domenica 5 marzo 2017

In viaggio per Cagliari

Roberto Gagliardini (foto: Inter.it)... 'in viaggio per Cagliari'. Una partita che a costo di ripetersi è per forza da considerarsi come una partita-chiave e decisiva nel rapporto tra squadra e tifosi e un banco importante di prova per l'allenatore Stefano Pioli. L'obiettivo è chiudere in crescendo un lavoro, per quanto riguarda la sua gestione, che è stato in ogni caso positivo al di là dello stop della settimana scorsa contro la Roma.

E' stata una settimana difficile, segnata da una sconfitta bruciante sia per il modo in cui è maturata, sia per il fatto numerico in sé.

Parlo ovviamente dell’occasione persa per ridurre i punti di distacco dalla zona CL.

C'era stata una lunghissima serie positiva, superiore ad ogni speranza e tale da rinvigorire l'idea di chi riteneva accessibile la conquista del terzo posto.

Nella fase della striscia positiva non avevamo affrontato squadroni irresistibili, ma sappiamo (quasi) tutti che in Italia ogni partita è una battaglia e l'esito non è mai scontato.

La continuità ritrovata, insieme a prestazioni accettabili avevano ingrandito l'attesa per gli scontri diretti.

La sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio aveva messo sul chi vive ma ovviamente non aveva intaccato il credito acquisito in campionato.

Poi la sconfitta con la juve che ci stava, era anche preventivabile, per la differenza di valori tecnici e agonistici.

Inoltre le modalità  con cui si era concretizzata (avevamo retto sul piano del gioco ed eravamo stati penalizzati da alcune decisioni arbitrali) consentivano di continuare a coltivare la speranza.

Che si era rinvigorita dopo il doppio successo su Empoli e Bologna, ma soprattutto dopo la sconfitta casalinga del Napoli nell’anticipo.

Per questo il contraccolpo della delusione è stato ancora più forte.

Le conseguenze della nuova situazione (siamo più vicini al 6°-7° posto che al terzo) si sono fatte sentire in tre ambienti diversi: la squadra con i suoi tecnici, la società, i tifosi...

Partiamo dai tifosi, che si possono a grandi linee dividere in due gruppi: quelli che ritengono l’organico competitivo per il terzo posto e quelli che invece pensano che le prime tre siano ancora abbastanza nettamente superiori mentre noi possiamo lottare contro Lazio, Milan Viola e la sorpresa Atalanta.

Dico subito che dall’inizio del campionato (e l’ho scritto, perché a me piace esprimermi , sbagliando o meno, prima che le cose accadano) io appartengo alla seconda, esigua, schiera.

L’arrivo di Gagaliardini e il suo inserimento prepotente  non è stato decisivo per farmi cambiare opinione.

La mia delusione è stata forse inferiore a quella di altri, perché  la sconfitta non ha violentato  un convincimento, ma solo a una speranza.

Chiaro che le reazioni sono diverse in relazione alla valutazione espressa a priori, alle aspettative.

Non appartengo neppure alla schiera di coloro che confrontando i numeri, anche a sostegno della tesi sulla rosa competitiva, dicono che… senza la partenza orrenda attribuibile  a FDB,  al terzo posto ci saremmo già, eccome.

Non amo la storia del calcio fatta con i se e i ma.

Magari con una partenza felice avremmo perso più punti dopo.

In Italia attualmente la serie infinita dei risultati positivi per molti motivi (non tutti leciti) è appannaggio solo della juve.

Lo scorso anno, ad esempio, pur senza cambiare allenatore, nel girone d’andata abbiamo fatto benissimo, in quello di ritorno abbiamo fatto pena.

Le tre sconfitte che negli ultimi tempi ci hanno ridimensionato sono state in Coppa contro la Lazio e in campionato contro juve e Roma.

Secondo me sul piano tecnico ci potevano stare tutte, tranquillamente (anche se  il fatto che in campionato si sia battuta la Lazio indica chiaramente che loro sono alla nostra portata: una volta vinci, una volta perdi…).

Ciò implica che da parte mia il dopo Roma non ha comportato processi alla squadra né all’allenatore.

La logica per cui se perdi contro una squadra molto forte hai sbagliato tutto non mi appartiene.

La considero, mi scusino i contendenti dialettici, una logica perdente: “Siamo stati sconfitti per alcune decisioni sbagliate del mister, altrimenti potevamo farcela”.

Allora bene così, siamo già competitivi. Risparmiamo e spendiamo solo per un mister che sbagli meno.

No, secondo me abbiamo perso contro un avversario più forte, restando in partita sino alla fine pur in presenza di qualche decisione arbitrale che definire discutibile è un eufemismo.

Abbiamo perso anche (probabilmente avremmo perso lo stesso) perché una rosa incompleta – la squalifica del miglior difensore - ci ha imposto un modulo base che forse non avremmo scelto,

Abbiamo perso anche perché alcuni uomini non erano al top (Brozo su tutti, ma forse anche Candreva e lo stesso Joao al momento ha bisogno di pause) ma i possibili sostituti sono di un livello nettamente inferiore: chi doveva giocare? Andreolli? Nagatomo? Palacio? Banega? Barbosa?

Forse solo Eder che quando è in giornata assomiglia a un giocatore di livello.

Abbiamo messo giocatori fuori ruolo: ma chi?

Candreva e Perisic quando abbiamo vinto con la difesa a tre e giocavano in fascia non erano fuori ruolo.

Medel è sempre stato richiesto in difesa a gran voce, D’Ambro nei fatti gioca spesso centrale (e comunque ha fatto bene).

Gaglia e Brozo sono forse i due migliori (gli unici?) che abbiamo in mezzo al campo.

Icardi era tropo isolato davanti ma sulla carta doveva avere il supporto di due esterni e di due trequartisti (Brozo, Joao).

In teoria rispetto a tante partite con 4231 doveva essere meglio assistito.

Se poi chi doveva assisterlo non ce l’ha fatta, è un altro discorso.

Ma la difesa a tre era obbligata, con l’organico disponibile,  a meno di mettere Naga o Ansaldi su Salah e tutto il resto è venuto di conseguenza.

Avremmo spezzato le reni alla Roma con Nagatomo? Oppure con Banega o Eder al posto di uno dei  trequartisti?

Forse.

Io non lo credo e la mia “difesa” delle scelte di Pioli nasce da qui, da una convinzione profonda e radicata nel tempo.

Piuttosto mi sembra che nessuno abbia sottolineato come un elemento importante per determinare il risultato sia stata la marcatura (obbligata) di Gaglia su Nainggo.

A scanso di equivoci, Gaglia è stato con D’Ambrosio il nostro miglior giocatore. Gaglia è già fortissimo e tutto fa credere che diventerà un top a livello mondiale.

Ma Gaglia ha anche un‘esperienza fatta da una quindicina di partite in serie A.

Due gol sono nati anche (ci sono altre responsabilità anche maggiori) da sue ingenuità frutto di inesperienza.

La conferma potrebbe stare nel fatto che contro la Lazio in coppa, marcato da uno meno forte ma più smaliziato di Gaglia, Nainggo non è stato così devastante.

La maggior parte dei tifosi però non la pensa come me e ritiene, magari a ragione, che con un altro schieramento le cose sarebbero cambiate e dunque la responsabilità della sconfitta sia del mister.

La partita di Cagliari sarà decisiva per il rapporto tra squadra e tifosi.

Dopo la vittoria del Napoli a Roma  solo una vittoria potrebbe tener accesa la speranza e con essa  un minimo di  entusiasmo e farebbe trovare il supporto interiore e ambientale necessario per far bene la domenica successiva contro l’Atalanta.

Un altro risultato accrescerebbe la conflittualità e il distacco emotivo.

A 5 punti e con il Napoli da affrontare in casa, si può ancora sperare. A sette, otto punti no.

In realtà, e veniamo al secondo punto, la partita di Cagliari (con  quelle successive) sarà il vero banco di prova per l’allenatore e per chiarire la forza del gruppo soprattutto in termini di tenuta mentale.

Se si finirà la stagione in crescendo, con ulteriori miglioramenti a livello di prestazioni e di risultati, il lavoro di costruzione di un gruppo (allenatore compreso) competitivo avrà una direzione, se dovessimo sbragare, tutti i programmi saranno da rivedere e le scelte estive saranno più radicali.

E si richiama così il terzo elemento in qualche modo chiamato a valutazioni importanti sin  dalla prossima partita (e dalle successive, ma la prossima soprattutto in caso di esito non positivo sarà già un segnale fondamentale): la società.

L’annata per molti versi contraddittoria lascia ancora aperte tante opzioni.

I punti persi inizialmente sono solo attribuibili a FDB o in qualche modo la costruzione di un gruppo rinnovato richiedeva un periodo di amalgama?.

Il successivo lavoro di Pioli come va valutato?

Da un lato ci sono tanti risultati positivi (ottenuti per altro faticando sempre), dall’altro le sconfitte nelle partite decisive (Lazio in coppa e Roma lasciando perdere la juve).

C’è il rischio di finire sesti o settimi cioè di far peggio del Mancio, con una squadra sicuramente rafforzata anche se con l’attenuante dei punti persi inizialmente con un’altra guida tecnica.

In questa situazione è doveroso, non solo legittimo, che  la società si muova per sondare eventuali alternative di prestigio a Pioli, che non si libererebbero di certo a giugno.

D’altra parte le voci, spesso costruite ad arte, potrebbero delegittimare il mister, nella psicologia fragile di alcuni giocatori.

La società (e solo la società) conosce il lavoro di Pioli nei dettagli, può valutarne i risultati in relazione alle disponibilità e alle problematiche.

Serve ancora del tempo, servono altre verifiche, ma il tempo stringe ed eventuali risultati non positivi nelle prossime gare  affretterebbero gli orientamenti, se non le decisioni.

Perché anche i grandi acquisti si preparano ora ed è vero che i grandi giocatori sono bene accetti da qualunque allenatore, ma conoscere l’idea di gioco del mister, il suo giudizio sui punti deboli e quelli importanti, nella rosa, è fondamentale per sbagliare il meno possibile (perché nel calcio l’errore è sempre dietro l’angolo).

Dunque, purtroppo ci ripetiamo, ma Cagliari è partita chiave.

Dobbiamo sperare che sia  così fino alla fine, perché in caso contrario una risposta precoce ai dubbi di tutti sarebbe inevitabilmente solo negativa.

La conferenza di Pioli

Ne ha già parlato Emiliano nel post dedicato, qui mi preme solo ritornare su qualche elemento.

Il mister ritiene di aver schierato la formazione sulla carta migliore, ma che siano stati commessi degli errori (ovviamente non prevedibili da chi fa la formazione) negli episodi decisivi della partita.

Cita sia la scarsa incisività sotto porta, sia per esempio – seppure indirettamente – il mancato raddoppio di Murillo  nell’azione del primo gol (“eravamo in superiorità numerica”…).

In panchina non c’erano frombolieri implacabili da sostituire alle nostre punte, né difensori più forti di Murillo.

Dunque se avesse ragione (come credo) in panchina non c’erano giocatori in grado di assicurare in questi frangenti prestazioni migliori.

Dice il mister che soprattutto per la fase realizzativa, bisogna lavorare sui giocatori, soprattutto sulla loro testa per farli diventare più concreti.

E dice anche che poi si… completerà il lavoro nel mercato estivo.

Pioli dice poi di non sentirsi turbato per le voci su nuovi contatti per allenatori. Così deve essere naturalmente. Se non vinci (e vince uno solo) sai che sei esposto a queste situazioni.

Il problema però in casi simili, non è la propria concentrazione sul lavoro, ma la capacita di tener concentrati gli altri.

Comunque Pioli si dimostra ottimista: vede il gruppo forte, con qualità ma ancora inferiore leggermente alle prime tre, che per altro sono costruite da tempo (toh, modestamente è la stessa cosa che dico da quest’estate…).

Ma soprattutto dice che la grande squadra va costruita certo con nuove integrazioni di qualità, ma soprattutto “con il lavoro, la conoscenza, le idee”.

E qui non commento.

Infine dice che “schiererà la formazione migliore” affermazione che sembrerebbe ovvia se non fosse in riferimento al successivo match contro l’Atalanta per il quale sono a rischio due diffidati importanti.

Ma qui vale lo stesso discorso della partita prima di Inter Roma: se perdi, l’aver evitato il rischio squalifica non servirebbe a nulla.

Si deve provare a vincere  e se ci si riuscirà poi si penserà all’Atalanta.

Le previsioni sul match

La maggior parte dei commentatori è concorde nel ritenere che sarà difesa a 4.

Ovviamente lo penso anch’io, ma faccio rispettosamente notare che quando una difesa è composta da Murillo Medel Miranda e D’Ambrosio, definirla a quattro o a tre è puro esercizio di… misurazione di centimetri in uno sport che per altro è di movimento.

Una cosa è certa, che rispetto alla difesa a quattro con D’Ambrosio Medel (o Murillo) Miranda e Ansaldi, la copertura difensiva è maggiore.

D’altra parte Miranda contro la Roma non c’era e Ansaldi, che si potrebbe forse rischiare contro il Cagliari, non poteva obiettivamente affrontare Salah.

La difesa annunciata (se sarà quella) più forte difensivamente sugli esterni rispetto alla tre vista contro la Roma, potrà consentire agli esterni alti di dedicarsi maggiormente alla fase offensiva.

I centrali dovrebbero essere Gaglia e Kondo, con il primo più dedito agli inserimenti.

Poi dovrebbe esserci Banega (annunciato finalmente in condizione dopo un periodo con qualche problemino) che darebbe un turno di riposo a Joao.

Ci sarebbe quindi l’esclusione di Brozo, quasi obbligata dopo aver visto contro la Roma (e immagino confermato negli allenamenti) il suo ritardo di condizione.

In sostanza rispetto alla Roma, a parte il cambio posizionalmente quasi ininfluente tra Joao e Banega, ci sarebbe un difensore in più (Miranda) e un centrocampista in meno.

Forse questa squadra ha più equilibrio (ma occorre considerare che Miranda con la Roma non poteva esserci e che il Cagliari in mezzo non ha Strootman De Rossi Nainggo, né davanti un esterno come Salah).

In ogni caso tutto dipenderà dalla capacità degli esterni e di Banega di fare il doppio lavoro, contribuendo a rafforzare il centro campo senza far perdere di incisività all’azione offensiva.

Sempre che la formazione che Pioli presenterà sia quella prevista dai media.

Dal canto suo il Cagliari si pensa schiererà 4 difensori tre centrocampisti e 3 uomini offensivi (chi prevede un 4321 chi un 4312, io prevedo un 433 in fase offensiva e un 451 in fase di contenimento.

A parte i numeri che si… danno volentieri, loro avranno 3 uomini dalle caratteristiche in prevalenza offensive: Pedro, Sau e Borriello.

Con la nostro difesa a 4 sarebbe più facile contrastare un tridente: esterni sugli esterni e in mezzo Borriello contro i due centrali.

Se invece almeno uno degli esterni si accentrasse, giocando tra le linee, si creerebbe un problema di marcatura: si accentra un nostro terzino, creando un vuoto? Scende un centrocampista centrale, creando inferiorità in mezzo al campo? O sale un difensore centrale, lasciando Borriello nell’uno contro uno.

Chiaro che la soluzione starà nel sincronismo e nella tempestività dei movimenti compensativi (oggi si usa il termine “scivolare”, in partita si sente cento volte l’allenatore che dice: scivola, scivola).

Poi oltre a queste situazioni tattiche da risolvere al meglio, sarà decisiva la giornata degli elementi più qualitativi, la forza, la determinazione la corsa e l’intensità che le squadre sapranno mettere in campo.

Con la speranza che domenica prossima si sia ancora qui a parlare di… partita decisiva contro l’Atalanta.

Luciano Da Vite

93 commenti:

  1. Ho posticipato la mia uscita. Approfitto per commentare il post con delle mie note che avrei pubblicato in caso Luciano non fosse riuscito a mandare la sua anteprima.

    Aggiungo che come sarà evidente in molti punti ci troviamo. Ma non potrebbe essere altrimenti data la sussistenza di situazione di fatto indiscutibili.

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    1. Il rischio di avere un calo di tensione dopo la sconfitta nella gara contro la Roma (che ho definito come la partita dell'anno, proprio a volerne sottolineare l'importanza da diversi punti di vista) è alto.

      Stefano Pioli nella trasferta di Cagliari dovrà tenere conto di questo, della possibile delusione della squadra e di tutto l'ambiente e di quelle pressioni su di lui in particolare che da ora in poi si moltiplicheranno partita dopo partita.

      Oltre che della bravura dell'avversario.

      I risultati di ieri inoltre hanno reso ancora più manifesta la realtà difficile della nostra situazione di classifica.

      La Roma in una settimana è stata capace di mandarci letteralmente all'inferno.

      Prima ci ha battuto sul campo. Peraltro a San Siro. Con il risultato di tre a uno.

      Poi ha perso abbastanza nettamente la semifinale d'andata di Coppa Italia contro la Lazio. La squadra che ci ha eliminato ai quarti.

      Infine ieri ha perso (di nuovo) lo scontro diretto col Napoli che se appariva in crisi, alla vigilia dello scontro in casa con il Real (una partita storica, posso dirvi che in città si sono persino dati da andare per tappare le buche nell'asfalto per l'occasione - a questo punto speriamo che vadano avanti, dico) ha dato un segnale forte sia all'avversario di coppa che al campionato.

      Dove adesso siamo praticamente al settimo posto.

      Ci sono ancora un buon numero di partite da giocare tali che se riuscissimo a mantenere la stessa continuità di rendimento avuta finora con Pioli credo che legittimamente si possa pensare di chiudere al quarto posto.

      Da considerare nel bene e nel male che tra queste partite avremo come scontri diretti non solo quello con il Napoli (anche se ora il terzo posto appare oggettivamente lontano) ma pure il derby e quelli contro Lazio e Atalanta.

      I bergamaschi saranno ospiti a San Siro domenica prossima.

      Sarà una partita difficilissima e da vincere a tutti i costi.

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    2. Mediaticamente meno attraente che Inter - Roma, costituirà in ogni caso un altro importante esame di maturità per Pioli e la squadra, che si misureranno con un team che quest'anno ha fatto sempre benissimo e non ha numeri dissimili dai nostri.

      Una squadra che sicuramente in questo momento gode anche di grande simpatia.

      Non che questa sia immeritata. Trovo però come sempre veramente ridondante la solita retorica sulle oramai tantissime 'favole' del nostro calcio.

      L'Atalanta sta facendo benissimo.

      La sua posizione di classifica non è casuale ma il risultato di un buon lavoro costante negli anni.

      Non sono nuovi del resto storicamente a exploit di questo tipo.

      Sono inoltre sempre stati una squadra difficile da affrontare per chiunque. In particolare in casa loro.

      Questa volta saranno loro a venire a San Siro.

      Ovviamente presentarsi allo scontro senza prima avere vinto a Cagliari, creerebbe una situazione molto poco 'simpatica'.

      C'è il rischio di non chiudere in crescendo, che invece deve essere, anzi è sicuramente il reale obiettivo di Pioli e della squadra.

      L'obiettivo effettivamente, quello dichiarato, sarebbe anzi quello di vincere tutte le partite rimaste da qui alla fine del campionato, così da raggiungere e superare la famosa quota ottanta punti.

      In fondo anche se la sconfitta con la Roma ha ridimensionato le nostre aspettative, questa si potrebbe pure considerare come qualcosa di previsto già da quella che sarebbe la tabella di marcia prestabilita.

      Dopo Empoli bisognava vincere 12 partite su 14. Adesso sono 11 su 12.

      Avremmo addirittura un altro 'bonus' da spendere.

      Un piano probabilmente troppo ambizioso.

      Ma non penso che sia il caso di metterlo in discussione oggi giocandosi appunto questo 'bonus'.

      Assente solo Brozovic (infortunato), mentre Joao è di nuovo disponibile anche se non al 100%, mi sbilancio nella previsione della formazione titolare convinto di non aspettarmi novità particolari dal nostro mister.

      Quindi penso che giocheranno: Handanovic in porta. Miranda, Medel, Murillo a difesa (da valutare le posizioni dei tre credo a seconda dello schieramento dell'avversario); Candreva e D'Ambrosio esterni; Kondogbia, Gagliardini; Banega (non Joao Mario) e Perisic alle spalle di Icardi.

      Il Cagliari non ha assenze importanti e credo scenderà in campo con la formazione-tipo e il solito 4-3-1-2. Da tenere d'occhio Borriello che un anno funziona e quello dopo no e che in questo campionato ha avuto una buona continuità.

      Attenzione anche alla posizione in campo del loro trequartista e ai movimenti di Sau.

      Sono una buona squadra, frutto del buon lavoro che stanno facendo in Sardegna due 'ex' come Giulini e Filucchi e quello dell'allenatore Rastelli, ma sono già salvi e teoricamente non dovrebbero essere carichi dì motivazioni.

      Ma pensarla in questo modo per noi sarebbe un errore.

      Sono chiaramente un avversario alla nostra portata.!Spero in un approccio da subito forte alla partita. Eviterei infatti a tutti i costi il riproporsi di una gara come quella contro il Bologna.

      Questa volta però abbiamo Icardi a disposizione dal primo minuto.

      Una variabile molto importante, persino decisiva a nostro favore, anche se i suoi numeri in trasferta sono 'rivedibili'.

      È un'altra partita dove giochiamo per un unico risultato.

      La giusta occasione per sfatare questo tabù delle reti in trasferta e centrare il risultato allo stesso tempo. Non lasciamocela sfuggire.

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  2. Luciano penso che tu abbia detto una cosa vera su Gagliardini nel caso delle due reti di Nainggolan... Deve crescere sul piano della malizia e della cattiveria. Il belga è fortissimo ma forse, è vero, si poteva fare qualcosa in più. Ciò non toglie che come te anche io ritengo Gaglia sia stato (unitamente a Medel secondo me) il nostro migliore in campo e che abbia grandi potenzialità... può diventare un campione. Ma come ha detto anche Pioli tutta la squadra deve crescere sul piano della cattiveria. In questo senso uno Strootman accanto a gaglia, per dire, sarebbe una guida illuminante.

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  3. Ma veramente non era una polemica... erano delle domande, tutto qui. Buona domenica a tutti!

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  4. Vecchi su Valietti: "Alcuni ragazzi devono capire che bisogna imparare e soprattutto non parlare a caso, il ragazzo in questione ha del potenziale ma deve capire dove sbaglia, purtroppo non si rende conto degli errori che fa, mi auguro che possa capirlo presto perchè ha dei valori importanti ma deve migliorare.”

    Qualcuno sa a cosa si riferisce?

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    1. Ieri alla sostituzione in TV sembrava lo rimproverasse. Magari luciano ne sa qualche cosa

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  5. Beh che dire? La solita disamina esauriente. Una piccola aggiunta. A noi gira sempre male. Questo anno ho visto dal vivo le 2 partite con Cagliari e Doria. Strameritavamo 6 punti, de boer o non de boer. Ieri ho visto Milan Chievo. Dateci donnarumma (ed io considero ottimo Handanovic intendiamoci) e l'arbitraggio di ieri e con la Roma non perdiamo mai più. Bravissimo, accidenti a lui, sinisa a pescare donnarumma in primavera. E ogni volta lo vedo è meglio. Già solo x quello a Milano dovrebbero fargli un monumento. Io continuo a considerare ottimo il lavoro di pioli. Il "disastro" de boer è un commento al periodo. Sono convinto anche che sia un ottimo allenatore che forse ha solo sottovalutato il calcio italiano. Ed ha avuto una rosa di 23 giocatori per 2 competizioni insieme a molta sfortuna e qualche scelta sbagliata per una serietà ignota alle nostre latitudini.

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    1. Volevo dire 13 giocatori. L'arbitraggio di ieri è stato ottimo ed equilibrato. Non così incontro del Chievo...
      Ottimo gagliardini anche nel commento. "Dovevo dare a Nainggolan il fondo" . Ma vivaddio.... in mezzo doveva esserci il centrale a raddoppiare. Eravamo a 3 apposta.

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    2. Isco del Chievo, non incontro. E birsa.....

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  6. Io mi auguro deBoer vada al Barça e vinca tutto, per parecchi anni.
    Per sbugiardare un po' di persone

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    1. Sbugiarderesti anche chi riteneva e ritiene l'inter al top delle seconde due italiane per non dire delle prime tre. E come dice luciano optimus maximus (non è ironico!) non è così. FdB è bravo, serio e piuttosto rigido. E soprattutto è stato sfortunato in molte partite. E non mi si dica.... ma con la Juventus.... Una partita non fa testo, altrimenti il genoa sarebbe primo in classifica e non ci sarebbe mandorlini sulla sua panchina. PS. Senza dubbio Deboer è piu8allenatore da barca che da inter di quest anno. Safety first diceva gioann Brera. E montella per esempio lo ha recepito benissimo. Come allegri. In Italia (e all'estero, v. Conte e portogallo) vale sempre.

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    2. Provo a risponderti, per come la vedo io :)
      1. Il livello della squadra. L'inter non ha una rosa all'altezza di Napoli e Roma, ma nemmeno della Lazio, secondo la mia modesta opinione. Il caso vuole che queste siano le uniche squadre andate in CL (o classificatesi per farlo) negli ultimi 4 campionati.
      2. Ringrazio pioli di aver fatto molti punti, ma... Il suo ingaggio è stato l'ennesimo alibi/regalo a settori societari e giocatori che si sono rivelati inadeguati. Una scelta che ritarda inevitabilmente la chiarezza necessaria su questi anni infelici e gli acquisti spesso sbagliati che hanno portato con sé. Con deBoer tutti i nodi stavano venendo al pettine: la scarsa attitudine mentale di brozovic, l'inadeguatezza di kondo e di eder, la bollitura di miranda, la carenza di leadership di handa. Io su questi giocatori non posso fare affidamento (per chi volesse difendere il centrale brasiliano consiglio di rivedere la partita di Coppa con la Lazio).
      3. Io non credo che deBoer non curasse la fase difensiva, o pensasse che fosse meglio assaltare all'arma bianca. Il suo pensiero era semplicemente che questa squadra, incapace di difendersi per inadeguatezza degli interpreti, dovesse tenersi alta per portare il maggior numero di pericoli possibile all'avversario. Questo principio si scontrava però con una qualità insufficiente del reparto avanzato, che rendeva questa intenzione vana il più delle volte.
      4. Pioli ha sfruttato la legittima voglia di rivalsa dei giocatori, specie quelli messi più alla berlina (poi ci sono i casi irrecuperabili, come jojo e... banega). Ogni volta che l'asticella della prova si è alzata però è naufragato, e con lui la squadra, sposandosi la mediocrità di entrambi.
      Spero che in estate si volti pagina, ma veramente, e remando tutti nella stessa direzione, per una volta. Cosa che all'inter, ahimè, capita di rado. Mi scuso per la lunghezza dell'intervento.

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    3. Il punto 1 non è dimostrabile, per esempio per me e tanti altri all'Inter abbiamo una rosa pari a Roma e Napoli e superiore a quella della Lazio.
      Punto 2 e 4 abbiamo sempre detto (specialmente qua dentro) che un giocatore mette tutto quello che ha in campo....la scusa della rivalsa e delle maggiori motivazioni si applica o non si applica ad un professionista?!
      Punto 3 di De Boer ho detto anche troppo, personalmente mi piace come persona e probabilmente è anche un buon tecnico....sono convinto però che la sua filosofia calcistica sia quanto di più lontano c'è dal nostro mondo....l'ho detto sin dai primi sondaggi e il campo lo ha dimostrato...storicamente una delle mosse societarie più sbagliate in assoluto.

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    4. Sbugiarderesti anche chi riteneva e ritiene l'inter al top delle seconde due italiane per non dire delle prime tre. E come dice luciano optimus maximus (non è ironico!) non è così. FdB è bravo, serio e piuttosto rigido. E soprattutto è stato sfortunato in molte partite. E non mi si dica.... ma con la Juventus.... Una partita non fa testo, altrimenti il genoa sarebbe primo in classifica e non ci sarebbe mandorlini sulla sua panchina. PS. Senza dubbio Deboer è piu8allenatore da barca che da inter di quest anno. Safety first diceva gioann Brera. E montella per esempio lo ha recepito benissimo. Come allegri. In Italia (e all'estero, v. Conte e portogallo) vale sempre.

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  7. Sicuramente interesserà tutti. Quindi faccio sicuro cosa gradita a linkare l'intervista a sport italia di vecchi riportata da fcinternews: http://m.fcinternews.it/in-primo-piano/vecchi-dall-oratorio-all-inter-strada-lunga-samaden-all-inizio-era-scettico-saints-e-crotone-facile-ora-pioli-240758

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  8. U15 Inter chievo 1-0 esposito
    u16 inter chievo 4-0 Bonacina Burgio Kone Vaghi

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  9. berretti: Alessandria Inter 1-2 Russo Brignoli

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  10. Capirò poco di calcio... Ma di banega come unico con le qualità di fare un assist in imbucata... Lo dicevo una settimana fa...
    Stesso discorso per candreva, che secondo me in questo momento non deve giocare. È deleterio.
    Icardi... Beh, lo dico da tempo, i grandi attaccanti sono altri... Anche oggi una molteplicità di movimenti offensivi sbagliati su uno dei quali (perisic al cross) avrebbe facilmente concluso a rete.

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    1. Quello che non mi è piaciuto è stato il black out immediato dopo il due a zero. Speriamo di entrare in campo subito carichi.

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  11. Con tutto l'affetto per lui...vorrei proprio vedere De Boer gestire calciatori come Neymar,Messi,Suarez...

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  12. Questa partita sembra in ghiaccio e allora provo ad inserirmi sulla vs discussione.
    Purtroppo do ragione a chi ritiene questa rosa non all'altezza delle prime tre in classifica. Aggiungo, e non me ne vogliate, che siamo al di sotto anche alla Lazio.
    Non è una questione di tecnica ma ritengo un difetto di assemblaggio e di fisicità che ci manca.
    Giocare con due ali sul loro piede rende prevedibile il ns gioco ed il centravanti si trova a giocare solo contro difese organizzate. Va aggiunto che quasi nessuno dei ns cc ha l'attotudine al tiro da fuori o all'inserimento da dietro.
    Dobbiamo sperare che il Gaglia, Brozo e Joao migliorino da questo punto di vista.

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    1. Veramente Perisic è un destro che usa molto bene anche il sinistro.
      E Brozovic e Gagliardini hanno buone caratteristiche sia come inserimenti senza palla che un discreto tiro.

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  13. Ma voi come vedreste Candreva mezzaluna come ad inizio carriera? Non mi sembra abbia più molto spunto per giocare ala, penso che im quella posizione dia anche qualità al centrocampo.

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    1. Penso che se l'hanno spostato ala è per mancanza di dinamismo. È un giocatore ormai in chiara fase calante

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  14. Contentissimo per il primo goal di Gagliardini.

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  15. Non ho tempo e modo per inserirmi nella discussione ora.

    Volevo però lanciare un altro tema non strettamente legato all'Inter. Ma Belotti? Voglio dire. Che cosa pensate di questo giocatore?

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  16. Adesso dobbiamo vincerne 10 su 11......

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  17. Candreva non può più fare l'ala: gli manca lo scatto è quasi mai arriva sul fondo. La tecnica e la gestione della palla è da 10 ed ho sempre pensato a lui come un cc centrale.

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  18. La nostra è nettamente la quarta rosa, aggiungo, decisamente più vicina al valore della terza che alla quinta.

    Senza il suicidio con la Roma cannando completamente scelte ora saremmo li, molto vicino ad un sogno che per questanno resterà nel cassetto.

    Chi di Milan, Atalanta e Lazio giochetebbe titolare da noi? De Vrij? Donnarumma? Caldara? Poi?

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    1. Conte...Kessie...per d'ambrosio e kondogbia Anderson...Biglia...per Candreava e kondogbia, Romagnoli...Suso al posto di medel o murillo e di questo Candreva.

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  19. Belotti eccellente centravanti ma incompatibile con Icardi.

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  20. tutto fin troppo facile, quasi non da Inter. bene soprattutto il ritorno tra i decisivi di Banega. la lotta per l'europa league rimane cmq lunga e difficile, siamo tutte li insieme ad atalanta, lazio e milan. basta sbagliare un paio di partite e sei completamente fuori. quindi occhio.

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  21. Ricordo 7 giorni fa Roma imbattibile, noi dobbiamo cambiare 1200 giocatori.

    Non è così, ci mancano pochi elementi di grande valore e personalità ma la squadra é ottima.

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    1. Per competere con quella Roma ritengo che che dobbiamo avere almeno 5 titolari con le caratteristiche fisiche e agonistiche dei giallorossi

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    2. Sergio...suvvia non scherzare...tutto si può dire ,ma questa è esagerata. Per la partita persa con la Roma, immaginiamo di scambiare Brozovic con Nainggolan e la partita si gioca a pari livello...almeno per me.

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  22. P.s. mi interessa un commento di Lou sulla stagione di Belotti... Dopo che mi irrise a inizio anno quando lo definii una valida alternativa ad Icardi è più adatto come tipologia di calciatore al nostro gioco...

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  23. Belotti sta facendo una grandissima stagione, da vedere però ovviamente se è un fatto eccezionale oppure continuerà cosi anche in futuro. Non ha 18 anni, è un 93, quindi c'è arrivato col tempo a questo livello, e lo sta facendo al Torino, che è diverso dal farlo in una big. Il prossimo anno se giocherà in una grande squadra avremo un quadro completo sul valore del giocatore. Inter, juve e roma sono coperte con Icardi, Higuain e Dzeko, potrebbe andare al milan per Bacca o al napoli se Milik non si riprende o cmq al posto di Pavoletti. Se va all'estero, rischia di bruciarsi, come fu per Immobile.

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  24. Vedi Ivan le squadre di calcio non si giudicano in base ai nomi. Vanno assemblati giocatori complementari che abbinino forza a tecnica e mentalità.
    La Lazio gioca a memoria ed ha un cc eccellente per forza e tecnica.
    Sulle fasce ci è superiore ed ha una difesa più solida della nostra.

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    1. In generale concordo appieno. Forse in mezzo abbiamo più alternative ma sono d'accordo

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  25. No, per nulla. L'unico vantaggio della Lazio è l'essere un gruppo più rodato del nostro, per il resto il divario a nostro favore è evidente.

    quello che non capisco: Un momento predicate calma per far crescere i giocatori, quello dopo volete cambiare mezza rosa perché servono i campioni.

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    1. Sinceramente credo che la Lazio sia meglio assemblata specie in alcuni ruoli. Hanno esterni offensivi con caratteristiche che a noi mancano e anche quello basso sono discreti in copertura. A centrocampo ora forse hanno meno alternative rispetto a noi. In generale al momento Lazio e Milan credo abbiano il nostro stesso valore, compensando pregi e difetti in ciascuna di loro

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    2. No dai...il milan i nostri stessi valori... Non diciamo eresie

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    3. Ma si, è triste per il pareggio di Udine.. deve provocare un pò. Non dategli corda.

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    4. Io credo che gli esterni bassi del Milan e quelli alti siano assemblati meglio dei nostri. I centrali loro sono un filino meglio mentre in mezzo abbiamo più alternative e icardi è un finalizzatore che gioca per la squadra meglio di bacca

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    5. Simigliante Cambiasso sono ultra deluso! Non hai idea quanto: la tua risposta ha dato senso alla mia giornata :D.

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  26. Partita sul velluto con una squadra che ha preso diverse imbarcate in casa, tipo Fiorentina e Napoli. La reazione è stata positiva e Banega ha potuto rendere in virtù dello schieramento tattico sardo che non creava densità in quella zona di campo. Lo ritengo utile per queste partite, dove pressione e fisicità sono sono condensate in aree dove il baricentro avversario è più alto. Non lo ritengo più che un comprimario. Bene le sovrapposizioni, nelle azioni di perisic c'è molto di icardi. Fine settimana ottimo per questi colori ad eccezione della pesante (ma scontata) sconfitta dei 2000 con l'atalanta, la prima delle 3-4 squadre superiori ai ragazzi. Comunque stagione eccellente per tutte le altre categorie che dovrebbero arrivare alla fase finale del campionato. È credo che con qualche innesto anche l'under 17 diventi competitiva. Piuttosto mi è dispiaciuto sul 4-1 oggi non vedere barbosa in campo, sarebbe stato utile accumulare altri minuti a risultato acquisito. Se la questione del terzo posto dovesse risolversi prima delle ultime giornate vorrei vedere zinho e Pina dal primo minuto. Su candreva sono d'accordo, potrebbe essere un'utile rincalzo futuro più come mezz'ala che come ala, tutto dipende da chi è l'altro esterno. Comunque in queste partite di media difficoltà fa ancora figura in fase di transizione offensiva. Kondo nella ripresa con ottima personalità, con gaglia ewun giocatore dalla sicurezza ritrovata

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  27. "Il modulo? QUESTO E' IL MIGLIORE PER NOI, ma è il mister che decide. Se dice che dobbiamo giocare 3-4-3 o 4-2-3-1 dobbiamo farlo".
    "Mi piace giocare davanti, ma è il mister che decide e dobbiamo ascoltare. Lui decide i moduli e noi dobbiamo giocare. Sono a disposizione della squadra, MA QUESTA E' LA MIGLIORE FORMAZIONE"......diglielo tu Perisic che io passo da arrogante.

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  28. Se come organico valiamo Delofeu, Sosa, puppiripetti e cippalippa alzo le mani.

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    1. Io parlo degli undici in campo. Ritengo deloufeu e suso amalgamati meglio di perisic e candreva per un motivo opinabile ma personalmente plausibile: i nostri attaccano la profondità a campo aperto, è la loro caratteristica: con squadre che fanno densita dietro e raddoppiano non abbiamo un'ala capace di portarsi via l'avversario creando spazio per sovrapposizioni o inserimenti. Loro hanno suso capace di farlo e deulofeu personalmente mi pare qualitativamente e tatticamente simile a callejon, capace di rientrare e attaccare la profondità con molta più Potenza ed efficacia di candreva. Mia opinione. Non è di proprietà del Milan e dubito che sarà facile averlo.... Io poi scambierei sul confronto totale de sciglio e Abate (non eccelso ma difensivamente discreto) con i nostri d'Ambrosio (cheequivale più o meno ad abate) e Ansaldi (nagatomo in omaggio). La coppia Romagnoli paletta mi convince più della coppia Miranda murillo per mitica detti tante volte. A centrocampo non mi dispiace pasalic (per ora discontinuo come brozo) ma abbiamo sicuramente più alternative di qualità senza nessun dubbio. In porta per ora confronto pari, mentre icardi dicevo gioca con la squadra molto più di bacca. In sintesi siamo più fisici dei rossoneri ma con meno qualità e ritmo in certe zone. Direi che se la differenza c'è, in un senso o nell'altro, non è netta e la classifica dice che Inter Lazio e Milan più o meno si equivalgono

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    2. Mah...per quanto siano discorsi abbastanza risibili,oggi sono in disaccordo con alcune tue considerazioni...Banega poco più di un comprimario, il Cagliari ha preso diverse imbarcate in casa, nostra rosa con valore uguale a quella rossonera...insomma io non la penso così !
      Detto questo mi piacerebbe avere in rosa un giocatore come Deulofeu.

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    3. ...a questo squadrone l'Inter ha recuperato 12 punti in tre mesi....#qualcosanonquadra

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    4. Essere in disaccordo è assolutamente naturale Marco ci mancherebbe. Mi sono espresso forse male su Banega: volevo dire che con squadre con baricentro alto Banega può rendere bene come oggi ma la maggior parte delle squadre italiane fanno della densità e del pressing sulla propria trequarti il personale tipo di gioco. Dove squadre con ritmo elevato mordono le gambe del portatore di palle con rapidità e grande forza per Banega secondo me non ci sono molte possibilità. Credo sia un discreto giocatore adatto ai ritmi del calcio spagnolo, non in grado di emendare un certo personale ritmo compassato con la fisicità, cosa possibile a kondo invece (altro per me più adatto alla Spagna). Il Cagliari ha preso 5 gol in casa con Fiorentina e Napoli. Sul valore del Milan sono opinioni, è importante argomentarle non convincere.

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    5. Può darsi Lou che come affermava Luciano i punti persi ad inizio campionatoin caso contrario potevano essere perso successivamente chi lo sa. Vedremo, dico solo che a 11 (?)giornate dalla fine la classifica comincia a raccontare qualcosa: vedremo in che verso. La fiducia naturalmente deve esserci: vincere sempre con le squadre più piccole sulla carta è anche indice di predisposizione mentale. La reazione di oggi mi porta a pensare che Pioli ha lavorato comunque positivamente sulla testa dei giocatori

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  29. @fabio frigiola ... eccomi qui! complimenti a belotti per la bella stagione ... ma io non cambierei MAI Icardi (che viene sempre marcato dai due centrali, come oggi...e che è arrivato a NOVE assist) con lui .... se poi vuoi approfondire con l'altro tuo "mito" #pavoletti che sta facendo panchina a Napoli, sono pronto eh ...(certe maglie pesano ...)

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    1. Mi sembra belotti stia giocando solo tra i centrali proprio come icardi. Il problema è che belotti impegna i due centrali...icardi molto meno.

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    2. "Solo io avrei venduto icardi per belotti e due bei terzini/difensori?
      Con il tipo di gioco che facciamo, un realizzatore di testa, sarebbe perfetto"
      La frase incriminata è questa... Non parlo di certo di Pavoletti.

      Indicavo in un altro post come ci serviva un colpitore di testa di prepotenza alla belotti o pavoletti

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    3. Icardi è di un'altra categoria rispetto a Belotti...e Pavoletti è due categorie sotto....poi, se pensiamo che il nostro problema è Icardi, vabbe'...ma è solo il mio parere....

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  30. Pioli:"Ritorno a quattro definitivo? No, non c’è nulla di definitivo. Decidiamo in base alle nostre caratteristiche e alla condizione dei nostri calciatori"
    Io aggiungerei anche "alle caratteristiche degli avversari".
    Dopo questa dichiarazione Pioli a rischio esonero. già individuato il sostituto: Perisc

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  31. Scherzo eh, Perisic ha fatto una dichiarazione molto misurata e certamente pro domo sua

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  32. Mi accingo a buttar giù due righe di commento, ma sono molto demotivato e lo faccio contro vogliaI. mio pensiero è in totale dissonanza rispetto ai commenti che ho letto. basti dire che in questo momento mi sento quasi sempre vicino alle considerazioni di sergio (tranne che sul Milan).
    Forse il gobbismo è una malattia infettiva

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  33. 1. sono tra i primi fan di banega, pero' e' un giocatore da usare con sapienza. visto che non abbiamo nessun altro con le sue caratteristiche non capisco come possano aver considerato una sua cessione (se l'hanno fatto per davvero)
    2. belotti puo' finire come un immobile qualsiasi, ma io lo voglio dai tempi di palermo, stagione 2013-14 per l'esattezza
    3. non sarei in grado di valutare la nostra rosa in rapporto alle altre e non ne farei certamente una questione d'onore, l'unica cosa che mi sento di fare e' affermare la nostra superiorita' in tutti i sensi rispetto al milan

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  34. @amstaf e @luciano:

    qui siamo tutti amici e credo persone per bene. non scannatevi tra di voi, vi prego. detto con sincera simpatia e grande stima visto che vi leggo entrambi con grande piacere.

    FORZA INTER!

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    1. Su questo messaggio concordo al 100% !!! Avete entrambi molto da dare in termini di contributi, da quanto ho potuto capire gli equivoci sono più che altro legati al canale comunicativo. L'amore per l'inter di tutti è indiscutibile! Ed è il motivo per cui si tollerano situazioni particolari. Ed io, accusato di gobbismo da oltre 5 anni ne so qualcosa di equivoci frustranti 😂😂😂

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    2. L'importante, per tutti, è che Luciano resti a parlarci delle giovanili. Il resto è contorno.

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  35. trovo eccessive le critiche verso icardi

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    1. Anche in questo caso ti seguo. Lavora con la squadra quest'anno come non ha mai fatto. Con un'ala dal dribbling secco segnerà anche di più

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    2. Si...dal 3 a 1 con il cagliari che ha smesso di giocare è stato ottimo... Ma prima quanti palloni aveva giocato? ... L assist per perisic che aveva sbagliato ma su cui ha commesso un errore il difensore...
      Per il resto non pervenuto

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    3. Il punto se mi permetti è vedere quanto le sue giocate e i suoi assist o sponde incidano sull'economia del risultato. Di certo non avrà mai le caratteristiche di un higuain ma ammetterai che nei gol decisivi della squadra in questo campionato molto spesso c'è il suo zampino. In un modo e nell'altro: è questo dipende secondo me anche dal fatto che legge le azioni e i movimenti da fare prima degli avversari. Si trova al punto giusto spesso secondo me perché sa giocare di anticipo, grande dote per un'attaccante. Forse, se mi permetti, Icardi semplicemente contraddice la tua idea di attaccante ideale: questo però, forse (se mi permetti ), non significa che non sia ideale per l'Inter

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    4. Puo essere ideale per un inter con altre caratteristiche, a mio parere.
      Con l inter di adesso per me icardi non è l ideale... E l inter non è l ideale per icardi.

      Ponevo una questione a inizio settembre... È piu facile cambiare icardi per ad esempio dzeko... O cambiare i due esterni per averne due piu adatti all argentino?..

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    5. Io credo che basterebbe avere in campo almeno uno dei due esterni in grado di saltare l'avversario e assist man ma anche due giocatori di tale spessore, se disposti al sacrificio andrebbero bene. Si può cominciare con uno, già un Berardi andrebbe bene. Poi vorrei vedere caprari come si adatta

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  36. Ripeto, Icardi è un buon giocatore.non c è dubbio, ed un ottimo goleador.
    Non è il giocatore adatto all inter di quest anno.
    Sono sicuro che Icardi all arsenal con ottimi giocatori nel lanci filtranti e un abile creatore di corridoi come Sanchez farebbe caterve di Gol.
    Per il tipo di gioco espresso dall inter quest anno, fatto essenzialme te di cross (sono piu di 500 quest anno, con un centinaio in piu della seconda), s3rve un attaccante ottimo nei movimenti offensivi da palla sugli esterni, e quest anno da agosto penso Belotti sarebbe stato piu adatto a noi rispetto a Maurito.
    Oggi icardi ha giocato bene in verticale su imbucate, producendo azioni molto pericolose, ma ha sbagliato moltissimi movimenti a difesa schierata praticamente nascondendosi dietro il marcatore (molto semplice su un azione di perisic quando si è staccato non attaccando la profondità e per questo non raggiungendo il pallone).
    Inoltre a mio avviso non è da grande squadra per quanto riguarda il riuscire a far salire il baricentro della squadra da palle sporche e lanci lunghi.

    Per permettere di rendere al meglio servirebbe un giocatore (come sanchez) con qualità nella ricerca della profondità in modo da creare corridoi anche per lui (perisic e soprattutto candreva attaccano poco lo spazio, ma preferiscono la palla sui piedi)
    Il mio è un discorso meramente di cwratteristiche tecniche per cui per icardi non trovo il nostro gioco sia congeniale e viceversa

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  37. Su belotti. Lo vidi in un cittadella inter primavera in cui ci fece impazzire. Probabilmente lo vide anche luciano, magari dal vero. Mi sembrò tignoso e forte il giusto. Ma così mi sembrò pure longo che, vivaddio, in Spagna sta facendo benissimo. Su candreva. Se chiedete a pioli quanto sia stato contento di candreva oggi vi sorprenderebbe temo. Come sempre o quasi, uno dei migliori. Ma anche se lo chiedeste a un vecchi o un allegri. A me oggi è piaciuto perfino medel. L'unico (quasi) insufficiente oggi per me Kondogbia, davvero lento e impreciso nelle due fasi finché c'è stata partita. Poi. Al Milan porterei via donnarumma. E deulofeu come riserva al posto di barbosa. E forse Pasalic per Kondogbia. Punto e basta. Ma, al netto dei regali, mi spiacerebbe quasi vederlo retrocedere.... Da grande squadra l'azione del primo gol. Cambio gioco veloce e preciso del vituperato Ansaldi. Controllo perfetto dello scadente candreva che pesca fra le linee l'inutile banega. Che lancia milletricamente il fumoso perisic che controlla in un cm di destro e insacca (casualmente?) di sinistro. La vergogna del calcio. Basta con le critiche ai nostri giocatori e a pioli. O meglio. Critiche quante ne volete. Ma non insulti. Il blog di luciano era una Mosca bianca sulla rete. Fate che questo lo sia ugualmente.

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    1. Ti sbagli... Il controllo e passaggio non erano dello scadente Candreva, ma dell'ottimo Gagliardini...

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    2. Ho saltato un passaggio in effetti. Vituperato Ansaldi scadente candreva sopravvalutato gagliardini. Pessima squadra e pessimi giocatori. E cmq, ora sono serio, non da primi 3 posti. Poi se parti 10 giornate dopo e con un allenatore mediocre capace solo di migliorare il rendimento di tutti..

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    3. Deulofeu e Pasalic sono al bbilan in prestito SENZA diritto di riscatto...le proprietà appartengono - rispettivamente - ad Everton e Chelsea....#pagaremoneta #vederecammello

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    4. Ho saltato un passaggio in effetti. Vituperato Ansaldi scadente candreva sopravvalutato gagliardini. Pessima squadra e pessimi giocatori. E cmq, ora sono serio, non da primi 3 posti. Poi se parti 10 giornate dopo e con un allenatore mediocre capace solo di migliorare il rendimento di tutti..

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  38. mentre la gente sognava la champions, io da settimane ricordo quanto sia complicata la qualificazione all'europa league. e lo è sempre di più. occhio.

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    1. Il "sogno" di (provare a) rincorrere la qualificazione in CL è dichiarato da Pioli e squadra, con tabelle a seguito. Questo non significa che ci riusciremo, significa che non si dovrebbe mollare e provarci comunque. Provarci sarebbe un buon modo per arrivare almeno alla Europa League, rinunciare sarebbe il modo di rischiare di perdere tutto. Io non sono un grande estimatore della categoria "tifosi" ma certe volte sembrano loro colpevoli di tutto. Se lo sogna Pioli perché non dovrei sognarlo io? Inoltre sognare è gratis, per ora....

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    2. sognare la champions è sempre stato lecito, ma contemporaneamente si doveva considerare la dura lotta per l'europa league. e in giro nelle ultime settimane ho letto molta superficialità in merito, come se l'europa league fosse scontata. Eppure due anni fa una bella lezione l'abbiamo subita.

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  39. Che sia per la champions o per l europa league.
    Dobbiamo fare piu punti possibili.
    Questo è cio che conta.

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    1. Pensa che io, anche se non fossimo in corsa per niente, "pretenderei" (in senso lato) che si cercasse di fare "più punti possibile". L'essenza dello sport, anche di quello ormai "subordinato" al business e non solo, non è "vincere" ma dare il meglio che si è in grado di fare. Sempre. Qualche volta il proprio meglio sarà vincere, altre arrivare in CL o EL, altre retrocedere non da ultimi o con più punti...possibili. Meglio, se fossi tifoso del Pescara, arrivare terzultimo che penultimo etc.

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  40. Non ho proprio nessun motivo di contrasto con Amstaf

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  41. Concordo con Chris, la qualificazione alla EL è molto difficile, specie se vediamo il calendario. Superfluo ricordare quanto grave sarebbe non fare nemmeno la EL, sia dal punto di vista sportivo, che economico. E non mi si venga a dire che è meglio non giocarla perchè così ci si allena meglio, simili pensieri non appartengono alla storia dell'Internazionale.

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  42. Io se come è quasi certo non centriamo il posto in CL, preferirei andare almeno in EL, per tanti motivi. Ma non riesco ad appassionarmi troppo a questa eventualità.
    sarà perché non sono abituato a stravedere per le competizioni di seconda fascia

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    1. Io preferirei di no, ma vorrebbe dire finire male il campionato. E non lo meritiamo, come squadra (anche se vorrei conoscere che cosa era successo nelle prime 10 giornate) e come allenatore. Di cui traspare la gioia di allenarci. Come per Vecchi. Sono felice di avere queste persone a rappresentare l`Inter. Al di la` del posto in classifica mi sembra gia un buon risultato. Per me intendo. Se ad altri non va bene.... va bene lo stesso. Forza Inter.

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  43. Luciano io ho quasi pronto un mio post con considerazioni sulla partita. Posso pubblicarlo dopo (tra un'ora diciamo) o rinvio a domani direttamente se tu pensi di girarmi il tuo in mattinata. Fammi sapere.

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  44. Io sinceramente non capisco le critiche a Icardi, ma forse sono l'unico a non capire niente di calcio.
    Contro la Roma è stata deleteria la presenza di Brozovic in campo, per via delle sue condizioni disastrose, cosa che ci ha costretto a giocare in 10. A parte questo la ROma è più forte quindi non c'è niente di strano nell'essere sconfitti, complimenti ai giallorossi, ma anche all'Inter per i miglioramenti graduali e continui.
    A mio modo di vedere il prossimo (graduale) innesto dev'essere un terzino sinistro capace di difendere, credo che quello sia il ruolo più scarso e scoperto che abbiamo da quando abbiamo ceduto JJ senza sostituirlo.

    E alla Roma l'abbiamo ceduto che era proprio il profilo di cui necessitava, un uomo che garantisse un'eccellente copertura sulla fascia sinistra.

    Comunque seguo il calcio limitatamente all'Inter perché non ho tempo quindi non so quali siano i possibili candidati a colmare questa lacuna, abbiamo perso tempo con i vari Telles e Ansaldi quando era più semplice tenere JJ. Ansaldi e Telles sono scarsi in fasi offensiva e inguardabili in quella difensiva, almeno JJ era ottimo nella difensiva anche se inesistente dal centrocampo in sù (non cito Montoya perchè sto parlando solo di giocatori di calcio).

    A parte questo ci stiamo completando bene, spero che con la nuova società, più ricca e potente, si possano porgettare i nuovi arrivi con più oculatezza e precisione senza ansie economiche pendenti come spade di Damocle, così come ben fatto con Gagliardini.

    Kondogbia mi piace molto e in coppia con Gagliardini mi sembra un buon centrocampo, le critiche che gli si portano mi sembrano isteriche, così come quelle a Icardi. Chiaro che ha dei difetti e che non è Naincoso, ma a me sembra in crescita, quest'anno meglio dell'anno passato e non vedo perchè non possa migliorare ulteriormente.

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  45. Online il mio post sulla partita: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/03/linter-di-stefano-pioli-cagliari-inter.html

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  46. Under 13 (2004): Novara - Inter: 0-7
    Origone, Curatolo (3), Pelamatti (2), Digiuliomaria.

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