domenica 2 aprile 2017

Una rilevazione statistica sulle nostre rappresentative Nazionali dalla Under 15 alla Nazionale A di Giampiero Ventura

Roberto Gagliardini (foto: Interlive.it) in campo all'esordio con la maglia della Nazionale italiana in amichevole ad Amsterdam contro l'Olanda. Alle sue spalle, un campione che è già una parte importante della grande e 'infinita' storia del nostro club: l'olandese Wesley Sneijder.

All'indomani della disfatta della nostra Nazionale Under 19 agli Elite Round del Campionato Europeo di categoria, ci confrontavamo su quello che è stato purtroppo un altro insuccesso di una delle nostre selezioni giovanili, che storicamente (al netto dell'Under 21 che almeno a livello continentale si è sempre fatta rispettare costituendo in passato anche una vera e propria eccellenza - penso alla gestione di Cesare Maldini) non compiono mai o quasi dei veri e propri exploit che rispecchino in qualche maniera non solo la qualità complessiva del nostro calcio, ma anche quella della stessa Nazionale A che al netto delle tante critiche è sempre tra quelle da battere in ogni competizione.

Questa è una solita rilevazione statistica che più che offrire delle risposte a questi risultati negativi, si propone di rappresentare dei dati che possono essere successivamente argomentati e costituire uno spunto di riflessione.

Prima di procedere nella rappresentazione dei dati, è bene fare alcune precisazioni.
  • I risultati e le classifiche riportati e relativamente i vari campionati di categoria, hanno un valore puramente indicativo e sono comunque quelli alla data del primo aprile 2017. Al di là del fatto che nel momento in cui pubblicherò questo post, potrebbero essere state disputate altre partite, ritengo che questo sia un dato solo meramente 'indicativo' per mille ragioni evidenti tra cui la possibile presenza in squadra di calciatori stranieri, la possibilità (ovvia) che un giocatore possa essere un'eccellenza ma magari giocare in una delle squadre che nel complesso non sono tra le migliori della sua categoria...
  • In aggiunta a quanto detto nel punto precedente, va detto che non tutti i giocatori che giocano con una determinata squadra Nazionale, disputano necessariamente il campionato con la squadra della propria 'categoria'. Faccio un esempio per tutti (il più mediatico). Moise Kean della Juventus è un Under 17 ed è stato tra gli ultimi convocati del CT Bigica per la Fase Elite del Campionato Europeo, ma il giocatore gioca stabilmente in Primavera ed è molto spesso aggregato alla prima squadra. Un discorso di questo tipo può valere anche per il nostro Andrea Pinamonti. Per non parlare di 'Gigio' Donnarumma del Milan, che è un classe '99, ma è praticamente già titolare in Serie A e già nel giro della Nazionale maggiore allenata da Giampiero Ventura.
  • Il Campionato Nazionale Dante Berretti Torneo Serie A-B quest'anno non è stato disputato.
  • In ogni caso (anche alla luce di quanto detto circa il Campionato Berretti) dall'Under 18 in poi salta ogni possibile corrispondenza immediata tra rappresentativa Nazionale e campionato di categoria.
  • In tutti i casi i dati sono relativi le ultime convocazioni. Che significa che se un giocatore era squalificato oppure infortunato (un esempio per tutti: Alessandro Florenzi per la Nazionale maggiore) questi manca chiaramente dalle diverse liste rappresentate.
  • Questo significa che anche i giocatori che fanno parte 'saltuariamente' di Nazionale A oppure Under 21, sono stati inseriti nella selezione per cui sono stati convocati l'ultima volta (es. Alessio Romagnoli).
  • Alcuni casi secondo questa rappresentazione si potrebbero considerare come paradossali. Alex Meret ad esempio è un classe 1997. Negli anni è stato selezionato per le rappresentative Under 16, 17, 18 e 19. Non ha mai indossato la maglia della Nazionale Under 20 e neanche quella della Nazionale Under 21, ma è inserito nella lista degli ultimi convocati della Nazionale A di Giampiero Ventura.
  • Per i giocatori in prestito ho indicato entrambe le squadre. Sia quella nella quale stanno disputando il campionato in corso, sia quella che detiene la proprietà del cartellino. Nel riepilogare i dati, ho tenuto conto solo della squadra che vanta la proprietà del cartellino (ad esempio nel caso di Federico Dimarco: Inter). In alcuni casi sussistono diritti e obblighi di riscatto e altre clausole, ma nel complesso credo di avere ricostruito la situazionein maniera attendibile.
  • Si tratta in ogni caso di una rappresentazione che è come una 'fotografia istantanea'. Nel senso che questi dati valgono ora, ma non valgono più non solo tra un anno, ma neppure tra sei mesi. Del resto ai prossimi Mondiali Under 20 in Corea del Sud (tra il 20 maggio e l'11 giugno) parteciperà la nostra selezione... Under 19 che si è qualificata seconda agli Europei di categoria disputati in Germania lo scorso luglio.

Fatte le dovute premesse, procedo con una rappresentazione dei dati relativi le ultime convocazioni in 'azzurro' per le varie rappresentative dalla Under 15 fino alla Nazionale maggiore A.

UNDER 15

Gli ultimi convocati dell'Italia Under 15 del CT Antonio Rocca per la doppia amichevole internazionale contro i pari categoria della Repubblica Ceca giocate in data 14 e 16 marzo.

PORTIERI
Gasparini (Udinese Calcio), Pisoni (Atalanta BC)

DIFENSORI
Amerise (FC Crotone), Dimarco (FC Internazionale), Giosuè (AC Milan), Pirola (FC Internazionale), Riccio (Juventus FC), Viti (Empoli FC)

CENTROCAMPISTI
Capone A. (AC Milan), Guerini (Torino FC), Panada (Atalanta BC), Renault (Atalanta BC), Squizzato N. (FC Internazionale), Trimboli (UC Sampdoria), Viviani (Atalanta BC)

ATTACCANTI
Cancello (FC Internazionale), Colombo L. (AC Milan), Laghi (AC Cesena), Lipari (Empoli FC), Reda (Atalanta BC)

Totale: 20 giocatori.

5. Atalanta.
4. Inter.
3. Milan.
2. Empoli.
1. Cesena, Crotone, Juventus, Sampdoria, Torino, Udinese.

Un dato importante da conoscere può essere quello relativo lo stato delle cose del Campionato Nazionale Under 15.

Il campionato è ancora in corso.

Le squadre sono suddivise in tre gruppi.

Nel Girone A è in testa la Sampdoria (50), seguita da Empoli e Genoa a quota 47, Novara 46, Juventus 45.

Nel Girone B l'Inter comanda a quota 62, seguita a 54 punti dall'Atalanta e a 51 dal Milan.

Non penso di sbilanciarmi se dico che il nostro girone è probabilmente quello che fornisce la maggioranza dei giocatori alla Nazionale. Anche considerando il fatto nel Girone B sono inserite anche Udinese e Cesena.

Nel Girone C al primo posto c'è la Roma a 59 punti. Secondo posto a pari merito Napoli e Salernitana (42).

UNDER 16

I convocati Nazionale Under 16 del CT Patrizia Panico per la doppia amichevole contro i pari categoria della Germania disputate lo scorso 22 e 24 marzo.

PORTIERI
Cardinali (AS Roma), Russo (Genoa CFC)

DIFENSORI
Agbugui (Hellas Verona FC), Angileri (US Città di Palermo), Armini (SS Lazio), Barazzetta A. (AC Milan), Gozzi (Juventus FC), Lattanzi (Empoli FC), Semeraro (AS Roma)

CENTROCAMPISTI
Cortinovis (Atalanta BC), Ghislandi (Atalanta BC), Gyabuaa (Atalanta BC), Iglio (AC Milan), Leone (Juventus FC), Lirussi (Udinese Calcio), Sandri (Torino FC), Tonin (AC Milan)

ATTACCANTI
Piccoli (Atalanta BC), Riccardi (AS Roma), Vergani (FC Internazionale)

Totale: 20 giocatori.

4. Atalanta.
3. Milan, Roma.
2. Juventus.
1. Empoli, Genoa, Inter, Lazio, Palermo, Verona, Torino, Udinese.

Anche in questo caso il campionato è in corso e le squadre sono suddivise in tre gruppi.

Nel Girone A al primo posto c'è il Genoa (49). Secondo posto la Fiorentina (48). Al terzo posto a pari punti ci sono Juventus e Torino (42).

Il Girone B vede al primo posto l'Atalanta a quota 54 punti. Seguono Cesena (51), Inter (47), Milan (44), Udinese (41).

Nel Girone C dominio assoluto della Roma (59 punti). Segue il Napoli a quota 44.

UNDER 17

I convocati della Nazionale Under 17 del CT Emiliano Bigica (data 13.03.2017) per la Fase Elite UEFA Under 17 Championship.

PORTIERI
Carnesecchi (AC Cesena), Gemello (Torino FC)

DIFENSORI
Anzolin (Vicenza Calcio), Bellanova (AC Milan), Bettella (FC Internazionale), Candela (Spezia Calcio), Corbo (Spezia Calcio), Gilli (Torino FC)

CENTROCAMPISTI
Biancu (Cagliari Calcio), Caligara (Juventus FC), Nicolussi Caviglia (Juventus FC), Portanova (SS Lazio), Rizzo Pinna (Atalanta BC), Vignato (AC Chievo Verona), Visconti (FC Internazionale)

ATTACCANTI
Kean (Juventus FC), Merola (FC Internazionale), Pellegri (Genoa CFC)

Totale: 18 giocatori.

3. Inter, Juventus
2. Spezia, Torino,
1. Atalanta, Chievo, Cagliari, Cesena, Genoa, Lazio, Milan, Vicenza.

Campionato al solito suddiviso in tre gruppi.

Nel Girone A in testa il Genoa a quota 49, segue lo Spezia a 44, Torino 43, Juventus e Empoli appaiate a quota 42.

Girone B vede in testa l'Atalanta a quota 51, ma seguono subito dopo a ruota Bologna (50), Inter (49), Milan (48).

Nel Girone C una volta tanto non domina la Roma. I giallorossi sono infatti al secondo posto (49) a otto lunghezze di distanza dalla capolista Palermo a quota 57 punti.

UNDER 18

Ecco la lista dei convocati in data 01.03.2017 del CT dell'Italia Under 18 Paolo Nicolato per l'amichevole internazionale contro i pari categoria della Danimarca.

PORTIERI
Cerofolini (ACF Fiorentina), Meli (Empoli FC)

DIFENSORI
Bianchi E. (Empoli FC), Birindelli (AC Pisa 1909), Buongiorno (Torino FC), Frabotta (Bologna FC 1909), Ranieri (ACF Fiorentina), Valietti (FC Internazionale), Zanandrea (Genoa CFC)

CENTROCAMPISTI
Chiossi (Modena FC), Di Pardo (SPAL 2013), Mallamo (Atalanta BC), Marcucci (AS Roma), Merio (Juventus FC), Rover (FC Internazionale), Zerbin (SSC Napoli)

ATTACCANTI
Capone C. (Atalanta BC), Gori (ACF Fiorentina), Olivieri (Empoli FC), Scamacca (US Sassuolo Calcio)

Totale: 18 giocatori.

3. Fiorentina.
2. Atalanta, Empoli, Inter.
1. Bologna, Genoa, Modena, Napoli, Pisa, Roma, Sassuolo, Spal, Torino.

Giusto per 'dovere di cronaca', da qui in poi ha ancora meno senso di prima cercare di fare un raffronto con quello che si potremmo sotto certi aspetti considerare il campionato di categoria di riferimento.

Quest'anno la fase finale del campionato Nazionale Dante Berretti Serie A-B non si è disputata.

Il Torneo Lega Pro invece si articola in due fasi: Gironi eliminatori e fase finale.

Le squadre sono divise in cinque gruppi.

Alle 60 squadre di Lega Pro che partecipano al campionato si sono aggiunte (su richiesta) Inter, Sassuolo e Torino per la Serie A.

UNDER 19

I convocati dell'Italia Under 19 del CT Roberto Baronio per la Fase Elite del Campionato Europeo di categoria disputata tra il 23 e il 28 marzo scorso in Belgio.

PORTIERI
Del Favero (Juventus FC), Plizzari (AC Milan)

DIFENSORI
Llamas Acuna (AC Milan), Marchizza (AS Roma), Pellegrini (AS Roma), Scalera (ACF Fiorentina), Varnier (AS Cittadella), Vogliacco (Juventus FC)

CENTROCAMPISTI
Adjapong (US Sassuolo Calcio), Frattesi (AS Roma), Gabbia (AC Milan), Maggiore (Spezia Calcio), Melegoni (Atalanta BC), Zanimacchia (Genoa CFC), Zaniolo (Virtus Entella)

ATTACCANTI
Cutrone (AC Milan), Pinamonti (FC Internazionale), Tumminello (AS Roma)

Totale: 18 giocatori.

4. Milan, Roma.
2. Juventus.
1. Atalanta, Cittadella, Entella, Fiorentina, Genoa, Inter, Sassuolo, Spezia.

Per completezza (come vedremo molti degli Under 20 anche se di proprietà dei club di Serie A, giocano nelle categorie inferiori, quindi al limite una corrispondenza tra il Campionato Primavera e le rappresentative Nazionali va ricercata con l'Under 18 e l'Under 19) riporto lo stato delle cose del Campionato Primavera.

Le squadre sono in questo momento divise in tre gruppi.

Nel Girone A al primo posto c'è la Lazio (49), seguita da Fiorentina e Sampdoria a 42, Verona a 41 e Milan a 40.

Il Girone B vede al primo posto la Juventus a quota 49. Seguono Chievo (4), Torino e Sassuolo (42), Empoli (40).

Il nostro Girone C ci vede in testa a quota (53) punti davanti a Atalanta (50) e Roma (48). Posso sbagliare, ma credo sia quello che include le tre squadre più competitive della categoria.

UNDER 20

I convocati del CT della Nazionale Under 20 Alberigo Evani per la 6a Giornata del 16° Torneo 'Quattro Nazioni' disputata il 23.03 contro la Polonia.

PORTIERI
Audero (Juventus FC), Perisan (Udinese Calcio)

DIFENSORI
Capradossi (FC Bari 1908/Roma), Coppolaro (US Latina Calcio/Udinese), De Santis I. (Paganese Calcio 1926/Catania), Dimarco (Empoli FC/Inter), Felicioli (Ascoli Picchio FC 1898/Milan), Ghiglione (SPAL 2013/Genoa), Romagna (Brescia Calcio/Juventus), Sernicola (Unicusano Fondi Calcio/Ternana)

CENTROCAMPISTI
Barella (Cagliari Calcio), Cassata (Ascoli Picchio FC 1898/Juventus), Mandragora (Juventus FC), Pessina (Calcio Como 1907/Milan), Picchi (Empoli FC), Pontisso (SPAL 2013/Udinese)

ATTACCANTI
Bifulco (Carpi FC 1909/Napoli), Bonazzoli (Brescia Calcio/Sampdoria), Minelli (UC AlbinoLeffe/Fiorentina), Orsolini (Ascoli Picchio FC 1898/Juventus), Panico (AC Cesena/Genoa), Vido (AS Cittadella/Milan)

Totale: 22 giocatori.

5. Juventus.
3. Milan, Udinese.
2. Genoa.
1. Cagliari, Catania, Empoli, Fiorentina, Inter, Napoli, Roma, Sampdoria, Ternana.

UNDER 21

Gli ultimi convocati Nazionale Under 21 del CT Luigi Di Biagio per le due amichevoli contro Polonia e Spagna del 23 e 27 marzo scorso.

PORTIERI
Gollini (Atalanta/Aston Villa), Scuffet (Udinese)

DIFENSORI
Barreca (Torino), Biraschi (Genoa), Bonifazi (Spal/Torino), Calabria (Milan), Caldara (Atalanta/Juventus), Conti (Atalanta), Ferrari (Hellas Verona/Bologna), Masina (Bologna), Murru (Cagliari)

CENTROCAMPISTI
Benassi (Torino), Cataldi (Genoa/Lazio), Grassi (Atalanta/Napoli), Locatelli (Milan), Mazzitelli (Sassuolo), Pellegrini (Sassuolo), Verre (Pescara/Sampdoria)

ATTACCANTI
Berardi (Sassuolo), Cerri (Pescara/Juventus), Chiesa (Fiorentina), Di Francesco (Bologna), Favilli (Ascoli/Juventus), Garritano (Cesena), Ricci (Sassuolo/Roma)

Totale: 25 giocatori.

3. Bologna, Juventus, Sassuolo, Torino.
2. Milan.
1. Aston Villa, Atalanta, Cagliari, Cesena, Genoa, Fiorentina, Lazio, Napoli, Roma, Sampdoria, Udinese.

NAZIONALE A

Ecco infine gli ultimi convocati in Nazionale dal CT Giampiero Ventura per le gare contro Albania e Olanda.

PORTIERI
Buffon (Juventus), Donnarumma (Milan), Meret (Spal/Udinese)

DIFENSORI
Astori (Fiorentina), Barzagli (Juventus), Bonucci (Juventus), Darmian (Manchester United), D'Ambrosio (Inter), De Sciglio (Milan), Romagnoli (Milan), Rugani (Juventus), Spinazzola (Atalanta/Juventus), Zappacosta (Torino)

CENTROCAMPISTI
Candreva (Inter), De Rossi (Roma), Gagliardini (Inter), Parolo (Lazio), Verratti (Paris-Saint-Germain)

ATTACCANTI
Belotti (Torino), Eder (Inter), Immobile (Lazio), Insigne (Napoli), Petagna (Atalanta), Politano (Sassuolo), Sansone (Villareal), Verdi (Bologna)

Totale: 26 giocatori.

5. Juventus.
4. Inter.
3. Milan.
2. Lazio, Torino.
1. Atalanta, Bologna, Fiorentina, Manchester United, Napoli, Paris-Saint-Germain, Roma, Sassuolo, Udinese, Villareal.

Il totale dei giocatori convocati è di numero 167 così suddivisi in relazione al loro club di appartenenza:

21. Juventus.
19. Milan.
16. Inter.
15. Atalanta.
11. Roma.
10. Torino.
7. Fiorentina, Genoa, Udinese.
6. Empoli, Sassuolo.
5. Bologna, Lazio.
4. Napoli.
3. Cagliari, Cesena, Sampdoria, Spezia.
1. Aston Villa, Catania, Chievo, Cittadella, Crotone, Entella, Manchester United, Modena, Palermo, Paris-Saint-Germain, Pisa, Spal, Ternana, Verona, Vicenza, Villareal.

Seguono alcune considerazioni di tipo statistico sui dati rappresentati:
  • Su 167 giocatori, 148 giocano o sono di proprietà di club di Serie A; tredici di club di Serie B; due di Lega Pro; quattro di club stranieri (Aston Villa, Manchester United, Paris-Saint-Germain, Villareal).
  • Nessuna squadra offre giocatori a tutte le Nazionali. Juventus e Milan ad esempio non hanno nessun giocatore in Nazionale Under 18. L'Inter non ha nessun Under 21. L'Atalanta nessun Nazionale Under 20.
  • Comanda la Juventus con numero 21 giocatori convocati nelle varie rappresentative Nazionali. Di questi, cinque fanno parte della Nazionale A. Un numero che potremmo portare a sette considerando anche Chiellini e Marchisio e che credo non sia neppure così spaventoso considerando lo storico rapporto tra il club bianconero e la Nazionale.
  • Di questi ventuno giocatori, tredici (più della metà) fanno parte delle selezioni Under 20, Under 21 e Nazionale A, segno come è noto che la Juventus non abbia un vivaio tra i più floridi, ma la forza economica per potersi assicurare sul mercato i giocatori migliori in circolazione nel nostro campionato.
  • 46 giocatori su 167 giocano nelle tre grandi 'storiche' e che occupano le prime tre posizioni: Juventus (21), Milan (19), Inter (16). Segue l'Atalanta (15) che anche in questo caso conferma di non essere solo un fenomeno 'mediatico' ma di avere al contrario robusti argomenti da spendere. Ovviamente nel caso della 'Dea' il dato relativo i Nazionali diminuisce con il salire di categoria dato che per evidenti ragioni economiche, diventa difficile al club bergamasco trattenere i propri giocatori di fronte a offerte più o meno importanti.
  • Sorprende un po' il dato relativo la Roma (11), che comunque dopo la Juventus è il club più forte del nostro campionato non solo per la posizione di classifica, ma anche per come è strutturato e la attuale situazione economica. Questo anche considerando che come abbiamo visto in una rilevazione statistica recente, il suo vivaio si può considerare unitamente al nostro e quello dell'Atalanta come quello più florido e capace di portare il maggior numero di ragazzi ad affermarsi nei diversi campionati professionistici. Abbiamo tuttavia approfondito il caso specifico in questione in un post dedicato.
  • Torino (10), Fiorentina, Genoa e Udinese (7), Empoli e Sassuolo (5) vantano buoni numeri per quelle che si possono considerare realtà (esclusa la Fiorentina e forse anche il Torino) realtà di provincia del nostro calcio. Curiosità: quattro su sette giocatori dell'Udinese sono portieri. Ma friulano del resto è anche il più grande portiere della storia del nostro calcio, quindi...
  • Purtroppo è molto basso il dato relativo le squadre del mezzogiorno (+isole). Lo dico da napoletano e consapevole dei problemi 'strutturali' a tutti i livelli in moltissime realtà del sud del nostro paese. In pratica su 167 giocatori, solo 10 provengono da squadre del sud. Un dato veramente 'ingeneroso' se consideriamo che ci sono tanti ragazzi bravi (come nel resto d'Italia del resto, le contrapposizioni tra nord e sud le lascio fare a chi va in cerca di voti) e che pure alla fine riescono ad affermarsi in Serie A e magari arrivare in Nazionale e che provengono da queste parti. Ma comunque un dato figlio in ogni caso della mancanza di squadre competitive ad alto livello. Se escludiamo il Napoli (che comunque è un club che a dispetto dei risultati, finora non si è mai dotato di una struttura societaria forte) e il Cagliari, al limite il Palermo, il panorama è del resto abbastanza desolante. Il dato migliora ovviamente se consideriamo del sud anche la città di Roma, che contribuisce alla causa con 16 giocatori totali tra Roma (11) e Lazio (5).

Come avevo già considerato nella precedente rilevazione statistica e che riguardava il numero di calciatori nel giro della Nazionale italiana provenienti dai diversi settori giovanili, è molto importante il dato che riguarda il Milan, qui al secondo posto (19) dopo la Juventus (21).

Un dato molto alto e che non rispecchia, è evidente, la posizione di classifica non solo quest'anno, ma negli ultimi anni, del club rossonero, che attraversa una fase storica quantomeno difficile (se non sotto certi aspetti anche poco comprensibile agli osservatori).

Eppure i rossoneri sono comunque presenti e con larga rappresentanza in tutte le Nazionali.

Mancano solo, proprio come la Juventus, per quello che riguarda la presenza di propri giocatori in Nazionale Under 18, dove invece spicca il dato relativo la Fiorentina (tre giocatori su sette totali).

Un dato che comunque non costituisce una novità del momento storico, dato che il Milan è sempre stato tra le squadre maggiormente rappresentate a livello giovanile da molti anni a questa parte.

Una considerazione che da questo punto di vista fa cadare quella 'mediatica' e secondo la quale il Milan starebbe in questo momento particolare puntando forte sul suo vivaio invece che precedentemente.

I rossoneri hanno cinque giocatori della prima squadra convocati tra Nazionale A e Under 21.

Non è sicuramente un numero particolarmente elevato rispetto ai suoi standard e comunque tra questi solo i tre Nazionali A Donnarumma, De Sciglio e Romagnoli si possono considerare a tutti gli effetti dei titolari.

In ogni caso, al netto di tutte le valutazioni fatte, non mi ritengo un conoscitore così profondo della realtà del nostro calcio giovanile da poter interpretrare tutti questi dati al di là di quello che sono per la loro rappresentazione meramente statistica.

Per farlo bisognerebbe infatti conoscere adeguatamente tutte le realtà del nostro calcio e di ogni categoria e nel caso evidenziare dove si potrebbe intervenire e con la scelta di quali giocatori invece che altri.

Mi sembra ad occhio che facendo un parallelo tra le selezioni delle diverse Nazionali e il raffronto con i campionati di categoria, le scelte vadano nella direzione netta di prediligere le squadre che sono quelle più competitive e ottengono risultati migliori. 

In alcuni casi possiamo anche parlare di veri e propri 'blocchi', come si usa dire solitamente per la Nazionale A, un principio che forse ha più senso a livello di giovanissimi - penso alla Under 15 oppure alla Under 16... - che quando ci troviamo a considerare i fatti per quanto riguarda le selezioni dalla Under 19 alla Under 21.

Le squadre più rappresentate a tutti i livelli in ogni caso corrispondono (ma questo non è un caso) con le realtà più importanti del nostro calcio. Fermo restando la scarsa competitività evidentemente di quelli che sono i campionati che vedono impiegate le squadre del mezzogiorno e in parte dovuti a già richiamate problematiche di tipo 'strutturale'.

Difficile per questo ultimo aspetto richiamato trovare una soluzione. Perché anche voler pensare di voler organizzare i diversi Gironi in maniera differente e su base nazionale, non è detto che sarebbe una soluzione al problema. Senza considerare il fatto che questo sarebbe logisticamente improponibile e anche molto dispendioso e a un certo punto fuori dalla portata di praticamente la maggior parte dei club a livello nazionale (e non solo del mezzogiorno).

Anche perché come ho evidenziato prima, se escludiamo il Napoli e magari Cagliari e Palermo, nel mezzogiorno non abbondano realtà calcistiche di primo livello.

Esiste comunque una verità: indossare la maglia azzurra a tutti i livelli (soprattutto quella della Nazionale A, è evidente, ma non solo) costituisce qualche cosa che ha i suoi riflessi anche sul piano economico. Sia per il giocatore (costituisce in questo caso anche un valore aggiunto di cui il giocatore potrà usufruire come 'punteggio aggiuntivo' per quello che riguarda corsi e concorsi cui questi prenderà parte nel corso della sua carriera o dopo) che per la squadra che ne detiene il cartellino e quindi per quello che riguarda la valutazione del giocatore.

Che quindi determinate scelte possano essere diciamo di natura 'politica' e dettate da ragioni non esattamente sportive, può costituire una realtà.

Focalizzo relativamente questo punto di vista la mia attenzione solo sulla Nazionale A.

Alla sua presentazione come nuovo CT della Nazionale, Giampiero Ventura ha risposto a chi criticava il suo curriculum di basso profilo rispetto a quello del suo predecessore Antonio Conte, rivendicando la sua professionalità e trent'anni di onorata carriera (giustissimo) e aggiugendo (forse ingenuamente) di avere fatto fare ai suoi club 'milioni di plusvalenze.'
Valorizzare dei giovani sul piano economico e finanziario oltre che quello sportivo, costituisce sicuramente un merito, ma sul piano della comunicazione è indubbio che la sua uscita sia stata quanto meno infelice.

Andando indietro di dieci anni, ricordo che tra gli aspetti più rilevanti di quella che fu Calciopoli e che Andrea Agnelli e altri esponenti del mondo Juventus hanno voluto ridurre a una baruffa da stadio (si sta verificando lo stesso in questi giorni per quello che riguarda le vicende relative i rapporti tra Agnelli e la ndrangheta) vi erano soprattutto questioni di interesse economico e in modo particolare riguardanti la società GEA World e nel cui processo sono stati a suo tempo coinvolti con l'accusa di 'associazione a delinquere': Luciano e Alessandro Moggi, Davide Lippi, Franco Zavaglia, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo.

Nel caso di Luciano e Alessandro Moggi sussisteva anche l'accusa di 'violenza privata' nei confronti di Nicola Amoruso e Manuele Blasi.

Il processo si risolse in buona sostanza con un nulla di fatto. Rimase in piedi solo l'accusa di 'violenza privata' (per cui Luciano e Alessandro Moggi furono inizialmente condannati al carcere) ma le sentenze furono annullate per non corretta applicazione della norma senza rinvio per prescrizione del verdetto di condanna.

A livello sportivo, tra le altre cose, la FIGC non aprì mai una inchiesta federale sulla GEA.

Eppure la questione era sensibilmente rilevante.

Secondo un rapporto degli inquirenti nel maggio 2006 erano coinvolti nell'inchiesta presidenti e dirigenti di società di Serie A, 29 allenatori (tra cui Marcello Lippi), circa 300 calciatori, 'abbastanza da sopperire alle esigenze di un intero campionato di Serie A a 20 squadre'. Tra questi: Oddo, Cannavaro, Materazzi, Amelia, Nesta, Blasi, Cassetti, Chiellini, Corradi, De Sanctis, Di Vaio, Mesto, Tacchinardi... Tutti convocati almeno una volta in azzurro.

L'inchiesta GEA World si concluse con un nulla di fatto e Marcello Lippi ('Mio figlio Davide mi informò che Blasi era assistito da lui, collaboratore della Gea'; 'Mi informai se era vero che Iaquinta rientrasse nella cosiddetta orbita Gea, sempre a titolo di curiosità'; 'Inevitabilmente quando si è prospettata la possibilità che mio figlio Davide iniziasse a lavorare con la GEA, ho avuto modo di parlare con Luciano Moggi anche di quella società, e con mio figlio ho anche frequentato la loro sede'; 'Non posso escludere che gli stessi Moggi e Giraudo abbiano perorato la mia nomina a CT'...) nella pratica non fu mai toccato dall'inchiesta e escluse sia di avere ricevuto pressioni da Luciano Moggi sia di essere stato personalmente coinvolto nella supposta associazione a delinquere e di cui avrebbe fatto parte anche il figlio Davide.

In ogni caso da osservatore delle vicende calcistiche del nostro paese e considerando che la cosa non sia mai stata sottoposta a giudizio e attenzioni da parte della FIGC, come si fa a non avere almeno dei 'sospetti' (alla luce dei tanti nomi coinvolti nel processo GEA World) su quelle che furono le motivazioni che portarono determinati giocatori a essere convocati in Nazionale nel corso di quegli anni.

La questione è chiaramente molto 'sottile' e si presta a diversi tipi di valutazione a seconda dei casi.

Vale però la pena menzionare tra i vari convocati nel corso delle due gestioni di Marcello Lippi in ordine sparso: Curci, Marco Motta, Andrea Esposito, Biagianti, Pinzi, Andrea Caracciolo, Corradi, Foggia, Dainelli, Volpi, Alessandro Parisi, Bazzani, Palladino, Pelizzoli, Carmine Coppola, Langella, Mauro Esposito...

Si tratta sicuramente di giocatori diciamo non trascendentali e di cui si può benissimo ritenere che una Nazionale storicamente forte come quella italiana (in particolare quella che poi nel 2006 avrebbe vinto i Campionati Mondiali) non avesse bisogno.

Ancora nel 2016 comunque (segno che la questione è comunque 'bollente') proprio lo stesso Marcello Lippi 'rinunciava' alla carica di direttore tecnico e supervisore della Nazionale prima anora che i 'saggi' della Corte Federale esprimessero un loro parere (a questo punto sicuramente negativo) sul suo possibile conflitto di interessi nel ricoprire la carica causa la sussistenza di una norma nel regolamento per i servizi di procuratore sportivo che vieta 'rapporti fra procuratori e soggetti che svolgano funzioni in FIGC'.

L'ex CT dichiarerà: 'Mi pare di capire che si vada verso un aggiramento della norma ma io so cosa succederebbe: la situazione sarebbe strumentalizzata, e non lo accetterei. Io voglio salvaguardare la serietà di mio figlio che fa questo lavoro da più di dieci anni, e lo faceva già quando ho vinto il Mondiale'.

Di recente (la notizia è rimbalzata sui quotidiani sportivi nazionali nei giorni di Italia-Albania) Gianni De Biasi (via Paolo Tramezzani, suo ex vice e ora al Lugano) ha lasciato comunque intuire come proprio Marcello Lippi, che il 20 maggio 2016 raggiungeva l'accordo per il ruolo di DT della Nazionale, abbia in qualche maniera fatto pesare il proprio peso specifico e impedito che l'attuale CT dell'Albania diventasse il nuovo allenatore della Nazionale e pilotato l'approdo di Giampiero Ventura in azzurro.

Quanto possa in ogni caso pesare indossare la maglia azzurra sulla valutazione di un giocatore può essere dimostrabile in modi diversi.

Ho scelto uno dei tanti.

Probabilmente quello più semplice e immediato in un'epoca in cui la maggior parte delle informazioni sono sempre e comunque reperibili dal web.

La Nazionale di Giampiero Ventura che è scesa in campo contro l'Olanda in gara amichevole il 28 marzo ultimo, è stata da molti definita come la Nazionale degli 'esordienti'.

Nell'occasione hanno esordito in maglia azzurra cinque giocatori.

Il sito e database calcistico transfermarkt, considerato da molti uno dei principali punti di riferimento per quello che riguarda informazioni casistiche (classifiche, risultati, trasferimenti, carriere dei giocatori e dati delle società...) e i cui parametri e stime nella valutazione dei calciatori sono considerati estremamente accurati dal CEP (Centre for Economic Performance) ha registrato le seguenti variazioni.
  1. Danilo D'Ambrosio (classe 1988): la sua valutazione è aumentata da 8 a 10 milioni di euro.
  2. Roberto Gagliardini (classe 1994): la sua valutazione è aumentata da 8 a 15 milioni di euro.
  3. Andrea Petagna (classe 1995): la sua valutazione è aumentata da 2 a 5 milioni di euro.
  4. Leonardo Spinazzola (classe 1993): la sua valutazione è aumentata da 2 a 4 milioni di euro.
  5. Simone Verdi (classe 1992): la sua valutazione è aumentata da 3 a 5 milioni di euro.

Come sappiamo, le valutazioni di un singolo giocatore le fa il mercato, questi numeri sono pertanto solo indicativi, ma questi dati ci danno comunque un'idea di quanto possa essere determinante sul piano puramente economico e finanziario avere in squadra un giocatore che indossa la maglia azzurra.

Non ho a livello di dati nessuna rappresentazione immediata di questo tipo per quello che riguarda le selezioni giovanili, ma mi sembra evidente che per un ragazzo che abbia 15 oppure vent'anni, fare parte del giro della Nazionale costituisca un 'valore aggiunto' importante per quello che è il prosieguo della sua carriera.

Fino a prova contraria e senza andare nello specifico (cosa che non ho fatto in questo caso) sarebbe poco onesto da parte mia dubitare della professionalità di Giampiero Ventura e degli altri selezionatori nel fare le loro scelte. Comunque quello che penso è che probabilmente nel mancato raggiungimento di determinati risultati da parte delle nostre rappresentative giovanili pesa, più che le scelte relativamente i convocati, la mancanza di uno staff dirigenziale che abbia un quadro completo a livello federale della situazione.

Continuo a pensare che in questo senso gli 'stage' non abbiano una utilità particolare e che costituiscano invece una falsa soluzione che per ragioni di convenienza nel breve termine (che non riguardano però l'aspetto puramente tecnico) può comunque andare bene a tutte le parti in causa.

Le diverse scelte fatte negli anni a livello federale per quanto riguarda una strutturazione diversa dei ranghi (penso ad esempio alla nomina di Arrigo Sacchi come coordinatore delle nazionali giovanili oppure quella di Roberto Baggio come presidente del settore tecnico, senza considerare i più 'mandati' conferiti a Antonio Conte in occasione della sua nomina come commissario tecnico e probabilmente per giustificare sulla carta quello che fu il suo onorario, quindi considerando solo come 'accessorie' le sue responsabilità in tal senso) sono sicuramente state dettate da ratio più di natura mediatica oppure di opportunità che da vere e proprie ragioni di natura tecnica.

In questo senso secondo me il gap rispetto a una Nazionale come quella tedesca, cui peraltro secondo me tecnicamente non abbiamo nulla da invidiare, resta molto ampio e difficile da colmare e proprio in questa direzione servirebbero scelte forti per rifondare in qualche maniera il calcio italiano almeno a livello federale e smettere una volta tanto i panni della solita retorica sui deficit del nostro vivaio.

Resta indispensabile secondo me una strutturazione dei quadri tecnici della FIGC che sia di tipo verticale e dove ogni singolo soggetto debba rispondere in quanto tale a una dirigenza che abbia competenze di natura 'tecnica' e che guardi non solo alla formazione in sé dei giocatori (compito peraltro deputato principalmente ai club, questo è evidente) quanto anche ai risultati: che in questo senso costituiscono per forza di cose il principale parametro su cui valutare la bontà dell'operato di ogni singolo soggetto.

Tutti gli altri dati rappresentati si prestano come tali a quelle che possono essere considerazioni anche di natura tecnica sulle scelte dei diversi selezionatori e anche su quello che è lo 'stato di salute' (secondo me comunque molto positivo) del calcio italiano e in particolare della nostra Inter, che a quanto pare nonostante tutte le varie accuse che ci vogliono contribuire poco alla causa 'azzurra', offre alla Nazionale ben 16 giocatori ed è rappresentata (esclusa la Under 21, dove comunque il capitano è il 'nostro' Marco Benassi) a tutti i livelli.

Emiliano D'Aniello

54 commenti:

  1. Post interessantissimo, di grande valore informativo

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    1. Ti ringrazio luciano. Mi fa molto piacere tu lo abbia apprezzato. Non sono entrato nel merito delle scelte dei selezionatori perché seguo I campionati per lo più grazie a te e gli altri amici del blog e sarebbe stato diciamo disonesto da parte mia dire che avrei convocato dei giocatori invece di altri. Ma una fotografia della situazione nel suo complesso può essere sicuramente utile per tutta una serie di riflessioni.

      Se penso di pubblicare un post anteprima su inter-Samp lo possiamo pubblicare domani.

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  2. Il dato principale è uno. Il Milan in nessun campionato ha una classifica migliore dell' Inter. NESSUNO.
    Eppure da un numero maggiore di giocatori alle selezioni nazionali....ergo... Le convocazioni Non sono meritocratiche.
    Mi sembra molto semplice come conclusione.

    Ma è risaputo...

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    1. Questa è una delle ragioni per cui mi è sembrato opportuno fare comunque una foto della situazione anche sui diversi campionati giovanili. Milan e Juventus non primeggiano quasi mai, io non conosco la qualità dei loro giocatori, ma questo ad oggi è un dato di fatto... che però va detto, potrebbe essere stravolto nelle fasi finali. Ma ora come ora lo prendo per quello che è ed è un dato di fatto indiscutibile.

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    2. Togli pure il 'quasi'. Cioè allo stato attuale Milan e Juventus nei campionati giovanili non primeggiano.

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  3. Sulla Juventus comunque, io non lo conosco bene, ma mi ha colpito una cosa dai vari bellissimi post di Luciano sui nostri top player, cioè che Kean sia stato nominato più volte come uno degli avversari più forti incontrati. Un parere che forse, poiché ripetuto e da più avversari che lo hanno affrontato sul campo, è più attendibile di altri tanti letti sui giornali. Peccato ovviamente, dato che gioca con le truppe del male.

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  4. Intanto giornata per noi negativa a livello di risultati. In attesa della gara di stasera, ma soprattutto di domani dove sarà fondamentale giocare con grandissima determinazione e rispondere a tono a Lazio e Atalanta.

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  5. Under 17 Inter Cittadella 5-0 (Merola 3 Adorante Pelle)

    Prima della partita avevo detto: oggi voglio 3 gol di Davidino.

    E 3 gol sono stati.

    Allora ho detto: mercoledì 3 gol Adorante (in campo dall'inizio) e uno merola (subentrato), allora adesso voglio il gol di Ado. Entra Ado e segna.
    Allora ho detto: voglio un gol di Pelle. E pelle ha segnato.

    Per la verità avrei voluto anche un gol di Espo e uno di Demirovic: ma Espo ha preso una clamorosa traversa e Demi si è visto respingere miracolosamente un tiro destinato a finire in rete.

    Da questa introduzione (oltre che dal risultato), si capirà che la partita non è mai stata in discussione, anche se il numero di occasioni fallite per mera sfortuna e qualche volta per fretta o imprecisione, prima del vantaggio iniziale è stato impressionante.

    Nel secondo tempo poi la partita non ha avuto più storia, i cambi si sono susseguiti e il gioco stesso ne gha risentito.
    Non vale la pena dilungarsi troppo sull'andamento del match. Le partite in cui dovremo dimostrare il nostro valore sono altre.

    Pagelle

    Tintori: qualche buon intervento nel finale quando la concentrazione dei difensori era calata

    Grassini: gara positiva, senza strafare e senza eccedere nella spinta
    Coltro: prova autorevole, disinvolta.
    Bettella: leader della difesa. Irreprensibile
    Corrado: davvero ottimo in fase di spinta

    El Kassah: non una grabde provadeve migliorare nella corsa e nell'agilità
    Esposito: in questo ruolo mi piace sempre moltissimo. Dopo una grande azione coglie in pieno l'incrocio, che trema ancoraForte nei cotnrasti, bravo nell' appoggio
    Visconti: una prova positiva, ma altre volte è risultato più incisivo

    Gossò: tanto lavoro, tante accelerazioni e idee, un po' meno lucidi che nelle ultime rpestazioni

    Merola: Davidino ha segnato 3 gol, ma poteva farne traquillamente sei. Prima che inaugurasse le marcature avevo deciso di accompagnarlo a Loureds, per la sfortuna di alcune conclusioni, tra cui un palo. Alcune giocate da urlo.

    Pelle: Fede è la spalla dieale per qualunque attaccante, con i suoi movimenti e le sue sponde intelligenti. Segna su rigore con uno scavetto.

    Rizzo: entra da esterno sinistro e spinge molto
    Provato nel finale ancora da terzino: che ci sia u progetto?
    Schirò: pochi minuti insufficienti per una valutazione
    Soares: beino soprattuto in fase di contenimento
    Demirovic: elegante, tecnico. Deve solo mettere cattiveria agonistica
    Adorante: il Vieri de noantri non si smentisce. Gioca poco ma segna e va vicino ad altre marcature

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    1. Se la giocheranno fino alla fine per la vittoria del campionato Luciano? In questo momento dai tuoi report sembrerebbe che stiano andando alla grande.

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  6. Si deve leggere: Patacchini: provato nel finale ancora da terzino....ecc

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  7. Avete letto la notizia su "Bergamonerazzurra" di ieri circa i rapporti con l'Atalanta??? Per via di autostrada che si apre...

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    1. Teo, parli di quella di Suning interessato a acquistare quote del club bergamasco? Io l'avevo letta, però ho il sospetto fosse un pesce d'aprile. Ora dò un'occhiata.

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    2. Niente pesce d'aprile. Sono rumors. Comunque credo sia in ogni caso una notizia da prendere con le molle (se ti riferisci a questa), non penso che sia qualche cosa che si possa fare a norma di regolamento. Comunque conferme su di una partnership molto forte continuano ad arrivare. Una altra news vuole Barbosa a Bergamo l'anno prossimo. Mi sembra una ipotesi verosimile (anche Genova sponda Samp magari se si concretizzasse un certo affare).

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  8. Proprio quella Emiliano. Anche a me vista la data ha lasciato perplesso, ma viene richiamata anche in ambiti abbastanza credibili. Se fosse vera...;)

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  9. Petagna, Conti, Bastoni e Melegoni potrebbero andare all’Inter, mentre i milanesi potrebbero girare in prestito per far esperienza sotto l’ala di mister Gasperini al giovane Miangue al posto di Spinazzola che andrà alla juve, Dimarco, Pinamonti (mia esclusiva a gennaio), al posto di Petagna, ma soprattutto Caprari che era a un passo dall’Atalanta già a gennaio.

    Dallo stesso sito. Che ne pensate?

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  10. Sto andando a prendere il prosecco in frigo, Luciano...

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  11. Il colosso Suning sembra avere l'appeal d la credibilità per riuscire in ciò che Massimo Moratti, non per colpa sua, non riusciva ad ottenere: collaborazione fattiva e palese da altri club. Sta cambiando davvero il vento?

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  12. Non conosco molto bene Conti, ma è indubbio sia uno dei giovani di cui si parla meglio questo campionato. Ma Bastoni e Melegoni mi sembrano due nomi da prendere, così come Petagna come vice-Icardi è un nome interessante. Caprari è stato un colpo molto intelligente di Ausilio... Può essere 'speso' tanto come contropartita (in prestito o a titolo definitivo) che in teoria fare parte della rosa come riserva. NOn mi dispiacerebbe se i nostri ragazzi (una sola domanda: ma Miangue e Dimarco non occuperebbero nel caso la stessa zona del campo?) andassero a Bergamo a giocare. Soprattutto Pinamonti.

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  13. Secondo voi, realisticamente, una sconfitta del Napoli questa sera riaprirebbe il discorso Champions? Ammesso ovviamente riuscissimo domani sera a battere la Sampdoria. Chiaramente ci crederò sempre fino all'ultimo, però a occhio mi sembra che siamo la squadra con il calendario più difficile tra tutte quelle che eventualmente (oddio la Lazio ora è solo a meno tre...) potrebbero rientrare in corsa e Napoli compreso.

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    1. Effettivamente mi rendo conto, solo ora dopo aver posto la questione, che preferirei parlarne dopo il risultato (cioè spero: la vittoria) di domani sera... Certo che se il Napoli perde, la Lazio va a meno tre e domenica prossima si gioca Lazio-Napoli all'Olimpico...

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    2. Il pareggio finale azzera la mia domanda. Comunque per noi non cambia nulla, domani dobbiamo solo puntare a vincere.

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  15. Semplicemente come 'gioco', ho inaugurato la sezione 'sondaggio' sul blog. Lo trovate a lato nella colonna di destra sotto il post in evidenza. Il primo sondaggio riguarda una questione di mercato tra le più discusse già da qualche mese a questa parte e il ruolo di esterno destro d'attacco. Interrogato anche Pioli sulla vicenda, il mister ha giustamente affermato di essere poco interessato alla cosa e che nel ruolo l'Inter ha già Barbosa. Che però sembra sempre di più destinato al prestito.

    I due nomi più ricorrenti sono sempre quelli di Berardi e di Bernardeschi, ma c'è chi potrebbe volere una riconferma di Barbosa e chi invece potrebbe ritenere tutti e tre i giocatori inadatti alla nostra causa.

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    1. Ovviamente se ne avete altri da proporre in futuro, fatelo, rendiamo il blog più 'social'. :)

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  16. Sembra Luciano che la potenza di fuoco di Suning stia facendo vacillare gli storici fortini gobbi (Atalanta e Sassuolo) e questo ci darebbe l'enorme chance di arrivare a giocarcela con loro su ogni nuovo interessante talento italiano e non. Ferrero e' certamente naïf ma non è uno stupido e questo l'ha già capito e, come ho già avuto modo di dire, la Samp e' già oggi qualcosa di più di una società amica...e se Schick andrà da qualche altra parte sarà solo per volontà nostra...Adesso che il vento stia cambiando l'ha fiutato anche Percassi e quel simpaticone di Squinzi. Avanti così Suning senza guardare in faccia a nessuno

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    1. Spero che queste voci siano vere. Avere finalmente la possibilità di guardare anche al mercato interno costituirebbe una novità molto importante per quanto ci riguarda e che ci permetterebbe di giocarcela finalmente alla pari dove fino ad oggi per forza di cose eravamo penalizzati.

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  17. Buonasera a Voi tutti. SUNING è una potenza economica concordo con Voi. Giudicheremo il mercato che verrà come un vero e proprio esame di maturità per il colosso cinese.
    Dubito però che Samp, Atalanta e Sassuolo volteranno le spalle alla Juve.
    Mi sembrano al momento ingolosite dalle cifre messe in gioco da ZANG.

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    1. Sono d'accordo Francesco, non sono così ingenuo da pensare che tutto d'un tratto voltino le spalle alla Juve ed al potere che la circonda, dico solo che nei nostri confronti c'è ben altra considerazione rispetto a qualche tempo fa. I soldi dei cinesi sono reali (e tanti) e fanno gola a tutti, pagano bene e subito, i magheggi di finanza creativa sul mercato li lasciano ad altri, anche se ovviamente sono tutt'altro che sprovveduti. Fateci caso, l'operazione Gagliardini in altri tempi non l'avremmo mai conclusa, e non mi si venga a dire che alla Juve non interessava perché non ci credo neanche per un secondo

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  18. Ho gli stessi dubbi di Francesco.

    Temo che gli allievi siano inferiori all'Atalanta ma in una partita secca con Gavioli che marca Kulusevski e Gossò che costringe Russo Pinna a star dietro si potrebbe anche farcela.

    Ho visto solo il primo tempo di napoli juve. Poi forse nel secondo le cose sono un po' cambiate, ma per come 'vedo' il calcio io, la juve è la squadra più forte inEuropa, purtroppo. Spero di sbagliare perché so di dare un dispiacere a molti (e prima di tutto... a me
    Io penso che top del calcio sia avere una squadra fortissima atleticamente e tatticamente , con tutti disposti a sacrificarsi, ovviamente con piedi da squadra di vertice

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    1. Juve squadra quadrata e forte difensivamente e fisicamente. Però segna con la unica azione offensiva del suo primo tempo. Il napoli con hamsik 2 volte e insigne e mertens spreca 4 occasioni con tiri da dentro l'area. Normalmente almeno uno lo segnano.
      Nom ho visto questa gran juventus.
      Il secondo tempo non l ho visto. C è xa dire che sono rimaneggiati causa infortunio di dybala che per il loro gioco è fondamentale

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  19. Ho spiegato che anch'io non ho visto il secondo tempo. Per la verità mi aspettavo che nella ripresa la juve colpisse ancora. Che non sia successo può essere un segnale buono (per noi ostili all'....illegalità).
    Però ho precisato che la juve non è fortissima secondo l'opinione corrente, ma secondo la mia.
    Nessuna squadra italiana avrebbe retto all'assalto del Napoli nel primo tempo. La juve non ha corso nessun pericolo (a meno che non si voglia considerare tale il tiro a giro di Insigne finito fuori: alla prima palla utile ha segnato.

    nelle grandi sfide il calcio per me, ripeto, parere personalissimo e contro corrente, è questo.
    per esempio sono convinto che l'ultima CL l'abbiamo vinta in trasferta contro il Chelsea e a Barcellona, perdendo solo 1-0 in 10.
    A madrid non potevamo proprio sprecare quelle imprese.
    Ma ripeto, davvero non voglio convincere nessuno e anzi mi auguro che il barça sotterri di gol la juve

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  20. Anche io ritengo che la juve sia la squadra più completa ed equilibrata in Europa. Ci fosse un campionato europeo, lo vincerebbe.
    Sulle due partite possiamo sperare in un exploit di messi e Neymar.

    In questi giorni pensavo: messi ha contratto in scadenza. In altri tempi Moratti lo avrebbe preso.
    Il suo tempo al Barcellona secondo me è finito.

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  21. continuo a non capire se Sarri è un grandissimo allenatore o un buon allenatore

    considero Allegri appena discreto

    E' bravo Sarri la rosa è forte (è vero che non partiva da zero )?? non si puo' sapere ma ad allenatori invertiti saremmo noi a combattere contro la Juve o no??

    detto questo preferisco allenatori con altre caratteristiche..

    ancora incredulo come dei tifosi vogliano Conte..capisco voler vincere ma c'e' modo e modo

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  22. A Calcinate (Bg):
    Albinoleffe U13 - Inter U13: 1-4
    Curatolo, Naimzada, Saracino, Curatolo

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  23. Le "assenze" della juve sono state scelte tattiche di Allegri....ma anche il Napoli aveva delle asenze...rilevante il forfait di Reina... per me, Rafael NON impeccabile sul tiro di Kedira....la juve è si una squadra solida, soprattutto quando viene schierata - come ieri sera - col 4 - 5 - 1.... ma le grandi squadre non si fanno schiacciare così ... poi certo (in aggiunta alla loro solidità)...la palla, nel dubbio, finisce sul palo... oppure sulla ribattuta, sulla respinta corta del portiere, il giocatore avversario si trova in fuorigioco...MAI niente che gira contro...senza il rigore farlocco all'ultimo secondo (anche dopo...) nella gara contro il milan... il finale sarebbe stato ancora tutto da scrivere, nonostante le razzie estive ...

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    1. ...e guardando il report del match (dati ufficiali Lega) emerge che il dominio del Napoli è stato assoluto (9 occasioni da goal contra una)...se poi vogliamo valutare "tecnicamente" (come dice mister Allegri) una partita solo dal risultato finale...facciamo prima

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  24. Non esageriamo ...ragazzi..certamente il Napoli ha fatto la partita ed ,idealmente ,ai punti avrebbe vinto; ma la grandezza di una squadra è anche quella di portare a casa il risultato in partite così, anche in considerazione degli impegni dei prossimi giorni

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  25. Mi dispiace sono uno di quei reprobi vhe giudica una squadra non dal risultato ma dai risultati. unicamente da quelli.
    Soc he la juve ruba da cinque e più anni, ma so che senza i furti avrebbe vinto meno, fatto meno punti, ma sarebbe stata comunque sempre al vertice. Cioè ha qualità individuali e organizzazione di gioco che le consentono di ottenere nel tempo i risultati.
    Per i quali si gioca a calcio.
    Non sono sacchiano nè Guardiolista il concetto di schiacciare o farsi schiacciare non appartiene alla mia chiave di lettura delle partite di calcio.
    Mi appartiene invece il concedo di difendersi ordinatamente o affannosamente, come mi appartiene il concetto di incisività ed efficacia nelle azioni offensive.

    Io nel primo tempo ho visto una juve che si difendeva in modo molto ordinato, rendendo velleitarie tutte le proposizioni offensive di un napoli che avrebbe travolto chiunque in Italia (come mostra lo score dei gol realizzati).
    E ho visto una juve in difficoltà nel ripartire, ma comunque capace di farlo con maggior incisività del Napoli.
    Secondo me una squadra è forte quando riesce a ottenere il risultato voluto anche se si trova in difficoltà, come può accadere, a volte, persino al... barcellona.
    Poi cosa sia successo nel secondo tempo non lo so, perché non l'ho visto.

    So che tutti (gli avversari) criticavano la solidità difensiva dell'Inter di Foni, che ha dominato due campionati. Di difensivismo è stato accusato (sempre dagli avversari) anche il mago HH e persino l'Inter di Mou ha ricevuto critiche in tal senso.

    Se tu ti difendi per 70' e vinci, una volta può essere fortuna, 30 volte significa saper sfruttare al meglio le proprie caratteristiche

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  26. ...nessuno ha parlato di furti...ho invece sottolineato che la juve - per essere una superpotenza - ha subito troppo e, come al solito, la pallina sul nastro è caduta sempre dallo loro parte....non c'ero (x ragioni anagrafiche), ma non credo che l'Inter di Foni fosse così superiore (come rosa e come ...tutto) alle avversarie, come questa pompatissima juve... (a parte che erano tempi diversissimi ....palloni compresi)

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  27. Intanto se davvero D.costa fosse un possibile partente dal Bayern...io ci farei più di un pensierino

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  28. Infatti, di furti ho parlato io.
    Il pallone è sempre stato rotondo e l'obiettivo sempre quello di vincere

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  29. Intanto oggi sono ricorrenti le voci su Andrea Conti in predicato di passare da Noi. Ecco questo lo ritengo un acquisto sensato e futuribile. Speriamo bene: sistemare la fascia dx per noi è una priorità quanto lo è quella di prendere un centrale di spessore. D'Ambrosio può stare anche a sinistra.

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    1. D'Ambrosio e Ansaldi, nel caso dell'arrivo di Conti e di un esterno dx, possono essere comunque delle ottime alternative (con Danilo all'occorrenza vero jolly di difesa e capace di giocare anche come centrale). Certo l'arrivo di Conti esclude quello di R. Rodriguez, che evidentemente non deve convincere più di tanto... A destra il nome top sarebbe Fabinho, ma francamente penso sia imprendibile (a meno che non si voglia investire pesanteente sul giocatore, ma forse ci sono altre priorità).

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  30. Spero di sbagliare, ma Conti non mi convince. nel senso che nonaggiunge granché in termini di qualità assoluta

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    1. Gran corsa e spavalderia ma poco altro. Secondo me aggiunge poco, come dici tu Luciano, alla nostra situazione odierna. Però è giovane e può migliorare...ma anche dimostrarsi jon adeguato al di fuori di una realtà come l atalanta

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  31. Non essendoci un post di presentazione su Inter-Samp (magari questa sera pubblicherò due righe sul live) ho pubblicato un mio lungo post su Mauro Icardi che avevo scritto in questi giorni: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/04/why-always-him-il-difficile-rapporto.html

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  32. io farei di tutto per arrivare ai 2 terzini del Napoli

    poi un bello scambio Perisic-Coutinho e a destra Berardi

    naturalmente Ausilio con l'acquisto di Gagliardini ha fatto vedere a tutti la differenza fra un professionista e un tifoso da divano quindi mi affido in toto a lui

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    1. Coutinho... No dai...
      Sono un suo estimatore da quando aveva 16 anni..ma ha un calcio non adatto alla realtà italiana, e all'inter.

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    2. A mio parere con icardi coutinho e berardi, arriviamo intorno alla 6a posizione l anno prossimo. Saremmo meno forti di adesso.

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  33. Bah, sarò un incompetente, ma oggi tra Berardi e Bernardeschi scaglierei...il Gallo

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    1. Eheh devo ammettere di essere anche io stuzzicato in qualche modo dal 'sogno' di vedere giocare assieme Icardi e Belotti. Alla faccia della presunta incompatibilità...

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  34. Ho pubblicato il post del live della partita: http://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/04/live-inter-sampdoria.html

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