sabato 12 maggio 2018

Questa è la partita più importante: Inter - Sassuolo

Nella foto (FcInter1908) uno scatto degli allenamenti di questa settimana durante una seduta alla quale hanno preso parte anche calciatori importanti del nostro glorioso passato che con Inter Forever prenderanno parte a due gare amichevoli in Inghilterra. Nella foto: Riccardo Ferri, Giuseppe Bergomi, Javier Zanetti (col pallone ovviamente), Francesco Toldo, Esteban Cambiasso e il Mister Luciano Spalletti. Protagonisti di tanti successi e momenti importanti della nostra storia e grandi professionisti, chissà che la loro presenza non sia stata benaugurante e in qualche maniera anche formativa e di stimolo ulteriore (ove ce ne fosse stato bisogno) in vista della gara di questa sera.

Senza paura di apparire in qualche modo retorici e consapevole che le speranze e gli sforzi e l'impegno non sempre nella vita purtroppo si traducano in realtà, penso che questa volta si possa veramente dire che giocheremo per un solo risultato: vincere e conquistare i tre punti in palio.

La partita contro il Sassuolo di questa sera, penultima giornata del Campionato di Serie A 2017/2018, è stata giustamente definita da Luciano Spalletti come una "semifinale": questa definizione - in questo caso specifico - non costituisce sicuramente una presa di posizione poi più o meno condivisibile sul piano del linguaggio e motivazionale, ma un vero e proprio dato di fatto.

Se vuoi andare in Champions League, questa sera devi vincere e poi devi vincere contro la Lazio.

Quindi devi vincere due partite che sono come due scontri diretti: semifinale e finale.

Tecnicamente sono ovviamente due partite di campionato, ma sul piano concreto le cose stanno così, devi vincere, e per questa ragione penso che sia inutile considerare altre variabili come quella relativa la differenza reti oppure se nella partita di domani pomeriggio allo Stadio "Ezio Scida" di Crotone, la Lazio dovesse per caso inciampare contro la squadra allenata da una storica bandiera del calcio nerazzurro come Walter Zenga.

Potremo fare le nostre valutazioni sulla partita contro la Lazio solo dopo la gara di domani sera e solo se vinceremo.

In caso contrario infatti sarà del tutto inutile.

In questo senso anche questa settimana è stata segnata non solo da grande attenzione e risalto da parte dei media e dei tifosi alla sfida dell'ultima giornata di campionato, ma anche dalla vicenda legata al difensore Stefan de Vrij.

Classe 1992, 35 presenze e 3 goal con la Nazionale olandese, il centrale dei biancocelesti è sicuramente da due anni uno dei migliori del nostro campionato e quest'anno è stato un elemento fondamentale nell'annata disputata dalla squadra allenata di Simone Inzaghi.

Dall'altro ieri il calciatore è praticamente (manca l'annuncio ufficiale da parte della società in ogni caso) un giocatore dell'Inter.

O almeno lo sarà a partire dal primo luglio, quando Stefan de Vrij dovrebbe passare in nerazzurro a costo zero (svincolato) con contratto (sembra) di cinque anni  (4,2 milioni di euro a stagione - ovviamente netti)..

È un grande colpo di mercato (sfido chiunque a suggerire un centrale più forte dell'olandese e un colpo a costo zero migliore di questo per quelle che sono le nostre possibilità) e che ci dimostra come i nostri dirigenti stiano lavorando bene in vista del prossimo campionato e del futuro (ci lascia quindi ben sperare che anche altre trattative, come quella per Lautaro e Asamoah, siano praticamente già definite) e che allo stesso tempo è stata molto discussa per la tempistica praticamente a ridosso delle ultime giornate di campionato e in particolare della sfida all'ultima giornata proprio contro i biancocelesti.

Fermo restando che la cosa era nota a tutti probabilmente da mesi, perché al di là delle tante voci che si sono rincorsi sui media, è chiaro che le due società interessate (così quindi come gli allenatori e in particolare Simone Inzaghi che ha potuto continuare a contare su di un giocatore che ha sempre dato il massimo...) in primis sapessero benissimo della situazione e sono sicuro che le due società si siano confrontate al riguardo.

La cosa è stata molto discussa, secondo molti sarebbe stato un atto destabilizzante in vista della partita di domenica prossima in particolare.

Io dico che è stata una scelta giusta e che segna un comportamento trasparente da parte della nostra società: che cosa sarebbe successo se la notizia fosse stata resa di pubblico dominio dopo?

Immagino che adesso la gestione del giocatore in vista della partita possa rivelarsi difficoltosa per la Lazio (sono sicuro che già da tempo però il club biancoceleste abbia stabilito come procedere in questa direzione) ma da parte nostra non c'è e non ci sarà nessun comportamento equivoco e nessuna ambiguità..

La palla adesso passa alla Lazio: ogni decisione che prenderanno sarà presa da loro in maniera consapevole.

Sappiamo che poi i media, Lotito, i tifosi della Lazio e delle altre squadre prima e dopo della partita (in ogni caso vadano le cose) ci attaccheranno per questa cosa. Ma personalmente non ho niente da rimproverare alla nostra società.

Posso anzi solo felicitarmi per aver preso un ottimo giocatore (perché de Vrij è un ottimo giocatore e non è stato sicuramente preso per fare uno sgambetto a nessuno).

Fatta questa breve e doverosa parentesi su questa vicenda che ha sicuramente tenuto banco in questi giorni, chiudo e ritorno alla partita di questa sera.

Se come detto, la settimana è stata segnata da parte dei tifosi e dei media sulla grande attenzione e richiamo della partita di domenica prossima e sulla vicenda-de Vrij (così come continuano e da adesso in poi saranno sempre più centrali le tante voci legate al mercato), sono sicuro allo stesso modo che - come peraltro Spalletti ha nettamente fatto capire in conferenza stampa - l'allenatore e la squadra siano solo concentrati sulla partita di questa sera.

Sono convinto che tutti sappiano chiaramente che solo vincendo questa sera, ci si potrà poi giocare tutto nell'ultima partita contro la Lazio; così come sono convinto che tutti vogliano giocare quella partita. 

Perché anche se è "solo" una partita di campionato e non è una vera e propria finale, la gara è decisiva per l'ingresso in Champions League e centrare questo obiettivo dopo così tanto tempo e in una situazione oggettivamente di difficoltà (non avendo una rosa ampia né competitiva in toto ai massimi livelli e questo lo dico con grande rispetto e ammirazione per i nostri ragazzi, cui non ho nulla da rimproverare in ogni caso) ha un significato molto importante.

Nell'immediato come nel futuro, perché darebbe probabilmente una "sterzata" alle nostre possibilità già da subito invece che dovere di nuovo tentare (anche se con una squadra che immagino verrebbe in ogni caso rinforzata) la scalata alla CL l'anno prossimo. Che sarà comunque l'obiettivo principale, perché una volta rientrati nel giro, l'importante sarà non uscirne più.

Ma di tutto questo parleremo solo dopo.

Fermo restando che come abbiamo già detto in passato, quello che abbiamo fatto quest'anno è e resta ottimo e che questo - come giustamente definito da Luciano - è il nostro anno uno e che indietro adesso non si torna.

Per fortuna.

Perché significa avere almeno una certezza e le squadre - come i successi - si costruiscono su queste.

Tutto questo significa che sono sicuro che Spalletti non farà turn-over né risparmierà qualcuno dei giocatori diffidati.

Purtroppo sono tanti (cinque: Cancelo, Candreva, Eder, Perisic, Ranocchia) e tre sono titolari e uno in particolare è il nostro giocatore che più tra tutti ha dimostrato di fare la differenza, perché fermo restando in primis le capacità realizzative di Icardi (28 goal...), la solidità del reparto difensivo, le qualità di Cancelo e Rafinha, il ruolo centrale di Brozovic... Ivan Perisic è e resta comunque il giocatore che con 11 goal e 9 assist (senza considerare il grande contributo sul piano della quantità e della generosità) capace con una giocata di svoltare la partita in qualsiasi momento.

Ma rinunciare a ciascuno di questi giocatori in una partita ugualmente decisiva come quella di questa sera non avrebbe alcun senso: non puoi scegliere.

Allora penso che Spalletti schiererà la formazione-tipo (Handanovic; Cancelo, Skriniar, Miranda, D'Ambrosio; Vecino (Borja Valero), Brozovic; Candreva, Rafinha, Perisic; Icardi).

Resta qualche dubbio (a parte l'esclusione certa di Gagliardini, infortunato) su Miranda (se non ce la fa, gioca Ranocchia) e per il ballottaggio tra Borja Valero e Vecino. Mentre non penso che Karamoh partirà titolare, anche se la settimana scorsa avevo detto il contrario e poi ha giocato Candreva, quindi...

Per quanto riguarda il Sassuolo, i neroverdi sono annunciati in campo con il 3-5-2.

Occhio al centrocampo, dove Sensi l'anno scorso in particolare contro di noi fece una bellissima partita, e dove Missiroli e Duncan sono due "martelli" infaticabili.

Mi sembrano non irresistibili in difesa, mentre davanti dovrebbero giocare (Babacar appare destinato alla panchina) Berardi appare in crisi (ma sappiamo che ha i numeri per essere imprevedibile) e Politano è sicuramente in un ottimo momento.

I due probabilmente proveranno a partire larghi (alternandosi nel ruolo di punta centrale) creando superiorità numerica sugli esterni e creando spazi agli inserimenti dei centrocampisti.

Sarà importante non restare in inferiorità numerica sugli esterni e dare un grande contributo di sostanza in mezzo (forse questo renderà preferibile Vecino a Borja Valero, almeno dall'inizio) ma penso che come successo nell'ultimo turno di campionato, sarà importante cercare di dare da subito segnali importanti per cercare di non cadere nel rischio di un aumento di tensione con il passare dei minuti.

Sono attesi a San Siro 65.000 spettatori che si può benissimo definire come un pubblico degno delle grandi occasioni e tutto sommato che l'avversario questa sera si chiami Sassuolo e non Barcellona oppure... Lazio, importa poco.

Diamo il massimo, solo così potremo centrare la vittoria e in ogni caso avere nulla di che rimproverarci.

Mentre sull'importanza della partita chiudo parafrasando una massima di Just Fontaine che a chi gli domandasse quale fosse il suo goal più bello, rispondeva "il prossimo", dico che nel nostro caso la partita più importante e anche quella più bella per aspettative, tensione e importanza del match è appunto la prossima.

Cioè quella di questa sera.

Emiliano D'Aniello

137 commenti:

  1. Andy11 maggio 2018 21:27

    Buone notizie dal settore giovanile. Rinnovo fino al 2022 per Emmers e Bettella !
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    Francesco Buono11 maggio 2018 22:53

    Grazie andò grazie Andy questa è una ottima notizia.
    I due migliori prospetti (per me) della Primavera non potevamo perderli.
    Buona notte a tutti.
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    1. Fabio Frigiola12 maggio 2018 09:32

      Copio da facebook:
      “Mio figlio ha cinque anni, l’anno prossimo lo vorrei portare in qualche scuola calcio per iniziare. Mi dice sempre: “Papà voglio giocare a calcio.” Io invece lo porto nella natura a pescare. Sinceramente l’unico motivo per cui vorrei che facesse questo mestiere è per i benefici economici, ma se penso al calcio di oggi, per il bene che gli voglio sarebbe meglio stesse alla larga da questo ambiente di merda.
      Io ho fatto questa vita e non ci sputo sopra, ma o sei uno che ha due palle grandi così ed è disposto a mandare giù merda o se invece sei un bambino timido, un po’ chiuso… meglio evitare. Da quattro anni vivo nel mondo delle giovanili, vedo come si comportano e vedo l’Italia calcistica com’è messa. L’Italia vive di calcio, ma manca la voglia di insegnare da parte degli allenatori. Adesso si cerca il giocatore già completo con la speranza che si faccia da solo. Una volta c’erano i giocatori in pensione che si prodigavano con i bambini, oggigiorno invece le società per risparmiare prende allenatori che lo fanno per hobby o come secondo lavoro e fanno fare ai ragazzi quello che avrebbero voluto fare nella loro vita. Se di giorno stai in ufficio e la sera vai al campo con mille pensieri per la testa, pur con tutta la passione del mondo, non sarà mai come qualcuno che ha vissuto il calcio da professionista, sa cosa significano le rinunce e i sacrifici e li trasmette ai ragazzi.
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    2. Fabio Frigiola12 maggio 2018 09:32

      Tanti allenatori delle giovanili scaricano i filmati da internet per pianificare gli allenamenti, senza sapere se quell’esercizio abbia senso per i bambini. Chiedono ai ragazzi di ragionare non individualmente, ma di reparto, cosa che fino agli Allievi è imbarazzante, non ha senso. Le posture, le frenate, la tecnica e la tattica individuale invece non si insegnano più nella maggior parte dei casi; quando si punta ai fondamentali, invece, poi si raccolgono i frutti. Io ho visto come lavorano a Bergamo e non puoi dire “guarda che culo l’Atalanta che ha dei giovani forti”. No, lì si fanno le cose in un certo modo, poi ogni anno vendono un giocatore da 20 milioni e gli altri stanno a guardare. Oggi il salto tra Primavera e squadre senior è immenso. Il motivo è che si pensa al risultato e non alla crescita dei ragazzi. Se un allenatore del vivaio pensa solo a vincere, sacrifica il singolo. Con questa mentalità, se hai un fantasista coi piedi buoni, ma alto 1,50, lo tieni fuori e lo bruci. In settimana non puoi allenare dei bambini in funzione della partita, altrimenti quando arrivano in prima squadra sono già finiti mentalmente, esauriti. Perché a quell’età hanno la scuola, le ragazzette, le serate con gli amici. Se gli aggiungi il pensiero che se sbaglia in campo i compagni perdono per colpa sua, quando arriva in uno spogliatoio con i grandi si caga sotto. Sono i giocatori che devono usare l’allenatore per imparare, non viceversa.
      Adesso tutti si sono resi conto che l’Italia ha fatto una figuraccia, ma erano dodici anni che la Nazionale lanciava dei segnali, erano gli starnuti prima dell’influenza. Si potevano cogliere questi segnali, invece no, noi italiani dobbiamo sempre precipitare prima.
      Mio figlio, come già detto, ha cinque anni, è nato appena prima che smettessi e solo ultimamente inizia a capire qualcosa quando vede che la gente mi ferma per fare una foto oppure mi ospitano in qualche programma. Ha capito che io giocavo a calcio e che stavo dentro la televisione, non capisce ancora che adesso non ci sto più e faccio il mister. Non vedo l’ora di poter spiegare a mio figlio quello che sono stato, che poi in realtà è solo il riflesso di quello che gli altri ti fanno sentire perché per me era calcio il giovedì con gli amici come la domenica in Serie A. Ho amato e amo questo sport dovunque e con chiunque. Non vedo l’ora di spiegargli cosa ha fatto nella vita il suo papà perché mi piacerebbe che lui fosse fiero di me, oltre che come padre, anche come calciatore.
      Sarebbe bello anche dirgli che ora alleno in Serie A, ma credo che siano importanti le idee più che i soldi. Quest’anno io sono il vice allenatore della Primavera del Chievo e sento che è già troppo. Intendiamoci, è una grande esperienza, ma vorrei tornare indietro e stare coi ragazzini più giovani. Vorrei lavorare con loro, creare un rapporto, spiegare dei concetti e vedere che iniziano ad applicarli, fornire giocatori alle categorie superiori, sentire che i ragazzi ti guardano col sorriso. Per me questo è il massimo per un allenatore. Se io sono felice di quello che faccio, ho delle idee e mi permettono di portarle avanti con i ragazzini, cosa posso chiedere di più? La verità, però, è che non te lo fanno fare. Le società cercano solo i risultati. Arrivano dei procuratori, anche negli Allievi, ti dicono “questo mio ragazzo deve giocare” e ti danno 30.000 euro. O alcuni allenatori che pagano 40.000 euro per essere assunti. Poi ci si chiede come mai l’Italia non va ai Mondiali. Cari presidenti e dirigenti, non cadete dal pero. Tutti sanno che nelle giovanili c’è gente che paga per allenare o giocare e nessuno fa nulla. Cominciamo a togliere dalla circolazione questi personaggi e diamo un segnale concreto al movimento. Io capisco che le società oggi facciano fatica a far quadrare i conti e qualsiasi contributo è oro, ma così è troppo. Meglio avere dieci ragazzi in meno che prendere uno che ti paga per allenare.”

      SIMONE TIRIBOCCHI
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  2. Vado di fretta ma vorrei commentare il post di Tiribocchi che mi sembra molto interessante, lo farò più tardi.

    Vi auguro una buona giornata, ragazzi, forza Inter!

    Vada come vada, diamo il massimo.

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  3. Che dire....totalmente d’accordo con Tiribocchi, è come se avesse letto nella mia mente! Sono contento che a dire certe cose sia un professionista (così si evita di sminuire tesi e opinioni con il classico “cosa parli non puoi sapere”)
    specialmente per quanto riguarda questi due aspetti che mi stanno particolarmente a cuore:

    “Chiedono ai ragazzi di ragionare non individualmente, ma di reparto, cosa che fino agli Allievi è imbarazzante, non ha senso”

    “Il motivo è che si pensa al risultato e non alla crescita dei ragazzi. Se un allenatore del vivaio pensa solo a vincere, sacrifica il singolo. Con questa mentalità, se hai un fantasista coi piedi buoni, ma alto 1,50, lo tieni fuori e lo bruci. In settimana non puoi allenare dei bambini in funzione della partita, altrimenti quando arrivano in prima squadra sono già finiti mentalmente, esauriti”.

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  4. Ciao Daniele. Come sempre c'è un po' di verità e qualche distinguo da fare, nelle parole del Tir, che conosco personalmente e NON stimo. Mio figlio è un fantasista di 1,54. Anni 13, va per i 14. Durante tutto il campionato (giovanissimi sperimentali), ha tribolato a rincorrere gli avversari. Ha faticato a stare in piedi nei contrasti con coetanei di 1,80/1,90 cm... Ha sofferto nel constatare che vinto il primo dribbling veniva costantemente ripreso dall'avversario. Non è naufragato, grazie a tecnica e senso della posizione (INNATO, però, non si può insegnare). Ha migliorato, giocoforza, il gioco a un tocco. Ha comunque sofferto tanto. Ieri e martedì ha fatto due amichevoli di fine anno con due buone squadre, ma una di provinciali ed una regionali "normali". Beh...ha ri-illuminato la scena. Come gli anni scorsi quando il divario fisico atletico era più contenuto. Ora, non voglio banalizzare e nemmeno rispondo a tutti i quesiti sollevati dal Tir: quello che voglio dire è che certi gap fisici ci sono davvero, non sono frutto di filosofia. E sono determinanti. Purtroppo.

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  5. Il giovane forte da una grande squadra di cui parlava Ausilio non potrebbe venire dal Psg?

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    1. Come potrebbe venire da Barca o Real...tutte ipotesi al momento. La cosa che invece sembra stia diventando un evento sempre più probabile è il mancato riscatto di Cancelo purtroppo... Oggi circola il nome di Florenzi come potenziale sostituto,speriamo che non si concretizzi un eventualità del genere. Il romanista è un buon giocatore ma commette ancora molti errori e non è assolutamente decisivo come il portoghese in fase offensiva senza considerare che per rinnovare con la Roma chiede ben 4 mln l anno...può stare bello comodo nella Capitale a mio parere

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    2. Il Valencia vendendolo ad altri realizzerebbe una grandissima plusvalenza quindi non ha interesse a trattare con l'Inter per "soli" 35 milioni. Al giocatore probabilmente sono arrivate offerte da club importanti, con stipendi importanti. Jorge Mendes forse vorrebbe commissioni o che vengano ingaggiati suoi giocatori. Insomma sarebbe un peccato perché per "soli" 35 mln prenderemmo un giocatore molto forte, già ambientato, con ancora margini. Però pare davvero difficile. Quello che a me dispiace di più è che a prescindere dal valore del giocatore, mi convince il nuovo sistema di gioco ed è stato possibile arrivarci dopo diversi mesi. Mi accontenterei dei due riscatti, di De Vrij e di un giocatore con gol (o cc o sostituto di Candreva).
      Skriniar, Cancelo, Brozovic, Gagliardini, Vecino, Rafinha, Icardi possono solo migliorare così come può solo migliorare il gruppo se gli si dà continuità.

      È comunque possibile costruire un'Inter forte senza Cancelo. Vedremo che si farà...

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    3. Soprattutto Cancelo non si è esposto come Rafinha. Anzi, si diceva che a gennaio avrebbe preferito andare via. Spalletti ha detto che ci ha messo un po' per ambientarsi, spero che ciò sia sufficiente. In questi casi la volontà del giocatore può essere importante...

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  6. Ciao Teo, apprezzo le tue parole perché vengono dall’esperienza diretta, premesso che non sono d’accordo sul discorso “ senso della posizione e tecnica Innate, che non si possano insegnare”.
    Vorrei chiedere a tuo figlio se secondo lui impara di più giocando con i ragazzi di 180-190 cm o quando fa la differenza contro i “provinciali”?

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  7. Bellissima la riflessione di Tiribocchi che sento mia e condivido al 200%

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  8. Due precisazioni su De Vrij:
    1) l'Inter NON ha ufficializzato nulla.
    2) Se l'ingaggio fosse di 4,2 milioni (si dice ma io non lo so) di sicuro sarebbero NETTI e non lordi.


    Le considerazioni di Tiribocchi hanno, a mio giudizio, del vero su cui si dovrebbe riflettere. Detto questo, nessuno è portatore della verità ASSOLUTA, quindi anche le parole di Teo danno una tessera del quadro.
    Credo che certo malcostume (ragazzi e/o allenatori che pagano una sorta di "tangente") non riguardino tutti i settori giovanili, né tutti i ragazzi o allenatori; credo che, ad esempio, il settore giovanile dell'Inter sia esente. E, per non fare sempre il "tifoso", anche quello dell'Atalanta, in quanto ottimi risultati e pratiche corruttive non riescono a coesistere.
    Io sostengo che, in linea teorica, la crescita umana e "professionale", dei ragazzi vada anteposta alla "vittoria" ma osservo che proprio l'Atalanta, portata giustamente ad esempio della crescita dei ragazzi, ottiene molte vittorie o ci va molto vicino...quindi le 2 cose non sono alternative, si tratta di COME lavori.

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    1. È stato un refuso. Ovviamente sarebbero netti. Così come parlare di ufficializzazione è sbagliato, non c’è stato nessun comunicato. Mi scuso sia per il refuso che l’imprecisione. Grazie sempre per le correzioni, sono veramente d’aiuto anche perché non riesco sempre a editare tutto come si deve. Edito tutto appena posso e correggo gli errori.

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    2. Non sono manco andato a controllare se sono netti o lordi. Scusate l’espressione casereccia ma col caz.. che firmava a 4.2 lordi. :)

      Edito dopo da pc.

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  9. Intanto...Corbo titolare....Tonali titolare...Mulattieri panca (ma ha già esordito e segnato)...Non sarebbero male per la nostra Primavera. Meneghetti sembra preso. Militari?

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  10. Ho letto quanto ha detto Caressa su Cancelo. Io voglio sperare che i giornalisti sportivi abbassino il livello delle loro competenze per rendersi appetibili a un pubblico che sia il più ampio possibile. Chiaro che se le trasmissioni assumessero il tono che hanno i discorsi che fanno gli allenatori ai calciatori molti si annoierebbero... d'altra parte se si cercano i blog sul web per parlare di calcio (di Inter nel nostro caso) un motivo c'è. E non è il voler parlare con altri tifosi della stessa squadra.

    L'hai commentato per sei mesi, è un titolare della seconda migliore difesa del campionato, da quando c'è lui, tra l'altro, subiamo meno gol rispetto ai primi mesi, forse abbiamo subito più gol da sinistra che da destra, cosa mi vieni a dire "noi lo vediamo soprattutto in proiezione offensiva, e lì fa la differenza, ma bisogna vederlo anche quando sta dietro. Quando sta dietro dalla parte sua spesso arrivano i pericoli..."?! Ammesso e non concesso: ti gasi a vedere MarcelM in fase difensiva, eh?

    Scusate lo sfogo :)

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    1. Sottoscrivo anche le virgole Gabriele. Caressa è un mediocre e servo del sistema oltre che incompetente... Cancelo ruba l occhio in attacco ma è assolutamente fortissimo anche in difesa al netto di qualche stupida palla persa in uscita. Riscattarlo deve essere un must,anche se ho poche speranze. L errore è stato fatto a monte,cioè ad Agosto quando si è inserito nel contratto un diritto di riscatto da esercitare a Maggio quando era già chiaro a tutti che non avremmo potuto spendere nulla in tutto l esercizio finanziario da quel momento in poi. Ergo si sapeva che sarebbe stato solo un prestito secco

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    2. ma se fosse vero che lo vogliono tante squadre, il Man.UTD in testa, andrebbe riscattato comunque e rivenduto con immediata plusvalenza.
      Invece si parla di non riscatto. questo mi farebbe "sperare" che siano le solite non notizie...
      Su caressa, farsi 2 risate per prima cosa; per seconda, seriamente, riflettere sulla c.d. "informazione", calcio e non solo. Comunque se molti, da caressa a ravezzani, "sconsigliano" il riscatto, beh motivo in più per riscattarlo...

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    3. Penso che anche solo (non sarebbe comunque poco, anche se ovviamente terrei il giocatore) per la plusvalenza si farà di tutto per riscattarlo.

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    4. Ravezzani poi che ha detto che è meglio De silvestri? Ne vogliamo parlare? Non so se sia più incompetenza o malafede e non so quale delle due cose sia peggiore...

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    5. E' malafede. Che, per me, è peggio dell'incompetenza; perché l'incompetenza, almeno talvolta, non è una scelta e si può rimediare, preparandosi, studiando, diventando competenti. Ovvero migliorare se stessi.
      La malafede, invece, è una battaglia difficilissima; quando poi si allaccia alla stupidità (capita, capita...) la battaglia diventa impossibile.
      La malafede è una scelta, non si può "comprendere"...

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    6. Arturo non so se si possa parlare di errore. Il Valencia versa bella stessa situazione, tant'è che anche Kondogbia va riscattato entro fine maggio. Forse era l'unica per chiudere.

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  11. Comunicazione di servizio. Ha Luciano non funziona internet , non sa quando riuscirà a scrivere. Forse , se riesce a capire come funziona il compiuter della vicina scriverà .
    P.S. Primavera Inter-Sassuolo 5-0 (2 Zaniolo , Colidio, Adorante il 5 gol in comproprietà tra Sala-Merola-D'Amico. Siamo alle finali diretti senza preliminari.

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    1. Inoltre la viola ha perso in casa, scivolando al quarto posto. Una, ma forse anche entrambe, tra milan e juve resterà fuori dalle finali...
      Forza Chievo!!!

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  12. Primavera solo da applausi come sempre. Che lavoro incredibile. I giocatori valorizzati sono proprio tanti stavolta.

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  13. Persino Gasperini dice che non è accettabile.

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  14. De Silvestri meglio di Cancelo? Niente di nuovo, anche Acquafresca era più forte di Milito...

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  15. Non volendo considerare musmarra in malafede, devo dedurre sia incompetente (sugli aspetti relativi al bilancio ed il riscatto di Cancelo).

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  16. Vincendo lunedi il racing di lautaro potrebbe raggiungere la qualificazione alla prossima libertadores. Grande risultato.

    Per stasera c è stato un violento acquazzone a milano, possibile campo pesante o molto bagnato

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  17. oggi streaming difficile, ma spero in un'espulsione di Vecino, senza di lui giochiamo sempre meglio, anche in 10. Naturalmente esprimendo il massimo rispetto per il giocatore, solo che è un tappo

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  18. C'è da dire che siamo simili ad una banana, le estremità sono abbastanza marce, D'ambrosio e Candreva non possono far parte di una squadra di livello alto.

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    1. credo nemmeno Vecino, ma c'è ancora un tempo per vincere

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    2. Vecino è un giocatore da coast to coast. Non è un costruttore di gioco. In partite con squadre completamente difensive per me sempre meglio borja.
      Contro squadre che giocano, meglio vecino.

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  19. Per diventare una squadra forte dobbiamo cambiare portiere, terzino sinistro, aggiungere un centrocampista forte ed un esterno destro che sappia giocare di prima, puntare l'uomo, essere preciso nei cross e magari segnare qualcosa.

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  20. A me sembra semplice trovare i colpevoli odierni. E sono sempre gli stessi. Nulla che non abbiamo gia visto, quantomeno si spererebbe che d'ambrosio qualche palla difensivamente la recuperasse...
    Male anzi molto male Candreva, ormai davvero indifendibile. Bene perisic e sufficiente brozovic, appena sotto rafinha. Male anche icardi, certi gol non vanno sbagliati. Inoltre partecipazione alla manovra..zero.

    Quando parlavo mesi fa di politano o verdi meglio di candreva... non avevo di certo sbagliato. Sarebbero stati davvero importanti

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  21. Siamo troppo nervosi, troppo!
    Serve un episodio per una volta favorevole......la dea bendata è gobba!

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  22. Icardi oggi devastante al contrario

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  23. Complimenti a Icardi. Complimenti davvero.

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    1. Non aspettavi altro, di tifosi come te l'Inter fa volentieri a meno..

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    2. Facciamo a meno di tifosi come te... che non aprono gli occhi

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  24. Neanche nel peggiore dei miei incubi avrei immaginato un finale cosi

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  25. Nemmeno io : siamo in confusione totale.

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  26. Alla fine paghiamo il padre di tutti i problemi già ben identificato a inizio campionato, per il quale era difficile candidarsi alla CL: l'organico eccessivamente risicato.
    Abbiamo perso punti importanza per la mancanza di sostituti all'altezza.

    Paghiamo il basso livello tecnico di alcuni giocatori come D'Ambrosio e Vecino.

    Alla fine siamo comunque migliorati rispetto alla scorsa stagione, grazie agli arrivi di Cancelo, Rafinha e Skriniar.
    Speriamo un ulteriore moglioramento tecnico per il prossimo campionato

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  27. Peccato davvero. Sono convinto che ci è mancata la lucidità.

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  28. Pagelle mie:
    Handa 5, Cancelo 3, Rano 5, Skriniar 6, D'ambrosio 3, Brozo 4, Vecino 4, Candreva 3, Rafinha 6, Perisic 5, Icardi 3, Karamoh 4, Eder 3. Borja s.v.
    Possiamo giocare 3 giorni.

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    1. Non sono d'accordo su Brozovic che, dati per scontati anche alcuni errori che fatalmente commette chi si prende tante responsabilità, ha toccato mille palloni, è stato pericoloso e soprattutto ha messo almeno tre volte l'uomo solo in area. Per esempio anche la parata miracolosa di Consigli su Icardi credoi parta da un lancio lungo che ha smarcato Perisic solo in area che poi ha fatto l'assist. Non sono d'accordo nemmeno su Karamoh su cui, per motivi che non sto a dire, ho molti dubbi sulla gestione di Spalletti. Karamoh ha certamente sbagliato quasi tutto ma in due minuti, appena è entrato, è stato pericoloso ben tre volte. Poi Spaklletti l'ha "catecatizzato" posizionandolo fisso in alto sulla fascia e non è stato più pericoloso, anche se un paio di spunti molto buoni li ha avuti. Mi pare basso anche Cancelo.

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    2. Per me Cancelo, con Icardi, il peggiore. Karamoh non ha fatto niente di quello per cui è entrato, come Eder, solo che Karamoh è giovane quindi qualcosa più di Eder. Brozovic troppe scelte errate, non è lo "sbaglio", quello si "perdona", è fare la cosa sbagliata, spesso. A partire dal fallo su cui loro segnano.

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    3. Non so per cosa sia entrato Karamoh ma se ti riguarderai la partita vedrai che col suo ingresso in posizione centrale/fronte d'attacco, l'Inter ha schiacciato per 10 minuti il Sassuolo quasi in area e Karamoh, sbagliando, è stato pericoloso tre volte in due minuti. Poi è stato posizionato fisso larghissimo a destra. Secondo me il problema di stasera è stata la leziosaggine. A volte, quando capita, bisogna tirare e buttarla dentro.

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  29. Il Sassuolo ha giocato come se fosse la partita della vita, e in più ci ha messo infinite perdite di tempo e continui ostruzionismi.

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    1. L'abbiamo persa noi. Sul piano della personalità, della lucidità. traditi dai "migliori", da Icardi a Cancelo, ma anche Brozovic...a cui si aggiungono i mediocri, D'Ambrosio, Candreva eccetera.
      Il sassuolo ha fatto il sassuolo.

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  30. Certamente l'abbiamo persa noi, poca garra se non nel finale.

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  31. Non mi va di commentarla ora come ora. Non è rabbia, ma chiaramente sono molto dispiaciuto. Penso che più che motivazioni sia stata una questione di limiti che sono strutturali e che non si sono presentati solo oggi ma anche in altre occasioni. Toro, Milan... anche lì abbiamo avuto tante occasioni... non è entrata anche in quei casi. Devo dire che veramente ho accusato il colpo. Resta valido tutto quello che penso sul campionato della squadra e tutto il resto ovviamente, ma in questo momento chiaramente prevale il dispiacere. È normale.

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    1. L'ho pensato subito, non dicendolo ad alta voce per scaramanzia, ma alla fine mi sembra una partita con un andamento molto simile al derby perso col MIlan. Speriamo in Zenga.

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    2. Emiliano abbiamo tutti accusato il colpo. Devo dire due cose.
      1) Soffriamo le squadre che vengono a chiudersi e a ripartire in contropiede
      2) oggi non avevamo fisicità: il Sassuolo sembrava una squadra di mostri fisicamente soprattutto nel primo tempo.

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    3. Sicuramente il primo punto è un dato penso riscontrato anche in altre occasioni. SIcuramente anzi. Sul secondo... non so spiegarmelo. Apparentemente la squadra ha dato tanto senza riuscire a capitalizzare. Leggendo anche il commento successivo di Amstaf comunque mi viene forse da pensare che per quanto generosi, avendo dei limiti, i nostri manchino poi di lucidità nei momenti più difficili e finiscono con il caricare a testa bassa... Anche all'andata col Sassuolo o con l'Udinese... nei momenti di difficoltà anche se andiamo dentro poi sbagliamo. So che è una banalità o potrà sembrare tale, ma non avere un altro finalizzatore oltre Icardi, che è una cosa che ci siamo detti altre volte, è stato il problema principale in un campionato dove forse avremmo potuto raccogliere di più. Mi verrebbe da dire che lo avremmo anche meritato.

      Non riesco a sperare in un miracolo di Zenga domani. Non si sa mai ovviamente, ma non seguirò la partita limitandomi a vedere il risultato dopo.

      Effettivamente forse la seconda cosa che dici è una conseguenza della prima. Davanti alla difficoltà di "entrare" dentro, abbiamo perso lucidità, ci siamo sfiancati molto facilmente e poi col passare dei minuti la cosa si è fatta sempre più difficile.

      Sono veramente stato molto colpito dall'atteggiamento di Rafinha anche questa sera comunque, giocatore di grande personalità oltre che bravura, vada come vada mi piacerebbe molto che restasse.

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  32. Le statistiche parlano di 44 o più "occasioni", diciamo azioni offensive.
    Beh, se con così tante azioni perdi non è sfortuna, la sfortuna è marginale. Significa aver fatto male, pur con voglia, generosità eccetera.
    Si deve segnare, non fare casino.

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    1. Sul primo goal vedi responsabilità di Handa?

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    2. Io piu sul secondo. Sul primo è d'ambrosio che deve chiudere sul tiro basso

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    3. Certamente vede spuntare il pallone da sotto la barriera ma quel suo restare completamente immobile, come spesso accade nei goal che prendiamo, mi lascia un po' perplesso.

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    4. Sul primo forse no. Ma, ad esempio, respinge un tiro centralmente, salva Ranocchia. Voglio dire, non è che contano solo "errori" da cui vengono i gol. Nella serata nera, anche lui è in versione insicurezza. poi sono "gusti", io preferisco i portieri che ci provano sempre...Handa battezza e guarda. Magari non arrivi ma provaci.

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  33. Quando 8 giocatori su 11 si cagano in mano perdi contro chiunque... Cancelo a 35 milioni non va riscattato Rafinha invece sì c'ha messo più cuore lui che tutti gli altri messi insieme. Icardi non può essere il capitano di una squadra non ha carisma, indipendentemente dalla pessima prestazione di stasera. Incredibile la mancanza di personalità della squadra.

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  34. Se la Lazio non dovesse vincere avranno (avremo?) una prova d'appello.
    Magari vedremo un'altra squadra.
    Però troppe volte i momenti cruciali si falliscono.

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  35. Partita molto confusa dell'inter, simile all'andata. Paghiamo la poca precisione dalla trequarti in avanti.
    Ormai la qualificazione alla champions non dipende più da noi e per colpa esclusivamente nostra.

    Handanovic 5,5 berardi fa un bel gol ma da 20 metri non con il suo piede, a mio avviso poco reattivo.
    D'ambrosio 4,5 i piedi sono da Lega pro. Lo confermo e sottoscrivo. Va bene solo in fase difensiva, quando è deficitario anche in questa diventa inutile. Sul primo gol è lui a dover chiudere sulla punizione bassa...
    Skrinjar 5,5 partita con qualche imprecisione e in cui non da il solito senso di onnipotenza come sul gol di berardi
    ranocchia 6 bene
    Cancelo 5 pur avendolo descritto positivamente quando in pochi lo conoscevano, proprio poco fa ho sollevato alcuni dubbi su un giocatore che sembra più specchiarsi che voler esser decisivo. Alcune scelte di gioco ed errori sono troppo pericolosi per non essere notati negativamente. In più oggi è davvero poco preciso.
    Vecino 5,5 fa il suo, non benissimo. In una partita non adatta alle sue corde.
    Brozovic 6,5 meno bene del solito ma i suoi lanci sono illuminanti.
    Candreva 4,5 sbaglia ogni cosa. Difensivamente non c'è mai.
    Perisic 7 è il piu pericoloso e continuo.
    Rafinha 7,5 meriterebbe anche 8 per la voglia e grinta che ci mette oltre alle qualità tecniche grandi qualità morali.
    Icardi 4 sbaglia 2 gol solo da non buttare addosso al portiere. Il terzo lo calcia malissimo tirando addosso ad un difensore (ma sarebbe andata fuori di molto). Non partecipa quasi mai al gioco e quando lo fa lo fa male.
    Uomini forti, per destini forti. La faccia di icardi in campo non era da uomo forte...
    Karamoh 6 nulla di trascendentale.
    Eder 6,5 ci mette dedizione, fa un grande assist a icardi, e va vicino al gol in pochi minuti
    Borja sv da ordine

    Spalletti 6,5 mette la formazione con logica, forse in una partita ad alto possesso poteva esser più utile borja, di vecino, ma la squadra costruisce comunque abbastanza e 3 gol sono facilissimi oltre ad 1 fatto.. la colpa se non la buttano dentro non è sua.

    P.s. a mio parere entrare in campo con i bambini come fosse una partita di esibizione è stata una pessima scelta.

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  36. Concordo in pieno con Fabio
    È incredibile come riusciamo sempre a buttare alle ortiche il buon lavoro fatto.

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  37. Mi piacerebbe leggere impressioni e opinioni di quei 2/3 utenti, che abitualmente invece di analizzare le partite, analizzano i commenti per assegnare patenti di tifo indignati...paletta in mano e fischietto in bocca....ancora non si sono palesati.



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    1. Io non sono per le ripicche tra di noi. In fondo siamo tutti molto delusi. Poi a me piace sempre analizzare le partite , ed ovviamente lo faccio con la mia testa e le mie idee, nel bene e nel male.
      Se poi andiamo a vedere i giudizi ad inizio stagione (a me piace metterci la faccia rischiando le figuracce) forse sono piu le cose su cui ci ho preso che quelle su cui mi son sbagliato...
      Ma di certo avrei preferito sbagliarmi e avere un inter con una classifica migliore.

      Di certo mia figlia ci becca sempre, se non sta bene, non vinciamo

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    2. E curala 'stan bambina!!! PS Faccio la battuta perché dal tonno non mi sembrava niente di grave:-)

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    3. Doppia tonsillite.... è stata bene 4 giorni...in corrispondenza dell udinese..

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  38. Cercando di trovare aspetti positivi, direi che è significativo il secondo goal di Rafinha in due partite. Spero chi indichi un processo di ambientamento del giocatore che al Barcellona segnava non pochi goal e magari il prossimo anno ci aiuterà a vincere molte partite.

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  39. Un'altra cosa che mi ha colpito è la faccia totalmente sfinita e delusa di Perisic. Lo volevo dire perché a volte è sembrato assente, stasera gli ho voluto bene.

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  40. Ognuno ha il suo modo di "vedere" il calcio e "giudicare" gli interpreti. Io, diversamente da Fabio, bado meno al singolo "errore", il gol sbagliato dall'attaccante o il singolo errore del portiere, ad esempio. Invece, specie in partite complicate (per tanti motivi, molti a causa nostra)come queste, per me conta tanto l'intelligenza calcistica, la SCELTA di gioco, come giocare, cosa fare. Poi si può sbagliare un gol o un passaggio.
    Oggi di intelligenza calcistica ne ho visto poca, solo in Rafinha e, per me, Skriniar; l'interpretazione, il cercare di accelerare, di TIRARE in porta (Rafinha) o creare superiorità arrivando da dietro...
    Il mio 3 ad Icardi o Cancelo o Candreva non è per il gol o il cross sbagliato, io li ho visti giocare STUPIDAMENTE, ovvero fare scelte stupide, per di più sbagliando. Non è SOLO il gol sbagliato, è la POSIZIONE quasi sempre sbagliata di Icardi, il modo con cui Cancelo ha gestito la corsia e il duello con l'avversario, i tempi di gioco perennemente ritardati (Cancelo ma anche Brozovic); Perisic, ad esempio, eccede (forse) in altruismo, sbaglia palloni, ma fa scelte positive, non finalizzate. Talvolta si segna con scelte "stupide" ma quando le cose sono difficili non capita mai...

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    1. Interessante quello che dici, anche se ribadisco che secondo me con Brozovic sei troppo duro. Approfitto del tuo commento per precisare una cosa su Karamoh che, sicuramente, prendendo i tuoi parametri ad esempio, forse è posizionato più sul lato "stupido", quello che però voglio dire è che questo ragazzo ha una spontaneità ed un'energia che, pur con una certa dose di estemporaneità, può ribaltare le partite, ponendosi in qualche modo oltre la tua specificazione. El'impressione che ho, probabilmente del tutto soggettiva ed erronea, è che a forza di "disciplinarlo" tatticamente, si sia minata questa sua caratteristica personale vincente più che esaltarla.

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    2. Amstaf la tua è un'analisi che puo essere sensata. Ma se i voti e le prestazioni fossero cosi disastrosi avremmo visto una partita a senso unico del sassuolo. In realtà abbiamo costruito delle palle gol, piu del sassuolo, ma non le abbiamo concretizzate nonostante fossero facili. La prestazione non è stata buona ma neanche disastrosa. Per me

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    3. Karamoh al di là del mio opinabile voto è un ragazzo a cui va perdonata anche la stupidità. Poi ci si deve intendere...ad esempio Eder farà anche (io ho dubbi...) movimenti utili ma, a mio parere, non ha lettura. Oggi entri, hai un buon tiro da fuori, è 2 ore che si va per tentativi centrali (anche Brozo...), tu TIRA, togli a quella difesa qualche certezza. Anche perché se Icardi è in una serata da "non segno, mi abbatto, mi rassegno" (per me il SUO limite, talvolta si scoraggia troppo presto e perde la sua freddezza), inutile aprire spazi, meglio creare ALTERNATIVE. Solo Rafinha ha cercato il tiro, anche PRIMA del gol. Lo fece anche col Torino, prese il palo. Insomma attacchi per tanto tempo, metti tanti palloni in area, ma alla fine i tiri sono relativamente POCHI, e la maggior parte, pur "sbagliati", del SOLITO Icardi, in giornata NO. Non è che deve sempre essere l'allenatore a dire, esattamente, cosa fare....
      L'unica, piccola, consolazione è che sconfitta o pareggio sarebbe stato uguale (QUASI uguale, col pareggio, in teoria, se la Roma le perdesse entrambe ci saremmo potuti qualificare anche se la Lazio dovesse vincere domani; ma la nostra corsa si era focalizzata tutta sulla Lazio, quindi non ci resta che sperare nel Crotone), quindi gli "errori" degli ultimi minuti, sul 1-2, diventano ininfluenti...

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    4. Una squadraccia come il Sassuolo di questa stagione come può' inventarsi contro di noi le partite dell' anno ? Ma l'avete visto giocare ? Iachini e' un losco figuro da quando allenava il Genoa ( notizie dalla società' ) e non mi meraviglierei che qualcuno lo avesse convinto a dare il massimo contro di noi.
      Anche noi ci abbiamo messo del nostro a pensare che oggi il Sassuolo ci avrebbe lasciato vincere facilmente come contro il Cagliari o l' Udinese. Non entro in discorsi tecnici perché' ognuno ha le sue idee, mi basta dire che il Cancelo di oggi è' stato una grande delusione. E imputare ad Icardi gol sbagliati non è' giusto perche Consigli ha fatto grandi parate.

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    5. Fabio
      Non mi crederai ma se avessimo vinto, buttando dentro 2 gol negli ultimi minuti, magari con Icardi, non avrei esternato le mie pagelle, o le avrei moderate molto, ma il mio giudizio sulla "stupidità" non sarebbe cambiato. Mediamente questa squadra ha poca intelligenza calcistica...e questo è grave.
      Io sarei per depenalizzare l'errore, a patto di fare la cosa giusta. Chiaro che in altri sport è più facile "spiegare" questo concetto, perché meno casuali del calcio. Se nel Basket un tiro viene costruito BENE si deve prendere, poi si può sbagliare, ovvio che, a parità di "gioco" (ovvero costruzione corretta di situazioni di tiro, atte a segnare), la differenza la faccia la qualità del singolo (tiratore-difensore-rimbalzista). capita anche di vincere con 10 tiri da 3 fatti dallo spogliatoio...ma le statistiche dimostrano che NON è la regola, anzi, alla fine costruendo male perdi. Nel calcio le statistiche valgono meno, ma il concetto è uguale. Se costruisci bene vincerai maggiormente se hai l'Icardi che segna e non il fratello sfigato, ma se improvvisi, come noi oggi (chiamala "confusione" se preferisci, come Spalletti), è più "facile" ti capitino partite così, dove si urla alla sfortuna e non si vede la stupidità.

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    6. Però contro una squadra totalmente difensiva ci siamo costruiti 1 gol e 3 palle gol assolutamente clamorose.
      Più altre palle gol minori.

      Per me partite pessime erano quelle con il crotone, o anche il 2 a 0 al benevento dove costruimmo 2 cross in una partita e 2 gol.

      Il gol sposta i giudizi per me ma non deve stravolgerli.

      Che abbiamo giocatori dalle scelte sbagliate offensivamente lo dico da parecchio. Però oggi non è stata tra le peggiori partite.
      Ripeto se icardi fa 3 gol facili la vinciamo in carrozza

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    7. Ma io ad Icardi imputo solo in parte, poca, i gol "sbagliati". Certo pesano, ma possono capitare. Persino la poca partecipazione, in una partita giocata per lunghi tratti ad una sola porta, è errore veniale. Quello che invece è inammissibile è l'ottusità nel posizionarsi in area, mai attacco al primo palo, mai allungare la loro linea, mai anticipare sui cross. Magari avrebbe potuto provarci e, a causa di cross sbagliati, anticipi del difensore, non prenderla mai. Ma insistere su un unico movimento, anche se ha avuto (nonostante questo) tre occasioni, è stupido. Se Acerbi ti anticipa sempre va sull'altro centrale, crea alternative. Ripetere staticamente un movimento improduttivo, magari altre volte utile, è non avere l'intelligenza di leggere questa partita. Oggi non l'ha letta.
      Spesso si parla di FORTUNA. Contro la juve Perisic causa un autogol, episodio "fortunato" per antonomasia; ma lo causa facendo la cosa giusta, va in uno contro uno con l'avversario meno forte in quel fondamentale, già ammonito, lo mette a sedere, sulla linea di fondo campo, situazione IDEALE per mettere un pallone PERICOLOSO nell'area avversaria. La cosa "giusta" aiuta, molto, a fare BENe e, persino, ad avere "fortuna".

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    8. Su questo siamo d'accordo. Sui movimenti di icardi sfondi una porta aperta con me..

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    9. Fabio
      in termini generali hai ragione. Ma questa era una partita, una "semifinale", decisiva, per arrivare ad averne un'altra. Si può perdere, ma non si dovrebbe sbagliare, ovvero se si perde dovrebbe essere più per il MERITO degli avversari che per il demerito proprio.
      Sbagli una partita, la giochi male (e magari vinci); oggi, a me sembra, non è mancato l'impegno, la voglia, la grinta, quello che, retoricamente, si chiama cuore. Basterebbe riguardare i volti, la fatica, a fine gara. E' mancato il cervello; non abbiamo giocato "male", alla fine vedrai che i "numeri" sui passaggi, sul possesso, sul numero di tiri eccetera, non saranno malvagi. Abbiamo giocato in maniera sbagliata (stupida...), ovvero pur facendo molto lo abbiamo fatto nel modo migliore per il sassuolo, non per noi. poi si può anche vincere, magari se segni subito...ma l'intelligenza calcistica si misura nelle massime difficoltà, errori di mira, gol subiti casualmente, non quando tutto gira bene. Quando devi riprendere la partita, difficile, non quando la indirizzi subito dalla tua parte...
      La differenza, alla fine, sta in questo; le partite "giuste" si vincono, spesso, quelle nate male, per vincerle, devi portarle tu dalla parte giusta. facendo casino è meno probabile, facendo le scelte migliori, quelle più difficili per l'avversario...da maggiori possibilità.
      Per farlo, però, serve l'intelligenza collettiva, di squadra; altrimenti ti affidi al colpo del singolo. Ma se il singolo non è in giornata...
      A questo aggiungi un eccesso di frenesia preoccupata, non negli ultimi 5 minuti, già nel primo tempo...non "leggere" porta alla paura di non riuscire.
      Magari sbaglio.

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  41. Le prestazioni....deluso da Cancelo (potenziale ottimo,ma vorrei capire quanto abbia voglia di restare da noi), male Icardi è Candreva ,non sono d’ accordo con Fabio sull’insufficienza per Skriniar , per Brozovic comunque una discreta prestazione, Ripeto comunque la mia sensazione:andremo in Cl!

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    1. Skrinjar si è fatto fregare da berardi sul gol. Per me è stato un errore per cui dare una non totale sufficienza

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    2. In quella occasione non è stato impeccabile, ok.. ma a volte si deve anche rendere merito a chi ha fatto un gol simile.

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  42. Sapevo che la gara contro questi qua sarebbe stata una guerra, l’avevo detto più volte......loro mentalmente leggeri, noi un macigno sulle spalle, loro chiusi e ripartenza con tre dei migliori interpreti (Missiroli, Politano e Berardi), noi come al solito in difficoltà contro squadre chiuse.
    Incredibile alla fine abbiamo lasciato tutti e 6 i punti in palio a squinzi, il dispiacere è enorme, è un dolore che si somma a quello patito contro i ladri, il toro e i gonzi....quattro partite che ci sono costate un posto nell’Europa che conta è i soldi per riscattare Cancelo.
    Alla fine l'unica cosa che mi sento di dire è rivolta mio malgrado al nostro DS
    , ad Ausilio.....Piero, a questa squadra servono gol e giocatori di qualità.....evitiamo di buttare soldi su i Praet e i Berezinsky, lasciamo perdere i Florenzi e gli Ilicic e andiamo piuttosto a bussare alla porta di squadre come Barca e Real, che quando va male scartano giocatori del livello di Rafinha (un gladiatore stasera).

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  43. Eppure tutti sanno come si affrontano le squadre chiuse.
    Magari sbagli il gesto tecnico, ma il sistema è quasi ovvio, anticipare i tempi di gioco (ad esempio, crossare sempre di prima, se va in tribuna pazienza, ma se perdi un tempo di gioco la prende SEMPRE il difensore, visto che sono in 8...); alternare al gioco in area, dai lati o, più difficile se non hai messi, per vie centrali, a soluzioni apparentemente estemporanee, tiro da fuori ad esempio, che impediscano ai difensori di presidiare tranquillamente il fortino. Oltre ai calci piazzati.
    Quanti tiri da fuori abbiamo fatto? Uno con brozo, in parte Rafinha (diciamo sul limite) gol compreso. Come rendere la vita facile.
    Di cross di prima, senza fermare il pallone, quasi zero; passi candreva, ormai, ma Cancelo che normalmente ci prova...
    Il cross di prima, come il tiro da fuori, rischia di creare pericolo indipendentemente da quanto si attacchi l'area. Un rimpallo, una deviazione, un intervento in affanno...
    Il cross da fermo, a palla aggiustata, finisce sui difensori, che sono tanti e statuari in area. Devi sperare nell'errore clamoroso. Avendone fatti tanti è capitata anche qualche grossa occasione.
    Avessimo cercato l'anticipo del tempo di gioco e/o il tiro loro sarebbero andati in difficoltà.
    Poi si sarebbe potuto perdere uguale, ma io non credo.

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  44. Noi abbiamo sempre avuto difficoltà con le difese schierate, se la soluzione è il cross di prima o il gioco di prima...mi viene da pensare semplicemente che non siamo in grado.....o non riusciamo a farlo sotto pressione.

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  45. Io posso anche darvi ragione...Però dobbiamo anche con onestà dire che se icardi segna 2 gol che sono banali, ora diciamo di avere una squadra di grande carattere che ha saputo ribaltare la partita...
    Ripeto, non avessimo costruito nulla,sarei maggiormente d'accordo con voi, ma non è andata cosi.

    Che poi si potesse costruire ancora di più e meglio è vero, ed io sono ipercritico in tal senso, ma non è stata tra le nostre peggiori prestazioni.

    Ora si deve fare un'analisi importante sui giocatori e sul futuro. Ovviamente non considerando solo il match di ieri ma tutta la stagione.

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  46. Una precisazione, le mie considerazioni sopra esposte si riferiscono alla partita di ieri... non sono un giudizio sulla stagione. Per quello aspettiamo la fine del campionato.

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    1. Quindi aspettiamo prima crotone sassuolo e poi eventualmente lazio inter

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  47. Non sono d'accordo né con Amstaf né con Fabio. Diciamo che se guardiamo ai voti sono più vicino alla linea di Fabio. però credo che da Amstaf (a parte le pagelle figlie della delusione) mi differenzi principalmente la terminologia. Lui chiama intellgenza calcistica quella che nel caso io chiamo tecnica: Non tiriamo da fuori perché non ne siamo capaci, non crossiamo di prima (più in generale perdiamo sempre una battuta), perché la giocata di prima intenzione è l'esercizio più diffcile che si possa esprimere su un campo di calcio e non è nelle corde di molti nostri giocatori.
    Comunque ci sarà ttempo per riflettere con calma su questa ennesima sconfitta, MATURATA SEMPRE NELLE STESSE SITUAZIONI.
    ora soo in partenza per Pontelambro dove andrò a vedere il torneo dei 2004.
    Però prima vorrei fare un breve intervento su una questione sollevata nel blog ieri e della quale ho preso visione solo oggi

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  48. Spero che nessun amico si offenda se affermo di non aver mai letto tante cazzate come nel passo riportato e attribuito a Tirbocchi.
    Nessuno dovrebbe offendersi perché non è una cazzata che un tifoso pensi queste cosa. Lo è invece se dice di pensarle un addetto ai lavori.

    Per il bene del ragazzo credo che sarebbe una fortuna se il figlio di Tiribocchi diventasse un bravissimo pescatore.

    Partiamo dall’affermazione più clamorosa: il calcio giovanile è un ambiente marcio dove un procuratore paga un allenatore per far giocare il suo protetto e un allenatore…paga la società per venire assunto.

    Nulla di male . Io queste cose le sento dire da decine di anni.

    Solo che le dicono i genitori dei ragazzi che giocano poco (e che continueranno a giocare poco o a non giocare anche da “grandi”).

    E allora va bene.

    Se lo dice un addetto ai lavori ci sono delle considerazioni da fare.

    Non può dirle sull’onda delle delusioni personali o del sentito dire.

    Se fossi il magistrato inquirente della FIGC, convocherei questo signore e gli direi: adesso mi fai nomi e cognomi dei corrotti e dei corruttori oppure ti prendi una lunghissima squalifica per danno procurato al mondo del calcio.

    Intendiamoci, non sono così ingenuo da pensare che il calcio giovanile sia l’unico ambiente italiano dove non esistono corrotti.

    Solo che la percentuale non è maggiore che in TUTTI gli altri settori (basta pensare ai pregiudicati che siedono in parlamento, da dove escono…le linee guida di comportamento, per tutta la società)

    Solo che il calcio giovanile resta uno degli elementi indiscutibilmente meno infiltrati da queste situazioni.

    Per cui o uno si dimette dalla vita, oppure deve fare i conti con questa realtà, ovunque. Forse anche nella pesca.

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  49. Io sono orgoglioso della squadra e del pubblico di san siro.
    In tutto l'anno la gente dell'inter ha mostrato civiltà e passione. Niente violenze, nessun clima intimidatorio, presenze numerose(nonostante non avessimo una super squadra ).

    Meritiamo un calcio diverso.

    Sorpreso dalle parole di berardi. Dovrebbe sfoderare i super gol contro la juve, se davvero volesse vendicarsi di qualcosa.
    Nausea pure lui

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    1. A quanto pare non riscatteremo né rafa e né cancelo.
      Icardi ha dato la disponibilità alla cessione.
      Boh!

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    2. Beh. Se è vero quel che mi han detto ha rifiutato i ladri per aspettare noi. Com mancini che gli ha preferito candreva. E rischia di essersi giocato la carriera.

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  50. Luciano, questa frase "Solo che la percentuale non è maggiore che in TUTTI gli altri settori (basta pensare ai pregiudicati che siedono in parlamento, da dove escono…le linee guida di comportamento, per tutta la società)" sinceramente è alquanto brutta, voglio dire sembra la classica frase del se rubano tutti allora posso rubare anch'io, Tiribocchi denuncia malaffarri e corruzione in ambito giovanile? E quindi la risposta è "ma succede ovunque in Italia". Siamo a posto direi.
    A questo punto sono contento che siano state introdotte le squadre B in Italia, visto che alla fine ci si riduce quasi sempre alla frase "si deve fare ben altro" oppure "non è questa la soluzione, se fosse per questi personaggi l'Italia meriterebbe di affogare veramente nella corruzione e nell'immobilismo, proprio perchè c'è ben altro.

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    1. E no, Mattero, non puoi attribuirmi questo.
      Io mi sono limitato a ddire che non si possono escludere singoli casi di corruzione, non a goustificarli perché avvengono ovunque. Proprio il contrario: ho detto visto che l'essere umano è corruttibile è possibile che lo siano anche alcuni esseri umani che operano nel calcio. Ma la responsabilità è sempre individuale.
      Tu ed io possiamo dire che nel calcio c'è corruzione, ma se un addetto ai lavori SA (non riporta voci) di episodi di corruzione deve denunciarli. Altrimenti non è credibile e dal mio punto di vista, dovrebbe essere perseguito

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  51. Sulle disquisizioi specifiche degli allenamenti e del calcio giocato, diciamo che le considerazioni di questa persona a me paiono ridicole.

    Uno può dirmi: ti contraddici, hai più ragione tu di un addetto ai lavori? Di un professionista?

    No, non è così io metto a confronto le idee e l'operato di migliaia di professionisti che conosco e ho consociuto con quelle di questo signore.
    E sto dalla parte delle migliaia, perché sono migliaia e perché mi convincono di più.
    Non raccontiamoci storie: se l'allenatore della virtuosa atalanta perde una partita con Inter o Milan a livello esordiente non per limiti tecnici dei singoli, ma per errori teorici di giocata o di posizionamento, gli fa un...mazzo così alla fine.
    Neppure gli allenatori dell'Atalanta vogliono perdere, per fortuna.

    L'obiettivo del calcio è vincere tutti insieme. Non si può allenare i ragazzi a fare uno sport diverso da quello in cui ci si misurerà.

    Poi non so cosa succeda al Chievo, ma devo dire che io vedo quotidianamente all'Inter gli allenatori lavorare ANCHE sulla postura, sul modo di disporsi per affrontare un avversario con la palla, sul come prepararsi per un controllo di palla orientato, ecc.
    Persino a livello di Primavera e per quanto mi è stato riferito dai protagonisti, di prima squadra.
    State tranquilli che non si perde nessuno. Chi non arriva non sarbbe arrivato....neppure all'Atalanta.
    tecnica tattica gioco di squadra, intellgenza del posizionamento e della giocata, cura dell'evoluzione atletica sono tutto un insieme unico e si chiamano formazione della capacità di giocare a calcio.
    Ognuno ai propri livelli.

    Ho visto tante volte le giovanili dell'Ajax o del barça, ecc. ai nostri tornei, anche i più giovani. Vi assicuro che vengono qui per vincere, non per fare le foche ammaestrate.
    Secondo me si deve insegnare TUTTO dal principio alla fine.
    Naturalmente non tutto allo stesso modo.
    Con i piccolissimi sarò preponderante la fase ludica (come avviene ovunque, nessuno scopere l'acqua calda) poi sarà preponderante l'affinamento della tecnica individuale, poi si passerà alla tecnica messa al servizio della squadra (senza dimenticare di rafforzare gli elementi curati in precedenza) poi al ragionamento finalizzato alla miglior prestazione collettiva.
    Lavorando sempre su tutti gli aspetti, senza trascurare nulla, ma privilegiando quegli elementi di insegnamento specifici dello step che il ragazzo è chiamato a compiere.

    Di una cosa sono convinto: un giovane che fa tutta la trafila nel settore giovanile professionistico non diventa bravo se è all'Atalanta piuttosto che all'Inter o alla Spal. Le sue potenzialità gliele tirano fuori ovunque.

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  52. Due domande al popolo del blog, siamo sicuri di meritarci la CL? Voglio dire decide sempre il campo, e se la Lazio oggi non vince la nostra situazione non cambia, però siamo dietro a due squadre che hanno fatto un lungo percorso impegnativo in altre competizioni, anche la Lazio non sottovaluterei il loro impegno del giovedì. Noi con un solo impegno a settimana ci troviamo di nuovo in questa situazione.
    Inoltre, siamo sicuri che questo sia l'anno 1? Voglio dire i limiti della rosa sono sempre gli stessi, inoltre se guardiamo in prospettiva scopriamo che molto probabilmente non riscattiamo Cancelo (adesso salteranno fuori quelli travestiti da volpe, con Cancelo che fa la parte dell'uva, scommettiamo?) che è un grande costruttore di gioco, quindi molto probabilmente il prossimo anno ci troveremmo con di nuovo D'Ambrosio titolare a costruire niente a destra, poi molto probabilmente rimarremo con questi problemi a centrocampo ed in attacco, dovremo vendere Icardi, ma a chi? Quali sono le squadre che hanno bisogno del centravanti? Forse il Man. City ed il Chelsea, beh comunque speriamo di arrivare a 120 milioni. Bene, con 120 milioni riusciremmo a coprire i nostri buchi? (che sono portiere, terzino destro, centrocampista e due attaccanti. Tutti forti?). Beh, se per anno uno dobbiamo avere delle certezze io sinceramente di certezze ne vedo pochine.

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    1. Icardi out martial milik lautaro in.
      Firmo subito

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    2. uhmmm...ok Lautaro,scettico sugli altri...salvo siano occasioni ,ma ne dubito.

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  53. Tra intelligenza calcistica e tecnica c'è differenza. Ovvio che più hai tecnica più è facile avere riuscire in ciò che l'intelligenza calcistica ti indica. io ho fatto un discorso diverso, ho detto che, in partite come ieri, MEGLIO sbagliare il cross di prima (facendo quella che riterrei la cosa giusta) che fare un cross decente, preso regolarmente da Acerbi, a palla "ferma". Ho anche aggiunto che, entro certi limiti, se fai la "cosa giusta" andrebbe "depenalizzato l'errore".
    In quanto ai voti: non sono figli della delusione e NON rispecchiano la prestazione, ho scritto che NON abbiamo giocato male, rispecchiano l'aver giocato, a mio modo (personalissimo) di vedere, il calcio sbagliato, quello più "comodo" per gli avversari. Ed i voti più bassi vanno agli interpreti che, io credo, abbiano interpretato peggio la partita. Se dovessi dare un voto all'impegno, al "cuore", darei la sufficienza a tutti.
    Ho voluto esprimere un punto di vista diverso, una visione del calcio.

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  54. Io credo che ieri, se avessimo giocato un'altra ora, si sarebbe esaltato il sassuolo e ancora più sconfortati noi.
    Perché una difesa non è detto che vada in difficoltà se "sotto pressione"; a ogni loro intervento positivo aumentava la loro autostima e concentrazione, ma anche la nostra tensione negativa.
    In un campionato ci sono partite di vario tipo. Noi in 37 partite (Inter-orsato non la conto, è altra roba) abbiamo vinto giocando male ma anche bene, abbiamo vinto o pareggiato giocando un tempo noi uno gli avversari, abbiamo perso meritando di perdere (anche se avremmo potuto non perdere, vedi Genoa al ritorno), pareggiato con rimpianti perché raggiunti nel finale ma senza che meritassimo particolarmente o pareggiato (Roma, Torino andata) partite che, "ai punti", avremmo meritato anche di vincere.
    Poi ci sono state le partite "beffa", quelle "stregate", in cui la nostra mole di gioco, pur imperfetta e confusa, ha prodotto così tanto che avremmo DOVUTO vincere largamente; invece sono 4 sconfitte ed un pareggio. 14 punti buttati, cosa non capitata alle nostre avversarie, la Roma, al massimo, con la viola, la Lazio invece al contrario, ha diverse partite in cui avrebbe meritato di subire una goleada ed ha pareggiato (le 2 con l'Atalanta ad esempio; noi 10 nitide occasioni non le abbiamo mai lasciate a nessuno). Allora "sfortuna" è non vincere (forse) col Toro a Milano, o per la Lazio perdere all'ultimo secondo con la juve. Ma le 5 partite stregate non sono sfortuna, sono "giocate in modo sbagliato".
    Su 5 3 le abbiamo perse contro atteggiamenti difensivi identici; solo in una siamo arrivati negli ultimi 5 minuti più "stanchi" degli avversari (udinese, ma c'entra l'aspetto mentale); in 4 abbiamo, pur concedendo poco, subito gol risibili, quindi la tensione negativa colpì TUTTA la squadra, non solo l'attacco. In tutte abbiamo espresso grande impegno e voglia, ma senza costrutto. 4 erano con squadre inferiori (2 sassuolo, udinese, torino al ritorno), una (derby) alla pari. In 4 abbiamo sbagliato gol CLAMOROSI, solo col torino gol...normali, per 3 volte chi ha sbagliato i gol più clamorosi è stato Icardi, ovvero colui che normalmente sbaglia meno ed è "freddo"; abbiamo giocato sempre sufficientemente "bene" (dove giocare bene significa SOLO creare occasioni...) ma sempre in modo improduttivo, ovvero facendo prevalere le "qualità difensive" avversarie alle "qualità offensive" nostre. Tutte le partite in questione, pur cambiando alcuni interpreti, hanno un canovaccio simile, tant'è vero che ieri dopo i primi 20', ancor più dopo il loro gol, si capiva la TIPOLOGIA di partita e si paventava il finale. Forse solo il derby è stato diverso, migliore, non a caso contro una squadra che costretta a difendersi avrebbe preferito essere propositiva, mentre a sassuolo&c. andava BENISSIMO difesa a 8 e 2 avanti.
    Una partita stregata in un campionato ci sta, 5 no. Se ne capitano 5 significa che è un tuo limite, che non hai l'intelligenza calcistica per CAPIRE e leggere in campo la partita, scegliere iniziative diverse. Continuare a ripetere lo stesso spartito non è utile. Infatti 1 punto ottenuto su 15 MERITATI.
    se si guarda a tutta la partita c'entra anche Spalletti, se si va sui singoli momenti vedo più responsabilità dei giocatori. Se hai spazio e non tiri cercando la giocata ulteriore in spazi inesistenti...se RIPETI questa giocata (lettura), se cerchi sempre Icardi totalmente chiuso...
    Aggiungo altre 2 considerazioni: 4 partite su 5 erano "di svolta", per motivi diversi (solo quella col torino era "normale"), la capacità di reggere mentalmente non è stata il massimo.
    Siamo una squadra che tira pochissimo da fuori: nei momenti di bisogno PAGHIAMO questa lacuna.

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  55. Solo per "giocare", che ora si entra nel "tutti mister", dico alcune (improbabili) scelte che avrei fatto io.
    Visto che siamo passati a 3 ( e ci son voluti 10 minuti, altri lo fanno in 10 secondi, intelligenza e conoscenze calcistiche...), visto che, alcuni per carenze tecniche altri per "cattiva" giornata, di accelerare le giocate anticipando un tempo di gioco non riusciva, avrei tenuto D'Ambrosio bloccato dietro (il suo apporto offensivo inutile), lasciato libertà a Skriniar, partendo con Vecino (alternandosi e coprendosi) dalla trequarti con il compito di TIRARE ed inserirsi da dietro, sfruttando la forza fisica e creando un mismatch potenziale; Brozo centrale di regia, anche per lui richiesta di tiro da fuori e inserimenti in area; Perisic e Cancelo larghi, Rafinha in aiuto a Perisic con libertà di muoversi, idem Candreva a destra. Icardi, per SPARIGLIARE, fisso in area in MARCATURA a uomo su Acerbi. Almeno il 50% dei palloni in area Sassuolo li ha presi Acerbi, io rinuncio ad una mia "potenziale forza" (Icardi) per creare una loro "potenziale debolezza", ridurre la presenza del centrale più forte. Proprio addosso all'uomo, impedendogli libertà di movimento (per di più lo tieni, Icardi, in area, sai mai una palla sporca...da un tiro da fuori).
    Togli certezza (ci provi) ad un meccanismo difensivo che funziona anche perché preparato alla nostra monotematicità, faticherebbero mentalmente il doppio...e se tiriesce l'inserimento di Skriniar si troverebbe dellorco e non Acerbi.
    Se non puoi vincere in quanto più forte prova a vincere in quanto gli altri sono più deboli...
    Almeno cambi.
    Anche Eder, fallo tirare da fuori, che in area non la tiene mai...

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  56. Per me ,amstaf, ripeto la partita è stata giocata come le 10 prima in cui non abbiamo fatto malissimo. Con uno schema che poi è cambiato diventando a 3 con candreva piu centrale.
    Personalmente in una partita da alto possesso palla avrei inserito dall'inizio Borja.
    Poi eder seconda punta ed eventualmente karamoh esterno (non al centro come all inizio).
    Ma i giocatori sono questi...c è poco da fare di piu. Il nostro è un problema strutturale di poca capacità ad attaccare squadre chiuse conndifesa organizzata perché abbiamo poco dribbling e cattive qualità offensive di inserimenti negli spazi.

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  57. Su Borja sono d'accordo, con Vecino al suo posto abbiamo perso molta qualità, Vecino ha il problema di rallentare se non addiritura ostacolare la costruzione del gioco. Ho anelato l'ingresso di Borja che purtroppo è arrivato solo a buoi scappati.
    Sarà il più ignorante dei tifosi ma non capisco perché sacrificare la forza complessiva della squadra per cercare di essere pià difensivi (salvo prendere due pere).
    Sarà che l'Udinese e il Sassuolo come il giorno e la notte, ma quando hanno giocato insieme Borja, Brozo, Rafinha e Cancelo, la squadra è stata fantastica.
    Contro la mafia abbiamo giocato meglio dopo l'espulsione di Vecino percheè per assurdo è aumentato il tasso tecnico medio dei giocatori che toccavano il pallone.

    Lo so che giudicate i miei ragionamenti come deliri e certamente avete ragione.

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    1. Vecino integro è il ricambio naturale di gagliardini. Fisicamente e come ruolo.Ieri ha girato tutto malissimo. Ma a parte cancelo, davvero per i miei gusti irritante, e maurito, troppo brutto per essere vero e cmq migliorato dopo l'ingresso di eder, la squadra con i suoi limiti c'era. Orgoglioso di essere interista ed anche jap.

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  58. Quanti errori oggi Simone Inzaghi. Che scarso. E quel brocco impresentabile di Calcedo... Ah. Volevo dire. Il nostro settore giovanile a qualcosa serve. Prima Zenga e poi Cordaz. Bravo a tutti e due! E bravo anche l'arbitro di ieri sera. Il nostro miglior giocatore a roma non ci sarà. Missione compiuta

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    1. Chi? L'unico ammonito è Brozovic che non era diffidato.

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    2. Temo fosse diffidato invece. Spero sbagliarmi io.

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    3. Ma no, ha scontato la squalifica col chievo. 3 partite massimo 3 ammonizioni, ne servono 5.

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  59. Ancora vivi! Dice la nonna dei croods. (Chi ha figli piccoli sa di cosa parlo).

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  60. Io ero tranquillo Suning aveva previsto tutto....fiducia al progetto !

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  61. Intanto il Chelsea è in EL, con conte. I tifosi, però, non minacciano diserzioni. Non chiedono, loro, neanche la testa dell'allenatore...

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    1. Ne sei sicuro?
      http://www.theshedend.com/topic/29215-antonio-conte-now-officially-manager/?page=343

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  62. Amstaf: lo so anch'io che tra tecnica (nell'accezione comune) e intellgenza calcstica c'è molta differenza.
    Non però nell'accezione che do io alla parloa tecnica perché per me se non è espressione di intellgenza calcistica (e forza), non la chiamo tecnica ma arte di un giocoliere che non ha nulla a che fare con il calcio

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    1. Luciano
      stabiliamo un linguaggio comune. Nell'accezione normalmente data tecnica ha un significato più riduttivo. se estendiamo il significato puoi sostituire un termine all'altro.
      Quando Fabio, ad esempio, sostiene che D'Ambrosio ha tecnica da Lega Pro non credo dia il tuo significato al termine tecnica.
      Ma per spiegarmi ulteriormente, io non credo abbia "piedi" da Lega Pro, basterebbe immaginarlo in Lega Pro, ma anche se fosse a mio parere dovrebbe (cercare di) crossare di prima anticipando un tempo. E se sbaglia PAZIENZA, se sbagliasse sempre dai quel compito (crossare) ad un altro. Perché se FERMI la palla e dopo, in un'area affollatissima, vuoi metterla giusta sul tuo compagno devi essere Maradona, non D'Ambrosio; rallentare non "semplifica" complica. Ma evita "brutte figure" (palloni in curva...), commenti sarcastici (da Lega Pro...), insomma delega ogni responsabilità; non è che uno ci pensi, ma scatta dentro. Ci vorrebbe il CORAGGIO, io lo sostengo, di "depenalizzare" (quindi accettare) l'errore quando si fa una giocata giusta.
      Ma il calcio è diventato troppo...televisivo, si vede la singola giocata, si danno giudizi sui 3 minuti di sintesi, parlo dei media non dei tifosi, magari i giocatori, se non hanno grande carattere, si condizionano.
      Su Icardi: io, che sono normalmente un suo sostenitore, non lo giudico "negativamente" tanto per i gol sbagliati o la "mancata partecipazione", ma il disturbo ai centrali avversari, in particolare Acerbi, l'essere fastidioso, impedire una difesa "serena", beh quello avrebbe dovuto farlo molto di più. Spesso, in area, lo fa. Si chiama lavoro sporco e non sempre viene apprezzato.

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    2. Con piedi da lega pro io asserisco d'ambrosio abbia proprietà di palleggio,controllo palla e calcio che sono da giocatore medio di lega pro.
      Ha mezzi fisici e impegno che compensano tali lacune facendone a mio parere un giocatore da bassa A.

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  63. Vergani porta l'under 17 in semifinale con un suo goal, E siamo a quota tre in quattro partite non complete.

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  64. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/05/limprevedibilita-nel-gioco-del-calcio.html

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