lunedì 13 marzo 2017

Pioli 'normalizza' l'Atalanta: Inter - Atalanta 7-1

'I vostri cuori che battono, l'urlo di San Siro che accoglie i giocatori in campo, i nostri colori ovunque. Dirvi grazie è poco perché siete unici e rendete questo stadio un luogo magico. Lavorare per tifosi così è un orgoglio e un privilegio.' F.C. Internazionale (foto: Inter.it).

Una volta tanto penso che ci troveremo tutti d'accordo nel non esprimere alcuna considerazione di carattere negativo su di una partita che, giocata contro di un avversario che ha fatto finora un grande campionato e al punto da trovarsi alla vigilia in una posizione migliore della nostra in classifica, in quello che è stato un vero e proprio scontro diretto, ci ha visto prevalere nettamente con il risultato monstre di sette a uno.

Questa precisazione in apertura chiaramente non si riferisce a nessun punto di vista o opinione più o meno negativa particolare espressa nel tempo su squadra e allenatore, cui peraltro io stesso posso aver più o meno contribuito in passato con i miei giudizi, ma mi fa invece giustamente esultare per il risultato e quella che comunque penso si possa in maniera unanime e a prescindere da come finirà il campionato (continueremo a parlare di scontri decisivi fino alla fine del campionato) considerare una gestione più che positiva da parte dell'allenatore Stefano Pioli.

Definito sin dal suo arrivo con termini non necessariamente offensivi ma secondo me adoperati in maniera riduttiva come 'normalizzatore' (ieri ho letto anche 'imbonitore') il mister ha invero chiaramente da subito cercato di proporre le sue idee nel gioco della squadra segnando in questo senso una discontinuità sia con la breve e infelice gestione di Frank de Boer che con quella precedente di Roberto Mancini.

Non attaccato a nessun modulo particolare ma proponendo una alternanza dei sistemi di gioco anche all'interno dei singoli novanta minuti, le sue scelte hanno fatto e magari faranno discutere ancora nel tempo (la partita con la Roma in particolare rischia di essere un vero tormentone che ci porteremo avanti fino alla fine del campionato) ma quelli che sono stati i risultati ottenuti costituiscono un dato di fatto, numeri, che come tali sono difficilmente contestabili.

Nelle ultime sedici partite l'Inter ha fatto praticamente solo tre punti meno della Juventus.  

Che non significa, se vogliamo essere realisti, né che se Pioli ci fosse stato dall'inizio avremmo lottato per lo scudetto, né che come dice Sarri la nostra rosa sia superiore a quella del Napoli. Fosse così qualcuno allora dovrebbe chiedere a Roberto Mancini di rendere conto di tutti i punti di distacco dello scorso anno accumulati nei confronti del Napoli (che ha chiuso al secondo posto) e considerare che il club di De Laurentiis abbia inutilmente speso cento milioni per potenziare la rosa per poi essere ancora una volta inferiore a una squadra, che però allo stesso tempo la segue in classifica praticamente da cinque anni...

Significa invero che forse discutere questo allenatore, come suggerito da Massimo Moratti, sia quanto meno una esagerazione, in virtù della bontà dei risultati conseguiti e del lavoro che sta facendo. Questo per quello che riguarda il presente (sicuramente continuare a parlare di Conte o Simeone fino alla fine del campionato è quantomeno poco funzionale) e magari, vedremo, anche come considerazione per il futuro e la scelta della guida tecnica per la prossima stagione.

Azzerate peraltro nelle ultime due partite anche alcune considerazioni statistiche che avevo fatto nel periodo precedente.

La squadra ha segnato dodici goal in due partite, incassandone solo due.

Sei sono stati segnati da centrocampisti. Rispettivamente quattro da Banega e due da Gagliardini, alle sue prime reti nella massima serie.

Confermato il dato positivo sulla difesa, queste reti implementano in maniera significativa il dato delle reti segnate, che ora sono 53. Appena cinque meno della Juventus.

La classifica ci vede al quarto posto (in attesa di sapere cosa farà la Lazio) a sei punti meno del Napoli e con lo scontro diretto da giocare. 

Scontro diretto peraltro che è previsto anche contro la stessa Lazio in una classifica che comunque ci sorride per quello che abbiamo fatto, ma meno di quanto ci saremmo auspicati e considerando che, senza volere essere pessimista, possiamo ancora tentare l'impresa e puntare al terzo posto, ma pure ritrovarci alla fine alle spalle di Lazio e Atalanta che comunque sono lì.

Certo la prova con l'Atalanta dimostra che la squadra non ha mollato e che, se è vero che per gli scontri diretti potremo essere artefici in buona parte del nostro destino, questi saranno giocati con la giusta determinazione e puntando a ottenere l'unico risultato utile, che poi sono i tre punti.

Il prossimo turno, cui seguirà la pausa per gli impegni della nazionale, sarà l'occasione per fare il punto della situazione.

Giochiamo sabato in trasferta a Torino contro i granata, peraltro stasera in campo contro la Lazio, in una gara assolutamente da vincere (di nuovo) e in anticipo sul Napoli che sarà impegnato il giorno dopo in una facile trasferta ad Empoli (i toscani stanno perdendo praticamente sempre). Roma anche con un impegno facile contro il Sassuolo.

Tornando alla gara con l'Atalanta, mi pare evidente che questa sia quella tipica in cui ha funzionato tutto e tutti gli interpreti abbiano brillato, senza nessuna esclusione.

Forse qualche colpa va attribuita pure all'avversario ma concentrarsi su questo sarebbe per me una volta tanto troppo puntiglioso. Inutile poi sottolineare che sabato col Toro sarà più difficile perché lo sappiamo già e soprattutto credo che lo sappia Pioli che non penso proprio allenterà la tensione (comunque oggettivamente difficile da tenere sempre alta) in vista dei prossimi impegni.

Da questo punto di vista sono contento di giocare prima del Napoli francamente. Sperando di vincere e magari mettere loro un po' di pressione. Non si sa mai.

La lettura della gara da parte di Pioli contro la 'Dea', che pure ha cominciato non male la gara, è stata perfetta. Ma al di là della analisi tattica credo sia da premiare la valutazione fatta nello scegliere gli uomini da mandare in campo, individuando in questo senso in particolare un paio di elementi che se fino a questo momento non avevano disputato un grande campionato, sono ultimamente apparsi in crescita, consacrandosi (diciamo così) definitivamente ieri.

Parlo ovviamente di Ansaldi e soprattutto Banega, autore della sua prima tripletta in carriera e assoluto mattatore del match con Icardi e Candreva, gli altri due protagonisti principali in quei 15-20 minuti in cui con una prepotenza da grandissima squadra, abbiamo praticamente annichilito l'Atalanta.

Sono stato spesso critico con Banega, che ritengo possieda delle qualità tecniche assolute, ma che non si sia mai definitivamente consacrato perché scostante nell'arco di un intero campionato come di una intera gara, ma questo non toglie il fatto l'argentino in questo momento sia il vero uomo in più della squadra in virtù delle sue doti 'uniche' in seno alla nostra rosa.

Doti che del resto riesce a esprimere oltre che perché finalmente motivato, anche perché sostenuto da una coppia di centrocampisti composta da Kondogbia e Gagliardini (un giocatore incredibile per quanto mi riguarda) che ieri ha giganteggiato. 

Senza considerare il poco sottolineato contributo incredibile di Candreva che ha annichilito Spinazzola e fornito una prestazione super come non vedevamo da prima della pausa natalizia. Cosa che fa sperare possa anche lui chiudere in crescendo.

Ma hanno fatto tutti bene. Al punto che forse a spiccare meno sia stato uno dei nostri migliori giocatori in assoluto come Perisic (comunque molto positivo) e che spendere buone parole per la difesa appare persino superfluo. 

Anche se mi preme sottolineare tra i meriti di Pioli il fatto di avere vinto la scommessa di puntare su Medel in difesa, smentendo uno dei luoghi comuni del nostro calcio che vogliono un difensore centrale per forza alto sopra il metro e ottanta.

Aggiungo in questo senso che non rinnego il mio pensiero secondo il quale nel nostro calcio le qualità fisiche siano prioritarie: semplicemente non mi sembra che Medel sia un piccoletto, né uno privo di qualità caratteriali importanti.

Sono contento inoltre di non essere più solo a sostenere Danilo (che ieri ha azzerato il Papu, come rendimento uno dei migliori esterni del nostro campionato) sia uno dei migliori esterni del nostro campionato e del nostro calcio in generale. 

Lo ho sempre considerato migliore di tutti quelli nel giro azzurro e penso che adesso (anche grazie alla continuità nei risultati della squadra) se ne stiano accorgendo in tanti. Secondo voci di corridoio, anche il Ct Ventura che forse potrebbe convocarlo per le gare contro Albania e Olanda. 

Significherebbe avere quattro giocatori in azzurro. Qualche cosa che credo non si verifichi da non so quanto tempo a questa parte e che, non che mi sia mai importato, mette a tacere anche le solite critiche in relazione a questo aspetto. Aspettiamo poi magari i Bernardeschi e i Verratti (in settimana nel ruolo in verità ho letto di un interessamento per il suo compagno di squadra e 'gemello' al Siviglia proprio di Banega, Krychowiak) per incrementare ancora di più questo dato statistico.

Del resto Suning sembrerebbe entusiasta e pronta ad investire per potenziare ulteriormente la squadra. Come e in che misura vedremo. Pare che comunque Ausilio (piaccia o no oramai prossimo al rinnovo) si stia già dando da fare anche se nelle dichiarazioni è apparso piuttosto 'abbottonato' ma questo penso che strategicamente fosse inevitabile.

Permane da parte mia grande interesse relativamente le scelte societarie in merito alle nomine in seno alla dirigenza. Altro argomento di attualità giustamente passato in secondo piano.

È un post poco tecnico questa volta e che concludo con una ennesima (da parte mia) lode a uno dei centravanti più forti a livello mondiale, con buona pace di Bauza e di Lucas Pratto e Lucas Alario.

Mauro Icardi ieri è stato devastante. 

Le tre reti segnate sono tutte e tre state manifestazione di puro istinto da bomber e di grande potenza. Da giocatore vero e non solo da quello che qualcuno considera ancora un 'progetto' di calciatore. 

Adesso sono venti in campionato, 77 in Serie A, 74 totali tra campionato e coppe con la maglia nerazzurra.

La storia del suo campionato, cominciato in maniera controversa per la gestione un po' 'grossolana' del suo rinnovo del contratto da parte del suo 'staff' (Miss Wanda) e poi con le polemiche con la nord nella gara casalinga contro il Cagliari, è in parte la storia del nostro campionato. Cominciato in maniera controversa e polemica, incerta, e adesso decollato e a prescindere da come finirà, giocato al massimo dell'impegno.

Belotti è nel mirino. La classifica cannonieri non è l'obiettivo principale ma ben venga come stimolo ulteriore.

Per quanto riguarda Pioli invece, l'augurio è che possa allora da qui alla fine del campionato continuare a 'normalizzare' non solo l'Inter, ma anche gli avversari, così come fatto contro la buona Atalanta di Gasperini.

Grazie mister.

Emiliano D'Aniello

52 commenti:

  1. Una partita che finisce 7-1, nella sua anomalia, si commenta da sè.
    Questa non l'ho capita "La storia del suo campionato, cominciato in maniera controversa per la gestione un po' 'grossolana' del suo rinnovo del contratto da parte del suo 'staff' (Miss Wanda) poi con le polemiche con la nord nella gara casalinga contro il Cagliari"...veramente - sorvolando sulla questione contrattuale - è stata la CN che col suo "strategico" comportamento ha contribuito a farci perdere una partita, con tre punti che potrebbero essere decisivi ...

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    1. Non era né una critica a Icardi né alla nord (nel caso specifico comunque stavo col giocatore, se così vogliamo dire) ma penso che il fatto un episodio di quel tipo sia oggi lontano anni luce sia comunque significativo. Se qualcuno aveva da dire su Icardi e la sua professionalità penso che le sue prestazioni in crescendo sia come impegno che rendimento oggi si è dovuto ricredere sul suo conto.

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    2. Chiaramente non ho mai considerato personalmente il fatto il giocatore non si impegnasse ma trovo che sia sempre più leader nel tempo. Frasi come quella 'mi servono pochi assist' pronunciata lo scorso anno non hanno nulla a che vedere con il giocatore di oggi che in campo mi sembra sia sempre il primo a correre su ogni pallone.

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  2. ciao a tutti

    ottima partita ieri ma dimentichiamo in fretta i 7 goal e concentriamoci sul toro di sabato pomeriggio....Forza Inter

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  3. se penso che alcuni volevano Milik...
    ogni giorno vedo un giocatore sempre più forte.. gli manca solo la capacità di tener la palla per far salire la squadra ma sempre detto chissenefrega finché uno segna dobbiamo stare tutti zitti
    applaudirlo e basta..

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  4. Quinto minuto del primo tempo. Palla persa in uscita a centrocampo. Atalanta sulla nostra destra 2 contro 2 con medel malmesso. Atalantino solo al centro. Palla per lui.... ma dal nulla compare kondogbia in recupero che salva la giornata.... A chi critica Pioli dovrebbe bastare solo questo per tacere per sempre. Senza tutto il resto.

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  5. Tra i convocati del Viareggio risultano anche Mutton e Capone (prestito dal Crotone?) + Gnoukouri e Brignoli

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  6. PS. Medel ieri ha mostrato una volta di piu` che non ci azzecca proprio nulla in una squadra ambiziosa. Nei primi 10 minuti papu sordato al limite dell`area e x fortuna sbaglia la porta. Poi irriso da conti con doppio dribbling sulla 3/4 dove peraltro il cileno a difesa schierata non doveva uscire, Palla persa sul centro sx con successivo miracolo di miranda. Per non parlare del gol subito.... Si` . Ha fatto il lancio per Icardi che non era in off side solo per un errore della difesa orobica. Io ne faccio volentieri a neno in un`inter davvero forte

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    1. Michele probabilmente non come titolare, ma nella mia rosa io uno come Medel ce lo vorrei sempre.

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    2. io non sono d'accordo su questo ostracismo verso Medel : se imposti la tua squadra per fare la partita e non per chiuderti in difesa è chiaro che qualche rischio lo devi prendere e non è detto che debba sempre esserci la colpa di qualcuno se gli avversari vanno vicini al gol.

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    3. Non e` ostracismo. E` un giocatore scarso. Il mio timore e` che non si cerchi un titolare al suo posto. Ed anche una riserva

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  7. Come scrissi allora, non è stata grossolana la gestione, fu pessima e scriteriata e la dimostrazione concreta è il quasi silenzio della sciura Wanda da allora

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    1. Le virgolette sono chiaramente eloquenti in questo senso. Penso e spero che la signora wanda abbia cambiato atteggiamento e modi non solo perché accontentata sul piano del rinnovo ma anche perché ha compreso che un giocatore ha anche una immagine positiva da costruirsi se vuole puntare al top. Da questo punto di vista, una mia storica 'campagna' nel considerare Raiola non il top dei procuratori come molti pensano, perché non penso che un giocatore che voglia raggiungere i massimi traguardi viva di soli ingaggi stratosferici. Mi rifaccio qui a una massima de 'Il gladiatore': 'Conquista la folla e conquisterai la libertà.' Dove sostituisco 'gloria' a 'libertà' ovviamente.

      Questo non significa che io ami solo i giocatori che baciano la maglia, come si usa dire, ma che un campione vero gioca per la squadra (intesa anche come tifosi) e non solo per se stesso e che quando lo fai, questo fa la differenza, né questo significa rinunciare alle proprie ambizioni personali.

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    2. Va detto che, qualunque cosa facesse la Signora Wanda (procuratore e moglie), Icardi non si è mai comportato male.

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    3. Pienamente d'accordo con te Emiliano, infatti uno dei miei giocatori preferiti era Berti , che non a caso oggi ha detto "...Conte ? Può restare a Londra, visto che è anche juventino.."

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    4. Sicuramente Amstaf. Non intendo riaprire la polemica tra l'altro, penso che ci siamo già consumati su questa cosa troppo a lungo in estate, però registro anche il nuovo atteggiamento di Wanda come una cosa positiva da parte sua nella gestione degli interessi del giocatore (che peraltro è anche il suo compagno).

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    5. Eheh poi magari al prossimo rinnovo fa un'altra volta che questa estate, eh, chi lo sa. Speriamo di no! :)

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    6. Su Conte... fermo restando anche tutto quello detto su Pioli nel post, ho già detto che avrei delle 'difficoltà' oggettivamente (come molti immagino, e come molti tifosi anche della Juventus e questa volta comprenderei anche il loro punto di vista, stranamente). Poi non so che dire, se la cosa dovesse concretizzarsi, chiaramente mi appellerei alla sua professionalità e a parte questo lo sosterrei ovviamente, e chissà che non possa poi lui stesso farsi in qualche maniera coinvolgere a tutti i livelli da questa esperienza. Non è mai troppo tardi per redimersi e scegliere il lato 'chiaro' della forza. :)

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    7. La professionalità di Conte è l'ultima delle nostre preoccupazioni, non credo esista attualmente un allenatore in grado di motivare un gruppo, costruire un team vincente e perseguire un obbiettivo come il tecnico leccese, ha una fame e una determinazione fuori dal comune....io sono più preoccupato dalla prossima campagna acquisti, chi dobbiamo prendere per rinforzarci e al posto di chi? In periodi diversi ogni giocatore in rosa è sembrato titolare e insostituibile.....all'inizio è stato il momento di Brozovic, poi quello di Joao Mario, poi Murillo e in seguito Perisic, ora D'Ambrosio e Kondogbia.....insomma chi fa posto a chi?

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  8. Ottima riflessione Emiliano. La sottoscrivo.

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  9. 3-0 al Pas Giannina al Viareggio. Non ho visto la partita. Se qualcuno ha qualche news in più e la condivide, fa piacere. Reti di Mattioli, Butic e Rivas.

    http://www.inter.it/en/news/57506/viareggio-cup-inter-3-0-pas-giannina

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    1. Ha giocato anche Mutton. Credo sia il suo esordio con la nostra maglia.

      I convocati sono questi: 1. Michele DI GREGORIO, 2. Federico VALIETTI, 3. Andrea CAGNANO, 4. Marco CARRARO, 5. Andreaw Rayan GRAVILLON, 6. Zinho VANHEUSDEN, 7. Axel Mohamed BAKAYOKO, 8. Xian Ghislaine EMMERS, 9. Karlo BUTIC, 10. Stephen DANSO, 11. Mouhamed Menaour BELKHEIR, 12. Giulio MANGANO, 13. Zate Wilfried Demoya GNOUKOURI, 14. Teophilus AWUA, 15. Moussa SOUARE, 16. Alessandro BOLLINI FRIGERIO, 17. Matteo ROVER, 18. Andrea PINAMONTI, 19. Manuel LOMBARDONI
      20. Cristian MUTTON, 21. Vladan DEKIC, 22. Manuel Rigoberto Vindel RIVAS, 23. Marco SALA, 24. Tommaso PUTZOLU, 25. Marco CAPONE, 26. Ryan Patrick NOLAN, 27. Alessandro MATTIOLI, 28. Tommaso BRIGNOLI.

      Non so perché non abbia giocato Pinamonti. Forse turn-over.

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  10. è in Under 19, non credo potrò disputare il torneo

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    1. Grazie Martin. QUesta informazione ovviamente mi mancava. Però se è in lista immagino che forse potrebbe rientrare in gioco dopo.

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  11. Io tanto per cambiare sono in disaccordo anche sulla questione Icardi (lo sono stato dall'estate, non adesso che ha fatto 3 gol)
    A me quello che dicono e fanno i procuratori, compresi i procuratori mogli non interessa per nulla. Semplicemente non sono cose che riguardano il calcio.
    Gli affari sono affari un procuratore bravo è quello che riesce con qualunque comportamento a ottenere il massimo per il suo assistito (dunque anche per sé), purché nell'ambito della legalità.
    Tra l'altro a me la Wanda è molto simpatica: una donna forte che ha saputo prendere decisioni difficili, molto contrastate e che ha costruito una nuova famiglia, solida, a quanto sembra, improvvisandosi donna d'affari con successo.
    Mi aspetto che la prossima estate chieda molti altri soldi, altrimenti rimarrei deluso.
    Icardi gioca nell'Inter, lei no.

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    1. Io non ho niente contro Wanda ma non mi è piaciuto come si è giocata la partita, però questa è una mia valutazione di stile (che non significa sia disonestà). Comunque non ho assolutamente nulla da dire sulla sua vita privata e quella di Maurito in cui troppi mettono becco. Peraltro vista da fuori mi sembra una bellissima famiglia e spero che le turbolenze con maxi siano questioni più di folklore che concrete. Ma qui entriamo appunto in cose che col calcio c'entrano nulla. Luciano ovviamente aspetto la tua mail. ;)

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    2. Però resto dell'idea (senza mai essere stato un detrattore di Icardi manco nei periodi furiosi di questa estate) che un procuratore non curi solo le tasche di un giocatore ma anche la sua immagine nel complesso e che i due aspetti non siano necessariamente in contraddizione tra di loro.

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  12. Wanda in estate sbagliò nettamente i modi pubblici, ma d'altronde è una donna abituata ad esporre la propria vita in pubblico, anche per cose più serie, quindi non mi aveva stupito. Per fortuna però Icardi è talmente bravo che è riuscito a cancellare tutto in campo.

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  13. Buonasera amici Vi dico la mia su Icardi. Quando ero ragazzo ammiravo Boninsegna: un falco in area di rigore: 20 goal a stagione li assicurava Boninsegna arrivò tardi all'Inter (giocava nel Cagliari con Riva) .
    All'età di Icardi era quasi uno sconosciuto. Ecco un centravanti di 24 anni con i numeri di Maurito io nell'Inter non me lo ricordo.
    Certo i suoi piedi non sono quelli di Milito ma aspettiamoci una crescita di questo ragazzo.
    Sono convinto che ci porterà a vincere qualcosa.

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  14. cmq apprezzo Fabio che spesso parla male di Icardi con motivazioni assurde, però quando c'è da fargli i complimenti, glieli fa.
    Altri invece che ce l'hanno con lui con ce la fanno proprio a dire qualcosa di buono, anche dopo partite come ieri, e piuttosto non dicono nulla spostando il mirino su altri giocatori..

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    1. Quella di Fabio è una strategia. Lui è in realtà il motivatore di Icardi, che legge il blog e ogni volta si vede costretto a superare se stesso. Scherzo ovviamente Fabio. :)

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    2. Chris per circa due mesi come ho spiegato piu volte nel blog le mie critiche erano una scaramanzia per cui quando lo criticavo l inter vinceva...
      Dopo la roma non avendo vinto...ho semplicemente smesso.

      Altro discorso sono le motivazioni tecnico fisiche per cui penso che con un gioco improntato su cross per una torre e poca profondità bassa, vedevo icardi come non adatto alla nostra formazione ma ad inizio anno avrei preferito un Belotti al suo posto.
      Per il resto Icardi è un grande attaccante, senza dubbio, letale in una squadra che riesce a fornirgli palloni in profondità o cross in anticipo sul primo palo.

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    3. cmq Fabio, non so se sono stato chiaro, ma io ti volevo fare un complimento!

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  15. francesco, in realtà Bonimba (come lo chiamava il mitico Brera) ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell'Inter.
    Poi andò in prestito in B o in C e quindi venne ceduto perché secondo HH non lo vedeva molto. Hai ragione nel dire che solo qualche anno dopo si affermò nel Cagliari prima di tornare all'Inter.
    Hai ragione, secondo me naturalmente, anche nel dire che non abbiamo mai avuto, forse dopo Angelillo, un centravanti così forte alla sua età.
    Sulla Wanda, credo che l'immagine di un giocatore non la costruisca la trattattiva del suo manager, ma le sue giocate in campo e l'impegno che ci mette.

    Emiliano, spero di poterti mandare il post domattina alle otto circa

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  16. posso dire che senza nulla togliere agli altri (me compreso) Francesco Buono mi sembra una persona di straordinaria misura, equilibrio e mitezza (che per me sono valori)?

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    1. Certo che sì. Sono cose che fa molto piacere leggere per quanto mi riguarda. Relativamente il suo ultimo commento, inoltre, mi auguro che a tutte queste grandi qualità si aggiunga molto presto quella di essere anche profetico. :)

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  17. Bonimba si mise in luce in serie A a Varese, dove collezionò anche una clamorosa squalifica di 9 giornate. Poi Cagliari, tornò all'Inter per Bobo Gori e Domenghini; il Cagliari vinse lo scudetto, l'anno successivo lo vincemmo noi.

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    1. ...aggiungerei un passaggio a Potenza ... ma potrei averlo sognato stanotte.... cena pesante, ieri sera..... :)

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  18. Per quanto riguarda il prossimo mercato,una volta assodata la potenza economica e la volontà di Suning di investire pesantemente, io mi auguro che arrivino 3/4 potenziali titolari per colmare le nostre lacune,senza però stravolgere la formazione e senza esagerare con acquisti roboanti,ma soprattutto che venga fatto un lavoro in profondità sui giovani che stanno emergendo nel panorama internazionale.

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  19. chi viene con me a prendere Di Maria in aeroporto?

    sognare per sognare, al netto della non cessione di Perisic, meglio Di Maria per metterlo esterno a destra o Mertens per metterlo come trequartista?

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  20. Buongiorno a Voi tutti. Ringrazio Luciano per le parole spese nei miei confronti. Sono anni che ci incrociamo nei commenti prima su Twitter ora sul blog ottimo luogo di sane opinioni.
    Su Maurito voglio aggiungere di non giudicarlo per l'atteggiamento della Wanda di mezza estate: è una donna di spettacolo ed ha fatto quello che meglio le riesce. Appunto lo spettacolo.
    La partita della Lazio ieri sera dimostra che il quarto posto non sarà una passeggiata raggiungerlo. La Lazio è un team completo affiatato e ben assortito. Resto convinto che ci è superiore anche se di poco.
    Sul mercato non credo ai nomi roboanti e alla collezione di figurine. Vorrei acquisti alla Gagliardini funzionali ad un progetto di gioco.

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  21. Chris, Di maria, quello che ha sbagliato clamorosamente il gol che avrebbe fatto terminare Barcellona PSG 3-2 anziché 6-1?
    Scherzo eh...

    Emiliano: post inviato

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  22. Si... Di maria quello che ha trascinato l argentina in finale ai mondiali...

    Di maria al posto di candreva sarebbe un grande colpo a mio parere... Ma anche mertens che dalla sua ha già conoscenza con il nostro campionato...e il fatto di toglierlo al Napoli...

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  23. Ecco, Di Maria ci farebbe fare un sensibile salto di qualita'. Non e' il giocatore piu' costante della storia del calcio, pero' e' uno da grandi sfide ed ha qualita' enormi. A volte sbaglia un po' troppo perche' gli piace rischiare e cercare la giocata difficile, ma avercene.

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  24. Di Maria non è forte sotto porta senza ombra di dubbio e non ha particolari capacità balistiche (sarebbe altrimenti un fenomeno) ma sicuramente è il tipo di giocatore che ci servirebbe come il pane, formidabile nell'uno contro uno, in grado di portarsi via i difensori e di mettere il già fenomenale icardi in condizione di segnare ancora di più (Mauro è uno da 30-35 gol a campionato). Per il rapporto costo rendimento preferirei comunque Alexis Sanchez, tra l'altro più completo a mio parere come attaccante. E forse persino più costante

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  25. Ho ricevuto la mail Luciano. Provvedo in mattinata alla pubblicazione.

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  26. Sanchez e Di Maria sono così diversi, che potrebbero giocare insieme... #stopfigurine #calciominkiatomonamour

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  27. Online il post di Luciano sulla partita: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/03/ma-la-scalata-dellolimpo-e-ancora-ardua.html

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