo ripartire offensivamente da loro.

    Dal punto di vista societario capisco che dopo le sconfitte la società silente venga criticata. Ma fino ado pra dal mio punto di vista vanno criticati i direttori sportivi che hanno costruito la squadra in modo buono ma non completo. La società grazie ad accordi commerciali ha aumentato il fatturato in modo enorme. Questo é cio che deve fare. Dare solidità e aumentare i ricavi. Il progetto della cittadella sportiva é un altro mattone che va in questo senso.
    Parlando dello united, dobbiamo capire che é un progetto, insieme a tutto il calcio inglese, che parte dagli anni 2000 in cui capirono come passare da una gestione di mecenati a un azienda sportiva. Asset societari fondamentali come lo stadio, marketing, co-branding, penetrazione nei mercati esteri.
    Noi avevamo il campionato piu bello del mondo... ma non siamo riusciti a vendere il nostro prodotto, oltre a rendere le nostre società succubi di aumenti di capitali di mecenati e non autosufficienti grazie ai propri assset ed introiti fissi.
    Fare paragoni con il psg (utilizzo border line del fpf e stato quatariota dietro la squadra) il barcellona e il r.madrid (potenza politica che distorce la realta in spagna) cosi come con la juventus (egemonia dal punto di vista politico in italia) non può che esser sbagliato. Il man utd deve diventare il nostro modello. Come doveva esserlo nel 2000. Bisogna ripartire da uno stadio di proprietà da un appeal maggiore appena usciti dal settlement agreement, da un fatturato ancora piu alto. La qualità dei giocatori ne sarà la conseguenza. Anche se dalla qualità dei giocatori si potrà anche avere una spinta per tali aumenti (e mi aspetto una volta usciti dal settlement si faccia in tal senso)

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  48. Buona domenica. Sarei curioso di conoscere l’opinione di chi la pare l’ha vista allo stadio. E’ lì che si giudicano certe prestazioni e che si registrano le sensazioni.

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  49. Come sempre anche io penso che i giudizi di Amstaf siano equilibrati, così come l’ultimo commento di Fabio mi sembra riepilogare benissimo la situazione per quello che riguarda i diversi aspetti toccati. Ho cominciato a scrivere un post ma non penso di finire di scriverlo prima di stasera. A questo punto aspetto anche i risultati della giornata. Comunque secondo me continuare a parlare di Suning sì, Suning no è qualche cosa che ci distoglie solo da fare analisi e considerazioni sull’andamr della squadra. Penso che Suning stia lavorando in una determinata situazione. Ha fatto degli errori magari ma non mi pare sia stata con le mani in mano.

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    1. Beh Emiliano, non è che dalle nostre discussioni dipendono i risultati dell'Inter... Si scrive qui per confrontarsi e penso che si possa farlo su tutto, altrimenti perché sim dovrebbe capitare qui... Per esempio voglio molto bene a Moratti e sottolineo "bene" perché mi riferisco alla persona oltre che alla squadra, ma penso anche abbia avuto enormi limiti, e come ho sempre discusso anche di questi non vedo perché non si dovrebbe farlo rispetto a ciò che non convince di Suning. Come ho scritto altre volte, magari si scrivono i cattivi pensieri anche perché qualcuno più informato li corregga.

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    2. Rina non era una critica, forse dal tono mi si poteva fraintendere oppure lo si può fare perché diciamo che svolgo la funzione di admin, ma esprimevo il mio punto di vista proprio come te e gli altri, non era una censura: anzi sono il primo a abbeverarmi alla "fonte" dei commenti degli altri. Ho voluto aiutare e aiuto Luciano a tenere in piedi questo blog per questa ragione. Spero che il fatto che io sia "admin" non mi faccia considerare per ogni intervento come una specie di censore. :) Volevo solo dire che non sento che sia lì il problema principale in un crollo di questo tipo, anche se poi è evidente che se per due mesi non fai risultati le colpe siano da dividersi in parti eguali tra tutti in qualche modo...

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    3. Anzi... ovviamente il fatto che proliferi la discussione su più punti di vista e aspetti mi sembra solo una cosa costruttiva e interessante, anche perché in larga parte non leggo commenti distruttivi, che non apprezzo in generale ma per il semplice fatto che non portano da nessuna parte. Non dico che ci debba essere sempre per forza una via d'uscita, ma atteggiamenti di questo tipo non li condivido a prescindere. Ma non mi riferisco a te comunque, è una considerazione generale.

      Così come ovviamente mi auguro che Luciano decida di ritornare a scrivere della prima squadra.

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    4. Ma figurati Emiliano, non ho visto nel tuo intervento niente di ciò che temi. Personalmente ti apprezzo tantissimo come admin e come persona che interviene, ed è in quest'ultima veste (immaginandoti anche un po' depresso) che tranquillamente ti ho risposto:-)

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  50. Ero allo stadio e le sensazioni sono pessime. Giocatori totalmente fuori condizione, Valero non si reggeva in piedi, giocatori con una folla paura di sbagliare, Brozovic e specie Peresic a dir poco irritanti. Alcuni giocatori hanno dei limiti imbarazzanti , Eder è di una pochezza, intanto facciamo marcire in panchina Pinamonti. Ma soprattutto la brutta sensazione che i giocatori abbiano mollato mentalmente, spiace per Spalletti non merita simili giocatori e società . Il pubblico poi ha fischiato a fine partita....tutto quanto già visto e purtroppo si sa come finirà ma tranquilli "Inter is coming" ...

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    1. Spalletti ci ha messo del suo. Eder è mediocre ma é al 4o gol nelle 3 partite ib cui ha giocato da punta titolare. Tanto male non ha fatto. In piu partecipa al gioco con movimenti su tutto il fronte. Se fosse forte sarebbe non eder...

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  51. Fabio, "dobbiamo ripartire da Eder e Karamoh"....davvero? Questa è la soluzione ai nostri problemi? hanno giocato contro il Pordenone, non mi sembra abbiano fatto sfracelli....per come la vedo io, cercare di dare una spiegazione a quello visto in campo ieri analizzando prestazioni, schemi e disposizioni, è voler farsi del male!
    Che poi nel tuo caso i problemi nascono sempre dallo schierare i due o tre soggetti che ormai tutti conosciamo.
    C'è solo una spiegazione a tutta questa situazione, è legata ad una sorta di zavorra mentale che come un virus infetta ogni nostra rosa, e ha sempre il solito decorso fatale.....la soluzione? Il Mancio l'aveva trovata, ha risolto la prima volta quando abbiamo ingaggiato Viera e Ibra....la seconda purtroppo ci ha provato senza riuscirci, ha insistito per Toure e Kolarov, gente carismatica e di talento in grado di prendere gli altri per mano....ma non è stato ascoltato.

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    1. Ovvio ci voglia gente con gli attributi. Ma bisogna ovviare ad un declino in modo immediato. Nell immediato ci vuole un acambio megli interpreti e nel modo in cui affrontano le partite. Giocheremo con bologna genoa e benevento. Diamo una scossa magari panchinando chi in questo momento é una zavorra. Chissa che si riprendano...

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  52. Ho visto 10 minuti del match, compreso lo sfortunato (per loro) autogol di Faraoni.
    Poi, non volendo assistere a uno spettacolo obbrobrioso, ho preferito fare cose più interessanti con mia moglie.

    Mi scuso con chi scrive sul blog, ma anche qui ho letto credo solo il 20% dei commenti.

    Non sono d'accordo con chi dice "non sono bambini dell'asilo". Io sono invece convintissimo che sono bambini dell'asilo, non capisco perché dei giovani ragazzotti giocatori di calcio debbano, a priori, essere considerati dei professionisti irreprensibili e uomini fatti e finiti dallo spessore morale d'acciacio. Fatemi il favore... La popolazione calcistica non è molto diversa da quella fuori dallo stadio, ci sono bambini viziati, mocciosi ultraricchi e insopportabilmente capricciosi, ubriaconi e parassiti, altri che sì! sono professionisti irreprensibili e persone con valori etici affermati, in mezzo varie gradazioni. Ad esempio Zanetti e Nagatomo fanno certo parte della categoria migliore, Candreva, fischiatissimo leggo sulla gazzetta, è anche lui, assieme a Skriniar, uno che ha sempre dato tutto.

    Poi Zanetti è un campione, Naga un utile giocatore (e nostro ex miglior terzino sinistro), Skriniar è un campione, Candreva un buon giocatore, uono dei nostri migliori tra l'altro.

    Dopo i 10 minuti di iere, e quello che leggo su Candreva e Icardi e Eder, mi metto in sciopero fino alla prossima vittoria dell'Inter.

    Dopo lo scempio della cessione di Nagatomo e delle scelte di Spalletti per la prima volta non ho avuto voglia di vedere la partita oltre i 10 minuti (con l'Inter in vantaggio).


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    1. Ciao Karlito, in genere sono sempre molto d'accordo con te ma il discorso sui bambini dell'asilo l'ho fatto io e lo confermo. Intanto mi pare che trattare degli adulti e professionisti come bimbi dell'asilo significhi comportarsi un po' da bimbi dell'asilo, ma soprattutto penso che ci siano precise e anche prevedibili responsabilità che portano ad una situazione del genere e buttarla sull'infantilismo manda tutto in cavalleria

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  53. Benissimo, pero' ci dovrebbero essere i dirigenti della squadra che aiutano l'allenatore a pretendere di avere almeno l'impegno negli allenamenti e durante le partite. Non e' possibile vedere Perisic e Brozovic giocare cosi'. A me Candreva non piace e non vorrei vederlo titolare(sempre), ma il suo impegno c'e' . Spalletti, come tanti altri allenatori prima, si sta perdendo perche' non ha a fianco dei dirigenti che nei momenti di difficolta' facciano la loro parte. E si' che ne abbiamo di dirigenti ...

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    1. Candreva anche nell impegno soprattutto difensivo un po sta difettando. Ma di certo non ha spento la spina come perisic e brozovic. Un impegno sufficiente lo mette sempre. Il problema sono poi la sua intelligenza calcistica e qualità tecniche che lo rendono inutile e fautore di continui errori.
      Ieri sembrava di avere Varenne in campo. Paraocchi. Testa bassa. E corsa in verticale.
      Ripeto, per certi giocatori consiglierei la corsa campestre. Il gioco del calcio é altro.
      Rafinha in condizioni atletiche deficitarie sembrava messi al confronto.
      Ps. Che bello vedere dalla destra uno scambio ad accentrarsi con gli altri attaccanti

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  54. Ho pubblicato un nuovo post per aggiornare il blog prima che il precedente post raggiunga i 200 commenti: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/02/serie-tim-20172018-seguiamo-assieme-le.html

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  55. Fine primo tempo nel derby al Vismara: 2-0 per noi

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