venerdì 30 novembre 2018

La prova del nove (ma Icardi non c'entra): Tottenham - Inter 1-0

Nella foto (fonte: quotidiano.net) i nostri ragazzi, sconsolati dopo la sconfitta, lasciano lo stadio di Wembley, Londra, al termine dei novanta minuti di gioco contro il Tottenham. La partita contro gli Spurs ha fatto molto discutere tra i tifosi, ma ogni analisi della singola gara non può prescindere dalla "storia" e il percorso fatto prima di arrivare a questo punto. Resta ancora aperto in ogni caso il discorso relativo la possibile qualificazione al prossimo turno, mentre questa sconfitta comunque non "clamorosa" per come è avvenuta, non può e non deve innescare una "crisi di autostima", in vista delle prossime partite decisive in campionato e in CL contro il PSV Eindhoven.

Sono sincero: prima del match non dico che avrei firmato per questo risultato, perché non si firma mai per una sconfitta, ma avevo molta apprensione per l’esito della gara.

In teoria e sulla base dell’idea che mi ero fatto delle due squadre ci poteva stare una punizione maggiore che avrebbe incrinato le nostre certezze (parlo della squadra, non dei tifosi) e magari innescato una crisi di autostima pericolosissima in vista delle partite, quelle sì decisive, che ci aspettano in campionato e ancora in  CL.


Si può ritenere naturalmente che le mie preoccupazioni fossero infondate ed eccessive, però io avevo visto il Tottenham travolgere il formidabile Chelsea di mister Sarri, non di un bieco difensivista rinunciatario alla guida di una squadra di scappati di casa.

E avevo visto di recente l’Inter travolta non dal Real Madrid, ma da una volonterosa Atalanta che aveva messo in campo quelle doti di corsa organizzata e prorompente, quell’aggressività (che non significa stare di più nella metà campo avversaria, ma aggredire, grazie alla forza e alla velocità, ogni avversario, in ogni zona del campo, magari con due o tre ‘pressatori’).

E avevo ancora negli occhi la partita d’andata con gli Spurs, dove in spazi ampi loro avevano avuto le occasioni per farci molto male, prima che una prodezza individuale quasi irripetibile ci rimettesse in partita.

Ricordavo poi alcune partite relativamente recenti (anche di Spalletti, se la memoria non mi inganna) di nostre squadre in Inghilterra, contro le migliori formazioni locali, che erano finite molto male.

Ricordavo anche che noi abbiamo una formazione che sta cercando faticosamente, con mille difficoltà, di riposizionarsi nel grande calcio, mentre il Tottenham, pur senza raggiungere livelli di vertice assoluto (e non lo farà credo, neppure in questa stagione) ha una stabilità di impianto altamente qualitativa.

E in questo ricordo mi supporta anche l’ottimo post di Emiliano.

Noi arriviamo da una qualificazione ottenuta con il quarto posto, in un campionato italiano che tutti gli osservatori considerano minore di quello inglese.


Ed è stata una qualificazione miracolosa, avvenuta per circostanze irripetibili (cfr Crotone - Lazio e il finale di Lazio - Inter).


Rispetto a quella squadra, abbiamo perso due giocatori che appartengono al gruppo di coloro i quali POTENZIALMENTE sono in grado di fare la differenza  e li abbiamo sostituiti con due giocatori di quel livello teorico, sia pure in ruoli diversi: de Vrji e Nainggo.

Solo che il secondo, per una serie di motivi, non l’abbiamo ancora visto in azione e anzi la speranza di ottenere qualcosa affidandoci a lui lo ha costretto qualche volta a scendere in campo in condizioni fisiche e di preparazione inadeguate.

D’altra parte le restrizioni finanziarie e le ‘punizioni’ del FFP ci hanno costretto a puntare su di lui anche semi infermo, perché imporre 90’ all’unica alternativa, Borja, in una partita tutta basata sulla scontro agonistico, la corsa dirompente e la forza fisica appariva obiettivamente soluzione rischiosa.

Non sto dicendo che sia stato giusto mettere un top mezzo morto piuttosto che un giocatore  bravino ma del tutto vivo.

Sto dicendo che la scelta secondo me aveva una sua ratio, legata ovviamente alla speranza che Radja non risentisse (o non subito) del dolore alla caviglia.


Evidentemente i molti esperti che l’avevano visto in azione, seguendolo secondo per secondo nella preparazione (parlo di tecnici, preparatori atletici, medici), hanno ritenuto sulla base delle loro osservazioni che Radja potesse, magari per un tempo, fornire comunque quella qualità senza la quale non avevamo chance.

Semmai, vista la situazione, si poteva forse procedere al cambio un po’ prima, ma queste sono cose difficili da affermare con certezza guardando da 1.500 km di distanza, quando appunto uno staff di almeno 5-6 tecnici medici e preparatori sul campo aveva gli strumenti per prendere le decisioni più adeguate.

Voglio dire: lo so che non c’entra nulla, è la casualità, ma il gol l’abbiamo preso quando era in campo il commovente Borja, non quando c’era l’innocuo, ma potenzialmente pericoloso Radja. Anche se può essere vero che la latitanza di Radja può aver inciso sulla fatica degli altri.

Dunque la squadra rispetto alla mediocrità (se misurata sul livello internazionale) della scorsa stagione non era stata granché rafforzata a livello di top ma lo era stata a livello di ottimi giocatori di complemento: nessuno poteva aspettarsi il salto di qualità, in partite come queste, da Politano Vrsaljko, Lautaro, Asa.

Forse si poteva sperare che Keita fosse quasi al livello di un Lamela o di un Lucas, ma fino ad ora è stato così solo contro il Frosinone.

Intendiamoci, tutti questi giocatori stanno facendo bene, secondo le aspettative (Politano e Asa anche meglio, almeno rispetto alle mie) ma nessuno di questi ha le caratteristiche prorompenti per farti svoltare nelle partite di altissimo livello.

Politano e Asa sono meglio di chi giocava al loro posto lo scorso anno, ma non sono dei top internazionali.

Gli altri sono comunque utili, importantissimi, perché validi elementi per il nostro campionato, quindi in grado di far rifiatare qualche titolare un po’ ‘imballato’.

Loro potevano permettersi di tenere in panca Dier, Eriksen e Son, per esempio, avendo in campo Alli, Lucas, Lamela, Kane, Sissoko e il bravissimo Winks oltre a due terzini completi, nel senso di bravi in marcatura e con la forza per contrastare e spingere come forsennati, senza per questo essere fenomeni  

Noi non potevamo neppure ricorre a giocatori discreti come Gagliardini e Gianmario e quanto ai terzini non disponevamo di nessuna alternativa, se uno si fosse infortunato o avesse incontrato una cattiva giornata.

Poi però andiamo a guardare e vediamo che nei due scontri diretti abbiamo fatto 3 punti ciascuno, segnato due gol ciascuno, subito due gol ciascuno.

Ora si deve fare meglio di loro contro il PSV e se ci riuscissimo (per conto mio è possibilissimo che non ci si riesca e non ne farei una tragedia, se non per i processi che a livello di tifosi – alimentati dalla stampa che ci sguazza - si aprirebbero).

Io non dimentico, infatti,  il modo rocambolesco in cui gli olandesi hanno perso la partita a Londra e neppure il dignitosissimo 2-1 che pur sconfitti hanno ottenuto al Nou Camp.

Se ottenessimo questo risultato, comunque, poi dovremmo solo vedere se loro sono riusciti a far meglio di noi contro il Barça.

In quel caso, chapeau.

Più in generale, non possiamo dimenticare che siamo partiti, al momento del sorteggio, con l’handicap notevole di essere in quarta fascia e per di più il sorteggio medesimo non ci ha sicuramente favoriti, perché ci sono con ogni evidenza gironi assai più agevoli.

Nonostante questo, a dieci minuti dalla fine della PENULTIMA partita, eravamo matematicamente qualificati, e abbiamo preso il gol che rende tutto più complicato e a rischio per un errore di posizionamento o più probabilmente, come vedremo,  per una situazione imputabile proprio al deficit di organico al quale abbiamo accennato.

La partita


La domanda da porsi è questa: considerate tutte le difficoltà e gli inconvenienti ai quali abbiamo accennato, davvero non era possibile portare a casa un risultato positivo? E nel caso, dove si è sbagliato? O quanto meno: in che si poteva far meglio?


Ovviamente il pareggio era alla nostra portata, come dimostrano appunto le modalità attraverso le quali, quasi inopinatamente, la sconfitta è maturata.

Forse nel momento più propizio per noi.

O forse, paradossalmente,  proprio a causa del fatto che eravamo entrati in una fase che ci aveva visto protagonisti.

Ma vediamo le critiche principali che sono state mosse, al mister e/o alla squadra.

Atteggiamento troppo difensivo, poco coraggio, si doveva rischiare di più anche per il valore che avrebbe avuto un gol segnato.


Be’ a parte il fatto che segnare un gol ed eventualmente subirne tre non avrebbe giovato molto (ma questa è una battuta) resta da capre che cosa si intende con “attaccare di più, avere più coraggio”.

Perché se si intende “schierare un maggior numero di attaccanti”, mi sembra obiettivamente che la critica sia insostenibile.

Siamo andati a Londra contro una squadra che sapevamo più forte a giocare con il 4231, cioè con 4 attaccanti due centrocampisti di cui uno ha come pregio principale la percussione e due terzini di cui uno più marcatore e l’altro adattato nel tempo dal ruolo originario di mezz’ala.

Avevamo tanti giocatori offensivi che però dovevano partire da dietro, un po’ come fece Mou a suo tempo, contro il Chelsea.

Solo che questa volta la qualità era minore, obiettivamente: Perisic non è Eto’o, Icardi non è Milito, Radja non è Wes e via dicendo.

Mettere più uomini con propensione offensiva (prima ipotesi) sarebbe stato un suicidio.

Probabilmente! 


Perché per avere certezze, bisognerebbe rigiocare la partita

Si può intendere allora (seconda ipotesi) che avremmo dovuto/potuto giocare più alti, con tutta la squadra compatta a fare pressing nella loro metà campo.

Secondo me l’intento era quello (anche Maurito sollecitava continuamente i compagni a restare alti per tenere gli avversari nella loro metà campo).

Ma qui il discorso è sempre quello della prima guerra mondiale e di quanti lutti avremmo risparmiato se avessimo attaccato subito Vienna.

Un conto è proporsi una cosa, un altro è riuscirci. Perché il pallone è uno e purtroppo ce lo contendono gli avversari.


Capita che gli avversari siano più rapidi, più prepotenti di te nel contrasto, che ti prendano subito la palla e ripartano e che abbiano una capacità di accelerazione che ti costringe a ripiegare in massa.

E che poi loro, avendone la forza, restino lì in massa e ti rendano molto difficoltoso l’uscire.

In queste situazioni è fondamentale avere dei difensori forti nei contrasti (e li avevamo) un giocatore che dà i tempi (sarebbe stato Brozo, in una giornata non eccezionale e obiettivamente con pochi punti di riferimento per la costruzione della manovra, a causa della loro supremazia di corsa e fisico), degli incursori di corsa lunga e ispirati (Vecino, Radja, Perisic e Politano dovevano chiudere e poi misurarsi nelle ripartenze con avversari comunque di grande livello. A parte Radja, è difficile dire quanto fossero in mediocre giornata e quanto abbiano ‘pesato’ gli avversari).

Dunque difesa e ripartenza in qualche modo è stato un gioco non progettato, secondo me, ma impostoci dalle caratteristiche degli uomini in campo nelle due squadre.


E, secondo me, non è vero che abbiamo giocato per il pari. Abbiamo giocato per provare a vincere con i mezzi di cui disponevamo

La terza ipotesi è che  quando conquistavamo palla e riuscivamo a ripartire, avremmo dovuto farlo con più uomini.

Questa è cosa diversa dal dire: portiamo la palla avanti, poi facciamo salire tutta la squadra e proviamo a pressarli alti.

No, il concetto è: se parte Perisic sulla sinistra palla al piede, per esempio, non lo affiancano solo Icardi e Politano, ma anche Vecino, magari Brozo e pure D’Ambro devono trovarsi in area.

Così prima che salgano i difensori la squadra si allunga e quando le squadre si allungano, a parità di talento (e loro su questo piano ci sono almeno pari) chi sa esprimere il talento in situazioni di progressione bruciante ha buon gioco.

Dopo la metà del secondo tempo, le squadre in effetti si sono allungate e apparentemente è venuto il nostro periodo migliore.

Solo che noi abbiamo costruito una grande azione grazie alla tecnica dei nostri, portando  Perisic a sfiorare il gol  tirando da posizione favorevole ma defilata, loro hanno segnato tagliandoci come il burro proprio attraverso la progressione non solo di Sissoko, ma anche di Alli e Eriksen che si sono presentati liberi centralmente.

Anche qui, non ci sono certezze ma letture che dipendono sia dall’idea generale di calcio, sia, soprattutto dalla valutazione che l’allenatore fa SUL CAMPO della situazione e dei suoi uomini.

Del resto un attimo prima che prendessimo il gol, Spalletti aveva preparato il cambio con Miranda per passare alla difesa a tre.

O forse per ovviare al fastidio di de Vrji, già evidente a lui ma non a me dai teleschermi.

Ma in questo caso, a maggior ragione sarebbe stato meglio non scoprirsi fino a  cambio effettuato.

Personalmente penso che l’errore sia stato, a 10 minuti dal termine, concedere loro una ripartenza, con la squadra scoperta e i centrocampisti sfiniti (cfr comportamento di Brozo).


Questo perché il pareggio sarebbe stato una vittoria per noi.

Naturalmente anche questa non è LA verità.

Perché se Perisic avesse segnato adesso anch’io celebrerei il coraggio di esserci scoperti.

Il fatto è che il calcio non si fa con i se e con i ma e che abbiano segnato loro anziché noi, viste le caratteristiche degli uomini e l’asfissia di alcuni nostri sicuramente accresciuta dalla cronica   mancanza di ricambi era a mio parere un po’ più probabile.

L’altra critica più frequente concerne la scelta degli uomini (eventualmente dei moduli).


Vediamo un po’: quali erano le alternative?

In primo piano la scelta della difesa a tre.

Ma non piace a nessuno e nessuno la rivendica.

Io qualche dubbio ce l’avrei, ma appunto siccome è solo un dubbio che nasce dalla valutazione dei pro e dei contro, mi astengo dal proporla come possibile alternativa di successo

La critica maggiore riguarda l’aver schierato Nainggo.

Che sia stato un errore a posteriori è evidente. Soprattutto dopo che si è saputa la vera ragione delle difficoltà di Radja: un infortunio muscolare durante la gara e non il riacutizzarsi del dolore alla caviglia.

Probabilmente Nainggo non aveva i 90’ nelle gambe, ma  Spalletti, che sa quanto possa essere fondamentale e che sa che l’unico altro centrocampista disponibile non tiene i 90’ tanto più contro avversari così prepotenti fisicamente, aveva pensato di alternarli.

Forse ha sbagliato, forse il cambio si poteva fare qualche minuto prima.


In ogni caso il gol l’abbiamo preso con in campo Borja, non Nainggo anche se si può dire che l’inconsistenza di Radja ha fiaccato gli altri centrocampisti.

Questo solo per dire, perché riconosco che Borja è stato il migliore, con i due centrali.

L’altra critica riguarda l’inserimento di Keita anziché di  Lautaro.

Mancavano 10 minuti scarsi eravamo in svantaggio, anch’io, da casa, avrei messo una seconda punta centrale al fianco di Icardi.

Ma forse perché sono aziendalista, oppure perché nel bene e nel male ragiono con la mia testa, la spiegazione di Spalletti mi ha convinto.

Una seconda punta avrebbe comportato un loro maggior accentramento di uomini davanti alla loro area e poi va bene avere gli attaccanti ma bisogna anche avere chi li serve, chi porta la palla in area.

Probabilmente Politano non aveva più la freschezza per lunghe e imperiose discese, mentre Keita, fresco ha queste caratteristiche.

Forse meglio, allora, avere qualcuno che apre il gioco, tiene larga la difesa avversaria e favorisce invece l’inserimento centrale a fianco di Maurito, di Vecino, o Perisic o chi per loro (il tiro più insidioso è stato in realtà di D’Ambrosio).

Forse.

O forse no.

In ogni caso ammettiamo pure che l’altra scelta fosse preferibile (a posteriori): abbiamo perso per questo? Non credo.

Rivedere la partita, riproponendo la cronaca  è troppo doloroso e forse inutile.

Poteva risultare utile, se mi fossi rivisto tutto il match con il ralenty o il fermo immagine a disposizione, ma la semplice visione dei brevi filmanti può essere fuorviante perché l’impressione dipende dalle scelte decise dal montatore delle immagini.

Meglio allora affidarsi al ricordo e a qualche timido dato statistico.

Questi ultimi un po’ sorprendono: perché parlano di un possesso palla non così squilibrato.

Cinquantacinque a quarantacinque non è granché, in casa di una fortissima squadra inglese che deve attaccare e vincere per non essere fuori.

Ma anche il computo dei tiri non è così sfavorevole a noi: 14 a 10 per il Tottenham il totale, ma solo 9 a 8 quelli finiti nello specchio della porta.

Vero che loro hanno preso un palo, ma vero anche che Handa non ha fatto una vera parata, mentre il loro portiere ha salvato il risultato su Perisic e compiuto una parata importante su D’Ambro.

Infine, anche se questo non è molto rilevante, anche il computo dei corner non è così squilibrato: 9 a 6.

Significa che quanto meno abbiamo difeso in modo abbastanza ordinato.

Gli highlights che ho visto, invece confermano una chiara supremazia numerica delle azioni pericolose dei londinesi, ma questo non necessitava di particolari… revisioni.

Come vedremo più avanti, però qualche sorpresina viene anche in questo ambito.

Le pagelle


Handanovic: qualche intervento di ordinaria amministrazione, svolto con sicurezza. Sul gol non ha colpe, sul palo forse ci sarebbe arrivato. Sicurezza 6.5

D’Ambrosio: mi sono rivisto i filmati delle  loro azioni più pericolose (5 compreso il gol). Tutte si svolgono da un’altra parte del campo. In occasione del gol, Brozo si ferma esausto, Skriniar, mi pare, sbaglia il tempo dell’uscita, de Vrji  forse è un po’ claudicante e Danilo chiude al centro per impedire il tiro a botta sicura di Alli.

Ma alle sue spalle viene servito Eriksen, che arriva da dietro e dovrebbe essere controllato da qualcun altro che non rientra.

Poi lui si butta disperatamente a cercare di intercettare il tiro di Eriksen.

Dopo quello di Perisic, sferra il tiro più pericoloso. Costringe il mister avversario a sostituire uno come Lucas, al quale dopo un paio di spunti iniziali ha preso le misure.

Una domanda. Lui di piede è scarso, ma sia pure in un altro ruolo, siamo sicuri che sia inferiore ad Alderweireld e Vertonghen?  6.5

de Vrji: magnifico lottatore e capace anche in fase di redistribuzione del gioco. Forse il suo infortunio ha conseguenze letali, ma non so con certezza quando si sia prodotto e quanto lo abbia eventualmente menomato. 7

Miranda: sembra entrare bene, ma obiettivamente la sua prova non è valutabile. sv

Skrinar: un leone. Vince tutti i duelli uno contro uno, contro avversari fortissimi. In molti di questi casi  un contrasto perso avrebbe causato una colossale occasione da gol.

Forse ha un po’ di responsabilità sull’azione che porta al loro vantaggio, ma ragazzi! Un solo eventuale errorino in una partita così è da applausi. 7

Asamoah: stranamente più forte nel contrasto e nella fase difensiva che nella ripartenza, dove, per esempio, con un errore sanguinoso in un retro passaggio rischia moltissimo.

In qualche altra occasione tiene troppo il pallone nei piedi ignorando la superiore possanza fisica e determinazione degli avversari. 6.5

Vecino: fa la sua parte sul piano della lotta e dell’impegno. Cerca di contrastare, almeno finché ce la fa, rincorrendo e anche proponendosi. Ma non è mai lucido e decisivo.

In quel ruolo, in partite come questa servirebbe qualcosa di più. 6-

Brozovic: si sbatte tantissimo, tampona e prova a organizzare il gioco, ma non ha più la lucidità di qualche tempo fa.

Checché se ne dica è l’alto numero di prestazioni che incide.

Finalista ai mondiali e sempre decisivo nell’Inter e nella sua nazionale in questo avvio di stagione.

Fa pena vedere un guerriero così glorioso osservare scoraggiato l’avversario che fila verso la rete.

Sfiancato non per colpa sua, ma questo insuccesso gli fa attribuire mezzo punto in meno 5.5

Radja: non è mai in partita ed era l’uomo che in buone condizioni poteva orientarla diversamente. Le discussioni, senza conoscere i fatti sull’errore di averlo schierato, contano poco.

Più importante il fatto che non ci sia in rosa uno che possa sostituirlo senza creare una ‘diminutio’.

La prova sarebbe da 4 ma le attenuanti di tipo personale gli valgono mezzo punto in più. 4.5

Borja: gioca poco più di un tempo e per una trentina di minuti fa davvero bene. Non soffre, grazie all’intelligenza, il confronto con i cursori e gli energumeni del centrocampo inglese.

Però ha una palla gol clamorosa e ha paura di tirare, così l’occasione si perde.

Il problema è che tu hai Radja, straordinario in certe giocate offensive, se sta bene, e lui bravissimo nell’organizzare il gioco, per i minuti in cui ce la fa.

Non hai uno che faccia entrambe le cose. 7

Politano: vivace, attivo, molto dinamico (anche lui fino a quando ce la fa) ma contro avversari così non fa ancora la differenza, non dà lucidità e incisività al suo grande sbattersi.

Probabilmente sarà un uomo da Inter anche in una squadra davvero competitiva, ma come alternativa, non come uomo a cui affidarsi per una svolta. 6+

Keita: in campo per  troppo poco tempo, impossibile  valutarlo. sv

Perisic: la mia impressione era che fosse l’unico che potesse segnare e infatti è quello che c’è andato più vicino.

Ha messo qualche buon traversone basso, ma soprattutto ha dovuto sacrificarsi in rientri profondi e prosciuganti per impedire di esporre Asa al 2 contro 1.

Può sicuramente far di più, ma io non ho visto una prova così negativa come è sembrato a molti (non a tutti per la verità). 6+

Icardi: 6.5.

Sì, lo so, i gol nel calcio sono ininfluenti.

Lui però ha affrontato in due duplici sfide i centravanti più forti del mondo in questo momento.

Questi i risultati: 
  1. nelle sfide Icardi vs Suarez: Icardi un gol, Suarez zero.
  2. nelle sfide Icardi vs Kane: Icardi un gol, Kane zero.
D’accordo, conta il fatto che i nostri centrali sono più forti di quelli di Barça e Tottenham.

Ma anche la fase offensiva di Barça e Tottenham è molto più d’aiuto della fase offensiva dell’Inter.

Nello specifico di questa gara, gli arrivano pochi palloni, ma li gestisce molto bene, dà una mano da vero capitano, interviene spesso in modo decisivo sui palloni alti nei calci piazzati. 

Al 26 del primo tempo, l’episodio che poteva cambiare il match: si invola verso la porta e viene atterrato. E’ una chiara occasione da gol, ma il responsabile viene solo ammonito.

Con un’altra decisione arbitrale (possibile) oggi daremmo altri giudizi sulla sua prova e forse di tutta l’Inter.

Spalletti: dalla lettura del post emergono chiaramente le motivazioni del mio voto. 6.5

Luciano Da Vite

153 commenti:

  1. Sei interisti (Moretti Di Marco Boscolo Cester Oristanio Esposito) convocati per il doppio confronto con la francia. Sei su 20 e manca l'infortunato Pirola!
    Cinque Interisti convocati per la partita internazionale dell'Under 19: gavioli Pompetti Schirò Merola Salcedo).
    Purtroppo in una partita che non ho visto ieri gli U17 hanno solo pareggiato nel recupero casalingo contro il Chievo. Unica consolazione: Espo ancora in gol

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  2. Luciano, ma credo tu lo sappia, la mia "preferenza" per Lautaro rispetto a Keita nel cambio, non era una "critica" ma solo un modo di vedere il calcio. Un po' arcaico, con (anche) qualche palla buttata avanti e, magari, lo "stopper" a fare da centroattacco aggiunto. Già i termini usati dicono tutto...

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  3. Si, si, anch'io avrei messo Lautaro, tanto più che keita nonostante la bella prova col Frosinone ancora non mi convince del tutto. Volevo solo dire che, poiché in molti hanno criticato la scelta di Spalletti, quella poteva anche risultare sbagliata, ma rispondeva a una logica non disprezzabile

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  4. In verità, Icardi ha un'altra palla molto favorevole in contropiede, ma invece di tirare lancia qualcuno, non si sa bene chi.

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    1. Si aspettava che Perisic seguisse l'azione, invece non ha accompagnato e ha corso a ritmo basso. L'idea non era male, forse anche corretta, visto che lui non era vicino alla porta e l'uomo al centro credo fosse ben marcato, ma non ha guardato ed è andata male.

      Vado a memoria.

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    2. 2 contro 2... Perisic a trequarti campo, lancio all'incrocio dell'area piccola.
      Icardi ha fatto semplicemente una idiozia.

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    3. Non l'ho rivista, anche perché non essendosi concretizzata in una chiara occasione non rientra negli highlights. Spero di poterla rivedere

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  5. Aumentano, mi pare, le possibilità che ad agosto saremo senza Perisic e Candreva. Sarà una mini-rivoluzione tattica. Politano verrà confermato, Keita e Karamoh sono punti interrogativi (penso più il primo che il secondo).

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  6. Paragonare le prestazioni di icardi kane e suarez solo per i gol è assurdo.

    Sui voti non commento perchè non rispettano la realta ma dei preconcetti.

    Aggiungo, il fallo su icardi è un SPA da ammonizione. Non e di certo un dogso da cartellino rosso.

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  7. Spero di sbagliarmi, ma ho la sensazione che con Spalletti in cattedra non aggiungeremo trofei alla bacheca.
    Non pare anche a voi che manchi sul più bello?

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    1. Io penso che gli siano sempre capitate squadre alle quali mancava qualcosa nel momento decisivo. Non conosco molti che abbiano vinto all'Empoli, all'Udine o alla Roma e anche allo Zenith, in relazione alle competizio i internazionali. E penso che anche questa volta sta guidanodo una squadra che non può vincere

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    2. Concordo con Luciano, spesso ha fatto il massimo o comunque molto bene. Tuttavia ci sarà, immagino, un motivo se fino ad oggi non ha ricevuto richieste da società con squadre già competitive. No?

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    3. Noi tutti speriamo che sia come dite - a me sembra che abbia il dubbio di non essere all'altezza.
      E' anche vero che quello che non ha lui (la fede assoluta nella riuscita) magari potrebbe portarlo un campione

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    4. Per fare un nome, Simeone dà maggiori garanzie. Ma questo significa che se Spalletti avesse una squadra nettamente superiore all'altra con cui si contende il titolo lui non riuscirebbe ad arrivare davanti? O avrebbe meno possibilità (propenderei per questa, eventualmente)? E al contrario: questa squadra riuscirebbe a lottare con la Juve se ci fosse Mou o Klopp o Guardiola o Simeone? Secondo me no. Potrebbero portare punti in più ma se parli specificamente di trofei in bacheca aspetterei di avere una squadra all'altezza...
      Abbiamo visto che Mou in Inghilterra non vince quando ha due o tre squadre più forti, che Allegri vince scudetti con la squadra più forte ma viene esonerato dopo una lenta agonia se ha un Milan che è all'inizio della fine.

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  8. Icardi fa solo idiozie e i falli su Icardi non sono da rosso per definizione. Infatti non stava assolutamente involandosi verso la porta, palla al piede con un vantaggio netto su tutti che progressivamente stava aumentando. Quanto ai pargoli, nel post ho premsso che i gol nel calcio non contano e gli attaccanti si misurano per altre cose

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    1. Icardi ha fatto una idiozia.
      Il fallo era da giallo per regolamento (distanza dalla porta due difensori in recupero)

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    2. Icardi potrebbe offendersi, eh

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    3. I due difensori forse stabano recuperando già...la strada per il centro campo. Uno a zero e palla al centro. Icardi è troppo forte per offendersi a causa di critiche fantascientifiche

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    4. "I due difensori forse stabano recuperando già...la strada per il centro campo"

      Ahahah

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    5. Fantascientifiche sono le assurde interpretazioni di un regolamento che evidentemente non conosci.
      D'altronde poi Icardi è conosciuto per le sue fantastiche progressioni che da trequarti campo lo fanno segnare seminando i difensori avversari.

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  9. quanto ai paragoni fra i bomber...nel post ho premesso...

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  10. Mah io penso che la squadra è migliorata rispetto alla passata stagione, ma non è amcora ai livelli che tutti sognamo.
    Solo che dopo aver battuto Spurs e PSV e aver fatto un periodo molto positivo, ci siamo illusi di avere un squadra già di alto livello, ma ancora non è così.

    I trofei potremo ambirli quando la squadra sarà ulteriormente migliorata.

    De Vrij, Asamoah, Politano, Vrsaliko, (Naingg infortunato cronico, Keità riserva poco affidabile) allungano la panchina, cioè abbiamo più giocatori titolari che prima non avevamo, e ciò ci porterà punti in più senza dubbio, fanno una squadra più forte, ma non ci trasformano in una squadra top, per il momento
    E dobbiamo anche considerare che se ne sono andati due giocatori forti come Cancelo e Rafinha.

    Quindi stiamo sereni e aspettiamo il prossimo mercato auspicando che sia ben fatto, come quello passato, cioè in modo preciso e mirato.

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  11. Icardi miglior centravanti al mondo, non lo cambio con nessuno.

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  12. Io non so se mai Spalletti vincerà con l'Inter.
    Ma faccio una "provocazione": aggiungiamo all'Inter cristiano ronaldo, pijanic, e uno dei 2 esterni bassi (Cancelo o Sandro); in cambio diamo alla juve candreva, gagliardini (o JM), Dambro (o Dalbert).
    Chi scommetterebbe su Spalletti e chi su Allegri?

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    1. Spalletti può vincere se ha una squadra che lo puo far vincere.
      L'inter odierna non può ambire a vittorie.
      Poi nel calcio nulla è scritto pero...

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  13. Zinho titolare ormai nello standard, pare tra i migliori in Europa League contro il Siviglia. Sembra stia crescendo in Potenza...per tutto il resto é completo, fosse per me a gennaio lo farei rientrare tramite squadre come il Parma. Ditemi quello che volete ma Vanheusden e Bastoni sono un mix impressionante di talento forza e potenziale...

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  14. Per Roma Inter, accetterei, anche se con...rassegnazione, che i loro attaccanti facessero un gran movimento e i nostri parecchi gol

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  15. Sembra che l'Inter stia chiudendo per kayak. Io quando si prede un giovane forte sono sempre contento. Ma mi chiedo: abbiamo Skriniar e De vrji (probabilmente Miranda verrà ceduto). Tra i giovani interessanti abbiamo Zinho, Bastoni, Bettella e sembra che stiamo trattando l'uruguagio del Pescara. va bene l'abbondanza ma speriamo che non sia a discapito di altri ruoli

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  16. oggi a vedere la Primavera. Poi di corsa per il secondo tempo degli Under 16. Sperando di arrivarci presto.

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  17. Inter in campionato con icardi 770 minuti 13 gol, 6 gol non della prima punta.

    Inter senza icardi 440 minuti 12 gol di cui 10 non della prima punta


    Con icardi 16 punti in 8,5 partite, media 1,8
    Senza icardi 13 punti in 4,5 partite, media 2,88

    ..."Eh ma senza i gol di icardi non vinciamo...chi segna??"...

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  18. Ragionando su 9 partite e 4 partite, con e senza Icardi: media gol subiti, differenziando tra casa e fuori, dagli avversari con Icardi 7,63, avversari senza Icardi 13,5 a squadra. Punti fatti, sempre differenziando tra casa e trasferta, avversari affrontati con Icardi 9,75 a squadra, senza Icardi 5,2.
    I numeri dicono molte cose...

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    1. Però bisogna usarli correttamente... Se si 0arla di casa e trasferta bisogna considerare il numero di partite giocate (possono essere 6 o 7)... E poi fare la media .
      Mettere il dato sommato è statisticamente non corretto.

      Il punto e cercare di capire come il gioco di icardi riempie l'area e quanto questo sia limitante per chi si inserisce in area al suo fianco.
      Altro punto fondamentale è comprendere come i suoi movimenti siano. Se utili alla squadra o più utili a se stesso (finalizzati alla propria realizzazione piu che a wuella di squadra).
      Da questo punto di vista vi invito a fare le vostre considerazioni.
      I numeri in fondo dicono molto ma non tutto, e la percezione e la capacità di capire il gioco che fanno capire di piu.

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    2. Io ho considerato ipunti ed i gol subiti, ad esempio, dal Bologna in casa e dal Parma in trasferta.
      Perché per alcune squadre, tra casa e trasferta, cambia tutto.
      Cosa ci sarebbe di non corretto?

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  19. Sintesi della primavera di quest'anno:incredibili errori in fase difensiva, occasioni non concretizzate in attacco (con anche una certa dose di sfortuna). In ultimo l'arbitro che fa diversi errori tra cui quello della mancata concessione di un rigore solare,

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    1. Il vero minus di questa primavera è la fase difensiva. Infividualmente nei difensori e come ha sempre detto Luciano, nella mancanza di cc fi forza fisica e capaci di fare filtro.
      Se non hai palleggiatori sublimi quantomeno devi acer ququalcunonche "fa legna"

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  20. Gabriele Lombardo 1 settembre 2018 19:59 cioè dopo Bologna-Inter 0-3:

    "Tra qualche mese o anno ci si chiederà la media punti senza Icardi. Dovremo ricordarci delle difficoltà avute e non solo dello 0-3 finale".


    Fabio Frigiola 1 settembre 2018 20:23

    "Beh...sempre 0 a3 però...". Quindi a volte, quando conviene, si contano SOLO i gol. Altre volte, giudicare solo dai gol è limitante. Ok.

    Pagella di Inter-Tottenham: "Icardi 7 fino all'85 esimo gioca da 4, non la prende mai, è totalmente fuori dalla nostra manovra e non mette in difficolta la difesa, oltre ad esser ooco preciso nei palloni che tocca. Poi... In una zona in cui forse non doveva essere... Inventa un gol E C C E Z I O N A L E. Ed è il gol che ci porta a crederci... Determinante. Finche la butta dentro...ha sempre ragione Lui!". Quindi, a volte, per avere ragione bisogna SOLO segnare. E allora Icardi ha ragione dal 2013, fino a tempo indeterminato. Per fortuna nostra.

    Gabriele Lombardo25 agosto 2018 00:53
    "Icardi l'anno scorso ha saltato Crotone, Bologna, Genoa e Benevento.

    Icardi due anni fa ha saltato Empoli, Bologna, Lazio e Udinese.

    Icardi tre anni fa ha saltato i restanti 75' con l'Atalanta, Carpi, Roma(2), Genoa, Sassuolo.

    Icardi quattro anni fa ha saltato Atalanta e Parma.

    Quindici partite su centocinquantadue(!!!), cioè quattro campionati. Di queste quindici due con una squadra forte, la Roma, una con una squadra forte già qualificata in EL alla penultima di campionato, tutte le altre praticamente con squadre che lottavano per non retrocedere. Che analisi seria sarebbe?"

    Ribadisco: i numeri da soli non valgono nulla. Hanno bisogno di un contesto e di capacità di analisi. Sono cose che si studiano, ci sono scienze, se no uno può dire tutto e il contrario di tutto.

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    1. E ancora: belli i tempi in cui Gagliardini all'Atalanta arrivava in doppia cifra perché Petagna gli apriva gli spazi. E gli inserimenti di Vecino e Borja con un attaccante completo come Kalinic? Per non parlare di Joao Mario in nazionale con uno come CR7 che spazia da un lato e un altro. Nainggolan l'anno scorso con Dzeko ha segnato in tutto l'anno poco più che con noi in dieci partite al 50%.

      La verità è che Icardi, rispetto ai compagni, è così superiore che si accolla le loro lacune.

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    2. Appunto, i numeri bisogna saperli analizzare. E bisogna saperlo fare nel contesto del calcio.

      Pensi di saperli analizzare meglio di me?

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    3. "Pensi di saperli analizzare meglio di me?" Sempre ottimo approccio, molto simpatico... non capisco questa lotta da dove nasca.

      Io non cerco di dimostrare nulla - io - faccio obiezioni, che sono molto più fattibili dato che hanno ad oggetto delle mere ipotesi che non possono che essere parziali. Le tue pretese sono molto più ambiziose...

      "Con icardi 16 punti in 8,5 partite, media 1,8
      Senza icardi 13 punti in 4,5 partite, media 2,88". Semplicemente frasi così non hanno alcun valore se dietro non c'è un contesto.

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    4. Le frasi riportate hanno il valore che ognuno gli vuol dare. Si parla di statistiche, non di analisi... Infatti manca la valutazione critica che io non ho dato ai numeri riportati.

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    5. E la statistiche sono vuote. Uno con una presenza e un gol ha una media migliore di chi ha giocato quaranta partite e segnato venti volte. Ma che statistica è? Con il commento delle 11:46 allora cosa volevi dire?

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  21. Nainngolan ha fatto la meta dei gol segnati l'lnno scorso... Vero, ma giocando in una posizione diversa, inoltre ha segnato i 2 gol proprio nelle due partite in cui icardi NON ha giocato...

    Hai messo una statistica che ti si e ritorta contro...

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    1. No. Perché in Champions Icardi c'era così come c'era a Genova, dove Nainggolan al gol c'era arrivato. Per parte del campionato scorso ha giocato mezzala, per altra parte ha fatto il trequartista. Ora è al 50%, se si rispettasse la proporzione dello scorso campionato dovrebbe essere ancora a quota zero. Tra l'altro per fare delle analisi credibili si dovrebbero considerare molte cose, come l'atteggiamento delle due squadre, la loro forza, il fatto che sia al primo anno in una nuova squadra. Per questo io non prendo discorsi dal nulla presumendo di dimostrare cose indimostrabili. Parlami comunque di tutti gli altri centrocampisti, e delle quindici partite senza Icardi, contro i quattro campionati con Icardi. Possiamo mettere anche le amichevoli estive in cui giocava Eder, se vuoi... sono tesi indimostrabili, per noi. Troppe variabili da tener conto.

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    2. Purtroppo io non guardo solo i numeri. Guardo il campo. E grazie a quello traggo le mie conclusioni. Qui molti, troppi,si fanno trarre in inganno dalla sola conclusione della partita e delle azioni, come se una partita si riconducesse a pochi secondi.
      Il calcio e molto di piu.

      Lo dico e lo ripeto. Icardi è un ottimo finalizzatore. I grandi giocatori sono altri. Fin quando non usciremo dalla convinzione sia un top player, considerandolo solo per quel che effettivamente e', saremo una squadra limitata, con concetti calcistici moderni limitati.

      Lo stesso discorso feci per Perisic e Candreva come punte esterne. Venni schernito 2 anni fa prr aver fatto il nome di politano.
      Oggi il suo carro è pieno...

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    3. Io non sono in totale disaccordo con te, e penso che questo valga anche per gli altri, se non tutti, la maggior parte. Chi non preferisce Kane o Suarez o altri (lasciando stare età, valore di mercato e basandoci solo sulle caratteristiche). Nessuno,probabilmente. Ma non ci capiamo, credo. Io non ho mai detto che Icardi sia perfetto o sia un top o altre cose. Lo stesso dicasi, a fortiori, per Perisic o altri. Ma è un discorso molto simile a quello fatto ieri su Spalletti. Se si pensa che l'Inter debba vincere con 10 buoni giocatori trascinati da attaccante e allenatore eccezionali allora concordo con te e Clinamen: con Icardi e Spalletti non alzeremo trofei, né ci andremo vicini. Se invece pensiamo che l'Inter debba vincere con un undici di ottimo livello e un allenatore di un livello analogo... allora al momento questi sono falsi problemi. Non è colpa di Spalletti e Icardi se Vecino e Gagliardini sono... Vecino e Gagliardini. E così via. Quando avremo Kroos, Isco e de Jong capiremo se Spalletti è all'altezza di gestire fuoriclasse e se Icardi si sposa bene con giocatori forti davvero e che hanno caratteristiche diverse. Fino ad allora io ammetto di trovare queste ipotesi che hanno sicuramente una parte (non so quanto rilevante) di verità pretestuose per affermare le proprie idee. Alla fine si discute di lui perché si discute di chi è più forte o di chi "rappresenta" un gruppo.

      "Fin quando non usciremo dalla convinzione sia un top player, considerandolo solo per quel che effettivamente e', saremo una squadra limitata, con concetti calcistici moderni limitati". Cioè l'idea che i tifosi hanno di un giocatore influenza i risultati della squadra? Non vedo quale sia il nesso. Questo discorso poi, se vale per Icardi, vale dal numero 1 Handanovic, al numero 77 Brozovic, passando per tutti gli altri, con l'eccezione probabilmente di Skriniar. Pian piano si migliora, Icardi è assolutamente compatibile con gli obiettivi che una squadra del nostro livello può avere. Di Inzaghi e di quel Milan che pensi? E di Trezeguet? Non parliamo degli anni '70 e non c'è una sola formula per vincere.

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    4. Trezeguet e inaghi non erano top player... E le loro squadre erano costruite con top player in altri ruoli. Erano, nel caso di trezeguet,che è piu simile ad icardi, squadre capaci di un dominio fisico e tecnico impressionante dal centrocampo in su. Trezeguet finalizzava quello.

      Inzaghi era altra cosa rispetto ad icardi... Tecnicamente e soprattutto tatticamente.
      (Altra cosa, non ho detto migliore!)

      Il mio "capiremo" era inteso come Inter... Tifosi societa squadra.

      Per me costruire una squadra su icardi, e' un errore perché ha un modo di giocare che eleva poco le qualita della squadra, ma le completa.
      Ovviamente questa è una mia opinione personale.

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    5. Tecnicamente l'Inzaghi forte era Simone.
      Però segnava filippo.

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    6. Potrei essere d'accordo se la squadra si costruisse da zero a tavolino. Poi magari prendi uno di manovra e finisce come Kalinic (che a me piaceva). Quelli complessivamente più forti di Icardi costano abbastanza di più, il doppio se consideriamo l'ingaggio. E dopo aver preso un centravanti più forte di Icardi, spendendo più di quello che ricavi dalla cessione di Icardi, devi fare un mercato incredibile perché, con una battuta, se poi i cross per Kane o Suarez li fa D'Ambrosio di che si parla? Ma non siamo il PSG che in due anni ha costruito una squadra partendo da zero. Può essere condivisibile l'ultima frase ma non credo sia un problema. Non penso che le rose avute in questi anni avrebbero fatto meglio se ci fosse stato un altro attaccante. Forse un calcio più estetico, sicuramente diverso, ma sempre in linea con gli obiettivi. Se avessimo una squadra da titolo e non riuscissimo a raggiungere l'obiettivo sarebbe un problema. Quando poi gioca con Lautaro, in quelle poche occasioni, è un Icardi diverso: vedremo come si comporterà quando ci saranno Martial, Isco e altri...

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    7. Simone era stilisticamente piu bello. Pippo era programmato per il gol, aveva una intensità incredibile.

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    8. PS: quello che penso io è irrilevante, da tifoso... ma chi ha avuto Totti e Dzeko prime punte non credo che si stia lamentando particolarmente. Né d'altra parte pensa che Icardi sia il miglior centravanti per valori assoluti. Se va bene ai vari allenatori avuti finora possiamo pensare che la somma dei pro e dei contro sia positiva...

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  22. Comunque io continuerei a firmare perché a Roma ci fossero molto movimento efficace degli attaccanti romanisti e molti gol dei nostri

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    1. Alla fiera delle banalita' quest9 sarebbe un pezzo pregiato

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    2. Mi fa piacere che condividi questa verità elementare

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  23. io poi non salgo sul carro di nessuno, tnto meno di Politano. Il quale ha fatto un paio di buone partite, che mi hanno sorpreso, ma è ancora lontano dall'esprimersi come hanno fatto Candreva e Perisic al top della carriera. In particolare pePerisic per me con i due centrali e Icardi costituisce il quartetto di nostri giocatori di livello internazionale assoluto. Poi vengono Brozo e Handa

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    1. Se Politano ha tolto stabilmente il posto al "grande candreva" vuol dire sta facendo una stagione straordinaria

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  24. Under 16 Inter brescia 1- 0 (Magazzù)

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  25. A me sembra che non si discuta più di Icardi ma di una diversa concezione del calcio, almeno in parte. io so che la mia visione non è di moda, oggi, ma continuo a ritenerla valida, non UNICA sia chiaro.
    In quanto ai "numeri", nel calcio, secondo me, sono sopra valutati, rispetto a Basket e/o Volley; per almeno 2 motivi:
    Il calcio è a punteggio basso, il singolo errore o prodezza o "episodio" (arbitro eccetera) influisce sino al 100% del risultato finale.
    Le regole, nel Basket/Volley, tendono ad equiparare possessi ed attacchi tra le 2 squadre.
    Leggere i dati al termine di una partita di Basket, compresa la "valutazione" (che è anch'esso un "numero") senza sapere il "risultato" permette al 99,9% di individuare il vincitore. Nel calcio no. Nel calcio o sono mera statistica (che non da una lettura della partita ma, al massimo, di decine e decine di partite) o vanno interpretati in maniera incrociata. Anche così capita che mentano.

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    1. Amstaf, tu hai le tue idee ma non escludi che si possano ottenere risultati tramite altre strade. Non parli di limiti che permangono sino a quando non si capirà che...

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    2. I risultati si possono ottenere anche con la sola fortuna.
      Bisogna capire quale sia la strada migliore e con la percentuale di realizzazione piu alta per ottenerli.

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  26. Juventus impressionante, ma NON e' imbattibile.
    Ci vuole una grande partita, e un po' di fortuna, che ultimamente alla juventus non è' mancata..

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    1. Stanno cominciando a girare quasi al massimo come succede a partire da dicembre ogni anno. Francamente penserei a fare punti con la Roma che é alla nostra portata e poi mi occuperei di provare a fare la partita della vita li. Per ora non hanno punti deboli e bisognerà essere il più prudente possibile, almeno come con il Barcellona

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    2. Imbattibile non è nessuno, anche per il discorso che hai fatto sopra. Pensavo però che fosse più giocabile.

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  27. nel calcio, come sstengo da sempre, i numeri (tranne quelli dei gol e dei punti) sono qualcosa che è sempre utile consultare e interpretare, ma che lasicano il tempo che trovano. Questo per i motivi esposti da Amstaf sui quali concorda fabio, ma per altri ancora.
    faccio solo qualche esempio: un passaggio che non va a buon fine è un passaggio sbagliato o un ottimo intercetto? chi decide quando una parata è decisiva? Un passaggio riuscito che non si tramuta in gol è un assist o non lo è?
    Il possesso palla è un dato positivo o negativo? veti tiri fuori soo il sego che si è attaccato olto o che on si è saputo attaccare con efficacia?
    Non parliamo poi dei dati su possesso e velocità 8assoluta e media): mi è capitato ci confrontare più fonti e i dati non sono mai stati gli stessi.
    Poi avrei la curiosità di sapere come si fanno a misurare i km complessivi di ogni giocatore e delle due squadre e con quali criteri alcuni metri di corsa sono considerati allo sprint e quali no. probabilmente i dati "non sprint" di uno scattista sarebebro da considerare "allo sprint" per un lentone...

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  28. A me della juve non importa nulla. faccia bene o faccia male, vada in forma o meno è questione che non mi tange. Certo spero che non vinca la CL o almeno il triplete.
    Io a Torino manderei la Primavera, in omaggio al presidente Angelo Moratti e al suo coraggio demistificatorio e anche per preservare i titolari in vista del PSV.
    In fondo, mandare la Primavera contro la juve è attività abituale per squadre come Samp, Atalanta, Udinese, Sassuolo, ecc....E va bene, battete pure una Primavera in più. ne avrete gran lustro.

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  29. oggi alle 13 era al breda per la partita della primavera. Dopo la collezione di pali e disavventure al loro secondo gol (seconda volta che hanno passato la metà campo) sono corso via, perché mi aspettavano gli U16. Purtroppo anche lì collezione di pali e di sfortune, anche se l'esito è stato fortunatamente diverso

    Under 16 Inter Brescia 1-0 (Magazzù)
    Anche in questo caso prosegue la 'nuova' strategia delle nostre giovanili, che consiste nel praticare un turn over abbastanza importante.
    Soluzione che non mi convince ma che avendo dei dirigenti straordinari, di certo sarà stata valutata bene in tutte le sue implicazioni

    Oggi per esempio erano in panca o in tribuna tra gli altri: Priori, Chierichetti Uccellini Lonati Ballabio Casadei Radaelli Magazzù Pezzini Politi.

    Secondo me un po’ troppo e infatti il vantaggio è venuto solo nel finale con Magazzù, per esempio, finalmente in campo.

    L’undici schierato inizialmente:

    Magri
    Zanotti Chierichetti Cepele Pozzi
    De Milato
    Fabbian Benedetti
    Peschetola
    Sabia Gnonto

    Schieramento a centro campo con rombo o se volete con 4312, con una punta di movimento (Sabia) e Gnonto che fa…tutto.

    Teniamo presente che il Brescia è ultimo in classifica con 3 punti contro i nostri attuali 24.

    Se calcoliamo il numero di occasioni (pali, parate strepitose, tiri insidiosi fuori di poco) potremmo dire che non c’è stata partita: tante a poche.

    Se parliamo di far gioco le cose cambiano: Abbiamo subito il pressing organizzato e la loro maggior spinta agonistica, loro hanno giocato di più nella nostra metà campo e troppo spesso la nostra soluzione di gioco era il lancio lungo su Gnonto, che ci pensasse lui (e ci ha pensato benissimo…).

    Sarei in contraddizione con la mia visione del calcio se negassi che il possesso palla e “aver attaccato di più” nel calcio non sono necessariamente eventi positivi.

    Però noi siamo l’Inter e loro il Brescia e aver trovato molta difficoltà a uscire con la manovra non può essere considerato un bene.

    Comunque, nonostante un arbitraggio che i miei amici più intemperanti hanno definito “di Vinovo” abbiamo preso almeno tre pali, il loro portiere ha fatto almeno tre interventi straordinari e abbiamo sfiorato più volte i loro legni.

    I bresciani hanno all’attivo un paio di tiri insidiosi finiti a lato di poco-

    Poi Magazzù riesce con una bomba delle sue, dal centro destra dell’area a realizzare.. Tutto è bene quel che finisce bene, ma forse per il futuro è meglio pensarci…

    continua

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  30. Le pagelle

    Magri: non impegnato in interventi importanti
    Zanotti: non lucido nell’appoggio, come in altre occasioni
    Chierichetti: se la cava
    Cepele: solita sicurezza. Baluardo.
    Pozzi; difende con forza ma sbaglia numerosi appoggi
    De Milato: perde pochissimi palloni e dà ordine alla manovra. Nel finale un paio di errori forse per stanchezza
    Benedetti: si batte con grinta ma è poco incisivo
    Fabbian: anche per lui, poca efficacia
    Peschetola: prende una traversa che sta ancora tremando. Ma per il resto viene sovrastato atleticamente
    Sabia: per me non è un centravanti, anche se si batte generosamente, facendo molto movimento. Nel ruolo sono più adatti Magazzù Politi Pezzini
    Gnontò: imprendibile. Gioca su tutto il fronte dattacco e lo fermano solo con le cattive: Peccato che pali e paratissime gli precludano la via del gol
    Branzini: entra in mezzo al campo, ma manca di garra e potenza
    Magazzù: fa svoltare la squadra. Non solo per il gol.
    Politi: contribuisce alla svolta

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  31. Inutile contestare i nostri calciatori. Quelli sono e quelli tifiamo. E soni stati bravi, i 9 in campo (poi 10) a londra. Anche se leggere l'insufficenza a brozo mi fa specie e mi puzza di pi ma è gusto personale. Chi però ha pensato di rompere un meccanismo che funzionava inserendo una punta esterna (politano) per un giocatore tatticamente perfetto come candreva, di cambiare cancelo e rafinha con nessuno e di insistere su icardi uomo a tutto campo merita le mie critiche di non addetto ai lavori, ma di tifoso. Sarò libero di esprimerle?

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  32. Non vi fate ingannare. A Roma sarà durissima. E se non andasse bene (sgraaat!) preparatevi a elgeere che Spalletti è incapace, D'Ambrosio è da serie C, Icardi è modesto, Ausilio non sa fare mercato, Perisic vuole andar via, Lautaro pure e tanto altro ancora.

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  33. Io credo che la cosa fondamentale sia entrare di nuovo in Champions League, per il resto da questa stagione non mi aspetto granché.
    Siamo contati come rosa in coppa...una squalifica, un infortunio (vedi Nainggolan) e cambiano totalmente le nostre prospettive. In campionato abbiamo ancora un rendimento troppo altalenante per essere annoverati nella stretta cerchia delle pretendenti, ma alla fine credo che (a meno di incredibili eventi) il quarto posto sia alla nostra portata.
    Sono curioso di vedere cosa produrrà l’ingaggio di Marotta e contemporaneamente l’uscita dal SA, magari Ausilio affiancato da un operatore tanto esperto (a certi livelli) e senza i vincoli della federazione, sarà in grado finalmente di approntare una rosa omogenea, senza buchi o punti deboli.
    Riguardo Spalletti non so che dire, è indubbio che sia uno capace e che veramente ci mette tutto...personalmente dal punto di vista della tattica, della capacità di sfruttare il potenziale della rosa, nutro ancora dubbi....certo che “lasciare la strada vecchia per quella nuova....”

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    1. Dici bene. Il nostro obiettivo è di entrare tra le prime 4 in campionato. Quel che faremo in Europa e un "di piu" ma non cio su cui dipende la stagione

      Certo, uscire nel modo in cui potremmo uscire, da molto fastidio

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  34. Disastro Under 15: perde in casa (0-1) col Brescia

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  35. Intanto, scegliendo la strada della forza fisica, degli strappi e del gioco monocorde, abbiamo non so quanti punti meno dello scorso anno in campionato. Quando, ricordo, abbiamo trovato la squadra al lumicino a gennaio ed abbiamo avuto la fortuna di azzeccare la titolarità "a prescindere" di Cancelo e l'acquisto di Rafinha. E, soprattutto, la mancata cessione di Brozo, già col biglietto aereo per Siviglia. Stasera trovo che sia una partita essenziale per il campionato. Speriamo bene, soprattutto di avere le forze sufficienti dopo Londra. Oggi il Tottnham al 60' era fermo. Vero è che anche la Roma ha giocato, ma vero è anche che la tensione agonistica della partita col Real è stata nettamente inferiore. Se ne usciamo bene pure oggi, mi sento di dire che grossi problemi in campionato non dovremmo averne. Altrimenti, mi sa tanto che la sofferenza sarè grossa. Io non ho ancora perso le speranze per la Champions, anche se è lì che, con tre partite giocate in inferiorità numerica per la maggior parte del tempo, avremmo potuto fare molto di più qualificandoci con netto anticipo.

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  36. Avevamo più punti di quest'anno e poi li abbiamo persi. magari quesìanno terremo un ruolino di marcia più costante. Poi radja non lo abbiamo mai avuto. Quando lo recupereremo, vedremo. Quaificarci in CL conta per il prestito e un po' per i soldi (che non credo siano un gran problema). Qualificarci tra le prime 4 in campionato avrebbe un effetto molto maggiore e più concreto. Si vinca o si perda a Roma soffriremo fino alla fine. Pensare che possa essere facile sarebbe un tragico inganno. Partita difficlissima, perché la Roma si gioca molto più di noi.
    Io sono delinea di un nostro altissimo dirigente il quale quando gli ho parlato di Cancelo mi ha bloccato: non è dell'Inter, di chi non è dell'Inter non mi interessa nulla. basta,, secondo me, ad ogni mezzo passo falso ritirare fuori la storia di cancelo e Rafinha. Tifiamo per i nostri e se non faranno bene speriamo che li cambino in meglio. In estate

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  37. cancelo e rafinha sono due grandi o almeno ottimi giocatori. Ma con la titolarietà di Cancelo e l'arrivo di Rafinha facemmo molti meno punti dell'andata. Non certo per (esclusiva) responsabilità loro, sia chiaro; significa, però, che fare i confronti da adito a molte diverse interpretazioni.

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  38. A parte la Juve (e il Milan che faceva molta fatica) tutte le squadre hanno meno punti in classifica. L'anno scorso di questi tempi, Napoli, Inter, Lazio e forse Roma facevano il record di punti. Quest'anno la soglia per il quarto posto presumibilmente sarà più bassa e c'è da considerare che pur avendo una rosa più lunga, c'è la Champions: per cui la maggior parte dei titolari ad oggi ha sulle gambe più gare rispetto a quelle disputate un anno fa. Facciamo il paragone con l'andata o con il ritorno in cui facemmo meno punti del Milan di Gattuso? Poi non capisco davvero. Si fa il paragone rispetto al girone d'andata in cui la trama più interessante era costituita dai movimenti di D'Ambrosio e Candreva. Oggi i titolari al loro posto sono più tecnici e meno fisici. Posso capire il confronto con la seconda parte di stagione... ma allora il numero dei punti non è a vantaggio dell'Inter 2017/2018.

    Oggi molto difficile, come sempre contro una squadra che viene da due sconfitte.

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  39. Oggi siamo noi a giocare in 12, grazie Rocchi (per averci restituito qualcosa)

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    1. Zaniolo un po' accentua ma il rigore si sarebbe potuto dare.

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  40. Il regalo dell'arbitro ci verrà restituito con gli interessi venerdì. Che Zaniolo...spiace soprattutto averlo perso per un giocatore finito con grossi problemi di alcool

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  41. Primo tempo giocato abbastanza bene, ma con errori individuali e di concretezza davanti molto gravi.
    Per me non sufficiente perisic, sufficienza per tutti con d'ambrosio asamoah brozovic piu che sufficienti

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  42. Dovevamo fare 3/4 gol . È vero è mancata concretezza ed è una grave pecca.
    Quante occasioni sprecate.
    Buon primo tempo ma segnano troppo poco.
    Rigore su Zaniolo si può fare ma non si sembra clamoroso.

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  43. Icardi con un metro di vantaggio punta la porta...
    Quindi vome dice luciano, gol e palla al centro? Strano esser ancora 1 a 1

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  44. Partita da vincere indipendentemente dal merito. Invece ci manca qualcosa, per essere capaci di farlo.

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  45. Per me il rigore non è netto. Io non lo darei come non darei diversi rigori che vengono dati. Se avessi fischiato comunque non avrei detto nulla perché D'Ambrosio ha rischiato molto.

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    1. Non ogni mano su schiena è spinta, non ogni piede su piede è sgambetto. La "quantità" è fondamentale. Zaniolo per me avrebbe potuto rimanere in piede, accentua e cade. Come si fa... nel calcio. Ma fuori da qui questi contatti non giustificano cadute. Poi se Rocchi l'avesse dato non mi sarei lamentato. Tu fai riferimento alla prassi, io a come vorrei che fosse, quindi ci sta che la pensiamo diversamente. Darei la metà dei rigori che vengono fischiati (anche pro-Inter). Quello di Brozovic sarebbe rigore ovunque

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    2. Gabriele ti prego......se non ti danno questo rigore ti fai esplodere in federazione!

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    3. Posso fare molti esempi di contatti che IO non fischierei. Come Rodriguez-D'Ambrosio nel derby scorso. Poi questi rigori li danno e quindi Zaniolo cade sentendo il piede. Non dico che simula, assolutamente, dico che se dietro avesse avuto uno con la pistola puntata sarebbe rimasto in piedi e avrebbe potuto benissimo continuare a correre. Mi stupisce comunque che non l'abbia dato. Proprio però perché per me non è rigore impossibile da non dare non mi ha stupito il non intervento del var, visto che non è oggettivo e si tratta di una valutazione dell'ammontare. Ma non voglio convincere nessuno e mi sarei preso il rigore contro.

      Ps: a parti invertite mi sarei lamentato per il contesto, per i precedenti, ma penserei lo stesso

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  46. Importante spezzare tra Tottenham e Juve. Andata di lusso contro una Roma falcidiata dagli infortuni, la vera rivelazione del campionato mi sembra il Milan dell'emergente gattuso

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    1. Roma e Milano sono falcidiati ma i rossoneri sono a pari punti potenziali dopo domenica prossima. La differenza sta nella qualità dei giocatori offensivi

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    2. Certo, il milan otterra una vittoria da 4 punti...

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    3. Errata corrige ho saltato 1 punto. Comunque ci vorrebbe uno che pungolasse i giocatori come Gattuso. Poi ruberei a loro giocatori con la qualità di suso calhanoglu e higuain

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  47. Partita bruttissima, tra una squadra in evidente difficolta come la roma e un'inter che gioca offensivamente malissimo non concretizzando una quantità enorme di occasioni in superiorita numerica, oltre a commettere delle sciocchezze incredibili.

    Handanovic 6 respinge non bene un paio di palloni, sul gol di under sul suo palo e colpevole.
    Asamoah 7 continuo in attacco e difesa
    De vrij 6,5 bene ma non perfetto
    Skrinjar 6,5 come sopra
    D'ambrosio 7,5 migliore in campo, avrebbe potuto pesare pero molto di piu lo stupido fallo di rigore
    Brozovic 5,5 la sua partita è da 7, ma il rigore regalato e una idiozia che costa 3 punti e la possibilita di aver la roma a 12 punti..
    Borja valero 6,5 partita di grande intelligenza, gli manca l'esser forte nelle conclusioni.
    J.mario 6 palleggia ottimamente ma negli ultimi 25 metri non è decisivo
    Keita 6 un gol qualche buono scambio
    Perisic 5 molto male, ha grandi spazi ma non li sa sfruttare, un 5 contro due tanta un tiro in porta... Gli farebbe bene un po di panchina
    Icardi 6,5 bel gol di testa, alcune buone sponde ma un continuo porsi oltre la linea dei difensori che nonnci consente di sfruttare tante occasioni dalla tre quarti.
    Vecino sv
    Lautaro sv
    Politano 6 vivace
    Spalletti 6 l'idea e le trame di gioco sono buone. I cambi sono sempre tardivi.

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  48. A noi proprio manca l’istinto killer! Hai la possibilità di mandare il Milan a 6, la Lazio a 8 e la Roma a 11 punti, ma niente....cinismo 0!
    La Roma con le pezze, giocava con molti giovani (Zaniolo migliore in campo)...partita assolutamente alla nostra portata.
    Riguardo la mancanza di qualità, vogliamo parlare di come battiamo i calci piazzati?
    Intanto sul rigore su Zaniolo, dall’aria che tira scriveranno dei trattati!

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    1. Certo, in confronto ai polpastrelli della Fiorentina questo è ai livelli di Ronaldo e Iuliano...

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  49. Sarò in assoluta minoranza ma con la Roma che viene da due sconfitte, che gioca in casa, con la tua squadra che viene dalla Champions... avrebbe vinto probabilmente solo la Juve. Avevano voglia e avrebbero fatto di tutto per vincere o almeno non perdere. Anche se ci fossimo trovati sul 2-0. Prima della gara pensavo a un pareggio o a una vittoria della Roma. Non che sia contento, eh...

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    1. Non a priori, ma da quello visto in campo, questa gara era da vincere punto.

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    2. Con questa roma avrebbero vinto parecchie squadre

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    3. Sì Daniele soprattutto a priori parlavo. E capisco quello che dite. Ma se fosse così fragile non avrebbe recuperato due volte da situazione di svantaggio, per me. Per questo dico che se anche avessimo fatto meglio loro avrebbero trovato un modo. Under dopo i primi errori gravi e il gol sbagliato in coppa ha avuto la forza di fare quel gol là. Poi non avremo mai la controprova e, anche qua, non voglio convincere nessuno :) anche io comunque ho un po' di rammarico

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    4. Io non ho fatto un discorso "assoluto", dico che per come è andata la partita, 2 volte in vantaggio, avremmo potuto e dovuto portare a casa una vittoria. Invece, al di là del "meritare", commettiamo sciocchezze tipo il rigore da Brozo.

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  50. Con questa Roma molte squadre avrebbero anche perso
    Adani: il calcio è uno sport che si gioca in undici e nel quale segna Icardi

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    1. Quelle forti contro questa roma difficilmente perdono.
      Icardi segna vero.
      Ma fa vincere?

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  51. Spalletti afferma...
    "Icardi non gli si puo chiedere altro"..
    Poi dopo domanda di Bergomi
    "I calciatori li devo difendere a prescindere, ma a icardi lo si chiede di tornare indietro e palleggiare con la squadra creando spazi dietro attaccabili"
    "Icardi deve stare piu attento ad attaccare anticipatamente la linea dei difensori che sono bravi a scappare dietro, e lui non deve anticipare troppo"

    In pratica quello che scrivo da giorni e esattamente la critica scritta nella pagella.

    Per un tifoso incompetente aver analizzato la prestazione nel medesimo modo di spallettk... Direi non male no?

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    1. Fai sempre la guerra e devi sempre avere ragione. Non ti interessa capire e crescere col dialogo ma dimostrare... dai modi rischia di trasparire questo

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    2. Comunque avrò visto un'altra partita, ma nel primo tempo Icardi non ha fatto molte cose che di solito gli si rimproverano? Poi è uscito Keita, la Roma è migliorata e nel secondo tempo si è fatto vedere meno.

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    3. Si, un paio di sponde e perennemente in fuorigioco sulle ripartenze. Toglie un uomo dalla superiorita numerica.
      E non lo dico solo io... Almeno a spalletti date retta?

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    4. Non mi interessa capire cose che non sono corrette.
      Quando ho ragione, spero siano gli altri a capire di esser in torto

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    5. Difficile confrontarsi con chi ha ragione e "gli altri" torto, senza manco capirlo.

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    6. E sai, Amstaf, da cosa si deduce quello che dici? Che le discussioni sui temi non si evolvono. Vengono dette sempre le stesse cose. A prescindere da come stiano le cose in realtà. Che poi secondo ci sono SEMPRE ragioni un po' qua e un po' là. Si tratta di capirsi, di dare sfumature diverse, mai di bianco o nero.

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    7. Se si ha la conferma di un professionista che vede sempre la squadra...evidentemente ho ragione. O ora non vale piu?

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    8. Io ho sentito tutte le interviste e la conferenza stampa. A me sembra tu prenda quello che ti comoda. Prova a chiedere a Spalletti se Icardi "segna ma non fa vincere".
      Comunque è tempo perso, il tuo intento non è dialogare o esprimere una opinione leggendo e considerando anche le altrui; il tuo intento è avere ragione, è mostrare la tua visione del calcio, Icardi è solo un casus belli, come la migliore se non l'unica.
      Me ne faccio una ragione, senza particolari problemi.

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    9. Prima bisogna capire quello che dice il professionista perché io sono sicuro che tu e lui non la pensiate allo stesso modo. Ma non solo non la pensate allo stesso modo, c'è anche un bel po' di differenze. Perché il fatto che alcune premesse o alcune parti di due ragionamenti siano analoghi, non impedisce che si arrivi a conclusioni molto diverse.

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  52. Spalletti dice che Icardi può migliorare ma che il suo modo di essere viene da lontano e ha bisogno di tempo per migliorare, cosa che, sempre Spalletti, sta facendo.
    Però non ci rinuncia, non vuole cederlo, lo considera fondamentale.
    Anche se segna e non ci farebbe vincere...
    p.s.) Oggi a me Icardi è piaciuto meno di altre volte. Ma ha lavorato, più di altre volte, per la squadra e comunque il suo gol, bello, lo ha fatto. 6,5 è un voto giusto, perché il gol pesa e l'impegno c'è. Male Perisic e, a me, non è piaciuto neanche Politano.

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  53. "Il regalo dell'arbitro ci verrà restituito con gli interessi venerdì. Che Zaniolo...spiace soprattutto averlo perso per un giocatore finito con grossi problemi di alcool"
    Il regalo(!!??) dell'arbitro mi pare sia stato restituito con gli interessi già nel prosieguo di questa gara ma, stai tranquillo Sergio, pagheremo ancora pegno anche a casa vostra (o Cosa Vostra, che rende meglio), un anticipo sarà la squalifica di Spalletti e, a seguire, un'altra designazione ad hoc dopo gli agguati di Pairetto junior e Rocchi.
    Sull'ultima considerazione riguardo ad un nostro giocatore ti capisco, so che è molto inviso al ciarpume che popola la vostra tifoseria.
    Se ti dichiari, capisco che finirebbe il tuo gioco puerile ma, fai più bella figura, un tifoso interista che si esprime così su un nostro giocatore ha qualche problema di approccio alla vita, sportiva e non.
    Giudico apprezzabile la prestazione della squadra a cui manca, però, ancora un pizzico di cattiveria nel cercare la porta avversaria anche quando si è in vantaggio.

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  54. Quasi mai d'accordo con Sergio (e quando ero d'accordo con lui evidentemente avevo torto :D) ma potrebbe un tifoso juventino seguire tutte le partite dell'Inter e, soprattutto, delle giovanili per anni?

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    1. A me cosa tifi sergio non interessa. Per come si pone tendo a non interagire. Quello che ha scritto stasera su Naingolan lo giudico offensivo, maleducato, falso.

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    2. Che abbia problemi come stile di vita é evidente e abbastanza dichiarato a livello dei media. Può essere offensivo esprimere dubbi sul suo declino agonistico ma é una opinione soggettiva e per me non é professionale il suo modo di rapportarsi con la stampa. Quando dimostrerà di reggere con continuità non esprimero perplessità

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    3. Sono deluso perché ritengo che contro una squadra a mezzo servizio per svariati motivi si può concretizzare maggiormente e prestare maggiore attenzione soprattutto in quelle fasi di gioco di facile lettura (per me) come nelle occasioni dei loro gol. Poi chiaramente vorrei almeno un under e un Zaniolo in più per noi per dare peso e imprevedibilità. Perisic fisicamente é al 50 per cento mentre keita non lo avrei tolto, ricordo la doppietta strepitosa contro la Roma di spalletti...

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  55. Ma Spalletti un “no comment” ogni tanto non può pronunciarlo?
    Deve sempre rispondere ad ogni provocazione? Io resto basito!

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  56. Parlare di declino agonistico è un un po' diverso che definire il giocatore finito e come una sorta di novello Gascoigne, giocatore che si è allenato anche oggi, giorno della partita, ad Appiano, per poi raggiungere i compagni e stare vicino alla squadra.

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    1. Beh che abbia forti abitudini alcoliche lo ammette lui stesso ma non l'ho mai definito alcolizzato. Altrimenti non si reggerebbe in piedi. Una correlazione comunque tra noie muscolari resistenza allo sforzo e stile nocivo di vita é quantomeno possibile: quando darà segni di continuità smetterò di essere perplesso. Non mi ergo a medico ma il giocatore in più che manca quest'anno è lui, fino ad ora unico acquisto sbagliato. Per me

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  57. Aggiungo, il rigore su Zaniolo è netto. Ma netto e anche quello di manolas su icardi...

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    1. Il gol di keita invece sarebbe potuto esser essullato per fallo di perisic come quello di Cutrone nel pomeriggio. Ma queste situazioni non vengono mai considerate (a torto)

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  58. Non partecipo alla gara su chi è più bravo con Fabio, anche perché io ammetto la mia superficialità e il mio impressionismo di tifoso, dunque non competo con nessuno. Non ho letto o sentito la parte di intervista di Spalletti su Icardi, questa volta, ma so che cosa lui dice e pensa di Maurito. E' quello che pensiamo quasi tutti. Maurito è fondamentale, indispensabile, irrinunciabile. E' fortissimo ma come quasi tutti i giocatori fa benissimo alcune cose, per altro di scarsa importanza (i gol) mentre in altre potrebbe teoricamente migliorare.
    Anche Messi potrebbe migliorare, per esempio nei colpi di testa

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  59. Bisognerà iniziare a parlare e pensare bene alla reale utilità di Perisic... Quanto i suoi rientri difensivi compensano le sue mancanze offensive?

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  60. A me è parso che I nostri fossero stanchi e poco reattivi. Sono preoccupato per le prossime partite. Temo il crollo dello scorso anno.

    Se non avessero dato a noi il rigore senza nemmeno consultare esplicitamente il var, ci saremmo arrabbiati.

    E zaniolo è già un mio rimpianto.
    E i giovani vanno fatti giocare.

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  61. per favore aspettiamo a deprimerci che c'e' la juve

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    1. Non mi sto deprimendo, ma vedo brutti segnali.
      Conto che Spalletti è la dirigenza siano I primi a coglierlo e utilizzarli.
      Zaniolo è la dimostrazione che un giovane di qualità può esprimersi in breve tempi a buoni livelli. Zaniolo, non superfenomeni tipo Totti, del Piero o nesta.

      E da gennaio il Milan avrà in più paqueta e ibra.

      Conto che anche noi si faccia qualcosa.

      Intanto, Bastoni mi è piaciuto.

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  62. Zaniolo sta mantenendo le promesse, e diventando ciò che si vedeva in modo esplicito nella nostra Primavera, cioè uno dei giocatori più forti in assoluto.
    Purtroppo è stata una cessione dettata del fpf, molto simile a quella di Coutinho: in entrambi i casi il valore dei due giocatori (con le debiti proporzioni) era perfettamente conosciuto.

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  63. Si coutinho la scelta è stata dolorosa e sbagliata. Vediamo con zaniolo

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  64. Su Naingg purtroppo sono d'accordo con Sergio. Naingg sostiene con orgoglio con ripetute dichiarazioni di essere bevitore e fumatore. Tra le due la cosa che mi disturba di più è senz'altro il fumo perchè ne basta poco per invecchiare precocemente.
    L'età di un fumatore va considerata come se fosse il 10% in più, nel caso di Naingg il giocatore va considerato come se avesse 33-34 anni.
    Poi ci sono giocatori che giocano fino a 37.

    Lo Zaniolo visto ieri sembra già aver raggiunto e superato il belga, ma questo non era difficile prevederlo, semmai era difficile prevedere il quando (almeno per noi che non lo vediamo tutti i giorni in allenamento..)

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    1. Esattamente Karlito e sicuramente non si fa torto a nessuno ricordare aspetti comunque importanti per definire le qualità (fisiche e morali) di un'atleta. Su Zaniolo: lo scorso anno l'ho visto 3 volte al Breda e non mi aspettavo una crescita così rapida

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  65. Io penso questo: sono colpito dal rendimento di Zaniolo...dalla media gol di Gabigol....mi piacciono Karamoh e Bastoni....Kovacic è senza dubbio un gran bel giocatore....Duncan e Benassi ormai sono praticamente dei veterani, ma alla fine di questi non ce n'è uno che vorrei titolare da noi.
    Il fatto è, che storicamente siamo una società poco incline a lanciare giovani (nostri o di altri) in prima squadra...per motivi ambientali (tifo intollerante ed esigente), per paura di bruciare un investimento importante e per la necessità di incamerare quanti più punti possibili....noi da sempre preferiamo il piazzamento!
    Fiorentina, Sassuolo, Genoa, Sampdoria e Atalanta sono le squadre che battono questa strada....più interessate alle plusvalenze che non alla classifica.
    Detto questo, preferisco mille volte appoggiarmi a squadre satellite dove lasciar maturare con calma i nostri prospetti...pagando il disturbo ovviamente. Alla fine i Martinez per quanto forti creano un sacco di problemi, li paghi un botto e quindi con tutto il loro entourage si aspettano di giocare frequentemente e con il passare dei mesi si viene a creare la solita situazione incasinata che proprio non sappiamo gestire.

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    1. Continuo a chiedermi cosa abbiamo promesso a Lautaro per far si che lui (il miglior giovane argentino della scorsa stagione), preferisse noi all'Atletico di Simeone?
      Chissà se all'epoca Ausilio e Spalletti hanno studiato qualche scenario, che ne prevedesse un utilizzo ad incrementare...e a scapito di chi visto che Spalletti non schioda dallo schema ad una punta e due ali?

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  66. che Zaniolo sia già più forte di Nainggolan non si può proprio leggere.

    vedo spesso (purtroppo) il milan e sono una squadra abbastanza scarsa nemmeno i miei amici milanisti si capacitano di come fanno a essere li. poi arriverà Paqueta che sarà il nuovo Kaka e torna Ibra quindi arriveranno secondi . io ho i miei dubbi

    i giocatori forti si prendono sempre. Martinez avrà le sue occasioni e sta già giocando molto non vedo il problema
    dybala dopo anni in italia era panchinaro alla juve

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    1. "Martinez avrà le sue occasioni".....vedremo.
      Che stia già giocando molto è quanto meno opinabile.

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    2. Non sta giocando molto e in teoria (nel senso che in concreto non so quando avrebbe dovuto giocare e al posto di chi) avrebbe potuto e meritato di giocare di più... è stato anche indisponibile per tre o quattro partite. Penso che la riscoperta di Joao Mario possa essergli utile perché è uno dei non molti con cui si può fare il 442 senza sacrificare la qualità tecnica e senza essere troppo sbilanciati.

      Dybala in una Juve più forte e con meno concorrenza si è imposto "solo" da fine novembre e aveva due o tre anni di serie A alle spalle, da titolsre. Schick, fa fatica con un allenatore come Di Francesco ed è al terzo anno di serie A (e a me piace tantissimo).

      Il fatto che non sia felice è positivo, significa che crede in lui e ha personalità e convinzione. Penso però che non abbia giocato così poco da pensare che non avrà occasioni, che la scelta sia stata sbagliata eccetera. Anche Keita che è alla quarta (circa) stagione in Italia, che ha presenze in Champions e in altri campionati europei ha faticato un po'.

      Una cosa che non condivido è il fatto di avergli dato il 10. Diamo questo numero con molta leggerezza, secondo me: aspetterei un po' e lascerei che il giocatore si affermi con la nostra maglia, se non si tratta di qualcuno già affermato...

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  67. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/12/un-pareggio-che-non-deve-spaventare.html

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