mercoledì 28 marzo 2018

Giovanili Inter: il week-end lungo

Semifinale del Torneo di Viareggio. I nostri ragazzi superano con il risultato di 2-0 il Parma e si qualificano per la finale. Nella foto (fonte: FCInter1908): l'esultanza di Matteo Rover dopo il primo goal realizzato contro i ducali.

Ho saputo del decesso di Pierluigi Casiraghi praticamente pochi minuti fa mentre mi accingevo a pubblicare il post che avevo già editato nella serata di ieri.

Naturalmente in questo momento forse parlare strettamente di calcio giocato diventa difficile. Ma ho ritenuto comunque di procedere con la pubblicazione del post, certo che questa non vada di sicuro a "rovinare" il ricordo di questa persona eccezionale e grandissimo professionista.

Al contrario forse anche i risultati (sempre eccellenti) del nostro settore giovanile e di cui lui è stato praticamente il principale punto di riferimento per almeno vent'anni sono anche questi un piccolissimo modo per ricordarlo: grande conoscitore di calcio e grande uomo e che abbiamo imparato bene a conoscere anche grazie proprio a questo blog e le testimonianze dirette di Luciano. Anche se penso che chiunque segua l'Inter conoscesse almeno le sue grandissime qualità sul piano professionale.

Tutto il blog si unisce al cordoglio per la scomparsa di quello che la società Inter ha voluto definire un vero e proprio "faro ispiratore" e "un esempio e una inesauribile fonte di amore per il calcio". Il nostro pensiero va principalmente alla sua famiglia e a tutti i suoi cari.

Che tu possa riposare in pace.
Ciao "Casi".
Il blog Fratelli del Mondo - Internazionale Sempre

Il comunicato ufficiale dell'Inter:

“È scomparso in serata Pierluigi Casiraghi, dal 2000 punto di riferimento per il Settore Giovanile nerazzurro e professionista straordinario al servizio di FC Internazionale Milano. Lo vogliamo ricordare come un amico, un collega leale e una tra le più impressionanti risorse che il calcio italiano abbia mai avuto. Il suo contributo nello scovare talenti è stato determinante nel corso degli anni e ci ha permesso di festeggiare stagione dopo stagione grandi traguardi con i nostri ragazzi. È stato per molti colleghi più giovani di lui un vero e proprio faro ispiratore, un esempio e una inesauribile fonte di amore per il calcio. A tutta la sua famiglia va il nostro pensiero in questo momento di grande dolore“.

Giovanili Inter: il week-end lungo

Il torneo di Viareggio ha ampliato a dismisura i confini dell’ultimo  week-end, dilatandoli dal venerdì (giorno dei quarti di finale tra Inter e Genoa) al lunedì quando abbiamo vinto la semifinale contro il Parma.

In mezzo a questi due importanti successi le partite delle altre categorie, che si sono risolte sempre in modo positivo ad eccezione del match per altro ininfluente ai fini della classifica finale, perso dalla Berretti, a sorpresa, contro il modesto Vicenza.

Come al solito iniziamo dal riepilogo dei risultati.

SETTORE AGONISTICO

Primavera

Quarti di finale del torneo di Viareggio: Inter - Genoa 1-0 (Valietti)
Semifinali del torneo di Viareggio: Inter - Parma 2-0 (Rover, Nolan)

Campionato Berretti: Inter - Vicenza 0-2

Campionato Under 17: Inter - Udinese rinviata

Campionato Under 16: Lazio - Inter 1-3 (Sakho, Cancello, Bonfanti)

Campionato Under 15: Lazio - Inter 1-3 (Magazzù, Pezzini, Ballabio)

Campionato Under 14: Inter - Cremonese 1-0 (Menegatti)

Campionato Under 13: Albinoleffe - Inter 1-2 (Esposito, Figini)

Veniamo adesso alle singole partite.

Torneo di Viareggio

Credo di poter dire, in tutta tranquillità che le prestazioni fornite dai ragazzi di mister Vecchi sono andate oltre le più ottimistiche previsioni.

Le assenze sono state così numerose che sarebbero risultate insopportabili per qualunque altra squadra, ma i nostri sono arrivati alla finale, confermando quello che da tempo sostenevamo: di fatto disponiamo di almeno due squadre di grande livello, perché i 2000 che hanno trionfato lo scorso anno nel loro campionato, sono già competitivi anche nel massimo torneo giovanile.

Ci sono un paio di considerazioni sulle quali riflettere, per evitare un eccessivo entusiasmo.

Forse per la prima volta, il nostro percorso nel torneo è stato agevolato dall’aver incontrato avversari non irresistibili.

Se si fa eccezione per il Genoa, le nostre rivali erano tutte o modeste (come l’APIA) o di Primavera 2.

Inoltre il livello medio del torneo non è sembrato eccelso, come ormai da qualche anno sta accadendo e come anche lo zio Bergomi ha sottolineato.

Detto questo si deve comunque considerare prodigioso il nostro ruolino di marcia, avendo disputato  quasi tutto il torneo privi di 13-14 giocatori fondamentali.

Nella stessa semifinale mancavano tra gli altri: Dekic, i centrali Lombardoni e Bettella e 6 attaccanti o centrocampisti del calibro di Emmers, Rada, Colidio, Zaniolo, Odgaard e Pinamonti.

In finale affronteremo la Fiorentina in un match sulla carta impossibile. In campionato, con la squadra al completo, abbiamo pareggiato contro la Viola, che contro di noi schiererà quasi  tutti i suoi pezzi da novanta (Diakhate, Sottil, Gori su tutti).

Vedremo se Vecchi riuscirà a recuperare qualcuno degli assenti, ma in ogni caso per i nostri, quasi tutti destinati, per la giovane età, a costituire l’ossatura della prossima Primavera, sarà un test importantissimo.

Cito solo l’esempio dei due centrali, Nolan e Rizzo, impeccabili contro il Parma, da valutare quando l’avversario imporrà ben altra pressione.

Comunque vada a finire sarà per loro (e per gli altri) un’esperienza fondamentale che aiuterà a delinearne le prospettive.

La nostra squadra ha subito un solo gol nelle partite disputate e il dato positivo comunque resterà.

Un’altra considerazione riguarda i moduli ‘vincenti’.

Personalmente ho sempre sostenuto che tutti gli allenatori, anche all’oratorio, sono capaci di utilizzare qualunque modulo, che non esiste un modulo migliore di altri o un modulo vincente, che il modulo migliore è quello che sfrutta al meglio le caratteristiche dei giocatori in campo.

Mister Vecchi non ha quasi mai giocato con la difesa a 3, ma quando è stato necessario, per le caratteristiche della rosa rimasta a disposizione, non ha esitato a ricorrervi e lo ha fatto benissimo.

Nelle ultime due partite (le più importanti) ciò che mi ha impressionato favorevolmente è stata proprio la capacità di fare densità in fase di non possesso: in avanti quando pressavamo alti e nei pressi  della nostra area, quando loro ci arrivavano.

Tutti gli spazi erano sempre coperti, grazie alla concentrazione e alla continuità con cui i ragazzi si sono espressi.

D’altra parte i ragazzi hanno anche dimostrato di possedere buone qualità tecniche nelle ripartenze manovrate e se in qualche situazione hanno abusato della verticalizzazione  era una scelta dettata dalla natura degli attaccanti disponibili: Rover e Adorante sono giocatori potenti capaci di addomesticare e sfruttare palloni profondi (Rover) o di far da sponda per far salire la squadra (Adorante).

Sia contro il Genoa (che, lo ricordo, ci aveva battuti 4-2 in campionato e dispone di grandi giocatori come Salcedo e Zanimacchia), sia contro il Parma abbiamo fatto noi la partita, con un  numero di occasioni maggiore, mentre le loro rare palle gol (la più nitida e forse unica quella di Salcedo) sono venute da errati disimpegni nostri.

Adesso incrociamo le dita per la finale, che obiettivamente ci vede nettamente sfavoriti.

Brevi giudizi sui singoli dopo Inter - Parma:

Pissardo: mai impegnato seriamente. L’unico tiro pericoloso esce a lato di poco, ma lui sembrava ben piazzato 6

Zappa: incredibili i progressi di questo ragazzo, che ha nella capacità di spinta la sua arma migliore, ma ora sa giocare anche centrale, nella difesa a tre. 6.5

Nolan: dopo Genoa Inter di campionato si era letto di tutto (in termini negativi) nei suoi confronti. Utilizzato con continuità e in un contesto idoneo, ha fatto benissimo, implacabile in marcatura, dominatore sulle palle alte e decisivo quando si è spinto in avanti sui calci piazzati 7

Rizzo: con la sua potenza atletica è in grado di controllare qualunque avversario. L’unico suo problema è la concentrazione. Quando riesce a mantenerla elevata è insuperabile. Contro il Parma solo un paio di leggerezze in uscita. 6.5

Valietti: sembra ritornato il Valie che abbiamo conosciuto nella prima parte della stagione. Gli giova anche il ruolo di esterno nel centrocampo a 5 che gli permette di attaccare e in effetti le cose migliori le fa proprio in appoggio, nel primo tempo. Chiude tenendo giudiziosamente la posizione 6.5

Gavioli: finché ne ha, ci mette quantità e qualità. Conquista diversi palloni, lotta, ma si rende anche pericoloso in un paio di incursioni. 6.5

(Brignoli dal 65': contribuisce a dare sostanza al centrocampo e si costruisce una buona occasione da gol mancata di un soffio. 6+)

Schirò: prestazione nettamente migliore rispetto alla precedente. Qualche volta abusa del lancio lungo, ma credo fosse una precisa disposizione del mister, che conosce bene le sue qualità balistiche, nel senso della rapidità e precisione con cui sa innescare le punte. Dirige con saggezza il centrocampo e anche quando si sposta a mezzala dimostra la sua abilità con la palla tra i piedi. 7

(D’Amico dal 73’: si dà da fare ma non gli capitano molte occasioni per sfruttare dribbling e velocità. sv).

Danso: è l’unico che non convince: troppo nervoso, spesso fuori tempo e falloso, inconsistente in fase di appoggio. Sostituito al 45’ anche per un’ammonizione sacrosanta rimediata. 5

(Pompetti: grande prestazione del ‘Pompe’ che prende in mano le redini della squadra con un’autorevolezza, un senso del tempo e della posizione e una capacità di palleggio che fanno davvero bene sperare. Tra l’altro vince anche parecchi contrasti importanti. 7+)

Sala: altra partita molto positiva, pur se meno brillante di quella contro il Genoa (forse affiora un po’ di comprensibile stanchezza). Comunque dai la palla a lui ed è come metterla in banca; quando avanza è un pericolo, quando difende una sicurezza. 7

(Marzupio dall’87: sv)

Rover: risulta un po’ isolato davanti, soprattutto dopo il gol, propiziato per altro da un suo imperioso colpo di testa. Gioca spesso a sinistra per privilegiare, penso, il rientro al tiro sul piede preferito, ma in questo modo viene limitato il suo apporto alla manovra. Oltre al gol costringe il portiere a un grande intervento e comunque è sempre insidiosissimo. Mezzo voto in più per il gol. 7

(Merola dal 73’: io sono un suo fan e l’avrei fatto entrare prima. Si rende subito protagonista di un’azione fantastica conclusa con una palla in mezzo all’area che non trova la deviazione vincente. Poi solo una grande parata di Adorni gli nega la gioia del gol 6.5)

Adorante: partita di grande  sacrificio, là in mezzo a un nugolo di avversari a lottare per tenere palloni e far uscire la squadra. E’ un bomber vero e lo si vede in occasione della splendida sforbiciata miracolosamente deviata da Adorni. Nella ripresa ha un’altra occasione, ma di testa (una sua specialità) manda alto. 6+

(Belkheir dal 65’: ci mette grinta e impegno gioca qualche pallone  utile, ma nel complesso incide poco. 6)

Vecchi: a qualcuno non piace. Lui non se ne cura e ottiene risultati su risultati, oltre a preparare tanti giovani per il professionismo. 8

Campionato Berretti

Inter - Vicenza 0-2

Imprevista battuta d’arresto per la squadra di Corti che in precedenza, anche rimaneggiata, aveva dimostrato di poter fare molto bene.

In svantaggio di 2 reti dopo soli 15’ i nostri non hanno più saputo trovare la lucidità per scardinare la difesa dei veneti.

Deluso alla fine mister Corti, che lamenta la mancanza di continuità. Va detto comunque che erano in campo ben sei 2001.

Queste le pagelle di SeS:

Milani 6 poche colpe sui gol.
Grassini 5.5 prova a dare la carica. Propositivo.
(Vaghi sv)
Coltro 5.5 ultimo baluardo difensivo, prova a metterci una pezza.
Lunghi 5 l’ammonizione iniziale lo limita. Sul secondo gol pesa.
Burgio 5 in difficoltà contro il binario veneto.
(Baruffi 6)
Soares 5 dovrebbe fungere da metronomo, ma non verticalizza.
(Vezzoni 6)
Mitrea 5 non ha lucidità e non entra nel ritmo partita.
(Rossi 6)
Demirovic 6 fa intravedere ma solo a tratti le sue qualità.
Ballabio 5 si perde tra la linea difensiva e quella del centrocampo vicentino.
Pelle 6 giornata di magra. Priva a colpire con i pochi palloni che ha.
Galazzi 5 anche lui latita davanti.
(El Kassah 5.5)

Inter comunque matematicamente prima del girone e semifinalista per il titolo di serie A.

Sabato prossimo ultima partita: Triestina - Inter.

Campionato Under 17

Rimandata la partita casalinga dell’Inter contro l’Udinese, si sono giocate le altre, con il Milan fermato sull’1-1 a Cagliari, l’Atalanta vittoriosa a Brescia e il cesena che ha pareggiato in casa con la Lazio.

Al momento siamo terzi, a 12 punti dall’Atalanta e a 4 dal Milan. Rispetto alle due rivali dobbiamo però recuperare due partite. Potremmo in teoria superare il Milan e la cosa sarebbe fondamentale per accedere direttamente alle finali. Cagliari e Cesena si giocano gli ultimi posti validi per i play off.

Domenica 8 aprile Atalanta - Cesena, Udinese - Milan e Inter - Brescia.

Ma l’appuntamento più vicino è giovedì alle 14.00 a Interello, per il primo fondamentale recupero, contro la Lazio.

Campionato Under 16

Lazio - Inter 1-3

Solo il titolo “Roma è nerazzurra, Inter super rimonta” e il racconto dei gol, da parte di SeS con pagelle che al solito per le partite esterne risultano poco attendibili.

In ogni caso le ripropongo.

Stankovic 6

Alcides 6.5
Sottini 6.5
Airoldi 6.5
Tinazzi 6.5

Boscolo 6.5
Wieser 6.5

Barazzetta 6.5
Sakho 7.5 (Verzeni sv)
Oristanio 6 (Mirarchi sv)

Cancello 7.5 (Bonfanti 7)

In panchina Priori, Feltrin, Petito, Sangalli, Goffi.

In classifica siamo primi con 3 punti sulla Lazio e sull’Atalanta, ma rispetto alle due avversarie abbiamo una partita da recuperare (giovedì prossimo, alle 15.00 a Interello, contro il Chievo).

Domenica 8 aprile trasferta a Brescia, mentre l’Atalanta sarà a Cesena e la Lazio a Bologna.

Da notare che Bonfanti, pur non giocando con continuità, è a un solo gol dalla vetta della classifica cannonieri

Campionato Under 15

Lazio - Inter 1-3

Anche in questo caso su SeS solo il titolo (“Illusione laziale, Inter ok in rimonta. Capitan Ballabio in gol al ritorno in campo") e un breve riassunto dei gol.

Formazione e pagelle:

Gerardi 6.5

Zanotti 7
Lonati 6.5 (Zalli sv)
Cepele 7
Peruchetti L 6.5 (Pozzi 6)

Radaelli 7
De Milato 6.5 (Chierichetti sv)
Ballabio 7.5 (Iervolino sv)

Gnonto 6.5 (Peruchetti R s v)

Magazzù 7.5
Politi 6.5 (Pezzini 7)

A disposizione Magri, Uccellini, Pucci.

L’Atalanta ha sconfitto 5-4 il Bologna e continua ad essere appaiata a noi, in vetta alla classifica, mentre il Milan, terzo a 13 punti, è ormai sicuro di disputare i play off.

Domenica 8 aprile, trasferta a Brescia.

Campionato Under 14

Inter - Cremonese 1-0

Ripropongo il mio report:

Non è stata assolutamente una partita facile.

Anzi, dal mio punto di vista è un match che offre materia di riflessione, in prospettiva.

Abbiamo vinto a fatica, anche se ci siamo visti annullare un gol per motivi misteriosi e abbiamo avuto qualche occasione in più.

Ma anche loro hanno avuto un paio di occasioni importanti, sia pure su uno scivolone di un nostro difensore e su un altro nostro errore.

Però è stata una partita in cui noi abbiamo attaccato di più, senza mai trovare la manovra convincente, sbagliando moltissimo e soffrendo incredibilmente il pressing dei grigio rossi.

Loro sono una buona squadra, quarti in classifica, ma all’andata abbiamo vinto a Cremona 4-1: sembra dunque che siano progrediti più di noi.

Inoltre loro il prossimo anno giocheranno il campionato regionale, noi quello nazionale, in cui troveremo avversarie molto più forti.

Insomma, la crescita fino ad ora non sembra essere stata quella auspicata e tranquillizzante.

Probabilmente anche questa squadra, come i giovanissimi regionali dello scorso anno, avrà bisogno di parecchi rinforzi. Ma dovranno essere di qualità. Meglio 3-4 buoni buoni che 10 discreti.

Brevi valutazioni sui singoli:

Malivindi: mai seriamente impegnato: nelle due occasioni in cui potevano far gol, hanno sbagliato loro.
Marocco: sufficiente ma lo avevo visto molto più autorevole e propositivo in altre occasioni.
Trubia: questa volta meglio del compagno di reparto.
Cugola: diverse disattenzioni e alcuni interventi scoordinati. Sa fare molto meglio.
Pelamatti: è uno di quelli muscolarmente più pronto, ma non trova mai gli spazi per prodursi nelle sue incursioni.
Baioni: si destreggia con impegno e attenzione, ma non accende la scintilla.
Bonavita: sono abituato a vederlo dominare il centrocampo. Oggi solo sufficiente.
Savane: non era in giornata, non entra mai in partita.
Uberti: prova sicuramente sufficiente, ma anche da lui mi aspetto giocate importanti più numerose.
Menegatti: gran gol, al volo. Poi molta corsa e qualche buona iniziativa.
Marise: troppo solo là davanti, con gli esterni che rientrano molto e il centro campo da cui faticano a sganciarsi.

Nel secondo tempo, le sette o otto sostituzioni non cambiano la natura della gara.

Direi che qualche buona giocata si è vista solo da parte di Curatolo, per altro anche lui poco assistito.

Mi aspettavo che dopo un tempo a ritmo sostenuto i cremonesi calassero, invece nel finale ci hanno messo in difficoltà.

In classifica siamo primi, con 3 punti sul Milan e 4 sull’Atalanta e con una partita da recuperare rispetto a loro. Pesa soprattutto la saldezza difensiva (14 reti subite dai nostri, contro 18 e 19 degli avversari), mentre i loro migliori realizzatori precedono di molti gol i nostri.

Nel prossimo turno (8 aprile) decisiva trasferta a Bergamo, mentre il Milan sarà a Monza.

Campionato Under 13

Albinoleffe - Inter 1-2

Questa la formazione:

Raimondi
Grieco, Pini, Stante, Corsini
Motta, Vishaj, Di Maggio
Owusu, Esposito, Gallo

Poi: Greco, Fossati, Pezzella, D’Addesio, Figini, Itraloni, Cerlesi.

In classifica siamo primi con 7 punti di vantaggio su Atalanta e Milan.

L’8 aprile affronteremo in casa il Brescia.

SETTORE PRE-AGONISTICO

Campionato giovanissimi provinciali (Girone E): Inter - Cimiano...

Ndr. Inter partecipa fuori classifica.

Esordienti Sq. 1 (Girone 9): Devils - Inter non disputata per la partecipazione dei nostri al Mundialito di Spagna.

Inter seconda a un punto, ma con la partita da recuperare. Lacerenza sempre capo cannoniere con 16 gol in 6 partite.

Esordienti Sq. 2 (Girone 10): Inter - Calvignasco 4-0 (Scienza, Serio, Di Maggio, Zini)

Inter prima in classifica.

Ha battuto proprio la rivale diretta, portando a 5 i punti di vantaggio. Carnelli capocannoniere (14 gol in 6 partite), Diop vice (13 gol).

Pulcini A Sq. 1 (Girone 13): Inter - Milan 1-5 (Mancuso)

Inter lontanissima dal Milan capolista.

Pulcini A Sq.2 (Girone 14): Inter - Real Milano 3-2 (Murante, Colombo Caporale)

Inter prima.

Pulcini B Sq. 1 (Girone 42): Inter - Lombardia Uno 6-0

Inter prima in classifica.

Pulcini B Sq. 2 (Girone 29): Inter - Aldini 7-2

Inter prima in classifica.

Pulcini C (Girone 58): Vigevano - Inter 0-5

Inter seconda in classifica.

Luciano Da Vite

43 commenti:

  1. Chris27 marzo 2018 23:20

    Ci ha lasciato Casiraghi.
    Riposi in pace.
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    Daniele27 marzo 2018 23:27

    Davvero? Madonna che giornata!
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    Fabio Frigiola27 marzo 2018 23:42

    Ho letto su twitter...
    Fosse vero sarebbe un momento terribile, una grande perdita, dal punto di vista umano e sportivo.
    Un sincero abbraccio ai suoi famigliari e all'inter, che era casa sua.
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    giancarlo5127 marzo 2018 23:42

    Condoglianze alla famiglia di Casiraghi .
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    rinaieskj27 marzo 2018 23:51

    Condoglianze
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    Des28 marzo 2018 00:07

    Salve a tutti, non scrivo da tanto tempo ma dopo aver appreao la notizia della morte di Casiraghi mi sono riproposto di ritrovare il blog e di lasciare le mie condoglianze per la perdita di un grande uomo di sport, "conosciuto" ed ammirato attraverso i racconti del buon Luciano. Sincere condoglianze.

    Des
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    luciano davite28 marzo 2018 00:11

    Ciao, 'Casi'. Da giorni sapevo delle tue condizioni, ma ho sempre sperato che ce la facessi. nel mondo delle giovanili nerazzurre si apre un vuoto immenso.
    Quanti ricordi mi legano a te, quante chiacchierate quante 'rivelazioni' a me, semplice tifoso. La tua competenza calcistica era pari solo alla tua profonda umanità.
    Voglio citare solo un ricordo. Quando ti ho detto: c'è un centrale difensivo dello Standard (Zinho) che è da prendere a tutti i costi. E tu, con la tua semplicità disarmante: "Quello? ma l'abbiamo già preso..." E poi la storia di Coutinho e di tanti altri.
    Riposa in pace e che il tuo lavoro resti da esempio per tutti
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    Marco sibe28 marzo 2018 01:53

    Anche da parte mia...ciao "Casi" !
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    bruno28 marzo 2018 02:59

    Un pezzetto di triplete ci ha lasciati con chi ha saputo fiutare il talento e portare in nerazzurro campioncini in erba come Pandev o Balotelli, e come tanti altri ragazzi che hanno contribuito ad affermare negli anni il nostro settore giovanile tra i più apprezzati a livello mondiale.
    Mi mancherai anche se non ho avuto il piacere de conoscerti e quando ti incontrai a Bresso per un Inter Totthenam della NextGen Series che ci vide trionfare in una stagione esaltante, non ebbi il coraggio di avvicinarti per stringerti la mano in segno di ammirazione.
    Sono certo che questo pomeriggio a Viareggio tanti del gruppo vorranno dedicarti un trofeo che meriteresti quest'oggi più di tutti ed avranno una spinta in più, una spinta che arriva da lassù....ciao Gigi.
    P.S. Un abbraccio anche a Luciano che immagino molto addolorato per questa triste scomparsa.
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    Francesco Buono28 marzo 2018 06:55

    Apprendo adesso la notizia. Sono commosso per la perdita di Casiraghi.
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    sergio28 marzo 2018 07:16

    Si chiude un lungo ciclo. Grazie di tutto, Casi: hai sicuramente, calcisticamente parlando, lasciato il mondo inter migliore di come lo hai trovato.
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    Pasquale Dipace28 marzo 2018 07:37

    Condoglianze alla famiglia di Casiraghi. Uomo onesto e competente che ha portato tanti giocatori e ha dato un contributo fondamentale per le vittorie delle nostre giovanili.
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    luciano davite28 marzo 2018 07:50

    Ciao Casi. oggi mi piace ricordarti con una tua frase celebre: "quei buun ghan de giugà". Non si scrive così ma non importa
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  2. luciano davite28 marzo 2018 07:59

    E' ufficiale: Walter ha rescisso con Suning. Adesso si impone un chiarimento ufficiale della proprietà sulle prospettive future. Lo richiede persino un tifosotto come io orgogliosamente sono
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    1. Questi hanno distrutto il mio entusiasmo e per quanto mi riguarda hanno ridicolizzato tifosi e professionisti. Mi aspetto il peggio. Paradossalmente vedremo nei prossimi mesi i tifosi uniti come non mai, passera a questi signori la voglia di trattare l'inter come una fabbrica di lavatrici. Moratti era proprio alle pezze....

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  4. Allora...
    Passerò per suninger...ma poco mi importa.
    Innanzitutto ancora un pensiero per il Casi, proprio oggi in cui la primavera si gioca la finale del Viareggio. Quasi non fosse casuale.

    Per quanto riguarda la situazione societaria innanzitutto in un momento così determinante della stagione penso sia un evento che andava evitato o quantomeno rimandato.
    La maggioranza dei tifosi sta ponendosi contro la società, e a difesa del povero sabatini.
    Ok sabatini negli anni si è dimostrato un professionista valido, ma sicuri lui sia solo vittima? Sabatini è una vecchia volpe... protagonista di una carriera non sempre "limpida" e con un carattere estremamente narcisista che poco si concilia con il modo di fare business cinese.
    Era inoltre coordinatore di Suning Sport. È lui ad aver avallato l'ingaggio di Capello che da fonti cinesi e visti i risultati é costato un contratto di 10mln annui con risultati non all'altezza.
    Fosse arrivato da noi a quelle cifre non avremmo chiesto la testa del Ds?... forse si.
    Se sabatini vuole una società che possa realizzare tutti i suoi sogni... che vada da uno sceicco... ma forse i suoi risultati ad oggi in carriera... non sono cosi appetibili...(cosa ha vinto ad oggi?).
    Suning con i fatti ha migliorato la nostra situazione economica e garantito degli acquisti, oltre al rispetto del fpf.
    Poi... sarà mica Sabatini ad aver voluto avidamente a cifre enormi un terzino sinistro che scalda la panchina da inizio anno (mi sembra la classica sabatinata..)?
    Ha portato anche buoni giocatori (ma di skrinjar se ne parlava gia da prima del suo arrivo...) ma quali sono suoi "pupilli" e quali una sinergia di intenti con ausilio (che rimane sempre un suo sottoposto).

    Quindi ... bene criticare suning, se ne ha responsabilità, ma abbiamo sentito adnofgi solo una delle campane, e se la proprietà non è soddisfatta dei risultati, o non trova accprdo di intenti con il ds, giusto si separino.
    Certo...sabatini il colpo di teatro poteva farlo tra qualche settimana... per rispetto della nostra lotta champions... ma forse...il suo ego é più importante dei nostri risultati?

    Sempre.
    Forza Inter.
    Chiunque sia il Ds, qualunque sia la proprietà.

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    1. LE MIE PIU' SINCERE CONDOGLIANZE ALLA FAMIGLIA DEL GRANDISSIMO CASIRAGHI, MA RISPONDENDO A FABIO PERDONAMI MA ABBIAMO VISTO COSA ABBIAMO COMBINATO NEGLI ULTIMI ANNI SUL MERCATO E CRITICHIAMO SABATINI CHE ANCORA OGGI FA FARE LAUTISSIME PLUSVALENZE ALLA ROMA, SIAMO CERTI CHE DALBERT L'ABBIA PORTATO LUI MI SEMBRA TUTTO TRANNE UN PROFILO DI GIOCATORE ALLA SABATINI, IO CREDO INVECE CHE AVESSE IN MANO GIOCATORI CHE LUI RITENEVA IMPORTANTI NON PRESI PENSO PER COLPE CHE LUI ATTRIBUISCE AI CINESI, IL MOMENTO CONCORDO NON E' DEI MIGLIORI

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    2. Claudio credo la verità stia nel mezzo... e noi non la sapremo mai fino in fondo...
      Il fatto è che il mio discprso era volutamente in contrasto con il pensiero comune anti suning... e pro sabatini...
      In fondo secondo me la verità è meno sbilanciata solo da una parte

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  5. Oggi, per sottolineare l'impegno di Suning verso l'Inter nonostante la vicenda Sabatini, Stephen Zhang porterà a lavare la sua supercar nerazziurra

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  6. Siamo inguaiati.

    Tutto ciò che è di un cinese diventa di fatto cinese, cioè dello Stato, cioeè del Partito, cioè del suo Capo. In Cina la proprietà privata è solo temporanea e revocabile all'istante da parte del Partito.

    Xi Jinping nel suo discorso al Congresso ha tenuto a far sapere che il 10% dei membri del Comitato Centrale è stato epurato, che 280 dignitari superiori sono stati incarcerati e che 1 milione e 300mila burocrati sono stati severamente puniti.

    Ditemi voi che cosa possa Zhang di fronte a tutto questo...

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  7. Il problema è che l'Impero compera e non vende.
    Ci toccherà fondare un'altra Inter...

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  8. Luciano, scusa la precisazione, ma nel post hai mancato di segnalare il risultato della partita dei giovanissimi tra Inter e Cimiano. Avevo dimenticato di segnalartelo prima.

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  9. Credo che il mercato non c'entri nuvon, penso più a una questione di compiti e relativi poteri in società. Sarei curioso di sapere cosa chiedesse Sabatini. Spero che non vi saranno ripercussioni per il progetto tecnico.

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  10. Sinceramente commosso per la perdita di Casiraghi, che sento come "uno di casa" grazie a Luciano... Se è vero che "siamo quello che lasciamo", allora è un fatto che Casiraghi le sue carte, in questa vita, se le sia giocate benissimo. Umanamente e professionalmente. È un dovere, ora, non disperdere il suo esempio il suo lavoro ed il suo insegnamento... Ciao "Casi"...

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  11. Per quanto riguarda la vicenda del nostro DS...pur riconoscendo il lavoro fatto fin qui da Suning e certo del fatto che nessuno sia insostituibile, -rimanendo in sostanza fiducioso- beh, devo ammettere di essere comunque turbato per i modi e la tempistica. E per tutto quello che probabilmente non sappiamo della vicenda. Ma spero di sbagliarmi.

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  12. Il commento di Fabio mi sembra molto equilibrato.

    Penso che la nomina di Zhang nell'assemblea popolare (di cui evidentemente aveva sentori già in estate) sia stato quello che ha cambiato le carte in tavola a questo punto. Non penso che questo significhi un disimpegno da parte di Suning, ma che evidentemente Zhang oggi occupa una posizione così importante che lo pone sotto i riflettori in un paese che ha una certa cultura e dove un alto rappresentante della classe politica e di governo deve costituire anche un esempio o comunque un modello per tutta la popolazione. Che significa: alta moralità, rispetto delle regole, essere integerrimi... Questo comporta anche lo stop a spese che non siano "giustificate" da motivazioni che esulino da quello che per un imprenditore può significare business. Come abbiamo visto Suning non ha certo dismesso ma ha comunque investito seppure in maniera moderata rispetto alle nostre aspettative. Ma non ha tolto acqua ai rubinetti: sono arrivati alcuni giocatori (due-tre anche buoni) e pare che ne arriveranno degli altri, ci sono stati investimenti sui giovani e viene manifestato un forte interesse a fare operazioni strutturali e che sarebbero come tali "giustificabili" anche entro i paletti del governo cinese e comunque fondamentali per la crescita del club. Poi questa potrebbe essere solo aria fritta, ma non possiamo dirlo con certezza.

    Il ruolo di Walter Sabatini, che è una persona che considero molto competente, in tutto questo tempo secondo me è stato ambiguo. Forse non solo a causa sua, ma oggettivamente dobbiamo considerare che a fronte della sua delusione, diciamo così, non abbia lui portato finora quel "quid" in più che gli si richiedeva. Penso che questo peraltro valga anche per lo Jiangsu: l'operazione Capello è stata un disastro. La squadra aveva già dei problemi, ma chiaramente lui non li ha risolti. Ora si è dimesso, immagino che potrebbe finire sulla panchina della Nazionale... non mi interessa ovviamente. In ogni caso il ruolo di "supervisore" alla fine devo riconoscere che non sia mai stato molto chiaro, né che lui si sia affermato come figura di riferimento in quello schema che aveva giustamente richiamato Luciano alla fine della scorsa stagione. Poi, ripeto, non conosciamo tutti i fatti e i retroscena, ma le cose sono andate così.

    Non sappiamo neppure quanto abbia contato e conti in tutte le trattative che sembrano poi farina del sacco di Ausilio.

    Posso imputare in tutto questo alla società la colpa di una mancata comunicazione e chiarimento su tutte le questioni. Parlo sempre di supposizioni e qui posso immaginare che determinate cose come ad esempio i meccanismi (sempre ipotizzati) relativi la nomina e il ruolo di Zhang nella politica e nell'economia cinese in questo momento particolare, possano diciamo non essere spiegate in maniera "diretta", ma resta diciamo l'errore di non avere una figura a livello dirigenziale, un direttore generale, un presidente, una qualsiasi figura di riferimento forte che ci metta la faccia e con autorevolezza parli pubblicamente ai tifosi e alla stampa così come sia autorevole direttamente su ds, allenatore e squadra.

    In pratica è il tema irrisolto sin dalla scorsa stagione e quello principale: vanno completate tutte le caselle.

    Se andiamo in CL immagino che ci sarà comunque una crescita sul piano tecnico.

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    1. Penso invece che Sabatini si sia dimesso proprio perché non gli è stato consentito di portare quel "quid" in più che gli si richiedeva. Per me perdere un dirigente come lui, il meglio a mio avviso che offriva il panorama italiano, in una situazione dove peraltro è evidente che il problema stia nella distanza anche fisica tra la proprietà e l'Italia, è solo un grande smacco e un segno di disimpegno.

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    2. Le uniche cose su cui può mettere soldi Zhang sono le strutture (stadio e centro sportivo) e stringere accordi con dei partner. Nel 2016, quando non si parlava di restrizioni o di altre cose, Joao Mario, Candreva e Barbosa sono stati comunque presi con i soldi dell'Inter... tant'è che un anno dopo, entro il 30 giugno, è stata l'Inter a dover rientrare. Finché non ci saranno comunicazioni (se mai ci saranno e dovranno esserci: per Branca e Oriali ce ne furono?) penso che la discordia sia legata alla organizzazione della società Inter, ai poteri che Sabatini voleva avere e che forse non aveva, ai collegamenti Cina - Italia. Sabatini è stato scelto e se non ha mosso richieste assurde e imprevedibili probabilmente andava ascoltato. Perché il problema dell'Inter è stato questo: discontinuità e continue ricostruzioni. Spero che in questi mesi Sabatini abbia avuto un ruolo sostanzialmente marginale in modo che il suo allontanamento non abbia, nei fatti, ripercussioni. Sabatini poi è un testardo (come Mancini) e testardi mi sembrano anche gli Zhang... forse avremmo avuto bisogno di una personalità diversa. La cosa peggiore sarebbe che ciò abbia ripercussioni su Spalletti. Non ne usciamo più altrimenti...

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    3. Concordo pienamente, a mio avviso anche quel pizzico di elasticità che ci vuole per fare 31 e non solo 30, se vuoi autofinanziarti la Champions è vitale ed irrinunciabile, Sabatini è chiaramente uno con le ............ e concordo il quid lo metti se te lo fanno mettere, comunque lui a mio avviso ha dimostrato di avere una personalità che ce ne vorrebbe, oltretutto ho cominciato a vedere trattative per giovani interessanti dal sudamerica che non si vedevano da mo', mi auguro solo che il sostituto sia all'altezza ma come detto secondo me Sabatini era l'assoluto top e temo che finirà altrove

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    4. Concordo con Rina, Sabatini stesso ha fatto capire che il motivo dietro queste dimissioni sta principalmente una questione di compiti, probabilmente veniva parecchio limitato dal punto di vista decisionale, oppure ha scoperto semplicemente che alla fine non era lui a decidere ma qualcun'altro. Non so che dire, sinceramente Sabatini è sempre stato un abile uomo mercato e la sua è una perdita grave, soprattutto perchè da noi è durato 10 mesi, non ci fanno una bella figura i cinesi.

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    5. Joao Mario e Barbosa sono stati presi ignorando il parere dell'allenatore e di tutti gli uomini mercato dell'Inter e ascoltando il procuratore Kia che da quelle vendite guadagnava la stecca, mi sembra proprio l'esempio perfetto per spiegare cosa significhi non rispettare le professionalità del mondo Inter. L'arrivo di Sabatini era stato salutato anche come il segnale da parte di Suning della volontà di attrezzarsi a livello dirigenziale senza ricadere nelle ingenuità dilettantesche dell'episodio di Kia. Evidentemente non è cambiato niente.

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    6. Vero, è stato un errore. Mi riferivo esclusivamente all'aspetto economico...

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  13. Mi unisco alle condoglianze per il Casi, un grandissimo. Sarebbe bello se Luciano lo ricordasse con un post con tante delle sue perle ed osservazioni avvenute in questi anni.

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    1. È una cosa che farebbe molto piacere anche a me, chiaramente quando avrà del tempo a disposizione per farlo... mi rendo conto che si sono accumulati tutta una serie di argomenti rilevanti in poco tempo.

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  14. L'Inter è un lusso.

    Xi Jinping ha espressamente dichiarato che il nuovo socialismo riformato cinese, nella sua confuciana morigeratezza, ha in odio il lusso e gli farà guerra.

    (Attento, giovane Zhang... )

    Leggetelo, signori, leggetelo, il recente discorso del Capo...
    Non c'è troppo da stare tranquilli...

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    1. Prima ho fatto la battuta ma mi sembra il caso di riproporla seriamente: la famiglia Zhang è rappresentata in Italia da un ventenne che gira con un auto nerazzurra da 2,3 milioni di euro. Se associare l'Inter al lusso è un problema, direi che in famiglia gli Zhang parlano poco tra di loro.

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    2. State certi che se Zhang considerasse "pericoloso" per la sua posizione politica (conseguentemente economica) il fatto che il figlio giri con quella automobile, il figlio non lo farebbe. Per quanto potrebbe sembrare assurdo penso che quello rientri comunque in operazionoi di marketing e partnership commerciali e promoting. Sono certo del resto che Steven possa vantare una "scuderia" che gli permetta di scegliere ogni giorno quale auto lussuosa usare... ma nulla è dettato dal caso.

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    3. Non sono convinto Emiliano. In queste cose, se sono fondate, si procede per simboli, e quello lo è. Al contrario non penso che , in un sistema basato su comunicazione, marketing e entertainment, l'Inter sia un lusso. Non a caso nel 2016 si calcolava il valore del sistema calcio con lo 0,6 del pil.

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    4. Una società di calcio non è solo un lusso comunque...

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  15. Stephen Zhang sembrerebbe tra i cinesi che non rispettano il Sogno Cinese, la dottrina religiosa burocratico imperiale formulata da Xi - e questa è una cosa di grande interesse.

    Il problema è che gli Zhang hanno beni in Cina che sono facilmente esposti a confisca (in Cina la confisca è di rigore per gli eretici). Il giovane Zhang dovrebbe portar fuori il più possibile e vivere da esule in Italia. Una volta fatto questo, prenderemmo Neymar...

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  16. Sentite condoglianze x il Casi
    Che brutta giornata

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  17. Oltre al grave lutto per il Casiraghi, oggi ci resta l’ama In bocca per le dimissioni di Sabatini.
    Purtroppo devo dire che la società continua a traballare con un progetto ancora confuso. Sabatini era la garanzia per costruire una buona squadra con investimenti minimi e con plusvalenze in cassa ( vedi Roma).
    Ausilio
    Non ha queste capacità o meglio sembra non averle insistiamo su di lui ma in questo contesto non c’è da essere ottimisti.
    Si parla della necessità di rientrare per decine di milioni per fine maggio.
    Va a finire che non riscatteremo nemmeno Cancelo.

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  18. Condoglianze per Casi e famiglia, lo conosco come mito per i romanzeschi aneddoti di Luciano, simpatici, sognanti e che ne tracciavano l'ineguagliabile competenza.

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  19. Io rigetto al 1000% i distruttivi anatemi di Sergio e altri sulla società Suning e sulla rescissione di Sabatini.
    La Cina è un paese capitalista e socialista al tempo stesso e vanta una solidità economica proprio basata sul rifiuto dello spreco e sul business selvaggio fine a sè stesso, tanto che alla lunga mi dà meno sfiducia del capitalismo statunitense basato su un selvaggio neoliberalismo dove nulla è gestito ma solo consumato per spremere di continuo soldi ed espansione: un sistema destinato a collassare periodicamente (e poi risolto con guerre).
    Anche il capitalismo cinese prima o poi collasserà e avrà bisogno di una guerra, ma i tempi sono più lunghi prorpio per via della natura più conservativa e idealistica del socialismo.

    L'Inter rappresenta un investimento da parte di un capitalista importante della Cina e questo ne fa un oggetto serio, magari un organismo più lento di altri ma sicuramente dotato di grande solidità.

    Non so se questo porterà ad una Grande Inter o meno, ma da qui a delirare che Suning e il socialismo cinese macchiano la storia dell'Inter per me e pura follia blaterata al vento, invano e senza motivazioni se non un inconcepibile odio aprioristico che non comprendo.

    L'Inter è in un grande momento, non servono gli untori che seminano discordia disegnando disastri apocalittici per i nerazzurri, mi aspetto che lo faccia uno juventino, non un interista.

    Stiamo andando bene, se Sabatini rescinde è solo perchè non guadagnerà abbastanza in futuro. Suo diritto sacrosanto.

    Su quali giocatori è stato determinante Sabatini e su quali non probabilmente non ce lo dirà mai nessuno, se nonfra qualche intervista a vecchi interpreti fra una ventina d'anni.

    Perciò chissenefrega a questo punto se Sabatini se ne va, non credo che questo cambierà.

    L'unico mio dubbio è la capacità di Suning di comprendere l'importanza a livello dirigenziale di capire quali sono i giocatori davvero forti e di integrare tali competenze con quelle dell'allenatore.

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    1. Molto importante l'ultima cosa: quel collegamento tra la proprietà e la parte sportiva era o avrebbe dovuto essere Sabatini. Forse l'organizzazione non era ideale e rischiava di esserci confusione da una parte (questo poi lo pensiamo noi, non è detto che...) e la mancanza del ricercatissimo "uomo forte" dall'altra; ma dopo anni c'era un collegamento tra la proprietà che SCEGLIE Sabatini, il quale LEGITTIMA e PROTEGGE il tecnico. Per me questa era la base, il fondamento. Da lì, con ordine, competenza e disponibilità economiche pian piano crescenti saremmo tornati a ottimi livelli, sarebbe stata soltanto questione di tempo. Questa cosa mi scombussola un po', vorrei capire perché non sia stato possibile arrivare ad una comune visione su come procedere. Insisto sempre su questo punto: puoi avere rose competitive, ma in otto anni da Moratti a Thohir a Zhang, da Oriali a Branca a Ausilio a Sabatini, da Mou a [...] Spalletti. Nello stesso periodo la Juve è rimasta uguale e dal 2011 ha sostituito solo Conte con Allegri. Non c'entrano nulla i soldi spesi, la potenza di fuoco, l'interesse o altre cose.

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  20. Sabatini ha costituito più una SPERANZA che una realtà concreta secondo me. Non lo sto "rinnegando" :) perché secondo me era bravo prima ed è bravo ora... ma al di là poi delle sue scelte, forse non era il profilo che ci serviva. Nel senso che comunque non ha mai avuto competenze che andassero oltre quelle di "uomo mercato", ruolo coperto poi in contemporanea anche da Ausilio. Se fosse rimasto non me ne sarei dispiaciuto, ma era evidente comunque che ci mancasse ancora una figura di riferimento con un altro tipo di professionalità. Per il resto non so i motivi della scelta e dei modi di Sabatini, ma comunque a questo punto... le prendo come un dato di fatto. Suning è ancora proprietaria dell'Inter, non ha svenduto il club né dilapitato il capitale sociale (al contrario) e la squadra è in lotta per il quarto posto che ci riporterebbe in CL... questo è quello che conta più di tutto.

    Ipoteticamente l'addio di Sabatini potrebbe essere anche dovuto a un cambiamento societario sul piano dell'organigramma...

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  21. Viareggio, le formazioni ufficiali.

    INTER: 1 Pissardo; 22 Zappa, 4 Nolan, 6 Rizzo; 2 Valietti, 8 Brignoli, 5 Pompetti, 10 Schirò, 3 Sala; 24 Merola, 9 Adorante.
    A disposizione: 12 Pozzer, 21 Bagheria, 7 Rover, 11 Belkheir, 13 Van Den Eynden, 14 Danso, 15 Corrado, 17 Visconti, 20 Gavioli, 23 Vergani, 25 Marzupio, 26 D'Amico, 28 Roric. Allenatore: Stefano Vecchi.

    FIORENTINA: 1 Ghidotti, 2 Pinto, 3 Ranieri, 5 Mosti, 6 Valencic, 7 Sottil, 8 Lakti, 9 Gori, 10 Maganjic, 26 Ceccacci, 29 Diakhate A disposizione: 12 Brancolini, 4 Hristov, 11 Purro, 14 Meli, 15 Toure Diawara, 17 Corigliano, 18 Longo, 19 Faye, 20 Kasse, 21 Marozzi, 23 Ferrarini, 24 Simonti, 25 Gorgos, 27 Visentin Allenatore: Emiliano Bigica

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  22. Emiliano, ti mando un post dal titolo "dei tifosotti e dei tifosi smagati". Non ho avuto neppure il tempo di rileggerlo per l'incombenza della finale viareggina.
    Naturalmente non è la sorpresa preannunciata. Per quella ci ..leggiamo in serata.

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  23. Un saluto al grande casiraghi. Un esempio raro nel mondo del calcio. Mi sembrava riuscisse a unire etica e pragmatismo.

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  24. Io nel mio piccolo, quoto tutti: il post di Karlito...quello di Gabriele Lombardo e...la formazione e scelti da Vecchi! FORZA INTER CAZ...PITA! !!

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  25. Luciano lavoro subito alla pubblicazione.

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  26. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/03/dei-tifosotti-e-dei-tifosi-smagati.html

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  27. Francamente questi peana per Sabatini li trovo eccessiva. L'Inter c'è stata per 109 anni prima di Sabatini e ci sarà anche in futuro.
    Non sappiamo nemmeno che ruolo avesse Sabatini all'Inter, si sa solo che era il "supervisore" delle squadre di Suning.
    Per questo motivo stracciarsi le vesti per il suo addio mi sembra un tantino esagerato.
    Dopo di lui la Roma, tanto per dire, ha ottenuto più o meno gli stessi risultati con paletti sempre più stretti.

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