domenica 15 ottobre 2017

Inter - Milan: pre-partita

Mancano poche ore al calcio di inizio del primo derby stagionale Inter - Milan valido per la ottava giornata del Campionato di Serie A 2017/2018. Segui e commenta la partita su Fratelli del Mondo - Internazionale Sempre.

I risultati di ieri hanno emanato due 'verdetti' che per quanto provvisori confermano alcune previsioni fatte a inizio stagione.

1. Il Napoli, primo in classifica e con cinque punti più della Juventus, è una squadra seriamente candidata alla vittoria finale dello scudetto. Ha vinto otto partite su otto, ma a parte questo, senza guardare i dati statistici, io credo che in campionato nell'anno solare 2017 forse non abbia mai perso o quasi.

Forse a questo punto, con la Juventus che continua a sognare di vincere la Champions (secondo me senza particolari speranze dato che non mi pare abbia colmato il gap mostrato nella finale contro il Real), è la vera favorita.
2. La Roma (nonostante la sconfitta) e la Lazio, che vince in casa della Juventus, sono due concrete rivali per un piazzamento in Champions League tanto quanto il Milan. Probabilmente di più.

In particolare i biancocelesti confermano di essere una squadra vera e di potere almeno ripetere quanto fatto lo scorso campionato.

Considerazioni che a questo punto possono apparire banali ma che mi sembra di potere tranquillamente considerare adesso - dopo questa tornata di partite - come una verità di cui tenere conto in maniera concreta e che forse le prossime nostre due partite, il derby e la sfida del San Paolo contro il Napoli, potranno meglio delineare per quello che riguarda il nostro potenziale.

Credo che alla luce dei risultati di ieri questo derby sarà partita vera: la prepotenza della Lazio in particolare, che batte per la seconda volta la Juventus in due mesi, merita secondo me una risposta di carattere.

A parte il fatto che portarci a +3 dai biancocelesti prima di andare a Napoli, ci farebbe affrontare in maniera più serena questa difficile trasferta nella quale poi partiremo sicuramente sfavoriti.

Ma di questo parleremo a suo tempo.

Intanto c'è comunque da giocare questo derby e contro questo Milan  che del resto ha i nostri stessi obiettivi e per cui valgono le stesse considerazioni fatte. Senza tenere conto del fatto che poi data la posizione di classifica ha forse anche più motivo di noi di dovere a tutti i costi vincere la partita.

Luciano ma anche altri nel fare un pronostico della partita giustamente (pure ovviamente fidando nella nostra vittoria) hanno scritto che il risultato più probabile sembrerebbe il pareggio.

Non sarebbe una catastrofe: sarebbe un risultato accettabile e questo secondo me in tutti gli scenari possibili.

Ma secondo me, anche dopo tutta una serie di critiche dopo gli ultimi - comunque positivi - risultati e avere constatato delle difficoltà di gioco che sono comunque oggettive, vincere sarebbe molto importante

Peraltro metterebbe (per ora) fuori gioco proprio il Milan, dove si conclamerebbe una crisi effettivamente già dichiarata e manifestata in alcuni scontri interni al club e dove potrebbe ipoteticamente verificarsi un cambio in panchina che potrebbe pure rivelarsi un salto nel vuoto.

Potrebbe anche essere 'salvifico' chiaramente. Ma di questo si discuterà poi a tempo debito e se questa eventualità si dovesse concretizzare. Francamente non mi interessa certo 'fare le pulci' a Montella. Fermo restando il fatto che tra l'altro dopo questa partita ci dovremo preoccupare 'direttamente' del Milan solo tra qualche mese e intanto pensare sempre e comunque soprattutto a noi stessi.

Questo chiaramente non significa che sarà una partita facile.

Al contrario mi aspetto una partita molto difficile e non so sinceramente fare un pronostico.

Non mi addentro in una lettura tattica della partita: ne ha già parlato Luciano e comunque ne stiamo discutendo in maniera proficua nei commenti da ieri.

Secondo me siamo più forti, ma per sbloccare la partita se non cambia qualcosa, abbiamo in questo momento bisogno di uno spunto particolare del singolo oppure di un evento episodico.

Questo costituisce chiaramente un limite e dà una idea ridimensionata di quelle che sono le nostre capacità e forse spiega un potenziale ancora da sviluppare.

Probabilmente è ancora troppo presto per vedere sciogliere tutti i nodi.

Del resto questa è anche una speranza, perché significa che ci sono margini di miglioramento e che questi possono essere colmati.

Va detto che le nostre avversarie ci partivano tutte davanti a inizio campionato.

Tra queste Juventus, Napoli e Lazio non hanno cambiato o si sono migliorate; la Roma ha cambiato e forse con la cessione di Salah (sostituito comunque con l'acquisto di due-tre giocatori) ha perso qualcosa, ma parte da trenta punti di vantaggio; il Milan è dietro e come noi alla ricerca di uva sua identità, ma ha oggettivamente fatto un mercato sulla carta molto competitivo.

Noi come la Roma e il Milan siamo ancora in una fase di insediamento della nuova gestione tecnica oppure di rinnovamento della rosa (nel caso dei rossoneri).

Ma le risposte non possono farsi attendere troppo a lungo anche perché partite come il derby e il Napoli potrebbero essere importanti data la loro importanza anche proprio allo scopo di trovare delle certezza al di là del risultato.

La prima dopo la pausa per le nazionali spesso è una incognita: una 'trappola' in più per il mister.

Ma questo va detto che vale anche per l'avversario.

Vedremo come la avrà preparata Spalletti, secondo me come sempre molto brillante in conferenza stampa, e se riuscirà a stupire in una partita dove più che altre trovare motivazioni particolari non dovrebbe costituire un problema.


LE PROBABILI FORMAZIONI


INTER. Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Miranda, Nagatomo; Borja Valero, Gagliardini; Candreva, Joao Mario, Perisic; Icardi. All. Spalletti.


MILAN. Donnarumma; Musacchio, Bonucci, Romagnoli; Borini, Kessiè, Biglia, Bonaventura, Rodriguez; Suso; André Silva. All.Montella.


LA CONFERENZA STAMPA DI LUCIANO SPALLETTI


Prima della conferenza stampa, come di consueto, Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfono di InterTV: 

"Per rinforzare il gruppo bisogna spingere sull'appartenenza al mondo Inter, sarà una spinta ulteriore alla professionalità e all'impegno, al credere negli obiettivi importanti. Stiamo lavorando per questo e il fatto che il pubblico partecipi significa che questi ragazzi lo hanno ispirato. Vuole esserci perché ci vuole bene, con loro può venir fuori una forza importantissima. Il primo derby milanese? Mi emoziona il calcio in generale, per me sarà un privilegio vivere questo derby come ho vissuto con trasporto quello romano. Milano è una città moderna e intelligente, che difende le proprie tradizioni. Questo è il derby dei milanesi e viverlo da protagonista mi arricchirà moltissimo e voglio godermelo fino in fondo. Cancelo? Sarà fondamentale perché siamo andati a cercarlo per la sua duttilità di stare in più parti del campo e averlo a disposizione sarà come un nuovo acquisto. Lo aspettiamo. Il cambiamento del gruppo? Me lo aspettavo. Ho parlato con i giocatori, abbiamo una società forte che sa rispondere alle esigenze dei calciatori, non possiamo tirarci indietro. Ho dimenticato di dire una cosa: forza Inter".

Ecco invece di seguito il testo integrale della conferenza stampa rilasciata dal Mister alla vigilia del derby.

Sensazioni per il primo derby?

"Ne ho parlato ora a InterTV, per me sarà un grande privilegio vivere questo derby, ho già vissuto quello di Roma che mi ha dato moltissimo. Milano è una città moderna, intelligente, mi sembra voglia proteggere le proprie tradizioni e tra queste c'è il derby. Come numeri è il primo al mondo e questo dice il modo in cui viene preparato da tutta Milano. Il derby della Madonnina è il derby dei milanesi e mi arricchirà come successo con quello di Roma. Lo voglio vivere appieno, nella protezione di questa partita c'è anche la volontà di non lasciarlo in mano a chi vuole farne un proprio uso. Il derby è di tutti i milanesi ed è una forma bella, come altre qui a Milano che voglio conoscere bene".

Montella poco fa ha detto che non ci sono 7 punti di differenza. Mirabelli ha detto che sarà l'Inter a dover aver paura.

"Sono d'accordo con Montella, apprezzo il suo modo di lavorare ed essere. Lo conosco molto bene, siamo amici oltre che colleghi ed è un tecnico capace e persona intelligente. Anch'io sono convinto che questa classifica non sia corretta. Ma non se la prenda con noi, hanno fatto tutto da soli. Mirabelli? Noi dobbiamo aver paura di loro? Mi sembra il prete che dice a Troisi 'ricorda che devi morire, che devi aver paura'. Mo' me lo segno".

Avere la miglior difesa ti fa pensare che il lavoro sia quello giusto?

"Come dice Max Pezzali è la dura legge del gol. Avere una difesa forte è una qualità ma ora è troppo presto perché nelle partite che voi avete citato qualche volta abbiamo concesso troppo. Dobbiamo migliorare e fare qualcosa di più, stiamo lavorando in tutte le direzioni perché vogliamo giocare partite importanti come questa in modo giusto".

Chi può essere l'uomo derby dell'Inter?

"Penso che a fare la differenza sia sempre la squadra, noi stiamo lavorando sull'appartenenza Inter, su quello che deve essere il gruppo che riconquista la palla, che fa gol, che ci porterà lontano. Chi è del gruppo a me sta bene".

Quanto è pesante l'assenza di Brozovic?

"Le assenze sono tutte importanti ma capita, soprattutto quando vengono dalle nazionali. Anche al Milan qualcosa è successo, al rientro da una doppia partita e da un viaggio, il sentimento per le proprie nazionali li fa andare oltre quella che dovrebbe essere una razionale intelligenza. Brozovic è importante al di là dei due gol di Benevento, però non abbiamo bisogno di niente e di nessuno, sappiamo che dobbiamo avere aspirazioni importanti nelle singole partite, minuto dopo minuto. L'obiettivo finale si prende se ogni giorno si porta qualcosa a casa nel modo di lavorare. Bisogna farlo capire bene ai calciatori, la società ha fatto la sua parte, i giocatori sono stati presi appena scesi dall'aereo, il dottor Volpi, i Della Casa, Galli, tutti hanno fatto il proprio dovere. Tutti a disposizione di questi calciatori perché rendano al meglio. Ogni giorno c'è un piccolo obiettivo e la somma di questi ti fa arrivare all'obiettivo grosso. Il gruppo ti fa fare strada, non deve tradire. La squadra è l'unica alternativa".

Non teme che la pausa possa azzerare tutto?

"Abbiamo a disposizione una società forte e dei calciatori importanti, professionisti che sanno riconoscere i momenti importanti. Il nostro campionato sarà misurato da questi momenti. Sanno che questa è una partita importantissima e non ci può essere qualcosa che ci ha disturbato. Dobbiamo metterci al di là del nostro massimo in questa partita, non ci sono alibi. Mi aspetto che lo facciano. E' questa la partita che conta, nient'altro. Dobbiamo farci trovare pronti. Poi c'è la forza dell'avversario che è notevole, il nome che è notevole, ma di qua c'è altrettanta storia e nome importante, Inter".

Dobbiamo attenderci sorprese nella formazione?

"Ci sono sempre molte soluzioni quando si pensa a una scelta. C'è la mia, la vostra, poi quella giusta che viene sempre il giorno dopo. Secondo me siamo nelle condizioni di poter scegliere, abbiamo calciatori che ci permettono di andare più in là di quello che abbiamo fatto e ho scelto. Poi c'è questa valutazione delle condizioni che avranno i calciatori, soprattutto in questo allenamento perché ieri è stato di reintroduzione per chi è arrivato dalle Nazionali. Tutto è possibile, senza stravolgere l'idea in generale del calcio che vogliamo fare e il messaggio mandato ai nostri calciatori, perché nel modo di lavorare devono sapere dove vogliamo andare. Ognuno ha il suo ruolo, poi loro devono mettere in pratica le indicazioni che diamo".

Montella sostiene che nel gioco non ci sono sette punti ti distacco tra Milan e Inter. Vincere significherebbe tagliare fuori i rossoneri? Questa partita le dirà qual è realmente la forza dell'Inter?

"Secondo me vincere il derby ti dà 3 punti e un bel carico di ottimismo per il futuro, se lo si sa usare senza che generi vizi. Crea un tatuaggio che ti rimane addosso. Montella ha a disposizione una grandissima squadra, e nei nostri incontri non ha mai avuto ragazzi così forti, quindi non sarebbe tagliato fuori in caso di sconfitta ma saprebbe riorganizzarsi, in quanto è un allenatore con qualità. Quanto alla gara, non ci darà una risposta definitiva, ma certamente riceveremo indicazioni sul percorso che stiamo seguendo".

All'esterno si parla della fortuna e del fatto che l'Inter gioca male. Questo vi carica?

"La fortuna è il dividendo del sudore e della professionalità: più ci si impegna, più si è fortunati. Il talento è anche quello di chi sa cogliere il momento per essere fortunati. In queste gare abbiamo avuto anche sfortuna, al di là dei risultati: alcuni episodi sono andati peggio di come potevano. Queste critiche non mi danno fastidio, anzi, se le manteniamo coi giusti connotati, si riesce a trarre stimoli per i ragazzi, quindi vi ringrazio".

Lei vuole sempre un'Inter dominante. Sarà un obiettivo anche per domani o contro i loro contropiedisti sarebbe un pericolo?

"Non può essere diversamente, noi vogliamo sempre far quello e, quando non ce la facciamo, è perché non ci riusciamo e perché ce lo impediscono. Non sarà facile contro un simile avversario ma ci proveremo".

Qual è la cosa che le dà più soddisfazione nel lavoro fatto finora?

"Sicuramente la partecipazione dei ragazzi. Abbiamo a che fare con dei professionisti che sanno benissimo qual è il loro lavoro, nonostante l'età. Sono esigenti, si aspettano che gli si indichi una strada e gli si crei una conoscenza su questa strada. Il fatto che partecipino è fondamentale perché si batta il martello in quella direzione lì".

Icardi non segna su azione da molto. Come lo ha trovato?

"Icardi, nonostante l'età che ha, è un calciatore con le spalle grosse, quasi come quelle di Ibrahimovic. Sa cosa deve fare e cosa lo aspetta in un campionato. Come si è visto, si è messo a disposizione del collettivo senza badare ai suoi numeri personali. E' perfettamente calato in ciò che vogliamo e ha tutte le carte in regola per essere decisivo al di là del gol, ché non contano solo le reti".

L'Inter arriva da favorita al derby, nonostante fino a pochi mesi fa i discorsi sul mercato e sulla rosa erano di segno opposto.

"Mi era sembrato si desse per favorito il Milan. Noi non siamo alla ricerca della gara della svolta, ma di dare continuità al lavoro e alle prestazioni. Poi ognuno si crea la locandina che vuole e dice quello che gli pare, ma noi siamo convinti di voler vincere ogni gara, entrando in campo con la faccia di chi vuol vincere".

Vede in chi è rientrato dalle nazionali la faccia e la motivazione giusta?

"Le gare internazionali son rischiose. Io vengo da un territorio in cui c'è il palio, c'è il calcio in costume. Quando si arriva troppo tesi a gare che hanno queste motivazioni, si vede il risultato di comportamento diverso da quello che ci si attende. Il volto di ognuno di noi viene rivelato da quello che è il comportamento nelle situazioni reali, non dai discorsi prepartita".

Nei derby servono più giocatori esperti o imprevedibili? Cancelo è pronto per rientrare?

"L'esperienza può aiutarti a viverla con serenità, con la tranquillità di chi sa di essere capace di giocare questa gara. Chi è esperto sa prevedere le cose e ha qualche vantaggio in più, ma le fiammate di chi è convinto, anche troppo, di poter far male, hanno un valore importante. Conta ogni cosa, anche l'entusiasmo e il calore di chi ci sta intorno. Cancelo è pronto per giocare qualsiasi partita, ha alle spalle un bagaglio importante, avendo giocato con una società e in un campionato importante. Stimolandolo sul derby, in questa settimana, mi ha risposto che giocare col Real e il Barcellona non è differente. Lui ci può dire se c'è qualcosa da aggiungere in queste gare".

Il suo amico Montella dice che il Milan gioca meglio. Lei come risponde?

"Il derby è la gara che azzera tutto, bisogna far bene con quel clima e quell'emotività lì. Mi tengo l'attesa di vedere come i miei calciatori condurranno questo derby, di scoprire che faccia avranno. Ripeto che l'Inter è una buona squadra, ma il Milan altrettanto. Non vado a vedere, prima di incontrarli, la classifica, chi gioca meglio, i risultati precedenti. Conta la gara di domani, e possibilmente aspiro a prendermi i punti".

Lei ha parlato di Gagliardini come di un camion con rimorchio. Il Milan ha un centrocampo importante con assaltatori. Può essere la gara di Gagliardini?

"Sul termine "assaltatore" parlerò con sabatini, che l'ha usato per primo e l'ha insegnato a tutti voi (ride, ndr). Può essere sempre la partita di Gagliardini, che è un giocatore importante per voi e soprattutto per me. Tra 4-5 partite il campionato assumerà un momento in cui ci sarà bisogno di sostanza e fisicità: Gagliardini darà un contributo importante in quell'ottica, ma lo sarà anche domani, perché domani sarà dentro la partita".

Pensa mai a un centrocampo col vertice basso e due mezzali?

"Perché no, è una cosa logica che in qualche momento si può fare. Buon derby a tutti e forza Inter!".

Emiliano D'Aniello

54 commenti:

  1. Nel girone di ritorno dello scorso campionato il Napoli ha fatto 48 punti, più di tutti, forse perdendo una sola volta (non ricordo se l'ultima sconfitta risalga al girone di ritorno o a quello di andata). Cinque punti in più rispetto alla Juve, che comunque rallentò alla fine, si aggiungono ai cinque punti di vantaggio attuali. Per la mentalità della Juve e le alternative di cui dispone (dall'altra parte ad ogni contrasto con Mertens protagonista si tocca ferro) non mi sento di dire che sia favorito il Napoli. Ma non è una speranza astratta...

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    1. Diciamo che se non è nettamente favorito (mi sembrerebbe esagerata come definizione, sono d'accordo) la sensazione finora è che veramente se la possa giocare alla pari con la Juventus. Anche tu rimarchi il fatto che in campionato praticamente nel 2017 non abbiano mai perso. Non è un dato casuale, danno veramente l'impressione di schiacciare ogni avversario.

      Da napoletano posso dire che se non vincono quest'anno molto molto difficilmente avranno altre occasionoi come questa.

      Ma sono d'accordo con te: non sarà facile.

      Volevo in ogni caso rimarcare che secondo me Juventus e Napoli sono un livello sopra tutte. Per ora almeno.

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  2. Secondo qualcuno qui dentro arrivare quinti sarebbe negativo, un disastro, un fallimento o qualcosa del genere? Considerando che al momento non possiamo pensare a un mercato tanto diverso da quello fatto quest'anno, arrivare quarti, quindi comunque dietro a tre squadre, senza aver disputato competizioni europee, con un girone di Champions che ci vedrà forse in terza fascia, col rischio di fare figuracce, è da considerare come un traguardo fondamentale e con soli pro? Io penso che dobbiamo crescere tecnicamente, cioè dobbiamo portare avanti un progetto tecnico, ma che soprattutto devono aumentare i ricavi.

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    1. Io penso che arrivare al quarto posto sia propedeutico a una crescita del club proprio nell'ottica di aumentare i ricavi e di conseguenza cominciare a innestare qualche altro giocatore.

      Non penso che saremo competitivi in ogni caso per vincere neanche l'anno prossimo (poi chi lo sa) però penso che senza entrare in Champions non ci potremo permettere niente più che un mercato come quello di questa stagione. Entrando in CL... Non mi aspetto i botti ma penso che un paio di giocatori giovani e di buon livello potrebbero arrivare (voglio dire che ad esempio - ma potrei anche essere troppo ottimista, eh - un giocatore come Chiesa teoricamente in caso di CL lo potremmo prendere magari).

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    2. Fare figuracce in CL penso sarebbe 'accettabile'... L'importante sarebbe però ripetere il quarto posto. Quindi due-tre buoni rinforzi (titolari) e 'allargare' la rosa di giocatori utili. Non sarà facile ovviamente. Però io penso che sia questo l'obiettivo da perseguire.

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    3. Fortunatamente non ci sono più i preliminari...

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  3. La champions League è tappa fondamentale per l'aumento dei ricavi diretti e indotti

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    1. Funzionale alla crescita economica innanzitutto. Sì, anche io la vedo così. Non sarebbe una gran cosa per la partecipazione in sé, da un punto di vista sportivo.

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  4. Qualcuno di Voi prima parlava di Samir dell'Udinese. Secondo me questo ragazzo merita considerazione: ad Udine viene considerato un talento. Però Noi dopo averlo bloccato gli abbiamo preferito il più costoso Dalbert chissà perché.

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    1. Io ho sempre sostenuto l'idea Samir rispetto all'idea Dalbert, però la preferenza è basata sulle poche immagini viste di entrambi, Dalbert mi ha dato un'impressione d'inconsistenza, mentre Samir di solidità e anche un po' di tecnica.
      Poi magari mi sono perso le immagini di Dalbert giocare bene e Samir male.

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  5. Spero che questo piccolo e breve filmato geniale si riesca a vedere attraverso questo link postato da un fratello nerazzurro su twitter: https://twitter.com/SimoTarantino/status/919224536549285890

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  6. Dal sito aggregatore fcinternews, Spalletti a Premium Sport:

    Luciano Spalletti, ai microfoni di Premium Sport, illustra così il derby di Milano di questa sera, il suo primo assoluto: "Riti particolari? Ormai di partite importanti ne abbiamo giocate e mi danno sempre una particolare emozione, ma questo succede anche con avversari con meno storia. Ne ho vissute da tutte le parti dove ho allenato, i derby di Roma e Milano sono importantissimi e mi è dispiaciuto non vedere la cornice che meritava il derby della Capitale negli ultimi anni. Sapere che ci saranno tantissimi tifosi, con record d'incasso, è una cosa che ti stimola ancora di più a fare bene e che mi arricchirà. Qui si fanno i complimenti a tutti gli sportivi interisti e milanisti: è una cosa a cui tengono e che preservano nel migliore dei modi. Dobbiamo togliere di mano questo derby a chi vuole trarne vantaggi, perché è di tutti, è della città".

    Sul duello con Vincenzo Montella: "E' un grande allenatore, una bella persona ed è stato un grande giocatore. Ma sarà un avversario". Chiusura sulle parole di Danilo D'Ambrosio a proposito delle troppe critiche verso l'Inter: "Noi ne dobbiamo fare uso come uno stimolo per migliorarci. Dobbiamo essere feroci nel criticare noi stessi, più dei critici. Non sarà facile ma ci proviamo... Anche domani sera avremo gli occhi del mondo addosso, dobbiamo andare a cercare di piacere sempre di più, ai nostri sportivi e a noi stessi. Forza Inter".

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    1. Sempre dal sito aggregatore, dato interessante su Borja Valero, quarto giocatore del campionato per passaggi riusciti ai compagni in stagione.

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  7. Dobbiamo essere feroci nel criticare noi stessi, più dei critici.

    Grande Spalletti

    Sta parlando comunque dei tecnici e della squadra, non dei tifosi che dovrebbero sostenere a prescindere

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  8. under 14 Inter feralpi 5-1

    Nonostante il punteggio largo non è stata una partita di grande livello da parte dei nostri.
    Dovessi giudicare dal match di oggi dovrei dire che sono stati immessi centimetri e potenza, ma si è un po' smarrita la capacità di manovra, con un fraseggio ricco e nello stesso tempo efficace.
    Forse si gioca più da grandi, con verticalizzazioni profonde e accelerazioni delle punte. ma si è perso qualcosa sul piano estetico.
    Almeno oggi, ripeto.
    Numerosi i passaggi sbagliati, i gol anche facili sbagliati ma soprattutto le giocate con un tocco di troppo o con la testa bassa che facilitavano le chiusure di un avversario, forse per la prima volta, inferiore a noi anche sul piano fisico.
    Una partita dominata, comunque nella quale potevamo segnare molto di più, ma nella quale la supponenza e un centro disordine tattico hano concesso troppo agli avevrsari. la partita aperta da un contrpiede fulminante di lamine, che si presenta solo e con un rasoterra sull'angolo opposto batte il portiere, sembra messa al sicuro quando Simone Bonavita raccoglie un traversone cinque metri fuori area e con uno strepitoso destro al volo infila il sette.
    Fino a quel momento avevamo sbagliato almeno 5 gol e gli avversari erano in grave difficoltà.
    nella ripresa però le cose sembrano cambiare: due pali del salò qualche altra occasione loro insieme ad alcune nostre anche se nell'intermezzo di questi avvenimenti ancora Simone con un'apertura incredibile di 40 metri che taglia il campo mette il nuovo entrato Maffi davanti al portiere e il nostro attaccante non sbaglia.
    nel corso del secondo tempo sono state effettuate tutte le sostituzioni.
    Il nuovo tridente (Maffi Marise Saracino) va in profondità con una grande capacità di accelerazione.
    Baioni e Digiulionaria sostengono l'azione mentre capitan Bonavita arretra il suo raggio d'azione a protezione della difesa.
    nel finale arrivano così i due bei gol di marise, ottima conclusione di un'azione manovrata, il primo; incredibile conclusione dopo un'azione personale con tiro da circa 30 metri in posizione un po' defilata sulla sinistra, potentissimo e tagliato che va a raggiungere la rete proprio nel sette opposto.

    Tutto è bene quel che finisce bene, le note positive non mancano ma dovremo ritrovare contro avversari più forti, facilità di manovra, sincronismi nei movimenti di copertura ed efficacia sotto rete.

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  9. le prestazioni individuali

    Rovida (portiere deo 2003 appena tesserato, mi dicono: gran fisico. Sicuro

    Marrocco: tiene la zona con sicurezza ma può fare di più
    Schiavo: roccioso e solido ma non sempre efficace nel rilancio
    Cugola: soffre un po' avversari non particolarmente poderosi
    Perin: solito dinamismo, ma per uno col suo piede qualche errore in appoggio di troppo

    Gatti: non lo conoscevo: forza fisica, tanta sostanza, deve migliorare forse nella rapidità di vedere le giocate
    Uberti: lui è uno dei più piccoli ma anche uno dei pochi che sa giocare di prima
    Bonavita: autentico leader della squadra, bravo a difendere, ad attaccare, a proporsi. Anche per lui qualche volta un tocco di troppo

    Savane: imprendibile sull'allungo, a volte fa un po' di confusione ma ha il merito di averla sbloccata su azione personale.
    naimzada: sovrasta fisicamente gli avversari e si torva spesso in zona gol. ma oggi non è il suo giorno fortunato per le conclusioni
    Menagatti, tanto lavoro che gli vale una valutazione sufficiente

    Poi sono entrati
    Malivindi (apparso un po' titubante in alcune uscite,
    Pandini e Valtorta pochi minuti per dimostrare che si può contare su di loro
    Castoldi: sbriga la normale amministrazione
    Di giuilomariafa il suo, senza eccellere particolarmente
    Baioni: qualche spunto interessante
    Maffi: grande velocità e perentorie percussioni in fascia non sempre rifinite a dovere
    Marise due gol in un tempo, uno dei quali eccezionale. ma soprattutto impressiona per i movimenti da punta esperta e potente
    Saracino dà profondità alla manovra con le sue accelerazioni.

    Nb praticamente da inizio stagione è ai box per infortunio Curatolo

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    1. Che cazzo...

      Le ufficiali.

      INTER (4-2-3-1): 1 Handanovic; 33 D'Ambrosio, 37 Skriniar, 25 Miranda, 55 Nagatomo 20 Borja Valero, 5 Gagliardini; 87 Candreva, 11 Vecino, 44 Perisic; 9 Icardi. A disposizione: 27 Padelli, 46 Berni, 13 Ranocchia, 7 Joao Cancelo, 29 Dalbert, 21 Santon, 17 Karamoh, 23 Eder, 99 Pinamonti. Allenatore: Spalletti.

      MILAN (3-5-1-1): 99 G. Donnarumma; 22 Musacchio, 19 Bonucci, 13 Romagnoli; 22 Borini, 79 Kessié, 21 Biglia, 5 Bonaventura, 68 Rodriguez; 8 Suso; 9 André Silva. A disposizione: 90 A. Donnarumma, 30 Storari, 29 Paletta, 17 Zapata, 15 Gomez, 46 Gabbia, 20 Abate, 2 Calabria, 18 Montolivo, 73 Locatelli, 4 Mauri, 63 Cutrone. Allenatore: Montella.

      Arbitro: Tagliavento. Assistenti: Di Fiore e Vuoto. Quarto uomo: Doveri. Var: Orsato, assistente Chiffi.

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  11. Si vedono i primi effetti del Fabio Frigiola allenatore, Candreva e Icardi fanno tutto alla perfezione e dedicano il goal al nuovo mister. :)))

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    1. In realtà questo è stato proprio un goal di marca spallettiana.

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    2. No... Un gol sul tipo di cross che ho sempre consigliato per la coppia candreva icardi. Mai dal fondo, sempre dai venti metri per cercare spazio tra portiere e difensore. È l unica giocata da fare e che dovrebbero sempre tentare

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  12. Mi sembra una squadra ben disposta. Tagliavento il solito ....

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  13. Che derby.

    Ragazzi che rabbia sul secondo goal del Milan... Proprio un brutto goal. Ma grandissimi a vincerla all'ultimo minuto. Un Mauro Icardi sinceramente strepitoso.

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    1. Strepitoso? Fabio dirà "appena sufficiente"...

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    2. 3 gol. Letale. Icardi oggi da 8.
      Ma secondo me può ancora migliorare, fisicamente non è ancora al top. Ne sono convinto

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  14. Con Fabio allenatore Icardi segna una bella tripletta. Vittoria indispensabile per guardare il Milan dall'alto e lasciare dietro la Roma e, per il momento, la Juventus.

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  15. Grazie Fabio che Icardi non lo togli mai! :))))

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  16. Icardi comunque può ancora fare meglio soprattutto per quanto riguarda la partecipazione al gioco. E anche in fase realizzativa...

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    1. Sono le parole del mister fabio? Il secondo gol se lo conquista recuperando palla. Certo, A.Silva...eh daiiiiii!!!!

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    2. Ti ho risposto con la mia analisi qui sotto... senza che avevo letto cio che avevi scritto.

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    3. Devi rassegnarti allo scherzo. Meglio scherzare quando si vince...
      A Perisic, forse, darei "solo" 7, a Vecino 7 per un grande secondo tempo, quando soffrivamo...conta esserci quando si è in difficoltà.

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    4. Ma si, non mi infastidisce. Figurati

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  17. Grande vittoria. Importantissima.

    Voglio però nella gioia fare anche un'analisi della partita.

    Primo tempo assolutamente nerazzurro. Padroni del campo anche se poco incisivi per imprecisione offensiva. Borja dimostra di essere fondamentale per dare fosforo alla nostra fase offensiva. Da manuale candreva (fino ad allora aveva fatto moltissimi errori) per icardi con un cross dalla trequarti nello spazio tra portiere e difensori. Li vanno fatti.
    Solidi in difesa con un Miranda però eccessivamente "sulle nuvole" in alcune occasioni.
    Nel secondo tempo il milan passa a 3 davanti (assurdo montella abbia giocato a 2 contro di noi senza kalinic) e ci mette in difficoltà complice la poca dinamicità nelle coperture difensive soprattutto di gagliardini.
    Anche borja cala vistosamente (peccato il forfeit di J.mario)
    Subiamo il pareggio, con handanovic a mio parere non perfetto.
    Poi un'altra delle nostre classiche azioni, perisic sul fondo scarica dietro per icardi, perfetto nella conclusione.passiamo in vantaggio ma continuiamo a soffrire. Il gol di bonaventura è rocambolesco ma conferma il nostro calo nella trandizione difensiva.
    Poi un regalo di rodriguez ci consente di vincere grazie a un rigore che consente la tripletta a Maurito.
    Abbiamo dimostrato però lacune dal punto di vista della tenuta nei 90 minuti e di intensita difensiva in transizione.
    Ma 22 punti sono un'enormità. Bravi ragazzi

    Pagelle.
    Handanovic 7 (senza il gol di suso sarebbe stato da 8..sfortunato su Bonaventura)
    D'ambrosio 6 (in difficolta nel secondo tempo è però lui a far paetire l azione del primo gol)
    Miranda 5,5 (troppa sufficienza iniziale, nell finale si riscatta)
    Skrinjar 6,5 (altra ottima partita)
    Nagatomo 6 (bene su borini)
    Gagliardini 4,5 (molti errori, dal gol di suso all ultima palla persa che consente un ultimo tentativo rossonero, per me male.)
    Vecino 6,5 (qualche errore, non eccellente difensivamente ma si inserisce con qualità)
    Perisic 7,5 (abnegazione difensiva e qualità offensiva)
    Candreva 6,5 (parte male poi cresce galvanizzato dall'assist, finisce stremato dando tutto)
    Borja valero 6 (la media tra un ottimo primo tempo e un secondo in cui non ne ha piu')
    Icardi 9 (3 gol in un derby, letale in area di rigore, partecipa ancora limitatamente alla manovra, e sembra non ancora al top fisicamente, ma è strepitoso anche nel rubare palla a biglia oltre che dimostrandosi forse il più grande finalizzatore al mondo)
    Eder sv
    Cancelo 6 (bella falcata e bravo offensivamente, ma in ritardo sul gol di bonaventura)
    Santon sv

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  18. Non sono d'accordo con te su Cancelo. Perde l'uomo nel loro secondo goal e non passa palla a Perisic dopo aver sfondato a dx: il ragazzo c'è ma da rivedere (5).
    Le partite di Gaglia e di D'Ambro sono sufficienti ampiamente: guarda il nostro primo goal e te ne rendi conto. La mancata copertura su Suso di Gaglia è un errore invece di Perisic.

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  19. Se vogliamo puntare alla Champions a Gennaio urgono assolutamente un difensore centrale da affiancare a Skriniar e un mediano di gamba, a centrocampo dopo il primo tempo finiamo spesso in grande difficoltà atletica.

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  20. Però dopo una vittoria così siamo a parlare di finezze. La squadra c'è ha il solo difetto, a questo punto genetico, di andare a subire l'avversario per tratti di partita. Genetico perché secondo me è un problema di costituzione fisica di alcuni ns uomini a cc.

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  21. Bravo Demis hai centrato ambedue i mostri problemi.

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  22. Forse anche un esterno di qualità ci farebbe comodo ma è chiedere troppo a zio ZANG.

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    1. Si sarebbe perfetto, però in quel ruolo vediamo come evolvono Cancelo e Karamoh

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  23. Ma che bello è vincere un derby così? Prima di parlare dei calciatori, quando è passata la sbornia della vittoria, vorrei soffermarmi sull'arbitraggio indegno. Anche se da quel personaggio abbiamo visto di peggio.

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    1. Rispetto al passato ha arbitrato meglio. Non sui cartellini, dove ha piena discrezionalità. Senza l'esistenza del VAR il rigore non lo avrebbe fischiato (sono prevenuto ma la penso così), come forse quello con la viola. Io credo che, anche quando sembra non intervenire, il VAR abbia inciso in meglio non poco. Infatti sui cartellini non può...intervenire; e succede come oggi.

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    2. Secondo me è stata proprio la gestione dei cartellini o dei falli in generale a generare questa partita che avremmo potuto vincerla più facilmente, ma Locatelli cosa deve fare per essere ammonito poi? Uccideva ogni cosa gli passasse vicino.

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  24. A Napoli per il primo posto !
    Comunque aveva ragione Montella, non ci sono 7 punti bensì 10

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  25. Sei gol a Roma e Milan. Il Milan al momento è dietro e starà lì per un po', per me è comunque una squadra forte o che può essere una squadra forte per i giocatori e per l'allenatore che ha.

    Anche ieri dichiarazioni non convincenti di Di Francesco: non so se sia una questione "umana" o se sia in difficoltà. Non è la Roma dell'anno scorso e mi sembra siano meno sereni.

    Ero forse pessimista per stasera, pensavo che non avremmo potuto reggere per tutta la partita, salvi cali fisiologici, e non ero sicuro avremmo potuto reagire al doppio aggancio.
    Dicevo che la partita di oggi avrebbe potuto condizionare l'interpretazione delle precedenti gare: ecco, diciamo che più i numeri diventano grandi più la fortuna che da molti viene richiamata diventa componente meno determinante. Ancora otto partite non sono grandi numeri ma 1/5 di campionato non è una nullità. Continuo a pensarci intorno al quinto posto e ad andare in punta di piedi ma sicuramente con un pizzico di fiducia in più. Peccato per i due infortuni a centrocampo, per l'errore grave di Cancelo e per qualche sbavatura di Miranda nel primo tempo. Peccato anche che ci sia subito il Napoli, o forse no.

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  26. Ah... Menomale che ce lo siamo segnato che dovevamo avere paura del Milan :)

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  27. Leggere 4.5 all'ottimo Gagliardini di oggi mi spaventa. Come il 7.5 ad un perisic svagato ed impreciso per un'ora, poi al solito uscito alla distanza perché è un Superman imprestato al calcio. Pessimo cancelo finanche nell'ultima sciagurata scelta di crossare al 93mo invece che andare alla bandierina. I nostri nuivi terzini, con Dalbert sceso dietro Santon nelle gerarchie, riescono a farmi rimpiangere Montoya e pereiea. Ma possibile mai non ne azzecchiamo uno? Sempre che cancelo sia un terzino, del che dubito. Ottima Inter comunque. Ben messa in campo e con un paio di attributi così. Avessimo due terzini bravi in marcatura e un paio di cambi fra centrocampo e attacco ebbene sì. Sarei più tranquillo. Ma bravo spalletti. Ben preparata e ancora meglio giocata . Abbiamo una SQUADRA

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  28. Beh...il fatto che ti spaventi è bizzarro. In fondo sono giudizi. Non c è nulla di cui aver paura.
    Gagliardini è stato a mio parere il noatro peggior calciatore in campo. Ho riguardato solo gli highlight per verificare se ricordavo bene.
    Unica azione del milan pericolosa del primo tempo, dovuta a kessie che salta facilmente gaglia e può trovare un corridoio per borini, para handanovic.
    Secondo tempo, sul palo di Silva è lui ad andare in contrasto troppo molle, e permettere al portoghese di tirare. Sul tiro di suso parato da handa, lui viene saltato. Sul gol di suso perisic con il braccio indica che va a sinistra, lui anziché coprire verso dx va sbagliando nella direzione di perisic aprendo un corridoio per lo spagnolo.
    Nel finale a 20 secondi dalla fine perde palla in un comodo giropalla, consentendo un ultimo contropiede al Milan, e conseguente giallo ad eder. Non ha mai concluso in porta e non ha mai creato offensivamente azioni pericolose. La sua percentuale di passaggi riusciti è del 75% bassissima per un cc/mediano. (Vecino 86%).

    Forse dovrei aver paura io di come alcuni "vedono" le partite a caldo.

    Perisic nel primo tempo marcato da 3 (kessie musacchio borini) si rende utile nei colpi di testa sui rinvii oltre a essere perfetto difensivamente e fondamentale in aiuto.
    Nel secondo tempo si INVENTA il secondo gol con un azione straordinaria e un assist per icardi, nel nostro momento più difficile. È il nostro giocatore più determinante.

    Su cancelo, gioca troppo poco, il 6 è di stima, per una ottima azione offensiva, e un errore dietro (ma il pallone era molto sporco e di difficile lettura)

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  29. Per inciso, a mio parere, senza aver rivisto la partita una seconda volta, la prestazione della squadra è stata buona dal punto di vista caratteriale, molto meno da quello calcistico.
    Siamo stati spesso in balia del milan,e vinto grazie ad una difesa rossonera davvero imbarazzante nei suoi interpreti e marcature.
    Per adesso, benissimo cosi... Ma.. anche ieri, non siamo stati sfortunati

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  30. In serata o in tarda serata il post sulla partita

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    1. Ottimo Luciano. Io ne ho uno pronto scritto a caldo e con alcune considerazioni. A questo punto lo pubblico in mattinata e domattina pubblico il tuo.

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  31. Mah, a me il derby mi dice che Spalletti è un grandissimo allenatore.
    Una rosa con grandi limiti, ma che ragiona da gruppo compatto e porta a casa risultati che vanno oltre i resoconti degli highlits.

    Ma non si può sperare che le cose girino sempre per il meglio, come ci è accaduto sino ad ora.
    A me sembra che questa rosa avrà una classifica differente, tra qualche tempo.
    A meno che a gennaio non entri qualcosa.

    Moooòlto interessante il dato dei rigori ricevuti, nei primi media di Var.

    Il modo in cui Icardi si muove in area e colpisce la palla con la convinzione del gol eppure mistica.
    Lui pensa fortemente al gol, e il suo corpo non può far altro che adeguarsi producendo coordinazioni innaturali.

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  32. Online un primo commento a caldo sul derby in attesa del post di Luciano di domani: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2017/10/non-molliamo-mai-inter-milan-3-2.html

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