giovedì 12 luglio 2018

La prossima finale mondiale e che considerazioni trarre dalla semifinale tra Croazia e Inghilterra

Nella foto: uno spettacolare Ivan Perisic, protagonista assoluto (con Marcelo Brozovic) della semifinale mondiale tra Croazia e Inghilterra in cui è stato autore di un goal ed un assist.

Da domani, quando parlerà Luciano Spalletti (ma c'è grande curiosità già per la conferenza di Lautaro Martinez prevista per questo pomeriggio), entreremo a tutti gli effetti con la testa nel nuovo campionato. Anche perché il giorno dopo scenderemo già in campo contro il Lugano per la prima stagionale e perché tutto sommato praticamente manca solo un mesetto all'inizio del campionato.

Sarà un mese intenso e che vivremo tutti con grande interesse e curiosità per quello che riguarda la nuova Inter, così come per quello che riguarda possibili sviluppi sul mercato, che ci saranno sicuramente e per i quali nutro buone speranze in un senso migliorativo rispetto alla rosa attuale e quella che lo scorso anno ha centrato l'obiettivo stagionale.

La stagione è già stata con un primo post introdotta da Luciano domenica scorsa.

Sostanzialmente mi sento di condividere tutto quanto abbia esposto Luciano con la solita lucidità e competenza e chiaramente eventuali "aggiornamenti" seguiranno nel corso del ritiro e per tutta la stagione a seconda di come si evolveranno le cose.

Prima di però passare in medias res, diciamo così, e prima ancora della finale Mondiale, mi sento di volere esprimere alcune mie considerazioni su Russia 2018 e in particolare modo legate alla nostra Inter.

Proverò ad essere schematico e non perdermi troppo in chiacchiere.

UN MONDIALE SENZA SUDAMERICANE

Non mi voglio piegare a logiche "terzomondiste" obbligate (quindi fasulle) oppure al fascino di un calcio di una volta e che poi avendo 34 anni ho potuto vivere solo in maniera marginale e a posteriori, ma devo ammettere che sin dal 1990 (probabilmente condizionato anche dall'ambiente in cui vivo) ho sempre avuto una particolare attenzione per la nazionale argentina e che poi si è allargata negli anni a tutte le compagini del calcio sudamericano.

Questa cosa paradossalmente si è poi accentuata negli anni per una semplice ragione: la possibilità di vedere qualche cosa di diverso rispetto al calcio europeo solito e che senza nulla togliere, in buona sostanza è quello cui assistiamo in maniera massiva tutti gli anni con la Champions League.

Ma le sudamericane di questo Mondiale hanno oggettivamente tutte quante bucato l'appuntamento: salvo l'Uruguay, uscito contro una Francia probabilmente superiore (comunque senza Cavani), ma che ha confermato la solita grande solidità e che davanti aveva due fuoriclasse assoluti.

Per il resto l'Argentina ha come sempre deluso (delude sempre, anche se raggiunge la finale dei Mondiali come quattro anni fa...) mentre il Brasile al primo avversario di un livello più alto rispetto a tutti gli altri affrontati sotto la gestione-Tite, è miseramente crollato.

La causa per me è la poca qualità complessiva rispetto ai suoi standard e una certa "presunzione": se il Brasile giocasse come l'Uruguay forse avrebbe potuto andare anche più avanti nella competizione. Ma questa resta solo una supposizione fatta sulla carta.

Penso che le ragioni siano da una parte "casuali", in fondo ogni volta le sudamericane si comportano sempre molto bene, dall'altra potrebbero essere segnate da una certa flessione delle due storiche Argentina e Brasile e dove non si riesce a staccarsi da fantasmi del passato.

Nel caso dell'Argentina parliamo di Diego Armando Maradona (una ombra che pesa in maniera gigante sulle spalle di Leo Messi, che peraltro è un grande campione e non ha nulla da dimostrare a nessuno); nel caso del Brasile c'è una crisi filosofica e che Tite sembrava avere affrontato con un certo pragmatismo. Solo che poi se non hai i campioni...

LA FORZA DEL CALCIO EUROPEO

Dall'altra parte va riconosciuta la superiorità del calcio europeo su quello di tutto il resto del mondo sul piano strutturale e delle possibilità economiche: forse questo oggi fa la differenza anche per quello che riguarda le Nazionali di calcio e più che in passato, comportando di conseguenza quasi una specie di ritorno indietro nel tempo fino a cent'anni fa.

Sono anni che si profetizza il boom del calcio africano del resto, ma questo non avverrà mai: non succederà finché purtroppo l'Africa non diventerà un continente con delle maggiori possibilità e opportunità sul piano economico.

Senza sviluppare un proprio movimento calcistico, come si può pensare che queste squadre possano veramente competere in una competizione come questa?

A meno di exploit straordinari ovviamente.

Che finora non si sono verificati.

Forse anche tutto questo poi ha comportato rispetto al passato una priorità di quello che chiamamo "equilibrio" sull'estro e le giocate del singolo: non ci sono state grandi individualità in questo campionato del mondo e in generale non abbiamo visto nessuna squadra prevalere in maniera netta sulle altre.

Le quattro semifinaliste: Belgio, Croazia, Francia, Inghilterra sono tutte in buona sostanza su uno stesso livello.

Nessuna di queste quattro ha forse nulla da invidiare alla Germania iridata di quattro anni fa e per giunta sono sicuro che l'Italia con una guida tecnica più forte e decisa, avrebbe potuto strappare il ticket per la Russia e dire la sua.

Penso per inciso che avrebbe potuto fare lo stesso anche quattro anni fa, quando è stato commesso (comunque in un girone sicuramente complicato con Inghilterra e Uruguay) un suicidio sul piano psicologico e successivamente tecnico.

Ma la gestione di intermezzo di Antonio Conte ha dimostrato che con risorse non eccezionali, il movimento calcistico italiano ha ancora molto da dire e da insegnare.

L'ultima grande squadra affermatasi a livello internazionale e di cui rimarrà la grandezza resta la Spagna (era la mia favorita, ma ha deliberatamente fatto harakiri prima dell'inizio della competizione): lasciamo stare il tiki-taka, la qualità dei giocatori di quella selezione era di grandissimo livello e con individualità eccezionali.

Non ci sono oggi squadre così forti in circolazione.

LA CROAZIA "NERAZZURRA"

Così la finale vedrà opposte due squadre che secondo me più o meno si equivalgono: la Francia è chiaramente più blasonata e sul piano delle già richiamate individualità forse può puntare su un paio di giocatori davanti che hanno numeri importanti, ma sul piano della qualità complessiva secondo me la Croazia è pari.

Così come forse è superiore come solidità e impianto di gioco complessivo.

Non riesco a fare un pronostico, penso che la Francia parta favorita, ma in un Mondiale dove ha pesato molto la cosiddetta ricerca degli equilibri, forse la Croazia potrebbe prevalere. Perché forse ne ha di più.

Ne ha di più grazie a calciatori straordinari nella zona centrale del campo, a partire da Luka Modric, autore di una prestazione straordinaria nella partita di ieri sera, ma anche dei due nostri giocatori Marcelo Brozovic (ieri superlativo) e Ivan Perisic, l'uomo che ha deciso la semifinale con un goal e un assist.

Ma se il reparto centrale (con Rakitic e riseve come Badelj e Kovacic) è di livello assoluto, non va sottovalutata l'intera rosa a disposizione del CT Dalic: lo stesso Vrsaljo, Vida, Rebic, Kramaric fino a Mandzukic sono tutti calciatori che mi piacerebbe avere sempre in squadra, perché fuoriclasse o no, hanno un rendimento costante e una forza fisica e concentrazione assoluta.

Questo spinge nella direzione richiamata da Luciano di non sottovalutare troppo una determinata tipologia di giocatori, perché poi sono quelli che compongono l'ossatura della rosa: non significa negare il talento, ma riconoscere che nel calcio le qualità su cui si giudica il valore assoluto di una squadra come di un calciatore sono differenti.

Così succede che ci ritroviamo due nostri calciatori in una finale Mondiale e questo da una parte è motivo di orgoglio, ma dall'altra secondo me anche il segno di una bontà del lavoro negli ultimi anni (l'ultimo in particolare).

Posso solo immaginare la grande soddisfazione di Luciano Spalletti nel vedere "Brozo" giocare su quei livelli. 

Sono convinto che i due giocatori rimarranno entrambi (incrocio le dita) e questo mi fa sentire le spalle coperte in vista del prossimo campionato.

IL PROSSIMO CAMPIONATO ITALIANO

Un campionato che nasce inevitabilmente secondo i media nel segno di Cristiano Ronaldo alla Juventus: è la notizia del momento, tutti ne parlano e molti tifosi avversari sono spaventati o comunque scoraggiati da questo grande acquisto.

Penso che nessuno possa sottovalutare che si tratti di una grande operazione sul piano commerciale, così come dovrebbe confermarsi una grande operazione anche sul piano sportivo: Ronaldo ha finora dimostrato sempre di essere al top e niente lascia intravedere suoi segnali di cedimento. Anche se non si sa mai e comunque potrebbe trovare difficoltà ad adattarsi a un tipo di calcio differente e sicuramente molto "stressante" per qualsiasi giocatori al di là della sua classe e forza.

La Juventus lo metterà nelle condizioni di rendere al meglio e costruirà il suo gioco attorno a lui: era già favorita per la vittoria del campionato e non lo so se adesso lo sia più che prima.

L'acquisto di Cristiano Ronaldo ha uno scopo ben preciso e cioè vincere la Champions League. Da questo punto di vista esula da ogni considerazione relativa il campionato italiano.

Non credo inoltre che il suo arrivo sia il segno di un cambiamento per il nostro movimento calcistico.

Cristiano Ronaldo è un grande giocatore ed il giocatore più popolare al mondo in questo momento e il ritorno mediatico e economico dell'operazione è enorme.

Ma questo secondo me non gioverà al movimento complessivo, ma solo e unicamente alla Juventus per lo meno in questo momento specifico.

La cosa non mi fa piacere ma non è vero che l'arrivo di un singolo giocatore cambi la sostanza delle cose e per quello che riguarda un movimento calcistico che è evidentemente tanto forte in questo momento invece da essere esso stesso a attrarre un giocatore così popolare.

Alla luce anche delle considerazioni fatte precedentemente, sottovalutare il nostro campionato non ha senso: questo al contrario penso che stia acquisendo un nuovo valore anche grazie alla nostra crescita, lenta ma graduale, e in prospettiva almeno interessante. Manca all'appello il Milan. La loro situazione è forse più complicata che la nostra e sicuramente molto meno chiara, ma se le tre squadre tornassero tutte e tre competitive, l'Italia ritornerebbe al top in Europa e nel mondo.

Intanto avremo di nuovo quattro squadre nella fase a gironi della Champions League e a parte noi, vanno menzionate Napoli e Roma e con le quali dovremo misurarci alla ricerca di una conferma di quanto fatto di buono l'anno scorso e nella previsione di una crescita possibile.

In tutto questo che ruolo può avere Cristiano Ronaldo? Vedremo quanto inciderà.

Ma voglio dire una cosa che forse farà storcere il naso: il giocatore è un classe 1985.

Sembrerebbe al top della condizione, ma il suo arrivo e le attenzioni dedicate mi ricordano molto più che Ronaldo (quello brasiliano), l'approdo di Beckham ai Los Angeles Galaxy.

Era il 2007, David Beckham aveva 32 anni: mediaticamente valeva Ronaldo, tecnicamente no (ma il livello del campionato USA non è comparabile a quello italiano). Approdato come un messia negli Stati Uniti, ha raccolto popolarità e soldi, sponsorizzazioni, ma non ha cambiato la sostanza delle cose. Non lo farà neppure Cristiano Ronaldo.

Il calcio italiano non ha bisogno di Cristiano Ronaldo per rilanciarsi.

Nel caso va cambiato nelle sue strutturazioni, ma questo è un discorso più ampio e che riguarda anche questioni di natura strutturale a livello politico e economico, così come andrebbe cambiato la mentalità del mondo imprenditoriale (ma questa forse va anche spinta in una determinata direzione con scelte e direttive precise).

Non voglio peraltro dare a questo post una connotazione di natura politica, ma se è vero che ho detto in apertura che una Nazionale abbia bisogno di un contesto calcistico riconosciuto per competere ai massimi livelli, non va sottovalutato nel caso della Croazia (che è un paese piccolo e con una densità di popolazione basa e un movimento calcistico relativo) il suo inserimento all'interno del macro-contesto europeo.

Dal 2013 i calciatori croati sono comunitari, il suo exploit non è casuale ma dovuto alla combinazione di una tradizione calcistica comunque persistente sin dagli anni della ex Jugoslavia con la rinnovata strutturazione della Croazia dopo la fine della guerra e il suo riconoscimento nel novero dei "buoni".

So che qui qualcuno potrebbe opporre un contraddittorio peraltro, ma ieri sera ho visto postare da qualcuno per "festeggiare" la vittoria della Croazia, il famoso scatto di Boban che si scontra con un poliziotto durante Dinamo Zagabria - Stella Rossa: in quella foto non c'è niente che riguardi un atto di ribellione del singolo e niente da mitizzare.

È stata una guerra sanguinosa e allo stesso modo di Sinisa Mihajlovic che ancora oggi parla della sua amicizia con Arkan, sbaglia Boban da sempre schierato con la destra ultra-nazionalista croata: non va dimenticato che nel 1998 quella Croazia che si qualificò tra le prime quattro, avanzava alle urla di "Tudman! Tudman!"

La speranza è che anche alla luce di quanto sopra esposto, i croati per primi si siano resi conto della follia di tutto quello che è successo (ne dubito) o che comunque abbiano cambiato mentalità.

Ci vorranno forse ancora anni perché tutto quanto sia superato (considerate anche i fatti verificatisi durante la partita tra Svizzera e Serbia), ma aprirsi al mondo invece che chiudere e alzare dei muri, ha portato questa Croazia alla finale dei Mondiali e curiosamente questo è successo battendo in finale l'Inghilterra della Brexit.

Forse anche da questo deve imparare il calcio italiano e non scadere nella retorica "prima gli italiani" tanto sul piano politico e ideologico quanto anche su quello calcistico e questo a tutti i livelli:  l'incontro è solo una ricchezza e una spinta a migliorarsi da tutti i punti di vista e questo è dimostrato dai risultati storici del nostro calcio e anche della nostra Inter a tutti i livelli.

IL GIOCATORE TOTALE

La mia ultima considerazione riguarda un aspetto più strettamente legata al campo da calcio.

Cristiano Ronaldo è stato paragonato a Diego Armando Maradona e Ronaldo Luis Nazario de Lima, due calciatori di livello assoluto e tra i più forti che abbiano mai calciato un campo di calcio. Anche se il secondo purtroppo ha avuto una durata a quei livelli "fenomenali" ristretta nel tempo.

Aveva un fisico troppo perfetto Ronaldo, che questo aveva un equilibrio fragilissimo e quando si è rotto, il giocatore è stato comunque grande, ma non era più il "fenomeno".

Allo stesso tempo chi richiama la fisicità di Cristiano Ronaldo, sottovaluta la natura di "divino sgorbio" di Diego Armando Maradona, che aveva un fisico amorfo, ma che anche questo lo rendeva praticamente unico.

I due giocatori erano calciatori totali e che coprivano praticamente l'intero campo: Cristiano Ronaldo è fortissimo, ma è un giocatore diverso.

Oggi non ci sono in circolazione calciatori "totali" di questo tipo.

Ma ci sono fuoriclasse come che tengono in piedi una squadra e pure senza essere di quella forza incredibile, danno a una squadra solida, robusta e bene equilibrata, quel qualcosa in più sul piano della classe e della determinazione e che poi fa la differenza.

Le due finaliste secondo me hanno due giocatori di questo tipo: la Croazia ha Luka Modric (guarda caso, gioca nel Real Madrid...), la Francia ha Griezmann che secondo me non vale Modric, ma che più di Mbappé ha qualità di questo tipo.

In un parallelo ideale tra noi e la Croazia, mi viene inevitabilmente da pensare ancora a un calciatore che ha giocato con noi la seconda parte della stagione e che pure se un paragone con Modric è fuori luogo, ha dimostrato di potere svolgere un ruolo simile: Rafinha Alcantara.

In una squadra che (vediamola sul campo) dovrebbe confermarsi solida e con l'aggiunta di Nainggolan, la presenza di Rafinha (o comunque con quelle caratteristiche e quel carattere) secondo me darebbe quel tocco in più per una crescita complessiva di tuta la squadra.

Brozovic-Nainggolan-Rafinha nel suo "piccolo" vale Brozovic-Rakitic-Modric e soprattutto in un contesto dove la squadra ha quella anima compatta e quello spirito unitario che abbiamo visto lo scorso campionato e che ha esaltato proprio Ivan Perisic come giocatore totale e forse non sempre decisivo (10 goal e 10 assist per la verità mi sembra un bottino molto molto importante...), ma fondamentale per gli equilibri e in fase anche di copertura e come peso specifico sul piano muscolare e atletico.

Non conosco i piani societari e del mister, che dipendono da tante cose, ma forse mettere in squadra questo "tassello" aggiuntivo non sarebbe un aspetto da sottovalutare.

Forza Croazia: ancora una volta ci sono dei calciatori nerazzurri in finale Mondiale (due, forse tre...).

Forza Inter.

Emiliano D'Aniello

191 commenti:

  1. luciano12 luglio 2018 07:24

    Io purtroppo non ricordoa distanza di tempo i giovani di cui ho visto un provino, o quelli di cui mi hanno parlato come di possibili arrivi. E da disordinato mentale quale sono, non ho l'abitudine di segnarmeli. mi pare però che l'attaccante del 2004 del Sudtirol l'avevo visto, mi era piaciuto e ne avevo parlato come di un probabile arrivo. però magari mi confondo.
    Del portiere non so nulla
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    luciano12 luglio 2018 07:33

    Secondo me ieri la grande partita l'ha fatta Brozo. Perisic ha giocato in modo sufficiente fino al gol, poi si è trasformato. perisic può anche non piacere a qualcuno, ma in una stagione ti assicura grande lavoro, una decina di gol e parecchi assist.
    Vrsaljko secondo me ha dconfermato di essere un terzino normalissimo, come D'Ambrosio e come almeno altri 50 in Europa. Quindi, poiché dal mio punto di vista una squadra forte, ma non al puto di vista di aspirare a vincere la CL, deve avere 18 giocatori di buon livello ma 'normali' e 3-4 che, magari a turno, sanno fare la differenza, in mancanza di meglio sono contento se arriva.
    Partito Eder (si dice) adesso spero che si dia SOLO in prestito Karamoh, sostituendolo con Malcom e che si possa davvero riprendere Rafinha, che arricchirebbe la rosa sotto il profilo della tecnica individuale.
    Poi sarei sera contento.
    Gli acquisti importanti degli altri mi disturbano, sarei ipocrita a negarlo, ma guardo alla mia squadra e pretendo un percorso di crescita costante.
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    Fabio Frigiola12 luglio 2018 07:49

    Ben detto, aggiungerei un centrocampista centrale di buon livello
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    Marco sibe12 luglio 2018 10:41

    D'accordissimo su Brozovic...non stravedo per Vrsaljko,ma ieri sera non mi è dispiaciuto,anzi , a mio avviso , ha fatto una buona partita ,anche con personalità.
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    1. Karlito12 luglio 2018 10:41

      Ieri si è confermata (e non ce n'era più bisogno) l'incredibile evoluzione di Brozovic.
      Lo consideravamo forte ma assolutamente inaffidabile, incapace di fare due buone prestazioni consecutive, pur restando sempre in attesa di una sua evoluzione, che ormai sembrava infondata a metà della stagione passata.

      Poi un colpo di bacchetta magica, o non so che cosa, Brozo è diventato davvero Epic, non sbaglia una partita da mesi risultando spesso il migliore in campo, come ieri, nella semifinale, è stato lui l'uomo decisivo, senza il suo ordine, la sua intelligenza e la sua onnipresenza, la Croazia non sarebbe riuscita a costruire azioni sufficienti a perseguire la qualificazione.

      Per me uno dei più forti giocatori del mondiale.

      Grande Perisic ovviamente, assolutmaente decisivo, ma quello che sta facendo il Brozo credo sia davvero oro puro per la sua squadra.

      Su VRcoso, anche in relazione alle sue partite del passato mi sembra che più o meno si equivalga con D'Ambrosio, anche lui infatti ogni tanto sforna 1 cross buono su 10 e anche lui è in grado di fare tutta la fascia proponendosi, segnando magari un golletto in più a stagione, quindi...
      piuttosto mi tengo Candreva e lo trasformo in un terzino.
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      Gabriele Lombardo12 luglio 2018 10:50

      D'accordissimo su Brozovic. Metamorfosi incredibile. Si pensava fosse l'anarchico per eccellenza e si è dimostrato un regista incredibilmente ordinato. I suoi sbagli erano evidentissimi e ora, invece, non sbagliando nulla quasi non lo si vede in campo se non ci si fa attenzione. Come dice Spalletti "fortissimo".
      Candreva credo non si possa trasformare in terzino... penso che ci avrebbero già provato. Credo che Vrsaliko complessivamente possa avere qualcosina in più di D'Ambrosio e per me i miglioramenti anche se non netti sono sempre ben accetti. Vero che non abbiamo più Cancelo, ma da Santon a Asamoah e da Nagatomo a Vrsaliko nel corso di un intero campionato (quindi prescindendo dalla singola giocata in una partita) il passo avanti è netto.
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      Francesco Buono12 luglio 2018 10:43

      Candreva terzino ?
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      Demis Connestari12 luglio 2018 11:31

      Io ci proverei, lo dissi anche qualche giorno fa. Chissà se Spalletti sta facendo qualche esperimento in merito
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    2. Capt. Cambiasso12 luglio 2018 10:45

      Concordo con Luciano su Brozovic, ieri partita da centrocampista di spessore mondiale.. tanta legna, bravissimo ad abbassarsi per costruire l'azione dal basso, cambi di gioco di trenta metri con precisione estrema, un'assist di sinistro delizioso per Mandzukic..
      Rispetto alle altre partite ho riconosciuto finalmente il Brozo visto da noi, più tranquillo e con più fiducia, a mio avviso ieri superiore sia a Modric che a Rakitic.
      L'Inter ha un gioiello di valore assoluto tra le mani, bisogna solo sperare che il mondo non si accorga di quanto forte sia Brozo.. la famosa discontinuità sembra un ricordo del passato, corre tanto ma corre meglio, con più testa e meno a vuoto.
      Vrsaljiko è un buon terzino, rispetto a D'Ambrosio difende peggio però spinge molto di più.. i piedi sono normali però assicura una presenza offensiva continua, di sicuro la gamba è tanta e per una cifra normale lo prenderei (15-20 mln).
      Piccolo inciso su Malcom: spero di sbagliarmi però 40 mln mi sembrano tanti.. è il profilo che ci serve però temo sia troppo "piccolo" per la serie A.. un Gabriel Barbosa meno punta, con maggiore tecnica e senso del gioco, però gli manca la forza nelle gambe per avvantaggiarsi del primo dribbling.. il giocatore comunque ci migliorerebbe, spero possa fare la differenza da subito.
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      Gabriele Lombardo12 luglio 2018 10:53

      Non sfigura affatto in mezzo a quei due. E sottolineiamo le aperture che fa con entrambi i piedi. Prende palla, alza la testa e palla precisa sulla corsa del compagno. Quantità e qualità insieme.

      Col passare dei giorni ho notato anche io questa mancata esplosività in Malcom. Mi sembra però che riesca a compensare col resto, almeno per essere utile
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      Marco sibe12 luglio 2018 11:00

      Ho visto i dati della partita di ieri sera: impressionanti quelli di Brozovic,specie quelli relativi alla distanza percorsa ed al possesso palla.Naturalmente nei commenti dei vari opinionisti nel post partita tuti a decantare ,giustamente eh,le prestazioni di Perisic e Manzdukic (gol decisivo); meno giustificate ,relativamente ad ieri sera ,le lodi a Modric
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  2. Gran bel post Emiliano, condivido tutto.

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  3. Ottimo post .Sulla finale l'unica preoccupazione che vedo per la Croazia è la coppia centrale di difesa , non all'altezza del resto della squadra .

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    1. Con Mbappè rischiano... e penso che l'unico modo sia essere organizzati e corti di squadra. Perché se concedi spazi e uno contro uno finisce male.

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  4. da tifoso romanista ci tengo a fare i complimenti per il modo in cui lavora l'inter che ha sempre squadre top con tanti talenti senza scippare giocatori ad altre big con strani giochetti....è notizia proprio di oggi che il milan ha preso a 0 il centravanti della roma classe 2004 Rossi...mi hanno detto in modo non molto corretto e la roma è arrabbiatissima con il Milan perché in genere roma,juve,milan e inter evitano tra di loro di prendersi i talenti top....soprattutto senza comunicare la trattativa con il giocatore...

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  5. Il BBmilan ha sempre operato in questo modo. Chiedere a Luciano ,
    Donnarumma e company.

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  6. Si, il Milan ha sempre agito in questo modo, ma si sperava che dopo l'uscita di Bianchessi le cose cambiassero. E' chiaro che fino ai 14 anni il crtellino è annuale e quindi se si apreisse una guerra (di offerte ai genitori) tra le principali squadre, per i possibili talenti, sarebbe un bagno di sangue per tutti. Per questo c'è un accordo tra i club (ovviamente sulla parola) per evitare queste operazioni. Poi c'è chi lo rispetta e chi no

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  7. Anche Bianchessi alla lazio...ho letto che ha ricevuto lettere di critica dalle squadre dilettanti della regione...perché preleva giocatori dalle squadre dilettanti senza contattare il club ma solo la famiglia del ragazzo..

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  8. Be' per Bianchessi è un classico. Credo sia uno degli operatori più odiato e disprezzato

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  9. Marotta ha spiegato come è nato il grande affare Cristiano Ronaldo: "Tutto è partito da una chiacchierata con Jorge Mendes nell'ambito dell'affare Joao Cancelo. Quando abbiamo capito che potevamo cogliere l'opportunità, gli azionisti della società hanno accettato di sostenere l'impresa".
    Che dire.......un coltello che gira e rigira nella ferita!

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    1. Se avessimo riscattato cancelo, cr7 sarebbe da noi ;)

      Il mercato della juve è surreale

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    2. Clamorosa balla detta dallo sguercio, tipo che ronaldo manifestava qualche scontento solo da fine maggio, quindi mi sembra così reale che il suo agente si sia mosso solo nelle ultime due settimane. Certo come no. L'ha detto solo per far innervosire qualche tifoso interista e basta.

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  10. Il calcio è importante, conservare la digità umana lo è di più. Nonostante la presenza di due (o tre?) nostri giocatori nella Croazia, dopo aver letto articoli sovranisti (oggi li chiamano così ma signinfica razzisti e fascistoidi) di esaltazione del sovranismo croato (per esempio da parte di quello che "Acquafresca è meglio di Milito") ho deciso che terrò per la Francia.
    Del resto siamo pure "fratelli del mondo" per qualcosa

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  11. Mi sono visto costretto per queste stesse ragioni a fare quel passaggio in cui mi sono brevemente addentrato in questioni storiche e politiche. A me non piace discutere sui social in generale (come nella vita di tutti i giorni) ma quando mi sono ritrovato delle foto di Boban durante Dinamo-Stella Rossa esaltato come una specie di eroe be' non ne ho potuto fare a meno. La mia preferenza alla Croazia va esclusivamente per i nostri giocatori del resto non sento nemmeno questa presunta rivalità con la Francia, non ho mai tifato per l'Italia, la cosa non mi interessa e non ho sicuramente nulla né contro i francesi né contro i croati ma se poi la vittoria dovesse essere ricordato con determinati "connotati" di tipo politico e ideologico a sto punto emeglio che venga la Francia, per quanto retorici, alcuni messaggi oggi sono comunque importanti.

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  12. Ho letto Sabatini su Suning, non fa nessuna polemica e spiega che avrebbe dovuto fare da vero e proprio trade union di un progetto di ampio respiro internazionale purtroppo mai realizzato. Non mi sembra avvelenato, più che altro dispiaciuto e realista, probabilmente l'idea c'era ma per ragioni di vario tipo Suning ha dovuto accantonare o magari solo rinviare il progetto che non riguardava solo l'Inter.

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  13. Infatti Emiliano. Se ricordi si parlava di acquisizione di squadre in campionati minori (Portogallo, Belgio..) da usare come una sorta di laboratorio per l'Inter, con la possibilità di operare in questa maniera a mani libere sul mercato (comunitario ed extra) consentendo anche ai giovani, ai meno pronto alle scommesse di acclimatarsi per l'Inter. Il progetto era ambizioso, intelligente e lungimirante. Oltretutto seguendo le regole. Con Sabatini responsabile massimo di questo progetto. Per come lo conosciamo, gli avrebbero affidato un gran bel "giocattolo". E sarebbe stato la persona giusta. Ovvio che sia dispiaciuto...ci credo..
    Anche io.

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    1. È un progetto molto affascinante e sarebbe piaciuto a tutti. Non possiamo sapere se sia del tutto accantonato ma come abbiamo visto non ha significato disimpegno ma magari concentrarsi prima su altri aspetti. In una variabile incredibile di situazioni è proprio impossibile capire le priorità di un gruppo economico E finanziario così grande

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  14. Se posso permettermi, sperando di non risultare fuori luogo e superficiale in questioni serie che giustamente vengono considerate anche quando si parla di sport, non credo che l'opinione di un giornalista possa mutare la sostanza delle cose. Esempio: ci sono tanti validi scrittori che ricevono attenzioni da un certo tipo di lettori che magari neanche riescono ad apprezzare quegli stessi scritti cui si riferiscono. Ma il nostro giudizio sullo scrittore non dovrebbe basarsi sulla considerazione che queste altre persone hanno. Si potrebbe essere contenti se vincesse la Croazia per tutti quelli che ancora oggi parlano di balcanici come di "zingari". Poi non è che la Francia in fatto di politica estera si sia comportata in maniera impeccabile. Ovvio che comunque alcune considerazioni di quel tipo, in caso di successo croato, come sottolinea Emiliano, darebbero fastidio.

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    1. Sicuramente la cosa può essere interpretata diversamente e la lettura di quel giornalista è solo vergognosa. Dopo tutto quello che è successo da persona democratica e che ripugna la guerra, posso solo sperare che le nuove generazioni croate, serbe ecc. si rendano conto che quello che è successo è stato spaventoso. Purtroppo in quelle regioni impera un sovranismo e nazionalismi invece come conseguenza e prosieguo della guerra. Possiamo solo credere nelle prossime generazioni e nel fatto che comunque queste persone non siano tutte la rappresentazione di una intera nazione. Del resto questo vale anche per il nostro paese... Per fortuna. Poi certo anche la Francia ha i suoi nazionalisti e non sono pochi. Anzi. Queste cose naturalmente non dovrebbero avere niente a che fare col calcio (non dovrebbero proprio esistere determinate visioni) ma è chiaro che una Francia con ragazzi che sono figli di immigrati e la stellina mbappé come giocatore simbolo lanci messaggi pure retorici sicuramente diversi che rappresentazioni di sovranismo e per dire la grande Croazia che si afferma sul mondo. Peraltro come dicevamo la forza del loro calcio nasce dalla contestualizzazione nella unione europea e che ha permesso in maniera massiva ai loro calciatori anche giovanissimi di giocare giustamente anche in altri campionati più competitivi.

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    2. Sì sono d'accordo. C'è da dire infatti che al momento questa ideologia è diffusa ovunque, anche e forse soprattutto in Paesi come Francia e Inghilterra in cui, tornando al calcio, metà squadra è composta da giocatori di colore. In casi del genere, ma direi sempre, il problema è a monte e non me la sentirei di dire "i croati sono...".

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    3. Pensando ad una vittoria dell'Inghilterra cosa si sarebbe detto? La vittoria di una nazione che ha sempre aperto e ospitato o la vittoria della nuova Inghilterra che ha portato alla Brexit e alla chiusura? Ognuno avrebbe detto la sua...

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    4. Però un ghigno beffardo in questo caso me lo sono lasciato scappare. :)

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    5. Be' a me il mondo anglosassone non garba quindi immagina :D

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    6. IO penso che comunque l'Inghilterra fallisca puntualmente perché non ha mai aperto la propria mentalità anche calcistica al resto del mondo. Avranno anche inventato il calcio ma sono rimasti dietro anni luce, il loro campionato nei fatti spogliato da calciatori e allenatori stranieri è zero.

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  15. Risposte
    1. Io non ci avevo fatto caso, ma la divisa dello Jiangsu adesso è nerazzurra.

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    2. E' una cosa di un paio di mesi fa. Personalmente mi è piaciuta pochissimo perché mi pare un modo per vampirizzare e svalutare il brand Inter. Voglio dire: se l'optimum è che in Cina Nerazzurro sia sinonimo di Inter, in questo modo accade il contrario.

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    3. Ah me non dispiace. Mi sembra chiaramente un omaggio e una scelta di campo di Suning. Poi sul piano commerciale non possiamo sapere, immagino abbiano fatto le loro valutazioni che non credo di poter valutare.

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    4. Diciamo che mi sembra ci siano altri esempi in questo senso, operazioni fatte dal city o atletico madrid (le prime che mi vengono in mente), evidentemente hanno un qualche tipo di resa. Del resto la popolarità del club "madre" resta sempre la più importante. Però posso sbagliare, bisognerebbe vedere i risultati della cosa poi alla lunga.

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    5. Spero assolutamente che sia giusto il tuo pdv, personalmente non capisco quali vantaggi possa ricavarne l'Inter. Essendo quella la squadra madre, ciò che viene a lei associato ha, per come dire, la precedenza. Metti che lo Jangsu vinca dieci titoli cinesi, il
      nerazzurro in Cina sarà il suo.

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    6. Possiamo sicuramente leggerla in diversi modi. Diciamo che da una parte mi pare una scelta precisa di Suning sul nerazzurro e la cosa mi fa chiaramente pensare a un ruolo centrale dell'Inter in tutto questo. Può darsi però che a Nanchino (che è un bacino molto rilevante) lo JIangsu sia molto seguito o che potenzialmente possa dare determinati feedback. Non lo so se questo toglierebbe spazio all'Inter. Forse non in questa fase storica precisa, anzi forse l'associazione immediata con il colore nerazzurro rafforza l'immagine della squadra. Penso che ovunque nel mondo per gli appassionato di squadra quell'abbinamento significhi Inter. Magari questo può spingere in questa direzione ancora di più. Però sono veramente solo mie impressioni Rina, non ho la presunzione di avere certezze al riguardo. Penso che di operazioni commerciali ne capiscano e vogliano attingere da tutte e due le parti giustamente, quindi forse dovremo solo aspettare per capire se non abbiano invece "bucato".

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  16. Da tifosi vogliamo il meglio per l'Inter e il meglio nel ruolo, ovviamente non in termini assoluti ma rispetto ai nomi fatti e alle possibilità, erano Cancelo e Florenzi. Poi ci sono quelli che lavorano e che non lavorano partendo da un foglio bianco ma su un foglio scritto per metà, in cui devono fare entrare tante cose. Se ragionando da tifoso prendere Cancelo o Florenzi merita 8 e prendere Vrsaliko meriterebbe 5.5/6, prendere Vrsaliko con i soldi di Eder, cioè un possibile titolare al posto di uno che non avrebbe quasi mai giocato, facendo quindi rientrare il titolare nella lista Champions senza appesantirla è una operazione molto più che sufficiente.

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    1. Gabriele, continua a sfuggirti il fatto che Cancelo e Rafinha non sono stati riscattati "per scelta tecnica".
      Una soluzione con le società di appartenenza se avessero voluto l'avrebbero trovata....Ausilio e Spalletti puntano ad un altro tipo di impostazione per la nuova stagione, vediamo che esce fuori dal mercato, e come si amalgama il tutto.

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    2. Daniele non è esattamente così però. In questo post ho scritto proprio che penso che Rafinha servirebbe, ma penso che in quel momento non ci fosse nessuna possibilità di fare quelle operazioni,il mister lo ha detto chiaramente e poiché non ho visto dopo spendere 40 non ho proprio materiale a disposizione per poter sostenere il contrario. Peraltro non mi pare che il Valencia abbia trattato il prezzo con la Juventus.

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    3. Cancelo sicuramente no. Abbiamo visto che abbiamo pagato per gli ammortamenti e che abbiamo dovuto fare tante plusvalenze. Poi il concetto di "poter fare" è relativo. Ci sono cose che non si possono fare a priori perché materialmente impossibili e cose che si possono fare ma che comportano conseguenze assolutamente sconvenienti o inaccettabili quali sanzioni Uefa o impossibilità di costruire una squadra complessivamente più attrezzata, per esemplificare. Hanno detto più volte che non sono stati riscattati per ragioni economiche e non tecniche. Spalletti ha detto "in un secondo tempo vedremo...". Peccato che per Cancelo il secondo tempo non sia esistito perché il Valencia aveva altre esigenze. Se tu pretendi di sapere la verità nonostante quello che abbiano detto ufficialmente Spalletti e Ausilio e quello che emerge dal contesto io non ho come replicare perché ovviamente siamo estranei a queste cose e possiamo credere a quello che vogliamo: gioca molto la fiducia che abbiamo nei protagonisti attuali e io non posso costringerti a provare fiducia. Tuttavia l'estate scorsa si pensava che si potessero fare delle cose e che la società non volesse. Pochi mesi dopo vediamo in che situazione è il Milan e che paghiamo per l'aumento degli ammortamenti. Quindi io su volere e potere ci andrei molto cauto. Ma poi io parlavo di Vrsaliko e Florenzi e hai messo in mezzo Rafinha che c'entra poco, mi pare...

      Ci sono delle regole. Poi magari possiamo fare quello che vogliamo, spendere e spandere, riscattare tutti, prendere i giocatori con obbligo di riscatto, andare ad Appiano e scrivere "il bilancio è più bello con Gardini, Ausilio e Antonello" :) per una volta pare che stiamo facendo incastrare tutti i pezzi...

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    4. Quando dico che il poter fare è relativo intendo dire per prendere Rafinha ORA si dovrebbero ovviamente fare dei sacrifici. Sacrifici che magari sarebbero considerati sopportabili se compiuti per un giocatore ritenuto assolutamente imprescindibile, capace di fare in modo esemplare più ruoli, che non abbia alcuna controindicazione (c'è chi parla ancora di tenuta fisica). Anche una considerazione del genere rientrerebbe nel "non poter fare", pur avendo a base anche sfumature di discrezionalità: non possiamo OGGETTIVAMENTE permetterci di spendere X per un giocatore che nell'Inter, in considerazione di chi c'è già e di chi potremmo prendere o speriamo di prendere, sarebbe soltanto utile o molto utile e non fondamentale.

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    5. Al momento se prendi Rafinha in prestito con obbligo non lo metti in Champions. Si può anche dire che POTREMMO prendere Rafinha, ma non VOGLIAMO cedere uno tra Brozovic, Icardi, Perisic o Skriniar. Anche qui c'entra la volontà... ma in una situazione del genere mi limiterei a dire che non si può fare senza dare troppe spiegazioni.

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  17. Non cambierò mai preferenze calcistiche, perché un coglione ha espresso due boiate su una testata giornalistica....la dignità resta intatta.

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  18. Perche ci incaponiamo su alcuni nomiper il terzino son sempre quelli possibile che a 20 mln non esistano terzini altri terzini ?? A sto punto invece che Malcom (che da you tube adoro) andrei magari su rebic

    Come l'anno scorso 3 mesi per dalbert

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    1. Quella sui terzini l'avevo detta pure io....Vrsaljko, Zappacosta, Darmian....Zappacosta (scambio con Vecino?), Vrsaljko, Darmian....non ci muoviamo da questi nomi.
      Probabile che l'esterno d'attacco sia giocatore che rientra poco, dedito prevalentemente alla fase offensiva.

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    2. A me Rebic piace moltissimo. Ma poi dipende da che tipo di giocatore voglia il mister. Penso possano essere entrambi efficaci.

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    3. Però Rebic mi sembra un profilo simile a Perisic no? Magari ci starebbe un tipo di giocatore diverso

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  19. Intanto ribadiscono che Martusciello fara parte dello staff di Sarri. Non una bella notizia per quanto mi riguarda alla luce anche dello splendido lavoro che ha fatto su un giocatore come Skriniar che forse non ha ancora completato il suo percorso di maturazione, specialmente a livello tattico.

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    1. A Sky dicono che rimanga :) speriamo. Skriniar ha tratto beneficio anche da Gianpaolo. Cancelo invece solo da Spalletti e Martusciello

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  20. "Cancelo e Rafinha non sono stati riscattati "per scelta tecnica".
    Una soluzione con le società di appartenenza se avessero voluto l'avrebbero trovata....Ausilio e Spalletti puntano ad un altro tipo di impostazione per la nuova stagione, vediamo che esce fuori dal mercato, e come si amalgama il tutto".
    Siccome nessuno di noi ha parlato né con Ausilio né con Spalletti, tutte le interpretazioni sono legttime e non si sa chi può avere ragione.
    Io stesso in tempi non sospetti ho scritto, forse per primo ma non è questione di primogenitura, che secpndo me Spalletti se gli avessero dato Florenzi invece di Cancelo non avrebbe pianto.
    Ma Florenzi non verrà e al suo posto verrà uno sicuramente più modesto almeno in alcune situazioni di gioco.
    Però un conto è rinunciare a Cancelo per Florenzi e un conto è rinunciarci senza avere nessuno ancora. Non solo potendo spende solo 5-6 milioni per il suo acquisto. Questo taglia la testa al toro sulla questione Cancelo.
    Il Valencia aveva in mano l'offerta di 40 milioni (ufficiali) + altre cose da marzo. Si è impuntata sul rispetto del pagamento da parte dell'Inter entro il 31 maggio, come da contratto. L'Inter non lo poteva fare se non cedendo un big che tra l'altro per le leggi di mercato si sarebbe svalutato (se sei costretto a cedere...). Non lo ha fatto. Mi spiace per Cancello, ma condivido l'operazione.
    Per Rafinha le cose sono abbastanza simili, ma credo che a Spalletti la perdita sia dispiaciuta un pochino di più, viste le situazioi finanziarie reali.
    rafinha si potrebbe forse predere anche adesso. Ma a 35 milioni, o con prestito molto oneroso e obbligo di riscatto, che lo toglierebbe dalla lista CL. Soprattutto però l'Inter cerca un centrocampista, un terzino e un'alla e non riesce a chiudere perché per tutti questi può offrire solo 5-6 (anche 10) milioni, con diritto di riscatto (e non obbligo). Dunque vuol dire che il problema è reale e l'acquisizione di rafinha è quasi impossibile anche adesso. L'impdrativo è quindi non fare la squadra migliore possibile, ma la migliore possibile nella situazione finanziaria-normativa data

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  21. Su Twitter chi fino a questo momento ha azzeccato praticamente tutte le operazioni fatte finora sia dall'Inter che dalle altre ribadisce (lo fa da tre settimane, senza mutare orientamento in base al vento) che Malcom è praticamente bloccato e che si aspetta soprattutto che il Bordeaux trovi il sostituto. Il giocatore non vuole sentire altro, abbiamo l'accordo, e il Bordeaux se n'è fatto e se ne sta facendo una ragione. Io non sono così convinto ma ammetto che tra tutte le fonti lette non posso non ritenerla la più credibile. Vedremo.

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  22. “Da piccolo durante il periodo della guerra, fuori l’albergo che ci ospitava come rifugiati, calciavo continuamente il pallone contro il muro. Sognavo di giocare in grandi palcoscenici, e di scappare da tutto quello che mi circondava, volevo diventare un calciatore professionista.
    Gli altri mi vedevano, e mi consideravano pazzo. Pensare al calcio, in un momento del genere... ma io volevo solo giocare, e calciare la palla, non mi faceva pensare a niente. Finita la guerra, mio padre che nel frattempo aveva trovato lavoro come meccanico per l’esercito, mi iscrisse in una scuola calcio, mi rifiutarono diverse volte, dicevano che non potevo giocare, perché troppo magro, avevo le ossa troppo piccole.
    Io non mollai, la guerra non fermò il mio sogno, figuratevi se potevo mollare proprio ora.
    Andai avanti e provai ad inseguire il mio sogno.
    Con il mio club ho vinto tutto ed oggi sono qui, in finale di Coppa del Mondo con la mia Croazia e al fischio finale mi è passata in mente tutta la mia vita.
    Come fai a non commuoverti? Come fai a non piangere?"

    [Luka Modric] ❤️

    I punti di vista possono essere tanti, non giudichiamo in maniera manichea.
    In una vita ormai lontana ho avuto una relazione con una ragazza croata, la sofferenza percepita non l'ho mai più sentita.
    Ognuno tifi chi vuole ma senza accetta a dividere "buoni e cattivi". Secondo me, ovvio.

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  23. Quindi Luciano mi stai dicendo che sei certo che se avessimo avuto le possibilità, Ausilio con il consenso di Spalletti avrebbe riscattato sia Cancelo che Rafinha......io non ne sarei così sicuro.
    State bene attenti a quel che dice Sabatini, lui (che conosceva la situazione nel dettaglio visto che l’ha impostata lui) si dice “incazzato” perché un giocatore come il portoghese è stato lasciato andare....avrebbe potuto dire: “grande giocatore ma il suo destino è scritto perché l’Inter ha vincoli insormontabili”.
    Ripeto, una soluzione volendo la trovavi...mettevi dentro Eder, un giovane e loro facevano plusvalenza come noi con i nostri ragazzi.
    Vi dico una cosa, Ronaldo ai ladri non mi fa né caldo né freddo....io credo che se metti lui comunque dal loro attacco devi toglierne uno...e a fine stagione state certi quei punti avranno.
    Ma Cancelo.....porca puttana, per Cancelo mi sto mangiando il fegato!

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    1. Esattamente le parole che avrei scritto io

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    2. Ma dove mettevi Eder? Al Barcellona? Al Valencia servivano quei soldi e stop. Anche la Juve avrebbe potuto mettere contropartite e invece no, 40 cash entro giugno.

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    3. Con pagamento in più esercizi. Anche secondo me Sabatini non avrebbe usato parole così nette se la scelta di non prendere Cancelo fosse stata ineluttabile.

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    4. Sabatini non mi sembra sia stato così comprensivo nei confronti di questi paletti. È comunque un discorso di fiducia: io mi fido di quei due fino a prova contraria. Non esistono prove ma possibili interpretazioni... Poi se è stata una scelta tanto meglio perché dipendeva noi, eh. Si sa che io li avrei tenuti entrambi

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    5. Personalmente ho una stima enorme per Sabatini, che ho cominciato ad amare leggendo le sue interviste appena arrivato all'Inter, e non ho certo cambiato opinione perché ha risolto il contratto con Suning. Anche l'intervista odierna è spettacolare, veramente un uomo capace di pensiero e uso del linguaggio unico. Se ricordi, abbiamo già discusso in passato sull'argomento, e, come confermato dal seguito dimissionario, Sabatini per me era l'unico dirigente che non mentiva usando il FFP come facile paravento anche quando si trattava di altri, sempre rispettabilissimi, problemi. Per quale motivo Sabatini non sarebbe stato comprensivo nei confronti dei "paletti"? Quando sono sorti nuovi paletti, estranei al FFP, che non gli permettevano di operare secondo gli accordi, si è appunto dimesso. Ma stiamo parlando di politica governativa cinese e nuove (e opportune) modalità di Suning. Se invece vogliamo far credere che Sabatini sia un dilettante che non sapeva fare i conti col FFP, beh, credo che si faccia un grande torto al personaggio, a Suning che l'aveva ingaggiato e anche alla coerenza di tutte le interviste in cui, unico del mazzo, dava spiegazioni ai tifosi in modo chiaramente prudente ma onesto.

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    6. Io non ho detto che sia un incapace e che fu sbagliato ingaggiarlo. Chi è ora all'Inter mi ha dato l'impressione di essere molto più comprensivo rispetto al FFP. Io evidentemente non ho la stima che provi tu e per me le sue parole quasi lasciano il tempo che trovano. Non mi pare che dava particolari spiegazioni. Chi spiegava era Ausilio e veniva qua criticato perché faceva venire la depressione, proprio perché regalava "solide realtà". Tu dai tantissimo peso alle restrizioni e alla prudenza che viene da oriente e per me non è del tutto corretto. Non sai quanto abbia inciso e quanto sarebbe stato importante ai fini del FFP, che per te continua a essere paravento. Come dicevo quando non si sa con esattezza come stanno le cose è questione di fiducia e di interpretazioni.

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    7. Questa volta evito di postare i brani della prima intervista dell'Ad Antonello che nell'estate 2017, prima della svolta governativa cinese, delineava una strategia ben diversa da quella attuata da lì a poco. Anche lui non credo che fosse un incompetente poco a conoscenza delle norme del FFP, così come non lo è Sabatini. Il FFP lo ha usato come paravento chi ha tirato fuori il FFP e le "solide realtà" anche quando non c'entrava niente. Altrimenti, ripeto, oltre a Sabatini, chissà perché diventato improvvisamente incompetente, giubiliamo pure Antonello.

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    8. Per me avete ragione entrambi...ma dovreste unire i vostri pensieri. L'inter aveva dei paletti per il fpf che sperava di poter allargare tramite massiccie spondorizzazioni, che in quel periodo non poterono fare causa restrizioni governative.
      Sabatini si e dimesso perche il suo ruolo non era ds dell'inter ma doveva essere responsabile delle varie società calcistiche in orbita Suning, cosa che non si pote' piu realizzare, e per tal motivo lascio l incarico

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  24. Conferenza di Spalletti. Anche su facebook.

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  25. l calcio è il calcio e non ci sono squadre di destra o di sinistra. Però ci sono paesi e persone che usano il calcio (o altri sport) come simboli di concetti inaccettabili per chi vuole restare civile. Diventa meno simpatica anche la squadra implicata. perché stiamo parlando di simpatia

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    1. Certo Luciano...ma, per fare un esempio, facile criticare i 2 "svizzeri" per l'esultanza...ma noi, grazie a Dio, di certe cose sentiamo parole, loro hanno avuto il sangue. Non vedo la nazione croata come una nazione "inaccettabile", capisco però che loro cantino l'inno con passione diversa da noi (io, poi, non lo canto, non sono nazionalista, non amo le "nazionali"). Da quanti anni sono una nazione libera? Io tifo per i più deboli, ho tifato Islanda, Belgio, ora Croazia. Ma senza identificarmi in niente. Simpatie a pelle.

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  26. Ho scritto che non avendo parlato con Spalletti o Auslio nessuno piò avere certezze e ognuno segue legittimamente la ricostruzione che gli sembra più razionale

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    1. Mi pare ci sia avversione verso ciò che non siano certezze, evidenze...

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  27. Conferenza interessante di Spalletti, tanti spunti...
    Rafinha, bye bye credo.
    Tifa Croazia, va bene lo stesso?

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    1. Sì sembra che Rafinha sia lontano. In compenso più volte ha detto che prima eravamo forti e che ora siamo fortissimi. Mi pare che non abbia lasciato spazio per polemiche, dubbi o perplessità. Obiettivo è stare sulla scia dei primi. Altroché massimo quarto posto come prima... Livello successivo.

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    2. Mah, prima che una persona che considero spregevole mi abbiaa fatto pensare alle speculazioni che ambienti detestabili avrebbero fatto per la vittoria della Croazia la mia simpatia andava proprio agli slavi, sia per la presnza dei nostri, sia perché la Francia a naso non mi era simpatica (parlo della squadra). Poi ho cambiato,ma non è che tifo Francia proprio.
      Spalletti può tifare per chi vuole, come ognuno di noi. Importanti sono le motivazioni. Lui comunque ha detto che non riesce a immaginare per chi terrebbe se non ci fossero i suoi due. In effetti mi sembra difficile che un mister tifi contro due tra i suoi migliori giocatori

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    3. In effetti per quanto mi riguarda l'unica ragione per cui tifo Croazia è i due nostri giocatori. Altrimenti sinceramente non mi sarebbe importato nulla. In generale sono devoto solo al calcio sudamericano, quello più pragmatico soprattutto tipo Uruguay e l'ultimo Cile. Ma la Croazia credo abbia giocatori a questo giro che hanno profili che non mi dispiacciono. Il resto... Più o meno lo ho spiegato nel post. Mi sarebbe sicuramente piaciuto tifare Jugoslavia comunque.

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  28. Cioè hanno veramente paragonato l'Inter del 2010 con questa??

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  29. Luciano(Spelletti) docet : "Nessuno può farti sentire inferiore senza il nostro consenso!!!! capito ladroni capito starò con i ladroni????"

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  30. Una curiosità che ho saputo...un po' di tempo fa avevo letto su questo blog che la punta del palermo 2004 sarebbe andata all'inter...parlando con qualche giocatore della roma che conosco...mi hanno detto che questo giocatore non dovrebbe più andare all'inter che ha puntato su altri perché è probabile che sostituisca il bomber rossi che come ho scritto ieri dovrebbe andare al milan...strani intrecci di mercato che alla fine collegano inter-roma-milan.....in sostanza se rossi va al milan la roma prende probabile la punta del palermo...altrimenti il giocatore è ancora in cerca di un top club...e non so se magari l'inter ci ripensa

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    1. Bertus: tempo fa avevo scritto del probabile arrivo dell'attaccante palermitano. Solo che, mentre gli altri arrivi (non ricordo neppure quali) mi erano stati tacitamente confermati (con il rischio, sempre della possibilità di cambiare idea e disinteressarsi di un accordo precedente) in un incontro più recente persone autorevoli hanno negato l'accordo. Poi può essere vero oppure no, come tutte le informazioni

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  31. Mah, io non vedo come l'Inter di questo preciso momento (considerando solo i giocatori ufficialmente dell'Inter in questo momento), possa essere più forte rispetto alla stagione passata.
    Tecnicamente siamo meno forti, ma abbiamo un po' di muscoli in più.
    Non riesco proprio a vedere l'upgrade.

    (questo non siginifica che non ci sia, che è ciò che spero)

    Solo vorrei capire come faremo a non essere prevedibili in attacco senza Raf e Canc.

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    1. Anche io sono un vedovo di Cancelo e Rafinha, però non voglio sottovalutare gli arrivi. Avere per la prima volta un potenziale grande bomber come Lautaro in grado di affiancare/sostituire Icardi/Perisic nei periodi di grama realizzativa, potrebbe essere un salto di qualità enorme. Così come un Nainggolan a centrocampo che, nelle aspettative di Spalletti, garantisce goal realizzati e fatti realizzare. Aldilà di tutti gli altri arrivi eccellenti di questa Inter credo che l'ottimismo di Spalletti dipenda molto da questi correttivi alla poenuria realizzativa degli anni anni precedenti dove, Rafinha o non Rafinha, o segnavano Perisic e Icardi o nisba.

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    2. Questo è un aspetto fondamentale e che hai fatto benissimo a sottolineare.

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  32. Secondo voi un Paredes farebbe al caso nostro?

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  33. Io vado molto controcorrente. Credo che già ad ora siamo meglio della passata stagione. Non mi straccio le vesti su Rafinha e tanto meno Cancelo. Abbiamo lasciato andare due giocatori ottimi tecnicamente, ma con diverse evidenti lacune. Li abbiamo sostituiti con giocatori che non te la danno vinta mai. Che non mi superi perchè ci metto testa e fisico, perchè ho la tigna giusta per leggere le situazioni e tenere bene il mio pezzo di campo. Giocatori navigati, che conoscono benissimo la serie A, che non hanno bisogno di dimostrare ma di mettete a disposizione le loro qualità. Sono giocatori fatti e finiti, ognuno darà il giusto sostegno alla causa. Tu non mi dribli perche io ci metto la certezza del lavoro quotidiano negli allenamenti e se mi salti ci metto il fisico e ti atterrò. Io ti supero non perchè sono superiore tecnicamente, ma perchè ho la giusta tigna, ho la forza mentale per farlo. Fosse anche Vrsaljko per Cancelo io sarei soddisfatto. E Rafinha lo vedrei bene come buona riserva ma non c'è proprio paragone con Naingollan. Quello che ti da il belga, ogni minuto delle trentotto partite del campionato, non può essere raffrontato alle pur buone estemporanee giocate di Rafa.

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    1. Sinceramente sono d'accordo con te ma penso che Rafinha o un giocatore comunque con quelle caratteristiche completerebbe la rosa dei centrocampisti. Nainggolan per me è fortissimo mentre Cancelo per me è bravo e lo avrei pure tenuto ma penso si sia capito che non sia un mio favorito. La squadra è già più forte ma non quanto vorrei diciamo. Ma penso ci sia tempo per fare altro. Speriamo

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    2. Perfetto. Va bene come alternativa, anche perchè mi sembra abbia importanti carenze, comunque molto ben compensate da un'ottima tecnica, una buona visione di gioco e un forza mentale notevole. In definitiva se arriva sono contento perchè può rappresentare un'ottima alternativa di gioco, ma se cosi non dovesse essere so che comunque nel ruolo titolare lo abbiamo sostituito con uno che timbra il biglietto in ogni allenamento..

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  34. Io sto con Spalletti. nel senso che sono convinto che la squadra sia già più forte della precedente. Sulla carta, però. Poi bisogna vedere sul campo quale sarà il rendimento reale dei nuovi.
    Per altro Spalletti ha detto chiaramente che la rosa andrà completata.
    Non si devono fallire i nuovi arrivi. Non va dimenticato che un anno in più di lavoro con lo stesso mister e aver iniziato la preparazione con quasi tutti gli uomini base è un grosso vantaggio. Poi, coem dice il mister le battaglie (vinte, alla fine) dello scorso anno hanno accresciuto autostima e mentalità vincente.

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    1. Luciano questo è proprio quello che provavo a spiegare commentando il tuo post su Lazio - Inter. Eri lucidamente realista e cauto. Io provavo a sottolineare che anche se vinta per un pelo, la battaglia con esito positivo dà o potrebbe dare tanto in senso di autostima. Vale per la stagione e vale anche per i mondiali dei due croati (e metterei Vecino). Partiamo da certezze che ad agosto scorso non c'erano assolutamente. Lì eravamo aggrappati con le unghie all'allenatore.

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  35. Il mio ringraziamento a Eder, un buon giocatore, checché ne pensino gli interisti specializzati nel tiro al bersaglio (loro) e soprattutto uno che, da nazionale, non dimentichiamo, anche quando si è visto accantonato, quando è stato necessario ha sempre dato tutto

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    1. Anche per me...; un saluto ad Eder e buona fortuna !

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  36. @Luciano
    ho letto le sciocchezze di bargiggia.
    Detto tra noi, non puoi stare dietro ad uno che scrive "melting pop", manco facesse un concerto. Semmai "melting pot"... Non è per pignoleria, ma perché lo spessore del personaggio misura lo spessore del commento. Uno che, se fosse un professionista (visto il lavoro che fa), dovrebbe parlare tante lingue, invece ne usa una sola e non dico per fare cosa.
    Torniamo all'Inter.

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    1. Lo so, ma il detestabile personaggio non è solo. Dietro di lui ci sono i politici speculatori e le persone che si fanno attrarre dal falso mito del sovranismo fanatico

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    2. Ho capito, ma anche se vincesse la Francia immagina i lepenisti. Insomma preferisco fermarmi alla "simpatia" superficiale...altrimenti manco la dovrei guardare.

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  37. Zaniolo, Valietti , Davide Bettella, Odgaard, Brignoli , Pissardo, Lombardoni, Rada, Rover (credo non ufficialmente) sono i primi giovani che sappiamo ci lasceranno.
    Tutti ci hanno regalato una stagione entusiasmante.
    Alcuni più stagioni.
    Li seguiremo sempre con affetto e speriamo che per molti di loro il distacco sia solo temporaneo.
    Un saluto particolare a Pisso, Valie, Bette, i cui progressi ho seguito da vicino per anni.
    Ma anche a Lomba e Brigno, bravi e sempre disponibili per i tifosi

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    1. Rover dove è destinato? Auguro comunque il meglio possibile a tutti i ragazzi, ovviamente il sogno è sempre di rivederli in nerazzurro, ma la cosa importante è che abbiano fortuna in tutto.

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  38. Scusa ma Rafinha riserva di Nainggolan proprio non si può sentire.....vatti a leggere le tabelle di rendimento del Brasiliano....uno dei migliori tre centrocampisti del campionato a detta di tutti.....poi confrontalo con il belga e dimmi.
    Io non voglio estremizzare, ma non voglio neanche sentire storture....le “sue pur buone giocate estemporanee” alla fine non erano così estemporanee, anzi frequentissime....poi vinceva tackle, pressava, segnava e faceva segnare. Secondo me tendenzialmente tendiamo a dimenticare le peculiarità di nostri giocatori che per qualche motivo non fanno più parte del progetto tecnico, per una sorta di istinto di conservazione....inutile piangere su qualcosa che di fatto è irreversibile, molto più semplice cercare di sminuirne il valore.
    Io spero che Nainggo spacchi tutto, che Politano evolva in un jolly irrinunciabile, che Lautaro porti quell’imprevedibilità e genialità che da sempre cerchiamo.....spero che Vrsaljko con Asamoah sigillino la nostra difesa e che l’esterno che prenderemo possa diventare il top player che da un senso a tutto il nostro mercato.......al momento attuale la vedo come Karlito, guardo la rosa e mi sembra carente di estro, di genialità, l’ingrediente che ti fa vincere “certe gare”

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    1. Parto dalla fine. Io anzichè vederla carente di genialità ed estro che ti fa vincere "certe gare", ma con altrettanta semplicità te ne fa perdere altre aggiungo, vedo un innesto di giocatori che danno certezze (sulla carta certo), che hanno tutti le simili caratteristiche. Gente tosta, magari non bellissima da vedere, ma che ci mente la giusta tensione anche negli allenamenti. Gente che timbra il cartellino sempre e comunque, anche nelle partitelle di fine allenamento. Questo secondo me è il nocciolo della questione. Avere gente che è abituata a non darla mai vinta, nemmeno in amichevole. Sarà che bado molto più alla sostanza e alla praticità, ma in Rafinha riconosco un talento fuori dal comune, un tocco di palla e una facilità di calcio impressionante, ma altrettanto una difficoltà nel gestire momenti e situazioni di gioco che in Italia sei costretto ad affrontare. Squadre chiuse, gabbie, falli sistematici, la molta fisicità spesse volte sono stati ingredienti non richiesti e l'hanno visto diminuire la tensione necessaria sulla partita uscendone di scena per diverse fasi di gioco, con la squadra che era 'costretta' a supportarlo, anzichè il contrario. Io credo sia un limite di struttura fisica, non so se in seguito ai tanti infortuni, ma l'ho visto spesso in enorme difficoltà nella gestione del pallone in determinate fasi di gioco quando serve altro oltre la tecnica o la giocata illuminante. A volte serve battere il martello, mentre a volte serve rifinire. Questa sua completezza io non l'ho vista sinceramente.
      Cerco di essere equilibrato in quel che dico; per me Naingollan in quella posizione darà molta più presenza e costanza di quanta ne ha data Rafa. Sarà più dentro la partita, perchè poi le caratteristiche sono quelle e le dinamiche indirizzate.
      Se dovessi andare in "guerra" domani, andrei 100 volte su 100 con Rafa. Ma non credo siano gusti personali. Credo sia anche quello che voglia l'allenatore. Se poi vogliamo un'alternativa per alcuni fasi di gioco sono il primo che sarebbe felice di rivedere Rafa da noi, ma non penso sia il giocatore ideale su cui costruire la squadra. Parere personalissimo.

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    2. Ili in "guerra" con Radja, non Rafa. :)

      Io non sono così severo su Rafinha che in diversi momenti mi ha davvero impressionato. Ha probabilmente perso molta velocità e un po' di esplosività ma non so dire se e quanto fossero irrecuperabili. Credo che i due siano ottimi giocatori ma non insostituibili.

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  39. D'accordo al 100% con ILI. Capisco che ci sia chi privilegia la giocata, ma capisco anche chi privilegia la sostanza. io mi sento più vicino ai secondi. Rafinha ha dato anche sostanza, in diverse partite, per questo anch'io lo rivorrei, ma non costruirei la squadra del futuro su di lui. Per me, a differenza di Jovetic, Lijajc Banega e simili, costuituirebbe un'integrazione importante, una carta da giocare in molte occasioni

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  40. "Temo che la carriera di Cristiano Ronaldo sia al termine. Analizziamo il caso: è Cristiano. Ha 33 anni. Dicono che, in campo, faccia miracoli. Si troverà in mezzo ai ladroni..."
    Cit: "Forza Toro".

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  41. Ottima notizia l'arrivo di Serpe, che viene a rimpiazzare i partenti Bettella e Lombardoni. Il centrale italo olandese è un colosso ben oltre 1,90 e verrà probabilmente assai utile soprattutto nelle partite internazionali, contro le squadre nordiche che spesso hanno davanti colossi in stile Odgaard. naturalmente va visto nell'Inter, ma è un profilo moolto interessante. Non per sottovalutare gli italiani, ma adesso mi aspetterei l'arrivo di un paio di giocatori pronti, magari stranieri. Lo stesso Rizzo Pinna sarebbe davvero ottimo

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  42. Onestamente io su molti giocatori, talentuosi, potenzialmente forti, ma ancora inespressi (ci metto Rafinha, non so cosa sarà domani questo giocatore...se buono o ottimo o eccezionale) non ho né certezze né opinioni "decise"; le ultime me le ha fatte perdere Brozovic.
    Siamo sinceri: chi sei mesi fa lo avrebbe considerato un punto fermo, inamovibile?
    Eppure è bastato un caso...una assenza forzata (per motivi atipici) di Borja e Vecino, una ottima partita, una posizione in campo diversa...tutto è cambiato.
    A volte fatico a crederci...

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    1. E' la dimostrazione che anche Spalletti può sbagliare e non vedere la vera forza di un giocatore, la sua utilità, come d'altra parte ha ammesso più volte lo stesso allenatore.

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    2. Su Brozo dicono abbia inciso anche un cambio della vita privata.

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  43. Che posso dire, spero abbiate ragione voi tutti, ma non riesco ad essere convinto. Ad ogni modo sarà il campo a stabilire la verità.
    Sono d'accordo con Daniele sulla tendenza a sminuire chi non è più dell'Inter, io ricordo un Rafinha con grande garra, prendersi calcioni e non mollare. Un giocatore di grande carisma capace di trascinare i compagni, e giocatori così, in più dotati di tecnica sopraffina, non possono essere sminuiti in questa maniera, come se fossero la brutta copia di Cassano.


    Forza Inter

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    1. Con l'inserimento di Rafa ci fu la crescita di Brozo e anche di Gaglia. Merito di Rafinha, di Brozovic, di entrambi, un caso? Certo Rafinha è quel giocatore che "pulisce" la giocata, trasforma una palla a mezzo in una palla nitida.
      Fisicamente non è Naingo ma non è un fru fru...e caratterialmente mi sembra forte. Io sarei felice se tornasse. Ma Santon e Zaniolo non erano nell'orbita catalana...
      Siamo realisti, alle "condizioni date" Naingo è un colpo grandioso.

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    2. Non dimentichiamo però le cose più semplici come l'ambientamento. Rafinha non solo arriva a metà campionato e s'inserisce subito benissimo, ma viene da un infortunio e da un'assenza di mesi dai campi da gioco. Io penso che di Rafinha (e in misura molto minore anche di Cancelo) abbiamo visto solo un antipasto. Lo rivorrei all'Inter non solo perché che ci sarebbe utilissimo per come lo abbiamo visto giocare ma anche perché sono convinto che avrebbe una ulteriore crescita. Non scordiamoci che ha segnato due goal nelle ultimissime partite. Segnale importantissimo.

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  44. Rafinha tecnicamente non lo discute nessuno. Io rimango della mia idea e continuo a pensare che atleticamente e fisicamente non sia un giocatore su cui puntare, costruendoci intorno la squadra. L ho vista anche io la grinta e la capacità di darle, oltrechè di prenderle, ma mi sembravano situazioni molto limitate. Forse rubavano l'occhio un pò perchè da un giocatore di classe non te le aspetti e forse perchè erano interventi anche plateali. Però queste situazioni di gioco le proponeva 3/4 volte al massimo nei 90, sbaglio? Io parlo invece di avere la corretta intensità per tutta la partita, la giusta tensione in ogni momento e in ogni zona del campo. Io questo non l ho visto, non ho visto la continuità di prestazione nella stessa partita, non ho visto un giocatore dentro la partita per tutti i 90 e questo in termini di ricerca di stabilità di squadra conta molto. Poi, lo ripeto, rimane un buonissimo giocatore e il pensiero che ho ora è lo stesso che avevo 3/4/5 mesi fa. Ed è globalmente simile a quello su Cancelo. Giocatore abilissimo nel palleggio, che però troppo spesso prova la giocata, quindi male nelle letture e male anche dietro. Avrà fatto miglioramenti, certo, ma con tutto il volume di gioco che andava a fare e con i problemi che lasciava dietro, non quagliava abbastanza secondo me. Tanto fumo e poco arrosto secondo me. Anche se poi lo vedevi che sull'uomo ci andava deciso, con grinta e anche con il fisico, però...

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  45. Concordo ,almeno in parte ,con te I-love; che ne dite di un Versaljko,Paredes,Malcolm...?

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    1. Mi piacciono, ma Paredes è quello che ci serve avendo Brozovic? Non capisco perché i nomi fatti a centrocampo (Dembele, William Carvalho e Paredes) non siano dei centrocampisti abili nell'inserimento ma dei registi "bloccati" seppur dotati di un bel piede. È quello che ci serve?

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  46. Luciano, più che gli stranieri, direi che se arrivassero davvero Mulattieri e Rizzo Pinna, la squadra è completa e sulla carta molto forte. Potrebbe mancarci qualcosa sui terzini (titolari o riserve), ma dipende da chi rimarrà come 99 tra Zappa e Sala (se non tutti e due, cedendo Dekic o Nolan, ma a sinistra si potrebbe dare fiducia a Corrado), ricordando però che i 99 non possono giocare in YL.

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  47. È giusto concentrarsi su ciò che dice Karlito e bisogna sforzarsi di essere oggettivi. Io, dall'altra parte, vedo invece spesso una esaltazione per tante cose che sono in orbita Inter ma che non ne rappresentano il nucleo. Se un dirigente o un ex dirigente punzecchia la società (che rappresenta l'Inter e sta facendo un grande lavoro, come testimoniato oggi da Spalletti sul ritrovato appeal) lo si esalta. Se un ex giocatore che non è riuscito per sue colpe parla male del capitano dell'Inter ci si schiera dalla parte del primo. Se delle parole dell'allenatore possono essere interpretate in due modi, si sceglie quella "negativa". Ancora oggi tantissimi commenti su quei due presi in prestito e nessun complimento a chi A ZERO, partendo da una situazione molto particolare (caso Kondo), ha estratto l'asso dalla manica. Ma sono sicuro che Dalbert l'ha preso Ausilio (lui che è voluto rimanere all'Inter anche senza gruppo di squadre satellite) mentre Skriniar, Cancelo e Rafinha sono opera di Sabatini. E quando si scartano dei giocatori non si pensa che forse l'allenatore possa saperne più di noi... no, è il direttore che non si sa imporre. Io vedo una corrente che va in un unico senso. Chiaro che tutti noi abbiamo dei nostri modi di veder le cose... ma i fatti hanno detto che abbiamo imboccato la strada giusta, quindi pensavo potesse esserci più fiducia.

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  48. Alternativa di gioco per me, parlando di Rafinha, non significa considerarlo come riserva di Nainggolan. Sono convinto sì che Nainggolan sia intoccabile. Così come potrebbe esserlo Brozo se si conferma su questi livelli. Rafinha per quanto abbiamo visto ha una tecnica importante ed ha grande carattere, però è vero che non ha mai tenuto i 90 minuti a grande intensità. Non significa che non possa farlo! Io penso che potenzialmente con un allenatore con Spalletti possa migliorare da questo punto di vista e in ogni caso arricchire il nostro centrocampo, anzi ho anche scritto che ne potrebbe diventare un elemento chiave (lui come un altro con le sue caratteristiche... ma anche deve avere le spalle larghe). Però non continuerei a metterlo a confronto con Nainggolan oppure addirittura Politano, sono operazioni completamente diverse da tutti i punti di vista. Ma sono solo mie considerazioni, perché se poi Spalletti pensa che un Dembélé sia cioè che manchi al suo centrocampo ha evidentemente in testa qualcosa di diverso.

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  49. Paredes secondo me è bravo e ha caratteristiche specifiche, mi fa pensare a Pizarro (forse è più mobile, poi va capito quanto sia più o meno bravo), uomo storico di Spalletti nella prima esperienza alla Roma. Va capito, come dicevamo, nel caso cosa il mister abbia in mente.

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  50. provo a ricapitolare gli arrivi ufficiali delle giovanili. vado a naso ed è probabile che abbia dimenticato qualcuno:

    Serpe 2001 difensore centrale dal genoa
    Salcedo 2001 attaccante dal genoa
    Federico Bailo 2004 dal padova difensore centrale (campione d'Italia lega Pro giovanissimi nazionali giocando sotto età)
    Giovanni Fabbian dal padova 2003 centrocampista (nazionale)
    Simone Tononi portiere 2002 Sudtirol (nazionale)
    Kifle Gambato 2004 attaccante Sudtirol
    Ci dovrebbe poi essere un difensore belga, credo 2002 (o 2001) di cui non ricordo il nome
    Poi (forse) Mulattieri.
    Per Rizzo Pinna ci spero, ma la vedo difficiile

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  51. Se arriverà la conferma per Mulattieri avremmo 3 punte centrali del 2000 Merola Mulattieri Adorante) e due del 2001 (Salcedo Vergani).
    Non....male, direi

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  52. Gira voce di un arrivo importante per la prima squadra. Alcuni dicono che sia Di maria. Io preferirei che fosse un forte centrocampista (non Dembele) o trequartista, mentre per la fascia sarei contentissimo di Malcom

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  53. Arrivo importante per la prima squadra? Penso solo a Chiesa.

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  54. Non so se arriverà un grande giocatore, ma pare ci stiano provando o ci abbiano provato. Prima Ausilio "giovane forte magari da una big", ieri Spalletti "i grandi giocatori ora vogliono venire"...

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  55. Mi basterebbe dembele del barcellona, visto sembra stiano prendendo willian...

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    1. Il Barcellona credo che non vorrà più prestarci neanche un pallone bucato ,figuriamoci un giocatore pagato 145 mln

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  56. Notiziona: il Dembele belga pare non venga . Veramente ottimo.

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  57. Chiesa sarebbe un sogno....e credo che rimarrà tale purtroppo. Io ho la sensazione che si stia lavorando sottotraccia per portare Di Maria. Robben ha rinnovato da poco ed ha 35 anni.

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  58. Al posto del Dembele' belga proverei a prendere Ndombele' del Lione. Sarebbe un investimento importante (non meno di 30-40 mln credo) ma avremmo il prossimo titolare della nazionale francese (classe 96 se non erro) . Paredes invece lo vedo come un doppione di Brozovic. Ottimo giocatore ,tecnica sopraffina e lanci precisi ma non so se farebbe al caso nostro

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  59. Dembele non convinto dell'Inter mi ricorda la storia di Hleb nel 2010. Poi ci andò male e prendemmo Sneijder (anche al posto di Deco).

    Chiesa penso possa essere un serissimo obiettivo (magari i contatti di cui si parlava sono stati impostati proprio in questa direzione: il giocatore dirà che l'abbiamo cercato tanto e voluto fortemente) per l'anno prossimo o al posto di Perisic o se quest'anno prendiamo un terzino e un centrocampista senza prendere un altro esterno.

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  60. Scopro che Di Maria è in scadenza 2019... In ogni caso dovremmo pagarlo tanto e sarebbe impensabile un suo acquisto senza la cessione di un esterno. Mi sembra molto difficile ma ne parlano varie testate. Se andasse in porto praticamente con lui, Nainggolan e De Vrij completeremmo il mercato dell'anno scorso con un anno di ritardo :)

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  61. Ma la partita di stasera sarà visibile da qualche parte?

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  62. Gabriele, ma visto che ti riferisci a me io faccio delle riflessioni, come sempre sottolineo, "ad oggi", ma soprattutto non faccio alcun riferimento all'abilità di Ausilio di aver fatto ciò che ha potuto.
    Anzi, nei vari post passati ho sempre esaltato la bravura della nostra dirigenza e la esalto anche adesso, quindi non mi piace molto che mi si mettano in bocca concetti che non mi riguardano visto che sono il primo sostenitore dell'eccellente lavoro che i nostri dirigenti stanno svolgendo.

    ma questo discorso è un altro, se si fa quel che si può la squadra è quel che si può. Non è che siccome Ausilio ha fatto i salti mortali, la squadra dev'essere automaticamente considerata più forte.

    Io dico che sono felicissimo del lavoro svolto da Ausilio, davvero eccezionale, ma non sono felicissimo di quella che, secondo me e mi auguro con grandissimo torto, sia la forza della squadra.

    Scusate l'ennesima ripetuta, inutile riflessione ma era per chiarire la mia posizione: sostengo la bravura di Ausilio per il magnifico lavoro svolto, ma considero la squadra meno forte rispetto alla stagione passata, quanto non so, e spero con fervido ardore che abiate ragione tutti voi.

    Spero sia chiara la mia posizione stavolta

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    1. Karlito la tua posizione era chiarissima e non ho detto che quelle frasi fossero state scritte da te. Tu hai giustamente detto che secondo te c'è una tendenza, in particolare a sminuire chi va via (sintetizzo). Io volevo dire che questa cosa è possibile e che quando vogliamo fare delle analisi serie e lucide dobbiamo cercare di renderle scevre da simpatie e altro. Tutti, quindi anche io. Tuttavia io a volte noto la tendenza opposta, a esaltare ciò che non è più all'Inter. Ma non volevo dire che tu la rappresenti, eh. Tra l'altro di quegli esempi che ho riportato ricordo soltanto un riferimento a un commento di Daniele di qualche settimana fa (sul fatto che Ausilio dovesse alla fine decidere e non essere un mero esecutore dei desideri dell'allenatore). Gli altri facevano riferimento a commenti sicuramente letti, e non inventati, in questi mesi qui ma non ti saprei dire da chi. Scriviamo tanti commenti al giorno e sarebbe impossibile ricordare chi ha detto cosa. Anche perché riallacciandomi al tuo commento cui ho voluto rispondere, si parla di "tendenza", quindi un qualcosa che è intrinsecamente sfumato e non dai contorni netti. :)

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    2. sí sí scusami Gabriele sono stato un po' frettoloso :)

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  63. Per dire, se arrivassero Malcom e uno come Di Maria allora direi che sì, la squadra è senza ombra di dubbio più forte.
    Poi Rafinha , di cui come dice qualcuno nel blog, abbiamo avuto solo l'antipasto, ha 25 anni mentre Di Maria 30. Questo dell'età è un altro discorso ancora.
    Rafinha è in divenire, deve ancora mostrare il meglio di sè, Di Maria è un giocatore che invece il meglio l'ha già mostrato e a 30 anni il rendimento futuro è sempre un po' un'incognita perché dipende molto dalla genetica e dallo stile di vita del giocatore, cose che sostanzialmente non si conoscono, gossip a parte che cmq sono affidabili in termini dello 0,0000001%.

    Però almeno per un anno o due mi aspetto che Naingg ed eventualmente Di Maria, così come Asamoha, sapranno dare tanta esperienza e sostanza.

    Un aspetto positivo dell'età un pochino avanti, è invece che sai con più precisione cosa ti aspetti nell'arco di una stagione da uno specifico giocatore, e questo ti permette di programmare meglio perché sai che quel giocatore farà con una certa sicurezza determinate cose.

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  64. Intanto ha dell’incredibile il lavoro svolto da SUNING a livello di sponsorizzazioni.
    Praticamente è un rastrelllamento di denaro puntando su sponsor per noi inimmaginabili.
    Non voglio essere troppoOttimista. Ho l’impressione che zio Zang stia facendo sul serio per cui il grande colpo me lo aspetto a questo punto.
    Di Maria per noi sarebbe tanta roba, darebbe quella imprevedibilità che adesso ci manca.

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  65. io ho rimpianto Cou e anche Kondo. Mi spiece per Cancelo e rafinha Sono stato felice per le cessioni di Banega Jovetic e Ljiajc, ma non mi piacevano neppure prima che partissero. Però intendiamoci: uno solo in una squadra costruita in un determinato modo, era accettabile

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  66. Luciano se non sbaglio il belga dovrebbe chiamarsi Persyn ed è del 2002. A gennaio avevamo preso un terzino sinistro dal Pescara classe 2000. Sai se arriverà?

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  67. Non lo so e non mi ricordo, martin, ma se l'avevamo preso, arriverà

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  68. Avevo chiesto per la Primavera 3 nuovi arrivi forti (più qualche complemento) : se arrivassere oltre a Serpe, Elizalde e Rizzo Pinna...mi avrebbero ascoltato

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  69. Per gli amici del blog potresti accamparti fuori dai cancelli di INTERELLO e chiedere ai ragazzi nuovi che entrano per firmare chiedendo chi sono .

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  70. Ma quando ho scritto che volevo tre forti, Salcedo era già preso o lo consideravo tale.
    Gianca, tu scherzi, ma un giro a interello lo faccio quasi ogni giorno. Tanto è a mezz'ora di bicicletta da casa mia, tutto percorso interno al parco

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  71. SportMediaset prende le distanze da Bargiggia.

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  72. Diventerà un Yotuber pro BBmilan e ladroni

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  73. ma provare a prenderci tielemans?

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  74. Ottimo Belgio, ma se non segna il secondo, finisce per rischiare. Anche se l'Inghilterra deve aver esaurito gli...integratori

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  75. preso Matteo Cirenei, portiere del 2001 dall'Accademia Inter. Andrà a completare i ranghi della Berretti

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  76. Tielemans veramente buono. Quanti anni ha?

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  77. prima di tutto volevo scusarmi con Gabriele perché avevo letto superficialmente il suo commento e ho risposto in modo un po' antipatico.

    Poi volevo chiedere a Luciano come vede la primavera, così come si va formando, in funzione delle varie competizioni. Io, e forse qualche altro lettore, non conosco i nuovi e non so fare una comparazione con la vecchia rosa.
    Pensi che Merola riuscirà a fare il grande salto?

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  78. Non preoccuparti, Karlito :)

    Leggo che sparano alto per Vrsaliko. Be' non è un fenomeno ma vedendo le alternative mi auguro con tutto il cuore che arrivi.

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  79. Il terzino sx di cui parlavo è Davide Zugaro. Non ne ho mai più sentito parlare però
    https://www.tuttomercatoweb.com/serie-a/ufficiale-inter-preso-il-giovane-terzino-zugaro-dal-pescara-1066523

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  80. Dopo un primo tempo molto positivo, Thielemans è scomparso. ma sa che non devo più fare apprezzamenti positivi su nessuno, per scaramanzia

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  81. Sembra fatta per Rizzo Pinna in prestito

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    1. Comunque questo asse creato con l’Atalanta è moooolto interessante, si dovrebbe cercare di fare la stessa cosa anche con l’Empoli per la serie b, altro ottimo vivaio

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  82. Zugaro è stato preso a gennaio, ma è rimasto a Pescara. Dal 30 giugno è tornato all'Inter, ma non so se resterà, anche perché pure Elizalde oltre che centrale è terzino sinistro
    Dove hai letto di Rizzo Pinna? Sarebbe un'ottima notizia, soprattuto se prestito con diritto di riscatto. io invece ho letto, ma non so quanto la notizia sia credibile, di un ritorno di fiamma per barro. Questa sarebbe strepitosa

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    1. Tuttomercatoweb lo da per fatto. Quanto sia credibile non so.

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  83. Vrsaliko è un discreto giocatore. Ma ormai i discreti giocatori costano sui 30 milioni

    karlito: su merola spero che si affermi alla grande. Sono curioso anch'io di seguirne la stagione.
    Sulla Primavera se arrivano gli ultimi di cui si parla è una buonissima squadra, forse meno potente che lo scorso anno (Odgaard Zaniolo Rover e in alcune occasioi Pina, oltre a Emmers a pieno servizio...). però bisogna vedere come lavorerà madonna. Come Vecchi credo sia quasi impossibile

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  84. Il primo a sperare che sia molto diverso da Vecchi è lo stesso Merola che con Colidio e Adorante ancora qui e con almeno altri due nuovi arrivi costati svariati milioni di euro, rischierebbe di saltare un’altra stagione. E comunque la sua permanenza non mi pare ancora certa.

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  85. Merlo è un grande, non può aver paura di un grandissimo allenatore, il più grande dell'intera storia delle nostre giovanili

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  86. Si, Persyn è in arrivo. Si tratta di un terzino destro del 2002, cin sette presenze nell'under 17 belga

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  87. Purtroppo io non riesco a vederla su Inter.it

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  88. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  89. Io sto riuscendo a vederla. Che problemi vi crea? Se siete registrati fate l'accesso e poi cliccando in alto a destra sul profilo dà il link. Comunque gol del Toro

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  90. nulla da fare au nessuno dei due siti. Pazienza

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  91. https://m.youtube.com/watch?v=CLSMBhSUJcc&feature=youtu.be

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    1. Luciano questo dovrebbe funzionare

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    2. Io non la prendo ma nella zona Milano-Como forse sì, la danno su Svizzera 2...

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  92. Impressioni?
    Le mie curiosità maggiori erano 3, Lautaro (positivo), Emmers (positivo), Dalbert (insomma).
    La catena di sinistra non tanto presente...

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    1. Molto meglio D'Ambrosio e Politano' troppo macchinosi Dalbert e Candreva. Secondo te messo a sinistra per provarlo, per il mercato o per far giocare Politano dall'altra parte?

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    2. Io rimango della mia idea. Candreva e gagliardini non possono essere titolari in una squadra che ambisce a grandi obiettivi.
      Politano conferma di esser eun buon giocatore con caratteristiche diverse dai nostri esterni. Lautaro gia lo conoscevo. Il ninja è un giocatore che riempie il campo. Dalbert e'..dalbert... Da 2 anni...e non cambiera'.

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    3. Gagliardini pur con tutti i limiti entrerà in condizioni più tardi. Credo sia giusto ricordarlo.

      Anche Dalbert ha dei limiti. Ma i limiti che aveva in Francia non erano diversi? Credo che pur non arrivando ad alti livelli possa fare molto di più del... nulla

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  93. grazie agli amici che mi hanno consentito di vedere più di un tempo con i loro consigli. A me è piaciuto molto Candreva: splendido il suo assist per il gol di karamoh: lo avesse fatto un altro staremmo qui a commentarlo per giorni

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    1. Non hai visto il primo tempo evidentemente. L'assist era un normale passaggio... Non eccessivamente difficile. Per me candreva meglio piu centrale che da esterno dove non ha mai i tempi giusti di gioco ed eccede con il toccare il pallone.

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    2. Bene invece sia asamoah che d ambrosio (il suo gol non mi sdmbrava da annullare tra l'altro). Borja tocca palla e gestisce da grande giocatore ma atleticamente... Lascia a desiderare.
      Non perfetti de vrij e skrinjar, ma positivi. Molto Bene karamoh, dei giovani interessante la prova di salcedo.

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  94. Io non sono riuscito a vederla purtroppo, c'è qualcuno che vuole scrivere anche solo due righe con qualche sua considerazione da pubblicare domani mattina?

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    1. Emiliano se ti può interessare forse c'è la possibilità di vederla in differita. Ora cerco per bene

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    2. https://m.youtube.com/watch?v=CLSMBhSUJcc&feature=youtu.be dà qualche problemino con i minuti iniziali, ma la si può vedere quasi tutta

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    3. Grazie Gabriele, ora la metto un po' come "sottofondo" mentre edito il post così comincio a vederla. :)

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  95. Ripeto: per me l'assist è stao un filtrante smarcante, geniale e perfetto per scelta di tempo e misura.

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  96. Emiliano, tra poco ti mando un breve post, molto sommario

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  97. mi farebbe molto piacere se qualcuno che ne sia a conosceza mi indicasse giorno e ora del primo raduno della Primavera (immagino che sarà a Interello).
    E magari, più avanti, delle altre nostre giovanili

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  98. Fabio sei sicuro che Karamoh possa essere solo un buon contropiedista?

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    1. A 19 anni è questo. Ha talento e puo migliorare. Ma ad oggi e'questo a mio parere. Ieri difatti 2 gol su ripartenza, perche e quello il suo habitat ad oggi. Va anche detto che anche tecnicamente e nella gestione del pallone sta migliorando. Per me e un giocatore su cui puntare ma che ad oggi non può partire come titolare in una squadra che punta ai primi posti del campionato. È una notevole alternativa.

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  99. Nuovo post online:

    https://fratellidelmondo.blogspot.com/2018/07/nel-segno-del-toro-lugano-inter-0-3.html

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