martedì 3 aprile 2018

Per saperne di più sugli “eroi” del Viareggio: Tommaso Brignoli (1999)

Luciano ci presenta un altro degli "eroi" del Viareggio.

Questa volta è il turno di uno dei giocatori che forse stanno dimostrando una maggiore costanza di rendimento tra quelli a disposizione di Mister Vecchi.

Si tratta di Tommaso Brignoli (foto: GettyImages): classe 1999, centrocampista alto 1,85 e di piede destro (ma calcia bene anche con il sinistro). Giocatore di fisico, corsa, grinta e buoan visione di gioco, per la sua duttiligà è in grado di svolgere bene il doppio compito di incontrista e incursore.

A Tommaso va il più sincero in bocca al lupo di tutta la comunità di “Fratelli del Mondo” e il sostegno di tutto il tifo interista.

Invece, più che un auspicio, costituisce una certezza il convincimento che sentiremo molto parlare di lui, nei prossimi anni.

Dopo aver raccolto qualche informazione su Vergani, il più giovane dei nostri, autore del gol che ci ha consegnato la coppa, ho provato a  ricostruire, e a far conoscere, attraverso varie testimonianze, le caratteristiche tecniche e la personalità di  un altro protagonista:

Tommaso Brignoli

Quando, nell’estate del 2016, alcuni amici mi comunicarono che avevamo prelevato un centrocampista dal Renate, Tommaso Brignoli, ovviamente  la notizia mi fece piacere, e destò in me parecchia curiosità.

In generale la mia idea era (è) che difficilmente un giovane rimasto in società dilettantistiche o di Lega Pro fino al termine della stagione allievi nazionali possa rivelarsi un grande talento.

Di solito, uno davvero bravo viene ‘scoperto’ prima dai grandi club.

Tuttavia sapevo che questa considerazione si presta ad eccezioni anche importanti.

Inoltre amici che lavorano all’interno del Renate mi avevano assicurato che si trattava di un giocatore davvero interessante e con un grande potenziale.

Sono andato più volte a vederlo nel campionato Berretti dello scorso anno e mi aveva ben impressionato, tanto che alla fine della stagione avevo previsto per lui (e per Rada, che aveva compiuto un percorso simile, pur essendo già transitato da noi quando era più piccolo) lo stesso iter di Lombardoni che, arrivato dalla Virtus Bergamo, disputò un campionato con la Berretti prima di diventare titolare in Primavera ed essere addirittura confermato per la stagione successiva, come fuori quota e capitano.

E tutto ciò si è puntualmente verificato, come sappiamo.

In questa stagione Tommaso è diventato sempre più importante per la squadra Primavera, sino ad essere indiscutibilmente tra i migliori nella prima e nella terza partita, per importanza, della stagione: Inter - Fiorentina, finale del Viareggio e Inter - Spartak.


Ma ormai il mister lo considera un titolare fondamentale e lo dimostra anche il tentativo fatto, sino a poco prima del match, per averlo in campo  in quella partita.

A causa del recupero incompleto, Tommaso ha poi potuto giocare solo l’ultima parte del match.

La definitiva consacrazione del ‘Brigno’ è comunque avvenuta al Torneo di Viareggio dove è stato presente, con minutaggi vari ma crescenti, in tutte le sette gare, ha segnato un gol e ha realizzato come vedremo un assist fondamentale.

Brigno dal mio punto di vista è un centrocampista di grande prospettiva, perché possiede corsa ritmo, potenza, solidità. Ma ha anche, come vedremo, un ottimo piede destro e soprattutto è un irriducibile.

Nella finale del Viareggio è uscito imperiosamente alla distanza, nel momento in cui “quando il gioco si fa duro, vengono fuori gli uomini duri”, come tutti i suoi meravigliosi compagni, va detto.

La cronaca mi soccorre in questa constatazione:

  1. 65′ Brignoli ad un passo dal pareggio! Destro del nerazzurro deviato da Pinto e pallone che si spegne a fil di palo, con Ghidotti ormai battuto.
  2. 70′ Splendida azione di Sala sulla sinistra, poi sfera che finisce a Brignoli: il centrocampista spara di poco alto sopra la traversa.
  3. 80’ Fa tutto benissimo Brignoli, che salta due uomini in spazi strettissimi e serve Belkheir, bravo a freddare Ghidotti in uscita.

Chiaro che tutti i giocatori in campo meriterebbero di venir conosciuti meglio dagli appassionati interisti.

Di alcuni abbiamo dato conto sino ad ora, di altri speriamo di poterlo fare prima o poi.

Oggi abbiamo scelto di presentare Brigno, facendo ricorso ai dati della memoria e della mia conoscenza personale, alle informazioni reperibili in internet e a qualche dato raccolto tra amici e conoscenti.

Dall’infanzia all’Inter

Il 23 dicembre del 1999, a Desio, Tommaso viene ad allietare e completare la famiglia Brignoli, composta da mamma Luisa, da papà Bruno e dalla piccola Giulia (2 anni).

Tommaso è nato con un certo anticipo: probabilmente mamma Luisa ha  avuto… troppa fretta.

Se la gravidanza fosse stata portata a regolare compimento, infatti, Tommaso oggi sarebbe un 2000, con molti vantaggi per quello che concerne la sua carriera calcistica, almeno a livello giovanile.

Invece per pochissimi giorni il nuovo arrivato manca l’obiettivo.

Inoltre, proprio per esser nato un po’ troppo precocemente, era anche un bimbetto minuto, sotto peso e nulla, al momento, lasciava presagire che sarebbe diventato il possente atleta che oggi si distingue nella nostra Primavera.

Per la verità - tuttavia - un qualche segno di predestinazione all’attività sportiva si avvertì subito.

Infatti, seguendo il lavoro della mamma (istruttrice di ginnastica artistica), il bimbo è stato… costretto a frequentare la palestra fin dalla tenera età di 20 giorni e poi ha passato gran parte del suo tempo tra pedane, trampolini, parallele e materassi.

E’ un luogo comune molto ripetuto quello secondo cui i maschi matrizzano e la signora Luisa ha cercato in ogni modo (con scarsi risultati) di farlo appassionare alla disciplina sportiva da lei prescelta.

Tra l’altro Tommaso fino ai 13-14 anni è rimasto più minuto fisicamente, rispetto ai compagni, e quindi per la sua struttura sembrava adatto alla pratica della ginnastica.

Ma non c’è stato nulla da fare.

Dalla primissima infanzia Tommaso ha avuto infatti due sole passioni: i guantoni da portiere e il pallone.

In fondo sempre di discipline sportive si trattava e quindi l’influsso dei geni materni restava... innegabile.

Mamma Luisa ha comunque avuto invece più fortuna con la sorellina Giulia che infatti ha praticato per 12 anni la ginnastica artistica a livello agonistico.

Il rapporto tra Tommaso e Giulia è sempre stato straordinariamente intenso, quasi come fossero gemelli.

La vita di Tommaso è trascorsa serena: per sette anni l’abitazione era a Limbiate, poi la famiglia si è trasferita a Varedo, dove tutti, compreso Tommaso, risiedono anche attualmente.

Si tratta di un nucleo particolarmente  numeroso, con tantissimi zii, cugini, ecc. tutti abitanti nello stesso paese e che si ritrovano di continuo.

Con la crescita, i luoghi frequentati da Tommaso sono quelli di tutti i ragazzini: scuola, calcio e oratorio.

In tempi grami come questi, Tommaso ha avuto una grande fortuna: sin da piccolo i suoi genitori lo hanno avviato sulla retta via di una fede interista indiscussa, lontano dunque da ogni tentazione di avvicinarsi a squadre, diciamo ‘diversamente oneste’ o milanesi ariose (cioè di Arcore).

Mamma, papà e la sorella Giulia sono stati abbonati alle partite casalinghe dell’Inter (papà Bruno e Giulia lo sono ancora), così la prima partita dell’Inter Tommaso l’ha vista nel 2008: Inter - Udinese, finita 1-0 per noi.

Naturalmente dal 2009 si è tesserato anche ‘Brigno’, che ha vissuto così da vicino l’indimenticabile gioia del triplete.

Mamma Luisa invece è rimasta legata particolarmente all’Inter del Trap, e in particolare a Andy Brehme, suo idolo indiscusso.

Ma torniamo alla crescita del nostro.

Intorno ai 4 anni comincia a manifestare il suo interesse per il pallone.

A 4 anni e mezzo entra a far parte del FBC Varedo, come portiere (aveva, come detto, una vera passione per i guantoni).

Solo che Tommaso indossava i guantoni, ma parava esclusivamente con i piedi.

I suoi allenatori presto si sono accorti che... non era cosa e gli hanno definitivamente cambiato ruolo.

A Varedo è stato tre anni, poi è passato al centro Schiaffino di Paderno, dove è rimasto per altri due campionati, giocando come terzino sinistro.

Dopo tre anni a Seregno, il passaggio all’Aldini e la trasformazione in centrocampista.

Tutti i trasferimenti citati sono stati realizzati seguendo le indicazioni e i consigli dei suoi allenatori dell’epoca.

Il penultimo trasferimento è avvenuto per disputare il campionato allievi nazionali con il Renate.

In questo periodo il ragazzo ha  fatto parte delle rappresentative nazionali dei Dilettanti e di Lega Pro.

Poi è arrivata l’Inter ed è storia recente: l’anno in Berretti (titolo nazionale vinto) e quest’anno la Primavera (Supercoppa e Viareggio già vinti e... non poniamo limiti alla Provvidenza).

Prima del suo arrivo all’Inter, ci sono stati importanti interessamenti per Tommaso da parte, tra le altre, di Milan e Atalanta.

Ma quando si è mossa la società... più vincente e onesta d’Italia, non ci sono stati dubbi.

L’Inter era (è) la squadra del cuore: basta ricordare quello che Brigno ha detto subito dopo il suo esordio al Meazza, in occasione della Supercoppa Primavera: 

“Quando sono sceso sul prato di San Siro avevo i brividi… un sogno che si avverava”.

L’inserimento nell’Inter è stato facile: compagni, allenatore e società lo hanno facilitato e Tommaso si è subito ben ambientato, senza alcun problema.

Ancora oggi è particolarmente legato ad alcuni compagni  del suo passato in Berretti, che definisce “bellissimo”: Zappa e Rada.

Durante tutta la sua ancor breve carriera, i familiari hanno seguito Tommaso con assiduità.

Quasi sempre sono tutti alla partita.

Quando il papà è impossibilitato, per motivi di lavoro, non mancano mamma Luisa e Giulia, nonostante gli impegnativi studi da osteopata di quest’ultima.

Posso aggiungere una curiosità.

In occasione della trasferta in Danimarca, quest’inverno, per la Youth League, mamma e sorella erano le uniche ‘tifose accompagnatrici’ che hanno sfidato la lunga trasferta e il freddo.

L’attività calcistica, sempre più assorbente, non ha impedito a Tommaso di continuare gli studi con impegno e serietà.

Oggi frequenta l’ultimo anno di liceo scientifico al Lagrange di Milano, dove si è iscritto per motivi di vicinanza quando si era trasferito al Renate.

Nei primi due anni aveva invece frequentato a Cesano Maderno.

Il ragazzo è sempre stato promosso senza debiti e con una buona media e, nonostante gli sia stato proposto, non ha accettato di concludere gli studi in una scuola privata.

A testimonianza di quanto, lui e la famiglia, abbiano mantenuto, come suol dirsi, la testa sulle spalle.

Il giocatore, oggi

Tommaso è un centrocampista alto 1.85 e di piede destro.

In ogni caso utilizza bene anche il sinistro, con il quale tra l’altro ha pure segnato in stagione e ha sfiorato più volte altre realizzazioni

Per la sua duttilità è in grado di svolgere bene il doppio compito di incontrista e incursore.

Ha forza fisica, corsa, grinta  e buona visione di gioco.

Anche i piedi, come ha dimostrato pure a Viareggio, sono tutt’altro che disprezzabili.

Mi hanno riferito che per sua stessa opinione l’ambito in cui debba migliorare in modo particolare è la rapidità di movimento, il cambio di passo sul breve: cosa non facile, peraltro, in considerazione del fisico robusto e possente di cui dispone.

Personalmente, proprio per la struttura fisica e le caratteristiche polivalenti, non sono sicuro che quello attuale sarà il suo ruolo definitivo.

So che, quando è stato interpellato a proposito di un eventuale futuro cambio di ruolo ha risposto, più o meno: “Se potessi dare di più arretrando in difesa, lo farei senza problemi”.

In ogni caso al momento è il tipico centrocampista che, unendo buona qualità e notevole sostanza. tanto piace a… Luciano (che non è  Spalletti, per il momento).

La scelte di vita, il carattere, i…gusti calcistici

Tommaso, come tutti i suoi compagni, è ambizioso, ma se gli si chiede a quali livelli ritiene di poter arrivare, risponde che preferisce non pensarci e concentrarsi sul dare il massimo al momento, pur senza porre limiti alle sue aspirazioni.

Per quanto concerne gli obiettivi stagionali a livello di squadra vuole “vincere tutto quello che si può”, mentre a livello personale ritiene fondamentale proseguire nel processo di crescita calcistica.

Chi lo conosce bene, lo descrive come un ragazzo estroverso e solare, ma anche molto sensibile.

Le esperienza della vita e del calcio lo hanno portato a controllare la sua innata emotività.

In passato trascorreva le vacanze, per tutti i mesi estivi, a Bellaria, con la famiglia e solo di recente ha abbandonato questa  radicata abitudine.

Come interessi personali è appassionato soprattutto allo sport e non ha altri hobby particolari.

Trascorre gran parte del tempo libero con Giorgia (da quattro mesi la sua ragazza) che quasi sempre è possibile incontrare anche alle partite di Tommaso.

Tra i giocatori avversari incontrati sino ad ora considera particolarmente forti Marcucci, centrocampista della Roma (è un ’99) e Kulusevski, centrocampista svedese dell’Atalanta, anche lui del ‘99.

Al momento si paragonerebbe, fatte le debite proporzioni, come caratteristiche tecniche e atletiche a Vidal, giocatore che ammira particolarmente.

Naturalmente ‘Brigno’ segue con grande assiduità il calcio internazionale (per dire: prima che venisse sorteggiato il City come  avversario della Primavera aveva temuto proprio questa eventualità, ritenendo, sulla base delle partite viste, che si trattasse della squadra più forte del lotto).

Proprio la Premier League è il suo campionato preferito e non potrebbe essere diversamente, considerato i grandi campioni che le facoltose società inglesi riescono ad ingaggiare.

Come soluzioni di gioco preferisce l’organizzazione che dà un allenatore stile Guardiola, rispetto alle tipologie di cui sono espressione, per esempio Conte o Simeone.

Questo perché gli piace il gioco palla a terra… ma poi a mio parere un po’ si contraddice ritenendo più efficace il gioco fondato sulle verticalizzazioni improvvise e ficcanti rispetto al possesso palla insistito e prolungato.

Da centrocampista, i giocatori che considera più forti al mondo non sono i C. Ronaldo o i Messi, ma altri… compagni di  ruolo: Modric, Iniesta, De Bruyne.

Infine so che, per quanto riguarda la prossima stagione, tra restare come fuori quota nella nostra Primavera o andare in prestito a giocare, considera ugualmente interessanti entrambe le opzioni.

Qualora la scelta cadesse sulla formazione in un campionato professionistico, in accordo anche con il suo procuratore, Davide Bega, ritiene che la militanza in una squadra di Lega Pro potrebbe garantirgli le esperienze necessarie per accelerare il suo processo di crescita.

A Tommaso va dunque il più sincero in bocca al lupo di tutta la comunità di “Fratelli del Mondo” e naturalmente mia personale, oltre al sostegno di tutto il tifo interista.

Invece, più che un auspicio, costituisce una certezza il convincimento che sentiremo molto parlare di lui, nei prossimi anni.

Luciano Da Vite

177 commenti:

  1. bruno3 aprile 2018 01:18

    Vorrei chiedere a Luciano un giudizio sull'undici formato dai migliori prodotti della storia del vivaio nerazzurro stilata dal quotidiano Libero e se secondo lui c'è qualcuno che maggiormente meriterebbe di farne parte tra quelli che hai potuto vedere.
    Di seguito la formazione, col modulo da me scelto:
    Zenga;
    Baresi, Bergomi, Ferri, Facchetti;
    Bedin, Fossati (che non mi risulta del vivaio), Oriali;
    Mazzola, Meazza;
    Boninsegna

    RispondiElimina
  2. Inutile dire che questo post è veramente di grandissima qualità. Complimenti ancora Luciano. Lui mi sembra un giocatore veramente interessante... gli auguro di sfondare perché mi sembra anche un ragazzo molto serio e per bene.

    RispondiElimina
  3. Mah...Bruno! prima bisognerebbe mettersi d'accordo su cosa significa settore giovanile. per me è un tutt'uno, dirigenti tecnici giocatori. Questo significa che un giocatore acquistato dal settore giovanile un vanto del settore giovanile anche se magari per la sua bravura è andato subito in prima squadra.
    Tipico l'esempio di COU che non ha giocato neppure un minuti nel settore giovanile, ma che senza il settore giovanile non sarebbe mai venuto all'Inter.
    Scoperto dal casi a 14 anni, ha firmato impegno come consentito dalle norme, il giorno stesso del compimento del quindicesimo anno. Il giorno dopo è arrivato il real che, per i tre anni intercorsi prima che il giocatore potesse venire in Europa, ha cercato in tutti i modi di mandare a monte il nostro affare. Dunque se noi avessimo avuto un settore meno organizzato Cou non sarebbe mai arrivato.

    Comunque anche attenendosi a ipotesi più restrittive io farei questa formazione:
    Zenga
    Bergomi Ferri Bonucci Facchetti
    Bedin Oriali
    Balotelli Mazzola Corso
    Boninsegna (Serena)

    Meazza non l'ho messo perché probabilmente è stato il più grande, ma non l'ho mai visto giocare

    Fossati è del settore giovanile, nel senso che vi ha militato dai giovanissimi alla Primavera, ma, dovessi inserire un centrocampista, metterei piuttosto Benassi

    Molti altri sono stati buonissimi giocatori, ma non potrebbero essere titolari: Bordon, Canuti Bini Galbiati, Fausto Pari, Invernizzi, Chierico, ecc. fino ai più recenti, che sono numerosi

    RispondiElimina
  4. Mi è "saltato" il nome di baresi e aggiungerei Muraro.
    pensa quella formazione: vinse il titolo con
    Bordon Canuti Baresi Bini Oriali Muraro. Sei canterani titolari assoluti. E' anche vero che non c'erano stranieri.
    L'anno dopo ci fu l'apertura a uno straniero: arrivarono Prohaska da noi e...Platini dai diversamente onesti e cominciò a cambiare tutto

    RispondiElimina
  5. Ma io spero che la formazione postata da Bruno (non che l'abbia fatta lui) intendesse il mitico Virgilio Fossati e non il Fossati che oggi gioca a Verona.

    RispondiElimina
  6. una cosa su Rafinha

    ottimo per come si propone e riesce a "uscire" dal groviglio di avversari

    mi sembra però che vada a velocità ridotta.. spero (e credo) sia solo un problema di condizione mi ricorda R Alvarez (quando scatta)

    incredibile Brozo dai fischi di poche settimane fa a prestazioni come queste..

    Gaglia sembra tornato quello dell anno scorso..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Velocità media in Run (km/h)
      1 B. VALERO INT 8.2
      2 M. BROZOVIC INT 8.1
      3 R. GAGLIARDINI INT 7.9
      4 A. CANDREVA INT 7.7
      5 RAFINHA INT 7.5
      Velocità in Sprint (km/h)
      1 A. CANDREVA INT 32.82
      2 RAFINHA INT 30.57
      3 D. D'AMBROSIO INT 30.26
      4 EDER INT 30.21
      ...potrebbe essere una illusione ottica (i dati sono quelli relativa a Inter/Hellas....)

      Elimina
    2. interessante...e in ogni caso io l'ho visto molto meglio nell'ultima partita in effetti.

      Grandissimo post di Luciano, come tutti i post che dedica ai nostri giovani, veramente ineguagliabili!

      Elimina
    3. sicuro dei dati ?? B Valero primo??? :-))

      ogni partita va cmq sempre meglio

      non so era come se avesse dei pesi addosso anche se sicuramente è un altro giocatore rispetto a quando è arrivato

      Elimina
    4. B.valero primo in quanto ha giocato molto poco. La velocità media si alza quando si gioca poco in quanto c é meno bisogno di recuperare

      Elimina
  7. Verissimo...Luciano è capace di parlare dei nostri giovani in modo esaltante. A proposito, Luciano, ci sono novità su Nappi? Come sta evolvendo la sia crescita? È ancora nostro? È ancora a Novara? Mi aveva TANTO impressionato, nei filmati...

    RispondiElimina
  8. Borja è stato davvero quello che si è mosso (per poco tempo però) alla velocità media maggiore.
    Su nappi non so se è ancora a Novara, mi informerò.Però a me non piace va moltissimo: nel senso che sostanzialmente aveva una accelerazione all'epoca fuori dal comune ma per le altre cose doveva migliorare molto

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì, infatti. Però era davvero fuori dal comune...Grazie Luciano.

      Elimina
  9. Si, in quanto al Fossati prescelto da Libero ho dato quasi per scontato si tratti del mitico capitano del nostro primo scudetto, prelevato sin dalla nascita del nostro club dal Minerva di Milano, in un'epoca in cui peraltro mi sentirei di escludere avessimo anche una seconda squadra composta dai più giovani. Escluderei anche, per l'attuale livellamento in basso del nostro giornalismo, che abbiano potuto prendere in considerazione Marco Fossati, che non mi meraviglierei se nemmeno conoscono.
    Di seguito il mio undici ideale:
    Zenga;
    Oriali, Bergomi, Facchetti, Baresi;
    Bedin, Invernizzi;
    Mazzola, Meazza, Corso;
    Bonimba
    Ho scelto Facchetti centrale, ruolo in cui comunque si è molto ben disimpegnato, per non sacrificare Beppe Baresi per il quale ho sempre avuto un debole. Quanto all'ex centrale dei perdenti oltre confine (dove spesso si gioca ancora in parità numerica) non lo considero per un fattore allergico.
    Di Meazza ed Invernizzi mi fido ovviamente delle pagine grandiose scritte con la nostra squadra, il secondo anche con uno storico scudetto alla guida dalla panchina.
    Mi unisco infine ai complimenti per il post su Brignoli che ritengo un punto fermo della nostra primavera, e per il quale ho temuto fortemente un lungo stop dopo l'infortunio nell'esordio al Meazza, pregustando un grande finale di stagione con un centrocampo composto da Emmers, Pompetti, Brignoli (o Zaniolo), a seconda del tipo di gara da affrontare, senza voler considerare altre alternative (in primis Gavioli) che comunque sarebbero titolari quasi ovunque in categoria.
    Beh, non male direi....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. In quanto alla poca rapidità di gamba di Tommaso Brignoli mi è sembrata emblematica l'occasione sciupata nel secondo tempo della finale del Viareggio, dove ha concesso il tempo per la ribattuta al difensore dei viola Pinto che devia a fil di palo. Speriamo possa migliorare questo aspetto abbastanza naturale considerata la morfologia fisica del giocatore.

      Elimina
  10. La juventus si giocherà la qualificazione al Bernabeu...
    Comunque la "riserva" CR7, sconcerti dixit, è un buon giocatore...certo dybala.
    I media italiani.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Uno sconcerti che lavora é il simbolo della nostra repubblica. Disonesta intellettuale, morale....

      Elimina
    2. "Ma è un giornalista sportivo...ne saprà di certo più lui che un semplice tifoso"... ehm... no.

      Elimina
  11. battuta semplicemente ridicola, Fabio, che non ti fa onore. sappiamo tutti che l'obiettivo di un giornalista sportivo, in Italia, non è far bene il proprio lavoro, ma assecondare il potere. Altrimenti non lavori.
    Ho detto più volte di un noto commentatore sportivo, ex grande giocatore interista (non è Bergomi) al quale ho avuto occasione di rimproverare il fatto che non difendeva abbastanza l'Inter, in trasmissione. Mi ha risposto testualmente "mi pagano, per fingere di difenderla"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma infatti Luciano. Essere dei professionisti non implica il fatto di essere i migliori del ruolo. Cio che sostengo da mesi.

      Elimina
    2. L'obiettivo di un giornalista sportivo deve essere fare il giornalista sportivo. Per assecondare il potere non serve essere iscritti ad un albo.. basta farsi dettare ed avere la 5a elementare.

      Elimina
  12. Nel frattempo il racing di lautaro pareggia in libertadores con l universidad de chile di due ex inter, pizarro (in gol) e pinilla. Partita che non ho visto ma che giudicano sufficiente di lautaro, che dagli highlits si è costruito buone occasioni andando vicinissimo al gol in 3 occasioni (al ragazzo manca ancora un po' di istinto killer icardiano)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questi gli highlights personali di lautaro di ieri notte
      https://youtu.be/Py15qc1h-Q8

      Elimina
  13. Ieri sera mi sono soffermato sulla partita di Asamoah.....senza dubbio il migliore del pacchetto arretrato gobbo (e uno dei migliori in assoluto insieme a Higuain), attento, dinamico e solido.
    Ho letto che per alcuni (non ricordo se qua dentro) come giocatore vale D'Ambrosio....non sono neanche avvicinabili, anche solo per l'esperienza ad alti livelli maturata in questi anni.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oddio, a parte il primo anno poi Asamoah ha mostrato qualche discontinuità, non sempre ha alti rendimenti soprattutto quando deve compiere delle scelte sotto pressione in particolare il pressing alto. Contento se arriva ma non penso che rientri nella categoria di terzino che ti cambia la squadra, tipo un Cancelo. Sono salito sul carro di Cancelo con tutto il mio dolce peso.

      Elimina
    2. Asamoah, come dice Matteo, è anche quello che l'anno scorso ci fa segnare il 2-1 con Perisic... A zero va più che bene

      Elimina
    3. Asamoah a mio parere è un ottimo atleta, quando non vittima da infortuni, non un grande calciatore. Darebbe qualità fisiche ma non tecniche

      Elimina
    4. bè, tecnicamente è comunque meglio di D'Ambrosio. Poi chiaro, non parliamo del nuovo Brehme, ma sarebbe comunque un valido upgrade a zero

      Elimina
    5. A zero è da prendere. Su questo concordo

      Elimina
  14. stasera sapremo se dovremmo ringraziare dybala per la simulazione che e' costata il giallo a Biglia

    RispondiElimina
  15. Fabio: nei media il miglior professionista è quello che fa al meglio l'interesse del datore di lavoro.nel calcio è la stessa cosa. ma nel calcio al datore di lavoro (di solito) interessa vincere o comunque far più punti possibile. per questo qualunque datore di lavoro sceglie un professionista (poi può sbagliare credendo che sia il migliore in rapporto alle sue possibilità finanziarie e alle disponibilità di mercato) e mai un tifoso. Fossi pure... tu o io

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cannavaro finse finti infortuni quando all'inter.. manovrato dalla regia di Moggi...È un calciatore professionista, ma non fu professionista.

      Il chirurgo che per proprio tornaconto e tornaconto dell'ospedale opera anche chi non ne ha bisogno, fa il bene del proprio datore di lavoro, ma non è un professionista esemplare.

      In ogni campo e luogo, non essendo la nostra una società perfetta, ci sono professionisti inferiori a chi professionista non lo è.
      (E si potrebbe parlare di corruzione, nepotismo, raccomandazioni etc...)

      Elimina
  16. Ma che c'entra. i ladri sono ladri qualunque professione facciano. ma un chirurgo ladro ne sa più di un paziente onesto (di chirurgia e di furti)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ovvio Luciano...
      Ma il discorso è su Professionalita=Competenza

      Elimina
    2. E dilettantismo=incompetenza

      Non sempre è cosi

      Elimina
    3. E' sempre così, tranne eccezioni possibili ma assolutamente rare. Per esempio tra un allenatore di oratorio e un tifoso potrebbe esserci equilibrio. Tra uno con una carriera di un certo livello (anche solo Lega semipro o dilettanti ) e un tifoso, non è mai così

      Elimina
    4. Condivido, nella stragrande maggioranza dei casi è così, ma non è sempre cosi.
      Lo sarebbe in un mondo ideale.

      Elimina
  17. be' adesso sono più contento. Non faccio l'allenatore del Real solo perché c'è nepotismo, corruzione, ecc. Altrimenti...

    RispondiElimina
  18. Comunque oggi si gioca il derby e per fortuna la preparazione non l'ho fatta io e le scelte non le farò io. Sono certo però che se perderemo (sgraat!) io giocatori non si saranno impegnati e l'allenatore non ha capito cose elementari che io ho visto benissimo

    RispondiElimina
  19. A parte queste polemiche : oggi partita fondamentale: se vincessimo affronteremmo davvero la volata finale con grande convinzione e ottime possibilità.
    Se pareggiassimo, resteremmo in piena corsa, con un calendario difficile: tre trasferte nelle prossime quattro partite e poi la juve, fuori verosimilmente dall'Europa.
    neppure nell'ipotesi che non voglio proprio menzionare saremmo fuori: ma aldilà dei numeri di classifica, ci sarebbe l'evidenza che ci manca ancora qualcosa

    RispondiElimina
  20. intanto 5.5 a Dybala con primo giallo esagerato..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. (policy aziendale) ....non si deve MAI svalutare il brand...#dybalamask

      Elimina
    2. Nulla di cui sorprenderci... prostituzione intellettuale

      Elimina
  21. Sinceramente temo parecchio il bilan, corrono tanto, più di noi in genere, per tipo 60 minuti, poi calano anche abbastanza vistosamente, dobbiamo resistere il primo tempo ed il primo quarto d'ora del secondo. Poi possiamo venir fuori noi anche perchè le nostre alternative quando loro calano fisicamente sono migliori delle loro. Un esempio Karamoh.

    RispondiElimina
  22. .... la cosa più divertente è stato ascoltare gli "opinionisti" gobbi, che furoreggiano nel "circo ravezzani", sparare a zero sull'arbitro ...che - come si sa - in italia è l'alibi dei perdenti ...#GobbiComiciSpaventatiGuerrieri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per favore, non associare un meraviglioso libro di Benni, con la cultura juventina.
      "Comici Spaventati Guerrieri" è uno dei piu bei libri scritti, riguardo gli adolescenti

      Elimina
  23. preoccupato per stasera .. in caso di sconfitta conoscendo i nostri potrebbe essere una catastrofe

    il loro schema in attacco è praticamente sempre il solito ma fatto stramaledettamente bene

    un pareggio sarebbe cmq un buon risultato (naturalmente se non arriva al 97')

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il derby di coppa è stata una catastrofe perché la discesa era già cominciata. Ora penso che saremmo in grado di frenare se è vero che i risultati delle ultime partite non sono stati casuali ma conseguenza di un approccio diverso. Anche secondo me un pareggio non sarebbe male, ma vorrei evitare di giocarmi la qualificazione a Roma con la Lazio. Andare a +4 sarebbe una grandissima cosa...

      Elimina
    2. io intendevo la sconfitta con l'udinese (da primi in classifica). alcuni giocatori dopo han detto che quella partita aveva tolto molte convinzioni..

      purtroppo siamo forse la squadra più "lunatica" al mondo. basta una sconfitta ed e' iniziato il disastro.. come successe più o meno l'anno scorso dopo il torino e l'anno prima con Mancini dopo Inter Lazio..

      siamo putroppo imprevedibili

      è anche vero che qualcosa sembriamo completamente diversi rispetto a ottobre - novembre

      Elimina
    3. Ah ok. Uhm... forse tolse un po' di certezze per la sconfitta in sé a cui poi si aggiunse un calo della condizione. Io non mi aspettavo quella sconfitta ma ricordo perfettamente che Luciano pochi minuti prima del match avesse brutte sensazioni, quindi forse qualcosa era nell'aria (c'era stato il pareggio col Pordenone e anche con la Juve in fase offensiva avevamo fatto pochissimo). Ora invece sembriamo stare bene, forse a prescindere dai risultati: in fondo tutto è cominciato col 2-0 contro il Benevento che non è un risultato per cui esaltarsi

      Elimina
  24. Non sappiamo come andrà a finire ma la formazione che è stata mandata in campo nelle ultime tre giornate ha garantito - per me - prestazioni migliori di quelle offerte nel girone d'andata. Sicuramente non è solo una questione di uomini ma anche di tante altre cose ed è impossibile fare un confronto senza astrarre determinati elementi; tuttavia sono soltanto tre (Cancelo, Skriniar e Rafinha) i giocatori diversi rispetto all'Inter che l'anno scorso arrivò settima e che avrebbe - per alcuni - dovuto essere oggetto di rivoluzione per avvicinarsi alle squadre che l'hanno preceduta.

    RispondiElimina
  25. Gli juventini sarebbero "sportivi" per aver applauditi CR7 DOPO il gol (prima fischiavano...). Ed io, allora, che l'ho applaudito per TUTTA la partita?
    .........

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma poi quando ad inizio secondo tempo Ronaldo manca un'occasione andando poi contro i cartelloni pubblicitari? Praticamente un'intera curva di "sportivi" gobbi gli ha urlato contro di tutto quasi superando le transenne di contenimento. Bello vedere questi personaggi sportivi purgati con uno dei gol più belli della CL pochi minuti dopo.

      Elimina
    2. È un po' più facile essere sportivi quando il divario è netto e si perde per manifesta inferiorità.

      Elimina
    3. In effetti, il pubblico del Conad stadium si è sempre distinto per correttezza e sportività...

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. Ad essere servili con i forti non c'è nulla di virtuoso.

      Elimina
    6. "Ad essere servili coi forti non c'é nulla di nobile". Perfetto

      Elimina
  26. vero, Gabriele, sono cambiati solo tre giocatori: ma uno ha reso impermeabile la difesa, uno ha reso, da solo, insidiosa la fascia, permettendo a un altro di giocare altrove e uno...con buona pace di Banega e Gianmario, sembra di altra pasta. Poi c'è un Brozo riciclato a livelli impensabili. E ci sono bra e vicino che hanno tirato la carretta per oltre 20 partite: magari è anche merito loro se oggi Brozo e Gaglia giocano su questi livelli

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vero Luciano, soprattutto Skriniar è un giocatore che dà garanzie molto molto diverse rispetto a Murillo o Medel. È anche vero che grazie ai due ex viola, Gagliardini e Brozovic non hanno dovuto fare novanta minuti per tutto il campionato, magari imparando anche qualcosa in allenamento, soprattutto dalla professionalità dello spagnolo.
      Volevo sottolineare solo che a volte le cose vanno male, anche malissimo... ma ciò non significa che non sarebbero potute andare diversamente o che non sarebbe bastato "poco" per cambiamenti radicali. Penso a Gagliardini che è lo stesso giocatore che qualche mese fa perdeva palloni sanguinosissimi, anche se sembra suo fratello, e a Candreva, che non fa un cross da non ricordo quando....

      Elimina
  27. In ogni caso la speranza sta soprattuto nel fatto che sembra, con tutte le cautele del caso che si sia imboccato un trend favorevole di gioco e speriamo di risultati. Perché altrimenti, rispetto ai 58 punti in 29 partite, lo scorso anno ne avevamo ottenuti 55 nello stesso numero di gare

    RispondiElimina
  28. Questa storia dei cross sbagliati da candreva, che tanto appassiona molti nostri tifosi, non mi convince affatto. candreva mi pare sia tra i primi nel campionato come uomo assist. Ho ha fatto decine di filtranti stupendi, o ha fatto anche qualche buon cross.
    Io poi ho una mia filosofia personale. Se butti la palla in tribuna, hai sbagliato. Se la butti in mezzo i casi sono due. O la prende Icardi o uno degli altri cinque difensori che lo circondano. Nel primo caso hai fatto... un bel cross, nel secondo lo hai... sbagliato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il problema è la percentuale di cross che arrivano in zone giocabili rispetto a quelli ingiocabili per i compagni(troppo lunghi troppo corti o respinti dal proprio marcatore, o fuori, o preda del portiere)

      Elimina
    2. e naturalmente quello dei movimenti che fanno i compagni (di solito il compagno) per andarli a prendere

      Elimina
    3. No, intendo se i cross non sono indirizzati in area o nelle vicinanze di un compagno per me sono cross errati

      Elimina
  29. Io ai cross messi consapevolmente sulla testa in un'area affollata non credo. In un contropiede, con l'esterno che crossa e in mezzo il centravanti contro un solo difensore, con il centravanti che si stacca, se non lo servi di precisione, hai sbagliato

    RispondiElimina
  30. Ma non venitemi a dire che questo era fuorigioco!

    RispondiElimina
  31. per quanto mi riguarda meritavamo di stravincere. abbiamo fatto un gol regolare e per la seconda volta quest'anno abbiamo regalato una partita a quelli là.

    RispondiElimina
  32. Dominato il milan, incredibile aver perso due punti cosi.

    Handanovic 7 parata fantastica su bonucci, poi mai impegnato.
    Camcelo 7,5 quantità e qualita, giocatore eccelso.
    Skrinjar 6,5 qualche sbavaturina, ma concede poco o nulla all'attacco del Milan.
    Miranda 7 sicuro, un solo disimpegno troppo brasiliano ma monto bene
    D'ambrosio 7 ottima prestazione in entrambe le fasi. I fondamentali sono quel che sono...
    Gagliardini 6,5 bene come nelle ultime, in fase conclusiva é molto deficitario.
    Brozovic 7 altra prestazione eccellente del croato
    Candreva 6,5 partita di sacrificio ma anche di buoni spunti
    Perisic 7 una continua spina nel fianco della difesa rossonera, ma i suoi cross non sono precisissimi
    Rafinha 6,5 primo tempo insufficiente ma poi in crescendo, l'assist per candreva é poesia
    Icardi 1 sbagliare due gol del genere nella stessa partita penso sia quasi impossibile. La mancata vittoria è solo e soltanto colpa sua questa volta. Finalizzatore che non finalizza...è inutile.
    Borja valero 6,5 entra bene, e da qualita anche sulla trequarti
    Eder 5,5 non incide
    Spalletti 7 la squadra crea e concede poco... lui il suo lo ha fatto

    RispondiElimina
  33. Vorrei espormi leggermente sulla questione fuorigioco, spero di non essere linciato ma se esiste un fuorigioco di 5 cm allora va comunque fischiato.

    Due buone notizie per sta sera, teniamo lontano i cugini a meno 8, e la wandona starà per almeno un mese lontano dal chiedere rinnovi astronomici del maritino dato i due gol clamorosi mangiati.

    RispondiElimina
  34. Comunque non capisco mai l'ingresso di Eder, perchè? tanto non si riesce a venderlo, ed allo stesso tempo è inconsistente, ma veramente inconsistente. Ma mettere Karamoh?

    RispondiElimina
  35. Meritavamo di vincere, ma pazienza, comunque un punto importante.

    QUesta squadra ha prima risolto il problema centrali con Skriniar, poi ha inserito qualità in mezzo.
    In questo momento appare ben equilibrata senza grandi punti deboli e in grado di giocarsela con chiunque.

    Ma gli errori odierni di Icardi evidenziano come abbiamo poche alternative nel raro caso in cui il capitano non centri la porta esaltando i suoi detrattori che non perdono occasione per affibiargli ridicoli voti.

    Il voto giusto per Icardi oggi è 5,5.

    Quindi volendo migliorare ultariormente la rosa servirebbe un centrocampista bravo come quelli che già abbiamo ma che in più sia capace di fare gol.

    Solo un centrocampista così, che immagino sia piuttosto costoso, ci darebbe qualcosa in più.

    Comunque un applauso alla squadra che ha dimostrato di essere più forte di un buon Milan

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 5,5 icardi??? 5,5???? Ha sbagliato 2 gol che segnava chiunque! Ma come puoi pensare di dargli 5,5??? Abbiamo costruito due gol fatti e li ha buttati fuori...
      Oltre a quello in campo fa poco o nulla...
      5,5...
      Dai siate seri.

      Elimina
    2. Sono quasi d'accordo con Fabio, non gli dare 1 ma tranquillamente 4. Anche meno. Però sono infortuni che capitano, spero che lo carichino per la volata finale. L'unica cosa buona è che adesso la wandona starà ferma per un pò, è più pressante di raiola.

      Elimina
    3. Avevo dato 3 a j.mario per il gol sbagliato nel derby, ma qui gli errori sono MOLTO più clamorosi. Il primo gol non è sbagliabile, neanche da me quando gioco a calcetto..

      Elimina
    4. Dare 1 o dare 3 cambia poco... il concetto è l'insufficienza gravissima

      Elimina
  36. Scusate, ma nel primo errore di Icardi non c’era Candreva in fuorigioco?
    Comunque Fabio non vedevi l’ora di mollargli quel voto.
    Non abbiamo dominato come leggo in giro, ma meritavamo sicuramente la vittoria.....non capisco perché Karamoh sia scomparso dai radar, per me entrando al posto di Candreva poteva essere decisivo, Eder è troppo prevedibile.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non vedevo l'ora di gioire al gol dell'inter. Non me ne frega nulla dei voti di icardi. Vorrei dargli 9 ogni partita come con la samp. Se sbaglia l' insbagliabile... come prende 9 deve prendere 1

      Elimina
    2. Assolutamente d'accordo su tutto

      Elimina
  37. Risposte
    1. Luciano con tutto l affetto ed il rispetto di questo Mondo ma non si può dare più di 5 a Icardi come hanno fatto tutte le testate giornalistiche. Il secondo gol sbagliato è stato davvero clamoroso(sul primo era troppo in avanti rispetto al pallone e l ha colpito male)

      Elimina
    2. Ti conviene accendere il televisore allora... perché evidentemente non hai visto la partita

      Elimina
    3. Il primo a mio parere è molto piu clamoroso

      Elimina
    4. Sul primo è leggermente troppo avanti (per colpa sua..non si deve schiacciare verdo il portiere) ma è un gol facilissimo.
      Il secondo scatta in ritardo, li deve andare subito a chiudere verso la porta, e in estirada la butta fuori.
      Entrambi errori madornali

      Elimina
  38. Partita che si meritava di vincere e che comunque non abbiamo perso mantenendo gli otto punti di vantaggio. Speriamo di battere il torino che sembra in crescita dopo un periodo buio.

    RispondiElimina
  39. A me Icardi piace sempre come gioca, si fa trovare, oggi ha sbagliato: 5,5

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si ha sbagliato, ma dargli “1” è una provocazione.

      Elimina
    2. Se vuoi gli do 3...
      Sbagliare a porta vuota per un attaccante coverrete che è un errore grave.
      Se un portiere fa una papera si prende 4.
      Idem un attaccante che sbaglia a porta vuota. Se ne sbaglia 2 ancor peggio

      Elimina
  40. Io di tattica ne capisco poco ma Icardi mi sembra che avrebbe dovuto fare questo. "Il Milan sta corto? Allora dobbiamo attaccare dietro la linea difensiva"; non era la partita per venire incontro a fare sponde. Tant'è che il Milan è stato più basso del solito.

    Il primo errore è un errore oggettivamente grave, non gravissimo perché Candreva non è perfetto; non glielo apparecchia. Il secondo è difficile, perché col sinistro, deve allungarsi per arrivare a colpire il pallone - uscendo dalla traiettoria - e contemporaneamente schiacciare verso la porta. Schiacciare significa dar forza ma se il muscolo è allungato e non contratto non riesce a dar forza (lasciamo stare i problemi di coordinazione). Difficile era quello che ha fatto con la Roma lo scorso anno a Milano, lì l'ha fatto ma non sarebbe stato un errore clamoroso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Candreva sul primo gli da una palla perfetta, lui fa un passo di troppo in avanti, e comunque un gol facilissimo ad ogni livello. Al centro della porta senza marcatura in perfetto equilibrio.

      Nel secondo é invece in ritardo ad avanzare verso la porta, non scatta bene, e arriva un po in ritardo, ma in modo abbastanza comodo per poterla metter dentro. Non era giornata

      Elimina
    2. Palla perfetta è palla rasoterra. Palla forte a metà altezza è mai mai mai perfetta.
      Devo rivedere l'azione del secondo per capire se il ritardo è un errore o è necessario

      Elimina
    3. Quando arriva ad icardi nel primo la palla è rasoterra... di certo non puoi pretendere una palla lenta con traiettoria tutta rasoterra se no interviene il portiere. È un gol semplicissimo.non ha scusanti. Sul secondo é leggermente piu indietro di bonucci quando parte la palla, e non in linea, ma poteva farci poco. Il problema è che ha un impatto co la palla di certo non impossibile..

      Elimina
    4. Fabio, ho rivisto le due azioni. Sulla prima è oggettivo che non sia rasoterra. Sul secondo è un po' più indietro, ma credo sia la posizione giusta: Cancelo è velocissimo nel proporre il triangolo e nel chiudere col cross. Mi sembra che Icardi non sia stato velocissimo nello scatto come è di solito, forse per la condizione fisica.

      Elimina
    5. Cioè io per rasoterra intendo che il pallone dalla scarpa del giocatore A alla scarpa del giocatore B rotola aderente al terreno, senza fare balzi. Nel caso del primo errore è un "controbalzo", perché il pallone si abbassa nel momento in cui si avvicina a Icardi, che infatti alza il piede, prendendola male. Se sbagli a colpire un pallone che rimane basso lo mandi alto

      Elimina
    6. Non è un rasoterra anche perche da quella distanza un rasoterra perfetto non puoi farlo...sarebbe preda del portiere...
      Cabdeeva da una palla che nonnsi alza piu di 5 cm. Se poi dobbiamo creare occasioni come se si gipcasse a biliardo per difendere icardi dall'indifendibile...
      Non so che farci...

      Elimina
    7. Non intendevo dire di pretendere il passaggio perfetto. Intendevo dire che il margine di errore c'è e ho spiegato perché. Non è un caso che in una dinamica più difficile come quella del secondo episodio, Icardi la colpisce meglio.

      Stai rispondendo al mio primo commento. In questo dico che l'errore è grave ma non gravissimo. Da errore grave a difendere l'indifendibile ce ne passa, non attribuirmi parole non dette e non circondarti di nemici dove non ce sono.

      Il pallone si alza più di 5 cm, ma non sarebbe un problema. Se però passi da rasoterra a 5 cm, allora faccio il pignolo anche io.

      Elimina
  41. Ma vi rendete conto che abbiamo a disposizione un allenatore competente all'occorrenza centravanti infallibile oltre che direttore sportivo geniale e specialista in qualsiasi altra disciplina dalla poltrona di casa e nessuno se ne rende conto... specialmente in ambiti altamente professionali. Fabio, si scherza eh, ma un po' hai stufato con quell'atteggiarti a MarchesedelGrillo de noaltri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma perché? Cosa ho detto? Ho detto di capire piu di altri?
      Ho detto di giocare meglio dei calciatori dell'inter?
      No...
      Quindi fai polemiche idiote.
      Ho detto che icardi ha sbagliato due gol clamorosi. Punto. Se non lo ammetti o sei stupidp o in malafede.

      Elimina
    2. Fabio infatti si parla di atteggiamento...

      Elimina
    3. Atteggiamento.
      Io parlo di realtà che qualcuno mistifica, e ha anche rotto...

      Icardi sbaglia due gol grandi come una casa e facciamo 0 a 0.
      Nella partita tocca non piu di 15 palloni.
      Si puo dargli 4, 3 ma non piu di cosi.
      Mi sembra evidente.
      Allo stesso giocatore ho dato 9 e 8 nelle utlime prestazioni, se non erro.

      Gli do 1 per sottolineare il fatto che siano errori che condizionano 3 punti fondamentali perche in un derby e per la corsa champions.

      Vorrei vedere i voti ad eder se avesse fatto gli stessi errori.

      Icardi è un nostro patrimonio e sta facendo un buonissimo campionato. Oggi ha fatto pena.
      Punto

      Vedere persone che danno 7- solo per essere polemici e contrari offende la mia intelligenza e quella di chi ci legge.
      Poi potete dire quel che volete... ma questa mi sembra una ricostruzione verosimile della realta'.
      (Ripeto dare a icardi 1 o 4 cambia poco, dal punto di vista giornalistico darebbe un 3/4)

      Elimina
    4. Gli altri vedono altre partite, gli altri difendono l'indifendibile, gli altri sono stupidi, gli altri sono in mala fede, gli altri rompono, gli altri mistificano. Questo è l'atteggiamento...

      Elimina
    5. Gabriele.
      Icardi ha giocato da 7-?

      Elimina
    6. Io non do mai pagelle perché mi viene davvero difficile a caldo, per la paura e il nervosismo, vedo partite distorte. Non darei 7-, come non darei 1 o 3. Forse, nella mia ignoranza, darei un 5/5.5.

      Elimina
  42. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  43. Fabio, rileggiti. Io sono stupido,in malafede e faccio polemiche idiote ma
    non mi offendo.




    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io non ho detto tu sia stupido. Lo sei se non ammetti che icardi ha fatto due errori clamorosi. Perche mistifichi la realta.

      Elimina
    2. Mi sono riletto... ho fatto le pagelle, primo commento "Ma gli errori odierni di Icardi evidenziano come abbiamo poche alternative nel raro caso in cui il capitano non centri la porta esaltando i suoi detrattori che non perdono occasione per affibiargli ridicoli voti.

      Il voto giusto per Icardi oggi è 5,5."

      "Ridicoli voti""detrattori" "5,5"

      Subito dopo Icardi 7-

      Questo é voler semplicemente provocare.
      Perche io penso nessun al mondo possa realmente pensare oggi icardi abbia giocato da 7-.

      Elimina
    3. Luciano è sempre coerente col suo modo di valutare le prestazioni. Non puoi pensare che voglia provocare, eh

      Elimina
    4. "Gianmario: non pervenuto. Grave l’indolenza con cui appoggia su Donnarumma la più invitante palla gol. 4 "

      Elimina
    5. Esatto, l'indolenza. Tant'è che Joao Mario pochi giorni dopo è stato mandato via e parla di Inter come del passato. Poco dopo a Firenze fece anche peggio. Erano prestazioni di chi voleva andare via. Icardi ha sbagliato secondo me due occasioni comunque meno facili rispetto a quella di Joao Mario, ma la prestazione, per me, è stata neanche lontanamente paragonabile. Di quel Joao Mario (di quello di Firenze), a Sky ne parlarono per giorni come di un qualcosa di imbarazzante.

      Elimina
    6. Il primo di icardi é molto piu semplice di quello di j.mario... è a porta vuota!!!!!

      Icardi oggi, oltre ai gol sbagliati, cosa ha fatto? Ben poco...
      Il gol in fuorigioco...ma purtroppo non conta, lo avesse fatto la sua partita sarebbe stata sufficiente

      Elimina
    7. Mi sono espresso male: più che l'occasione in sé, per l'atteggiamento soggettivo che ha. Cioè, secondo me, Joao Mario fa peggio di Icardi, a prescindere dalla difficoltà. Un rigore può essere più facile di una punizione ma se la punizione la butti in fallo laterale, l'errore è più marchiano. Esempio stupido :) Ripeto, di Joao Mario che camminava se ne parlò con imbarazzo, di Icardi no. Avrà limiti suoi? Sicuramente. Ma vai a sentire la conferenza di Spalletti Di 14 giugno e alcune di quelle di settembre... si diceva che poteva fare di più. Da lì niente più. Secondo me fa quello che gli si chiede, tenere bassa la linea difensiva

      Elimina
    8. E ora qualche fallo lo conquista, eh... prima facevi la conta :P si scherza con assoluta tranquillità, non provoco

      Elimina
    9. 1 fallo in tutta la partita....

      Elimina
  44. Ma non c'è stato qualcuno che ha scritto che lui quei gol lì non li sbaglia manco a calcetto ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho scritto "non è sbagliabile" non che non li sbaglio.

      Elimina
    2. Il senso è che sono gol talmente facili che non devono esser sbagliati neanche a livello dilettantistico.

      Elimina
  45. ...neanche da me quando gioco a calcetto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto un gol del genere NON È SBAGLIABILE neanche da un dilettante. E lo confermo. Se sbaglio un gol cosi vengo giustamente deriso dagli amici per una settimana... ed è normale! Ma cosi è per chiunque.
      Siamo ai livelli del gol mancato da destro con la spal.

      E se un finalizzatore, non finalizza occasioni del genere, il suo voto DEVE essere negativo

      Elimina
  46. Hai vinto. Hai ragione. Icardi è l'unico giocatore professionista che sbaglia dei gol fatti, ogni tanto.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma nessuno dice questo, ho solo detto che ha sbagliato due gol clamorosi, di cui uno incredibile. Poi tutti sbagliano, non solo icardi, anzi lui di solito li segna.
      Però quando non lo fa in modo cosi clamoroso il suo voto è molto negativo. Tutto qui.

      Elimina
  47. Mamma mia che dispiacere non aver vinto questo derby, abbiamo dimostrato di essere decisamente superiori. I gol sbagliati di Icardi gridano vendetta ma obiettivamente una cosa del genere gli succede una volta ogni morte di papa, non crocifiggiamolo più del dovuto. Ora prendiamoci questa c...o di Champions.

    RispondiElimina
  48. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  49. Comunque nel trittico bilan, napoli e sampdoria abbiamo fatto 5 punti, veramente incredibile solo un mese fa. Adesso un'altra partita difficile contro il torino, contro l'ex Mazzarri che li caricherà per bene, mi preoccupa che si è sbloccato Belotti, mannaggia. L'unica cosa buona è che hanno giocato in contemporanea contro di noi.

    Comunque i due gol sbagliati sono una bella coltellata. Potevamo essere terzi.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Più che terzi a più quattro dalla Lazio. È durissima, ma siamo vivi come neanche quando eravamo primi

      Elimina
    2. Abbiamo anche la roma a +2 con scontro diretto a favore... paradossalmente sarebbe meglio aver la lazio davanti e giocarcela con la roma le ultime..
      La roma non ha un calendario facilissimo

      Elimina
  50. Risposte
    1. Scusa se ho esagerato, non era mia intenzione offendere, ma venir provocato personalmente non mi aggrada.

      Lo ripeto per l ennesima volta, io vorrei icardi facesse 5 gol a partita, ma sono onesto ad esaltarlo quando segna e a punirlo quando sbaglia.
      In altre zone del canpo se non in area di rigore confermo il mio pensiero sia un attaccante mediocre non di molto aiuto alla squadra.

      Elimina
  51. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  52. Cancelo è un fattore. Determina tantissimo e sarebbe davvero un colpaccio. Io ero tanto speranzoso quanto dubbioso: la sorpresa non è la qualità ma il fatto che sia un signor terzino. Direi che il merito sia di Spalletti: ricordiamo il gol di Bonaventura all'andata, ricordiamo che in Spagna(!!!) giocava a centrocampo e che qualcuno qua dentro diceva che i tifosi portoghesi lo reputavano come giocatore buono solo per Youtube.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Icardi, Skriniar e Cancelo mi sembra che siano quelli il cui rendimento (alto) sia più slegato da quello dei compagni. Quando si dice "fare reparto da solo"

      Elimina
  53. Cancelo o Rafinha? Presumendo che effettuare entrambi i riscatti sia alquanto difficile (quasi 80 mil) visti i vincoli finanziari.....su chi puntereste?
    Io decisamente su Cancelo, ha una sicurezza palla al piede e una velocità (sia nel breve che sulla distanza) tali, da essere elemento irrinunciabile. Per quanto riguarda Rafinha la tecnica è superiore alla media, e raramente sbaglia un appoggio.....il dubbio è solo di natura atletica, per me è troppo leggero, è veloce di testa ma lento palla al piede...ogni volta si fa rimontare, poi non ha tiro.....non lo so.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cancelo Cancelo Cancelo. Costerebbero quanto Skriniar, Dalbert e Vecino, secondo me non è proibitivo. Ma io Cancelo lo considero dieci milioni perché legato alla partenza di Kondogbia. Se Rafinha tirasse e segnasse sarebbe perfetto. Dipende anche che centrocampo vogliamo costruire e che modulo adottare.

      Elimina
  54. oggi giocavano Inter contro Milan. I centrali del Milan no erano Pinco e Pallino, ma Bonucci e Romagnoli, tra l'altro in splendida forma. Solo là davanti, contro due avversari di questo calibro Icardi si è procurato 3 palle gol. tre volte si è trovato solo davanti a Donnarumma.
    Alla prima alla gol, ha segnato. Mezzo piede era davanti alla scarpa dell'ultimo milanista e glielo hanno annullato.
    Sul secondo la palla gli arriva alle spalle: la recupera come può ma non riesce a indirizzarla nello specchio. Si poteva far meglio? Si. E' un errore clamoroso? Se si considera che la porta era vuota, certo. se si considera il modo in cui la riceve, un po' meno.
    Sulla terza palla gol non arriva in tempo a chiuderla per una frazione di secondo. Questo non è un errore altrimenti ogni volta che un giocatore non si trova in modo perfetto all'appuntamento con un cross sarebbe un errore drammatico. C'è stata tanta sfortuna, questo, si.
    Provate a pensare se il piede di Icardi fosse stato...un po' più piccolo e avessimo vinto il derby sul suo gol che cosa diremmo adesso.Tra l'altro io non so se è vero, ma ho sentito dire in televisione che quando il fuorigioco è minimo si era detto a livello di AIA che avrebbe fatto testo la decisione dell'assistente, mentre la va sarebbe servita per gli errori vistosi. Non so se è vero, ripeto, perché non sono presente alle riunioni fra arbitri e dirigenti o allenatori e capitani.
    però io un centravanti che si presenta solo per tre volte eludendo la marcatura di Bonucci e Romagnoli, lo vorrei sempre in squadra. Se poi mi ha già fatto 105 gol ancora di più, perché vuol dire che la sa anche mettere dentro, se è nelle condizioni giuste.

    Comunque, io ho letto 1 e non ho detto nulla. Altri hanno letto 7- e si sono scatenati. E' veramente una situazione insostenibile.
    Se pensassimo tutti a sostenere le nostre tesi, lasciando perdere gli insulti a chi la pensa diversamente? Che ne dite?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le linee guida sono quelle, ma purtroppo, a me dal replay sembra fuorigioco oggettivo, senza dubbi. Ero infatti certo che lo avrebbero annullato. Strana dinamica perché quando rivedo l'azione penso "Non è mai fuorigioco!"

      Elimina
    2. Il var nel caso del fuorigioco, ha un giudizio Geometrico, e non ha bisogno dell'interpretazione arbitrale in quanto oggettivo, per quello non possono esistere cadi dubbi per cui resta buona la scelta arbitrale.

      Su icardi le occasioni, soprattutto la prima erano semplicissime. Il pallone era davvero semplice e il vantaggio sui difensori enorme (essendo partito sul passaggio di rafinha in offside)

      Elimina
  55. Per esempio se in una discussione uno dice "io sono onesto" è come se dicesse "gli altri sono disonesti".
    meglio dire: "io la penso così"

    RispondiElimina
  56. Dico la mia: più riguardo i due errori di Mauro e più mi convinco che sono errori che si possono commettere e si commettono ogni domenica. Il fatto è che sono clamorosi. E sono due nella stessa partita. E davanti allx porta.Ma sono errori di impatto col pallone che per vari motivi si possono assolutamente commettere. Senza essere per forza degli asini e senza che legittimino un 1 oppure 3 in pagella. Per me Mauro ha fatto il suo è piuttosto bene. Il modo in cui ha fulminato Donnarumma (sul gol annullato) è da vedere e rivedere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Lui è bravissimo e lo è sempre stato con questi palloni. Il primo anno con noi segnò di controbalzo a Firenze, a Genova con la Samp, a San Siro col Bologna. Da lui ci si aspetta il massimo perché effettivamente ha dei numeri di cui forse non ci rendiamo conto, ma non erano palloni facili. Desta clamore anche perché se ci fa vincere, di nuovo, il derby al 93' ce lo ricordiamo per tutta la vita.

      Elimina
    3. Tutto è sbagliabile, anche un portiere che liscia un pallone e lo fa entrare in porta. Ma il giudizio deve essere dato sui fatti avvenuti.
      Nessuno dice icardi sia scarso. Io dico icardi ha fatto due errori incredibili, in un derby fondamentale

      Elimina
    4. Già meglio. Io rispondevo alla tua 47.a....

      Elimina
  57. Marco@marco9894
    Chi è su Twitter cerchi questo riferimento: c'è la disposizione per cui si possono correggere gli assistenti, sul fuorigioco, solo in caso di errore evidentissimo, non se si tratta di centimetri

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io sapevo diversamente. Il fatto della grandezza dell'errore commesso dall'arbitro vale per tutte le altre ipotesi. Penso all'entità del contatto Rodriguez-D'Ambrosio all'andata: io un rigore del genere non lo avrei dato, l'arbitro l'ha dato spontaneamente, non trattandosi di errore evidente non è stata cambiata la decisione. Il fuorigioco è oggettivo grazie alle immagini. Qui era un piede o mezzo piede avanti ma, ahimè, si vedeva. Se subissi un gol del genere mi sentirei derubato perché se una cosa è oggettiva non mi puoi dire "ho sbagliato per poco". Questo perché in base alle immagini che ho visto io il fuorigioco mi sembrava evidente.

      Elimina
  58. Sul quesito Rafa o Cancelo, voto quest'ultimo. Dipende, è vero, dal tipo di centrocampo si vuole allestire. Con Cancelo però si sistema difesa e corsia di destra. È tantissima roba...Rafinha mi sembra, più che lento, che "cammini sulle uova" (mi interesserebbe sapere il giudizio di Amstaf a riguardo..), non sono convintissimo, ecco. Potendo, comunque, li terrei entrambi.

    RispondiElimina
  59. Ti ripeto, abriele, o la norma esiste o non esiste. Se esiste può anche essere ingiusta ma va applicata. Se sul fuorigioco si può correggere l'assistente solo in caso di errore macroscopico, il gol era regolare anche se in fuorigioco di mezzo piede. del resto mi pare che anche Spalletti, di parte, per carità, abbia detto qualcosa di simile a proposito del gol in fuorigioco di poco ma giustamente convalidato. accettando la decisione dell'assistente in Napoli Atalanta.
    Comunque mi fa piacere il fatto che noi esprimiamo delle opinioni senza aggredirci

    RispondiElimina
  60. D’accordo con le considerazioni di Luciano riguardo ad Icardi ;certo se dovessi esprimere un voto per la sua prova potrei dire definirla leggermente sotto la sufficienza,proprio perché la sua dote migliore è quella di finalizzatore e stasera non timbra il cartellino per sfortuna (fuorigioco di millimetri) ,per colpa sua (seconda occasione ) e anche per sfortuna ,perché nella occasione finale è arrivato sulla palla con la massima estensione possibile. 10 cm in meno e si parlerebbe di sfortuna ; lui è stato bravo ad arrivarci ,ma sfortunato nel non saperla o poterla indirizzare in rete

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...però Marco,una cosa: Icardi NON È un finalizzatore. Icardi È un centravanti.

      Elimina
    2. Concordo con Teo. Mauro ha un peso diverso rispetto ai primi anni in nerazzurro e, anche se non sembra, è più completo.

      Elimina
    3. Icarfdi è un finalizzatore. Tra i migliori del mondo.

      Elimina
  61. Una cosa che dovrebbe far pensare a quanto i nostri discorsi siano da amatoriali e molto astratti: si diceva che Brozovic fosse ceduto o quasi. Rimasto a Milano ma ovviamente e inevitabilmente demotivato perché non parte del progetto (sintesi non letterale, non ricordo neanche chi lo affermasse). Pochi mesi dopo tutto il contrario. Mai visto un Brozovic così responsabilizzato e motivato. Parlare prima o subito può essere sintomo di coraggio, ma non conoscendo come vanno le cose effettivamente, facciamo discorsi astratti e se ci azzecchiamo spesso è per puro caso. Almeno io; c'è sicuramente è competente tatticamente o per quel che riguarda l'aspetto atletico o finanziario...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Brozo sembra un altro. E anche spalletti sembra esserne stupito!

      Elimina
  62. Comunque ,al di là delle valutazioni personali,penso si possa dire che la squadra sta confermando di partita in partita la sua crescita; semmai questa sera siamo mancati di maggior determinazione negli ultimi metri ,al di là delle occasioni mancate.
    Comunque a mio avviso :Brozovic ,Cancelo e Miranda i migliori. appena u

    RispondiElimina
  63. Mi correggo su quanto detto prima sul var.
    Do ragione totale a Luciano.

    Il protocollo var infatti prevedeva una review puramente geometrica dei fuorigioco, però a gennaio sono state date delle linee guida agli arbitri in cui viene specificato chiaramente che "se un gol viene segnato in una posizione dubbia di fuorogioco:
    L'arbitro ritarda il fischio
    In caso di CHIARO ERRORE il var interviene
    Collaborazione su LINE OF VISION
    Sulle situazioni che possono portare a discussione il VAR non interviene

    Bravo Luciano, non si finisce mai di imparare.

    RispondiElimina
  64. Se non ho capito male, nelle categorie dei più giovani il fuorigioco esiste solo entro l'area di rigore.Se fosse vero, sarebbe interessante conoscere le valutazioni che si fanno, nelle sedi competenti, sulle conseguenze di questa variazione

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per le categorie pulcini ed esordienti (giocano a 7 e a 9), visto che si gioca in un campo ridotto, viene individuato un limite che risulta essere una specie di 3/4 campo, abbastanza a ridosso di una ipotetica area di rigore.

      Elimina
    2. Categoria Esordienti è come dici tu Teo, per i Pulcini non c'è il fuorigioco ed è ammesso il retropassaggio al portiere

      Elimina
  65. Buongiorno a Voi Tutti.
    Ieri abbiamo fatto una grande partita e ci è mancato solo il goal anche se uno lo avevamo fatto ed anche molto bello.
    Quello che volevo dirvi è tuttavia un’altra cosa: in questo momento stiamo giocando un calcio molto bello da vedere. Sembra strano ma stiamo esprimendo il miglior calcio che offre il campionato, un calcio fisico, ma fatto anche di tanto possesso, cambi di gioco e soprattutto imprevedibile sulle fasce come al centro.
    Il tutto poi retto da una ottima condizione fisica: ieri i cugini hanno chiuso con la lingua di fuori e non è un caso se le nostre azioni da rete siamo arrivate in quel frangente di gioco.
    Grande merito di Spalletti,

    RispondiElimina
  66. Buongiorno a tutti
    Ieri abbiamo buttato via 2 preziosi punti contro un Bilan in calo...speriamo di recuperarli domenica

    RispondiElimina
  67. Fabio, nessun problema come detto ieri sera non mi sono sentito offeso anche perché credo che i termini espressi erano rivolti alle parole/ragionamenti scritti e non alla mia persona e poi è un po' come quando al bar ci si sfanculeggia tra amici. Anch'io quando ti prendo in giro (attenzione: ti prendo in giro NON ti prendo per il culo) lo faccio per il tono definitivo, da sentenza di Cassazione, con cui argomenti. E... mi ripeto, ho già in casa un figlio tuttologo in campo sportivo (lui pontifica dal curling al dressage) e forse freudianamente mi "sfogo" con te.
    Tornando al calcio giocato, che ne pensi di Hirving Lozano ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non lo conosco abbastanza per darti un parere completo...
      Mi informo, lo guardo un po e ti do un parere

      Elimina
  68. Buongiorno a tutti. Un po’ di rammarico per non aver vinto ieri, ma prendo tutto in maniera positiva alla fine. Abbiamo per me dimostrato i dieci punti di differenza, preso comunque un punto in più in classifica e giocato ancora in una maniera molto convincente. Siamo in corsa per l’obie. Il banco di prova, sappiamo sarebbe stato quello, sono le prossime partite che ci separano da qui alla Juve, dove dovremo raccogliere quanti più punti possibili. Non sarà facile ma è questo il momento decisivo.

    RispondiElimina
  69. Luciano causa mancanza di tempo penso che ora pubblicherò giusto un post di “servizio” per facilitare la discussione senza toccare i 200 commenti. Ma purtroppo non sono riuscito ieri sera a finire il post che avevo iniziato quindi lascerò perdeee a questo punto. Come sempre, quando sei pronto con il tuo, mandamelo che tra stasera e domattina avrò sicuramente tempo per pubblicarlo.

    RispondiElimina
  70. Scusate se spezzo la discussione, continuiamo qui: https://fratellidelmondo.blogspot.it/2018/04/milan-inter-post-partita.html

    RispondiElimina
  71. Arbitro e guardalinee , sul gol annullato , non hanno visto il fuorigioco arbitro Valeri , addetto al var SI.E noi dell'Inter sappiamo tutto di questo arbitro. Ma come mai nelle 2 volte che Icardi è partito 2 volte in posizione regolare arbitro e guardialinee hanno visto il fuorigioco ?Non ditemi che può capitare ,non è così la regola è:" in caso di dubbio sempre contro L'INTER."

    RispondiElimina
  72. tra l'altro brucia tantissimo oltre il non aver vinto quel fuorigioco fischiato che non c'era a Icardi, che si involava da solo verso la porta...questo secondo me l'errore più grave della terna arbitrale ieri

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

Printfriendly