martedì 17 aprile 2018

Settore giovanile: una domenica bestiale

Nella foto (fonte: sprintesport.it): Luca Magazzù. Il bomber degli Under 15 di Mister Annoni continua a segnare: doppietta contro i pari età del Bologna nel 4-0 che porta i nostri al primo posto in classifica con tre punti di vantaggio sull'Atalanta. Nell'ultimo turno basterà un pareggio a Cesena per confermarsi primi (ma potrebbe persino bastare anche una... sconfitta, dato che vantiamo un vantaggio negli scontri diretti con i bergamaschi ).

Tutte vittorie per le nostre giovanili del settore agonistico, mentre i campionati stanno volgendo al termine e, dove previsto, si avvicina la disputa delle fasi finali.

Naturalmente l’analisi è incompleta perché manca forse la partita più importante e più rischiosa, che si giocherà oggi: la dura trasferta della Primavera a Torino contro i granata.

Per la Primavera infatti è ancora aperto il discorso della qualificazione diretta alle fasi finali, perché la Fiorentina, terza, è a 4 punti da noi.

Vediamo comunque la situazione nei vari campionati.

Primavera: Inter seconda a 3 punti dall’Atalanta, ma con una partita in meno dei bergamaschi. Fiorentina a 4 punti da noi con lo stesso numero di partite nostro, Roma quarta a sette punti da noi e con una partita in più.

Berretti: campionato concluso da tempo. Inter prima del suo girone, affronterà in semifinale il Torino (gara di andata in trasferta).

Under 17: con la vittoria sul Cesena siamo sempre secondi alle spalle dell’Atalanta e conserviamo un punto di vantaggio sul Milan. Per l’accesso diretto alle fasi finali, si dovrà battere il Verona a Interello, nell’ultima giornata della regular season.

Under 16: a una giornata dal termine siamo primi con 8 punti di vantaggio su Atalanta e Lazio, mentre il Milan, quarto a 20 punti da noi, dovrà giocare le gare di qualificazione.

Under 15: Atalanta imprevedibilmente sconfitta in casa dall’Udinese. Primato per noi con 3 punti di vantaggio sui bergamaschi. Basterà un punto nell’ultima giornata a Cesena per mantenere il primato: probabilmente saremmo primi anche perdendo, perché nel doppio scontro diretto prevaliamo noi (una vittoria per parte ma 2-1 complessivo per noi). Il Milan terzo a 15 punti disputerà le gare di qualificazione.

Under 14: siamo primi con un punto sul Milan. C’è da recuperare proprio il derby, in casa dei rossoneri. Noi però abbiamo ancora un secondo recupero, contro il Sudtirol. Battessimo gli altoatesini avremmo vinto il campionato e il risultato del derby sarebbe ininfluente.

Under 13: campionato vinto. Siamo primi con 4 punti sul Milan e rispetto ai rossoneri dobbiamo ancora recuperare una partita contro il Lumezzane. L’Atalanta è terza a sette punti da noi.

Veniamo adesso alle notizie disponibili sulle partite giocate dalle nostre squadre.

Campionato Under 17: Cesena - Inter 0-3 (Pirola 2, Colombini)

Festa dei difensori nella difficile trasferta cesenate, con i romagnoli che dopo questa sconfitta vengono sopravanzati dal Chievo nella corsa all’ultimo posto libero per i play off.

SeS titola:

“Pirola che doppietta! L’Inter passeggia. Nerazzurri spietati, il secondo posto è blindato.”

Queste le pagelle:

Pozzer 7

Vaghi 6.5 (Zupperdoni sv)
Pirola 8
Ntube 7
Colombini 7.5 (Alcides sv)

Cester 7
Del Grosso 6.5 (Squizzato sv)
Chrysostomou 6.5 (Burgio sv)

Rossi 6.5 (Duse sv)

Esposito 6.5 (Cancello sv)
Fonseca 7

A disposizione: Bagheria, Sottini, Vergani.

Da notare che ‘Verga’ è stato ancora fuori per i postumi di un dolore alla schiena, mentre tra campo e panchina erano ben 7 i giocatori del 2002 (e questo spiega anche le difficoltà incontrate dagli U16).

Da segnalare ancora la dinamica del secondo gol di Pirola, segnato su assist dell’altro centrale, Ntube.

Campionato Under 16: Inter - Bologna 2-1 (Buba, Bonfanti)

Questo il report che ho scritto subito dopo il match:

Partita incredibile, che poteva terminare con molti gol e probabilmente a vantaggio dei bolognesi che hanno sbagliato l’inimmaginabile, a stretto contatto con il nostro portiere e qualche volta dopo averlo superato.

Loro hanno diversi giocatori buoni, noi probabilmente un organico superiore per tecnica e corsa.

Probabilmente al completo dall’inizio non ci sarebbe stata partita ma, a parte i numerosi 2002 aggregati agli U17 e qualche infortunato, il turn over attuato da mister Bonacina è sembrato veramente eccessivo.

La partita non rivestiva interesse di classifica e probabilmente la scelta è stata quella di far giocare chi ha avuto meno occasioni, ma soprattutto di verificare come questi ragazzi potessero reagire alle difficoltà, in vista di una loro valutazione di prospettiva.

Sempre dal di fuori c’è da dire però che questa decisione  ha finito per penalizzare un po’ i nuovi inserimenti. Un conto è infatti mettere alla prova qualche innesto in un meccanismo perfetto che funziona bene; altra cosa è stravolgere una squadra.

Nel nostro caso avevamo in campo un portiere e un terzino destro dei 2003.

In difesa mancavano Emeric, Sottini, e Alcides.

Boscolo Chio giocava da ala destra(?), al posto di Barazzetta e Sangalli sedeva in panca.

Il centrocampo era così formato da Wieser, Mirarchi e Petito: uno schieramento del tutto inedito e per un verso o per l’altro un po’… azzardato.

Davanti assenti Cancello, Verzeni e in panchina Barazzetta, Oristanio e Bonfanti, accanto a Buba ha giocato Goffi.

Individualmente alcuni di questi hanno fatto bene (Zanotti e Goffi, per esempio), ma è chiaro che con un impianto più solido e collaudato anche questi giocatori avrebbero reso ancora di più.

Il punto debole è stato il reparto centrale di difesa, con Feltrin autore di alcuni interventi davvero da cardiopalma; ma soprattutto il centrocampo nel quale Wieser è apparso troppo leggero, Petito troppo lento e macchinoso, Mirarchi poco portato alla fase difensiva.

Ne è nata un partita nella quale noi andavamo a folate (le progressioni di Boscolo e Buba e il lavoro di fino di Goffi); i bolognesi soprattutto dopo lo svantaggio hanno creato talmente tanto, senza raccogliere, che dopo il match, fossi stato il loro allenatore li avrei portati a Lourdes.

I cambi del secondo tempo hanno un po’ migliorato la situazione, ma ormai correggere l’inerzia del match era difficile.

Così dopo il pareggio nel finale erano loro a tentare il tutto per tutto  vedendo che il successo era possibile.

In questo modo naturalmente si sono esposti alle nostre ripartenze, anche perché nel frattempo erano entrati, tra gli altri, Cortinovis, Sangalli, Barazzetta, Oristanio e Bonfanti.

Così, dopo qualche nostra bella combinazione sfumata per poco, a un minuto dal termine una bella impostazione di Zanotti liberava sulla fascia Buba, la cui ripartenza era micidiale. Buba vedeva in mezzo Bonfanti e lo serviva. La rasoiata del bergamasco, appena da fuori area, non concedeva scampo a Jaeger, il loro portiere.

Vittoria rocambolesca e abbastanza imprevista, a quel punto, anche se i ragazzi hanno il merito di averci creduto fino all’ultimo.

Le prestazioni individuali:

Gerardi: il nostro portiere ha salvato di tutto, qualche volta con bravura, qualche altra con fortuna. Sul gol mi pare proprio che ormai non potesse farci nulla.

Zanotti: inizio così così, poi cresce alla distanza. Bellissimo l’avvio dell’azione che si conclude col gol della vittoria.
Feltrin: giornata davvero infelice, con errori e svarioni ripetuti. Ha mezzi fisici importanti ed è in crescita rispetto alla prima stagione con noi, ma oggi, forse non solo per colpa sua, sembra aver compiuto un passo indietro.
Airoldi: anche lui non mi è sembrato sicurissimo, come in altre occasioni. Forse ha un po’ pagato la mancata copertura del centrocampo e la disorganizzazione di reparto.
Di Marco: lotta per tutta la partita e cerca pure di far salire la squadra. Prova di piena sufficienza.

Wieser: bravino ma leggero, può giocare in centrocampo solo con un paio di compagni forti nel contrasto e capaci di progressioni imperiose.
Petito: si batte come può ma deve sveltire di molto l’azione, leggere le situazioni in anticipo e pesare di più nel duplice compito di contenimento e spinta.
Mirarchi: come Wieser non è un colosso, anche se un po’ più robusto. Dovrebbe fungere da collegamento tra centrocampo e attacco, ma nelle presenze precedenti aveva quasi sempre giocato da esterno. Mancano tempi di gioco e punti di riferimento che si acquisiscono solo giocando continuamente con i compagni di reparto.
Boscolo: incredibilmente schierato a destra e confermato in quel ruolo anche dopo l’ingresso di Barazzetta, dirottato centralmente, disputa un gran primo tempo correndo per quattro e con costrutto. Cala alla distanza.

Buba: qualità genio e sregolatezza. Da lui puoi aspettarti tutto, ma difficilmente la giocata più logica (anche se è nelle sue corde teoriche, come mostra l’assist per Bonfanti). Però è un pericolo costante, per tecnica e velocità. Il primo gol non lo segna in mischia, come dice il sito ufficiale, ma si invola splendidamente, raggiunge la linea di fondo, dribbla a rientrare  e da posizione defilatissima alza la testa guarda in mezzo e come il portiere fa un passo in fuori per prevenire il passaggio al centro, lo infila di precisione.
Goffi: finalmente in campo dal primo minuto avrebbe bisogno di continuità ma ha mostrato di essere sulla buona strada per ritrovare l’efficacia di qualche tempo fa.  Irrobustito e quindi più dotato di autostima, prova giocate efficaci, anche di prima, che spesso gli riescono. Non sempre riceve da Buba, a volte egoista, la collaborazione che servirebbe. Però dimostra di non aver perso le sue qualità tecniche e di essere in ripresa sul piano atletico e della grinta.

Molto buone le prestazioni dei subentrati, con particola riferimento a Sangalli, che ha messo ordine in mezzo; a Bara, nell’insolito ruolo di centrocampista-trequartista; a Oristanio, sempre pericoloso con le sue percussioni e naturalmente all’implacabile bomber Bonfanti.

La partita è stata vista anche dall’inviato di SeS che intitola l’articolo:

“Chiamatela zona Bonfanti. L’ex Virtus Bergamo ormai è una… sentenza.”

Quindi si legge: “a dispetto del pronostico è stato il Bologna a fare la voce grossa per gran parte del tempo… ma alla fine è l’Inter cinica e spietata, non certo nella versione migliore, a portare a casa il risultato”.

Poi inopinatamente (ma il calcio è bello per questo) l’articolista scrive: “la chiave tattica è la pressione alta dei centrocampisti di Bonacina che recuperano palloni su palloni e una volta superati si affidano al contropiede veloce.”

Proprio il contrario di quello che è sembrato a noi (eravamo in 3 o 4 a vedere la partita).

A parte Boscolo, che giocava decentrato, il centrocampo non ha spinto e ha difeso poco, così spesso i palloni lo saltavano. D’altra parte come fa un centrocampo “una volta superato a lanciare il contropiede?”

Divergenze nette anche nella valutazione di alcune singole prestazioni. 

Ecco le pagelle:

Gerardi 7 nella sofferenza finale si esalta. Decisivo su Zannoni

Zanotti 8 il salvataggio sulla linea è la ciliegina sulla torta (Ndr. E anche il lancio per Buba nell’azione del secondo gol)
Feltrin 6.5 la barca fa acqua da tutte le parti, ma non affonda mai (Ndr. Voto molto generoso, giudizio incomprensibile)
Airoldi 6.5 l’intesa con Feltrin è prodigiosa. Là dietro non si passa (Ndr. Airoldi ha fatto benino, ma questa valutazione della nostra difesa ha dell’incredibile)
Di Marco 6 mal di testa da ali ospiti. Sbanda ma alla fine ce la fa

Boscolo 6.5 la sicurezza della semplicità, sempre utile
Wieser 5.5 sceneggiatore di gioco lento e con poca fantasia
Petito 6 più un 6— non fa danni ma non riesce a imporsi come sa
Mirarchi 5.5 non la sua partita, rischia anche il rosso, non ingrana

Goffi 5.5 controllato bene
Buba 7.5 quando parte non lo prendi più: gol e assist al top

(Bonfanti 6.5 chiamiamola ormai zona Bonfanti)

Il giornale poi assegna un 6 a tutti gli altri subentrati, senza distinguere.

Campionato Under 15: Inter - Bologna 4-0 (Pezzini, Magazzù 2, Peschetola)

Ripubblico il report di questa partita:

Bella partita abbastanza intensa, più di quanto dica il risultato.

Ormai tutte le squadre sono messe bene in campo, si preoccupano di giocare la palla, hanno schemi e comportamenti analoghi, per cui alla fine decide la presenza di qualche uomo di maggior qualità.

L’Inter ha una difesa di ferro, oggi ha scelto inizialmente un centrocampo di qualità e davanti ha giocatori più insidiosi rispetto al Bologna.

Promossi nell’Under 16 il portiere Gerardi e il terzino Zanotti, lo schieramento è una sorta di 433 a geometrie variabili, con:

Magri tra i pali;

Chierichetti, Uccellini, Cepele e Peruchetti L. a comporre la linea difensiva;

Radaelli, De Milato e Ballabio in mezzo;

Gnonto, Magazzù e Pezzini davanti.

Una bellissima azione di Gnonto, mette Pezzini nella condizione di realizzare il gol del vantaggio.

Poi la doppietta di Magazzù, su azioni personali importanti concluse con tiri imprendibili.

Lo stesso Magazzù coglie in pieno la traversa, prima di farsi ammonire (è in diffida) per un fallo inutile a centrocampo.

Nel finale gran gol di Peschetola che finalizza al meglio una bella azione corale.

La partita è rimasta abbastanza in equilibrio fino a metà ripresa, ma la nostra difesa, molto agguerrita, non ha concesso quasi nulla.

Valutazione dei singoli:

Magri: portiere dal grande fisico, alto ma anche robusto e potente, non ricordo sue parate di particolare difficoltà, ma qualche uscita alta importante si.

Chierichetti: sicuro in marcatura, si spinge in avanti solo a ragion veduta, in occasioni non frequenti.
Uccellini: si capisce perché è un nazionale, praticamente insuperabile.
Cepele: mi piace sempre di più. Bravo nella marcatura, forte di testa, capace anche di riavviare l’azione.

Radaelli: prezioso. Con due compagni di reparto ottimi tecnicamente ma non eccelsi sul pianno della potenza, lui si assume il doppio compito di interdire e ripartire soprattutto in fascia. Prova positiva.
De Milato: Pippo gioca un grande primo tempo da regista tecnico, ispirato, mobile. Cala leggermente alla distanza.
Ballabio: il capitano è rientrato non da molto dopo l’infortunio subito in nazionale e non sembra al top della condizione. L’abilità con i piedi resta, ma le giocate importanti non sono numerose.

Gnonto: fenomeno, imprendibile, fa impazzire la difesa petroniana e si inventa da solo il gol che indirizza la partita. Nella circostanza è fantastica la scelta di tempo ritardata che consente a Pezzini di smarcarsi dal difensore, prima di venir servito di precisione.
Magazzù: oggi è lui il match winner assecondato benissimo da Gnontò. Quando viene innescato a dovere risulta davvero incontenibile.
Pezzini: puntuale all’appuntamento con l’assist di Gnonto, quando si accentra deve fare i conti con un marcatore molto forte e veloce che gli impedisce diverse ripartenze. Prova comunque positiva.

Positiva anche la prova dei subentrati con note di merito particolari per Peschetola, non solo per il bel gol realizzato.

SeS titola:

“Inter: poker e primo posto.”

Descrive la cronaca nelle linee essenziali e riporta una dichiarazione interessante di Annoni “a noi ora interessa capire chi possiamo confermare”.

Queste le pagelle:

Magri 5.5 insicuro su una palla alta, poteva costare caro

Chierichetti 6 troppo nervoso nella ripresa di una gara tranquilla
Uccellini 6.5 mostra i muscoli
Cepele 6.5 un paio di recuperi in velocità di ottima fattura tecnica
Peruchetti L. 6 contiene Lami

Radaelli 6 si vede a tratti
De Milato 6.5 il play di Annoni. Tutte le palle passano da lui
Ballabio 6.5 sfiora il gol nel primo tempo con un tiro ravvicinato

Gnonto 7.5 devastante. In velocità è praticamente imprendibile. Gli manca solo il gol
Magazzù 7.5 non puoi lasciargli nemmeno un centimetro. Doppietta e solita prova di generosità
Pezzini 7 primo tempo da Oscar. Lotta, fraseggia, segna. Decisivo

Politi 6.5 porta qualità alle trame di gioco interiste
Peschetola 7 assist e gol

Lonati, Benedetti, Peruchetti R, Paccagnan, Pucci sv 

Campionato Under 14: Inter - Lumezzane 3-0 (Curatolo 2, Perin)

Formazione:

Formosa (Malivindi)

Marocco (Pandini)
Trubia (Castoldi)
Cugola
Perin (Valtorta)

Gatti (Mengatti)
Maffi (Ndoci)
Di Giuliomaria (Baioni)

Uberti

Curatolo (Marise)
Saracino (Savane)

Campionato Under 13: Como - Inter 0-2 (Stankovic 2)

Formazione:

Greco

Grieco
Stante
Fossati
Corsini

Pini
Vishaj
Itraloni

Owusu
Esposito
Gallo

Subentrati o disponibili: Raimondi, Pezzella, Motta, Restelli, Figini, Stankovic, Di Maggio.

SETTORE NON AGONISTICO

Campionato giovanissimi provinciali (Girone E): Vittuone - Inter 2-1

Esordienti Sq. 1 (Girone 9): Riozzese - Inter 0-10 (Kone 2, Tosku 2, Lavelli 2, Lacerenza, Poropat, Bandara, Turelli)

Inter prima in classifica. Lacerenza capocannoniere e Kone vice.

Esordienti Sq. 2 (Girone 10): Abbiatese - Inter rinviata

Inter largamente prima in classifica. Diop capocannoniere con 20 gol in pochissime partite.

Pulcini A Sq. 1 (Girone 13): Scarioni - Inter 1-3 (Ben Ahmed, Mosconi Balduzzi)

Inter sempre lontanissima dal Milan capolista.

Pulcini A Sq.2 (Girone 14): Alcione - Inter 2-5 (Auci 2, Colombo, Oxa, Mancuso)

Inter largamente prima.

Pulcini B Sq. 1 (Girone 42): Acc. Pavese - Inter 1-2

Inter prima in classifica. Milan staccato di 14 punti.

Pulcini B Sq. 2 (Girone 29): Romano Banco - Inter 1-2

Inter prima in classifica.

Pulcini C (Girone 58): Milan - Inter 1-4

Inter terza, Milan staccato di 9 punti.

Luciano Da Vite

80 commenti:

  1. Daniele16 aprile 2018 21:26

    "Su Barrow posso dire che in categoria è un autentico crac. In serie A per il momento è così bravo che il suo mister, disperato, lo ha sostituito dopo un tempo con uno impedito"...."E poi, Barrow è nato in Gambia. Lungi da me il pensar male, ma spesso sull'età di qualche nostro africano si avanzano dubbi..."

    quell'uva è forse troppo in alto Luciano?

    Un ragazzo che nella prima mezz'ora ha messo in seria difficoltà due giocatori sgamati come Skriniar e Miranda, e per poco non segna pure......dico solo che il mio sogno è riuscire a vedere un nostro giovane fare altrettanto...con indosso la nostra maglia.....anche contro un'Atalanta qualsiasi.
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    luciano davite16 aprile 2018 23:50

    ognuno fa i sogni che crede
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    luciano davite16 aprile 2018 23:51

    Comunque era così bravo che appena ha potuto l'ha tolto. Forse l'uva era troppo alta anche...per Gasp
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    martin17 aprile 2018 06:33

    Luciano, sai quando si terranno le semifinali della Berretti?

    Per quanto riguarda Barrow, non mi pare abbia fatto una cattiva partita: tre occasioni da goal (quella di testa che si è andato a cercare, le altre due che non è riuscito a concretizzare ma non ha neppure fallito clamorosamente) e buoni movimenti.
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  2. Anch'io penso, Martin, che abbia fatto un discreto primo tempo, pur avendo sbagliato molto sotto porta. Sono frasi inutilmente polemiche come quella sull'uva troppo alta che generano reazioni opposte.
    Del resto in passato, anche qui ho parlato più volte di barro: basta andare
    a leggersi quello che ho scritto. Però che l'età di chi è nato in Africa qualche volta non corrisponda al vero (non dico che sia il suo caso) è un fatto, che in serie A debba ancora dimostrare tutto è un altro fatto.
    Vorrei averlo? Certo. Ma il mio atteggiamento è l'opposto di quello della volpe. basti pensare alle liti che faccio in rete perché sostengo, per esempio, che gli odiosissimi Buffon, Bonucci, Chiellini sono orrende persone ma grandissimi giocatori..
    Sono convinto che sia da sciocchi sminuire la bravura degli avversari, altro che uva acerba.
    Poi, come tutti i tifosi, posso sbagliare alcune valutazioni...

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  3. Guardavo la classifica, che avvicinandosi alla fine del campionato dice sempre più la verità.
    In estate avevo scritto che il nostro problema, rispetto alla scorsa stagione sarebbe stato fare più punti con le medio-piccole, perché ne avevamo persi troppi, mentre con mele migliori eravamo andati discretamente.
    Non lo dico per rivendicare una ridicola chiaroveggenza, ma perché a me pareva che i risultati della stagione precedente rivelavano un'evidente difficoltà ad affrontare le squadre chiuse e le loro ripartenze.
    Quest'anno abbiamo fatto ancora meglio con le prime : con tre le squadre che occupano posizioni dalla prima alla nona abbiamo risultati favorevoli a noi con Roma, Milan, Atalanta, Samp, Fiorentina e risultati in parità con Juve, Napoli, Lazio. Nessuna di questa ci ha piegato.
    Invece abbiamo perso tanti punti con quelle che seguono, a partire dal Toro.

    Quando le situazioni si ripetono, secondo me non è mai un caso: i nostri attaccanti (non le nostre manovre d'attacco) per le loro qualità hanno difficoltà ad affrontare le difese chiuse e al contrario nel tentativo di sfondare, spesso (anche se con meno frequenza che in passato, ci esponiamo alle loro ripartenze.
    La cosa è importante proprio alla vigilia di un Inter Cagliari che può alimentare o troncare del tutto le nostre speranze.
    Dovessimo fallire la qualificazione per 1-2 punti, come è ovvio i punti persi decisivi sarebbero stati...tutti quelli persi.
    Quindi anche quelli persi perché ci siamo scoperti, nel finale, per tentare di vincere con Udinese, Sassuolo, ecc, mentre pareggiavamo.
    Voglio dire, non fraintendetemi, che se il risultato non viene si deve rischiare, ma sempre senza far saltare l'equilibrio.
    oggi bisognerà essere efficaci, cinici e razionali.
    O ci riusciremo, o ne parleremo per la prossima stagione

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  4. Se rischi... contro le piccole... magari una la perdi, una la pareggi e una la vinci...
    E ottieni piu che pareggiarne 3.
    I 3 punti a vittoria hanno dato più importanza al rischio e meno al pareggio...la differenza non la fanno le sconfitte con udinese e sassuolo (quest ultima in svantaggio da subito non ci siamo certo scoperti...ma non abbiamo segnato...) ma la fanno i continui pareggi. Siamo dietro a due squadre che hanno 7 sconfitte a testa (noi 4).
    L'esaltazione dell equilibrio, che poi è assimilabile al concetto di pareggio, nel calcio dei 3 punti, non paga.
    In un campionato con i 2 punti saremmo terzi

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  5. ricordo palate di m** su di noi per le uscite dalla cl fallimenti totali

    vedo stesso metro di giudizio..
    (scusate per il francesismo)

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  6. Il vivaio sembra essere in piena fioritura!

    Eccellenti in tutte le categorie, dai piu' grandi ai piu' piccoli, speriamo di trarne vantaggi sia a medio che a lungo termine!

    Sollevo una sola obiezione, cioe' voglio stritolare gobbalanta in tutte le categorie e modi possibili!!!

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  7. Faccio una domanda....diciamo che stasera al 70° siamo ancora inchiodati sullo 0-0 (spero di no), volendo rompere gli "equilibri" cosa fate? Preferite inserite per l'ennesima volta Eder nella speranza che faccia quel che non è riuscito a fare in tutta la stagione...oppure provate qualcosa di diverso tipo schierare un Karamoh capace come dice Spalletti di strappi importanti, specialmente nel finale di una partita?
    C'è questa parola "equilibrio" che mi manda ai matti, (come quando sento dire "adesso sono tutte finali") ogni volta che la sento riaffiorano ricordi nefasti di Mazzarri, Ranieri, De Boer....
    Ora ditemi cosa cambia inserendo un giocatore che ti garantisce maggior equilibrio, ma non è in grado di produrre qualcosa di rilevante in fase offensiva?! Spiegatemi il senso di questa mossa!
    Io nella mia saccenteria e arroganza, metto dentro tutta la vita l'unico giocatore che può tirar fuori la giocata....anche se così facendo corro qualche rischio dietro (sempre che sia vero)!
    O personalmente passerei il resto dei miei giorni a mangiarmi le mani per non averci provato!!

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    1. A prescindere da tutto credo possa essere una gara più da Karamoh che negli spazi stretti ha più possibilità di Eder. Eder che a me non ha convinto quest'anno, sabato ha fatto un po' meglio...

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    2. Totalmente d'accordo Daniele

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  8. Secondo me l'equilibrio non è tutto nel senso che è la base. In quanto base però deve esserci sempre e allo stesso tempo deve essere completata da altro. È necessario ma non sufficiente. Ci sono state delle partite della Juve in cui per osare ha perso equilibrio? Noi abbiamo pareggiato tanto, se però si ritiene che stiamo facendo quasi il massimo (e torniamo sempre là) sarebbe molto difficile fare un minimo in più senza perdere certezze. Si è detto tante volte della fragilità dei nostri, quindi psicologicamente potrebbe essere stato un bene non rischiare di perdere anche a costo di pareggiare. Lo diceva Mancini due anni fa: "Se non puoi vincere, non devi perdere".

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  9. Mancini in una volata scudetto ha messo dentro Balotelli che era da poco in primavera, e ha vinto....ecco, direi che Mancini e Mourinho sono due allenatori scacchisti, quando devono vincere la partita fanno la mossa inaspettata che confonde l'avversario.....spesso ci riescono, a volte no...ma almeno ci provano.
    Gabriele io non ritengo che stiamo giocando al massimo delle nostre possibilità, ammetto che a differenza degli scorsi anni atleticamente siamo messi meglio (abbiamo retto l'urto di una squadra fisica come l'Atalanta)...ma se guardi bene, continuiamo a fare molti errori banali in fase di appoggio e perdiamo palle inspiegabili. Anche alcune scelte di gioco sono discutibili specialmente in fase di ripartenza....in questo Spalletti è sicuramente d'accordo con me, basta vedere come si agita in area tecnica.

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    1. Eravamo in emergenza e avevamo la squadra più forte. Non c'era nulla da modificare se non una punta al posto di un'altra (indisponibile).

      Infatti, magari per te si può fare di più, per altri molto di più, per altri ancora stiamo facendo qualcosa di incredibile... in base a ciò, alle possibilità si può capire cos'altro si può fare o meno.

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    2. Io il cambio l'ho ritenuto tardivo, in generale non penso che cinque minuti siano sufficienti per cambiare una partita. Ma secondo me pareggiare a Bergamo è una buona cosa

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    3. Va tutto contestualizzato, un pareggio a Bergamo va bene se non vieni da due partite dominate dove hai incamerato solo 1 punto.

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    4. Appunto perché bisogna contestualizzare il punto va bene. Perché abbiamo visto cos'è successo l'anno scorso tra Samp e Crotone, cos'è successo quest'anno dopo Udeinese e Sassuolo. Era una partita rischiosa e non siamo affondati, siamo ancora a meno uno da terza e quarta, dopo tre trasferte consecutive in cui la prestazione c'è stata, a parte i primi venti minuti a Bergamo. Ora noi abbiamo il Cagliari, la Lazio va a Firenze. La Roma ha la semifinale. FORSE perdendo a Bergamo ci saremmo ricascati di nuovo. Vedremo comunque come va oggi

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  10. ... è evidente che abbiamo pareggiato troppe partite, ed è vero che una vittoria ed una sconfitta sono meglio di due pareggi, ma negli scontri diretti un pareggio è meno negativo di un pareggio contro una squadra di media/bassa classifica...sembra una considerazione ovvia...lo è. In definitiva siamo dove abbiamo meritato di essere, ora si tratta di tenere duro : le due romane sono solo un punto avanti (l'anno scorso erano molto più avanti), quindi tanto male non siamo e tanto male non abbiamo fatto....quindi stop a piagnistei e recriminazioni, perché l'obbiettivo è ancora assolutamente alla portata.

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  11. Tutti gli allenatori considerano fondamentale l'equilibrio. Non stupisce che chi non lo ritiene tale non sia stato chiamato a dirigere una grande squadra. E forse neppure una piccola.
    L'equilibrio non serve per pareggiare, serve per vincere.
    Però per discutere bisognerebbe almeno sapere che cosa si intende per equilibrio.
    Per me ci può essere equilibrio anche se giochi con 4 centravanti: dipende dalle caratteristiche degli 11 giocatori in termini di corsa sacrifico, personalità, intensità tecnica intelligenza calcistica.
    equilibrio significa che tutte queste caratteristiche devo sempre essere presenti nel maggio grado possibile.
    L'equilibrio è il concetto di occupazione ottimale degli spazi in un contesto dinamico. E per ottenere questo devo conoscere le caratteristiche dei miei e degli avversari.
    L'equilibrio è un discorso che c'entra poco con altre scelte come la differenza che esiste fra lavorare per ottenere un risultato e sperare di ottenerlo vincendo alla lotteria

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  12. Ma alla base c'è questo: l'equilibrio è indispensabile per cercare di vincere, non per pareggiare. Senza equilibrio non vinci, non pareggi, perdi. Non è che senza equilibrio tramuti i pareggi in vittorie.
    Poi ci sta che se perdi di un gol al 38' st provi anche a vincere al lotto...

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  13. Qui non si parla di mancare totalmente di equilibrio. Non si chiede una squadra con 11 oltre la metà campo...
    Si contesta il voler proporre una squadra più offensiva , che dia maggiormente offensivamente sacrificando leggermente dietro.

    Esempio... karamoh rispetto a santon è certamente meno difensore, cosi come più attaccante. Sarà meno forte a difendere le diagonali, ma avrà più qualità negli ultimi 30 metri...
    Mettere uno o l'altro non vuol dire perdere totalmente l'equilibrio ma spostarlo da una sicurezza difensiva a minor sicurezza dietro e più capacità offensiva.
    Soprattutto a partita in corso, a volte si puo rischiare prima dell'88 esimo mosse del genere. Magari perdi...magari vinci..

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  14. io credo che si propenda per "più rischio" o "meno rischio" in funzione di situazioni relative non assolute. Se ti servissero solo i 3 punti ad un certo punto rischi "tutto", considerando inutile il pari.
    A parte questa ovvia considerazione, a me sembra che non si siano persi punti (non in maniera significativa, almeno) per privilegiare troppo "equilibrio difensivo"; le sconfitte con Udinese e Sassuolo, per come arrivarono, non ebbero nessun atteggiamento "prudente"...l'Udinese ci fece gol in contropiede...
    I pareggi con Fiore, Spal, Crotone idem, i primi 2 all'ultima azione di certo non vennero per eccesso di difensivismo (al massimo per errori difensivi...) col Crotone uguale. Col Toro si è attaccato tanto...con l'Atalanta, vista la partita, si può accettare di non eccedere (abbiamo comunque terminato con quasi tutti gli attaccanti in campo...a meno che non si richiedesse ANCHE Pina...), ma nel finale si è cercato più NOI di vincere che loro.
    Anche nel derby nel finale abbiamo cercato ed avremmo meritato NOI di vincere...
    Quali siano i punti persi per eccesso di difesa (illegittimo secondo i critici...) non lo rammento...
    Anche io avrei messo Karamoh dieci minuti PRIMA, almeno...ma, ipotesi, se qualcuno non desse garanzie di arrivare in fondo (stanchezza, infortunio) ecco che l'allenatore deve scegliere se rischiare di restare in 10...

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    1. E cosa rischi restando in 10 Amstaf, un punto? Ultimamente non riesco a sentirmi meglio pareggiandola invece che perdendola....per me in un testa a testa devi provare sempre a vincerla costi quel che costi!

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    2. Esattamente. Spiace per le occasioni di Icardi nel derby, per aver perso prendendo tre legni a Torino, ma a Bergamo il tifoso potrebbe quasi firmare per pareggiare e facendo meglio dell'Atalanta per buona parte della gara.

      Daniele, due sconfitte consecutive avrebbero potuto avere un passo notevole...

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    3. Io provo, senza esserlo, a "ragionare" da allenatore. Fermo restando che tutte le nostre sono elucubrazioni senza controprova.
      Per esempio, per cercare di farmi capire, se avessimo vinto o, almeno, non perso a Torino, io a Bergamo, nel finale, mi sarei sentito da allenatore più "libero" di rischiare; se fossi oggi allenatore dell'Udinese, classifica ancora accettabile in chiave salvezza ma 10 sconfitte consecutive, non rischierei MAI un possibile pareggio per una possibile vittoria...a fine 2017, col vento in poppa, avrei rischiato subito.
      Perché l'allenatore, diversamente dall'arbitro col bidone al posto del cuore, DEVE ( amio parere) ragionare ANCHE sul pregresso e sul futuro prossimo.
      Comunque, a parte Bergamo (?!), quali punti imputereste persi per troppa prudenza?

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  15. Luciano, non puoi portare l'esempio dei 4 centravanti perché noi abbiamo undici giocatori affidabili e solo quelli + Eder e Karamoh ovviamente.
    Ora nel nostro caso quando ti giochi l'accesso alla Champions e la partita e il risultato stagnano, ti trovi nei minuti finali o nell'ultimo quarto e vuoi dare una scossa, tre sono le opzioni disponibili:

    o metti il brasiliano
    o metti il francese
    oppure tutti e due.

    Sono d'accordo sul fatto che quando costruisci una squadra per una stagione, devi strutturarla in modo che sia garantito un certo equilibrio, non puoi giocartela ai dadi ad ogni partita....ma io ho notato che generalmente superati i tre quarti di gara la tattica va a farsi benedire, le squadre si allungano, l'occupazione ottimale degli spazi in un contesto dinamico diventa pura utopia....e il gioco si sviluppa alla viva il parroco....in questo caso preferirei sfruttare il dinamismo e l'entusiasmo di un giovane come Karamoh....a prescindere da tutte le altre considerazioni.

    Inter-Cagliari e Fiorentina-Lazio comunque diranno molto sul nostro destino in ottica coppa...forza Inter naturalmente!

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  16. Ma secondo me non è questione di mettere una punta invece che un terzino. Tu puoi cambiare un giocatore e mettere un attaccante in più se gli altri otto con le loro qualità la loro freschezza, il loro movimento garantiscono un nuovo equilibrio.
    Gli equilibri si possono ottenere in tanti modi,per questo dicevo che lo puoi avere anche con 4 centravanti: dipende da quello che fanno loro e gli altri.
    Io, cosa devo farci, se ho necessità di un attaccante metto sempre Eder che è giocatore di un certo livello (nazionale, mi pare...) piuttosto che un progetto di giocatore.
    Spalletti ha rischiato mettendolo dall'inizio, a Genova, se non sbaglio. Poi non l'abbiamo più viso se non per pochissimo minuti. Un motivo ci sarà. Quando Spalletti lo metterà stabilmente dall'inizio vorrà dire che si è convinto : non è più un progetto di giocatore, ma un giocatore.
    A proposito di Mou giocava con Maicon Cambiasso Motta Pandev Wes Milito e Eto'o ma la squadra aveva equilibrio, eccome. Però erano tutti giocatori e avevano le qualità per fare quello che il mister, anche in modo insolito, chiedeva loro

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  17. Anche Eder ha giocato titolare contro il Genoa.

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  18. Brutta sconfitta della primavera, punita dal gol dell'ex Celeghin.
    Partita che si poteva anche pareggiare ma non giocata bene dai nostri.
    Butic tra i migliori

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  19. Ragazzi, qual è il problema? Alcuni di voi darebbero più spazio a karamoh, io no per ora e condivido le scelte di Spalletti. Non perché sono aziendalista ma per come vedo il calcio, magari in modo sbagliato

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  20. Partita orrenda della Primavera. Capisco le assenze, ma sul piano della tecnica individuale la prova di molti nostri ragazzi oggi è stata del tutto insufficiente

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    1. Luciano, mi sembra schiro' non stia avendo la maturazione tecnica e soprattutto fisica che ci si aspettava. Possiamo parlare di una grossa delusione di quest'anno?

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    2. Per quel poco che ne capisco ,non ritengo che Schirò possa avere un futuro a livello professionistico.

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    3. Purtroppo, penso possa essere un giocatore non da a o b

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  21. Caro mio senza il Brehme de noialtri ,Pompetti e Merolino non poteva che finire così con il gol dell'ex.

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  22. Ma no, Gianca, abbiamo vinto il Viareggio con 14 assenti...La cosa incredibile dal mio punto di vista è il numero di stop e passaggi facili sbagliati individualmente.

    Mah, non saprei Fabio, io preferisco parlare di stagione interlocutoria.

    E ancora a proposito di Karamoh, rispondo a Matteo, non mi sogno neppure di sostenere che a Genova abbiamo perso perché c'era karamoh.
    Il mio discorso è un altro: in quell'occasione karamoh DAL MIO PUNTO DI VISTA ha dimostrato di non essere ancora un giocatore. E guarda che a differenza di barbosa, sul francese il mio giudizio di prospettiva è ampiamente positivo. leggo che contro il Cagliari potrebbe essere impiegato: significherebbe che il mister ha notato dei progressi recentemente. certo, se giocherà oggi avrebbe potuto giocare un po' di più 3 giorni fa, ma giocare in casa contro il Cagliari presenta difficoltà diverse (non minori) che giocare a Bergamo

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    1. Luciano, secondo me valutare un giocatore in una partita giocata male da tutta la squadra è sbagliato, perchè in questo caso allora pure Cancelo avendo fatto male col Pordenone, come tra l'altro tutta la squadra, non avrebbe più visto il campo. Bisognerebbe dare una valutazione più complessiva per quello che vediamo noi quando gioca, ed obbiettivamente per quello che si è visto Karamoh ha dimostrato di esser lui per lo meno la prima alternativa in attacco quando i titolari o non ci sono o devono rifiatare. Nessuna polemica da parte mia.

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  23. Hai ragione ma 2 dei 3 citati al Viareggio c'erano .

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  24. In questo momento sono affranto . Speriamo stasera e cerchiamo di riscattarci sabato contro " Avete la pattumiera al posto del cuore e insensibili".

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  25. Treccani: aziendalista, Chi sostiene e pratica l’aziendalismo, cioè la difesa ad ogni costo degli interessi aziendali, e manifesta convinto attaccamento alle sorti dell’impresa.....quando ti definisco aziendalista non lo faccio in modo sprezzante, io leggo i tuoi post e vedo questo.....forse il fatto di essere nel sindacato praticamente da sempre, mi fa scrivere in modo troppo diretto.

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  26. Vecchi:
    “Zaniolo? Siamo più scontenti noi di lui perché da lui ci aspettiamo una prestazione diversa, ci aspettiamo che giochi per la squadra e non giochi da solo. Se lui pensa di poter risolvere le partite da solo, le gare non le vinciamo e quindi è meglio che giochi gente che gioca per la squadra. Sappiamo quello che ci può dare, se si intestardisce con la palla tra i piedi e noi non serve, se fa il giocatore vero che ha dimostrato allora sì”.

    Questo è un allenatore che mi piace....non si gira intorno ai discorsi, si dice quel che c’è da dire.

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  27. La partita di stasera (con quella di domenica) darà una lettura pressoché definitiva della nostra stagione.
    Due partite da vincere ad ogni costo. Continuo ad essere ottimista.

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  28. Mister Vecchi un grande anche dopo le sconfitte.

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  29. Matteo, lo so che non ci sono interi polemici nei tuoi interventi e la presenza di valutazioni diverse è ovvia e costruttiva. Proprio per questo io ritengo in buona fede che il karamoh visto fino ad oggi non possa essere la prima alternativa agli attaccanti, ma possa giocare solo qualche minuto nel finale, dopo l'ingresso di Eder.
    Poi se oggi gioca e mi dimostra di essere fortissimo, sono il primo a esserne felice.
    capisco che non riesco a spiegarmi, ma quando dico che PER ME uno dimostra di non essere pronto, dico cosa diversa dall'aver giocato male. Per esempio: Santon e Borja a Torino hanno giocato male. ma è stata una partita non buona di giocatori comunque pronti (ai loro livelli).

    Daniele: se essere aziendalista significa "difendere a ogni costo gli interessi dell'azienda" inter, sono il più aziendalista del mondo. Tifo Inter da sempre, figurati se posso danneggiare gli interessi della mia squadra.
    Solo che se un allenatore dell'Inter sbaglia e io lo incenso, non faccio il bene dell'Inter.
    Quindi il problema non è questo.
    E' che io, umilmente mi rendo conto di avere meno elementi di giudizio e minori conoscenze di un professionista affermato che guida squadroni da anni. Dunque non mi sento di ergermi a suo giudice.
    E' un problema di cultura, non di aziendalismo. Non mi sento un "tuttologo del web". Se parliamo di letteratura, magari tra persone con la stessa cultura, le mie valutazioni sono già un poco più decise.
    Se parliamo di politica, sono decisissime, perché io mi sento parte dei ceti popolari e mi identifico non con le idee popolari (che non esistono) ma con gli interessi. Allora, sapere quali sono i miei interessi riesce meglio a me che a chiunque. Qui non è più questione di competenze

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  30. Karamoh titolare in quello che dovrebbe essere il 4231 classico.

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  31. Le formazioni ufficiali smentiscono tutte le anticipazioni...per dire la credibilità di tanti "ben informati"....

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    1. ...infatti...i "bene informati" per non smentirsi hanno detto che "Spalletti ha cambiato idea all'ultimo minuto"...#comiciscredidati

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  32. Ragazzi ne stiamo sbagliando troppe certo che sto karamoh. .........

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  33. Primo tempo buono dell'inter ma assurdo non aver già chiuso la partita. Innumerevoli occasioni sprecate contro un cagliari assolutamente inesistente. Indispensabile raddoppiare per evitare una beffa.
    Gravemente insufficiente karamoh, per i gol sbagliati e soprattutto la giocata irridente. Bene tutti gli altri con menzione speciale per icardi che (anche se contro una difesa e centrocampo davvero imbarazzante) viene incontro e da soluzioni ai centrocampisti essendo inoltre anche utile in zona assist.

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    1. A proposito, se non gli fischiano certi falli (Andreolli 2 volte...) le statistiche ne risentiranno...

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    2. 1 da ammonizione di andreolli.

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    3. Mi sa che gli arbitri sono pagati da Maxi Lopez...

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  34. Non molto positivo, dovevamo essere sul 2 a 0 per avere un po' di margine su questo arbitro che è inquietante.
    Karamoh si è mangiato due gol, due errori che succedono ma rimangono due errori, comunque nonostante questo non mi sembra una prova molto negativa la sua.
    Il fatto veramente negativo è l'infortunio di Gagliardini, bisogna sperare un rientro veloce di Vecino, in questo momento mi acconterei di Kharja a centrocampo al posto di Valero.

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    1. Per me è negativa sia per 2 errori non impossibili ma soprattutto per la giocata irridente, che contro una squadra che sembrava frastornata e senza combattività, rischia di rianimarli.

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  35. Certo che facciamo proprio fatica a buttarla dentro.
    Secondo me il nostro giro palla è troppo lento e prevedibile. Solo Rafa e Brozo aprono negli spazi.

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  36. La perdita di Gaglia in questo momento della stagione non ci voleva proprio.

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  37. Un ragazzo completamente trasformato nella testa.

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  38. Ci servono anche vittorie larghe, in teoria potrebbe contare la differenza reti, prima di questa eravamo a -7 dalla Lazio...

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  39. Brozovic a Bergamo sarebbe stato fondamentale. Borja mi sorprende, in negativo però.

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  40. Partita stradominata per 90 minuti, ma contro un cagliari davvero imbarazzante.

    Handanovic S.v.
    Cancelo 6,5 continua spinta, qualche leziosita di troppo
    Skrinjar 7 insuperabile
    Miranda 7 altra ottima partita
    D'ambrosio 7 sicuro dietro preciso nel servire i compagni
    Gagliardini 7 fino a quando in campo partita di grande sostanza
    Brozovic 8,5 migliore in campo. Gol d'autore
    Rafinha 7 accende la luce, inventa e galleggia perfettamente sulla trequarti
    Perisic 7 ottimo trova anche il gol nel finale
    Karamoh 6,5 il ragazzo ha sfrontatezza, imprevedibilità e velocita. Non è amcora un giocatore VERO.
    Icardi 8 oltre al bel gol si rende davvero utile alla squadra, venendo indietro e creando spazi per i compagni, oltre a fare una buonissima partita in assistenza.lo vorrei sempre cosi.
    Borja v. 6 entra per gaglia... giropalla tranquillo.
    Candreva sv
    Ranocchia sv

    Spalletti 8 partita dominata. Cosa chiedere di piu?

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  41. Icardi oggi si abbassava di più. Ma c'era Karamoh che più di Candreva prendeva il suo posto in area.

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    1. Vero, ma favorisce anche perisic con quei movimenti..

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    2. Mi sembra sia stato quello che entrava meno, più Rafinha. Perisic in teoria potrebbe farlo essendo ambidestro... costruendo a tre, con D'Ambrosio che sta basso lui però tende a stare largo. 3 (D'Ambrosio Miranda Skriniar) 4 (Perisic Brozovic Gaglia Cancelo) 2 (Rafinha Candreva) 1 (Icardi)

      La cosa secondo me più importante è Brozovic in quella posizione. Significa oltre a tutto quellp che abbiamo detto sulla manovra, avere un mediano che può assicurare gol in una stagione giocata con continuità...

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    3. Spalletti "Quando si riesce a far far metri a Cancelo che alza la posizione a destra, D'Ambrosio dà più equilibrio dall'altra parte e Perisic va a tutta fascia". Penso che domenica tornerà Candreva, ma l'impostazione dovrebbe essere questa. Magari si sblocca.

      Vecino difficilmente ci sarà...

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  42. Già oggi la lieta novella è Icardi che dialoga con tutti e tre i partner di attacco distribuendo palloni.
    Oggi l’ho visto molto meglio fisicamente, veloce di gamba e di testa.

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  43. Oggi buona partita, di Karamoh scaramanticamente non dico niente, comunque con questi undici siamo tornati a vincere...questo conta.
    Spero che Vecino sia arruolabile, l’infortunio di Gagliardini specialmente in questo momento è un brutto colpo.
    Mi permetto di dire che sul tre a zero io il bimbo lo avrei inserito.....quando ricapita?

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  44. Penso che non sia il momento di bimbi. Almeno fino a quando siamo in corsa per la CL.
    Mi rammarico mai abbastanza per i tanti punti buttati (Fiorentina, Torino, Milan).

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  45. Infortunio a Gagliardini, alziamo Skriniar e facciamo entrare Ranocchia o proviamo Candreva a centrocampo? Ad inizio Candreva era interno di centrocampo a 3, non so a 2 come potrebbe andare.

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  46. Il risultato ha fatto passare in secondo piano un arbitraggio veramente scandaloso. Il Cagliari ha picchiato impunemente per tutta la partita, per non parlare poi del mancato rigore.

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    1. Rigore e rosso per gomitata a skrinjar, più rigore per mani.
      Var assente, davvero "insensibile"

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  47. cosa mi sfugge del regplamento in relazione al rigore non dato?

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  48. Ho già risposto a questa domanda. In calce a ogni regola del gioco del calcio : " In caso si dubbio (anche con aiuto del var) se una delle due squadre è L'Inter SEMPRE a loro sfavore, anche se fosse EVIDENTE a loro favore. Fatevene una ragione è così dagli anni 60 . FORZA INTER AMALA SEMPRE.

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  49. Lasciate stare l’arbitraggio di ieri. VAR ridicola meno male che era ininfluente.
    Piuttosto come pensate che Spalletti sostituirà da domenica alla fine il buon Gaglia,

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    1. La soluzione più logica, se sta bene, è Vecino. Come già detto detto da Matteo si può provare Skriniar che fa quel ruolo in nazionale, certo perderemmo solidità difensiva.

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  50. Il rischio è di vedere Borja titolare da qui alla fine.
    Intanto la buona notizia è che Rafa ieri ha fatto l’intera partita. Secondo me il giocatore è recuperato, manca ancora qualcosa ma ci siamo.

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  51. Nuovo breve post sulla partita online: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/04/spalletti-il-calcolatore-inter-cagliari.html

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  52. come var ridicola??? che c'entra il var?? e' l'arbitro che nonostante l'evidenza non ha voluto ergersi a protagonista della partita..

    se questo è il metro le prossime giornate saranno molto difficili

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