martedì 15 maggio 2018

Situazioni definite e questioni aperte: Inter - Sassuolo 1-2

"L'unica situazione non definita, sulla carta almeno, è quella più importante.

Come prima che si giocasse la penultima giornata di campionato, noi abbiamo ancora una possibilità di qualificarci per la CL, ma la condizione è rimasta la stessa: si deve vincere a Roma con la Lazio."


A altre domande, però, possiamo dare un responso definitivo: il campionato della squadra è stato molto positivo e il lavoro del Mister Luciano Spalletti (foto: Getty Images) eccellente. In prospettiva futura bisognerà tuttavia apportare alcune migliorie per superare quei limiti che abbiamo riscontrato nel corso della stagione e che Luciano sviscera nel contenuto di questo post dedicato soprattutto alla partita con la Lazio, ma anche al prossimo futuro.

L’unica situazione non definita, sulla carta almeno, è quella più importante.

Come prima che si giocasse la penultima giornata di campionato, noi abbiamo ancora una  possibilità di qualificarci per la CL, ma la condizione è rimasta la stessa: si deve  vincere a Roma con la Lazio.

In fondo nell’ultimo turno la partita decisiva era quella di Crotone. La nostra lo sarebbe diventata “di rimbalzo”.

Per restare in corsa, dovevamo ottenere  lo stesso risultato della Lazio, se vincitrice a Crotone.

Con un pari o una sconfitta della Lazio, invece, per noi pareggiare o perdere contro il Sassuolo avrebbe avuto l’identica conseguenza: obbligo di vincere a Roma nell’ultima giornata.

Pure se avessimo raggiunto il pareggio, nel concitato finale, non sarebbe dunque cambiato nulla, se non sul piano dell’autostima.

Di più: con il pari della Lazio, anche una nostra vittoria ci avrebbe messi comunque nella condizione di dover vincere a Roma.

Solo che noi giocavamo prima e avevamo l’obbligo di ottenere il massimo risultato per garantirci in ogni caso l’accesso alla partita spareggio.

Invece è stata (sottolineo: per me) un’Inter "brutta con l’anima”.

E l’anima non è bastata.

Sui social  la campagna contro la ‘banda di lazzaroni’ il “gli è tutto sbagliato, tutto da rifare” è  partita subito dopo la fine del match e il risultato di Crotone l’ha solo in parte attenuata.

Allo stadio invece un pubblico finalmente meraviglioso ha sostenuto la squadra anche sul 2-0, l’ha incoraggiata, non l’ha fischiata, anzi, l’ha applaudita anche nel momento finale in cui il risultato ottenuto poteva valere la rinuncia definitiva a un obiettivo importante, ancorché modesto rispetto al nostro blasone.

Il combinato disposto (visto che bella espressione, applicata al calcio?) delle due partite lascia aperta la questione fondamentale:

"CL sì o CL no?"

Ma ad altre domande, quasi altrettanto fondamentali, si è avuto, almeno per me, il responso definitivo.

Il nostro campionato, prescindendo dal risultato di domenica a Roma si deve considerare negativo?

Se rispondiamo prendendo come riferimento l’Inter del triplete, sì.

Ma in questo caso rassegniamoci a considerare negativi molti altri campionati a venire, perché ci vorrà tempo per vedere un’Inter convincente e  vincente, anche nella migliore delle ipotesi.

Se rispondiamo considerando realisticamente le difficoltà che sono oggetto di dibattito nei piani societari (squadra da ricostruire e proveniente da tante annate deludenti, tre cambi di proprietà in poco tempo, vincoli del FFP e del governo cinese, inesperienza nel mondo calcistico della nuova proprietà) è stata un’annata moderatamente positiva e lo dico volutamente prima del match clou, a prescindere dal suo esito.

Partendo da una situazione disastrosa siamo arrivati a giocarci all’ultima giornata l’accesso alla CL.

Certo, quest’anno per la prima volta i posti sono 4, ma noi siamo anche arrivati a 2 giornate dal termine avendo a tiro persino il terzo posto.

E qualche furtarello qua e là l’abbiamo subito: decisivo quello, enorme, contro la juve.

Ci avessero concesso di battere la juve, come da verdetto del campo, avremmo avuto nel mirino anche la Roma, perché la juve sarebbe stata obbligata a vincere contro i giallorossi.

E’ stata comunque un’annata di alti e bassi, perché non siamo ancora una squadra completa e di qualità assoluta.

Ma una cosa dovrebbe essere chiara anche al più rancoroso tra i tifosi.

La mancanza di impegno, di volontà, di determinazione dei giocatori non c’entra nulla.

Semplicemente non esiste.

Esiste invece il fatto che alcuni giocatori hanno limiti di personalità, di aggressività e di garra, che sono doti naturali.

Altrimenti sarebbero tutti campioni e avremmo un’altra classifica.

Abbiamo perso contro il Sassuolo come all’andata, come all’andata con l’Udinese, come a Torino con i granata.

Ma solo un folle può pensare che una squadra non abbia giocato al massimo delle sue possibilità proprio nella partita spareggio per arrivare in CL.

Abbiamo perso, come abbiamo perso altre partite, per i nostri limiti tecnici e fisici, probabilmente di personalità: non per i limiti di impegno, non per gli errori dell’allenatore, che in qualche caso possono anche esserci stati, come in tutte le partite e per tutte le squadre.

Ma complessivamente il valore aggiunto dato da Spalletti mi sembra incontestabile: poi se sia meglio Candreva o Karamoh, ognuno può pensarla come crede.

Comunque non stiamo discutendo se sia meglio Mandzukic o D. Costa o Cuadrado o Alex Sandro.

Prima di Inter - Sassuolo avevo scritto che c’erano le condizioni ideali per andare incontro a una grossa delusione: loro si sarebbero chiusi e avevano gli uomini per crearci difficoltà nelle ripartenze veloci e profonde.

Avevo anche indicato i pericoli: la progressione di Politano e Berardi (guarda caso, anche se il primo ha segnato su punizione, ottenuta però a difesa non schierata) e in misura minore dello stesso Duncan.

Non ero un indovino né un menagramo: semplicemente questa situazione di sofferenza era stata evidenziata continuamente nell’arco del campionato.

Solo incanalando subito la partita su un binario a noi favorevole (una punizione, una deviazione su corner)  potevamo  sperare in un match dallo svolgimento diverso.

Tra l’altro, sapevo che il Sassuolo avrebbe giocato alla morte, come è giusto, ma non potevo pensare che si sarebbe esplicitamente palesato come la seconda squadra della juve.

Il comportamento dei neroverdi è stato semplicemente scandaloso: tempo perso fin dal primo minuto, difesa schierata con 10 giocatori su una linea di 20 metri tra il limite della loro area e la loro trequarti, interventi fallosi e mirati.

Non è un alibi, solo una vergogna (loro).

Una squadra forte e completa avrebbe avuto comunque ragione di questi atteggiamenti antisportivi.

Che hanno cercato di giustificare in modo risibile, pensando di poter prendere tutti per i fondelli, con l’appoggio della stampa compiacente.

“Ci avevano innervosito con i discorsi sul biscotto e la goleada, ci hanno punto sull’orgoglio, abbiamo voluto dimostrare...”

Dunque il discorso è questo: i media amici (del Sassuol-juve) spargono ad arte voci sulla possibile goleada.

Non certo l’Inter che era ben consapevole della difficoltà dell’impegno.

Quindi su preciso mandato della casa madre, gli emiliani giocano una partita, per loro ininfluente, non semplicemente in modo leale e corretto sul piano dell’impegno (questo non deve mai mancare), ma con un atteggiamento speculativo e ostruzionistico che non sarebbe stato accettabile neppure in una finale di CL.

Poi il cerchio si chiude con le ‘motivazioni’ accolte favorevolmente e divulgate dagli stessi media che le avevano preparate.

Questo discorso non è un alibi, lo ripeto per l’ennesima volta: una squadra forte davvero e completa, avrebbe superato questo ostacolo.

Ma certo nel campionato poter disporre di 5-6 squadre che si arrendono preventivamente e ti consentono di rifiatare (si chiama scansopoli) e al contrario diventano tue squadre B quando si tratta di contrastare con ferocia i tuoi avversari storici (e attuali) è un bel vantaggio.

Il Sassuolo per esempio ha fermato la corsa scudetto del Napoli e quella CL dell’Inter, ma casualmente si è dimenticato di giocare le due partite con la juve.

L’auspicio è che sprofondino nelle serie inferiori, quelle di loro competenza, nel momento in cui cesseranno di essere succursali della casa madre più potente.

Chiuso questo breve excursus torniamo a noi.

Quali sono i limiti indiscutibili palesati da questo gruppo (oltre, evidentemente alla scarsità di alternative all’altezza)?

Le cifre ormai sono di una chiarezza lampante, le indicazioni definitive

Contro le squadre che “fanno la partita” il gruppo dei 13-14 titolari è assolutamente competitivo, sebbene quantitativamente ridotto.

Giocando in campo aperto abbiamo ottenuto risultati positivi contro TUTTE le squadre più forti del campionato.

Contro le squadre medie che ci hanno affrontato a viso aperto abbiamo addirittura fatto sfracelli, soprattutto dopo l’inserimento di Cancelo, Rafinha e Brozo in mediana.

Quando abbiamo rifilato tanti gol al Chievo, alla Samp, all’Udinese, al Verona, al Cagliari, per esempio, ne ho gioito, naturalmente.

Ma ho anche avvertito un’impressione, come dire, di eccessiva facilità. E credo di averlo scritto.

Mi rendevo conto che il vero test sarebbe stato contro le avversarie che, consapevoli della loro inferiorità tecnica, ci avrebbero aspettati facendo densità ai limiti dell’area soprattutto centralmente (perché poi i gol si fanno da lì).

E così è stato.

Mi ripeto: la sconfitta contro il Sassuolo in una partita decisiva fa giustizia di tutte le interpretazioni… ’giustizialiste’ sul disimpegno dei giocatori in alcune  precedenti partite.

Per la verità, non ce ne sarebbe stato bisogno, perché è assai curiosa la tesi di chi riteneva che ci fossimo impegnati appunto contro Samp (2 volte), Chievo (2 volte), Verona, Cagliari, Udinese (a Udine), ecc.

Ma avremmo scelto di non impegnarci contro Bologna, Torino (2 volte), Udinese, Sassuolo (2 volte),  Spal, Crotone, Genoa. Contro le quali abbiamo perso un sacco di punti.

Insomma un disimpegno… selettivo e inspiegabile.

La verità è che queste squadre hanno scelto di affrontarci nel modo che poteva darci più fastidio per le nostre carenze tecniche (in senso lato), cioè con difesa fitta e contropiede.

L’acquisizione, per conto mio definitiva è dunque che non abbiamo le risorse per scardinare questo tipo di difese anche quando la nostra superiorità tecnica è nettissima. Quindi, alla fine, sbilanciandoci, rischiamo addirittura l’imbarcata

Secondo me è su questo, oltre che sul completamento dell’organico, che la società dovrà lavorare, a prescindere dall’eventuale qualificazione in CL

Sarà fondamentale non smobilitare (soprattutto in caso di non qualificazione).

L’allenatore deve continuare il suo lavoro, fornendo indicazioni di mercato stringenti che la società dovrà cercare in ogni modo di esaudire.

Se sarà necessaria  una rinuncia a un giocatore di spessore, questa dovrà essere concordata tenendo presenti molti fattori: l’incidenza del giocatore (e del ruolo) sulle qualità della squadra, la possibilità di arrivare a un sostituto adeguato e soprattutto la necessità di operare il massimo sforzo finanziario possibile nella direzione di accrescere le possibilità offensive e le varianti di gioco.

Nelle 13 partite disputate contro le squadre rimaste in lotta almeno per l’EL (juve, Napoli, Roma, Lazio, Milan, Atalanta, Fiorentina) abbiamo subito 8 gol in 13 partite, con una media di 0,6 (e nel computo sono comprese le due reti fasulle – per le condizioni di gioco - segnate sul finale dalla juve a San Siro, altrimenti la media sarebbe stata inferiore a 0,5), mentre nelle altre 24, contro squadre offensivamente più modeste abbiamo subito 20 gol con una media superiore a 0,8 a partita: quasi il doppio.

I dati restano molto negativi anche in rapporto alle segnature se togliamo le 5-6 partite in cui abbiamo segnato subito e che sono finite con risultati larghissimi.

A mio parere anche queste cifre attestano che siamo di fronte a problemi strutturali e non certo a questioni di impegno inadeguato.

Le qualità individuali dei nostri 13-14 titolari una volta assemblate creano le difficoltà che abbiamo spesso incontrato contro le piccole che si chiudono e ripartono.

Il discorso rimanda ancora alle tante stroncature che di volta in volta si abbattono da parte del tifo su Icardi, Candreva, Perisic, e a maggior ragione su D’Ambrosio, Gagliardini (che ora, in quanto assente, viene invocato), Borja, Vecino.

Icardi è un grande bomber che fa poco movimento: si potrebbe sostituirlo con uno che facesse gli stessi gol e molto movimento in più.

Oppure circondarlo di giocatori che abbiano capacità di tagliare in area (liberandolo tra l’altro da una marcatura) con dribbling e fantasia, in modo tale da segnare più del tandem Candreva - Perisic.

Ma poi servirebbero anche centrocampisti che tirano dal limite o vanno dentro a segnare.

In assenza di queste due situazioni, se Maurito esce dall’area, nella stessa non ci va… nessuno e i gol si fanno da lì.

Emblematica un’azione al secondo o terzo minuto di gioco, con Icardi che si allarga, riceve, si fa spazio per il cross, ma al centro dell’area ci sono solo tre difensori del Sassuolo e Vecino che arriva trafelato.

Naturalmente la palla la prendono loro.

Dunque un equivoco da risolvere (considerando anche che forse qualche cessione dovremo farla)  è il seguente:

1. sostituiamo il bomber.

oppure

2. prendiamo:

  • due esterni stile Salah - Insigne (anche se poi vado a controllare e scopro che Perisic è l’undicesimo marcatore del campionato con 11 gol, mentre Insigne è fermo a 8 e, per dire, i ‘grandi’ Suso e Chiesa sono a 6. Quindi potrebbe bastarne uno da schierare a destra, al posto di Candreva, cercando di ristabilire l’equilibrio tattico in altro modo);
  • almeno un centrocampista con 8-10 gol stagionali nelle sue corde (e uguale discorso per quanto riguarda l’equilibrio, perché se è uno che va dentro serve che qualcuno gli copra le spalle).

C’è poi il problema della transizione offensiva, che è molto migliorata (ma evidentemente non con le squadre che ti aspettano costruendo barriere fitte) con l’ingresso di Cancelo, Rafinha e l’arretramento di Brozo.

Però Cancelo contro il Sassuolo non ha per nulla convinto. Ho sentito tifosi sostenere che non correva: non saprei, certo ha sbagliato quasi tutto. Forse Cancelo non è de Vrji e ha avuto sentore che l’Inter non lo riscatterà.

So per certo che a dicembre, rivolgendosi ai compagni, contava impaziente  i giorni che lo separavano dal ritorno a Valencia. Poi si è affermato e la situazione ora dovrebbe essere diversa, anche se lui, almeno pubblicamente, non mi pare che abbia manifestato l’entusiasmo per l’Inter espresso ad esempio da Rafinha.

Però anche in questo caso conta più il campo delle parole e il campo dice che Rafinha, meno veloce di Cancelo, ha avuto in dote dalla natura un’altra personalità e un’altra garra (sono cose che se uno non le ha non se le può dare e che non si insegnano).

L’impressione (solo un’impressione da tifoso) è che Spalletti, se per esempio fosse necessario e possibile sostituire Cancelo con Florenzi, non ne sarebbe affranto.

Ma qui si aprirebbe un altro lungo e irrisolvibile discorso, che chiama in causa la visione del calcio, sul dilemma: la qualità è sostanza? E la sostanza è qualità?

Discorso che ovviamente abbiamo fatto moltissime volte e che non vale la pena riaprire perché ognuno resterebbe della sua idea.

Diciamo che le grandi squadre sono composte da almeno 4-5 attaccanti e un paio di centrocampisti di straordinaria qualità ma anche sostanza e da una quindicina di giocatori di straordinaria sostanza e di buona qualità.

Anche nella juve, per restare in Italia, i giocatori di qualità pura non sono tanti e alcuni di loro spesso vanno in panchina.

Poi si può dire che proprio per questo non vince le coppe, ma ci va spesso vicina e a me personalmente non sembra che il Liverpool, per esempio, sia così stracolmo di virtuosi del tocco.

Ancora una mia opinione personale è che al momento con Asamoah e de Vrji che si affianchino a Skriniar e Miranda, avremmo rafforzato la qualità in difesa anche nel caso, per me doloroso, lo sottolineo, di cessione di Cancelo, con adeguata sostituzione.

Comunque resto convinto anche del fatto che tra Asamoah e il bieco D’Ambrosio la lotta per un posto da titolare non abbia per nulla un esito scontato.

Per quanto riguarda il centrocampista incursore, al momento non mi viene in mente un nome che sia anche accessibile, poi è evidente che le sue caratteristiche potranno variare in funzione della permanenza o meno a Milano di Rafinha.

Dovrebbe essere uno fortissimo fisicamente e devastante nel proporsi: come tipologia un Vidal giovane, un Nainggo di una-due stagioni fa, o anche un Pogba, oggi in discredito, ma che io continuo a considerare forte.

Più interessante il discorso sull’esterno offensivo.

Escluderei una ‘scommessa’.

So che le mie valutazioni non sono condivise, ma io penso che Candreva sia un buonissimo giocatore (non certo un campione), e Karamoh, per esempio, non sia ancora un giocatore.

Per ora è solo uno veloce, ma anche nei minuti giocati domenica mi sembra abbia dimostrato di non aver idea di cosa significa battersi con la squadra in una partita di cartello. Poi chi si entusiasma per le lunghe corse e la frenesia… per carità, i gusti sono gusti.

I Verdi e i Politano rispetto ad oggi, soprattutto se si aggiungessero alla rosa attuale, costituirebbero sicuramente un’alternativa in più, quindi un miglioramento.

Ma a mio parere soprattutto Politano è quasi solo un contropiedista e quindi non è quel che ci serve per un vero e sensibile progresso.

Magari mi sbaglio.

Anche in questo caso, i nomi che mi vengono in mente sono chiaramente fuori mercato (conosco poco il panorama degli emergenti in via di affermazione).

Allora magari si potrebbe provare con Verdi che mi sembra abbia scatto più bruciante e dribbling stretto rispetto, che so, a Chiesa.

Sono comunque discorsi che faccio ora anche se possono sembrare inopportuni alla vigilia del match decisivo, semplicemente perché credo che queste situazioni siano ormai definitivamente appurate, indipendentemente dalla qualificazione.

La quale, se mai potrebbe incidere sulla qualità (sul costo) di qualche nuovo arrivo.

C’è anche da considerare una variante: nelle ultime partite spesso il modulo adottato da Spalletti è stato quasi un 3-4-2-1, con  Cancelo avanzato e Candreva (o Karamoh) a fianco di Rafinha, alle spalle di Icardi

Se si pensasse a questo modulo, sarebbe necessario sostituire Candreva con un trequartista con qualità da goleador ma anche sostanza atletica e agonistica.

E naturalmente il terzino, sulla fascia destra dovrebbe saper spingere.

Come la si voglia mettere, per me è chiaro sin da ora che CL o meno, anche il prossimo anno disputeremo una stagione a fasi alternanti se non arriveranno almeno 3 giocatori con caratteristiche offensive e qualità di primo livello

Ritornando sulla partita brevemente, perché si è già detto tutto, va osservato che a differenza di altre prestazioni scialbe contro squadre chiuse, questa volta, a dispetto della prestazione sicuramente negativa di Cancelo e Icardi, oltre al gol abbiamo messo almeno 4 volte l’uomo davanti al portiere.

Icardi per esempio, ha sbagliato molto e non è stato quasi mai in partita, chiuso nella morsa dei 3 centrali clivensi.

Eppure ha avuto anche un pizzico di sfortuna perché 4 volte si è presentato per la conclusione agevole, ma l’unica in cui è stato perfetto è stata quella in cui era in fuorigioco di 10 cm (in tv ho sentito che 10 cm o 2 metri non cambia nulla: vero, ma se sei fuori di due metri l’occasione è inesistente, se sei fuori di 10 cm significa che anche se fossi stato 10 cm dietro avresti segnato ugualmente).

Poi in un’altra occasione il suo tiro aveva superato il portiere, che l’ha stoppato, quasi inavvertitamente, con la parte posteriore della coscia.

Per altro sui loro due gol abbiamo commesso degli errori individuali (Skriniar che salta sulla punizione rasoterra, la respinta di Rano che finisce proprio a Berardi) che sono ‘colpe’ che accadono sovente senza che vengano sempre pagate con la rete subita.

La partita, esaminata in prospettiva del match decisivo di domenica ha anche confermato che ormai non ci sono ‘invenzioni’ possibili a livello tattico e di scelta dei singoli, in almeno 9 ruoli.

Si può solo sperare che con il lavoro della settimana tutti arrivino al match nelle condizioni migliori.

Perché Handa non può essere messo in discussione, come la linea difensiva (Cancelo - Skriniar - Miranda - D’Ambrosio): per mancanza di alternative, nonostante la prova negativa di Cancelo sul quale si dovrà lavorare con particolare cura.

Sulla linea mediana Brozo non può essere messo in discussione e l’unica novità potrebbe essere rappresentata dal ritorno di Gaglia, se il ragazzo avrà una condizione convincente.

Davanti, checché se ne pensi, sono intoccabili Rafinha, Perisic e Icardi, ma anche Candreva, almeno inizialmente, visto che le alternative sono costituite da Eder e Karamoh.

Per la verità devo dire che con un ragionamento da tifoso all’inizio del secondo tempo, col Sassuolo in vantaggio e sapendo che a noi serviva solo la vittoria, sarei passato a un 3-4-1-2, con Cancelo e Perisic larghi e Pinamonti ad affiancare Icardi, per avere due uomini in area e in qualche modo allentare la marcatura su Maurito.

Una soluzione rischiosa che forse si poteva tentare (un po’ conta anche la mia poca stima per il Karamoh attuale) non avendo più nulla da perdere, ma che certamente non è possibile proporre a Roma, se non in caso disperato (sgraaat!).

Quando il post uscirà, ci saranno ancora 3-4 giorni interminabili di chiacchiere snervanti (ma come rinunciarvi?) che  poi lasceranno spazio alla verità del campo.

Nella speranza che i nostri sappiano darci quella soddisfazione che aspettiamo da anni e che il tifoso interista ma in particolare il pubblico di San Siro incredibilmente sempre numerosissimo, meritano davvero.

Non dovesse andare, da parte mia sentirete solo apprezzamenti per la squadra, perché è solo sport e nello sport se uno ha dato quello che poteva lo apprezzi.

Poi magari lo cambi anche, se sei sicuro di cambiare in meglio.

Luciano Da Vite

93 commenti:

  1. Ottimo post.

    Completo, direi che hai affrontato sul piano tecnico ogni questione possibile.

    Parlando delle cose meno importanti sul piano imminente, devo dire che se dovesse arrivare Florenzi invece che restare Cancelo... personalmente non avrei nulla di che lamentarmi. Florenzi secondo me è molto forte e non potrà che giovarsi di tornare a lavorare con Spalletti e uscire da quel guscio opprimente della piazza romana.

    Per l'attacco un nome che mi è venuto in mente oggi (per il semplice sostegno e amicizia dimostrata con Rafinha con grande disappunto dei tifosi per la Lazio) è Keita. Ammesso che per il Monaco sia cedibile. Ma non lo ho seguito molto, è solo un'idea che mi è venuta in mente per la vicenda del suo like al tweet di Rafa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però la cosa di Lorenzo mi sembra improbabile, no? Non sarà il capitano della Roma andando via De Rossi?

      Elimina
    2. Magari proprio l’esempio, diciamo così, di De Rossi potrebbe convincerlo a cambiare. Comunque vedremo. Sicuro lo considero molto forte e mi piace, ragazzo serio, in campo dà tutto.

      Elimina
  2. Sappiamo le difficoltà che abbiamo con queste squadre. Tuttavia secondo me l'aspetto principale che non ci ha consentito di vincere sabato è stata la testa. Troppo pressione, in casa, con 70.000 persone quando non puoi non vincere perché contro una squadra più scarsa dipende da te arrivare al sogno. E quindi è stato fatto un passo indietro rispetto agli ultimi mesi. Anche quando non abbiamo vinto da marzo in poi abbiamo espresso una fluidità maggiore.

    Anche io credo che D'Ambrosio con Asamoah non verrà buttato giù in panca. Tuttavia c'è da capire cosa si vorrà fare e tanto dipende dalla situazione dei due giocatori in prestito. Se Cancelo va via D'Ambrosio potrebbe tornare a destra. Ma Asamoah potrebbe anche fare il vice Perisic se, acquistando un esterno offensivo che prenda il posto di Candreva, Perisic faccia più l'esterno di centrocampo o addirittura la mezzala come ha detto Spalletti, piuttosto che l'ala o la seconda punta.

    Condivido poi il pensiero per cui - sintetizzando un po' - la vicenda più importante, cioè l'entrata in Champions o meno, è... la meno importante. Cioè la strada mi sembra tracciata. Se due come Asamoah e De Vrij (soprattutto il secondo) decidono di sposare il progetto Inter quando ancora non si sa dove arriverà la squadra, significa che questo aspetto, rispetto alle intenzioni e alle prospettive nel medio periodo, passa in secondo piano.

    RispondiElimina
  3. Credo che Karamoh sia arrivato in prestito biennale. Se fosse possibile riscattarlo o se fosse arrivato con una formula diversa e fosse possibile cederlo per 15/20 mln lo sacrifichereste per tenere altri giocatori della prima squadra? Per esempio da Candreva è difficile ottenere una buona somma anche a livello di plusvalenza.

    RispondiElimina
  4. Però, gabriele, se il problema fosse di testa, cioè di incapacità di affrontare le partite decisive davanti a 70.000 spettaotri, perderemo (e di brutto) anche a Roma e soprattutto dovremmo pensare a rivoluzionare la squadra.
    Io la penso così, ma posso sbagliare, naturalmente.
    Icardi e Cancelo sono stati i peggiori, non credo che siano due che se la fanno sotto nelle occasioni importanti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti io non sono troppo ottimista per la gara con la Lazio. Però qualche differenza c'è: non sei strafavorito, non sei in casa. Se non hai una grande personalità, quando hai tutto da perdere si fa più difficile, no? Si può non vincere a Roma con la Lazio che ha un obiettivo importante da conquistare. Non vincere a Milano col Sassuolo è, in teoria, più grave. Il titolo del post di presentazione era: "questa è la partita più importante". Quanti dei nostri hanno giocato gare che davvero valevano una stagione? Forse solo Miranda. Perisic e Brozovic qualcosina in nazionale croata. Non dico che sia stato, ma secondo me se crei così tanto, arrivi davanti al portiere tante volte e non segni qualche problema che prescinde dalla tattica può esserci. Per esempio secondo me contro Torino e Milan, abbiamo avuto davvero sfortuna oltre a qualche demerito o imperfezione. Contro il Sassuolo pur con parate di fondoschiena, non mi sento di parlare di sfortuna... arrivavamo lì senza testa e forse non è un caso che l'unico che sia riuscito a segnare sia stato Rafinha. Icardi sì (in fuorigioco) ma con tanta parte di partita da giocare.

      Elimina
    2. *Non dico che sia stato l'unico fattore

      Elimina
  5. Intanto è stata ufficializzata la divisa home 2018/2019.
    Bellissima

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi piace più quella di quest'anno... ma figuriamoci, dettagli, mi abituerò subito e magari cambierò idea. :)

      Elimina
  6. Col sassuolo tutto quel che poteva andare storto li è andato. Compresa la prestazione di maurito. Ad iniziare dall'inesistente fallo, giallo a brozo e gol con errore di d'ambrosio che ha difeso il fallo di fondo. Vi chiedete dei ladri e l'europa? Dybala ha preso giallo per una simulazione simile a quella di adjapong. Oppure. A londra han permesso ogni nefandezza a barzagli su song e Ally, comprese le passeggiate sulle caviglie. E infatti...il risultato lo sapete. Col madrid no e nonostante il culo enorme avuto a madrid (5 o 6 palle gol buttate dal real) sono usciti. Il sistema italiano è marcio fino alle fondamenta. Savic ai ladri per sturaro e soldi o perin a fare la riserva quasi in regalo gridano vendetta al cielo per esempio. Io spero sempre Suning non si stufi. A roma è tutto da scrivere. Se siamo in 11 e stiamo bene è tutto da vedere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per Milinkovic-Savic alla Juventus aspetterei. Perin è un portiere normale secondo me. Handa penso resti un altro anno almeno, comunque non lo cambierei se non con un portiere veramente forte. Nomi buoni sul mercato girano anche per quanto ci riguarda comunque... Suning non penso si sia stufato, il migliore giocatore per ora lo abbiamo preso noi (de Vrij), vediamo... La sensazione è che ci stiamo muovendo.

      Sul Sassuolo che dire, penso che tu e Luciano abbiate entrambi ragione, ma è anche vero come dice Luciano che noi dobbiamo essere più forti anche di queste situazioni e deve essere quello il nostro obiettivo (la storia ci dice che lo abbiamo già fatto).

      Patetico Sconcerti su de Vrij. Sono d'accordo che nel caso si dovrebbe rivedere il regolamento (spiegatemi come però) ma dire che il quarto posto significa solo soldi perché sei a venti punti dalla prima sul piano sportivo significa che non hai senso come commentatore. Non sottovaluto l'aspetto economico ma ritornare a giocare in CL, giocare la CL dovrebbe essere la massima aspirazione di un giocatore (seconda solo al mondiale) e chiaramente di un tifoso.

      Elimina
    2. Non sono d'accordo sul fallo di Brozovic. Per me c'era.

      Elimina
    3. E immagina se l'onesto e sportivo FF non vedesse il fallo su uno che è caduto due metri dopo quando stava già rinviando il difensore. Poi dite che non capite perchè non vi sopporto. Ti mando la slow motion? Solo che dura una settimana e non vedresti la partita di domenica. Scusami ma mi sale la bile a leggere certe cose. Non le valutazioni sui nostri giocatori. Ma questo negare continuamente l'evidenza mi sembra veramente da masochisti.

      Elimina
  7. Le voci su Ilicic sembrano farsi più intense... Parlando in astratto, se Perisic sta largo a cc lui potrebbe essere quel giocatore che fa densità sulla trequarti assieme a Rafinha, lasciando spazio a Cancelo, dando qualche gol e qualche assist in più.

    RispondiElimina
  8. Come ho scritto su Twitter, se la juve prende Milinkovic e noi Ilicic ci condanniamo a numerosi altri anni di subalternità totale. E Ilicic a me non dispiace, come alternativa di rafinha (cioè ottima riserva)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Però Luciano oggettivamente Milinkovic è un giocatore economicamente fuori dalla nostra portata. Magari con uno step in più (ammesso quest'anno finisca con quello "step" in più che significa la qualificazione in cl) potremmo prendere anche giocatori con questa valutazione. Poi Ilicic come ottima riserva va bene e spero che arrivi anche un titolare... ma non sarà mai di quel livello temo. Chiaramente condivido il tuo punto di vista... Però non dobbiamo essere così catastrofici, ammesso Ilicic si faccia (come pare), parleremmo di probabilmente de Vrij, Asamoah, Lautaro, Ilicic, Barrow... siamo solo all'inizio. Se si riesce a centrare un paio di colpi buoni per centrocampo e attacco penso che si potrà dire che avremmo fatto un buon lavoro.

      Elimina
    2. È il secondo commento che leggo su Milinkovic alla Juve. Ma dove lo avete letto? In ogni caso il paragone non regge, eh. Per loro Milinkovic sarebbe il colpo principale, per noi Ilicic uno che starebbe bene in rosa.
      Non dobbiamo cadere nella tentazione di misurarsi in base a loro. Non è unico che ci condanna, è ciò che possiamo fare. Non mi pare al momento ci siano grosse novità rispetto ai mesi precedenti, quindi perché aspettarsi un mercato molto diverso?

      Poi, a gennaio noi abbiamo preso Rafinha. La Juve nessuno... :)

      Elimina
  9. Ilicic credo che sarebbe un ottima alternativa sulla destra al posto di Candreva o dietro la prima punta insieme a Rafinha. La cosa che mi lascia un po perplesso è la cifra messa sul piatto che è un po alta per un 30enne ,soprattutto se poi si dovessero sacrificare giovani interessanti nell affare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ilicic da noi può fare solo la riserva, sarebbe più efficace di Eder come cambio. Non è nemmeno titolare nell'Atalanta.

      Elimina
  10. Personalmente ho sensazioni più positive per la partita con la Lazio rispetto a quella col Sassuolo. In parte perché con le prime in classifica abbiamo sempre fatto bene, poi perché non abbiamo più nulla da perdere. Inoltre da giorni praticamente tutti gli addetti ai lavori (ex calciatori, commentatori, allenatori, dirigenti ecc.) continuano a dire che merita di più la Lazio. Non si capisce bene perché, però sono cose che di solito caricano chi le subisce.

    RispondiElimina
  11. Milinkovic Savic va all'estero.... state sereni

    RispondiElimina
  12. Per me 15 M per un discreto 30 enne sono buttati, se proprio sono lì e non sanno come spenderli li terrei per una situazione più interessante.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non sarebbe la prima volta che si sprecano cifre del genere per 30enni che non fanno fare il salto di qualità com'è successo per Eder. Meglio prenderne due davvero bravi che 4-5 mezzi giocatori come fatto spesso in questi ultimi anni che poi ci si ritrova ogni anno a dover ripianare e ricostruire e rimpiangere quello che si sarebbe potuto fare

      Elimina
    2. I 15 milioni saranno a bilancio 2018/19 a fronte di plusvalenze su giovani per svariati milioni a bilancio entro il 30/6 per fpf.
      Questo il perché dell'operazione

      Elimina
  13. Emiliano

    Ieri ti ho risposto alla mail, ma per miei problemi di posta non sono sicuro ti sia arrivata. Solo per info ;)

    RispondiElimina
  14. Milinkovic credo pure io che andrà all'estero. Peccato non averlo preso nell'estate del 2015 dal Genk, dopo aver disputato un grandissimo Mondiale Under 20. Peccato.

    Per il resto, non riscatterei Cancelo a quella cifra, ma neanche a piu di 20. Rafinha lo riscatterei anche se non mi convince completamente. Bene gli arrivi di De Vrij, Asamoah e Lautaro, mentre non mi entusiasma Ilicic. Ad ogni modo attendiamo fiduciosi..

    RispondiElimina
  15. Sembra la juve prenda pablo moreno taboada. Me lo ricordo in un torneo (ielasi?) di uno o due anni fa che era nel barcellona e segnava a raffica (torneo vinto dall inter se non ricordo male). Forse luciano ricorda meglio

    RispondiElimina
  16. Non me lo ricordo Fabio.
    Intanto una notiziola simpatica.
    oggi ha firmato per noi Il centravanti del Como 2004 Clerici. Si tratta del vice capocannoniere del campionato con 23 gol. Tra l'altro ha segnato anche a noi e 2 volte al Milan.
    E' il quinto attaccante che acquistiamo per i 2004. Nove gli arrivi totali già definiti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Era il torneo Varani del 2005 che vincemmo in finale contro proprio il barcellona di Taboada. (Fece anche una tripletta alla juve)

      Elimina
    2. Precisamente fece 19 gol in 6 partite 3 al milan e 4 alla juve.
      Fu miglior giocatore del torneo e capocannoniere. Era fuori categoria.

      Elimina
    3. Vuol dire Luciano che di conseguenza ne dovrebbero anche uscire parecchi, fra gli attaccanti attuali... Chi rimarrà sicuramente, a tuo parere?

      Elimina
  17. Ma, scusate, i trentenni nel mercato di oggi quanto costano?

    RispondiElimina
  18. Dipende: Higuain, che è un '87 è costato 100 milioni

    RispondiElimina
  19. Io lascerei perdere il mercato e mi stringerei intorno alla squadra. Anche col pensiero oltre che con il sentimento. Per me funziona. Bandire i brutti pensieri e le aspettative non riguardanti domenica sera. Siamo più forti, se ci siamo tutti ed interi. Come dissi prima di Inter Juve, negli 11 attuali siamo meglio noi. E lo abbiamo dimostrato (nei 10 veramente). Dissi anche che il pericolo era quel delinquente di Orsato. Vediamo se nel prezzo di Savic entra anche la prestazione di Rocchi domenica. Basta pochissimo per indirizzare una partita, anche senza fatti eclatanti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tra l'altro ultimamente Milinkovic ha fatto male. Si è ripreso un po' dopo il gol, ma è ancora molto discontinuo.

      Elimina
  20. dopo lo schifo a Inter - juve

    finalmente una partita che conta
    una partita che vale una stagione io sono elettrizzato, preoccupato tanti sentimenti che si contrappongono

    se perderemo saranno tutti incapaci e via tutti
    se vinceremo non andrà bene lo stesso perchè l'obiettivo dell inter deve essere sempre quello di vincere

    e cmq FORZA INTER
    voglio vederli sputare sangue su ogni pallone e poi vinca il migliore (sperando che non ci sia un orsato di turno che decide lui chi deve andare in cl)

    poi da lunedì penserò al mercato

    RispondiElimina
  21. Non capisco Wubster, sei preoccupato per il risultato o per le opinioni (dei tifosi) a fine partita?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. preoccupato e ansioso per il risultato

      e so già come andrà a finire

      poco entusiasmo nel caso vinceremo

      distruzione totale nel caso perderemo

      (non parlo di questo blog dico in generale)

      Elimina
    2. Io invece credo che se vinceremo l'entusiasmo sarà alle stelle.....su questo non ho dubbi, basta solo guardare le presenze allo stadio nelle ultime gare casalinghe....la gente non aspetta altro.

      Elimina
    3. lo spero tanto

      però c'e' tanta gente purtroppo che non aspetta altro della sconfitta .. e parlo di interisti

      Elimina
  22. Io non voglio sperarci. Perché se ci spero, se comincio a crederci e poi va male ci rimarrò malissimo.

    RispondiElimina
  23. Io domenica non la guardo.....sono a cena in un eremo (calcisticamente parlando), lontano da notizie e tecnologia.
    Ho deciso che a una cert'ora accendo il cell e leggo il risultato finale.....un po' come quando si strappa un cerotto in una zona pelosa.
    Solo una domanda, è il caso secondo voi di far giocare Gagliardini (anche se fisicamente a posto), dopo un mese che non vede il campo?
    Io proverei una staffetta Vecino - Borja (in quest'ordine).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spalletti ha detto tempo fa che gli allenamenti sono fatti in modo da garantire che chi si allena bene può disputare una buona partita, anche se non gioca da un po'. Se verrà mandato in campo significa che fisicamente c'è. Psicologicamente la questione è diversa ma spesso capita, chiedo conferma a chi ne sappia di più, che chi rientra dopo uno stop è psicologicamente più "fresco" per poi calare solo dopo qualche gara.

      Elimina
  24. Credo che sia realistico e sensato non avere grandi aspettative per domenica sera. Ci troveremo contro una squadra ferita che sta recuperando alcuni dei suoi pezzi migliori e che avrà a disposizione due risultati su tre,senza considerare che giocherà in casa. Noi abbiamo sprecato tanti Match point in questa stagione e saremmo potuto essere già matematicamente in Champions se fossimo stati un pizzico più fortunati e determinati in alcune circostanze. Cmq anche con L Europa League non andrà malissimo eventualmente. Il problema principale sarà il giocare il giovedì ed avere una rosa limitata per il doppio confronto. Economicamente ci sono 30-40 mln di differenza che indubbiamente ci avrebbero fatto comodo ma cmq avremo la possibilità di fare un buon mercato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È difficile. Però il fattore campo in questo campionato spesso è stato decisivo... Al contrario. Noi abbiamo vinto a Roma, pareggiato a Torino. La Juve ha vinto a Napoli, il Napoli ha vinto a Torino. La Juve ha vinto a Roma con la Lazio ma la Lazio ha battuto la Juve a Torino. Noi con le grandi non abbiamo fatto male, forse un po' meglio della Lazio. Fisicamente direi che stiamo meglio noi; anche loro hanno sprecato tante occasioni, pensiamo che vengono da due pareggi: meritavano di perdere con l'Atalanta e non hanno fatto bene a Crotone sapendo della nostra sconfitta, roba che se fossimo stati al loro posto ci saremmo mortificati. Secondo me si azzera quasi tutto e conterà la testa. Non so se sia meglio per noi :) il fatto di poter pareggiare è, nei fatti, un vantaggio.

      Elimina
  25. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  26. Nel frattempo gira questa notizia: "Inter e Milan hanno fatto un sondaggio per il direttore sportivo (Monchi), che però non intende assolutamente interrompere il suo lavoro alla Roma"....chissà!

    RispondiElimina
  27. Io invece seguirò la partita con entusiasmo, qualunque sia il risultato. Ma penso che vinceremo

    RispondiElimina
  28. purtroppo loro hanno giocatori che se in giornata sono devastanti

    in primis Felipe Anderson

    certo molte defezioni importanti

    io invece inizierei con Vecino per dare più sostanza al centrocampo (dobbiamo contrapporci a M Savic)

    piccolo aneddotto: ero allo stadio sabato. il mio vicino a ogni azione malediceva Candreva in ogni modo possibile

    al cambio con Kara ha esultato come un matto

    poi ha iniziato a insultare Kara e Spalletti per averlo messo in campo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che brutta cosa quando il vicino di posto comincia a insultare...

      Elimina
  29. Da Calcio e Finanza si legge che Dalbert è 15 mln a bilancio. Allora non è stato preso a 30 mln, ma a 20 o poco più, no? Per quanto possa rilevare...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No...è stato preso a 20...20\5 (la durata del suo contratto)fa 4...quindi ci sta che il suo valore sia 15. Gridano vendetta i valori attuali di Gabriel e Joao che dovremo avere sul groppone per molto tempo,cosi come i miseri 3 mln di plusvalenze generate dalla cessioni di Jovetic Dodo' e Medel

      Elimina
    2. Eh infatti. Non ero sicuro fosse un quinquennale, mi sembra che ultimamente si vada più per i quadriennali. Barbosa è giovane penso che se non sarà utile lo si potrà rivendere. Joao Mario invece credo susciti interesse di un po' di squadre...

      Elimina
    3. Forse 20 più diversi bonus che, se legati alle prestazioni del giocatore, immagino non siano scattati.

      Elimina
  30. Vergani, nel frattempo, di nuovo a segno nel momentaneo 2-1 con il Belgio. Parliamo della semifinale dell'europeo under 17.

    RispondiElimina
  31. Pap, Che per quel che riguarda genova e le genovesi è una fonte più che attendibile, afferma: "Giampaolo ha chiesto agli amici dell'inter vita morte e miracoli, se si lava i denti tutti i giorni, si fa il bidet quando va al cesso, di Xian Emmers".

    Mi sa che Ausilio sta iniziando ad incassare plusvalenze....se servono per i riscatti di quei due, a me va più che bene.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diamolo e teniamoci l'opzione. Anche se temo che la Samp sia un grado troppo alto per lui per il momento. Io seguo pochissimo la Primavera. Una delle prime partite che vidi con un particolare interesse fu Inter - Roma dell'anno scorso, decisa proprio da lui :) quindi un po' di affetto lo provo

      Elimina
    2. Per le volte che ho visto giocare la primavera dal vivo ritengo Emmers l'unico che puo al momento gia affacciarsi alla serie a, seppure da riserva. Passo ritmo intensita gia di livello

      Elimina
  32. E quindi Domenica son *due* le Finali ... :-)

    RispondiElimina
  33. Emmers non può fare il titolare in A per il momento. Magari cresce: a quest'età anche in sei mesi si può progredire molto

    RispondiElimina
  34. Volevo sttolineare come il derelitto calcio italiano, che non sa allevare i giovani come ad esempio gli spagnoli, quando trova 3-4 campioni (con vergani in evidenza assoluta: 4 gol tutti decisivi in 5 partite di finale) va appunto in finale, mentre i maestri di allevamento spagnoli escono ai quarti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Luciano, oltre a Vergani, quali sono secondo te i maggiori prospetti italiani dell'U17?

      Elimina
    2. una rondine non fa primavera... manca ancora tanto perche' possa reggere il paragone con la spagna. mi sembra poco serio dopo una sola partita fare proclami del genere. la spagna domina da piu' di dieci anni

      Elimina
  35. Ho visto il video a fianco (Inter tv) mi dicono che Eli DiGiuliomaria andrà, spero in prestito, al Como. Ha tanto talento e metterà pure fisico

    RispondiElimina
  36. Perché Cancelo non andrà ai mondiali?!

    RispondiElimina
  37. Under 17 finalista agli europei: è l’Italia di Greco (nato in Madagascar), di Paolo Gozzi Iweru e Manu Emmanuel Gyabuaa, e poteva essere anche quella di Eddy Salcedo (ma non ha ancora la cittadinanza), Michael Ntube, Darrel Abugbui e Devid Bouah, terzino classe 2001 della Roma e già convocato da Di Francesco
    Altro che sistemi di allenamento e altre storielle. Svelato il segreto: con un numero di immigrati finalmente pari agli altri Paesi torniamo a far bene anche noi
    Se poi ci aggiungi qualche talento autoctono come Riccardi e il grande Vergani, puoi addirittura vincere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. che semplificazione brutale. la stessa spagna che ci e' diverse spanne superiore ha pochissimi immigrati. poi certo che ben venga ogni giocatore di livello, ci mancherebbe.

      Elimina
  38. Forse perché hanno uno caratterialmente più forte e di pari affidamento tecnico?

    RispondiElimina
  39. Ah ok, vedo che sono stati convocati Cedric e Ricardo Pereira

    RispondiElimina
  40. Pessima figura del Racing e di Lautaro, che escono dalla coppa di argentina per mano di una squadra di terza divisione.
    Il ragazzo è da mesi in enorme fase calante tecnico atletica.

    RispondiElimina
  41. Vorrei dare un giudizio su Lautaro dopo aver visto praticamente tutta la sua stagione da dicembre.
    Il ragazzo ha avuto un netto calo fisico da dopo la convocazione con l'Argentina.
    Mi ero fatto prendere da grande entusiasmo per il suo arrivo, ma ritengo sia stato solo in parte giustificato.
    MARTINEZ ad oggi è un buon giovane attaccante. È paragonabile ad Aguero come caratteristiche fisiche e qualità, ma NON è Aguero. Gli manca la forza strabordante nella parte bassa del corpo, il dribbling sicuro e la grande qualità quando davanti al portiere.
    Ad oggi, confermo il parere di alcuni mesi fa, può esser paragonato maggiormente a Simeone della Fiorentina. Ha grandi colpi e un'innata capacità di trasformare una palla con spalle alla porta ad un azione fronte alla porta. Gli manca ancora potenza fisica o scatto bruciante e killer instinct davanti alla porta per diventare un grande giocatore.
    27 milioni sono un investimento molto alto, ma giovani con ribalta mondisle ormai costano cosi...o anche di piu.
    Sospendo il giudizio per vedere l'adattamento in italia.

    Su meza avevo gia scritto 20 giorni fa, acquisto invece interessante potrebbe essere Pavon.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fabio ma quindi secondo te che ruolo potrebbe avere da noi da subito? Intendo se arrivasse a luglio e andasse in ritiro con la squadra ecc. ecc. Perché mi pare di capire che se ne potrebbe parlare per dicembre.

      Elimina
    2. Per me può giocare prima punta o anche con icardi. L'inter ha un accordo per giugno, non credo consenta di giocare la libertadores...

      Elimina
  42. E anche nel giorno dei saluti, il portiere della juve mostra la sua arroganza.
    Giustamente, agnelli gli propone di diventare dirigente di quella roba lì.
    Peccato che ....gli toccherebbe studiare. Sarebbe la sua prima volta

    RispondiElimina
  43. Due cose. La prima è che ho un post diciamo con un bel po' di dati sull'Inter di Spalletti rispetto alla scorsa stagione... se riesco a scrivervi una introduzione lo posto in giornata.

    La seconda è solo una curiosità, ma mi sa che J. Zanetti (giustamente) non sia partito per l'Inghilterra con gli altri "ragazzi".

    RispondiElimina
  44. segnalo un interessantissimo articolo su Candreva

    http://www.rivistaundici.com/2018/05/17/candreva-inter/

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che altro una tipetizione di ciò che affermo da mesi su questo blog. Addirittura parlai di calciatore anacronistico come definito anche nell'articolo...

      Elimina
  45. Una considerazione su de vrij. Per me NON dovrebbe giocare. Il suo essere in campo sarebe un lose-lose. Qualora giocasse una grande partita sarebbe controproducente per lui nella sua nuova squadra. Qualora facesse una brutta partita sarebbe additato di scorrettezza.
    Non dovrebbe giocare

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...ho appena scritto un tweet in questo senso....se agli aquilotti (che hanno montato il caso...) va come spero, De Vrij sarà il classico #caprioespiatorio ....

      Elimina
    2. Fabio spero ti leggano a Formello!

      Elimina
    3. ho iniziato a seguirti sono @58Lucien

      Elimina
    4. Fatto anche io ma sei "privato"

      Elimina
  46. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/05/i-numeri-dellinter-di-spalletti.html

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Printfriendly