venerdì 10 novembre 2017

'El Flaco' e i suoi fratelli: che cosa ci aspetta la prossima sessione di mercato

Nella foto: Javier Pastore. 'El Flaco', trequartista classe 1989, è secondo la maggioranza degli addetti ai lavori, uno dei nostri principali obiettivi di mercato. In questo post proviamo a fare il punto della situazione grazie al nostro Fabio Frigiola che ci presenta uno per uno i dieci nomi più 'gettonati' in vista del mercato di gennaio.

Che cosa ci aspetta la prossima sessione di mercato?

IL DS Piero Ausilio è stato molto chiaro al riguardo: non ci saranno grandi investimenti.

La società ha tutte le intenzioni di non cambiare il piano finanziario predisposto la scorsa estate, pertanto di conseguenza non possiamo aspettarci nessun grande colpo e l'arrivo di un campione di prima fascia. Ciononostante lo stesso Ausilio ha dichiarato che allo stesso modo sia lui che Walter Sabatini, con cui ha ribadito di essere in sintonia, non prevedono di prendersi un periodo di 'vacanza' e che al contrario, oltre che lavorare in prospettiva futura, cercheranno nel mese di gennaio di non farsi trovare impreparati e di cogliere qualsiasi occasione si presenti per rafforzare la squadra.

L'auspicio è che chiaramente, quando arriverà il mese di gennaio, la squadra sia in una buona posizione di classifica e che questo (o questi) eventuale nuovo acquisto, ci possa dare quella spinta ulteriore per centrare l'obiettivo stagionale: la qualificazione alla Champions League.

Come sempre e specialmente in un periodo come questo, in cui il campionato è fermo a causa degli impegni della Nazionale, cominciano a circolare voci su possibili colpi in entrata.

Non abbiamo nessuna fonte diretta, ma sulla base di quelle che sono le voci che circolano sui giornali oppure sui diversi siti dedicati, ho preparato una lista con i nomi più 'gettonati' ed ho chiesto al nostro Fabio Frigiola di stilare un profilo di ogni singolo giocatore descrivendo le qualità tecniche e quello che potrebbe essere il suo impatto una volta inserito in squadra.

I nomi sono:

  • Thomas Vermaelen (Olanda, 1985)
  • Hatem Ben Arfa (Francia, 1987)
  • Ramires (Brasile, 1987)
  • Arturo Vidal (Cile, 1987)
  • Javier Pastore (Argentina, 1989)
  • Lucas Lima (Brasile, 1990)
  • Alex Teixera (Brasile, 1990)
  • Eliaquim Mangala (Francia, 1991)
  • Inigo Martinez (Spagna, 1991)
  • Lucas Moura (Brasile, 1992)

Buona lettura.

Emiliano D'Aniello

Thomas Vermaelen, Barcellona/Spagna (1985)

Difensore centrale di 32 anni, con parecchi infortuni, soprattutto muscolari, alle spalle. In evidente fase calante, negli ultimi 3 anni ha collezionato in campionato un totale di 1.000 minuti.

È un difensore pulito, non falloso, sufficiente di testa (ha un buon tempismo) con una discreta velocità di base.

Lo scorso anno è stato allenato da Spalletti che ad inizio anno aveva puntato su di lui, ma causa infortuni è rimasto fuori dal gruppo dei titolari. Questo è a mio parere il punto a suo favore: conosce ed è conosciuto da Spalletti.

Ad oggi è ai margini della rosa del Barcellona. Se il tecnico desse l'ok, un prestito gratuito potrebbe essere una buona soluzione.

Sarà un Vidic o un Rolando?

Hatem Ben Arfa, Paris SG/Francia (1987)

Talento. Funambolo. Grandi qualità.
   
Ma grandissimi limiti.
   
Giocatore di 30 anni che non ha mai mantenuto ciò che il suo grande talento poteva far intravedere.

Veloce, con dribbling e senso del gol. Può agire in tutto il fronte offensivo dietro una prima punta.

Ha un carattere e una testa che ne limitano però le caratteristiche tecniche e fisiche e per cui non è mai riuscito a fare il grande salto.

Sarebbe una grossa scommessa, anche perché arrivando da Parigi sarebbe difficile poi chiedergli di fare la riserva da noi.

Potrebbe portare imprevedibilità alla nostra manovra offensiva... Ma anche momenti di indolenza.

Un rischio. In prestito potrebbe essere un'idea, in scambio con un nostro calciatore ho maggiori dubbi (a meno di prestito secco di 6 mesi) soprattutto per l età.

Sarà uno Shaquiri o un Hazard?

Ramires, Jiangsu Suning/Cina (1987)

Calciatore brasiliano atipico, in quanto centrocampista o mezzala cursore con spiccate doti di mobilità e abilità nel recupero palla, oltre che negli inserimenti offensivi.

Ha un fisico normodotato, ma molta elasticità e una tecnica discreta.

Non abile nel tiro da fuori.

Gioca in Cina con discrete prestazioni ma è attualmente infortunato.

Il 'plus' sarebbe la possibilità di prestito dai nostri fratelli cinesi dello Jiangsu, il 'minus' sono le sue condizioni fisiche.

Gratis, se sano, da prendere.

Sarà un Karagounis o un Fernandinho?

Arturo Vidal, Bayern Monaco/Germania (1987)

Di questo calciatore... Sappiamo tutto.

Lo abbiamo visto - ahimè - alla Juventus: garra, tecnica e vigore fisico.

Ad oggi non ha più la stessa brillantezza ed elasticità nella corsa e lo stesso fuoco negli occhi.
   
Bisogna capire che giocatore potrebbe venire da noi.

I suoi comportamenti fuori dal campo non sono irreprensibili. Se venisse a voler dimostrare il grande giocatore che è... Sarebbe il giocatore perfetto sulla nostra trequarti. Inserimenti, gol e intensità.

Se non avesse più l'occhio della tigre, rimarrebbe un buon giocatore, ma forse non giustificherebbe un investimento importante per lui.

Sarà un Vidal (dell'ultimo anno) o un Vidal (della juve)?

Javier Pastore, Paris SG/Francia (1989)

Anche il Flaco lo conoscete tutti...

Giocatore non particolarmente forte fisicamente e veloce ma con una tecnica fuori dal comune. Uno che sa giocare a calcio. Indubbiamente.

Ha gol e assist nei piedi, ma anche tanti infortuni soprattutto muscolari.

Agisce prevalentemente da ala sinistra o trequartista.

Conosce il campionato italiano e può essere a mio parere un trequartista più classico, rispetto alla tipologia solitamente cercata da spalletti.

Manca infatti di intensità nella fase difensiva.

È un Borja Valero con più talento offensivo, meno geometrie e meno capacità di leggere la partita in fase difensiva. Può aggiungere imprevedibilità e gol ma anche togliere compattezza in fase di non possesso.
   
In uno scambio con Joao Mario (meglio prestito per 6 mesi)... Si potrebbe fare.

Sarà un Morfeo o un Francescoli?

Lucas Lima, Santos/Brasile (1990)

Calciatore brasiliano del Santos, con grande piede e tecnica ma limiti fisici e dinamici evidenti.

Tende a scendere a prender palla in quanto non eccellente negli spazi stretti.

Non ha un tiro particolarmente forte e  preciso. A mio parere non adatto al ruolo di trequartista nel campionato italiano.

Sarà un Foquinha o un Hernanes?

Alex Teixera, Jiangus Suning/Cina (1990)

Altro possibile prestito dai cugini dello Jiangsu.

Se si parlasse del giocatore visto allo Shakhtar, avremmo un trequartista, seconda punta o meglio esterno d'attacco veloce e con dribbling.

Non sembra negli ultimi anni però il giocatore che avevamo ammirato in Europa.

Gratis potrebbe essere sempre ben accetto.

A differenza di Ramires è molto più offensivo.

Sarà un Dalmat o un Willian?

Eliaquim Mangala, Manchester City/Inghilterra (1991)

Difensore roccioso, con caratteristiche fisiche simili a Koulibaly: forte di testa e fisicamente imponente.

Entra a volte con troppa irruenza, ha una buona velocità ma talvolta notevoli cali di attenzione. Ha piedi non raffinati e in impostazione ha delle difficoltà.

Non gioca, perché in una big europea, ma secondo me in prestito, potrebbe essere una buona soluzione.

Sarà un Domoraud o uno Skriniar?

Inigo Martinez, Real Sociedad/Spagna (1991)

Regista difensivo, non velocissimo ma molto intelligente, ha un piede eccellente nei lanci e nel far partire la manovra.

Soffre nell'uno vs uno preso in velocità e tende ad intervenire troppo in scivolata, ma ha delle ottime letture difensive.

A mio parere potrebbe solo venire con un investimento molto oneroso. Non penso valga ad oggi un'investimento del genere in un ruolo in cui forse sarà da investire in estate.

Sarà un Fresi o un Baresi?

Lucas Moura, Paris SG/Francia (1992)

Esterno offensivo brasiliano dalla grande velocità ed elasticità. Punta tutto sul dribbling in velocità sfruttando la sua capacità di anticipare gli avversari con la sua destrezza.

Non titolare nel PSG, potrebbe cercare spazio altrove.

Gioca solitamente esterno a destra (dove abbiamo già Candreva, Karamoh ed eventualmente Cancelo...), meno frequentemente trequartista (non è un grande assist man).

Ha un tiro molto violento e improvviso, ma non sempre preciso.

Ovviamente nel caso sarebbe un ottimo acquisto... Ma... forse non è la nostra priorità, visto l'investimento che comporterebbe.

Sarà un Podolski o un Suso?

Fabio Frigiola

126 commenti:

  1. È un post un po' diverso dal solito, ma ne approfittiamo della pausa per parlare un po' di mercato. Chiaramente il post è come sempre uno spunto per delle discussioni nel merito. Ringrazio Fabio che oltre al suo contributo solito alla discussione, ha scritto il suo primo post per il blog.

    RispondiElimina
  2. Io ringrazio Emiliano per l'opportunità. Questo post è inteso come uno spunto di riflessione su quale potrebbe e dovrebbe essere la strategia nerazzura di gennaio nei ruoli in cui siamo carenti.
    Il giochino finale in cui ho riproposto un giocatore che da noi non ha fatto beme...e poi uno forte... Sta a comunicare quanto poi gli acquisti fatti a tavolino possono cambiare totalmente sul campo per una infinità di cause a volte imprevedibili...per vui il rendimento potrebbe variare notevolmente.

    Ho già espresso una mia idea sul giocatpre perfetto per noi, su cui farei uno scambio con j.mario o brozovic.

    Fekir del Lione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di niente Fabio. Anzi grazie a te. Sì, come specificato sono stato io a 'suggerire' i nomi, ma l'ho fatto semplicemente sulla base di quelli che sono i nomi che circolano con maggiore insistenza e che quindi (per le uniche fonti che abbiamo: cioè i media, giustamente Ausilio e Sabatini fanno il loro bravo lavoro e non ci dicono nulla) si ritiene potrebbero essere ipoteticamente tra gli obiettivi di mercato. Né io né fabio penso che abbiamo una particolare preferenza su questi giocatori. Come ha detto, Fabio punterebbe sicuro Fekir del Lione; io invece vorrei Chiesa. Entrambi sono probabilmente impossibili da prendere. Comunque il post naturalmente è stato fatto su trattative almeno ipotetiche, altrimenti tanto vale leggere tuttosport. :)

      Elimina
  3. L'unico nome su cui punterei nonostante tutto è Lucas Moura. Tutti gli altri mi convincono poco. Ok Mangala in prestito. Inigo Martinez come dice Fabio, , costa, a quel punto tanto vale puntare un altro a luglio. Ramires per voi può fare il cambio in mediana a Gagliardini-Vecino. A tale proposito ieri Brozo credo che abbia giocato in mediana. La Croazia ha facilmente strapazzato la Grecia (a segno anche Perisic) ma non so Brozo come abbia giocato. Poi mi documenterò per il post sulle nazionali.

    RispondiElimina
  4. Pienamente d'accordo con Emiliano: l'unico accettabile è Lucas Moura del PSG. Essendo tuttavia la nostra fascia destra senza alcun dubbio il ns punto di forza penso sia un acquisto inutile.
    Credo pertanto che non verrà nessuno dell'elenco che avete fatto, eccezione fatta per Ramires che di fatto appartiene già al gruppo SUNING.
    Solo Mangala ha qualche possibilità se viene gratis.
    Io però terrei d'occhio i profili di Toloi, Torreira e Cristante. Conoscendo i rapporti con la Doria e con l'Atalanta dei nostri DS ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Che giudizio hai di Cristante, Francesco? Lo conosco poco. Sarebbe un bello sgarbo al Milan comunque. :)

      Mangala, concordo, bene solo se gratis. Ma io penso che in difesa non si punti proprio a spendere soldi per un centrale di riserva. Si punterà a un prestito. Ma è solo una sensazione.

      Elimina
    2. Cristante lo conosco fin da quando giocava nella Primavera del Milan.
      Prometteva tanto, pensa che Galliani lo portò con se perfino alla Domenica Sportiva. Stranamente però il Milan non ci ha puntato. Come giocatore è molto duttile tanto da saper giocare sia da centrale in difesa che a cc. Ultimamente so che sta giocando come mezzala avanzata con ottimi risultati. Mi sono proposto di vederlo appena possibile in una gara della Dea.
      Pare sia ancora del Benfica e secondo me è un giocatore prendibile se cediamo Gianmario come pare.

      Elimina
    3. E Goretzka, se sai qualcosa, è stato abbandonato? Mi sembra che avessi detto che in società ci pensavano seriamente.

      Elimina
  5. Bel post..piacevole da leggere.Fabio, a parte qualche fissazione mai sopita, si dimostra un gran conoscitore di calcio, non banale...complimenti !

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Marco... Ognuno ha le sue fissazioni :-) ... C è da dire che sul voto di icardi e candreva, col torino ho fatto un post di scuse perché era un'errata valutazione. A mia discolpa ero in preda a una gastroenterite virale... :-)

      Elimina
    2. EH be..allora è comprensibile...

      Elimina
  6. Tra i nomi accostati quello più affascinante sarebbe quello di Vidal con il dubbio: è ancora in grado di fare la differenza? Sarei favorevole all'arrivo anticipato di Bastoni che renderebbe un po'più fornita la rosa per quanto riguarda i centrali.

    RispondiElimina
  7. io invece penso che un giocatore come Lucas ci servirebbe come il pane. meglio se..segnasse qualche gol in più. Ha le caratteristiche che nessuno dei nostri esterni possiede e a me piacerebbe provarlo anche dietro una punta. Gli altri, o non li conosco bene o non mi piacciono troppo, escluso Mangala. Cristante sarebbe un'ottima riserva per completare il centro campo. Fisico importante, passo, forza fisica e piede più che discreto. Nelle giovanili dominava, poi credo si sia un po' fermato ma è un '95 ha solo 22 anni e ora sembra di nuovo in crescita.
    nelle giovanili insieme a Patagna ne combinava ogni tanto qualcuna, ma ora potrebbe essersi messo in riga

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Come seconda punta è un ruolo che lucas può sicuramente fare.
      Che lucas ci servirebbe è secondo me sacrosanto, per il cambio di passo e la capacità in dribbling.

      Per esempio a noi potrebbe servire un Pjaca.. ma è un idea impossibile.

      Il punto è secondo me pensare, avendo a disposizione circa 30/40 milioni (ovvero dando via j.mario o brozovic) come andrebbero spesi?
      Secondo me il ruolo ad oggi più scoperto è il trequartista. A meno che non si pensi di cambiare schema.

      Elimina
  8. Lucas solo in prestito, secondo me.
    Bastoni lo porterei subito, a malincuore dato che avrei desiderato che questo fosse stato l'anno di zinho.

    Cristante mi piace parecchio, ma non so quanto aggiungerebbe al nostro centrocampo. Lo vedo come riserva di Gagliardini.

    Mi aspetto tanto da colidio.
    Mi piacerebbe anche provate qualche minuto emmers e zaniolo ( ma capisco sia fantascienza. Già fanno fatica Joao, cancelo e dalbert. ..)

    RispondiElimina
  9. Quindi se il nostro blog fosse la cabina di regia dei ns uomini mercato la conclusione sarebbe:
    - bastoni subito (penso non per la prima squadra);
    - lucas in prestito ;
    - Cristante ok come alternativa ai ns centrocampisti;
    - Mangala da prendere solo in prestito;
    - Ramires già preso.

    Vedrete che non siamo tanto lontani da quanto effettivamente faranno i DS.

    RispondiElimina
  10. Lucas mi piaceva un sacco cinque anni fa, tanto che mi aspettavo una carriera migliore rispetto a Neymar, sbagliandomi. Quindi forse mi sbaglierò ancora ma adesso come adesso penso possa essere più utile puntare a Karamoh, vero che Lucas è più tecnico ma comunque bisogna anche riconoscere che Candreva è titolare finora, se devo prendere un'altra riserva allora tanto vale puntare su Karamoh che può fare benissimo da subentrante.
    Invece per quanto riguarda il centrale difensivo, non mi dispiacerebbe arrivasse un titolare, obbiettivamente Miranda sta calando parecchio già dall'anno scorso, quest'anno si sono avute conferme, tanto che qualcuno sperava un ingresso di Ranocchia che però non fa una partita decente da titolare dal 2015. Se dobbiamo prendere subito Bastoni va bene, ma bisogna chiedersi oggettivamente se può essere titolare in una squadra che possa puntare al quarto posto, in un campionato dove rischi di essere sotto al quarto posto se fai 75 punti, cioè basta un errore e sei fuori, noi già siamo a rischio con i pareggi di Bologna e Torino.

    RispondiElimina
  11. Intanto CM ci smentisce: Sabatini punta Toloi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Usato sicuro. Potrebbe andar bene. Come prima riserva. Mangala a mio parere può venire da titolare

      Elimina
  12. Bel post Fabio, bravo Emiliano che ti ha coinvolto. ma Vidal come sta andando dopo la cacciata di Ancelotti? Gioca? Fa panchina? Quando gioca ha buone prestazioni?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie davvero rinaieskj, in ottobre ha giocato 200 minuti in totale su 7 partite giocate dal bayern, solo 1 per 90 minuti. Non è un titolare. Ha giocato da mediano/cc (alla gagliardini), con statistiche appena sufficienti... Non avendo visto queste partite non posso dare altri giudizi

      Elimina
  13. ragazzi però non scherziamo: Bastoni non gioca nell'Atalanta. Resti là che ha sicuramente più possibilità di fare esperienze.
    magari karamoh esplode subito ma io ho quanto meno dei dubbi. Se vuoi puntare alle prime 4 piazze devi avere giocatori pronti subito.
    Il nostro problema principale è la difficoltà di segnare contro le squadre chiuse. Abbiamo due ali entrambe più adatte all'assist che al gol e un trequartista che credo segni un paio di gol all'anno, di media. Secondo me un'ala come alternativa alle due solo pronte (cioè giocatori veri capaci di offendere e difendere) serve moltissimo. Se poi può giocare da ala o da seconda punta e ha dribbling meglio. Toloi va bene come chiunque altro abbia mestiere, se proprio non ci fidiamo del Rano.
    mangala anche per me si giocherebbe un posto da titolare con Miranda.
    Comunque io farei uno sforzo finanziario e prederei Diakhaby o come si scrive (quello del Lione, insomma)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, in quel caso, vista anche l età...lo sforzo si potrebbe fare... Su lui o diop

      Elimina
  14. "Sarà un Foquinha o un Hernanes?" ... è un altro modo per dire dalla padella alla braca....
    P.S, sono portato a pensare che non verrà nessuno dei profili indicati...con porta socchiusa per uno della società "amica" ...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto lou, sono convinto lima non sia adatto a noi, per quello il paragone con il "top" che top in realtà non è stato...

      Elimina
  15. Gli ultimi 30 minuti di candreva delle ultime partite, iniziano ad essere sospetti. Probabilmente il ragazzo dando moltissimo a livello fisico nella prima parte cala vistosamente nel finale.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lui e Borja sono i più sostituiti. Soprattutto quando pare certo di avere la vittoria in tasca, Spalletti sostituisce sempre Antonio perché in campo sta dando veramente tutto e arriva sempre in riserva alla fine. Del resto gioca sempre per mancanza di alternative (tu hai fatto giustamente dei nomi ma finora nessuno tra questi pare essere considerato una opzione concreta, parlo di Cancelo, Karamoh...). Questa è una delle altre ragioni perché punterei un esterno d'attacco che sia una alternativa concreta ad Antonio anche come caratteristiche. Io sogno chiesa ma non arriverà. Tra i nomi del post, Lucas Moura corrisponde all'identikit (forse anche ben arfa) ma chiaramente la cosa andrà valutata. Non mi fiderei di puntare su texeira.

      Elimina
  16. La mia tesi su verratti giocatore buono ma di certo non campione, viene avvalorata dalle sue prestazioni in nazionale. Costantemente insufficiente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ha praticamente sempre fatto male. Comunque io sono convinto che questa nazionale valga di più di quello che sta ottenendo. Non dico sia uno squadrone ma sarebbe scandaloso uscire con la Svezia.

      Elimina
    2. Forse anche far giocare gli uomini come fanno nei club... Nei loro ruoli, sarebbe un'idea.
      Lasciar fuori dalla partita il più in forma del campionato (elsharawy) e puntare su un modulo con due registi bassi di possesso palla (de rossi e verratti) un incursore (parolo) due esterni a tutta fascia senza spunto offensivo, ma solo per cross, e due punte, vuol dire affrontare una svezia che si chiude bassa dietro, con i cross o contropiedi... Una scelta ASSURDA.

      Vai a farti un 433 di palleggio a metà campo e vwdi che la giochi diversamente
      Buffon
      D'ambrosio bonucci chiellini darmian
      jorginho gagliardini verratti elsharawy(candreva) belotti(immobile) insigne

      Elimina
  17. Ho visto il secondo tempo e per la prima volta dopo tanto tempo ho tifato per l'Italia. Candreva migliore dei nostri e questo in un certo senso è tutto dire: grande impegno, molte iniziative, ma pochi spunti vincenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo specchio delle sue prestazioni all'inter.
      Contro squadre chiuse si denota la sua monotematicita' e assenza di fantasia e spunti.
      Avere una (all'inter) o più punte (in nazionale) non ha cambiato i risultati

      Elimina
  18. Uno tiferebbe anche l'Italia ma poi vede le sceneggiate di Bonucci e sente le dichiarazioni di Ventura e decide che forse è meglio di no....

    RispondiElimina
  19. Sul mercato mi sembra si sia detto tutto, Mangala e Lucas i papabili della lista in relazione alle necessità primarie della squadra.

    Ieri Candreva migliore in campo, tutti i pericoli creati sono venuti dal sio piede, anche se monotematico, qualcosa vorrà dire.
    Su Ventura stendiamo un velo di pietà, principale responsabile delle cattive prestazioni della squadra, veramente un allenatore proponibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io ricordo due azioni dell'italia. La prima Belotti su cross di Darmian fuori di poco. Il palo di darmian su tiro da fuori. Quindi 12 cross di candreva che producono 0.
      Inoltre non è stato presente ifensivamente quanto Darmian. Troppo poco. Partita per me da 5,5.
      Darmian invece da 6,5 forde uno dei pochi sufficienti

      Elimina
    2. Io invece ricordo numerosi cross e iniziative origibnate da Candreavava che hanno creato scompiglio nell'area svedese e mal.sfruttate per la pessima prova di Belotti e Immobile

      Elimina
  20. Noto, caro Fabio, che per Ramires i cinesi sono fratelli, per Alex Teixeira diventano...CUGINI. Refuso o preferenza subliminale? Scherzi a parte, aggiungerei ai profili, tra i difensori, Benkovic. E' forse giovane, a me piace.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sinceramente era per evitare ripetizioni :-)

      Comunque tra i due effettivamente preferirei ramires,anche se non mi fanno emozionare entrambi

      Elimina
  21. Intanto spuntano i nomi di tre uomini del Bologna ....

    RispondiElimina
  22. https://youtu.be/kbGd6MWw_OU


    un esperto del settore dice la sua................

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'ignoranza di un soggetto del genere, denota quanto il mondo del calcio sia una casta in cui chi ci lavora è non sempre per reali conpetenze. (Questa allena in B con un curriculum da semisconosciuto tra l'altro...)

      Elimina
  23. Voi discutete sull'Italia e sulla campagna acquisti e mezz'ora fa con Luciano abbiamo assistito alla sconfitta della nostra Berretti . 0-1 SU CALCio di rigore inventato con il Mestre , ultimo in classifica. Il weekend è iniziato male.

    RispondiElimina
  24. Ahia. Che brutta caduta. Raccontaci qualche cosa in più Giancarlo o aspettiamo direttamente Luciano? Chiaramente quando sarà sbollita la rabbia e la delusione. Uno scivolone mica male per una squadra che finora andava decisamente bene.

    RispondiElimina
  25. Ventura è un ignorante. fa giocare sempre quel brocco di candreva quando ci sono tanti giocatori così forti nel suo ruolo...
    La berretti ha giocato male: sembrava quasi di vedere la nazionale (be' non esageriamo, la berretti in proporzione è meglio). Il rigore non c'era assolutamente, ma la prestazione resta pessima, aldilà di un po' di sfortuna.
    Un mio amico allenatore all'uscita mi ha detto: l'umiltà batte la presunzione. Magari, dico io. Significherebbe che appresa la lezione potremmo rifarci subito. Invece secondo me la squadra, almeno quella vista oggi è troppo modesta circa nella metà dei suoi uomini (e qualche altro non è certo al top della condizione)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se ti riferisci alle mie poche critiche su candreva... Mi dispiace Luciano ma sei fuori strada. Capisco che non ti sto simpatico, e mi dispiace perché la cosa non è reciproca, però lo trovo stucchevole fare sempre sarcasmo, anche quando immotivato.
      La prestazione di candreva è stata per me quasi sufficiente, l'ho scritto prima, e nessuno ha detto che sarebbe stato meglio qualvun altro, anche se personalmete avrei giocato con un 433 con esterni elsharawy e insigne.
      Poi oh...se qualsiasi allenatore ha sempre ragione...chiudiamo i commenti.
      Per me l'italia con una rosa migliore della svezia ha giocato peggio di quanto potrebbe, e ha perso contro una squadra più scarsa.
      Candreva non è un giocatore scarso, nel 352 praticato era l'esterno destro piu giusto, con la possibilità eventualmente di florenzi. Il fatto che non sia scarso è evidente, quanto che abbia dei limiti enormi.

      Elimina
  26. Scriverà Luciano appena si riprenderà dalla delusione . Comunque posso anticipare che D'Amico non c'era . Probabilmente questa squadra non può fare a meno di lui . Il difensore Van der. ..... ( non mi ricordo come si scrive) è un ottimo centrale.

    RispondiElimina
  27. Questo "esperto" è lo stesso che qualche anno fa ha scritto:" Ibrahimovic alla Ternana faticherebbe"

    RispondiElimina
  28. Be' allora diciamo le stesse cose in modo diverso. Io dico che gioca titolare nell'Inter (Spalletti non rinuncia mai a lui) ed è titolare nella nazionale. Dunque è un giocatore forte, importante, vero. Poi gli preferirei Sanchez, forse anche Lucas. ma questo è un altro discorso. Il faraone invece lo vedrei bene in panchina.
    Io dico che se togli all'Inter Icardi e candreva arriva a metà classifica. Quindi cerco di ...farmeli piacere

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io invece tra elsha e candreva giocherei a 5 o 4 in mezzo con candreva, mentre con tre davanti farei giocare elsha (anche se il suo ruolo è a sinistra)

      Elimina
  29. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  30. Riguardo ciò che scriveva amstaf, vista la stima per Lui, mi sono guardato qualche video su Benkovic.
    È un difensore 20 enne della dinamo zagabria. Molto quotato, ha sempre giocato in tutte le nazionali giovanili croate.
    Ha un gran fisico, è altissimo (194 cm). Dal poco che ho visto è interessante, fortissimo di testa, ha una discreta velocità e calcia bene di destro e sinistro. Due punti interrogativi sul calciatore, la poca esplosività nelle gambe (basta vedere che stacca solitamente poco da fermo), che si ripercuote nei primi metri in corsa, e una tendenza ad utilizzare troppo le scivolate, sfruttando delle gambe davvero lunghissime (ma difensore scivoloso, difensore pericoloso).
    Da questo punto di vista dovrei vedere un paio di partite intere per un giudizio più appropriato. È interessante indubbiamente.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ne ho vista una contro l hajduk spalato. Confermo le prime impressioni, aggiungendo che in scivolata è effettivamente bravo ed efficace, ha qualche difficoltà quando deve affrontare non il marcamento del suo uomo ma gli inserimenti da dietro, legge bene la linea di fuorigioco, ma fisicamente nonostante l'altezza è un po leggero, e tende a non riuscire a far sentire il fisico nei corpo a corpo. Deve assolutamente irrobustirsi.

      Elimina
  31. Fabio, non è questione di simpatia o antipatia.
    E non è neppure questione di forti discrepanze (legittime da ambo le parti) nell'interpretazione del gioco, come avviene per esempio tra me e Ziemelu.
    Nella valutazione dei singoli, per esempio, le nostre posiziono sono spesso più vicine di quanto sembri.
    Prendiamo Icardi e Candreva: credo che più o meno riconosciamo loro le stesse qualità e gli stessi limiti.
    Solo che io preferisco sottolineare gli aspetti positivi, tu, se mi consenti direi quasi ossessivamente, quelli negativi.
    E' una questione di modo di essere profondo che ci spinge ad un approccio diverso verso ciò che ci sta a cuore.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, lo riconosco. Io sono ipercritico, e cerco anche il pelo nell'uovo nei difetti dei vari giocatori. Penso però che dalla critica si possa avere un miglioramento, e la mia cerco sempre di avvalorlarla da note tecniche. Difficilmente critico in modo non argomentato.
      Poi fprse è un limite della mia concezione offensiva di calcio giudicare Candreva come limitante, più che lodarlo per l'abnegazione e il lavoro nelle due fasi. Dal mio punto di vista, forse sbagliato, 5 errori al cross valgono più di percorrere 5 volte la fascia nella sua totalità.

      Elimina
  32. Berretti: Inter Mestre 0-1.

    Deludente prova dei nostri ragazzi che opposti in casa all'ultima in classifica non riescono a trovare il bandolo della matassa e nel finale si fanno addirittura superare, sia pure per un rigore inesitente.

    Non valgono neppure le attenuanti delle assenze, perché anche con gli uomini a disposizione si doveva superare di slancio questo ostacolo.

    Come ormai fanno tutte le squadre, il Mestre si è difeso restingendo il campo: in 30 metri di profondità e 30 di larghezza c'erano 10 giocatori schierati su tre linee (451).

    Ma poi, oltre alla punta, erano pronti a ripartire in 3 o 4.

    Noi dovevamo fare la partita ma abbiamo incontrato le stesse difficoltà della prima squadra: mancanza di rapidità nel costruire l'azione, di fantasia e di colpi vincenti davanti, errori nell'ultimo passaggio, ovviamente agevolati dagli spazi ristretti in cui il portatore di palla agiva.

    In più rispetto alla prima squadra è mancata sulla destra la spinta propositiva del terzino, mentre sulla sinistra Rizzo ha provato a proporsi ma non sempre è stato servito a tempo e per la sua potenza fisica gli spazi ampi sarebbero stati più propizi rispetto agli scambi sullo stretto.

    Chairo che contro una squadra che si difende la supremazia sulle fasce e la facilità di raggiungere il fondo sarebbero state fondamentali.

    Qualche errore in fase conclusiva (un paio di volte i nostri sono arrivati davanti al loro portiere poi sulla sua uscita gli hanno calciato addosso) e un pizzico di sfortuna (ad esempio il clamoroso palo colpito da Esposito a portiere battuto) non possono giusitificare l'esito disastroso.

    Molti dei nostri hanno disputato una gara sotto tono.

    Era presente tra gli altri Facchetti, allenatore in seconda della Primavera e certo non avrà tratto auspici improtanti sulla possibilità di promuovere giocatori di questo gruppo in primavera.

    Formazione:

    Stucchi

    Mandracchia Coltro Van den Eynden Rizzo

    Russo Pomeptti Esposito Visconti

    Adorante Pelle

    Sono subetrati anche Airaghi Ballabio Soares El kassah Galazzi.

    A disposizione: Minerva Roric Lunghi

    cenni di valutazioni individuali:

    Stucchi: non molto impegato, all'occorrenza sicuro

    Mandracchia: timido, quasi spaesato, non spinge e fatica in fase difensiva

    Coltro: prestazione positiva. Chiude sempre bene ecerca di riavviare l'azione

    Van den Eynden: se continua così sarà il titolare in Primavera nel prossimo anno. Potenz e passo superiori. Anche cattivo il giusto

    Rizzo: non ha fatto male, ma non era la sua partita. Giocando da terzino avrebbe bisogno di spazi ampi in cui distendersi e nei rari casi in cui li ha avuti non è stato servito prontamente

    Russo: era l'unico '99 in campo da noi avrebbe dovuto risultare decisivo. Ha insistitio nell'azione personale, anche per la mancanza di movimenti adeguati dei compagni

    Pompetti: resta un mio pupillo per le qualità tecniche importanti che evidenzia, ma deve crescere molto in passo e forza fisica se vuole arrivare a livelli importanti

    Esposito: a mio parere il migliore. Tecnica, visione di gioco, garra e un tiro che fa male. Se avesse anche una maggiore mobilità e rapidità...E' ultimo a cedere.

    Visconti: in rapporto alle sue qualità che sono enormi “Visco” è stata la maggior delusione della partita. Non sembra in condizione.

    Adorante: non era facile per lui districarsi tra il nugolo di avversari che lo attorniavano. Ha provato a uscire e a far da sponda, ma inutilmente.

    Pelle: ha confermato quello che si sa di lui: visione di gioco, tempi giusti di inserimento buona proprietà di palleggio, ma anche una certa leggerezza che paga soprattutto contro le difese schierate e fitte


    Interessante la soluzione provata nel finale di passare al rombo, con Soares perno basso ed Espo spostato in posizione di trequartista

    RispondiElimina
  33. Ho sentito lo sfogo dell'allenatore della Ternana sulla sconfitta dell'Italia contro la Svezia, com'è possibile che un tale essere riesca ad allenare una squadra di serie b.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Immeritocrazia e casta nel sistema calcio.

      Elimina
    2. Dovrebbe vergognarsi anche la società per aver scelto di essere rappresentata da un allenatore come questa. Quando scegli deig iocatori, allenatori... sai che questi ti rappresentano quando scendono in campo, davanti alle telecamere. Questa persona è vergognosa.

      Elimina
    3. Il presidente lo aveva in una squadra dilettante... È diventato presidente della ternana...lo ha portato anche li.
      Un insulto per chi vorrebbe fare l'allenatore

      Elimina
    4. Ma a parte questo, un soggetto pubblico che si esprime in questo modo... secondo me è proprio una cosa vergognosa. E si dovrebbero vergognare pure i media per avergli dato così tanto spazio e considerarlo come una 'macchietta'. Ho letto che potrebbe essere deferito comunque, non so se succederà, ma sarebbe una cosa secondo me sensata.

      Elimina
  34. Luciano è ad assistere Atalanta-Inter U15 siamo in vantaggio 1-0

    RispondiElimina
  35. finito primo tempo 2-0 . Loro molto possesso palla 40 cross e noi fortissimi sulle ripartenze.

    RispondiElimina
  36. è finita in sofferenza ma abbiamo vinto .

    RispondiElimina
  37. Karamoh in gol con l'under 20 francese contro il marocco. Ha giocato da prima punta

    https://youtu.be/nVaW6lNteAM

    RispondiElimina
  38. Non mi aspetto granché dal mercato di gennaio perché più che in estate si pensa a delle opportunità. Quanti a inizio novembre dell'anno scorso pensavano (o addirittura "conoscevano" in alcuni casi) a Gagliardini?
    Sembra che arriverà Ramires e penso che una operazione non clamorosa verrà fatta in difesa. Per il resto non so a che pensare, credo che la cosa più probabile è che restiamo così... con questi due giocatori saremmo numericamente a posto, dovendo affrontare "solo" la seconda metà di stagione e avendo ancora potenzialità da sfruttare (al momento Cancelo, Dalbert, Brozovic, Joao Mario e Karamoh non hanno dato un grande contributo). Poi ovviamente se si presentasse una occasione o un nuovo caso Kondogbia, si vedrà.
    Dei giocatori di cui si parla e che quindi sono stati richiamati nel post forse non prenderei nessuno... o meglio non farei follie (che d'altra parte non possiamo fare). Vero che Lucas Moura ha caratteristiche che ci servono (io lo paragono a Douglas Costa, magari con rendimento e valore un po' minori) ma... come detto al momento la catena di destra funziona e penso che se da una parte darebbe qualcosa in più, dall'altra toglierebbe, soprattutto se a gennaio. Al momento stiamo facendo il massimo grazie soprattutto a coesione e sacrificio, non so se uno come lui possa sin da subito essere protagonista in questo senso. A giugno per me sarebbe è sarebbe stato un altro discorso. Poi ovviamente se fosse una opportunità non sarei "schifato", anzi. Ma soltanto (e questo vale anche per Vidal) se dirigenti e staff tecnico ritengono valga la pena. In altri termini non sono dei miei desideri, ma operazioni che eventualmente condividerei.
    Credo che finendo così la stagione (quarti o quinti) avremo una buona base a cui bisognerà solo aggiungere e non togliere, quindi vale lo stesso discorso che è stato fatto in estate: prendiamo chi migliora e può essere utile, altrimenti valorizzo chi c'è già. Per esempio Banega aveva qualcosa che altri centricampisti non avevano, come Lucas ha qualcosa che Candreva non ha; ma poi considerato tutto è stato un flop. Ecco, limitiamo al minimo scommesse e azzardi varii. In attesa di un esterno destro, magari mancino, che sia complessivamente più valido di Candreva (e non di poco) io mi concentrerei su un centrocampista offensivo, capendo cosa Brozovic e Joao Mario vogliono fare da grandi. Quest'ultimo discorso vale per gennaio ma anche per giugno.

    RispondiElimina
  39. Capitolo Nazionale: credo sia stato scelto Ventura in un momento in cui la concorrenza non fosse molta e tra le poche alternative i fattori determinanti siano stati: è bravo, non fenomenale ma oggettivamente bravo rispetto alle alternative, coi giovani (e in questo periodo storico siamo una nazionale spaccata in due: i vecchi molto vecchi e i giovani molto giovani o inesperti o che comunque non danno garanzie di continuità) e c'è da far crescere e inserire Rugani, Romagnoli, Verratti, Gagliardini, Conti, Spinazzola, Insigne, Bernardeschi, Belotti; continuità di modulo e quindi di schemi e idee rispetto a Conte. Fino alla partita con la Spagna andava tutto abbastanza bene. Purtroppo credo che quella sia stata una mazzata anche un po' inattesa per gli stessi giocatori che pensavano avrebbero potuto giocarsela. Ora il discorso è proprio psicologico: le gare con la Svezia hanno un peso pazzesco, vale quanto può valere una semifinale, perché rappresentano l'Italia e l'Italia deve andare ai Mondiali. Purtroppo solo i quattro della Juve e De Rossi hanno giocato partite di livello, gli altri per quanto forti non sono riusciti a far valere una netta superiorità tecnica. Ciò che imputerei e Ventura è proprio questo: non modulo, non scelte ma non essere riuscito a trasmettere sicurezza, personalità e convinzione. Non servono Jorginho e El Sharaawy o un diverso modulo per non perdere con la Svezia.

    PS: Verratti non sarà un fenomeno, per molti è soltanto un buon giocatore ma in nazionale quanto meglio fa Insigne? Bisogna contestualizzare, mi sembra che in questo caso sia imprescindibile per una buona valutazione.

    RispondiElimina
  40. U17 perso 2-1 contro Atalanta . Luciano arrabbiato perché perso su autorete e punizione inventata.

    RispondiElimina
  41. U16 Atalanta-Inter 1-1 Primi in classifica come U15 che ha distanziato L'Atalanta

    RispondiElimina
  42. I giovanissimi battono 3-2 il Renate in rimonta.

    RispondiElimina
  43. L'atalanta conferma di essere un'ottimo settore giovanile, quanto noi.

    RispondiElimina
  44. L'Atalanta ha comperato ben sei giocatori per l'U15 direttamente da squadre di serie A (Roma, Udinese, Samp, ecc.) con una spesa enorme.
    Poi ha i 2001 con almeno 5-6 giocatori di colore poderosissimi che non credo siano nati a Bergamo. Tutto legittimo, ma pensate se l'avessimo fatto noi.
    Con queste politiche aggressive, ci mancherebbe che non fosse un buon settore giovanile

    RispondiElimina
  45. Bravo Luciano picchia duro . L'Italia perde perché L'Inter ha tutti stranieri .Il settore giovanile dell'Inter è pieno di giocatori di colore .Oggi abbiamo avuto la prova di quanto la gente parla a sproposito e per partito preso di noi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dal mio punto di vista avere o meno dei giocatori di colore è indifferente. L'importante è avere giocatori forti. E noi li abbiamo, in ogni categoria

      Elimina
  46. Per come ne parla Spalletti, la notizia dell'interesse dell'Inter per Chiesa potrebbe non essere una bufala. Che dite?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Assolutamente un calciatore da prendere

      Elimina
    2. In astratto non esiste club che non è (no "non sia", proprio "non è") essere interessato a Chiesa. Bisogna vedere se poi esistono margini per una trattativa a condizioni che possiamo sopportare.

      Elimina
    3. Niente da dire. Mi sono espresso più volte su di lui: il migliore giocatore italiano in prospettiva e con prospettive più che concrete. Se solo diventasse forte come il papà già sarebbe da prendere a tutti i costi. Sarebbe il mio acquisto preferito tra tutti quelli possibili... Come dice Gabriele, piace a praticamente tutti, bisognerà vedere se ci saranno le condizioni. Requisito base: entrare in CHampions.

      Elimina
    4. Beh... Se ci danno 120 milioni per icardi... Chiesa e morata per icardi... :-)

      Fantacalcio

      Elimina
  47. Giocatore da prendere: tra quelli con il maggiore potenziale fisico e tecnico.

    RispondiElimina
  48. Icardi è più forte sia di Chiesa che di Morata, nel calcio i valori dei giocatori non si sommano per ottenere quello di uno più forte.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ibra è più forte di etoo e milito. Questi ultimi ci hanno fatto vincere tutto

      Elimina
    2. Con ciò intendo dire che due acquisti di giocatori meno forti... Possano rendere meglio di uno più forte.

      Elimina
  49. Invece che Icardi per Chiesa e Morata potremmo vendere Eder, che è un nazionale...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per eder ci danno al massimo il secondo portiere del chelsea :-)

      Elimina
    2. Però se gli facciamo vedere che l'Inter con Eder prima punta ha una media punti migliore... "magari ce cascano" :)

      Elimina
    3. Scherzi a parte Morata non mi convince pienamente e complessivamente lo giudico inferiore a Icardi il quale lungi dall'essere completo.

      Elimina
    4. Morara era un nome a caso visto che si parlava di offerta del chelsea... Non era un ipotesi. Era una boutade.
      È anche vero che personalmente icardi a 120mln... Prenderei in considerazione di poterlo vendere

      Elimina
  50. Quando ricordiamo gli acquisti fatti non citiamo quasi mai Colidio e Bastoni perché non in prima squadra o perché non ancora all'Inter. Ma sono state operazioni abbastanza onerose, anche se con formule evidentemente sopportabili. Quindici milioni che forse non considerano possibili bonus.

    RispondiElimina
  51. Spero ovviamente che il mancato affondo per giocatori come Berardi o Bernardeschi derivi anche dall'individuazione di profili interessanti ma giudicati anche fattibili come Chiesa. Invece temo che resterà soltanto un sogno... a meno di svolte nei prossimi mesi. Non so quanto il solo ingresso in Champions possa bastare per avere un mercato molto diverso dall'ultimo. Dovremo migliorare soltanto per confermare un piazzamento in Champions evitando pessime figure in Europa: composizione della rosa che farà aumentare i costi e minimizzerà le plusvalenze da cessioni che hanno costituito una parte non indifferente dell'ultimo bilancio.

    RispondiElimina
  52. Beh, abbiamo anche in potenziale tesoretto da giocatori come Joao e brozovic , che hanno mercato e non sono centrali nel progetto attuale.
    Fa specie che i giocatori più costosi degli ultimi 16 mesi sono Joao, barbosa, Gagliardini, dalbert e vecino (se non sbaglio).
    Mumble

    RispondiElimina
  53. Dal punto di vista delle plusvalenze e soldi in entrata .invece penso che il prossimo anno siamo messi meglio di sempre, nel senso che, se le cose continuano così, probabilmente partiamo già con i 25 milioni di Kondogbia in entrata

    RispondiElimina
  54. Per me sua Milito che Eto'o sono più forti di Ibra

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Singolarmente penso ibra dia stato uno dei centravanti piu determinanti della storia. Milito è l'attaccante perfetto per movimenti e intelligenza calcistica.

      L esempio poteva essere anche con altri calciatori. Il concetto però rimane.

      Elimina
  55. 40 cross contro la svezia, di cui 17 sono di Candreva.
    Siamo alla follia.
    Il calcio è molto più semplice di quanto sembri... Basterebbe avere un minimo di buon senso. Ventura disastroso

    RispondiElimina
  56. Bisognerebbe fare delle analisi serie per il fallimento della nostra nazionale.
    Innanzitutto perchè prendersela con i giocatori stranieri, io so che se un giocatore si allena o gioca assieme a giocatori forti egli ha solo due alternative o migliora o viene surclassato dalla concorrenza e quindi non è adatto per gli alti livelli.
    A parer mio è evidente che i giovani italiani non riescono ad essere titolari nelle grandi squadre, si preferiscono i giocatori di migliore esperienza, quindi si crea un conflitto d'interesse fra i club, che preferiscono far giocare solo i migliori, e la nazionale dove invece si vorrebbe che ci possa essere un ricambio generazionale.
    Quindi, l'obbiettivo è far giocare titolari dei giocatori giovani italiani che possano portare un ricambio generazionale. Secondo me bisognerebbe rendere obbligatorio far giocare titolare almeno un ragazzo con l'età da under 21 prodotto del vivaio della squadra in ogni squadra dalla promozione in poi. Quindi, ad esempio nella rube non risulterebbe come valido titolare il bernardeschi perchè non ha fatto le giovanili con la squadra titolare. Da noi invece, in questo caso, dovremmo essere obbligati a giocare con titolare uno fra questi ragazzi usciti dopo il 1996, ad esempio, o un Carraro, un Palazzi, un Di Marco, un Bonazzoli etc etc. Tutte le squadre dall'eccellenza in poi sono obbligate a schierare un giocatore che ha fatto almeno 3 anni, regolari non fuori quota, di giovanili nella stessa.

    RispondiElimina
  57. Movimento calcistico in salute. Scuola italiana superiore a tutte le altre. Seee, come no.

    RispondiElimina
  58. Non lo so Matteo per principio sono contrario a questi obblighi ( ad esempio le quote rosa ). Io credo che un giovane italiano debba giocare se è il più forte, o ritenuto tale dal suo allenatore, e non perchè gli spetti il posto ex lege. E credo che questo serva maggiormente alla sua crescita.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anch'io un tempo ero d'accordo con te, però diventa poi un contesto similissimo al mercato del lavoro odierno, annunci tipo cerchiamo giovane con esperienza, è una contraddizione.
      Perchè poi diventa un circolo vizioso di questo tipo: Non gioca perchè non è pronto ad alti livelli, ed allora va in serie B, poi non può giocare perchè ha giocato solo in serie B, ed allora va in provincia, poi non può giocare perchè faceva bene solo al Chievo, ed allora va ad una Fiorentina, poi finalmente alla soglia dei 28 anni giunge in una grande squadra, dove in ogni modo non ha comunque esperienza da grande squadra, quindi ti ritrovi un giocatore con una maturazione tardiva che è arrivato ad alti livelli dopo un percorso lungo, travagliato ed inutile. Esatto inutile, perchè comunque la distanza fra grandi squadre e squadre medio o basse è ancora elevata.

      Elimina
  59. I più forti in un contesto competitivo escono sempre e comunque. Il problema semmai riguarda ai molti talenti che non avendo la mentalità e la tenacia del campione si perdono nei meandri della lega Pro, al netto della (indispensabile) crescita atletica. Se i 2000 vengono travolti dalla Germania non può chiaramente essere solo una questione di talento: dove sono le squadre b, conservatore per interessi d'un Tavecchio?

    RispondiElimina
  60. Se solo avessimo dirigenti con sale in zucca, questa sconfitta potrebbe diventare un trampolino di lancio per il futuro, come lo sono state in altri tempi certe sconfitte per Germania e Spagna.
    Non credo al discorso dei troppi stranieri nelle giovanili sa molto di demagogia, però gira che ti rigira alla fine nelle squadre top sono veramente pochi gli italiani che giocano e quei pochi sono comprimari, gente che non fa la differenza.

    RispondiElimina
  61. Per me il discorso è più semplice. Abbiamo giocato in modo indecoroso per due partite contro una squadra molto più scarsa di noi in praticamente tutti i ruoli.
    Il girone era stato sufficiente, la Spagna ci è superiore. Ma nel Playoff abbiamo ribaltato i concetti su cui si era basato il nostro gioco fino ad allora (424) snaturando una nazionale e inserendo degli interpreti per un calcio non adatto ad affrontare la svezia.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Circa 70 cross contro la svezia in due partite, è un concetto di calcio che secondo me è totalmente assurdo.

      Elimina
  62. Ho scelto di non commentare il pensiero unico (sia pure con sfumature) che si sarebbe imposto in caso di mancata qualificazione.
    Sono stanco di fare polemiche che sarebbero solo ripetitive perché il mio pensiero su stranieri, giovani, atteggiamenti tattici e cultura calcistica l'ho espresso milioni di volte e non lo cambio certo ora.
    Mi limito a dire che se incontri una squadra inferiore (tecnicamente, che è solo una delle componenti anche se spesso lo si dimentica) che non passa mai la metà campo e schiera 6 giocatori al centro dell'area e due (sempre in fase difensiva) su ogni fascia, parlare di modulo inadatto mi fa sorridere, ma magari sbaglio.
    Vorrei che qualcuno mi spiegasse come si affronta un 262 in linea ai limiti della propria area.
    Se non riesci a passare centralmente temo che non ti resti che andare sulle fasce e provare a metterla.
    I numerosi cross secondo me dimostrano che abbiamo fatto di tutto per scardinare la loro difesa, non avendo i fuoriclasse che centralmente sanno uccellare 3-4 uomini per volta e entrare con la manovra è impossibile.

    La nazionale ha incontrato lo stesso problema che incontra l'Inter quando affronta squadre chiuse in 25 metri. Il problema si risolve solo se sei superiore all'avversario non del 30% ma del 200%. Altrimenti rischi moltissimo

    Post sulle giovanili inviato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un 262 con giocattori potenti ma lenti centralmente li affronti con un tridente brevilineo abile negli scambi stretti.

      Facendo 70 cross in tutto di testa ne abbiamo presa 1 in due partite. Concettualmente c'è un errore

      Elimina
  63. Luciano ho ricevuto la mail. Non riesco a pubblicare prima di oggi pomeriggio. Appena riesco procedo.

    RispondiElimina
  64. Boh, personalmente non mi stupisce il risultato. Nemmeno girone che. Era una squadra nettamente più forte che è arrivata prima (forse lì l'Errore è stato pensare di giocare alla pari con loro. Poca umiltà e mancata lettura delle proprie qualità ).
    Poi , in un turno ad eliminazione, può capitare che passi la squadra meno qualitativa ma più compatta e concentrata. E anche più fortunata.

    Secondo me questa è la sconfitta di un gruppo di giocatori idolatrati e che si sono presi troppo sul serio. Compresa la rivolta contro l.allenatore.
    E la federazione, conoscendo l'ego di questi giocatori, ha sbagliato a mettere un allenatore non riconosciuto da loro.

    E mi fa riflettere che il pubblico che si riconosce in Buffon - Chiellini - Bonucci, sia quello che si permette di fischiare un inno nazionale.
    Sarò banale, ma non mi pare un caso

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Errori di battitura a raffica : nel girone c'era una squadra più forte.

      Elimina
  65. Non sono d'accordo con Fabio sul discorso Ibra ma è complicato continuarlo, io preferisco un giocatore più forte piuttosto che 2-3 giocatori meno forti anche se buoni.

    Per l'Italia sono più sulla linea di Luciano: centralmente era impossibile entrare perché mancavano giocatori abbastanza forti per farlo, Parlolo-gabbiadini-Immobile non hanno il piede adeguato oer giocare di fino tra un nugolo di giganti. Restavano i cross e gli esterni in generale, ma dopo l'uscita di Candreva e Darmian abbiamo tentato solo con le iniziative di El Sha, senza successo. Oppure restavano i tiri da fuori, l'unico con questo colpo era candreva che ci ha provato purtoppo con scarsi risultati. Fine, in questa nazionale le cartucce erano queste, chissà Insigne o Eder potevano fare di più (personalmente considero Edere l'attaccante più forte della compagnia), ma son solo chiacchiere.

    Mi sembra di poter dire però che tra la squadra e Ventura non ci sia stato mai un gran feeling e che Ventura abbia un po' perso il lume della ragione. Non.mi piace un allenatore che trasmette negatività e cupezza alla squadra nei momenti difficili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eder al posto di immobile o ancor meglio seconda punta in un 4231

      Elimina
  66. Un grosso problema dello sport italiano, non solo del calcio, a mio avviso, è nella formazione dei giovani. Problema complesso che coinvolge diversi fattori: strutture spesso inadeguate, investimenti scarsi, allenatori non all'altezza, scarso senso del sacrificio di ragazzi spesso cresciuti in ambienti confortevoli e rassicuranti. Non può essere un caso che in quasi tutti gli sport, anche in quelli nei quali abbiamo una lunga tradizione come ciclismo, motociclismo, volley ecc, ci sia una mancanza di "campioni". Ragazzi magari promettenti, che vincono anche a livello giovanile, ma che poi da professionisti diventano comprimari. Sicuramente la crisi economica ha inciso, ma evidentemente c'è un qualcosa nel nostro modo di gestire lo sport a livello giovanile che non funziona. Spetterebbe a Malagò interrogarsi sul problema e trovare delle soluzione, ma purtroppo da noi chi fa politica è più interessato ad occupare poltrone che ad agire per il bene comune.

    RispondiElimina
  67. Mancano i giovani?

    Europei U21 2013 Italia seconda
    Europei U21 2017 Italia terza, nel girone ha vinto contro la Germania campione
    Europei U19 2016 Italia seconda
    Mondiali U20 2017 Italia terza, senza Chiesa e Locatelli, con Di Marco a mezzo servizio, e inoltre mancavano Donnarumma e Meret

    Tutto questo disastro a livello giovanile non lo vedo...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non è quello che ho detto. Ho detto che manca qualcosa nel passaggio dal settore giovanile al professionismo. E vale anche per altri sport.

      Elimina
  68. Luciano D'Amico era con la nazionale U19 . Ecco spiegato il motivo
    per cui sabato non c'era.Quante lacrime io ho versato per sconfitte ingiuste della mia squadra del cuore, mentre lui rideva felice per trofei vinti con l'inganno.

    RispondiElimina
  69. Secondo me quando giochi con una squadra con così poca qualità e complicato vincere anche con la Svezia che veramente mi è sembrata poca cosa, purtroppo sia Darmian che il buon Candreva (che secondo me ha fatto una onesta partita) non hanno mai creato superiorità in una partita come quella devi pensare a fare 2 gol non a non prenderne altrimenti si fa molto complicata, anche in altri campionati troviamo frotte di stranieri ma quelli bravi comunque giocano, in Italia purtroppo non è così, la buona Germania per vincere si è "spagnolizzata" puntando a quel modello ed improvvisamente spuntano un sacco di giocatori tecnici che poi ti fanno la differenza, purtroppo il calcio italiano vive del falso mito del campionato più difficile del mondo etc etc, a me francamente è bastato vedere l'europeo under 21 dove giocatori super protagonisti del nostro campionato i Rugani, i Conti i Gagliardini i Bernardeschi i Berardi etc vedere come contro nazionali di perfetti sconosciuti nessuno di questi abbia saputo fare la ben che minima differenza dopo scopri che i borja Valero vecchio lento senza internsità in gran parte delle partite risulta fondamentale soprattutto in quelle in cui devi recuperare, partite in cui il cervello il possesso di palla vale doppio discorso simile per Vecino è lento etc, io dico sa giocare a calcio e credo faccia tutta la differenza del mondo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mah, non so, la Svezia se ha passato lo spareggio vuol dire che è più forte di noi. La forza è un complesso di cose, no è solo A o B ,è un insieme di varie componenti.

      Elimina
    2. La Svezia ha fatto la sua onesta partita favorita dal vantaggio piuttosto casuale. Nonostante le occasioni avute, l'Italia ha pagato la lentezza di manovra ed in generale uno smarrimento successivo alla sconfitta con la Spagna.

      Elimina
  70. Bravissimo Giancarlo e Ventura era l'allenatore che il 5 maggio 2002 tenne 4 titolari dell'Udinese in tribuna contro i ladri.... è la nemesi bellezza !

    RispondiElimina
  71. E non solo 4 titolari in tribuna ma dopo 10 minuti già 0-2.
    Complimenti!!!!!!!!!

    RispondiElimina
  72. Nuovo post online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/11/settore-giovanile-il-potere-e.html

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Printfriendly