lunedì 3 dicembre 2018

Un pareggio che non deve spaventare: Roma - Inter 2-2

La seconda delle tre difficili trasferte (Londra, Roma, Torino) contro i giallorossi di Eusebio Di Francesco, si conclude con un pareggio. Roma - Inter finisce 2-2. A segno Keita (foto: Inter.it) e Icardi; Under e Kolarov su rigore per i giallorossi. Un punto importante e conquistato su un campo difficile e una prestazione comunque buona, sebbene non brillante, e che non deve spaventare per il futuro.

Molte volte, anche se guardiamo le cose secondo la prospettiva di una sola delle due parti in causa, un risultato può essere letto in modi diversi.


Penso che questa regola si possa benissimo adattare nello specifico alle considerazioni che tutto il mondo interista possa trarre dal pareggio dell'Olimpico tra Roma e Inter.

Ancora una volta, dopo la sconfitta di Wembley contro il Tottenham, sapevamo bene che ci aspettava una trasferta molto difficile, su un campo difficile e contro un avversario che ai nastri di partenza ci stava davanti (terzo posto nell'ultimo campionato, semifinalista in Champions) e che aveva bisogno di riscattarsi dopo una serie di risultati negativi.

Certo questo ultimo dato può essere anche esso interpretrato in due modi: da una parte poteva fare intendere che l'impegno fosse meno difficile, persino agevole, pure in virtù di determinate assenze (a partire da Dzeko) tra le fila dei giallorossi; dall'altra non si poteva sottovalutare la voglia di rivalsa e di restare "attaccati" alla corsa Champions, nostro stesso obiettivo, di una squadra che comunque è già qualificata agli ottavi della massima competizione europea e che vanta una rosa comunque di primo piano.

Tanto per dire: ieri dalla panchina sono subentrati a partita in corso Kluivert, Pastore, Perotti. Tutti e tre sarebbero titolari nella maggioranza delle squadre del nostro campionato. Forse in tutte. A esclusione della Juventus naturalmente. Nostra prossima avversaria nella terza difficile trasferta consecutiva.

La premessa è forse solo una "ripetizione", però sta a significare che in assoluto un pareggio all'Olimpico contro la Roma non si possa considerare un risultato negativo. Peraltro, in attesa del Napoli e al netto della vittoria del Milan, va registrato anche il pareggio della Lazio a Verona col Chievo, che mantiene le distanze contro un'altra diretta concorrente alla corsa Champions.

Resta chiaramente poi l'analisi della partita e che considerazioni trarre da questa per quello che riguarda l'immediato futuro.

Se il pareggio non si può considerare negativamente in assoluto, non si possono trascurare determinate critiche che sono state rivolte da "osservatori" e tifosi alla squadra allenata da Spalletti e in particolare proprio al mister nello specifico.

Il fatto che queste siano "varie" e mai quasi mirate sugli stessi aspetti, lascia intendere quanto sia complesso poi identificare le colpe specifiche (ammesso che ce ne siano) di allenatore e giocatori.

Io personalmente ho visto in campo una buona Inter: non ho il conto esatto delle occasioni, ma secondo me in termini di efficacia, siamo una squadra già adesso superiore alla Roma. Che però vanta forse una maggiore qualità e un certo "estro" nei suoi giocatori d'attacco, un reparto che era già forte e che è stato irrobustito dagli innesti di Justin Kluivert e Javier Pastore. Oltre che Nicolò Zaniolo, celebrato dai telecronisti Sky e sicuramente un prospetto interessante.

Meno convincente secondo me il centrocampo: Steven Nzonzi e Cristante non ritengo abbiano le stesse qualità di Nainggolan e Strootman e ieri secondo me la scelta di Spalletti di opporre un centrocampo di buone capacità tecniche con Borja, Brozovic e Joao Mario, era buona. E alla fine in effetti in termini di palleggio e di possesso palla siamo stati superiori: ho visto progressi in questo senso già anche rispetto alla partita con il Tottenham.

Solo che poi questo possesso palla deve trovare anche sfogo in una certa armoniosità a livello offensivo, che non è ancora ottimale, anche se Keita sta crescendo sempre di più e Icardi al di là del goal, a me è piaciuto molto per i movimenti.

Molti hanno criticato Perisic, che a destra notoriamente non rende al top delle sue potenzialità e così è stato, finché il croato ha girato da quella parte, ma i suoi movimenti a tagliare erano interessanti e funzionali anche in fase di possesso.

In definitiva penso che la partita si sarebbe anche potuta portare a casa: non riesco a vedere colpe specifiche di Spalletti.

Quali altre scelte sarebbero state preferibili? 


Forse a posteriori è stato un errore il cambio di Keita con Politano (forse però dettato anche da un calo atletico del senegalese), perché "Poli" non è entrato poi benissimo in partita.

Ma le scelte a centrocampo secondo me hanno reso secondo le aspettative.


Né si possono imputare alla difesa i due goal subiti.

Under ha fatto un goal spettacolare; il rigore di Kolarov (mi pare che ci fosse) rientra nel ventaglio delle possibilità e degli errori che si possono commettere nella fase difensiva.

In entrambe le occasioni Handanovic è incolpevole.

Bene abbiamo fatto comunque nel passare in vantaggio con una azione prepotente e in cui sia D'Ambrosio che Keita hanno dimostrato una grande forza nel battere i rispettivi avversari; così come abbiamo fatto bene a riprendere la gara con un colpo di testa imperioso di Icardi, che ha confermato le sue qualità incredibili di cannoniere.

Allo stesso modo avremmo dovuto tenere di più il risultato: forse anche questa volta la maggiore carica e determinazione dell'avversario, come a Londra, non ha trovato da parte nostra la dovuta opposizione. Segno di un certo stress mentale (più che fisico, secondo me) dovuto alla serie difficile di impegni consecutivi.

E qui arriviamo forse alle conclusioni e alle considerazioni sul futuro prossimo.

La partita di venerdì sera allo Stadium e quella di martedì a San Siro contro il PSV, segnano altri due capitoli molto impegnativi di questo mese di dicembre che il 26/12 ci vedrà anche impegnati contro il Napoli in casa.

Un mese difficile e regolato in questa maniera dal calendario che, se è vero che prima o poi bisogna incontrarle tutte, diciamo che non ha distribuito con una certa "equità" e secondo quoziente di difficoltà, i diversi impegni.

Certo è che l'unica partita da vincere a tutti i costi, resta quella contro il PSV (così come bisognerà fare bottino pieno contro Udinese, Chievo e Empoli...).


È vero, bisogna pure fidare nel Barcellona, però prima o comunque olrte che convertirsi al tifo (opportunistico) per i blaugrana, devi battere gli olandesi in casa in maniera netta.

Poi dopo si vedrà, ma se dovesse alla fine spuntarla il Tottenham, ritengo che avremmo in ogni caso poco da recriminare e nessuna critica particolare da muovere alla squadra, dopo avere raccolto 10 punti in classifica sui 18 totali e in un girone così difficile.

Vista la classifica in campionato e tornando alla difficoltà degli impegni di questo mese di dicembre, sperando chiaramente comunque di portare a casa il risultato contro la Juventus e pensare poi con tranquillità alla partita col Napoli archiviata in un modo o nell'altro la pratica Champions, diciamocelo: la grande paura è quella di una specie di tracollo tra dicembre e gennaio (febbraio inoltrato) come accaduto lo scorso anno.

Non ci sono però in questo senso ragioni specifiche per pensare che questo possa accadere di nuovo: il progetto tecnico è più avanti e i giocatori hanno maggiore consapevolezza dei propri mezzi. La rosa è relativamente più ampia e anzi in alcuni casi, vedi Keita (ma pure Borja Valero), stiamo ora assistendo a una "esplosione". Mentre non abbiamo ancora visto di fatto né Nainggolan, né Vrsaljko.

Anche volendo essere pessimisti, sfociare in un totale catastrofismo, sarebbe quantomeno disfattista. 


Ma un atteggiamento prudenziale è quantomeno dovuto. Diamo il massimo contro la Juventus e poi contro il PSV, allora, ma SOPRATTUTTO non sottovalutiamo gli altri impegni apparentemente più agevoli, perché mancare quelli alla fine peserebbe veramente come un grosso macigno sulle spalle da qui alla fine del campionato, rischiando di compromettere l'intera stagione.

Ma questo Spalletti e i ragazzi lo sanno: restiamogli accanto, non facciamoci spaventare da questo... pareggio e continuiamo a lavorare per il meglio.

Ndr. Nel merito delle discussioni arbitrali, non ho bisogno di dire la mia per una sola ragione: faccio mio il pensiero e le dichiarazioni nel post-partita del Mister Luciano Spalletti. Il resto sono nel caso problemi della società giallorossa. Noi come sempre abbiamo dimostrato di avere grande stile, classe e sportività.

Emiliano D'Aniello

28 commenti:

  1. luciano3 dicembre 2018 06:10

    Non partecipo alla gara su chi è più bravo con Fabio, anche perché io ammetto la mia superficialità e il mio impressionismo di tifoso, dunque non competo con nessuno. Non ho letto o sentito la parte di intervista di Spalletti su Icardi, questa volta, ma so che cosa lui dice e pensa di Maurito. E' quello che pensiamo quasi tutti. Maurito è fondamentale, indispensabile, irrinunciabile. E' fortissimo ma come quasi tutti i giocatori fa benissimo alcune cose, per altro di scarsa importanza (i gol) mentre in altre potrebbe teoricamente migliorare.
    Anche Messi potrebbe migliorare, per esempio nei colpi di testa
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    Fabio Frigiola3 dicembre 2018 08:08

    Bisognerà iniziare a parlare e pensare bene alla reale utilità di Perisic... Quanto i suoi rientri difensivi compensano le sue mancanze offensive?
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    carlo3 dicembre 2018 08:16

    A me è parso che I nostri fossero stanchi e poco reattivi. Sono preoccupato per le prossime partite. Temo il crollo dello scorso anno.

    Se non avessero dato a noi il rigore senza nemmeno consultare esplicitamente il var, ci saremmo arrabbiati.

    E zaniolo è già un mio rimpianto.
    E i giovani vanno fatti giocare.
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    Wustber3 dicembre 2018 09:54

    per favore aspettiamo a deprimerci che c'e' la juve
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    carlo3 dicembre 2018 11:46

    Non mi sto deprimendo, ma vedo brutti segnali.
    Conto che Spalletti è la dirigenza siano I primi a coglierlo e utilizzarli.
    Zaniolo è la dimostrazione che un giovane di qualità può esprimersi in breve tempi a buoni livelli. Zaniolo, non superfenomeni tipo Totti, del Piero o nesta.

    E da gennaio il Milan avrà in più paqueta e ibra.

    Conto che anche noi si faccia qualcosa.

    Intanto, Bastoni mi è piaciuto.

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    1. Karlito3 dicembre 2018 11:46

      Zaniolo sta mantenendo le promesse, e diventando ciò che si vedeva in modo esplicito nella nostra Primavera, cioè uno dei giocatori più forti in assoluto.
      Purtroppo è stata una cessione dettata del fpf, molto simile a quella di Coutinho: in entrambi i casi il valore dei due giocatori (con le debiti proporzioni) era perfettamente conosciuto.
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      carlo3 dicembre 2018 11:50

      Si coutinho la scelta è stata dolorosa e sbagliata. Vediamo con zaniolo
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      Karlito3 dicembre 2018 11:54

      Su Naingg purtroppo sono d'accordo con Sergio. Naingg sostiene con orgoglio con ripetute dichiarazioni di essere bevitore e fumatore. Tra le due la cosa che mi disturba di più è senz'altro il fumo perchè ne basta poco per invecchiare precocemente.
      L'età di un fumatore va considerata come se fosse il 10% in più, nel caso di Naingg il giocatore va considerato come se avesse 33-34 anni.
      Poi ci sono giocatori che giocano fino a 37.

      Lo Zaniolo visto ieri sembra già aver raggiunto e superato il belga, ma questo non era difficile prevederlo, semmai era difficile prevedere il quando (almeno per noi che non lo vediamo tutti i giorni in allenamento..)
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      sergio3 dicembre 2018 12:45

      Esattamente Karlito e sicuramente non si fa torto a nessuno ricordare aspetti comunque importanti per definire le qualità (fisiche e morali) di un'atleta. Su Zaniolo: lo scorso anno l'ho visto 3 volte al Breda e non mi aspettavo una crescita così rapida
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      Daniele3 dicembre 2018 13:07

      Io penso questo: sono colpito dal rendimento di Zaniolo...dalla media gol di Gabigol....mi piacciono Karamoh e Bastoni....Kovacic è senza dubbio un gran bel giocatore....Duncan e Benassi ormai sono praticamente dei veterani, ma alla fine di questi non ce n'è uno che vorrei titolare da noi.
      Il fatto è, che storicamente siamo una società poco incline a lanciare giovani (nostri o di altri) in prima squadra...per motivi ambientali (tifo intollerante ed esigente), per paura di bruciare un investimento importante e per la necessità di incamerare quanti più punti possibili....noi da sempre preferiamo il piazzamento!
      Fiorentina, Sassuolo, Genoa, Sampdoria e Atalanta sono le squadre che battono questa strada....più interessate alle plusvalenze che non alla classifica.
      Detto questo, preferisco mille volte appoggiarmi a squadre satellite dove lasciar maturare con calma i nostri prospetti...pagando il disturbo ovviamente. Alla fine i Martinez per quanto forti creano un sacco di problemi, li paghi un botto e quindi con tutto il loro entourage si aspettano di giocare frequentemente e con il passare dei mesi si viene a creare la solita situazione incasinata che proprio non sappiamo gestire.
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      Daniele3 dicembre 2018 13:40

      Continuo a chiedermi cosa abbiamo promesso a Lautaro per far si che lui (il miglior giovane argentino della scorsa stagione), preferisse noi all'Atletico di Simeone?
      Chissà se all'epoca Ausilio e Spalletti hanno studiato qualche scenario, che ne prevedesse un utilizzo ad incrementare...e a scapito di chi visto che Spalletti non schioda dallo schema ad una punta e due ali?

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    2. Wustber3 dicembre 2018 13:51

      che Zaniolo sia già più forte di Nainggolan non si può proprio leggere.

      vedo spesso (purtroppo) il milan e sono una squadra abbastanza scarsa nemmeno i miei amici milanisti si capacitano di come fanno a essere li. poi arriverà Paqueta che sarà il nuovo Kaka e torna Ibra quindi arriveranno secondi . io ho i miei dubbi

      i giocatori forti si prendono sempre. Martinez avrà le sue occasioni e sta già giocando molto non vedo il problema
      dybala dopo anni in italia era panchinaro alla juve
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      Daniele3 dicembre 2018 14:30

      "Martinez avrà le sue occasioni".....vedremo.
      Che stia già giocando molto è quanto meno opinabile.
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  2. Con la terza maglia non si vince, anzi che abbiamo pareggiato... :)

    La VAR in Europa è un fatto importantissimo anche per il nostro campionato. Spesso sono gli altri Paesi e le regole e la prassi internazionale che hanno trainato il nostro, almeno per quanto riguarda la necessità di adeguarsi ad alcuni standard minimi. Fino ad ora si può fare come si vuole, tanto è una cosa "tra noi". Quando comincia ad esserci un parametro che ha una credibilità diversa e maggiore, bisognerà non discostarsi troppo.

    L'anno scorso per alcuni il crollo è stato conseguenza della saturazione di un gioco abbastanza monotono e dalla mancanza di alternative. Posto che per me era (ed è sempre) una questione di testa, oggi pur non avendo più quei due bei giocatori, non penso siamo arrivati a un punto in cui, come l'anno scorso, tutti o quasi si esprimevano a livelli massimi. Anzi, tra Vrsaljko, Gagliardini, Vecino, Nainggolan, Keita, Lautaro e Perisic (lasciando da parte Dalbert, Candreva e Joao Mario per motivi diversi) sono molti i giocatori da cui è lecito aspettarsi di più. Non come valori assoluti, ma rispetto a quello che hanno già dimostrato con la nostra maglia. Poi io non decontestualizzerei e non faccio più discorsi (non solo nel calcio) del tipo "se non fosse stato per quel periodo, a quest'ora...". E ciò vale anche al contrario: probabilmente non ci sarebbero state le difficoltà invernali, almeno così nette, se i risultati precedenti non fossero stati così clamorosi.
    Nonostante rispetto agli obiettivi iniziali siamo più che in linea, sono stati dei mesi altalenanti che non ci hanno mai lasciati del tutto convinti da più punti di vista. Una situazione simile a quella dello scorso anno per me potrebbe ripresentarsi solo in caso di ottimi risultati nelle prossime gare: passaggio del turno in Champions e risultato sorprendente a Torino.

    Se non voli davvero alto, non puoi avere vertigini, né precipitare...

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    1. veramente io le vertigini le ho se salgo sul secondo gradino di una scala da lavoro, in casa...Mentre in areo non ne ho e anche dopo tanti anni continuo a divertirmi (su viaggi di max 3.4 ore).
      Scherzo eh...
      Stavo scrivendo il post poi mi sono interrotto perché Emiliano...ha già detto quello che pensavo

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  3. ...qualcuno si è spaventato? figurarsi a roma che sono rimasti a meno nove ....

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  4. Insomma un rigore negato a loro ed uno a noi.
    Infatti totti, presentatosi a sky, ha parlato di rigorI non dati...
    Un lapsus freudiano...

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  5. Wubster, anche io ho visto un pessimo Milan (anche perchè ha numerosi infortunati), ma nonostante la scarsissima qualità è a pochi punti da noi.
    L'arrivo di Paquetà e Ibra non porteranno di certo un peggioramento.

    Noi abbiamo ottime risorse, solamente ieri mi sono parsi stanchi e scollati. Il ninja e Vrasliko, per quanto ottimi giocatori, stanno più col fisioterapista che a zampettare sui campi da gioco.
    Senza essere catastrofista, ma alla vigilia di tre-quattro partite importantissime le premesse sono inquietanti.

    Poi, se venerdì mi sfoderano la prestazione del secolo, ne sarei più che felice.
    Tra l'altro, questo Juve-Inter per me è proprio un problema: nella comunità in cui lavoro i ragazzi sono tutti interisti, e l'ultimo arrivato è juventino: già è il capro espiatorio...sarà una serata difficile da gestire. Tifo per un pareggio. La settimana sarà dedicata a far capire che il calcio è solo divertimento, per noi tifosi.
    om, om, ommmm...

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    1. "tifo per un pareggio"....Ehhh?!

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    2. Tra una vittoria dell'Inter e la tranquillità dei miei ragazzi (senza che l'Inter perda) scelgo senza pensarci la seconda.
      È solo calcio.
      Riportiamo le cose nella giusta prospettiva, altrimenti finiamo a tirare pietre al pullman degli avversari, come accaduto a Buenos Aires.

      Tra l'altro, tra pochi giorni si giocherà in Europa, per motivi legati alla sicurezza Pubblica, la finale di libertadores:un fatto epocale, di cui in Italia non si parla.

      Cosa accadrebbe in una ipotetica finale di CL tra Inter e juve, giocata a Torino?

      Le curve delle squadre argentine sono nelle ani di delinquenti che lucano su biglietti e droga, e che hanno potere nelle decisioni dei club.

      Analizzare la situazione argentina potrebbe aiutare a leggere le nostre curve.

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  6. Di Marco, Gomes, Under, tre gol dalla lunga distanza; aggiungiamo Chiesa ed Eriksen da fuori con deviazione.
    Un caso o lasciamo troppo spazio ai tiri?
    In compenso noi tiriamo pochissimo da fuori, ma anche male.

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    1. Che non sia eccellente sui tiri da fuori mi sembra appurato. Handanovic da il meglio nei tiri tra i 9 e 16 mt

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  7. cinque interisti dell'Under 15 convocati per il raduno della nazionale. Oltre a Bonucci, il portiere, sono Marocco, Pelamatti, Bonavita e Curatolo. Tutti nomi di cui vi parlo da tempo. In epoca non sospettia sostenevo che la squadra andava ricostruita sulla vecchia guardia: questi quattro, appunto, ma anche Cugola Perin e lo stesso Lamine. D'altra parte se 5 giocatori di una squadra che ha una mediocre classifica sono nazionali, significa che siamo di fronte, in generale, a un'annata mediocre

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  8. Domanda :potra permettersi Perez di cedere per due anni consecutivi il Pallone d'oro in carica?

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  9. "Rimpianto per aver venduto Zaniolo? No, è il calcio, le cose si fanno e in quel momento eravamo assolutamente convinti di chiudere l'operazione, anche attraverso, purtroppo, il sacrificio importante di un calciatore giovane e di talento, ma che, bisogna essere sinceri, aveva fatto solo ed esclusivamente il Campionato Primavera." AUSILIO

    Ecco questa dichiarazione mi lascia ultraperplesso, come dire: "non sapevamo che Zaniolo fosse forte perché giocava in Primavera", ma che senso ha? Era già chiaro che avrebbe giocato così e che giocherà sempre meglio, quindi lo sapevano benissimo, non capisco veramente il senso di queste parole.
    Zaniolo diventerà nazionale fisso e il suo valore raggiungerà almeno i 40 M, cosa c'entra se giocava solo in Primavera?

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  10. Che brutta la dichiarazione di Ausilio, e che brutto messaggio che da ai nostri ragazzi primavera e tutto il settore giovanile. Diciamo che mi fa rivalutare positivamente Marotta, il che è tutto dire.

    Purtroppo nelle ultime partite si sta notando un declino muscolare della squadra, ma non solo si nota pure un calo mentale, perchè sia contro il Tottenham sia contro la Roma si ha subito il gol negli ultimi minuti per errori abbastanza banali. Beh io sono abbastanza preoccupato non solo per l'immediato futuro ma pure per il resto della stagione, se arrivassimo ai nostri soliti e storici due mesi di buio post pausa natalizia con meno punti rispetto l'anno scorso recuperare sarà ancora più difficile.

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    1. Su zaniolo mi sento di dire due parole perché l'ho seguito in modo particolare. Lo scorso anno in primavera aveva mostrato molta discontinuità e soprttutto una scarsa attitudine a giocare da mezz'ala per mancanza di ritmo. però da attaccante puro aveva accelrazioni e giocate (anche di testa) non frequenti, ma decisive. Per mezzi tecnici e fisici era chiaramente un giocatore di grande caratura e potenzialmente fortissimo. incuriosito da questi segnali, sono andato a vedere alcuni allenamenti della Primavera per seguire con continuità il suo lavoro, cpncentrandomi solo su quello.
      Mi ha stupito la potenza muscolare devastante in un fisico robusto e di un metro e novanta. Alla potenza univa una tecnica di primo livello, sia nella gestione della palla sia nel tiro. La sua forza era anche il suo limite: con un fisico così pesante e potente era difficile produrre intensità e continuità. Da mezz'ala non mi convinceva, da attaccante era un crack, anche se probabilmente la "testa" non era ideale perché in troppe partite si sentiva superiore e no metteva la determinazione necessaria. Ero convinto che avesse molte possibilità di crescita, ma non così rapide come sembrerebbe essere accaduto. per questo anch'io avrei fatto il cambio tra un giocatore che potenzialmente avrebbe potuto cambiarci subitomla squadra e uno che sempre potenzialmente avrebbe potuto farlo solo negli anni

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  11. boh dilaniarci per Zaniolo dopo 1 ottima partita francamente..

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  12. Anche a me non sono piaciute le dichiarazioni riguardo Zaniolo.
    Però, capisco anche che non possono certo dire pubblicamente che hanno sbagliato
    O meglio, questo affare sarebbe stato un caso di win/win in cui tutti sono contenti se il ninja avesse dato il suo contributo in modo continuativo.
    Noi avremmo avuto i ottimo giocatore pronto in cambio di un ottimo prospetto che darà il suo meglio nei prossimi anni.
    Invece, al momento, l'affare pare averlo fatto soltanto la Roma.
    E nessun dirigente dell'Inter potrebbe ammetterlo pubblicamente.

    Poi, magari naingollan rientra in formissima e non si i infortuna più fino a giugno, rendendoci tutti soddisfatti.
    Al momento la situazione è diversa. Speriamo in bene sia per lui che per vrsalicko.

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  13. Da Fc Inter 1908: "Serata importante per Mauro Icardi al Gran Galà del calcio. Il numero 9 dell’Inter ha vinto ben tre premi; dopo essere stato premiato per il gol più bello del 2017/18 ed essere stato inserito nella top 11 dello scorso anno, Maurito ha vinto anche il premio per il miglior giocatore dello scorso campionato. Premi importanti, soprattutto perché assegnati coi voti dei calciatori e degli allenatori."

    Certo che gli altri nostri giocatori devono essere dei mostri, se lui è vonsiderato spesso dai tifosi il vero problema...

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    1. Sarebbe da capire chi considera icardi il vero problema dell'inter...

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  14. Ma cos'ha fatto al momento Zaniolo più di un Nainggolan al 50%? Senza Nainggolan e con Zaniolo non avremmo vinto contro Tottenham e PSV, tra le altre. Tanti giocatori di belle speranze ora fanno i titolari in squadra di metà classifica... perché è chiaro ed evidente che il ragazzo, se va male, si confermerà a questi livelli e se va bene, diventerà un top? Perché le cose chiare ed evidenti sono tutte "contra Inter" e le cose opinabili sono tutte frutto di pensieri ultraottimistici?

    Io spero per Zaniolo che faccia molto molto bene... e che Nainggolan faccia almeno bene da noi.

    Declino fisico dopo un mese e meszzo a livelli normali e non eccezionali? Come lo si spiega e da cosa dovrebbe derivare? Mi sembra improbabile...

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  15. Uno legge in giro e: quando Zaniolo non gioca, l'Inter fa plusvalenze fittizie con giocatori che non hanno presenze in serie A. Addirittura le convocazioni di Mancini sono pilotate. Se gioca, l'Inter ha sbagliato a venderlo.
    In ogni caso ci sono sempre delle colpe, incredibile.

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  16. Nuovo post: https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/12/due-punti-persi-roma-inter-2-2.html

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